Le chiese non si riempiono, nonostante la crisi

I risultati delle inchieste sociologiche mostrano concordemente come i livelli di pratica e appartenenza religiosa siano inversamente proporzionali al benessere economico. Ci si aspetterebbe dunque che, in periodi di recessione, la partecipazione alla funzione domenicale aumenti: ma uno studio realizzato da Frank Newport, responsabile dei sondaggi Gallup (30.000 americani intervistati ogni mese), smentisce tale assunto. Secondo Newport, intervistato dall’Economist,  “non esiste alcuna conferma nei dati” degli ultimi 40 anni. Dello stesso parere è stato John Green, del Pew Forum on Religion and Public Life, con riferimento agli ultimi 20 anni. Secondo Green, un improvviso aumento della partecipazione religiosa si è verificato solo dopo avvenimenti eccezionali quali la crisi di Cuba e l’11 settembre, e il fenomeno si è rivelato comunque di breve durata.

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79 commenti

myself

Pensate che in certi paesi del Sud Italia l’afflusso dei “fedeli” nelle chiese aumenta durante il periodo estivo, infatti le chiese come i supermercati sono i posto più freschi aperti al pubblico.

Viano di Vagli

Battuta cattiva: aspettate almeno che la crisi diventi seria. Per ora non è nulla.
Discorso un po’ più serio, anche se vi farà molto ridere: se Dio non esiste, la deriva presa da questa Società (della qual cosa gli atei sono solo un effetto, non la causa) non produrrà né crisi, né guerre, né epidemie, né cataclismi naturali. Ma se esiste tutte queste cose aumenteranno, fino alla fine della nostra “civiltà”. Purtroppo vi devo avvisare che esiste e sta già facendo tutto questo, dopo averci ampiamente avvertiti. E noi correremo in Chiesa o in qualunque luogo sacro a chiedere perdono quando sarà troppo tardi.

Sailor-Sun

Viano: ciò che paventi è causato dall’uomo, e anche se fosse veramente colpa di dio proverebbe solo la sua mancanza di rispetto per le scelte degli individui, ergo il suo dispotismo.

peppe

Battuta cattiva: aspettate almeno che la crisi diventi seria. Per ora non è nulla.
Discorso un po’ più serio, anche se vi farà molto ridere: se Dio non esiste, la deriva presa da questa Società (della qual cosa gli atei sono solo un effetto, non la causa) non produrrà né crisi, né guerre, né epidemie, né cataclismi naturali. Ma se esiste tutte queste cose aumenteranno, fino alla fine della nostra “civiltà”. Purtroppo vi devo avvisare che esiste e sta già facendo tutto questo, dopo averci ampiamente avvertiti. E noi correremo in Chiesa o in qualunque luogo sacro a chiedere perdono quando sarà troppo tardi.

Madre… che iettatore… 😀 sciollà corvo nero, sciollà… come si vede che i catto-invasati sguazzano nella disperazione, nei cataclismi e si fanno venire gli orgasmi al solo nominare l’apocalisse. Buuuuuuu…

Viano di Vagli

Peppe: anche questa volta sei arrivato primo. Congratulazioni. Ma dovresti partecipare fuori concorso, non c’é storia.

Andrea (Mi)

Andare in chiesa, pregare…ecco come buttare via il proprio tempo….

marcigno

Non sarà che la gente ha altro a cui pensare? Del tipo: come arrivare a fine mese, se e di che cosa riempire il frigo, i figli disoccupati… Per risolvere questi ed altri gravi problemi, serve andare a pregare in chiesa? Una preghiera allontana la fame?
Sarà forse per questo che molti uomini di chiesa son ben pasciuti…

Viano di Vagli

Thyrd Eye: si è vero quello che dici, molti politici ed altrettanti economisti si sono riciclati come comici.

ONESTO PRESUNTUOSO

@ VIANO DI VAGLI

-“se Dio non esiste, la deriva presa da questa Società (della qual cosa gli atei sono solo un effetto, non la causa) non produrrà né crisi, né guerre, né epidemie, né cataclismi naturali.”

Poichè dio non esiste, allora l’unico artefice del prorpio destino è l’uomo.

Questo produce due conseguenze:
1) quando l’uomo compie una bella azione, il merito è suo (per esempio scopre la cura per una malattia e la gente vive);

2) quando l’uomo compie una brutta azione, la colpa è sua (per esempio costruisce case che non reggono ai terremoti e la gente muore).

firestarter

@ ViAno:

complimenti per la densita’ di boiate che spari. Ti hanno menato troppo da piccolo o sei semplicemente un effetto del catechismo?

stefano

“le chiese sono inutili, siano utilizzate come granai per il popolo” – Lenin.

Kanna Shirakawa

@viano

non vedo il nesso della tua equazione: l’uomo ha ampiamente dimostrato di essere in grado di procurarsi un sacco di danni da solo, senza bisogno di tirare in ballo un essere soprannaturale

francamente, dovremmo avere un po’ piu` cura di noi e del luogo che abitiamo per questioni di intelligenza, civilta` e amor proprio, non per “non dispiacere a dio”

se la fede potesse servire come surrogato alla mancanza delle motivazioni sopra citate, allora potrei anche chiudere un occhio, in questo caso il fine e` sarebbe piu` importante dei mezzi

ma la fede va a braccetto con la religione, ovvero con quegli umani che troppo spesso sono concausa dei mali di cui stiamo parlando

cmq a costo di passare pure io per jettatore, do seguito alla tua battuta iniziale: la crisi, quella vera, non e` neanche ancora cominciata

strozzapreti

Cercare conforto spirituale attraverso la fede è tipico di chi subisce una grave disgrazia o malattia, ci si aggrappa a tutto pur di trovare sollievo, ma non è una convinzione vera solo reazione momentanea, la crisi economica alontana la gente dalle cose spirituali, perchè ha necessità più reali ed impellenti, quando non si arriva alla fine del mese, quando il pancino brontola perchè ha fame, la gente ha bisogno di cose materiali e non spirituali, ha bisogo di soldi per mangiare e vestirsi e se vede e capisce che la chiesa è una ciuccia soldi, giustamente si inc…a!

fab

@ Viano di Vagli

1) Probabilmente “guerre, epidemie, cataclismi naturali” (nel senso di uragani e incendi, non nel senso di terremoti ed eruzioni) aumenteranno. Si chiama effetto della soprappopolazione. Sai, quel fenomeno che di sicuro sarebbe meno grave, se degli irresponsabili non continuassero a sostenere di crescere e moltiplicarsi.

2) Nessun dio ha espresso in modo intelleggibile alcun avvertimento.

3) Una volontà onnipotente che torturasse l’umanità non sarebbe ovviamente buona, pertanto, per l’ennesima volta, i monoteismi sono falsi. Repetita juvant. Certo che per non capire questo concetto ce ne vuole…

brunaccio

x fab

esatto,mi kiarirei sul problema diversità(mongolismo e simili)…cn qst nn sostengo posizioni pro-life…penso ke sia decisione libera (visto ke ora è possibile saperlo cn largo anticipo) accettare qst diversità prima ke divenga senziente cn i problemi sociali ke comporta,o se nn ce la si sente meglio abortire ke nn essere poi capaci di dare amore di cui tutti hanno bisogno.
libera scelta ke x me possibilmente sarebbe da concordare tra i partners…se nn possibile kiaro spetta alla donna.

Rothko61

Quando Viano fa il troll (spesso) NON abboccate.
Non ci crede neanche lui a certe fandonie che scrive.

claudio285

L’articolo presuppone che la mancanza di pratica sia un effetto del benessere economico, mentre invece potrebbe essere:
1) una causa(una delle): La minor partecipazione significa minor adesione a credenze e pratiche morali che ostacolano il benessere economico (solidarismo, eccessivo carico di energie spese per la pratica dei rituali, credenze morali antieconomiche ecc.). Prova di ciò potrebbe essere il fatto che laddove alcuni tipi di credenze e pratiche religiose non siano di ostacolo, o a volte siano favorenti in benessere, queste rimangono in uso tra la popolazione. Per es. negli USA.

2) un’effetto di secondo’ordine rispetto alle credenze che si generano in una società del benessere (diffusione di spiegazioni alternative e molteplici del mondo, dell’uomo e dei suoi interrogativi esistenziali). Più aumenta il pluralismo e la personalizzazione delle risposte alle domande esistenziali, minore è l’importanza della pratica rituale tradizionale collettiva.

Bruno Gualerzi

Due considerazioni, che mi trovano molto critico su questa inchiesta sociolgica.
– Intanto questo studio è stato fatto in America, dove il rapporto con la religione, meglio con le religioni, per la storia in qualche modo unica di questo paese, non è certo assimilabile al resto del mondo; soprattutto del mondo sottosviluppato… a far parte del quale dal punto di vista culturale metterei anche l’Italia;
– lasciamo perdere le farneticazioni del buon Viano che quando vuole sa ragionare, ma quando parte per la tangente è capace di dirne di cotte e di crude… purtroppo però è vero che la crisi non ha ancora mostrato tutti i suoi effetti, e ancora una volta su quelle popolazioni che per altro in crisi ci sono da sempre.

Luca

Quando le cose vanno male, ci sono due tipi di persone:
-Quelli che si mettono a pregare, sperando che un’entità invisibile risolva tutto per loro.
-Quelli che si rimboccano le maniche e contano sulle loro forze per ricominciare.

Non so voi, ma reputo un po’ più utili alla società i secondi.

Kaworu

non è più come quando c’erano quelle belle carestie e pestilenze…

ah i bei vecchi tempi andati

Bruno Gualerzi

@ Dalila
“Non vedo il nesso tra crisi economica e chiesa”
Non la vedi in quanto atea, ma chi ha riposto le sua fiducia in una fede che dovrebbe essere la risposta a tutti i problemi, l’accentuarsi dei problemi determinati da una crisi economica… per qualcuno può anche essere occasione per ricredersi, ma per la maggioranza dei credenti credo che la risposta sia una accentuazione della fede. E proprio perchè vissuta dai più, questa fede, come superstizione (cioè per quella che ogni fede in fondo è), vale a dire come la soluzione più concreta dei problemi concreti. E tanto più concreti, per il supertizioso, quanto più ‘miracolosi’. Miracolistici.

Ivo Mezzena

quindi la Chiesa auspica un profonda crisi per riempire di nuovo le proprie chiese?

brunaccio

vi fu un teologo nemmeno ne ricordo il nome…ke sosteneva ke le guerre(parlava della prima,la grande carneficina..poi vi fu la seconda ma fino ad allora la guerra più atroce agli okki del mondo) sono un bene perkè di fronte alla morte l’uomo tende ad avvicinarsi a dio e religiosizzarsi..nn è posizione della chiesa ma mai scomunicato..nn dico il nome di codesto grande pensatore ke talmente triste nn ne vale la pena…

Dalila

@ Bruno Gualerzi

La tua risposta è perfettamente pertinente ma non mi convince.
Credente o no, una persona in ristrettezze economiche (e sana di mente) non puo’ assolutamente pensare che la preghiera aiuti a trovar lavoro, a guadagnare di più, a sfamare la famiglia o a pagare il mutuo, ad esempio.
Se cosi’ fosse, non avrebbero senso nè il mercato del lavoro nè l’economia, nè il darsi da fare concretamente per migliorare la propria condizione economica.
Tutto dipenderebbe dalla preghiera.

Ops, forse è per questo che l’Italia ha picchi di disoccupazione incredibili?

Dai non posso credere che ci sia gente disposta a credere a roba simile.

Allora dovrebbero andare a pregare anche per filtri d’amore, vincite al lotto, rimedi contro i reumatismi e malocchio.

stefano

le religioni prosperano solo in un contesto di abbruttimento culturale sanitario ed economico per cui la meraviglia dei gonnelloni, che vedono le chiese vuote nonostante l’italia se la passi molto male, è perfettamente coerente con il loro modo di pensare.

brunaccio

x dalila

è la linea su cui secondo me spinge razinger..ha capito ke anke molti cattolici certe cose nn le credono e sentono più,e ha capito ke bisogna spingere sul fanatismo…mai come sotto qst papa sono tornati in auge antiki abiti,culti delle reliquie,culti mariani e pellegrinaggi di massa…almeno da quel ke sento in giro..pure gente nn cattolica ho sentito dire ke per curiosità si prestava a tal devozionismo,perchè apprezzava la serenità del sofferente-penitente…l’ateo devoto in fin dei conti nn viene da nulla

stefano

x Dalila

“Allora dovrebbero andare a pregare anche per filtri d’amore, vincite al lotto, rimedi contro i reumatismi e malocchio” ——————– è proprio quello che fanno 🙂 il 55% degli italiani crede a tutto ciò che hai elencato quindi perchè non dovrebbe credere nella preghiera come strumento pratico per risolvere problemi oggettivi quali la disoccupazione o altro? conosco alcuni amici molto credenti che pregano praticamente per tutto, anche per la loro squadra di calcio preferita.
siamo in italia ragazzi…

brunaccio

e infatti secondo me,caduto berlusconi ke ormai è alla frutta,nn sarà tanto fini(di kui nn penso nulla di bene..al di là ke è meno clericale) ma casini sarà il nuovo volto della destra…secondo me…

stefano

è il ruolo del pd che mi sfugge sempre di più; secondo me è l’opposizione di se stesso 🙂 continua a perdere voti (dal 32×100 al 27×100 ma franceschini canta vittoria…) senza rendersi conto che la gente in quella specie di armata brancaleone formata da ex generali omofobici in pensione, ciliciate e saltibanchi prorio non ci crede 😉 quasi quasi preferisco Di Pietro…

Bruno Gualerzi

@ Dalila
Ti ha già risposto esaurientemente stefano.
Aggiungo la mia esperienza. Subito dopo la fine della guerra, quando la miseria si toccva con mano, le apparizioni di madonne, statue che piangevano, paesi interi che si mobilitavano per seguire in massa la ‘madonna pellegrina’ portata in processione per tutta Italia, ore passate (ricordo personalissimo) a guardare il sole, col rischio di compromettere la vista, perché qualcuno aveva fatto girare la voce che si poteve intravvedere il volto di cristo, e tante altre cose di questa natura, erano all’ordine del giorno.
E ci mettono poco a ritornare… specialmente nel paese di padre pio e di vanna marchi.

brunaccio

io nn voterei altro ke sinistra dovessi votare…il discorso è uno..posto ke l’egemonia del segretario vekkio stile era errata(e qui togliatti se nn avesse avuto potere di leader maximo ma avessero contato di più ki fece la Resistenza,ma qua lungo..)..cmq un partito di sinistra deve discutere la linea e seguirla,ovviamente tenendo contop delle territoriaità)..in base a un patto associativo… facendo la corsa ai clericali perde i laici invece

su di pietro..il fatto ke i partiti fondati sui valori e i sigoli individui hanno vita breve(cponnetto,leoluca orlando…)

la vedo brutta io…

ora mangio,x ora vi saluto..stavolta se qlc mi smentisse sarei felicissimo

😉

stefano

d’accordo con te anch’io se tornassi a votare lo farei a sx estrema…ma dopo Burrattinotti non me la sento più 😀 su di pietro cmq scherzavo, certo per essere più a sx del pd basta davvero poco.

brunaccio

..senza entrare nel merito del bertinotti ti dico qst…

nel mio comune i più snob radical chic ammanikati sono proprio l’elite di rifondazione,come bertinotti sempre alla moda,lampadati e high class level…

frank

# Viano di Vagli scrive:
22 Giugno 2009 alle 23:01

Battuta cattiva: aspettate almeno che la crisi diventi seria. Per ora non è nulla.
Discorso un po’ più serio, anche se vi farà molto ridere: se Dio non esiste, la deriva presa da questa Società (della qual cosa gli atei sono solo un effetto, non la causa) non produrrà né crisi, né guerre, né epidemie, né cataclismi naturali. Ma se esiste tutte queste cose aumenteranno, fino alla fine della nostra “civiltà”. Purtroppo vi devo avvisare che esiste e sta già facendo tutto questo, dopo averci ampiamente avvertiti. E noi correremo in Chiesa o in qualunque luogo sacro a chiedere perdono quando sarà troppo tardi.
————————————————————————————-
Ma sei proprio sicuro!!!!
Ma guarda a me ha detto che va tutto bene.
Forse sara un altro Dio, oppure ho sbagliato frequenza, forse sarà la concorrenza .

brunaccio

o meglio parvenu della high class..nn ke la high class sia migliore..ma bisognerebbe darle una ridimensionata nn farsi uguali…ke poi ci si fa uguali anke nei fatti.

ciao a risentirci,sempre un piacere ste parlare cn te

Alessandro S.

Ci si aspetterebbe dunque che, in periodi di recessione, la partecipazione alla funzione domenicale aumenti: ma uno studio realizzato da Frank Newport, responsabile dei sondaggi Gallup (30.000 americani intervistati ogni mese), smentisce tale assunto.

L’assunto iniziale potrebbe essere vero: in periodi di prosperità economica, meno gente va in chiesa. E, allo stesso tempo, più gente coltiva l’instruzione, sia la propria che dei propri figli, per garantirsi migliori possibilità in un “mercato” del lavoro più promettente ma anche più competitivo. Quando l’economia va male, magari del bisogno di conforto c’è, ma rimane comunque la conoscenza acquisita e la disillusione su qualsiasi sistema acquisito di credenze magico-miracolistico-fideistico-dogmatiche, ossia sulla religione. E quindi si cerca conforto e assistenza in altri lidi. Dopo tutto, quando è subentrata la crisi, Berlusconi per confortarsi non si è precisamente fiondato in chiesa a pregare in ginocchio la benevola divinità sovramondana, vero?

fresc ateo

Nel medio evo: quando la fame imperversava e il popolo affamato si recava ai piedi dei
conventi e delle proprietà della chiesa.CHE facevano i prelati ??grassi e satolli gettavano dai bastioni dei loro castelli ,gli avanzi dei loro grassi pasti, ai poveri affamati. Esempio di carità CRISTIANA, che faceva si, che il clero avesse tutto senza lavorare ,come accade oggi , e il popolo affamato fosse solo schiavo e nullatenente. Chi è il membro della malefica setta cattolica che si meraviglia ?che il popolo li abbandoni. sempre più atei sempre più laici . Sempre meno creduloni succubi di questa setta di parassiti.

brunaccio

TENTATIVO FLAME SU POST MAURO,SEMPRE A DIBATTITO SPENTO..IO PROVATO MA TOCCA SOCI UAAR

DENIS

per brunaccio.

non c’e bisogno di scomodare tanti teologi, c’è il prete di radio maria che a pasqua rammentava come sono fortunati i terremotati dell’Aquila che hanno avuto il piacere cosi di avvicinarsi alla pasqua e alla sofferenza di Cristo. Dove c’e dolore c’e sempre un prete ma non per il giusto motivo…

Alessandro S.

DENIS scrive:
23 Giugno 2009 alle 14:34

Dove c’e dolore c’e sempre un prete ma non per il giusto motivo…

e dove non c’è dolore, arriva il prete per portarcelo e crearsi un mercato.

brunaccio

x denis

nn sento mai radio maria(sbagliato,serve a farsi un quadro più realstico !)..buono a sapersi…la retorica della paura sempre applicata dunque….

ciao

takeshi

Viano di Vagli scrive:

22 Giugno 2009 alle 23:01
Battuta cattiva: aspettate almeno che la crisi diventi seria. Per ora non è nulla.
Discorso un po’ più serio, anche se vi farà molto ridere: se Dio non esiste, la deriva presa da questa Società (della qual cosa gli atei sono solo un effetto, non la causa) non produrrà né crisi, né guerre, né epidemie, né cataclismi naturali. Ma se esiste tutte queste cose aumenteranno, fino alla fine della nostra “civiltà”. Purtroppo vi devo avvisare che esiste e sta già facendo tutto questo, dopo averci ampiamente avvertiti. E noi correremo in Chiesa o in qualunque luogo sacro a chiedere perdono quando sarà troppo tardi.

Senti Vianella, raramente mi capita di leggere stupidaggini come le tue. Mi pare che meriti un po’ della censura che amate tanto voi maghi della superstizione.

Simplicius

@Viano di Vagli 22 Giugno 2009 alle 23:01

L’aumento delle calamità è un fatto percettivo, giustificato da una copertura mediatica planetaria e dal fatto che l’aumento demografico ha comportato un aumento della superficie planetaria urbanizzata, magari con edifici malcostruiti (l’Aquila è un ottimo esempio). Questo perché una catastrofe naturale oggi ha una probabilità molto maggiore di colpire un’area popolata rispetto al passato. Lo steso discorso vale per le catastrofi non naturali. Ad esempio le cadute di aerei sono più frequenti perché oggi volano molti più aerei che in passato. Se casca un aereo su diecimila e ne volano diecimila all’anno ne cadrà circa uno all’anno, se ne volano centomila all’anno ne cadranno circa dieci all’anno.
Quindi non c’è bisogno di scomodare dei iracondi per giustificare l’aumento delle calamità, bastano la statistica e la teoria delle probabilità.

Viano di Vagli

A Simplicius, Fab, Kanna S. in generale a quelli che hanno risposto con ragionamenti: E’ difficile dire se il progresso scientifico (es: meteorologia, sismologia, ecc.) ci abbia fatto capire che gli eventi narrati in passato e supposti dai nostri antenati come segno di castighi divini fossero in realtà tutti perfettamente naturali. Ovvero abbia sostituito delle certezze di tipo irrazionale con delle certezze razionali. Ma i vostri ragionamenti non sono sbagliati. Per quanto riguarda il presente c’è sicuramente una alleanza trasversale, di cui fanno parte anche larghi settori della Chiesa Cattolica, che minimizza i “profeti di sventura” e dimostra, statistiche e documenti passati alla mano, che non solo gli eventi di questi anni sono normalissimi, ma anche che la temperatura della terra non si sta surriscaldando e il clima non sta cambiando. Sul clima, almeno su quello, c’è una alleanza trasversale tra “profeti di sventura” e molti climatologi, anche se i climatologi, ovviamente, dicono che è colpa dell’ uomo e non di Dio. Non voglio portarvi inutili dimostrazioni e sarebbe fuori tema. Confesso che se aveste ragione voi, in fondo ne sarei contento anche io. Dubito anche che gli avvenimenti si susseguiranno con un “pressing” tale da convertire i superstiti. Le profezie dicono che fino all’ ultimo l’ uomo non si ravvederà e anzi, reagirà bestemmiando. Quindi…chi vivrà, vedrà.

Simplicius

Caro Viano, le profezie sono state scritte da uomini, e sono state tramandate rivedute e corrette da altri uomini, spesso mossi da fini terreni. Non mi sembra irragionevole supporre che potrebbero essere state scritte ad arte per incutere timore e obbedienza negli ascoltatori.

Alessandro S.

robdealb91 scrive:
23 Giugno 2009 alle 15:54

Non si dovrebbero giudicare i suoi atti, più che le sue idee o le associazioni cui appartiene?

Quando una persona esprime a parole idee basate sulla propria confessione in cui nega a certe minoranze i diritti fondamentali che fanno parte della cultura comune europea moderna, è spontaneo e tutt’altro che inopportuno, ma anzi doveroso, agire perché questa persona non giunga a disporre dei mezzi per realizzare un tale piano.

Una domanda provocatoria: se come candidato ci fosse stato un integralista ateo

Gli integralisti non hanno colore: sono animati da propositi dispotici e oscurantisti. L’umanista che non si arrocca su posizioni ideologiche confessionali difende la libertà di tutti, non solo quella della sua “fazione”.

Che commenti ci sarebbero stati su questo blog?
Facile immaginarlo!

La sola cosa che risulta facile in questo contesto, è il constatare che devi basare le tue argomentazioni su illazioni vuote, gratuite e infondate per illuderti di aver dimostrato alcunché.

peppe

E’ difficile dire se il progresso scientifico (es: meteorologia, sismologia, ecc.) ci abbia fatto capire che gli eventi narrati in passato e supposti dai nostri antenati come segno di castighi divini fossero in realtà tutti perfettamente naturali.

😆

Dubito anche che gli avvenimenti si susseguiranno con un “pressing” tale da convertire i superstiti. Le profezie dicono che fino all’ ultimo l’ uomo non si ravvederà e anzi, reagirà bestemmiando

http://img407.imageshack.us/img407/4048/smiley14pr1.gif

Marco C.

“aspettate almeno che la crisi diventi seria. Per ora non è nulla.”

Si vedi che non lavori. Probabilmente sei uno di quei raccomandati parlamentari o preti che se ne stanno seduti nei loro bei palazzi tutti i giorni a sparare boiate e a sputare sul piatto dove mangiano.

“Discorso un po’ più serio, anche se vi farà molto ridere: se Dio non esiste, la deriva presa da questa Società (della qual cosa gli atei sono solo un effetto, non la causa) non produrrà né crisi, né guerre, né epidemie, né cataclismi naturali. Ma se esiste tutte queste cose aumenteranno, fino alla fine della nostra “civiltà”.”
Più che ridere mi fa piangere.. ma, vabbè. Ne decuco quindi che ci dai ragione ed che è molto meglio che non esista. Per la deriva, l’ unica vera deriva che attualmente vedo è quella autoritaria e dittatoriale di persone pavide, asservite ai poteri forti ed oscurantiste come te.

“Purtroppo vi devo avvisare che esiste e sta già facendo tutto questo, dopo averci ampiamente avvertiti. E noi correremo in Chiesa o in qualunque luogo sacro a chiedere perdono quando sarà troppo tardi.”
Non ho mai messo in dubbio che la vostra religione in realtà non promuova il bene dell’ uomo ma la sua distruzione dinanzi al potere e all’ arroganza di un dio crudele, vendicativo e sanguinario.
Solo la dovreste smettere di parlare di sacralità della vita (umana) e di religione che mette al centro l’ uomo.

Marco C.

“E’ difficile dire se il progresso scientifico (es: meteorologia, sismologia, ecc.) ci abbia fatto capire che gli eventi narrati in passato e supposti dai nostri antenati come segno di castighi divini fossero in realtà tutti perfettamente naturali.”

Senz’ altro il diluvio unniversale non passa la prova della scienza. I geologi e gli storici non ne hanno mai trovato conferma e l’ ipotesi più attendibile è che gli ebrei abbiano preso come spunto una vicenda avvenuta ad un mercante sumero, in seguito ad un’ esondazione in Mesopotamia maggiore di quelle solite.

“Le profezie dicono che fino all’ ultimo l’ uomo non si ravvederà e anzi, reagirà bestemmiando”
Infatti, un dio che uccide i suoi figli non merita certo di essere onorato, anche se a Viano piace tanto, probabilmete sono accomunati dai loro deliri di onnipotenza.

Marco C.

“Per quanto riguarda il presente c’è sicuramente una alleanza trasversale, di cui fanno parte anche larghi settori della Chiesa Cattolica, che minimizza i “profeti di sventura” e dimostra, statistiche e documenti passati alla mano, che non solo gli eventi di questi anni sono normalissimi, ma anche che la temperatura della terra non si sta surriscaldando e il clima non sta cambiando.”

Cioè, fammi capire, prima invochi carestie, pestilenze, ecc. e poi fai l’ ottimista e addirittura neghi i problemi dell’ inquinamento e l’ effetto serra; non so a quali “esperti” fai riferimento, probabilmente agli stessi che negano gli stermini della chiesa e dei nazisti, ma, tant’è, detto da uno che non crede all’ effetto serra ma crede nel diluvio universale, è tutto dire…

roberta

@Viano
l’immagine di un Dio che manda catastrofi nelle quali periranno indifferentemente
colpevoli e innocenti non e’ in contrasto con quella dell’amore assoluto?
se io ,da limitato essere umano,provo amore per una persona voglio solo il suo
bene e la sua felicita’…un’entita’ onnipotente potrebbe farlo assai meglio di me
se Dio c’e’ e ci ama perche’ non ci rende felici e basta?

peppe

@roberta
Più semplicemente, se io sono un padre e ho dei figli che hanno messo sotto sopra una stanza li metto a sedere un attimino, rimetto tutto a posto e dico loro “ecco, così si fa… fate così che vi trovate bene”, così quelli fanno esperienza per il futuro e il problema si risolve.

Analogamente, se dio ha una razza umana che gli sta incasinando il pianeta potrebbe fare una comparsata, rimettere tutto in ordine e dire “ecco, così dovevate fare… fate così che vi trovate bene”, prendendo peraltro due piccioni con una fava giacchè, identificandosi, risolverebbe la penosa diatriba tra gli adoratori di cristo, di allah, di brahman, della sacra teiera… con le contestuali guerre da celolunghismo cronico.

Semplice in fondo, banale direi… per un essere onnipotente. Peccato che ai credenti piacciono le cose contorte e dio bene fa a rimanere latitante 😆

roberta

@Peppe
non sono le cose ad essere contorte:siamo noi ad essere ingenui,diro’ di piu’,
letteralisti infantili!!!

brunaccio

dico la mia

anke x ki ammette un’ipotesi metafisica..

l’idea che il mondo sia stato deliberatamente creato con la razza umana come centro e fine della Storia e ke dio si rivolga direttamente con la Provvidenza,i profeti,il Messia universale(?) per salvare le sorti dell’umano agire..qst nn lo può sostenere più nessuno…caduto qst cade tutto il loro impianto

ciao a roberta e peppe in particolare

Viano di Vagli

@Roberta: stasera sono in vena solo di battute, quindi non ti rispondo. L’ ho già fatto però, ma, soprattutto, lo ha già fatto anche Lui.

Viano di Vagli

Scusa brunaccio, ma io lo sostengo. L’ unica cosa da ampliare è che il nostro pianeta fa parte del Sistema Solare e dell’ Universo, quindi noi uomini abbiamo un ruolo grandemente importante, ma non siamo né i soli né i migliori.

brunaccio

ciao viano,
sempre detto un po’ eterodosso 😉
dire grandemente importante e dire nn siamo i soli nè i migliori nega la centralità e finalità dell’Uomo che nella dottrina cattolica resta ferma e netta.

poi se x te sentirti cattolico e pensare così nn è contaddittorio,io nn entro..problemi tra te e il vicario di cristo 😉

ho piacere ke nn mi ha deriso nessuno cmq

grazie

brunaccio

anke il continuo intervenire nella storia a me sembra incredibile e antropocentrico..ma io posso anke sbagliare…cmq viano vai tranqui con me ma okkio le battutine (nn parlo di me) nn sono battute possono innervosire gli altri..con amicizia e sincerità

ciao

brunaccio

io però nn amo demolire le certezze altrui finkè nn mi vengono in casa…indi se tu senti forte la fede in cristo..ripeto e kiudo i problemi sono tra cattolici

Kanna Shirakawa

@viano e brunaccio

certo che la terra e` stata costruita apposta con l’uomo dentro, l’ha commissionata una razza aliena di topi pandimensionali come supercomputer biologico per avere la domanda alla risposta fondamentale (da: la guida galattica per autostoppisti, mica pippe) 😉

Kanna Shirakawa

tornando seri, dato che viviamo in un universo da 10 (o 11?) dimensioni, solo 4 delle quali sono di norma a noi percepibili, non oso immaginare chi o cosa si nasconde dietro le altre, e che tipo di influenza possa avere questo sulla nostra esistenza

quasi quasi mi fa meno paura pensare che esista dio … o i topi pandimensionali 😉

brunaccio

x kanna

dio è convenzione,nulla vieta ke sia una dele tante dimensioni….

brunaccio

x kanna(nn è ke so stato a aspettare te ho fatto altro e già ke c’ero..)

infatti io ho parlato di ipotesi metafisica 😉

e una dimensione dell’univrso nn conosciuta può essere ammisssible…io continuo a pensare ke semplicemente dal nulla nulla viene…poi ognuno faccia come crede…si usa dire dio per convenzione un’ipotesi metafisica…poi tutto rivedibile..ma la complessità ke tu mi dici già la conoscevo….e già riflettutoci da anni 😉

grazie cmq kanna buona giornata

brunaccio

e finisco per kiarire

metafisico ciò ke nn è percepibile dai sensi…

buonanotte e/o buongiorno ai primi ke verranno sul sito

🙂

fresc ateo

Il piacere del dolore ;la fortuna di provare dolore,L’INCREDIBILE RELIGIONE CATTOLICA ,
la religione del piacere masochista.

brunaccio

x gresc ateo| 🙂

grande hai capito anke mio tentativo riflesiione ipotesi X(MEGLIO NO?) su cui nn vorrei entrare più xkè all’atto pratico irrilevante.ed evito possbili banalizzazioni…

kiaro ke konstatabile-misurabile meccanicamente rientra nei sensi nel rilevare positivo…e se si rileva positivamente qualcosa nn è più metafisica(io altro trmine nn mi viene..)

cn qst penso ke stop riflettere su ipotesi X meglio.. ke tanto nella vita cambia poco…noi sappiamo dentro la coscienza cosa è meglio (cioè ci fa vivere con dignità e lilitata-animale gioia,ovvio anke importantissimi i piaceri…) se ci analizziamo un po’…e in quel modo si viva,perkè così il mondo forse sarebbe migliore,nn con i Comandamenti imposti(kiaro ke i 10 sono regole base-tribali comuni anke ai babilonesi alla koinè medio-orientale)

grazie di tutto e torniamo al concreto 🙂

Bruno Gualerzi

@ Kanna
“(…) dato che viviamo in un universo a 10 (o 11?) dimensioni, solo 4 delle quali sono di norma a noi percepibili, non oso immaginare chi o cosa si nasconde dietro le altre, e che tipo di influenza possa avere questo sulla nostra esistenza…
QUASI QUASI MI FA MENO PAURA PENSARE CHE ESISTA DIO (sottolineatura mia)…”

Sì, ed è esattamente questa paura, consapevole o meno che sia, di fronte al cosiddetto ‘mistero’ che avvolge la cosiddetta realtà compresa l’esistenza di ognuno di noi (ciò che la filosofia, per esempio con Kant, chiama ‘cosa in sè’ o ‘noumeno’ intendendo ciò che c’è, che pensiamo ci sia, ma di cui non faremo mai esperienza) che ha da sempre alimentato le religioni, quale sia la forma assunta di volta in volta. Perchè, appunto, per crudeli che siano gli dei – fino ad esigere sacrifici umani o, nella versione cristiana, a sacrificare lo stesso figlio di dio – sono pur sempre in grado di sopire questa paura. Perchè l’evoluzione ha prodotto una specie, quella umana, dotata della facoltà di pensare e quindi di porsi domande… il non trovare risposta alle quali produce angoscia. Paura, appunto. E le religioni costituiscono la scorciatoia per cercare di uscire da questa angoscia.
Cose note, certamente, ma che sarebbe sempre bene tener presente per la serie di riflessioni che impongono nei confronti dell’altra strada percorribile intrapresa: quella della ricerca scientifica.

brunaccio

ottimo brunone

discorso anke più semplice…noi qua stiamo quas parlando faccia a faccia ci conosciamo e parliamo…cosa si rileva? ondeelettromagnetiche tradotte in simboli alfa-numerici e resi nel convenzionale alfabeto…l’analisi positiva materiale qst rivela…ma noi nn solo qst stiamo facendo,ma stiamo esprimendo gli stessi concetti ke esprimeremmo parlando tra noi senza il pc.

nn x contraddirti bru,ma per riportare a me(ri-flettere)…ora spero sia kiaro il mio pensiero…poi ognuno tragga le sue riflessioni…x questo dico ke il dialogo è esercizio civile,,,le religioni,come dice bruno,facile scorciatoia,ma anke pensare ke tutto sia pienamente rilevabile allo stato attuale della teknologia mi sembra difficile

ai posteri l’ardua sentenza

🙂

Kanna Shirakawa

@bruno

se non fosse che, la ricerca scientifica, ha il brutto difetto di produrre piu` domande che risposte 🙂 immagino sia per questo che risulta piu` ostica, perche` non la puoi usare, almeno non direttamente, per lenire il senso di angoscia di cui parli .. non per niente hai detto che le religioni conosocono “la scorciatoia” … discorso lungo, e ora devo tornare in ufficio

@brunaccio

dove e come comunichiamo, e in quanti e quali modi siamo interconnessi, al di la` di quello che possiamo misurare e valutare “oggettivamente”? hai aperto un fronte enorme, e come ho detto, devo scappare in ufficio 🙂 avremo modo di ritornarci sopra

ciao

Bruno Gualerzi

@ Kanna
Per quando tornerai dall’ufficio.
A proposito della ricerca scientifica – se ho capito bene il tuo appunto – ho un contenzioso (si fa per dire) con tanti amici atei proprio per sostenere che il suo vero pregio è quello di produrre più domande che risposte, nel senso che ogni risposta, intesa come punto d’arrivo di ogni ricerca, non può che proporre una nuova domanda… cosa impossibile se non ci fosse stata la ricerca o se si fosse pervenuti ad una risposta definitiva. A me, vorrei fosse chiaro, non solo questo sta benissimo, ma credo di essere ateo anche per questo. Ciò che contesto a certi esaltatori ‘fiedeistici’ della scienza è che essa sia in grado di mettere a tacere la religione – l’esigenza, conseguenza della paura, che ha fatto nascere le religioni – con i risultati della ricerca: quat’ultima smonterà, come ha già fatto e spero continui a fare, tante credenze frutto di questa paura, ma non credo che come tale sia in grado di sconfiggere la paura. Questa illusione, a mio modo di vedere, verrebbe a costituire pur sempre una ‘scorciatoia’.

brunaccio

x kanna

ben lieto senza fretta se nn flame sempre interessante

ti lascerei ultimo spunto…l’antropomorfismo del concetto di caso(ix noi caso ma di fatto serie di event fisicii uno dietro l’altro…io dico ke x caso mi cade in testa un mattone,in realtà io ho compiuto un percorso,una serie di cause fisiche,es.il muratore senza guanto,ke magari aveva spettato ke stanco…,hanno permesso che il mattone,cadendo,urtasse la mia testa..per me caso ma oggettivamente no)

saluti a sentirci

🙂

Tiziano

@ Andrea (Mi)

tu scrivi:

22 Giugno 2009 alle 23:43
Andare in chiesa, pregare…ecco come buttare via il proprio tempo….

Mi dispiace di dirti che hai dimenticato che (sebbene il tempo sia denaro) si butta via fisicamente denaro per acquistare la fantomatica benevolenza di una qualsivoglia divinità, il che è asintotico a 0 e molto meno dell’aria fritta…

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