La Provincia di Trento ha installato il “Cristo pensante”

Un comunicato della Provincia autonoma di Trento (amministrata dal centrosinistra) ha reso noto l’avvenuta installazione sulla Cima Castellazzo, a 2.333 metri di altitudine, di una statua del “Cristo pensante”, pesante 2.500 chili, e di una croce di 700 chili. L’opera, che avrebbe tra l’altro l’intento di “avvicinare i giovani alla fede”, viene definita “di tradizione polacca”. Dal comunicato si viene altresì a sapere che, per collocarla, è stato necessario impiegare “un grosso elicottero CH 47 “Chinook”, del 1° Reggimento “Antares” dell’aviazione dell’Esercito, di stanza a Viterbo”, nonché sette membri dell’equipaggio. Un altro mezzo, appartenente al Nucleo Elicotteri della Provincia, era a sua volta a disposizione in caso di necessità. La Provincia ha infine realizzato anche un video, ora disponibile su YouTube, che resoconta dettagliamente i vari momenti dell’impresa.
Solo pochi mesi fa (cfr. Ultimissima del 21 gennaio) la Pastorale del Turismo dell’arcidiocesi di Trento aveva emanato un decalogo per disciplinare la presenza di simboli cattolici sulle vette della zona.

AGGIORNAMENTO DEL 23 GIUGNO: visti i numerosi e imbarazzanti commenti critici raccolti, gli autori del video hanno pensato bene di rimuoverlo e spostarlo altrove (qui, qui, e qui).

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99 commenti

Viano di Vagli

Sarebbe un’ ottima idea: se riusciamo a metterne una copia in ogni aula scolastica, col cavolo che riuscite a rimuoverla!

cartman666

un esempio di come le Province debbano essere abolite! Sono uno spreco di denaro pubblico, e una specie di collocamento per politici di secondo piano e loro relativi galoppini.
Ma purtroppo la lega si e’ opposta e dobbiamo tenercele.

sergico

Si, ma prima serve un intervento dell’artiglieria, possiamo anche noi sfruttare l’esercito per ogni minchiata che ci viene in mente, giusto? 😉

Jan Hus

Dal Vangelo di Marco 10:17
Mentre usciva per mettersi in viaggio, un tale, di nome Joseph Ratzinger, incontrò Gesù e gettandosi in ginocchio davanti a lui gli domandò: “Maestro buono, che cosa devo fare per avere la vita eterna?”. Egli allora gli disse “va’, vendi quello che hai e dallo ai poveri e avrai un tesoro in cielo; poi vieni e seguimi”. Ma Ratzinger, rattristatosi per quelle parole, se ne andò afflitto, poichè aveva molti beni. Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: “quanto difficilmente coloro che hanno ricchezze entreranno nel regno di Dio!”. E Gesù risprese “è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio”.

Jan Hus

Benvenuti nella Repubblica Cattolica dell’Italia! Ci manca solo la polizia religiosa. 🙁

strozzapreti

E io pag! diceva il grande Totò, leggendo simili fatti, mi ritornano in mente le tribù che ergevano i loro totem, i feticci, ma erano giustificati per quei tempi, ora nel terzo millennio si sprecano tempo soldi e mezzi altamente tecnologici per la più grande puttanata dell’ uomo: la fede.

Daglator

Interessante la scelta di parole: una statua ed una croce posizionati a 2.333 metri di altitudine per “avvicinare i giovani alla fede”.
Mi ricorda tanto Peppone nel film “Il compango Don Camillo”: libertà di culto, con l’obbligo di fare un po’ di sport. 🙂

nemo

E’ più grosso… è più cattivo!!!
Avvicinerà tutti alla fede!

#Aldo#

Un ottimo abbinamento: scempio ambientale e sperpero di fondi pubblici. Complimenti!

Rothko61

@ cartman666

Quello che affermi vale per le altre province, non per Trento e Bolzano che godono di uno statuto di ampia autonomia. Qui a Trento la provincia fa (e può) tutto. Sono provinciali le scuole, i vigili del fuoco, il corpo forestale, la protezione civile, ecc. ecc.
Quanto alla giunta, definita di centro-sinistra, si tratta in realtà di un governo centrista, collocabile nelle tradizioni della democrazia cristiana che è sempre stata forte (non dimentichiamo che De Gasperi era trentino…).
Gli amministratori locali sono ginuflessi? Certamente sì.
Nella città del Concilio l’arcidiocesi è potentissima e ricchissima. La Lubich e i focolarini sono nati qui… E la Provincia non fa mai mancare il suo frequente e sostanzioso “appoggio”.
🙁

Dalila

Qualcuno sa spiegarmi come una statua del Cristo che pesa svariate tonnellate possa avvicinare i giovani alla fede?
In soldoni…che c’azzecca?

Salvatore

@Rothko61

ma quando costa tutto ciò, te lo sei mai chiesto? lo statuto speciale era giustificato al tempo del comunismo quando quelle province confinavano con l’URRS… adesso a che servono? e prendono una marea di soldi da TUTTI gli italiani… pure da me che sto a roma

Sandra

A me sembra un po’ un bestemmione mancato. Fa pure rima con cantante, che e’ un’altra variante salvabestemmia in extremis.

Dice il comunicato che la statua e’ realizzata in predazzite, “piuttosto friabile e tradizionalmente più adatto a lapidi e capitelli che a sculture di 2500 chili di peso.” La montagna frana piuttosto spesso, e credo in particolare la dolomitica.

E in piu’, c’e’ il Trekking del Cristo Pensante!! Non e’ una battuta, nel sito si vede anche la superba statua, e’ incredibile, ma davvero non hanno il senso del ridicolo, la presentazione e’ a firma di un certo Dellasega… chissa’ i commenti dei locali!

http://www.trekkingdelcristopensante.it/

Aforismario

E’ una vergogna e un obbrobrio. Lasciate stare la natura! La natura non è di nessuna religione! Commentiamo e votiamo il video su youtube per come merita.

Bruno Gualerzi

A parte le giuste considerazioni che qui sono state fatte per sottolineare l’assurdità, da tutti i punti vista, di questa installazione, mi piacerebbe vedere come viene raffigurato un Cristo ‘pensante’. Sarà assorto con gli occhi apparentemente spenti ma in realtà solo perchè orientati a ‘guardare in se stesso’? Oppure, come nella celebre statua di Rodin, sarà ripiegato su di sé con la testa reclinata e sorretta da un pugno sotto il mento per sostenere tutta la pesantezza del pensiero? Certo non può essere il Cristo che ci propone una tradizione ormai consolidata, soprattutto quando la statua viene collocata sia negli abissi marini che sui picchi montani come questo, cioè con le braccia protese in avanti in una sorta di soccorso prestato in caso di bisogno a tutta l’umanità… nè il Cristo in croce sofferente, ma con gli occhi rivolti al cielo per implorare il perdono del padre per tutti gli uomini che soffrono… e nemmeno il Cristo dei santini da tenere nel portafoglio o sul cruscotto della macchina, o appeso alla parete delle case senza pretese raffigurato esplicitamente col cuore in mano o ben in vista sul petto squarciato per signficare quanto ci ama…
Ma soprattutto, cosa vorrà significare un ‘Cristo che pensa’ a più di 2000 metri di altitudine? La vicinanza col cielo? E perché mai dovrebbe pensare in questo caso… a meno che pensare non voglia dire dubitare. Ma dubitare di che? Un dio, sia pure fatto uomo, deve avere e trasmettere solo certezze, amore e certezze… se trasmettesse il dubbio, specialmente da una collocazione così impervia, chissà quali pensieri pericolosi rischierebbe di suscitare.
Certo, sarebbe un messaggio straordinario un Cristo dubitante perché pensante, pensante perché dubitante. Ma, arrivare fin lassù per essere invitati a dubitare, a rinunciare alle certezze e ritornare a valle portando ancora nello zaino tutte le contraddizioni delle nostre esistenze? Dubito che sarà così.
Chissà allora come sarà un Cristo pensante…

Dalila

@ Gérard

Continuo la tua frase, se mi permetti: senno’ avrebbero piazzato, con l’arroganza che li contraddistingue, un’immensa croce sulla parte più alta della torre, godibilissima dal Trocadero, per i turisti in vena di fotografie…

mulligan

Il Cristo sulle alte cime corrisponde (absit iniuria verbis) alle pisciate dei cani per marcare il territorio.
Significa :QUI COMANDO IO.
Mi sembra chiaro…

franco

I cattolici non possono fare a meno di segnare il territorio…come i cani.

Bruno Gualerzi

@ Sandra
Grazie per lo straordinario repertorio fotografico.
Certo che quel Cristo da ‘vedere col cuore’ impresso nella roccia, il volto del presunto Cristo come risulterebbe dalla sindone (che sarebbe, più che in Cristo pensante, un Cristo morto) o quella strana statua che, se non fosse per il crocione alle spalle, potrebbe sembrare solo un viandante stanco…
Sì, vado anch’io a prendere un caffè.

gano

Di fronte all’immagine del “cristo pensante” mi vengono in mente Troisi e Benigni che cercano di darsi un tono dicendo ad alta voce “ma cinque per tre, fara’ quindici?”

Gérard

@ Dalila
E esattamente quello che penso però era cosi evidente che non ho sentito il bisogno di finire la frase . Invece di una croce, in cima alla Torre Eiffel hanno fatto un sacco di esperienze scientifiche ( velocità dei venti etc .. ).
Ma il fatto religoso è sempre in aguato e nessuna vittoria deve essere considerata come definitiva …! ( Vedi l’Islam ..! )

peppe

Ma soprattutto, cosa vorrà significare un ‘Cristo che pensa’ a più di 2000 metri di altitudine? La vicinanza col cielo?

Magari di farla finita buttandosi di sotto 😆

denis88

data la posizione assunta dal loro Maestro quando pensa [rif al post di peppe] non mi stupisco più della qualità di taluni pensieri cattolici

Giuseppe Recanati

In riferimento alle immagini segnalate da Sandra, l’ultimo numero di Scienza & Paranormale (la rivista del CICAP) è dedicato alla pareidolia, ossia l’inganno percettivo che a stimoli visivi ambigui associa immagini precise della propria cultura di riferimento. Le persone religiose sono facilmente soggette alla pareidolia e infatti i cristi e i padripii sono molto frequenti. Nel Cristianesimo il ‘supporto visivo alla fede’ è fondamentale e le installazioni come questa del ‘Cristo pensante’ sono la forma più diretta di condizionamento (oltre a costituire una chiara marcatura del territorio, come ha fatto notare franco).

Rothko61

@ salvatore

Premesso che non sono trentino ma mi trovo qui per lavoro, sono d’accordo con te sul fatto che l’autonomia oggi non abbia giustificazione.
Però, sul piano storico, geografico e finanziario qualche imprecisione l’hai detta: Trento non ha mai confinato con l’URSS e le ragioni storiche dello statuto autonomo erano altre.
Quanto alle finanze, lo Stato restituisce a Trento il 90% gettito IRPEF trentino (quello di Roma qui non arriva) e la Provincia lo gestisce. Ma questo avviene anche per le altre autonomie (anzi, mi risulta che alla Regione Sicilia venga restituito il 100% del gettito).
Fatte queste precisazioni, a scanso di equivoci e di polemiche, ribadisco che, se domani si decidesse di eliminare lo statuto autonomo di Trento o – meglio ancora – di sopprimere tutte le province, non avrei obiezioni da muovere (ma le recenti riforme in chiave similfederalista vanno in direzione contraria).

Sandra

@Bruno,
se continuo cosi’, dopo il caffe’ mi ci vorra’ il grappino… Sono davvero depressa, a me piace tantissimo la montagna e vedere queste cose mi fa arrabbiare, perche’ rovinano tutto?

Leggere per esempio la parte sul Brain Walking…l’idea di Dellasega…consigliata ai manager…finanziata dall’unione europea…. Io in montagna metto il berretto in testa e la borraccia d’acqua nello zaino, questo a testa scoperta e il fiasco di vino, sicuro. Io cammnino coi piedi e penso col cervello, per lui la grande scoperta e’ fare camminare il cervello, e infatti gli restano poi solo i piedi per ragionare. Come contrastare tanta arrogante ignoranza?

@Giuseppe
Interessante questo che dici, io spesso cerco facce nelle piastrelle (non di idoli pero’), basta cercare due macchie simili che sono gli occhi e poi il resto e’ di fantasia. Mi sembra che in natura ad esempio le farfalle riproducano sulle ali le macchie per sembrare animali piu’ grossi, una specie di trompe-l’oeil. Certo che con l’altitudine, il sole e un goto de vin si arriva a vedere di tutto!

alberto tadini

Se vogliamo rimanere sul fatto economico, ricordate che la provincia AUTONOMA di Trento riceve un frego di soldi dallo stato. ecco come li spreca.
senza parlare del costo della “missione militare” da viterbo, (da VITERBO!!! a TRENTO!!! pazzesco!!!).
da amante della montagna vedrei con molto piacere l’uaar che apre una campagna “scrocifiggiamo e puliamo le montagne”.
tempo fa uno scalatore lombardo, per sottolineare la stupidata del mettere simboli religiosi sulle montagne, aveva issato una statua di budda su non ricordo che cima di lombardia. un putiferio! e la statua riportata a valle!

P.aolo

Se non è rovinare un paesaggio incontaminato questo… e si vantan pure del peso della “cosa”! Non bastava al limite una crocetta di un metro e mezzo appena appena simbolica?! Che poi… a me la vetta ispira gioia, perchè vedere un uomo rabbuiato?! (Il 2pensante” non sarà mica tanto allegro…). E il tutto per “avvicinare i giovani alla fede”: ma la provincia per questo cosa ci guadagna?!
Cattolici rovina del mondo!

Kaworu

causa dislessia, in un primo momento ho letto “cristo pesante”.

beh, la mia interpretazione non è del tutto errata.

mi sfugge come una statua possa avvicinare i giovani alla fede, sinceramente…

mica erano i cattolici quelli che dicevano di non adorare gli idoli?

e una statua, che cosa sarebbe se non un idolo?

Markus

Se abitassi da quelle parti andrei a ritoccare un po’ la statua, la trovo veramente orrenda.

Felipefelice

Tanto per dirne una, vicino a Biella -io sono orginiario della zona- c’e’ un monte detto Rubello. Qui gli “eretici” dolciniani furono massacrati a decine di migliaia dai papisti e nel 1907 i valdesi e i socialisti hanno eretto un cippo commemorativo.
Manco a dirlo i fascisti e i clericali lo tirarono giu’ con la dinamite, mentre la chiesa di San Bernardo, che fu eretta per ricordare alle popolazioni locali che gli eretici avevano perso, e’ li bella e mantenuta da comuni e provincie. I valdesi hanno ricostruito il cippodi Dolcino e ogni anno si celebra la memoria di quell’ uomo libero morto martire della CCAR.

Aldissimo

leggo su YouTube:
“Progetto ideato da Pino Dellasega in collaborazione con APT Fiemme, Premiero e Trentino”

quindi più che opera di qualche politicante mangiaparticole, qui si tratta di Azienda Promozione Turismo, marketing religioso per spingere turisti a visitare qualche novità in alta quota

io ci avrei messo un casinò a 2300 metri a sto punto

Felipefelice

@ Sandra

consolati, c’e’ anche il rifugio “SEGAntini”…..

Nathan

@Cartman666
Guarda che la provincia Autonoma di Trento (come quella di Bolzano) non ha le competenze delle altre provincie italiane, ma molte di più: praticamente ha le competetenze di una Regione a statuto speciale di Autonomia. nel caso del Trentino-Alto Adige l”Ente inutile” è in realta la Regione Trentino-Alto Adige, che infatti ha un bilancio minimo rispetto alle due provincie autonome. Viene mantenuta, contro la volontà dei sudtirolesi tedeschi per conservare almeno una finzione di legame giuridico tra Trento e Bolzano.
In merito poi alla spesa di installazione della statua sulla cima, quella è una altra questione, probabilmente hai abbastanza ragione.

e pur si muore

@Jan Hus
Certo che fare il cammello deve essere proprio scomodo. E se facessimo passare direttamente i ricchi per la cruna dell’ago?

peppe

mi sfugge come una statua possa avvicinare i giovani alla fede, sinceramente…

Magari guardandolo col binocolo…

e una statua, che cosa sarebbe se non un idolo?

Tra l’altro è pure brutto… è di un bolso che fa paura, se ci mettevano il padre dei Flinstone facevano più bella figura.

Giol

Imporre la fede con le statue?
Bah.
L’uso della ragione non ha bisogno di simili violenze.

Nebo

Le montagne, e in generale il nostro patrimonio naturale (fiumi, mari, scogli, ecc.) dovrebbero patrimonio DI TUTTI gli Italiani, indipendentemente dalla loro fede.

Si può anche discutere sull’opportunità di lasciare dove sono i simboli sacri cristiani posti, in epoche passate, sui cocuzzoli di vari monti e colline…appartengono ormai alla storia e pretendere di rimuoverli sarebbe una violenza. Ma almeno ci si dovrebbe trattenere dal piazzarne di nuovi. Altrimenti facciamo una colletta alla UAAR e ci compriamo un qualche sperone roccioso su cui pizzare un simbolo ateo o agnostico a scelta (chessò, un bel punto interrogativo…).

tomaraya

fino a qualche lustro fa i vescovi di trento e di bressanone in altoadige erano ancora chiamati principi-vescovi…e come dei principi hanno un patrimonio di edifici e terreni da far invidia alle grosse multinazionali del cibo. nonostante i loro sforzi però in altoadige numero nuovi preti ordinati uguale a zero ed anche in trentino, nonostante una forte tradizione cattolica, stanno prossimi all’estinzione.

Riccardo

ma che zozzeria…non hanno proprio alcun ritegno. Comunque ci siamo abituati a croci luminose e cazzabubboli vari. Devono marcare il territorio…come le bestie. L’unica differenza è che nel caso degli umani questo atteggiamento è un’insulto all’intelligenza di cui sono forniti; ciò significa un muscolo atrofizzato per loro, e due maroni grandi così (OO) per noi.

Ivo Mezzena

Io voglio una statua di Zeus con tanto di saetta in mano…

frank

So quanto costa un’ora di volo.
Poveri soldi nostri. sacrificati sull’altare dell’inutilità.
Soldi che potevano essere spesi per cose più utili.

Andrea (Mi)

Che vergogna, che sdegno!
Con tutte le persone che non arrivano a fine mese le amministrazioni trovano ancora il lusso per riempire il territorio con questi adobbi superstiziosi e bigotti.
Questa è un’ulterire conferma che il centro – sinistra non è in grado di rappresentare la posizione di tutti atei agnostici razionalisti o laici che siano.
Bisogna votare una sinistra radicale!

dv64

Ma fra i compiti istituzionali delle Province c’è anche quello di “avvicinare i giovani alla fede”???

Andrea (Mi)

@ dv64

Se le province sono governate da certi partiti sì purtoppo!

ONESTO PRESUNTUOSO

Voglio sperare che almeno le spese per una cosa del genere siano state a carico della Chiesa.

takeshi

Non c’è molto da preoccuparsi. Basta la montagna con la sua maestosità a renderlo insignificante.

Viano, smetti di fare la sciocchina.

GerardReve

Lo statuto speciale non si tocca, perché a differenza di quanto fanno le isole, lí i soldi li investono seriamente, costruendo cose utili quali strade, opere pubbliche e tutte le cose utili alla comunitá… Fino a ieri pensavo questo del Trentino-alto adige (che poi sono due regioni diverse accorpate in una). La mia ragazza é una fiera cimbra di quei posti lí, ed é piú amareggiata di me nel leggere questa notizia. Siamo in guerra signori, ovunque, anche nei posti piú impensabili, l’ onda propagandistica del cattolicesimo rinascente si appropria addirittura delle montagne. Non dobbiamo perderla questa guerra. Io mi rammarico per tutti i trentini, da sempre esempio di laicitá e sano disinteresse per la religione nel settore pubblico. Non facciamo cambiare quel poco che é rimasto dell’ Italia.

Luka

magari riflette sulla sua inutilità e sulla possibilità di essere installato ancora più in alto, lontano da tutti e da tutto.

dysphoria_noctis

“mica erano i cattolici quelli che dicevano di non adorare gli idoli?

e una statua, che cosa sarebbe se non un idolo?”

per la comprovata scientificità della legge del girafrittatismo cattolico, cara Kaworu, potrebbero risponderti che: “la statua di una mucca d’oro non equivale a quella di un uomo che è morto in croce per redimerci”.

Dalila

Scusate: O.T. da far accapponare la pelle…

Roma – (Adnkronos) – Gelmini pensa a un bonus per chi studia alle private. Il ministro dell’Istruzione al ‘Corriere della Sera’: “Voglio che tutti abbiano il diritto di scegliere se andare alla scuola pubblica o alla scuola paritaria”.

For all the gods

mulligan scrive: 18 Giugno 2009 alle 9:35
Il Cristo sulle alte cime corrisponde (absit iniuria verbis) alle pisciate dei cani per marcare il territorio.
Significa :QUI COMANDO IO.
Mi sembra chiaro…

CHIARO!!!

fresc ateo

Chissa’ che pensa??al pappa a Bagnasco??a chi alle trame opus dei
a tutti qui preti che delinquono??mah speriamo che ci ripensi bene

matzudaira

Concordo con Takeshi.
Se non fosse per lo sperpero di denaro pubblico, troverei del tutto insignificante ed anzi grottesco il posizionamento di una statua in un punto che solo sparuti visitatori potranno vedere. Mi sembra che la Chiesa, messa alle strette, si autocompiaccia giocando a Risiko e piazzando le proprie bandierine a destra ed a manca.

crebs

Vangelo secondo Silvio
“per far passare una cammello dalla cruna di un ago (e consentire ai ricchi di andare in paradiso) è sufficiente oliare abbondantemente la cruna”

Marco Uno

3200 chili di statua in onore degli dei, la prova che l’uomo è sceso dagli alberi solo ieri.
Farebbe sorridere non pensassi a quanti soldi continuano a sperperare in idiozie, anziché pensare ai bisognosi accanto a noi.

Jean Meslier

Il “Cristo pensante”, riprendendo una tradizione di fede polacca, vuole essere un invito alla meditazione e a riappropriarsi del proprio tempo abbandonando per un momento la frenesia del quotidiano e gustando lo scenario incantevole che la natura sa offrire da quelle parti.

Confesso di non aver capito. Uno si arrampica in alta montagna proprio per abbandonare la “frenesia del quotidiano” e “gustarsi lo scenario incantevole” e che si trova? Un obbrobrio piazzato da fanatici che serve solo a marcare il territorio e dire: attenzione, qui terra cristiana!

GerardReve

BUTTIAMO GIÚ LE CROCI DA TUTTI I MONTI D’ ITALIA. LE MONTAGNE NON APPARTENGONO A NESSUNO E SICURAMENTE VIVONO E VIVRANNO PIÚ A LUNGO DI UNA RELIGIONE COSTRUITA A TAVOLINO SUL NULLA.

Andrea (Mi)

Ad ogni modo, lasciando per un momento perdere tuttel le implicazioni politiche, economiche e morali, credo propiro che questa statu vada adeturpare l’spetto della montagna, togliendole quel fascino di incontaminatezza, naturalezza e libertà che gli appartiene, non credete?
Questo è un atto di scempio verso il territorio!

barbara

Le crici e le statue se le tengano in chiesa no sul suolo pubblico!!

enpires

E nei prossimi giorni, verrà installato a Pisa un cristo in Acciaio Inox volto a mantenere la torre, con la targhetta di lato con scritto “La fede ti sorregge”.
Stavano anche pensando se mettere qualcosa come un diavolo dall’altro lato, che spinge la torre verso la caduta, con la scritta “…e satana ti fa crollare”, ma forse questa seconda bellezza artistica non è stata approvata…

brunaccio

@ andrea(mi)

pienamente in accordo con ultimo intervento ( e ricordo come si comportarono loro sul monte sacro lakota anni fa….che rispetto per gli altri..)

@ rothko 61

quoto anche tuo ragionamento e mi scuso con te per quella volta(avere sempre il troll alle costole rende ciechi talvolta)

spero kiarito

P.aolo

Gia tra mestre e treviso è tutto un susseguirsi di rotonde con statue di papi, madonne e cristi per “abbellirle”!!! Uno va in montagna e… che senso estetico infelice che hanno sti mentecatt(olic)i…

giuse

Mi sembra un’ottima cosa per far capire agli atei chi comanda…

Daniela

questa notizia è allucinante, ma questa gente che vette del ridicolo può raggiungere? E’ questo che mi chiedo e mi domando

Macklaus71

Un totem che costa ai contribuenti un'”ira di dio”, ma se questo servirà a
per “avvicinare i giovani alla fede”, allora ben venga! Ma si, quella somma inviata magari in Abruzzo sarebbe stata sprecata, vero? Eccoli i cattolici: simboli, simboli e ancora simboli.

MaxM

ma si può chiedere ufficialmente come Associazione che costo ha avuto per lo stato questa “Pisciata” sul monte?

p.s. Perchè non organizziamo una passeggiata di protesta con tanto di Vitello d’ Oro (finto)..

Sandra

@Kaworu,
oltre al Cristo pesante, si potrebbe arrivare a una proliferazione di statue tramite variazione di lettera (dislessica o enigmistica): 🙂

pedante
pendante
pendente
perdente
partente
parente
patente
potente
polente….

Dopotutto, dal Brain Walking al Brain Washing la strada e’ breve.

roberta

22/12/2012
fine del calendario maya
inizio di una serie interminabile
di profezie ,leggende metropolitane ,divagazioni …

roberta

@Avalon
a me il Gundam gigante piace…
mi ricorda i l’infanzia..

Crudo Goriziano

dicembre 2012: mi scade l’ultima rata del prestito con una finanziaria! Se succede qualcosa di “miracoloso”, magari determinata dal Cristo pensante che una ne pensa e cento ne fa, chissà se mi abbuonano qualcosa. Sperem

Claudio Brovelli

Mh.

Allora, a mio gusto e’ una tamarrata; ma esprime bene l’arte di questo secolo tamarro ed e’ posta in una zona spettacolare.

Fra duecento anni quel punto sara’ vissuto (immagino) con un animo diverso. E forse verra’ considerato bello.

Qui si critica (giustamente) il fatto che la propaganda religiosa (perche’ tale e’) abbia a disposizione mezzi pubblici (elicottero ed esercito) e suoli pubblici forse a spese zero.

Ma non si considera altresi’ che il “bello” (qualsiasi cosa significhi), l’ “arte” (idem), la presenza umana sul territorio, il segno inaspettato, la testimonianza di un passato che ci parla..

Immaginatevi un escursionista che fra duecentanni passa da quelle parti… Dai, siamo tutti atei, ma quelle cappellette di campagna chiuse tutto l’anno fino alla festa del santo, quei fiori morti, quei quadri e quelle statuette lignee o di gesso, racchiusi nell’edicoletta a forma di tempio, sotto un albero, dai ammettetelo, hanno la bellezza del passato che ci parla…

Questo per dire che IMHO i soldi pubblici spesi per l’arte sono sempre ben spesi
Anche se e’ arte religiosa (e di propaganda)

E non cominciamo il flame su cosa e’ arte.
Accetto volentieri Tommaso D’Aquino quando afferma che e’: “Quod visu placet.”

Piuttosto mi preoccuperei per quella croce attirafulmini di metallo…
Quello deve essere un posto da temporali, occhio e croce… 😉

Infine, la provincia di Trento ha reso tutto pubblico. il che e’ buono.

Kanna Shirakawa

caro claudio, facciamo allora che io, da bravo emiliano, faccia piazzare un maiale da 5 tonnellate su una di queste cime

inaspettato e` inaspettato, e un escursionista tra duecento anni sentira` il passato che gli parla, e gli racconta della differenza tra arte e tamarrate esagerate 😉

For all the gods

il maiale sulla stessa cima? ahah, quel cristo pensa.. se è meglio salire in croce o mangiare il maiale. Fa riflettere.
Che nessuno provi a salire su quel parafulmine (a prendere la croce per lui come insegnava il papa precedente) quando il tempo non è bello resta fulminato, non è immortale e sarà colpa sua, blasfemo per troppa fede.
Claudio“Piuttosto mi preoccuperei per quella croce attirafulmini di metallo…
Quello deve essere un posto da temporali, occhio e croce…
Infine, la provincia di Trento ha reso tutto pubblico. il che e’ buono.”

Sandra

Claudio,
ha reso pubblico cio’ che era inevitabile, c’e’ tanto di sito e di percorso, hanno fatto la processione e la benedizione in paese prima del trasporto con un elicottero militare e sette uomini, e insomma un blocco di marmo del genere non poteva essere trasportato nottetempo. Non parlano di costi, invece, questi non sono resi pubblici, spesi per l'”arte”, ma non documentati.
E poi fin che si tratta di un crocifisso di legno, in montagna puo’ anche andare, ma quelle cappellette tutte ornate di fiori di plastica sanno di buone cose di pessimo gusto, fatte davvero col cuore della povera gente, ma a me mettono solo tristezza: mi parlano della miseria del passato, nei paesi di montagna ce n’era tanta, ma per statuine e altre cianfrusaglie i soldi non mancavano mai. Come diceva una storiella di montanari delle Dolomiti, il povero Basilio che deve lavorare anche di domenica, rimproverato dal parroco per non aver onorato da buon credente la festa andando a messa, replica amaramente: “C’e’ chi lavora di martello, e chi di campanello”.

michele

se qualcuno trova la email del responsabile del progetto, gli si può inviare qualche commento per mostrare quanto l’idea è stata apprezzata dalla gente.

Se è vera la cifra di 17 000 € per ora di volo di quel CH-47, le 5 h di trasferimento da Viterbo e operatività in loco sono costate 85 mila €. Più il costo della statua (50 mila € ?) e del resto del personale per portarla. Immagino che un costo totale di 150mila € sia una sottostima.

Visto che in una regione come il Trentino la politica è generalmente ancora vicina ai cittadini, e le figure politiche sentono ancora la responsabilità morale di rispondere agli elettori, pongo queste domande aperte alla figura politica responsabile del progetto:

1) l’idea di tale installazione è nata da una richiesta da un campione di cittadini? Se no, chi ha istituito il progetto? In nome di chi? Su quali fondi? Con quali giustificazioni?

2) molti camminatori considerano uno sfregio una installazione volta unicamente a “marchiare” il territorio di un segno umano. Per questi, questa installazione rappresenta un effettivo danneggiamento, indipendentemente dai costi. Si è verificato che tra il resto della popolazione non sia questo il sentimento prevalente? Oppure il progetto è stato portato avanti alla loro insaputa?

3) è stato considerato e pubblicato alla popolazione il costo totale economico e ambientale di tale operazione? Statua a parte, le 5 ore di volo di un CH-47 costano circa 85mila € e bruciano circa 5 tonnellate di carburante.

brunaccio

x cludio bovelli…di volata enn flame

anke a me piace la definizione di tommaso sull’arte…una sola cosa siamo sicuri che l’arte del nostro tempo sia solo il trash?

poi altro discorso…piramidi,colosseo..tutte le opere d’arte antika furono realizzate nel lavoro più brutale di operai e prima skiavi..nn solo arte cristiana.

ciao torno al lavoro presto nn posso tanto dibattere

ser joe

Che grande opera d’arte! sembra uno seduto sul water sotto sforzo.

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