Reliquie nello spazio

Benedetto XVI, incontrando oggi un gruppo di pellegrini, ha ringraziato l’astronauta Ronald Garan per aver portato una reliquia di santa Teresa di Lisieux nello spazio, a bordo dello Shuttle Discovery. Un’altra reliquia volerà nello spazio tra due anni, nel corso di una missione in programma nella stazione spaziale internazionale. Ne dà notizia l’Agenzia Zenit, la quale ricorda che, quando l’astronauta chiese a un gruppo di suore carmelitane di pregare per il suo viaggio, alle religiose tornarono in mente le parole di santa Teresa di Lisiex: “Ho la vocazione di un apostolo. Vorrei viaggiare in tutta la terra per predicare il tuo nome e piantare la tua croce gloriosa sul suolo ateo”.

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238 commenti

GerardReve

Bene, se un giorno popolazioni extraterrestri avessero istinti bellicosi contro gli abitanti del pianeta Terra, saprebbero subito i simboli da attaccare…

Bruno Gualerzi

Purtroppo l’ho sempre pensato, per niente rassicurato delle ‘magnifiche sorti e progressive’: l’uomo potrà andare stabilmente sulla luna, ‘colonizzare’ Marte, ma se non si libera qui di ogni retaggio religioso conquistare lo spazio servirà a ben poco.
Corrado Guzzanti, profetico, intanto ha già portato i fascisti su Marte…

pacamanca

Sono stata a Lisieux qualche anno fa (con una coppia di amici cattolici, non avevo mai sentito parlare di Liseux) e ci hanno fatto vedere un filmino sulla vita della po’ra Teresa alla chiesa dedicata a lei. Ma era assolutamente fuori di testa! Matta come un cavallo da corsa! Con una marea di istinti sessuali repressi che non è da stupirci se poi è diventata ciò che è diventata, po’ra stella. Io guardavo i nostri amici per vedere se c’era qualche traccia di sbalordimento anche sui loro visi, ma no: l’espressione era soltanto di adorazione, non gli sarà mai venuto in mente che quella era una pazza furiosa. Tutta la cosa mi ha messo molto giù di morale, devo essere sincera.

brunaccio

da accapponare la pelle…le reliquie nello spazio…raga siamo sicuri? ke se così io comincio a pensare davvero ke il mondo sia al limite….poi ki sia teresa di lisieux nn ho più pallida idea…ma altro è il discorso…kissà l’universo-massa così si converte…ma nn in energia..qnt al catto-reliquiarismo di oggi

😉

Manlio Padovan

Mi piace quel “glorioso”: se ‘a vegneva a casa mia ‘a ciapavo a peade sul cu’o.

maxalber

La marcatura del territorio (e oltre…) da parte della belva “religione” continua…

Cris

Profetico anche Caparezza:

Con uno shuttle stiamo mandando
cacca nello spazio
meglio così: staremo più larghi
cacca nello spazio
extraterresti è in arrivo
cacca nello spazio
voi siete artisti fate i cerchi nel grano, noi
cacca nello spazio
cacca nello spazio

Macklaus71

“Diario del capitano Kirk: data astrale 4234. Ci troviamo in un territorio sconosciuto e… ehi, Spock, che diamine è quel coso”?
“Un contenitore con resti organici umani, lasciati da antiche popolazioni per usi tribali capitano”.
“Porc… anche qui? Forza, signor Sulu: motori a tutta forza! Sgommiamo da questo pianeta, ragazzi”!

For all the gods

megalomania a tutto gas
Un oggetto”inutile” nell’abitacolo ha il suo peso,ingombro spreco di carburante inquinante e costo a spedirlo nello spazio. w Caparezza hahahahah
Per fortuna che sono oggetti utili
per le spese non ci sono problema

For all the gods

“Un contenitore con resti organici umani, lasciati da antiche popolazioni per usi tribali capitano”.
“azz i piloti si mangiavano fra loro! “

Asatan

@pacamanca
Oddio laparte sulla sue eroina ex-massone-satanista è delirante. Della serie non sanno di che cavolo parlano.

For all the gods

è così che dopo morti riusciranno ad andare nell’alto dei cieli

brunaccio

x PACAMANCA
wikipediai wikipediai…………..

x MAKLAUS
genio! 😉

xJAN HUS(se in lettura) e IN GENERALE
ora vado a mangiare il salam da amici,lì pc c’è poi magari ritorno..ciao

DF1989

Ma perché non ci mandiamo il papa, nello spazio, invece di qualche semplice reliquia? Avignone era troppo vicino ed è tornato, magari dallo spazio, che è un po’ più lontano, non torna più…

For all the gods

mandiamoceli tutti in cielo gloriosi a piantar croci nello spazio

RU486

che schifo !!!! pensate se ricade a terra..,
magari sulla testa di b16 in occasione di qualche sua uscita…….
“che schifoo questi uccelli che fanno i loro pisogni sulla testa del papa…” 🙂

Kaworu

@daniele

onestamente non ci vedo niente di straordinario nella sua vita se non la sfiga che ha colpito la sua famiglia e lei.

nonchè una psiche fragile rovinata del tutto dalla religione.

per cui non vedo perchè ci si debba sciacquare la bocca prima di parlarne.

Sailor-Sun

Non c’è gia abbastanza spazzatura nello spazio?

Comunque è triste che anche nelle più affascinanti conqueste della scienza, l’uomo si porti sempre dietro il proprio retaggio di superstizione e chiusura mentale.

roberta

sul suolo lunare c’e’ gia’ una copia della bibbia:il prossimo obiettivo sara’marte…

brunaccio

x daniele

nn è il problema ke io nn so ki sia sta santa con tutto il rispetto…ma l’assurdità di reliquie nello spazio

rivolgo anke a te l’invito..LEGGI BENE,e vedi cosa ho detto prima di tirarmi in ballo

x ROBERTA
ciao 🙂

rik

Santa Teresa di Lisieux, mistica masochista

“Desideravo soffrire e sono esaudita. Ho sofferto molto, da parecchi giorni. Una mattina, durante il ringraziamento, ho provato come le angosce della morte, e con ciò nessuna consolazione! Accetto tutto per amore del buon Dio, perfino i pensieri stravaganti che mi vengano alla mente e mi danno noia.” – 4 giugno 1897

“Il Signore mi ha fatto la grazia di non conoscere la società mondana se non quel tanto da potere disprezzarla e tenermi lontana da essa.”

Meditate gente, che razza di psicopatici venerano. E spediscono pure i loro cadaveri in cielo

GerardReve

Ma nessuno ha pensato che potrebbero essere tutte putt_n_te?
Del resto sono i maestri nel raccontare le medesime, da ben 2009 anni domini.

anonimox

@rik
qualcosa di giusto lo hai detto
“La parola della Croce infatti è stoltezza per quelli che si perdono, ma per quelli che si salvano, ossia per noi, è potenza di Dio… è piaciuto a Dio salvare i credenti con la stoltezza della predicazione. Mentre i Giudei chiedono segni e i Greci cercano sapienza, noi invece annunciamo Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei e stoltezza per i pagani”

brunaccio

OFF TOPIC RAPIDISSIMO

X ROBERTA

ho letto su altro post e già scusato con te,se leggi… 😉 saluti a casa!

finito

rik

« Mi ricordo di un sogno che dovetti fare all’incirca a quell’età e che si è profondamente inciso nella mia immaginazione. Una notte sognai che stavo uscendo per recarmi a passeggiare sola in giardino. Giunta alla base dei gradini che bisognava salire per giungervi, mi arrestai, colta da spavento. Davanti a me, accanto al pergolato, si trovava un barile di calce e, su di esso, due orribili diavolini che danzavano con un’incredibile agilità, benché avessero ai piedi dei ferri da stiro. A un tratto essi gettarono su di me i loro sguardi fiammeggianti ed apparvero subito assai più spaventati di me. Si precipitarono giù dal barile e si andarono a nascondere nel guardaroba che si trovava di fronte. Vedendoli così poco coraggiosi volli sapere cosa andavano a fare e mi accostai alla finestra. I poveri diavolini erano là che correvano sui tavoli e non sapevano come sfuggire al mio sguardo. A volte si avvicinavano alla finestra, guardando con aria allarmante se ero ancora là; e vedendomi ricominciavano a correre come dei disperati… »

(Teresa di Lisieux “Manoscritto autobiografico A 10v”)

RU486

@ anonitox
fai anche tu un viaggetto nello spazio … vai vai vai vola su

Flavio

L’astronauta non poteva arrivare in orbita dicendo due preghiere? O si è dovuto servire della scienza falsa e atea??! 😉

alberto tadini

beh, il creatore di star trek, Gene Roddenberry, è stato cremato e le sue ceneri sono state messe in un contenitore e sparate in un’orbita aperta…
comunque i cttolici, siano essi papio politici non sono per niente cambiati: ai tempi delle mssioni apollo sulla luna non ricordo più quale primo mnistro italiano aveva dato a uno degli astronauti che dovevano allunare una copia della bibbia…penoso!

roberta

@alberto tadini
se non sbaglio le ceneri di Roddenberry sono state mandate nello spazio per rispettare
un suo desiderio,non credo ci fosse un significato religioso…ma se sbaglio correggimi !!!

Rothko61

Sai che bello assistere ad un incidente frontale tra la reliquia e la teiera di Russel?
E se incontra il Flying Spaghetti Monster dei pastafariani?
😉

statolaico

Io proporrei di imbarcarli proprio tutti sullo shuttle, in blocco, li mettiamo su una bella stazione orbitante cosi’ saranno liberi di vivere e amministrarsi come credono secondo le regole e i divieti che vorranno darsi. Il resto dell’umanità rimane sulla terra e tira un sospiro di sollievo. 🙂

Daniele

X brunaccio
beh, se un astronauta vuole portarsele con se , non credo violi nessuna legge o commetta chissà quale aberrazione. Ci teneva e ha deciso di portarla con se. Non vedo perchè scandalizzarsi così.

x RIK
quello che tu chiameresti probabilmente , in santa teresina, malattia mentale, io lo chiamo amore sviscerato. E quello che più mi rattrista è la consapevolezza che oggi non c’è quasi più nessuno capace di amare così e così tanto.
“Breve storia di un anima” il suo diario-autobiografia è stato d’ispirazione per intere generazioni di cattolici, tanto che Edith Stein , ( l’ex filosofa ebrea convertita al cattolicesimo ed entrata nel Carmelo , proprio come santa teresina, e canonizzata con il nome di Santa teresa Benedetta della Croce, morta nel campo di sterminio di Auschwitz) disse circa questo libro: ” Non Conosco nulla di più grande ed è un pò di tutto questo che vorrei, per quanto possibile, trasportare nella mia vita e nella vita di coloro che mi circondano”.

brunaccio

x daniele

per carità…mi lascia solo perplesso..qua si discute l’attualità,nn è ke è un tribunale…

Daniele

4. Per molto tempo mi sono chiesta perché il buon Dio avesse delle preferenze, perché tutte le anime non ricevessero grazie in ugual misura: mi meravigliavo vedendolo prodigare favori straordinari ai Santi che l’avevano offeso, come san Paolo, sant’Agostino e altri che Egli costringeva, per così dire, a ricevere le sue grazie. Oppure, leggendo la vita di Santi che Nostro Signore si è compiaciuto di accarezzare dalla culla alla tomba, senza lasciare sul loro cammino nessun ostacolo che impedisse loro di elevarsi a Lui e prevenendo queste anime con favori tali che esse non potevano offuscare il fulgore immacolato della loro veste battesimale, mi chiedevo perché i poveri selvaggi, per esempio, morissero in gran numero prima di aver perfino inteso pronunciare il nome di Dio.

5. Gesù si è degnato di istruirmi su questo mistero: mi ha messo davanti agli occhi il libro della natura e ho capito che tutti i fiori che ha creato sono belli, che lo splendore della rosa e il candore del giglio non tolgono il profumo alla piccola violetta o la semplicità incantevole alla pratolina. Ho capito che, se tutti i piccoli fiori volessero essere rose, la natura perderebbe il suo manto primaverile, i campi non sarebbero più smaltati di fiorellini. Così avviene nel mondo delle anime che è il giardino di Gesù. Egli ha voluto creare i grandi santi che possono essere paragonati al giglio e alle rose, ma ne ha creati anche di più piccoli e questi devono accontentarsi di essere delle pratoline o delle violette destinate a rallegrare lo sguardo del buon Dio quando Egli lo abbassa verso terra: la perfezione consiste nel fare la sua volontà, nell’essere ciò che Egli vuole che noi siamo.

6. Ho capito inoltre che l’amore di Nostro Signore si rivela tanto nell’anima più semplice che non resiste in nulla alla sua grazia, quanto nell’anima più sublime: infatti, essendo proprio dell’amore abbassarsi, se tutte le anime somigliassero a quelle dei Santi dottori che hanno illuminato la Chiesa con la chiarezza della loro dottrina, sembrerebbe che il buon Dio non discenda abbastanza in basso venendo fino al loro cuore. Ma Egli ha creato il bambino che non sa niente e che emette solo deboli grida, ha creato il povero selvaggio che per agire bene ha come guida solo la legge naturale ed è fino al loro cuore che Egli si degna di abbassarsi: sono questi i fiori dei campi la cui semplicità Lo rapisce!

7. Scendendo così, il buon Dio mostra la sua grandezza infinita. Come il sole illumina nello stesso tempo i cedri e ogni fiorellino come se esso fosse solo sulla terra, così Nostro Signore si occupa in modo particolare di ogni anima come se essa fosse unica; e come nella natura tutte le stagioni sono regolate in modo da far sbocciare nel giorno stabilito la pratolina più umile, così tutto corrisponde al bene di ogni anima.

(Santa Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo, “Storia di un’anima”, Manoscritto “A”)

E questa sarebbe una matta? Allora vorrei essere malato di mente anch’io………..

brunaccio

x daniele

l’amore ottimo,ma sempre lucido o almeno un po’ concreti secondo me altrimenti nn è amore utile ma profusione mistica…radicalizzandosi in maniera mistico-fisica così forte nn so qnt sia applicabile al di fuori dei mistici stessi…poi…giudicare personalmente i morti nn è mio uso..

anonimox

Allora siamo in due Daniele a voler essere matti…
che bello, grazie di aver riportato testi così belli

Cardinal Bagnato

Ho letto la biografia della Teresina…. azz se era fuori di testa. Poverina…. comunque non ci vedo niente di male a portare un po’ di scorie fuori dal pianeta, con tutto l’inquinamento che abbiamo….mandiamocena anche qualcuno vivo…

Stefano

@ anonimox

Se vogliamo fare a botte con le citazioni

versetto 72 sûra 5: «Certo sono empi quelli che dicono: “Il Messia, figlio di Maria, è Dio”,

versetto 73: «Sono empi quelli che dicono: “Dio è il terzo di tre”. Non c’è altro Dio che un Dio solo, e se non cessano di dire simili cose un castigo crudele toccherà a quelli di loro che così bestemmiano»

La vedo male per te…

anonimox

Ma che dicano quello che vogliono
A me basta questo:
“Quicumque vult salvus esse, ante omnia opus est, ut teneat catholicam fidem:
Quam nisi quisque integram inviolatamque servaverit, absque dubio in aeternam peribit.
Fides autem catholica haec est: ut unum Deum in Trinitate, et Trinitatem in unitate veneremur.
Neque confundentes personas, neque substantiam seperantes.
Alia est enim persona Patris alia Filii, alia Spiritus Sancti:
Sed Patris, et Fili, et Spiritus Sancti una est divinitas, aequalis gloria, coeterna maiestas.
Qualis Pater, talis Filius, talis Spiritus Sanctus. Increatus Pater, increatus Filius, increatus Spiritus Sanctus.
Immensus Pater, immensus Filius, immensus Spiritus Sanctus.
Aeternus Pater, aeternus Filius, aeternus Spiritus Sanctus.
Et tamen non tres aeterni, sed unus aeternus.
Sicut non tres increati, nec tres immensi, sed unus increatus, et unus immensus.
Similiter omnipotens Pater, omnipotens Filius, omnipotens Spiritus Sanctus.
Et tamen non tres omnipotentes, sed unus omnipotens.
Ita Deus Pater, Deus Filius, Deus Spiritus Sanctus.
Et tamen non tres dii, sed unus est Deus.
Ita Dominus Pater, Dominus Filius, Dominus Spiritus Sanctus.
Et tamen non tres Domini, sed unus est Dominus.
Quia, sicut singillatim unamquamque personam Deum ac Dominum confiteri christiana veritate compelimur: ita tres Deos aut Dominos dicere catholica religione prohibemur.
Pater a nullo est factus: nec creatus, nec genitus.
Filius a Patre solo est: non factus, nec creatus, sed genitus.
Spiritus Sanctus a Patre et Filio: non factus, nec creatus, nec genitus, sed procedens.
Unus ergo Pater, non tres Patres: unus Filius, non tres Filii: unus Spiritus Sanctus, non tres Spiritus Sancti.
Et in hac Trinitate nihil prius aut posterius, nihil maius aut minus: sed totae tres personae coaeternae sibi sunt et coaequales.
Ita ut per omnia, sicut iam supra dictum est, et unitas in Trinitate, et Trinitas in unitate veneranda sit.
Qui vult ergo salvus esse, ita de Trinitate sentiat.
Sed necessarium est ad aeternam salutem, ut incarnationem quoque Domini nostri Iesu Christi fideliter credat.
Est ergo fides recta ut credamus et confiteamur, quia Dominus noster Iesus Christus, Dei Filius, Deus et homo est.
Deus est ex substantia Patris ante saecula genitus: et homo est ex substantia matris in saeculo natus.
Perfectus Deus, perfectus homo: ex anima rationali et humana carne subsistens.
Aequalis Patri secundum divinitatem: minor Patre secundum humanitatem.
Qui licet Deus sit et homo, non duo tamen, sed unus est Christus.
Unus autem non conversione divinitatis in carnem, sed assumptione humanitatis in Deum.
Unus omnino, non confusione substantiae, sed unitate personae.
Nam sicut anima rationalis et caro unus est homo: ita Deus et homo unus est Christus.
Qui passus est pro salute nostra: descendit ad inferos: tertia die resurrexit a mortuis.
Ascendit ad caelos, sedet ad dexteram Dei Patris omnipotentis: inde venturus est iudicare vivos et mortuos.
Ad cuius adventum omnes homines resurgere habent cum corporibus suis: et reddituri sunt de factis propriis rationem.
Et qui bona egerunt, ibunt in vitam aeternam: qui vero mala, in ignem aeternum.
Haec est fides catholica, quam nisi quisque fideliter firmiterque crediderit, salvus esse non poterit. Amen.”

anonimox

@Stefano
Ma che dicano quello che vogliono
A me basta questo:
“Quicumque vult salvus esse, ante omnia opus est, ut teneat catholicam fidem:
Quam nisi quisque integram inviolatamque servaverit, absque dubio in aeternam peribit.
Fides autem catholica haec est: ut unum Deum in Trinitate, et Trinitatem in unitate veneremur.”
(all’inizio avevo messo il testo intero, ma è bloccato, forse è troppo lungo)

myself

L’incredibile è che se fosse stato per la religione nello spazio nn si saremmo mai andati.

pacamanca

@Daniele

Ripeto: fuori come una terrazza. E la mia bocca è pulitissima, grazie, mai una carie in vita mia e un alito fresco come la brezza di mare che mi arriva da Copacabana in questo esatto momento.

Ma possibile che nessuno di voi cattotroll è in grado manco di riconoscere una frustrata sessuale così ovviamente schizofrenica che anche mio cane Legolas sarebbe in grado di diagnosticarla come matta? E se a voi piace così tanto soffrire, perché non vi mettete a attraversare il deserto a piedi o andate a vivere in capanne di fango in Africa bevendo l’acqua marrone delle pozzanghere insieme alle bestie, o non vi procurate volontariamente qualcosa orrendamente dolorosa come, che ne so, il morso di un ragno velenoso che lascia delle piaghe che non cicatrizzano mai, o non pregate a dio che vi mandi diariamente un’emicrania a grappolo come quella che c’ho io a volte? Guarda che soffrire è tanto facile. Non ci vedo nessun valore. Difficile è essere normale, cocco, e trovare la felicità senza voler del male a nessuno – tantomeno a noi stessi…

Sandra

Solo pochi tratti biografici di questa Teresa.
Nasce da una coppia che aveva coltivato l’idea della vita monastica, quindi in un contesto estremamente religioso. I due inizialmente decidono di vivere come fratello e sorella, ma dissuasi da un sacerdote, mettono al mondo 9 figli. Di questi sopravvivono solo le 5 bambine, di cui Teresa e’ la piu’ piccola, e TUTTE diventano carmelitane.
Teresa all’eta’ di 22 anni e’ colpita dalla tubercolosi, e muore a 24 anni. Se non e’ stata condizionata questa povera ragazza…mi e’ venuta in mente la monaca di Monza, a cui regalavano le bambole monache.

Stefano

@ anomimox

si, si, ma per il loro dio stai bestemmiando…
(e anche per noi…)

Sandra

Ma lo spazio e’ suolo ateo? E il suolo puo’ essere ateo? E se un buco nero e’ spazio ateo, e’ un posto adatto per una reliquia?

Bruno, anche a me e’ venuto in mente “Fascisti su Marte” e annesso motivetto, cambiando le parole “Reliquie spaziali, con una croce e un pater noster dentro al cuor.”

frank

anonimox scrive:
25 Giugno 2009 alle 21:16

Ma che dicano quello che vogliono
A me basta questo…..
——————————-
La cultura senza intelligenza non vale alcunchè.
Se ti scrivessi in sardo capiresti ?

brunaccio

come al solito ottimi gli interventi sandra,e nn solo…sono costertto a quotare Legolas ,anche Poldo è del suo stesso parere in fondo…

ciao buonanotte

brunaccio

e certo Teresa fu una vittima in fondo,io giudico i morti solo qnd stalin,hitler,mussolini e tutti qlli ke hanno arrecato danni concreti agli uomini in carne e ossa.

ciao

roberta

@anonimox
io non conosco il latino….potresti tradurre?(e anche sintetizzare se non chiedo troppo)

Luca Gambetti

Spiacente deludervi tutti, ma la reliquia è tornata sulla terra dopo aver percorso 9.177.030 Km. Niente lancio di ceneri.
Il volo era partito nel maggio del 2008. Non proprio una notizia freschissima, insomma.
Per quanto riguarda tutto il resto… sono ateo, quindi non riesco proprio a tirare fuori alcun senso dalle parole di Teresa di Lisieux riportate dai nostri amici cattolici. Se loro ci riescono, buon per loro. Moltissimi altri cristiani reputano (non a torto, credo) che questo attaccamento dei cattolici verso i loro “santi” sia in realtà un residuo di paganesimo.

lindoro

strano che non ritengano contronatura che l’uomo vada nello spazio. in fin dei conti, niente fa pensare che sia il posto per lui. inoltre secondo alcuni rischierebbe di rompere quelle sfere di cristallo su cui sono dipinte le stelle orbitanti intorno alla terra.

Kaworu

ma infatti sandra, è stata una povera ragazza sfortunata, probabilmente già psichicamente fragile o disturbata, e i suoi disturbi sono stati slatentizzati dall’ambiente e dai digiuni nonchè dalle malattie fisiche.

provo abbastanza pena per queste persone sinceramente

rosalba sgroia

mi viene subito in mente una canzone di Elio e le storie tese. Il ritornello fa così: cxxxa nello spazioooooo!!!
Ah ah 😀 La sapete?

anonimox

@Stefano
Uno solo è Dio che ha mostrato il suo volto in Gesù
@Frank
No, non lo so, ma mi piace sentirlo. Non era un modo di mostrare la mia cultura, sempre che ci sia, ma peso che ci siano alcune cose che tradotte vengono svilite(un po’come tradurre Dante)
@roberta
E’il Simbolo di Sant’Atanasio che si riferisce alla Trinità e a Gesù, sinceramente non so se la versione originale è in greco ma quello che ho portato è l’inizio in latino e dice
“Chiunque voglia essere salvato, come prima cosa è necessario che facca sua la fede cattolica: colui che non la conserva integra e inviolata , perirà senza dubbio in eterno.
Questa è dunque la fede cattolica: che veneriamo un Dio nella Trinità, e la Trinità nell’unità”
Questo in risposta della sura che rivela come noi cristiani siamo considerati politeisti dai musulmani

Luca Gambetti

@anonimox;
tu realmente pensi che chi non conserva la propria fede cattolica integra ed inviolata perirà in eterno ? Intendo dire, io sono certo che quando morirò sarà per sempre, ma tu che credi nell’esistenza di una vita oltre la morte pensi davvero che l’essere superiore in cui credi faccia differenza tra cattolici, protestanti, luterani, evangelici, buddisti, anglicani, testimoni di geova, etc ?

Stefano

@ Roberta

In sintesi:

chi si vuol salvare (dai guai combinati dal loro apprendista stregone) deve rivolgersi alla fede cattolica (che ha il monopolio della salvezza), pena finire all’inferno.
Che tutto ciò sia vero lo dimostra matematicamente il fatto che loro credono che 1+1+1=3=1.

Dei musulmani che minacciano di bocciarli in matematica non gliene frega niente…

anonimox

@Luca Gambetti
Non fa differenza perchè è Padre di tutti gli uomini ma non bello sarà per chi stravolge la dottrina cristiana, e con lei il Volto di Dio, a proprio piacimento ergendosi lui stesso a Verità

roberta

tornando al titolo:perche’ mandare reliquie nello spazio?
lanciarle equivale a perderle e proprio i cattolici ,che le venerano,
dovrebbero essere addolorati da questa privazione….
anche se per ipotesi qualche entita’aliena dovesse raggiungerle,dubito
che saprebbe dare loro un’interpretazione… allora?
qual e’ il motivo?

Luca Gambetti

@ anonimox;
sono lieto di sentirtelo dire, hai fatto un primo importante passo verso il relativismo. Qualche altro passettino e ti troverai dalla nostra parte; del resto se frequenti un blog di atei un motivo sotto sotto ci sarà pure…

Sandra

Kaworu,
anch’io provo pena, perche’ si dovrebbe andare dietro alle parole e al marketing che fa, colpevolmente, la chiesa.
Ho letto altre cose: il padre era un tipo solitario, sicche’ sua madre, un po’ preoccupata di questo figliolo che a 34 anni che viveva ancora a casa, gli trova una ragazza, la futura madre di Teresa. Questa ragazza, a sua volta, aveva espresso il desiderio di entrare in convento, ma respinta apre un laboratorio di ricamo con la sorella che dopo un po’ l’abbandona, indovina un po’ per cosa? Per diventare monaca.
Quindi questa Teresa nasce da due monaci mancati (che addirittura si sposano col proposito di restare casti!!! e dissuasi dal confessore dopo 10 mesi!!! neanche un film di fantascienza), resta orfana di madre a 4 anni, si attacca alle sorelle maggiori, che, confermando che la mela non cade mai lontana dall’albero, l’abbandonano e si fanno monache carmelitane. In convento finalmente la 15enne Teresa le ritrova, dove trascorre in isolamento dal mondo la sua vita. Nel frattempo, il padre viene ricoverato in una clinica psichiatrica, dove resta internato per 3 anni.
Alla sua morte, pochissime persone al funerale, una 30ina (24 erano le consorelle), e quando 15 anni dopo la sua morte la procedura di canonizzazione raggiunge il convento, la stessa madre superiora ne e’ stupita. Insomma, una bufalona col fiocco, come al solito il polacco ci ha messo del suo, dichiarando “venerabili” i genitori !!! Ma si puo’!

Kaworu

@sandra
si ho letto, e pensare che lei e molte altre persone come lei avrebbero potuto avere una vita normale…

mi viene rabbia quando penso alle manipolazioni di certi animali (con tutto il rispetto per gli animali) senza scrupoli su persone deboli e sfortunate. oltre al vario santume c’è anche il popolo degli sfruttati tipo i vari posseduti (si dall’epilessia o dalla schizofrenia…).

firestarter

reliquia? quale parte del cadavere?

spero che qualche alieno bestemmiatore si diverta a prenderla a calci (la reliquia).

Stefano

@ brunaccio e anonimox

perché non inviti a cena anonimox?
Lo fai sedere davanti ad una tavola vuota.
Alle sue proteste gli spieghi che non vede niente perché ha rifiutato la cena.
Solo accettandola potrà sentirsi sazio e ringraziarti dell’ottimo lavoro.
Se dovesse rifiutare la cena che gli hai imbandito gli dici che patirà la fame in eterno.
Nel frattempo gli fai pagare il conto: euro 8.000 (8 per mille…).
E digli di non cambiare ristorante perché gli altri fanno esattamente come te, ma la loro cena è avariata.
Auguri.

Luca Gambetti

«Il Papa ha pregato per qualche minuto dinanzi a un reliquiario che contiene tutti i frammenti del muscolo cardiaco di padre pio trovati tra i resti del corpo quando il 2 marzo 2008, fu aperta la triplice bara di metallo, legno e zinco contenente le spoglie del santo».
Corriere della Sera, 21 giugno 2009
…. ma se l’essere supremo è onnipotente ed onnipresente è proprio necessario pregarlo davanti ai frammenti del muscolo cardiaco di padre pio ? …

anonimox

@Luca Gambetti
Ti piacerebbe..Ma peccato che la questione è un’altra, ossia il fatto che non hai ben presente la dottrina cattolica, ti farebbe bene leggere la Dominus Iesus per chiarirti un po’ le idee o se proprio propio andare ai testi di santa Teresa riportati da Daniele dove dice:
“Ma Egli ha creato il bambino che non sa niente e che emette solo deboli grida, ha creato il povero selvaggio che per agire bene ha come guida solo la legge naturale ed è fino al loro cuore che Egli si degna di abbassarsi: sono questi i fiori dei campi la cui semplicità Lo rapisce!”
PS Frequento un blog di atei perchè ormai sono i pochi a parlare di Dio con un certo interesse, e perchè a parlare con certi cristiani sembra parlare con atei; quindi per risparmiarmi la pena di vedere cristiani che non conservano integra ed inviolata la dottrina vengo qui tra chi la dottrina la considera senza pochi termini insensata, almeno voi avete le idee chiare

brunaccio

x stefano

purtoppo il ristorante (albergo sta volta) nn è mio nn mi è consentito invitare nessuno

😉

pacamanca

@Stefano – Sensazionale 🙂

@Kaworu – Ma sai che adesso che me l’hai detto mi rendo conto che mica so a quale santa Teresa si riferisce Santa Teresa? D’altronde ‘sti cattolici hanno tutti questi santi con lo stesso nome, è un gran casino.

Ho un’amica dal nome molto strano che dice sempre che l’unico vantaggio di avere un nome orrendo completamente inventato dai genitori è non avere una santa omonima 😉

Stefano

@ brunaccio e anonimox

brunaccio, se anonimox dovesse obiettare, tira fuori il tuo menù, nel quale c’è scritto che la cena c’è, e quello che dice il tuo menù è vero.

PS.
Falle trovare anche qualcuno che glielo legge e magari qualche bella frase similpoetica che parli di fiorellini e pratoline, tutte prove dell’esistenza della cena…

anonimox

@Stefano
Chi non ti dice che potrei vedere del cibo, cominciare a mangiare e poi ringraziarli, matto come sono la cena potrebbe prendere anche questa piega

brunaccio

x ste

..ma il titolare nn avrebbe problemi cn proposta simile tanto più il conto senza spesa..proporrò

ero tornato x precisare su crociate una cosa…poi dato okkio,io mi tengo fuori…io questa esperienza-fede nn la sento,rispetto ki la sente ma insomma senza slanci troppo forti ke qlli mi spaventano più ke pensare a dio(da orao,vedere,semplicemente..come teoria no?)

Kaworu

@pacamanca
mi sa che la santa che dicevi tu era teresa d’avila, fuori come un balcone decisamente 😉

Luca Gambetti

@anonimox; cosa c’entra con la discussione il brano che citi ? La domanda che ti ho fatto (se ti va di rispondere, ovviamente) è chiara; l’essere onnipotente in cui credi salverà anche quelli senza una fede cattolica integra ed inviolata ? (la citazione è la tua).
Tornando al brano che citi rileggilo con attenzione, è orrendamente presuntuoso e razzista (“il povero selvaggio che ha come guida solo la legge naturale”).

luigi

preferivo “maiali nello spazio” con miss piggy dei muppets…
Luigi

roberta

il povero selvaggio sarebbe quindi inferiore visto che EGLI SI DEGNA DI ABBASSARSI
fino a lui e non fino ,mettiamo,a un credente di un paese CIVILIZZATO…
sublime messaggio di eguaglianza e fratellanza……………….!!!!!!!!!!!!!!!!!!

roberta

vedo che Luca Gambetti mi ha preceduta….pienamente d’accordo comunque

anonimox

@Luca Gambetti
1Perchè lo domandi?
2Non mi sembra nè presuntuoso nè razzista: chi non ha la legge di Dio, ha la legge naturale basata su cuore e ragione per poter giudicare il bene dal male

anonimox

Se diciamo che Dio si prende cura solo dei battezzati, allora è un Dio cattivo che non si preoccupa degli altri
Se diaciamo che Dio si prende cura anche dei non battezzati, degnandosi di prendersi cura anche di chi non lo adora nel suo vero Volto, è un Dio razzista

anonimox

Il problema è che voi vedete tutto questo come un discorso di diritti e doveri, il fatto che Dio si chini su un selvaggio o su di me peccatore come tutti non è un diritto nè un dovere ma un dono

Luca Gambetti

1) per uno scambio di idee, e perché hai citato il simbolo di sant’Atanasio.
2) non sono d’accordo; è la tua santa che parla di gigli e di rose da una parte, di pratolini e violette dall’altra. E di un dio che “si abbassa” verso il povero selvaggio.

Rideyo

@anonimox
E’ molto interessante quello che dici, potresti perfavore provare che esiste un dio che fa tutte le cose di cui parli?

anonimox

@Luca Gambetti
Mi piacerebbe stare qui ancora ma è un po’ tardino, buona notte

Stefano

anonimox scrive:

“Chi non ti dice che potrei vedere del cibo, cominciare a mangiare e poi ringraziarli, matto come sono la cena potrebbe prendere anche questa piega”

Un passo avanti: ha ammesso di essere matto.
Quindi tutto quello che dice finalmente acquista una luce nuova…

Luca Gambetti

anonimox, stai sfuggendo alla domanda; i non cattolici si possono salvare o sono dannati per sempre come dice il tuo Atanasio ? Il simbolo dice una bestialità oppure gli evangelici finiranno tutti all’inferno ?

Daniele

x Pacamanca
“Ma possibile che nessuno di voi cattotroll è in grado manco di riconoscere una frustrata sessuale così ovviamente schizofrenica che anche mio cane Legolas sarebbe in grado di diagnosticarla come matta?”

E si ritorna lì: matta si ma d’amore. Tu dici che era una frustrata sessuale. Fin da quando aveva 4 anni?? Cavolo , doveva essere una bambina precoce 🙂 ( si noti l’ironia please).

” …e a voi piace così tanto soffrire….
Grave errore. A noi cattolici non piace soffrire. Nella dottrina cattolica la sofferenza è male e come tale va combattuta. E comunque quando viene ricercata la sofferenza, non è mai il gusto della sofferenza di per se. Riguardo alle mortificazioni dei santi (da non confondersi con le penitenze, cioè le espiazioni di colpe) mi vengono in mente tre esempi:

– Pascal, matematico e filosofo cristiano molto equilibrato e ragionevole, indossava il cilicio.
– San Francesco dormiva su un letto di pietra, si metteva i sassi nel cappuccio, e altre mortificazioni corporali.
– Teresa di Lisieux ( di cui stiamo per l’appunto parlando) sopportava a malapena le posate appiccicose, e quando le capitavano era contenta perché così poteva soffrire. E’ una delle tante piccole mortificazioni che punteggiarono la sua breve vita.

Abbiamo dunque una mente geniale e due santi indiscutibilmente amati da molti che appartenevano ad epoche diverse, che vivevano in ambienti e culture diverse, ma che praticavano volontariamente la mortificazione.
Erano tre masochisti?
No.
Perché?
Perché i masochisti godono della mortificazione.
Al contrario Pascal, Francesco, Teresa, non provavano alcun piacere a tenere il cilicio, a dormire su una pietra o a tenere in mano posate appiccicose: NE SOFFRIVANO, non ne godevano. Ma erano contenti di farlo perché c’era – per loro – una finalità sublime in questa sofferenza, un motivo trascendente e proiettato nel futuro.
Il masochismo, invece, non ha alcuna finalità trascendente e deriva da esperienze passate.
Inoltre il termine masochista è abusato ed equivocato: il masochismo riguarda soprattutto la sfera sessuale e ha tutto un contorno di elementi estranei alla santità e all’ascesi.
Se invece con “masochismo” si intendeva dire “autolesionismo” allora la questione rimane aperta ancora un attimo: erano questi tre santi autolesionisti?
Credo di no: l’autolesionismo non ha bisogno del cilicio, dei letti di pietra o delle posate appiccicose: basta una lama per tagliuzzarsi un braccio o un ferro rovente per bruciarsi il palmo della mano.
Quindi, decadute le tesi del masochismo e dell’autolesionismo, i motivi delle mortificazioni volontarie dei santi vanno cercati altrove.

X Sandra
“Se nn e’ stata condizionata questa povera ragazza…..”
Ma come si fa a pensare certe cose? l’hai letta ” Storia di un ‘anima”? Per non parlare dei genitori di Teresa che sono stati recentemente beatificati. Sono stati due genitori meravigliosi. Perchè non leggi gli scritti su di loro? La fede è stata trasmessa non con la forza ma con tenerezza. E’ questo il segreto!!!! Inoltre non è vero che tutte diventarono carmelitane , Leonia entrò nel monastero della Visitazione ( tanto per essere precisi).

Saluti

Stefano

@ anonimox

“Se diciamo che Dio si prende cura solo dei battezzati, allora è un Dio cattivo che non si preoccupa degli altri
Se diaciamo che Dio si prende cura anche dei non battezzati, degnandosi di prendersi cura anche di chi non lo adora nel suo vero Volto, è un Dio razzista

Non ti affannare, non è che il dio che descrivi o è cattivo o è razzista, è tutti e due…

Rideyo

@Daniele
Fantastica prolusione, purtroppo le tesi del masochismo e dell’autolesionismo non sono “decadute”.
Perchè uno dovrebbe dotarsi di lametta e tagliuzzarsi quando dispone di un cilicio?

Stefano

@ Daniele

c’era – per loro – una finalità sublime in questa sofferenza, un motivo trascendente e proiettato nel futuro

Quale, di grazia?

“Pascal, matematico e filosofo cristiano molto equilibrato e ragionevole, indossava il cilicio”

era equilibrato e ragionevole, forse, quando non indossava il cilicio…

“San Francesco dormiva su un letto di pietra, si metteva i sassi nel cappuccio, e altre mortificazioni corporali”

e, ovviamente, la mattina dopo parlava con gli animali…

Teresa di Lisieux sopportava a malapena le posate appiccicose

Finalmente qualcosa di ragionevole…

brunaccio

x daniele

piccola domanda no flame

tu trai la salvezza del pagano da lettera paolo romani (e chiaro selvaggio=pagano..i tempi storici definiscono diversamente)

ora,senza entrare sull’esistenza o meno di dio,e da lì tutta la teologia(l’uomo finira?…) ke lunga..

si dice ke se il pagano riceve la dottrina ma nn l’accetta egli è dannato (poi se spiegata male ecc.. ecc.. non varrebbe,ma alla sostanza è così)

ora nn so se qlc cambiato,ma alla fine qst giustifica proselitismo e qello ke ne consegue x me..compreso potere temporale e quant’altro.

io crederei poi…libero di precisare

Rideyo

Anche io non sopporto le posate appiccicose, però, invece di “godere della sofferenza”, le cambio.

brunaccio

io crederi nel senso la vedo così..nn è ke mi sto convertendo..

l’uomo finirà senza interrogativo era sulla domanda e la centralità dell’uomo immagine e somiglianza di dio…una volta finito l’uomo che fa col mondo se creato x l’uomo…

qst per uaar

Kaworu

guarda daniele, se la tua difesa è quella, ti auguro di non fare mai l’avvocato perchè è a dir poco ridicola.

DF1989

@ Daniele
“Grave errore. A noi cattolici non piace soffrire.”

Hai ragione, a voi piace far soffrire gli altri. Il caso Englaro docet…

brunaccio

prima di salutare e semmai DANIELE può rispondere domani

il problema è uno..il cattolicesimo ha avuto un suo perchè storico in epoca antica..ora io penso ke i primissimi a notare queste contraddizioni semplicissime sono i teologi stessi(ke nn sono stupidi..come nn fu stupido affatto un tommaso d’aquino ke finkè non deve difendere l’indifendibile a cui lui,frate medioevale credeva perkè così si credeva,è logico tostissimo).

ora x mantenere l’impianto è necessario continuare a far credere da una parte ke quel ke scritto nn si storicizza perckè Rivelazione, dall’altra si edulcora il gioco x n ricordare cosa abbia significato portare la Grazia. ora wojtyla kiese scusa formalmente,ma finkè nn si tudiano certe cose senza presumerle Rivelate,sono gli stessi cattolici comuni,nn x malizia,ma x fede e xkè ..da come letto qua ..negli oratori si fa altro ke studiare i testi(nn parlo di allusioni volgari ma cose tipo gesù comunista o gesù amico e dio..dio nn amico) a nn ragionare freddamente sulle cose.

ora daniele se vuole rispondere subito io qua un po’,sennò leggo domani.

io la vedo così,e tante cose assurde dei preti le ho imparate da esperienze riportate qui,io i siti clericali nn mi interessano tanto.

ciao

ONESTO PRESUNTUOSO

@ DANIELE

-“Francesco, Teresa, non provavano alcun piacere a tenere il cilicio, a dormire su una pietra o a tenere in mano posate appiccicose: NE SOFFRIVANO, non ne godevano.”

Il dolore VERO per le persone che hai citato, il dolore che proprio non avrebbero potuto sopportare sarebbe stato NON indossare il cilicio, NON dormire sulle pietre, NON usare posate appiccicose.

Evidentemente, per gli esempi da te citati, il piacere vero significava indossare il cilicio, dormire sulle pietre, usare posate appiccicose: queste persone avrebbero sofferto veramente solo se non avessero maltrattato i loro corpi.

Il piacere vero, cioè, per quete persone significava maltrattare il proprio corpo.

Il piacere di maltrattare se stessi, però, si chiama masochismo.

Il termine masochismo viene normalmente utilizzato anche al di fuori della sfera sessuale perchè indica “un tratto del carattere proprio di persone che si procurano maltrattamenti, umiliazioni e sofferenze” con lo scopo di trarre godimento da queste pratiche.

Sandra

Daniele,
non ha senso leggere un’opera senza aver inquadrato l’autore nel contesto nel quale e’ vissuto. E questa Teresa e’ vissuta in un ambiente quanto meno strano, con due genitori che avrebbero voluto essere in convento, una zia gia’ in convento, le quattro sorelle maggiori tutte in convento… Certo che poi lei ha scritto certe cose, cosa volevi che facesse? Avranno letto e parlato sempre solo di cose religiose, e questa ragazzina e’ rimasta ossessionata. Certo che l’hanno trasmesso con amore, non ne dubito, erano due persone che avevano un sogno che volevano si realizzasse, e sono riusciti a realizzarlo sulle figlie, perche’ sicuramente pensavano fosse la cosa migliore del mondo.

Leggi quello che scrive la madre a un’altra figlia a proposito di Teresa, e rifletti un attimo sul fatto che questa bambina ha tre anni. Una bambina che di preoccupa di essere abbastanza buona per poter andare in cielo. Se non e’ condizionata questa, sara’ pure con amore, ma ti assicuro che l’amore per i figli io lo declino in tutt’altro modo. Essere molto brava per andare in cielo, ma povera, non era libera di essere nemmeno una bimba.
« La piccola Teresa mi domandava l’altro giorno se sarebbe andata in Cielo. Io le ho detto che sì, ci sarebbe andata, se fosse stata molto brava. Mi risponde: «Si, ma, se non fossi brava e andassi all’inferno…Oh, so ben io ciò che farei: me ne verrei con te che sarai in Cielo; e come farebbe il Buon Dio a prendermi?…non mi terresti forte forte tra le braccia?» Ho visto dai suoi occhi che essa credeva davvero che il Buon Dio non avrebbe potuto nulla, se fosse stata nelle braccia di sua madre… »

pacamanca

@Kaworu – Mi hai levato le parole di bocca…

Di Santa Teresa D’Avila non ne so proprio niente, ma credo in Brasile sia lei la più venerata rispetto alla pazza di Lisieux. Solo noi qui a casa abbiamo avuto tre o quattro domestiche chiamate “Teresinha” e ho un’amica con il secondo nome proprio Teresinha in omaggio a una Santa Teresa, che penso sarà quella D’Avila. Credo che anche il quartiere Santa Teresa qui a Rio abbia avuto il suo nome da lei. Ovviamente il mio interesse per la cosa è abbastanza limitato.

@Daniele… Ma ti pare veramente normale un tizio che dorme su un letto di pietre? Che diavolo credete di raggiungere sottoponendo il corpo a queste idiozie? E guarda che quando tu dici “era contenta perché poteva soffrire” stai proprio dicendo che godeva della sofferenza. Tutti i suoi scritti parlano chiaramente della sua gioia nel dolore, cosa che io trovo molto strana e una chiara indicazione di un certo livello di insanità. Un conto è essere contento che i muscoli fanno un po’ male dopo fare attività fisica perché vuol dire che hai lavorato sodo abbastanza, tutt’altra è essere contento di essere malato perché questa sofferenza ti avvicina a dio. Sinceramente, un dio che è più contento quando la gente soffre per me non vale proprio un c..zo, se me lo permetti.

riccardo

per favore NO…lasciate stare lo spazio, che balle.NASA ed ESA dovrebbe fare di tutto per evitare simili stupidaggini. Se un’astronauta si vuole portare una collanina con la crocetta lo lascino pur fare ma questo è troppo; dopo il cristo pensate,la croce sul grattacelo, ora questo, ho voglia di impugnare la mazza da sfondamento. La scienza sta agli scienziati come le religioni stanno ai religiosi: non mischiamo le carte in questo brutto modo che reca onta al giusto risentimento che ogni serio scienziato dovrebbe provare nei confronti di questi sciacalli contro-rematori.

Kanna Shirakawa

quindi … se mi metto a darmi delle martellate sugli zebedei, mi avvicino a dio e lui e` contento di questo?

faccio gia` abbastanza fatica a stare al mondo, e di palettate in faccia ne da` gia` abbastanza la vita di suo, mi sa che rimango ateo (anzi, agnostico, che il beneficio del dubbio va preservato) 🙂

Sergio I

Condivido ciò che dicono Sandra e Pacamanca a proposito di S.Teresa di Lisieux.
Devo però aggiungere che la sua autobiografia, l’Histoire d’une âme, contiene lo stesso alcune belle pagine, anzi è nel complesso una testimonianza stupefacente. Alcune pagine sono puro delirio e mi sono fatto la convinzione che il vero Dio di Thérèse Martin fosse suo padre, tanto grandi sono la venerazione e l’affetto che gli porta.
E tuttavia questa povera ragazza a un certo punto cessa di credere in Dio (la stessa cosa sembra essere capitata a un altro mostro sacro di santità, madre Teresa di Calcutta). Per quanto infatuata, fanatica e pazza (voleva essere anche un uomo!), aveva dunque dei momenti di lucidità. I nostri amici cattolici diranno che erano crisi momentanee, tentazioni del demonio, in seguito superate (con l’aiuto di Dio ovviamente, che da soli mai ce la faremmo a vincere il male).
Dalla sua opera (direi piuttosto modesta per mole e concetti, ) sembra di possa ricavare addirittura una “théologie théresienne” (così dicono certi studiosi). Incredibile cosa s’inventano i preti.

E tuttavia il regista Cavalier, non credente, è riuscito a fare un film sublime e commovente della vita di questa povera ragazza («Thérèse», 1988).

Mario 47

A proposito di paganesimo e monoteismo:

Zeus era il dio principale
Aveva una moglie, Era; non mi ricordo se abbia avuto figli da Era
Da altre donne ha avuto una miriade di figli (Semidei ed eroi)
In secondo ordine altri dei vari (Ermes, Ares, Mercurio etc, ciascuno con la sua specializzazione)

Dio è il dio principale
Attraverso lo Spirito Santo ha avuto da Maria un figlio (Gesù)
Poi ci sono gli angeli, arcangeli, cherubini, troni etc
Dall’altra parte i diavoli con le loro gerarchie
Su questa impalcatura la caar ha creato una caterva di santi, ciascuno con la sua specializzazione

C’è una differenza fondamentale fra le due religioni, o meglio fra il modo di viverle da parte di chi ci crede?

Se la religione ebraica con il suo unico dio può essere considerata il superamento del paganesimo, possiamo dire lo stesso di quella cattolica come è vissuta adesso?

Dato e non concesso che il mistero della trinità possa risolvere il problema della coesistenza di padre, figlio e spirito santo, come la mettiamo con l’adorazione di madonna, angeli, santi, reliquie etc?

mario

brunaccio

buongiorno

x sergio I
grazie x spunto cinematografico..sempre utile

stamattina abbastanza libero ma intervengo qui solo se DANIELE o altri risponde a contestazione(DANIELE ma perchè credete sempre a tutto?mi dicesti di informarmi su tale santa…nn ti potrebbe venire in mente ke stavo tastando il terreno e già lo avevo prudentemente fatto…ovvio mai letto il libro ma un’infarinata basta)

saluti x ora 🙂

Stefano Bottoni

Una navetta spaziale è veramente l’unico modo di andare “nell’alto dei cieli”.
Peccato che Yuri Gagarin, il primo uomo ad andare nello spazio e a tornare sano e salvo, mentre orbitava attorno alla Terra disse: -Non si vede nessun dio da quassù!-.

Eva Bianca

@Daniele

Lei cita personaggi cattolici spiegando che essi indossavano il cilicio non per soffrirne ma per goderne. Lei stesso aggiunge che “non si tratta di masochisti”;mi dispiace ma devo darle etimologicamente torto dato che il masochista sicuramente non si fa picchiare o umiliare per soffrirne ma perché ciò gli /le reca un piacere a livello psichico che poi si espande a livello fisico, come tutti i piaceri. La sofferenza dei santi è un piacere “in potenza” -o già in atto- e come tale essi sono assolutamente dei masochisti… Anche in ambito sessuale chi sceglie di praticare la dominazione certamente non lo fa per soffrire, eppure ricevere due frustata fa sicuramente male: lo fa per godere, e godrà di ogni singola frustata. Avrebbe potuto descrivere i suoi personaggi come non masochisti se essi si fossero procurati il piacere tramite la normale inclinazione dell’uomo al piacere, cioè alla pari, e francamente non mi sembra che Dio -se c’è- indossi il cilicio o si flagelli… o no?
Per quanto riguarda la malattia mentale di Teresa di Lisieux non mi pronuncio, mi sembra piuttosto più incline alla scrittura e magari alla filosofia -non troppo cattolica visto i risvolti satanisti 😀 – che non alla santità smodata… Mi dispiace per lei, ma al tempo l’unica filosofia dei poveri era la religione e lei, inoltre, vedendosi stracciare la famiglia, logicamente va a cercarsene un’altra di altro livello ( gesù,mamma di jesus, babbo di jesus che sembra essere diooo)…

Stefano

@ anonimox

“Stefano, Stefano l’amore riesce a fare di tre uno solo”

l’amore serve per accertare la verità quanto l’odio per fare un buon risotto…

strozzapreti

Io non ce l’ ho con Dio, sono un non credente, cioè non avendone certezza assoluta ipotizzo che non ci sia un’ identità che abbia creato il tutto, come i credenti ipotizzano il contrario, fin qui, nel rispetto reciproco, siamo d’ accordo ( anche se irrazionalmente e con presunzione sono convintissimi della sua esistenza ). Io ce l’ ho con le religioni, poichè, se Dio esistesse, sarebbe il primo ad essere offeso dai mille volti che gli vengono attribuiti e dai tantissimi morti che provocano. Quindi se ne andassero pure a farsi conoscere dalle altre civiltà dell’ Universo e ……… speriamo bene! Vero GeradReve?

Dalila

@ Pacamanca

“Ho un’amica dal nome molto strano che dice sempre che l’unico vantaggio di avere un nome orrendo completamente inventato dai genitori è non avere una santa omonima”

Non è che ci conosciamo per caso… :)? E’ una frase che ripeto spesso e in diverse occasioni…

Quando i miei genitori decisero di battezzarmi il sacerdote decise di appiopparmi di sua volontà anche un secondo nome (che per fortuna non compare all’anagrafe!!!) poichè il mio unico e primo nome è stato inventato dai miei genitori, e non avrei avuto una santa di riferimento.
Che sia orribile in quanto originale poi dipende dai punti di vista…!

-Ovviamente Dalila è un nick nel mio caso-

Dalila

“Davanti a me, accanto al pergolato, si trovava un barile di calce e, su di esso, due orribili diavolini che danzavano con un’incredibile agilità, benché avessero ai piedi dei ferri da stiro”.

Sicura che non fossero due ragazze immagine del “papi” con tanto di zeppe e pantaloni a zampa d’elefante?

andrea pessarelli

una domanda: ma se teresa, cme gli altri santi, è in grado di ascoltare le preghiere dei viventi e di intercedere per loro presso dio, deve per forza essere già risorta: come è possibile ke le sue reliquie siano rimaste sulla terra? è risorta monca? oppure gli sono ricresciute le dita e tutto il resto ke viene adorato quaggiù?

Bruno Gualerzi

Qui si parla spesso di dolore, fisico e morale, ma secondo me chi parla di dolore in una prospettiva religiosa in realtà non prova vero dolore… o meglio, non lo affronta per quello che è e cerca di esorcizzarlo.
Credo che ci sia una sofferenza connaturata alla condizione umana che si manifesta immediatamente come dolore fisico – che accomuna uomini e animali (pare anche le piante), da cui nessuno, solo per il fatto di esistere, è esente (la prima ‘reazione’ nei confronti di un’esistenza in qualche modo autonoma manifestata dal neonato è il pianto) – la quale sofferenza per altro reca con sè (lo vuole la vita per affermarsi come tale) la necessità di essere contrastata, fuggita, se possibile eliminata per sempre… ed è proprio dell’uomo che l’evoluzione ha dotato di coscienza, della facoltà di pensare, il far fronte a questa sofferenza CHE PROPRIO IL PENSIERO TRADUCE IN ANGOSCIA ESISTENZIALE cercando il modo migliore per farlo. E ciò apre a due prospettive, ha aperto a due prospettive: partendo dalla inevitabile constatazione che il dolore fa tutt’uno con l’esistenza sensibile, non si trova altra soluzione per eliminarlo che postulare l’esistenza di una dimensione umana che vada oltre l’esistenza sensibile… e questo dà vita alla risposta religiosa, comunque si cofiguri; l’altra prospettiva è quella di ACCETTARE questa condizione e studiarsi di rendere l’esistenza sensibile a sua volta il più accettabile possibile non postulandone altre… e questa, ovviamente semplificando al massimo, è la risposta ‘atea’. Poi, come sempre accade, le cose procedono tutt’altro che in modo lineare come vorrebbero queste schematizzazioni e le due ‘risposte’ spesso si incrociano e si condizionano a vicenda.
Restando però pur sempre allo schema originario cosa comportano le due ‘risposte’? L’una, quella religiosa, si studierà di vivere sempre il dolore come una fase dell’esistenza che, per quanto dura, sarà superata (o almeno lo spera) una volta cessata l’esistenza sensibile, che, immaginata pur sempre con strumenti concettuali umani, riterrà ‘governata’ da un’entità ‘altra’ rispetto all’uomo, che non sottostà ai vincoli propri della condizione umana, ma che nello stesso tempo non ne potrà essere del tutto estranea: questa entità è la divinità. L’uscita di sicurezza dal dolore… che però richiede che questo dolore sia vissuto fino in fondo come vuole la condizione umana in modo da potersi liberare totalmente da questa condizione. E qui scatta la contraddizione: per ‘meritare’ questa liberazione dalla condizione umana devo vivere il dolore in tutte le sue sfaccettature, soprattutto in quella costituita da un’angoscia esistenziale ineliminabile, che è poi la vera sofferenza… che però non sarà mai vissuta fino in fondo per quello che è, e come sarebbe necessario che fosse, per liberarsene in quanto ho di fronte la speranza di liberarmene. In altre parole, quel dolore richiesto, per così dire, dalla divinità per essere degni di accedervi, non sarà mai il vero dolore, quello esistenziale che è solo esorcizzato, rimosso.
Ovviamente ben diverso è l’atteggiamento di chi invece accetta la condizione umana per quello che è… ma adesso non era di questo che volevo parlare. Mi ponevo solo una domanda alla quale credo di poter dare una risposta: esorcizzazione o no, il credente può poi veramente vivere superando l’angoscia esistenziale e quindi diciamo, per intenderci, essere ‘felice’? Risposta: proprio se vorrà vivere la propria fede fino in fondo, cioè provando fino in fondo quel dolore che lo riscatterà (come lo ha riscattato, per esmpio il dio cristiano però ‘sacrificando’ il figlio) dalla sua condizione… la stessa fede gli impedirà di viverlo come tale. Che angoscia esistenziale autentica sarà quella che in realtà ritiene possibile uscirne in modo totale e per sempre? Lo stesso Cristo (so che questo per un cristiano risulterà blasfemo o volgare, ma come razionalmente negarlo?) che dolore sulla croce avrà mai potuto provare se, essendo anche ‘dio’ e non solo uomo, poi sap eva già che sarebbe resuscitato nella gloria del padre? Una metafora della condizione umana e della possibilità di superarla? Certo… ma inventata integralmente dall’uomo.
Quindi, se vivrà fino in fondo la sua fede, non si sentirà mai veramente libero perché sarà sempre attanagliato dalla contraddizione… che potrà superare solo se non sarà coerente con la propria fede. Circolo vizioso. Se vivrà la fede superficialmente, di fronte ad ogni circostaza dolorosa si troverà sprovvisto dello strumento che solo rende possibile, non esorcizzare, ma affrontare con i mezzi veramente disponibili, la sofferenza: cioè la ragione.

anonimox

@Luca Gambetti
Se sapessi chi si può salvare o no non sarei qui al computer ma nell’alto dei cieli.
La salvezza o la dannazione dipendono da quanto si ha amato in vita Dio e gli uomini, se ha aperto il cuore e la mente alla Verità, se sul punto di morte si è pentito o meno.

brunaccio

x STROZZA

secondo mio punto di vista,dando per concessa l’esistenza di una CAUSA X,nn si offenderebbe,nn gli interesserebbe proprio nulla…abbiamo in noi stessi la coscienza,per sapere cosa bene o male ognuno a modo suo…questa forse era la cosa più seria detta da paolo..precisando ke lettera romani riguarda gli ebrei di roma nn i cittadini romani latini e nn approfondendo(legge=torah ebraica..)

il nodo è qst,pensare una CAUSA X nn implica ke detta causa si volga all’Uomo e stia a cercarlo in tutti i modi..nn è pensabile secondo me…semmai l’uomo ha una coscienza finora nn completamente definibile dall’analisi positiva e su quella sola può basarsi.

CAUSA X volta all’uomo è fare dio a somiglianza dell’uomo..ecco..solo qst

Stefano

@ andrea pessarelli

prima o poi comparirà anonimox che ti dirà che con l’amore di dio (il grimaldello perfetto) si accettano anche queste cose.

Se i fatti contrastano con quanto dice, tanto peggio per i fatti…

Invece noi, scettici brutti e cattivi, attendiamo con ansia che gli arti ricrescano miracolosamente agli amputati, in condizioni controllate.

Per un onnipotente, che ha creato l’universo dal niente, un gioco da ragazzi…

brunaccio

x bruno gualerzi

splendido! infatti, e penso lo sai, sul dolore della croce e come pensabile uomo-dio si svilupparono le più forti eresie medioevali…ma io nn sono hexengut..nn sto a precisare cose ke nn conosco a fondo.

anna

caparezza è mitico, e sempre in “cacca nello spazio” dice “il prelato… dall’abitacolo caccia il diavolo MA NE MANEGGIA LO STERCO”!

For all the gods

Stefano Bottoni” Yuri Gagarin, il primo uomo ad andare nello spazio e a tornare sano e salvo, mentre orbitava attorno alla Terra disse: -Non si vede nessun dio da quassù!-.”
Sarà per questo che l’hanno fatto fuori,non subito per non destare sospetti? Sicuramente era preso in antipatia incominciarono a passarlo per ubriacone, poi all’incidente in cui appare un aereo misterioso fa cadere il suo,” I detrattori più feroci e spietati insinuarono anche il dubbio che i piloti fossero ubriachi. Gli esami condotti sui poveri resti del corpo di Gagarin smentirono la calunnia.” Si scoprì che le relazioni furono alterate, i testi cambiati e modificati, mani misteriose firmarono dichiarazioni fasulle.”

anna

beh, a ‘sto punto ci vuole la barzelletta:

un astronauta sovietico (ai tempi dell’URSS!) giunge con l’astronave ai confini dell’universo. al suo ritorno il presidente lo convoca e gli chiede: “compagno, ai confini dell’universo c’è dio?”
“si, compagno, l’ho visto” risponde lui.
“lo temevo” dice il presidente. “promettimo che non lo rivelerai a nessuno”.
poi l’astronauta viene ricevuto da molti capi di stato, compreso il papa che gli chiede: “figliolo, ai confini dell’universo c’è dio?”
“no, compagno papa” risponde l’astronauta, “non ho visto alcun dio”.
“lo temevo”, risponde il papa. “promettimi che non lo rivelerai a nessuno”…

Jan Hus

Non so perchè, ma associo questo post ad un vecchio film di Mel Brooks “balle spaziali”…….

anonimox

Bruno Gualerzi
Quali sofferenze ha subito Cristo?Intanto quelle corporali:frustate, corona di spine, chiodi alle mani e ai piedi. Quelle spirituali: tradimento di Giuda, tradimento di Pietro, tradimento degli apostoli, ma soprattutto ha sperimentato la “notte oscura”, l’assenza di Dio. In una prospettiva di fede questi mali si vivono fino in fondo perchè il male che si sente è nel presente, il fatto che sappiamo che poi saremo accolti tra le braccia di Dio non fa diminuire il male, ci rende consapevoli che poi, nel futuro questo male non ci sarà più. L’uinica cosa che secondo me un credente non può provare è la perdizione e l’angoscia perchè pur nel dolore più grande tu sai che alla fine Dio sarà li ad aspettarti, ma questo è ciò che penso io, nulla di ufficiale. E questi casi vanno vissuti col massimo della fede che non toglie assolutamente il senso di dolore e di solitudine.
@Andrea Passarelli
Chi ha detto che i santi sono risorti?L’unico ad essere risorto è Gesù, Maria è stata assunta in Cielo, gli altri devono attendere la fine dei tempi

brunaccio

x anonimox

“gli altri devono attendere fine dei tempi”

se tua opinione ok,ma nn dottrina cattolica,il giudizio si dà subito,poi secondo Ap e collegamentii soprattutto Isaia si darebbe al tempo della Parusia,ritorno in Maestà e Gloria di Cristo Risorto, vi sarebbe la Resurrezione dei corpi.

qst dice il cattolicesimo ufficiale.

brunaccio

ok diverso da Risorti ma farei notare la parabola del ricco epulone,collegata a maccabei,in cui il povero,già nel seno di abramo ecc…

dirla così sembra ke nn vi sia dottrina dell’anima,ma ebraismo sheol

denis88

mi unisco ai ringraziamenti e mi auguro che questa stupenda iniziativa sia seguita da altrettante e ben più grandi opere:

– trasporto di tutte le reliquie nello spazio…
– …comprensivo di clero per celebrarne le esequie….
– …e delle chiese tutte per contenere reliquie e celebrare le esequie….
– …e del Vaticano per Regnare sopre le chiese e il clero che celebra le esequie…
– … e dei fanatici che vanno in pellegrinaggio.

anonimox

@Brunaccio
stai confondendo giudizio con resurrezione
997 Che cosa significa «risuscitare»? Con la morte, separazione dell’anima e del corpo, il corpo dell’uomo cade nella corruzione, mentre la stia anima va incontro a Dio, pur restando in attesa di essere riunita al suo corpo glorificato. Dio nella sua onnipotenza restituirà definitivamente la vita incorruttibile ai nostri corpi riunendoli alle nostre anime, in forza della Risurrezione di Gesù.
998 Chi risusciterà? Tutti gli uomini che sono morti: «quanti fecero il bene per una risurrezione di vita e quanti fecero il male per una risurrezione di condanna», (⇒ Gv 3, 29).
999 Come? Cristo è risorto con il suo proprio corpo: «Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io!» (⇒ Lc 24, 39); ma egli non è . ritornato ad una vita terrena. Allo stesso modo, in lui, «tutti risorgeranno coi corpi di cui ora sono rivestiti», ma questo corpo sarà trasfigurato in corpo , in «corpo spirituale
1001 Quando? Definitivamente «nell’ultimo giorno» (⇒ Gv 6, 39-40.44.54; ⇒ 11, 24); «alla fine del mondo». Infatti, la risurrezione dei morti è intimamente associata alla Parusia di Cristo:

brunaccio

ok.già precisato..torniamo a noi

se Cristo fosse stato pienamente dio,come definito Trinità,3 in una sola Natura(cosa insostenibile logicamente a mio avviso)…il dolore umano della croce,sarebbe stato al massimo solo fisico..dio(gesù come Figlio) nn può soffrire l’assenza di se’ se della stessa identica natura divina del Padre

For all the gods

La santa sarebbe stata ricchissima ma i beni i chi prende i voti li eredita la chiesa, FForse voleva lasciare i voti, meglio morire presto e santa no? quel suo corpo giovane al quale davano posate usate non poteva durare, non c’erano antibiotici per la gola.Intanto le ordinarano per avere come ricordo ella loro martire, di scrivere dei bei pensieri. Provenivano da due generali di Napoleone ricchissimi, entrambi i genitori della santa erano di famiglia molto benestante.
Uno dei cinque figli era un fratello, obbligato irregolarmente, ingiustamente alla guerra e morto subito(che caso). Restano 3 suore, una in un convento diverso.FF ine ella famiglia per sempre. Gran ricchezza el clero,con la quale eve ben gloriicarla.

brunaccio

e qui ke cade,nn si può prendere aristotele in cui logica normale una persona una natura individuale,e creare relazionismi (nessuno si definisce in relazione all’altro,ma dopo viene rapporto)…nn sta in piedi cn lastessa logica cn cui la si pone…ponetela come MISTERO e basta e viene mglio..x i credenti

brunaccio

definirsi= esistere..scusate il tecnicismo ma se ragiono sul concetto mi vengono qst termini…

anonimox

@brunaccio
Pur essendo della stessa natura divina del Padre, sono due Persone diverse. Il fatto che anche il Figlio sia di natura divina non significa che non può sopportare dolore spirituale perchè Padre e Figlio sono in relazione reciproca tra loro, nè l’uno nè l’altro trovano gioia nella solitudine ma trovano e sono Amore nella comunione con lo Spirito Santo.

brunaccio

nn pensabile logicamente davvero riflettici…se sono della stessa natura piena e totale,nn possono essere persone diverse..nn a torto vi definiscono quasi politeisti in effetti x me

brunaccio

il figlio sarebbe un dio quasi minore così,nn perfettamente dio..e ripeto prima si esiste(come coscienza piena intendo) poi ci si reaziona..vorrebbe logica

Giovanni Bosticco

Ma che necrofilia sono venuti a tirare fuori?
Nel funerali cattolici dicono:
“Il corpo è distrutto, ma è preparata una dimora
eterna nel cielo.”
Quindi padre Pio “intatto” perché santo (nessuno
ne ha visto un pelo), o il povero Frassati che si fa
una tournée in Australia, sono fuori non solo dal
Vangelo, ma dalla stessa liturgia cattolica.

anonimox

Invece Dio esiste come relazione perchè Dio è amore, senza relazionarsi Egli non esisterebbe.
e poi “Et in hac Trinitate nihil prius aut posterius, nihil maius aut minus: sed totae tres personae coaeternae sibi sunt et coaequales.”
Nella Trinità non c’è nessun primo e nessun successivo, nessun maggiore nessun minore: ma ma tutte e tre le persone sono coeterne ed eguali”

brunaccio

x anonimox

ho ancora mezz’ora anke perkè ragionare così implica sforzo concentrazione e giuste parole..io sono qua..io rispetto le Fedi,ma nn voglio si usano categorie logiche diverse e incompatibili,stasera difficile ci sia fino tardi..io aspetto obiezione

brunaccio

ma e obiezione è?

scritturale…fede..qui stavamo ragionando..non argomentato niente così

anonimox

@Brunaccio
Per noi la famiglia è qualcosa come la Trinità: le persone sono tutte differenti ma sono, dovrebbero essere, un anima ed un cuore solo per l’amore. Questo con i limiti umani, con l’amore di Dio si riesce ad essere 3 in un unica entità.

brunaccio

come puoi dire che Dio nn possa esistere senza relazioni? a livello filosofico intendo…

Ivo Mezzena

come se non ci fosse già abbastanza spazzatura nello spazio…

brunaccio

ne mina la Perfezione un definirsi-relazionale (Perfezione=atto puro=pienezza totale dell’esistenza visto ke ne sai..)

rik

@ pacamanca

Giustamente hai individuato lo psicotipo di Teresa di Lisieux. Era una “mistica sensuale” o meglio una schizofrenica sessualmente repressa.

Ma più ancora di Tersa di Lisiex rappresentano meglio questa categoria Teresa d’avila e Maria Margherita di Alacoque.

La prima nelle sue allucinazioni “mistiche” ricorreva spesso a metafore religiose per esprimere i suoi orgasmi. Nel corso di una di queste allucinazioni sentiva il “dardo fiammeggiante” di un angelo, con tutte le sue fattezze corporali, che le trapassava le viscere sentendosi tutta trafitta dell’amore di Dio.

La seconda, nel corso di atti autolesionistici dettati probabilmente dalla repressione del desiderio sessuale, arrivava a mangiare il vomito, l’urina e le feci dei dissenterici.

brunaccio

x anonimox ultima e se nn rispondi saluto scusate ma se ci siamo…

problema altro di fondo…finito l’uomo..ripeto..se il mondo creato x lui..cosa fa Dio del mondo se nn c’è più l’uomo?..sarebbe una contraddizione altra cosa impossibile…

scusate ma ormai aperto dibattito

Stefano

anonomix scrive:

ma soprattutto (Gesù) ha sperimentato la “notte oscura”, l’assenza di Dio.

Gesù=Dio
ha sperimentato l’assenza di Dio
=Dio ha “sperimentato” “l’assenza” di “se stesso”
Triplo salto mortale con avvitamento
Che miracoli fa l’amore!

L’importante è giocare con le parole e crederci, se poi non hanno significato e sono completamente illogiche, tanto peggio per la logica…

brunaccio

io devo andare ora..scusate la pesante ingerenza,m se nascono dibattiti su cose a cui ormai ho pensato da tempo..sempre rivedibili x logica cmq nn per fede…io nn posso nn rispondere.

x anonimox
cn qst io se mi rispndi con calma educato trovo modo magari di rifletterci,ma ora diventa flame su sito di atei-agnostici-razionalisti e nn su sito filosofia teoretica..io nn so…

saluti scusate

Stefano

anonimox scrive

“Nella Trinità non c’è nessun primo e nessun successivo, nessun maggiore nessun minore: ma ma tutte e tre le persone sono coeterne ed eguali”

Gesù si è incarnato (secondo voi) in un momento ben preciso.
Prima sarà esistito in spirito(?) ma non nel corpo.

Definiamo la situazione della Trinità prima che Cristo si incarnasse T1, la situazione successiva, con Cristo incarnato T2.

Con ciò si dimostra che dio se esiste non è perfetto, essendo diversa T1 da T2 e non potendosi passare, in un essere perfetto, da uno stato ad un altro.

Inoltre, si dimostra che non è onnipotente non avendo bisogno di mezzi per raggiungere scopi, quindi non avendo alcun bisogno di passare da T1 a T2.

Mi sembra di sparare sulla Croce Rossa.

Bruno Gualerzi

@ anonimox
La tua replica è esattamente la conferma – dal mio punto di vista ovviamente – di quanto sostenevo. Scusa, puoi rigirarla fin che vuoi, ma non mi dire che la fede non serve come ammortizzatore del male (io preferisco chiamarlo sofferenza, ma ci intendiamo). Ci potranno essere certamente dei momenti (del resto ho parlato di schematizzazioni che poi in realtà non sono mai tali integralmente) in cui la fede non è sufficiente a svolgere questa funzione, ma, anche nel momento di maggiore sconforto per un credente che ne ha fatto l’esperienza esorcizzante, è sempre lì a disposizione. E la cercherà come unica ancora di salvezza. E se non la troverà proprio nella dimensione religiosa in cui ha sempre cercato di vivere, o diventa coerentemente ateo, o la sua sarà la disperazione prodotta dalla mancanza di quell’aiuto vero, non esorcizzante, consapevole e – per me molto più in grado di esprimere la vera dignità dell’uomo – che è l’uso della ragione. Basato, come dicevo, sulla accettazione consapevole – unica condizione per poterla fronteggiare senza alienarsi – della condizione umana
In quanto al Cristo in croce non vedo proprio alcuna differenza sostanziale – ovviamente sempre dal mio punto di vista – con quella situazione che dicevo. Tanto è vero che, pur se applicato ad una divinità, quindi enfatizzate al massimo, usi le stesse espressioni.

Giancarlo Niccolai

Io non no voi, ma se qualcuno viene a piantarmi una croce sul mio suolo gloriosamente ateo, mi sento autorizato a piantargli un glorioso pilone ateo dritto nella sua testa religiosa. Del resto, “occhio per occhio, dente per dente” non sta scritto sui manuali di filosofia platonica.

Stefano

@ Bruno

anonimox (come gli altri) non ha ancora capito che noi non giochiamo al suo gioco, che le regole sono diverse. Continua a dare per scontato dio, continua a dire che noi lo rifiutiamo e continua a non capire che il rifiuto implica il riconoscimento dell’esistenza.
Per rifiutare una mela occorre che questa esista. Non ha senso dire che rifiuto una banalbicocca. Non ci arrivano. Non arrivano a capire che in questa situazione continuare a citare in latino, in greco o in aramaico le loro credenze non sposta di una virgola il problema.
Sono immersi in una specie di metodo stanislavsky senza il concomitante, necessario, distacco. E dal conseguente vissuto, concretissimo, inferiscono, altrettanto concretamente, l’esistenza dell’oggetto della loro credenza. Tanta è l’immedesimazione che diventa illogica la logica e logico il vissuto, che non può essere logicamente contraddetto.
E’ una rete all’interno della quale possono fare tutti i salti mortali che vogliono, meno uno: quello necessario ad uscirne.

denis88

@Stefano:

a volte la semplicità delle dimostrazioni matematiche è sconvolgente, una volta dipanate.
Peccato che i credicoli cambino sempre le definizioni, poichè esse sono indubbiamente soggettive, quindi vedrai che troveranno una definizione alternativa autoreferenziale che esulerà dal ragionamento logico, come è prevedibile che sia visto che si tratta di fede in ciò che non si conosce.

brunaccio

io vi saluto col sorriso.

PETIZIONE X IL LIVORNESE VIANO DI VAGLI PAPA SUBITO!!

almeno sarebbe diverso il modo..a me è simpatico..poi ognuno lo vede come vuole

ciao buon proseguimento e buona giornata

🙂

Stefano

@ denis88

“vedrai che troveranno una definizione alternativa”

Ce ne sarà anche per quella e per tutte quelle che verranno: sono tutte eleborazioni della medesima pasta.

L’elaborazione di un principio indifendibile è un principio indifendibile.

Che credano quel che vogliono ma non vengano qua pretendendo di avere ragione…

SalMessinaSbattezzato

E poi dicono, parlano, condannano “a munnezza e Napule quando nel cielo infinito c’è cacca a iosa!”
Meditate gente siti in vaticano…medita dan din don infiltrato in questi spazi…

Viano di Vagli

@Brunaccio: ti ringrazio per la stima, ma ritengo che la Chiesa abbia già abbastanza guai, senza che mi ci metta anche io; e basterebbe facessi il prete per portargliene già tanti…

popkorn

@bruuunaccioooo
petizione per il livornese.viano di vagli
“PAPI SUBITO” ^=^

Bruno Gualerzi

@ Stefano
Sì, questa è la situazione, che, per coerenza, non può che portare come fai regolarmente in modo ineccepibile, alle conclusioni cui ci portano. Personalmente però provo sempre a cercare di capire cose muove esistenzialmente il credente partendo da una comune condizione umana e – pur condividendo in pieno con te l’acuto riferimento al metodo Stanislavsky per illustrare una particolare dimensione psicologica in cui si trova immerso – gli faccio sempre credito di uno sforzo ‘umano’ (anche se ‘troppo umano’, direbbe Nietzsche) per far fronte ai problemi esistenziali.
Almeno fin che trovo un riscontro basato sullo stesso presupposto… e fin che ce la faccio.

brunaccio

x viano
..in effetti nn hai torto 😉

x popkorn
eh no..di papi ce ne è uno solo!!! 😉

bright77

PATETICI.LA reliquia è un vezzo cattolico di cui si fanno beffe tutti gli altri cristiani.

Daniele

X Sandra
” Se non e’ condizionata questa, sara’ pure con amore, ma ti assicuro che l’amore per i figli io lo declino in tutt’altro modo. ”

esatto hai toccato la corda giusta! si tratta di educazione dei figli. Fino a pochi deceni fa erano tanti i figli educato così e ti assicuro che non sono tutti cresciuti mostri o frustrati sessuali ( per dirla con RIK ) o bambini infelici. Ognuno è libero di educare i figli come vuole. Voi i vostri non avete forse scelto di educarli in un certo modo? non so , non battezzandoli, non mandandoli a catechismo , non facendo loro fare l’ora di religione, e parlando male della Chiesa cattolica e della religione in generale? E’ legittimo ,come era legittimo per Luigi e Zelia Matin educare nella fede le proprie figlie come hanno fatto per secoli molti genitori.

X Eva Bianca
“Lei cita personaggi cattolici …”
Per favore non mi dia del Lei ho solo 23 anni, sennò mi sento vecchio eh eh 🙂

X ONESTO PRESUNTUOSO e Pacamanca

Scusate ma non sono d’accordo. Il dolore non è mai un piacere per i santi. Il piacere sta nel dar gloria a Dio e salvare le anime tramite quella sofferenza fisica o spirituale.
ascoltiamo padre Pio: “….non desidero la sofferenzain se stessa ma per i frutti che mi da.: Dà gloria a Dio e salva i fratelli, che altro possdesiderare?”

“Sinceramente, un dio che è più contento quando la gente soffre per me non vale proprio un c..zo, se me lo permetti.”
Ah , la teologia spirituale, questa sconosciuta!!!! Se pensi che Dio sia contento che la gente soffra , non hai capito un’acca della spiritualità cristiana.E’ LUI che ha sofferto per noi , non il contrario. Per dirla con S.Paolo : “Completo in me quanto manca alle sofferenze di Cristo” (Col 1,24)
Questo è stato l’apostolato di tanti santi. Gli uomini non sono isole staccate le une dagli altri. Siamo , come direbbe Leopardi, una “social catena”. Siamo tutti uniti. E il buon Dio accetta dalle anime che sono più unite a Lui che esse si sacrifichino in qualche cosa per la salvezza di altri. Questo è il principio cardine della morte in croce di Dio stesso.

X Brunaccio
Scusa ma non ho capito bene il senso delle domande che mi hai fatto. Mi chiedi sulla salvezza dei c.d. “selvaggi”. Beh in tal caso il magistero è abbastanza chiaro. Tutti si possono salvare anche i non cristiani. Chi non ha ricevuto la luce del vangelo sarà salvato per grazia e misericordia di Dio. Per i cristiani è però più difficile salvarsi perchè hanno ricevuto una luce maggiore ( per dirla così) e quindi hanno una maggiore responsabilità. Chi ha ricevuto il vangelo e lo ha consapevolmente e coscientemente respinto vale l’antico detto extra ecclesia nulla salus! C’è solo una eccezzione che chi ha respinto il vangelo viva però la c.d. regola aurea: a”avevo fame e mi avete sgfamato, avevo sete e mi avete dissetato ecc.. e quando mi diranno Signore quando mai ti abbiamo fatto queste cose? sappiate che quando l’avete fatto al più piccolo dei miei fratelli l’avete fatto a me.”
Se però oltre a rifiutare il vangelo , vivi in contrasto anche con questa regola aurea allora la possibilità di salvezza sono davvero poche!!!

saluti

brunaccio

x daniele..eccomi..immaginavo il cavillo

stiamo a oggi..io ho letto perfettamente tutte le scritture e con coscienza,ma nn ho la fede nn credo gesù dio e la chiesa lo rappresenti.avendola rifiutata con piena coscienza io sono dannato(sia io morale o no..perchè rifiuto cosciente),e forse posseduto dal demonio per versioni estreme..la regola aurea ti salva solo se nn hai la Grazia,cioè la Fede

ccar

brunaccio

in più rifiuto ogni prete alla mia morte..hai voglia la regola aurea..quello lo dice matteo nn il Magistero

brunaccio

io devo andare via dopo pranzo era tanto al solito x vedere…

😉

anonimox

@Bruno Gualerzi
rispondo un po’ in ritardo perchè sono stato occupato. La fede non è quello che tu dici, all’inizio della fede non c’è il desiderio, almeno per me, e la necessità di superare la sofferenza che peraltro non ho ma c’è la risposta alla chiamata di Dio. e non ho mai capito cosa intendiate per “alienarsi”, la mia vita è unguale a quella dei miei amici non credenti.

brunaccio

vedi daniele,il buono dei vangeli è un’umanizzazione dell’ebraismo il comandamento dell’amore o simili sono comportamenti umani innati…se si segue la coscienza..nn c’è bisogno di trarne salvezze fedi grazie regole,sono dentro di noi..chi fa il male è chi persegue brutalmente il suo fine pratico..e in mezzo a ccar di gente simile nn manca..

anonimox

@Brunaccio
Ritornando a prima, alla trinità, è vero che non è un discorso che può essere compreso dalla ragione ma che può essere soltanto percepito dalla fede, forse saprai la storia di Sant’Agostino e della conchiglia. Ciò non significa che debba essere considerata illogica, è da considerare non a portata della nostara ragione, non ha nulla a che fare con 1+1+1=1 perchè è 1 con 1 con 1 uguale 1.

anonimox

@brunaccio
“ci fa il male è chi persegue il suo fine pratico” Il problema è che tante persone non si accorgono di fare il male e silenziano fino ad annullare la voce della coscienza, della legge naturale posta in ogni uomo

brunaccio

su questo concordo,sena scritture…ma se uno è sincero cn se stesso seriamente si accorge almeno di sfuggita se si sta costruendo alibi,in passato ci vollle tempo ma mi accorsi…

brunaccio

x anonimox

su trinità è illogica come ogni MISTERO..chiese cristiane anke trinitarie a qst si limitano

brunaccio

forse sarebb anke più bello come ogni mistero nn applicarvi categorie logike ke le vanno contro..poi io penso matematica e logica filosofica stessi presupposti del funzionamento della mente(ovvero la logica)

anonimox

x brunaccio
infatti non ho detto che è illogico. Posso domandarti una cosa?se tiva rispondi altrimenti no, quando dici che poi ti sei accorto..quando hai deciso di allantanarti dalla fede, cosa ti ha fatto allontanare?

Giol

La reliquia nello spazio.

Ma perchè si devono sempre coprire di ridicolo?

brunaccio

parlo da nn credente..nel senso rispetterei di più il cattolicesimo se nn si ammantasse di pretese filosofike ke alle fedi x me nn competono almeno sui dogmi..cioè verità già presupposte..indi da nn smentire x forza…perkè desunte dal Magistero dalle scritture..

brunaccio

no,mai avuto fede…parlavo di comportamenti miei errati per mia morale interna…mai avuto fede io

brunaccio

io ho studiato a 22 anni le scritture x università,da piccolo nemmeno lette…mai andato all’oratorio se nn per giocare a calcio,sempre amata la filosofia e da lì ho tratto un po’…

brunaccio

anzi,visto ke magari avevo già detto,finisco…io mi ero accostato beffardamente a tali studi… ne sono uscito senza fede,ma con buon ricordo dei 4 vangeli..senza trarci niente più

brunaccio

prego,buona giornata allora a te e stavolta davvero saluti…
😉

Antonio

@anonimox & daniele
Non ce ne frega nulla di questa matta, inutile che continuiate a postare le idiozie che ha scritto.
E soprattutto, mi spiegate che senso ha riportare ste cose su un forum ateo? sperate di convertire qualcuno?

popkorn

@brunaccioooooo
“di papi ce ne è uno solo”
papitrino????????va bene……

anonimox

@Antonio
“Non ce ne frega nulla di questa matta”
Ma ve ne frega della sua reliquia..
” mi spiegate che senso ha riportare ste cose su un forum ateo”
ha lo stesso senso che trovare su un forum ateo notizie di carattere religioso

Bruno Gualerzi

@ Daniele
“Il dolore non è mai un piacere per i santi. Il piacere sta nel… ecc.”
Non vado oltre perchè bastano queste poche parole per mostrare tutta l’incongruenza di questo assunto, almeno fino a quando verrà formulato così.
Infatti, domanda brutale: “Nel dolore dei santi (o di chiunque altro credente), c’è o non c’è il piacere, sia pure riflesso?” Se mi dici che lo credi per fede, niente da obiettare… ma se pretendi che si accetti razionalmente che questa sofferenza, per quanto possa mettere a dura prova la fede, non sia comunque rapportata a ciò che ‘poi’ procurerà piacere (spirituale o materiale, sempre piacere è) non può che portare ad una conclusione: o il credente in quella situazione perde il lume dell’intelletto, in sostanza si disumanizza, e non potrà mai dire quello che prova veramente SE NON, APPUNTO, DOPO, quando cioè rapporterà tutto a dio e così darà quel senso al proprio dolore che gli procurerà ‘piacere’ (spirituale o materiale, sempre piacere è), oppure… è un grande ipocrita.

In quanto alla ‘sofferenza di dio’, per legittimare la quale non a caso tiri in ballo la ‘teologia spirituale’ (scusa l’ignoranza, ma esiste anche una teologia non spirituale?), come puoi – questione in questo blog affrontata fino alla nausea – attribuire vera sofferenza ad un essere perfetto? Se non al solito, per fede?

brunaccio

x viano
canzone dance..no offesa eh 😉

x il vero pap(uno/trino/nsno) estendo…

Bruno Gualerzi

@ anonimox
Replica in breve. Che tu non abbia risposto al richiamo di dio per superare ‘una sofferenza che non provavi’, vuol dire che la sofferenza è venuta dopo? Oppure che la condizione umana non comporta il dolore? Come la mettiamo allora – ovviamente per un credente – col peccato originale? Dio non si presenta soprattutto come ‘redentore’?

Che tu non capisca in cosa consista l’alienazione è quanto di più logico per un credente. Quindi te lo spiegherò, necessariamente, in quanto ateo. La paura provocata dalla condizione umana porta il credente a postulare una dimensione che la trascenda, governata da un dio, nella quale i limiti di questa condizione cesseranno di esistere e comunque per lui quella sarà l’unica vera realta in cui ci si realizzarà pienamente. Una volta stabilito questo, il suo punto di riferimento – se vorrà agire coerentemente – sarà completamente condizionato da questo dio nel quale identificherà la propria vera essenza, proiettando cioè se stesso in qualcosa di altro da sé… almeno come uomo costretto nei limiti dello spazio e del tempo… ‘alienando’ (cioè ‘vendendo’, nel senso di identificarla non in sè, ma in altro da sè) la propria umanità. Naturalmente, lo ripeto, per un non credente… ma tu mi avevi chiesto coe si intendeva per noi atei.

Daniele

x brunaccio
“in più rifiuto ogni prete alla mia morte..”
eh eh attento non saresti il primo a doverti ricredere.. 🙂

“vedi daniele,il buono dei vangeli è un’umanizzazione dell’ebraismo il comandamento dell’amore o simili sono comportamenti umani innati…se si segue la coscienza..nn c’è bisogno di trarne salvezze fedi grazie regole,sono dentro di noi..chi fa il male è chi persegue brutalmente il suo fine pratico..e in mezzo a ccar di gente simile nn manca..”

Il buono dei Vangeli è che Gesù è venuto non ad abolire la Legge ed i profeti ma a dare compimento. “Avete udito che fu detto…ma io vi dico…” Gesù non migliora la prima Alleanza: Ne fa una nuova ; il contratto è la sua croce e l’inchiostro è il suo sangue. Inoltre non è pensabile minimamente che il vagelo sia solo un’accozzaglia di precetti basati su buoni sentimenti, e sul “volemose bbene!” Il messaggio di Gesù è inspiegabile per la sua forza innovatrice e dirompente.
Non credo che senza il vangelo l’umanità avrebbe fatto quei salti in avanti che poi ha compiuto. I primi cristiani nei primi secoli avevano l’ammirazione di tutti, anche dei persecutori, proprio per il fatto che il loro comportamento era rivoluzionario per l’epoca. Abbiamo decine, anzi centinaia di prove al riguardo. ( Il martire Giustino († ca. 155) descrive, nel contesto della celebrazione domenicale dei cristiani, anche la loro attività caritativa, collegata con l’Eucaristia come tale. Gli abbienti fanno la loro offerta nella misura delle loro possibilità, ognuno quanto vuole; il Vescovo se ne serve poi per sostenere gli orfani, le vedove e coloro che a causa di malattia o per altri motivi si trovano in necessità, come anche i carcerati e i forestieri.[12] Il grande scrittore cristiano Tertulliano († dopo il 220) racconta come la premura dei cristiani verso ogni genere di bisognosi suscitasse la meraviglia dei pagani.[13] E quando Ignazio di Antiochia († ca. 117) qualifica la Chiesa di Roma come colei che « presiede nella carità (agape) »,[14] si può ritenere che egli, con questa definizione, intendesse esprimerne in qualche modo anche la concreta attività caritativa.” tratto da: “Deus caritas est” ).
Il potenziale che è contenuto nei vangeli è enorme sia in termini di diritti umani, sia in termni di fraternità. Illuminante è ad esempio lo studio condotto da Renè Girard il grande antropologo.

“hai voglia la regola aurea..quello lo dice matteo nn il Magistero”
Beh da dove credi che venga il magistero della Chiesa? Da “amici ” di Maria de Filippi?

X Antonio
“Non ce ne frega nulla di questa matta, inutile che continuiate a postare le idiozie che ha scritto.”

Abbiamo solo discusso, e mi pare che qualcuno sia intervenuto volentieri anche se in senso opposto al nostro. E comunque definire ” idiozie” gli scritti di Santa teteresa del bambin Gesù e del Volto santo non mi pare molto corretto considerando che tu ( mi pare di capire ) non le abbia nemmeno lette!

“E soprattutto, mi spiegate che senso ha riportare ste cose su un forum ateo? sperate di convertire qualcuno?

Come dicevo stavamo solo discutendo. Eppoi se credessi di essere in grado di convertire qualcuno sarei davvero fesso. Solo Dio riesce a convertire il cuore e la mente delle persone, non noi.
Dopotutto senza un contraddittorio vi divertireste di meno , no? 🙂

Saluti

Antonio

@anonimix
>> Non ce ne frega nulla di questa matta”
> Ma ve ne frega della sua relcoiquia..

Neanche quello, potevano portare i pezzi di qualunque altro santo morto nello spazio, si discuteva sulla contrapposizione fra la scienza e la supertizione, che risulta evidente da questa notizia.

>> mi spiegate che senso ha riportare ste cose su un forum ateo”
> ha lo stesso senso che trovare su un forum ateo notizie di carattere religioso

Mah

Stefano

@brunaccio

“Ciò non significa che debba essere considerata illogica, è da considerare non a portata della nostara ragione, non ha nulla a che fare con 1+1+1=1 perchè è 1 con 1 con 1 uguale 1”

Insiste nel voler fare i giochi di prestigio con le parole: se io vado al ristorante “con” te non siamo in due, sono da solo…

Che si fa davanti ad un concetto invalidato? Gli onesti lo abbandonano, gli altri si arrampicano sugli specchi…

Stefano

@ Antonio

“sperate di convertire qualcuno?”

Credo di no, spero non siano così ingenui.
Aggiungi che hanno una compulsione a predicare, lo ha ordinato il capo.
Forse cercano di limitare i danni, nell’eventualità che qualche correligionario che ritengono più sprovveduto capiti qui.
Forse ritengono che i loro argomenti siano validi e contestano le nostre critiche.
Il problema è che non hanno la minima idea di “argomento valido”.

pacamanca

@Dalila
L’amica in questione è brasiliana 😉

@rik
Che bellezza… Quindi nel caso della Maria Margherita non-so-che dio sarebbe tipo un glutamato monossodico, che torna cose insipide o cattivelle deliziose. Blergh.

For all the gods

Passo di qua, ti leggo, lo scrivi tu, perché si capiscai leggiti nei panni di un buon ateo, “Chi non ha ricevuto la luce del vangelo sarà salvato per grazia e misericordia di Dio. ePer i cristiani è però più difficile salvarsi”
ahahah, bene! l’ateo legge che i cristiani,credenti, ingannati, precipitano nella confusione eterna (pazzia ), per i cristiani sinonimo dell’inferno (ricordi“signore, fa che io non resti confuso in eterno!” medita! rallegrandosi l’ateo, se è altruista
non può che sconsigliarti di battezzare tuoi figlio,ovvio, se lo credete e dite che è miglior modo per ACCERTARE la loro salvezza, poiché è indubbio che li educherai bene verso il prossimo, e questo basta.
Non noti il sadismo e le contraddizioni ad ogni verso? è il linguaggio vampiroingannatore della religione, ti dEVE turbare un poco e far soffrire .
Cosa ti vampirizza? l’amore , togliendotelo verso il prossimo più vicino possibile, mandandotelo il più lontano possibile (verso ieali). Verso Lui che, inesistente ,”promette “amore intanto lo chiede, anche oltre, la sottomissione, dedizione ecc.
Così tutti i cristiani si sacrificano e soffrono per qualcosa di non verificabile, a cui atei non credono, finge di dare e chiede
per prima cosa, chi piu chi meno, ci fa soffrire noi, come la bambina santa. aumentano i martiri in questa ennesima menzogna o ribaltamento delle cose:

“E’ LUI che ha sofferto per noi , non il contrario” ??? sicuro no? Lui chi?
questo basta per ottenere la sofferenza di tutti, chiedere i sacrifici come legittimi, l’espiazione, i complessi di colpa

anonimox

xBruno Gualerzi
No, significa che non è avvenuto così: provo sofferenza, non riesco ad affrontarla, mi invento un entità che possa aiutarmi a superarla; non c’è stata alcuna sofferenza e alcuna alienazione, nessuna proiezione della mia umanità in un’alta entità.

milacas

Possibile che su questo sito uno debba trovare dispute insensate sulla trinità? Ma siamo seri! In fondo prima o poi moriremo tutti e ci toglieremo finalmente la curiosità! Propongo ai vari visionari che ci frequentano di mettersi tranquilli e di attendere la dipartita, così poi potranno dirci che ci avevano avvisato.

popkorn

@brunaccciooooo
“papichulo come la vedi”
il papichulo…
si vede e si sente,,, il profumo……^=^

Bruno Gualerzi

@ Daniele
Se è per questo è fermo anche un mio commento in merito alle tue affermazioni. Da ormai vecchio frequentatore del blog, posso garantire che non c’è niente di strano. Anche se a volta un pò irritante.

Stefano

@ anonimox

“nessuna proiezione della mia umanità in un’alta entità”

consiglio un pò di Feuerbach, dopo i pasti…

Sandra

Daniele,
la mia osservazione sul modo di declinare l’amore per i figli scegliendo l’educazione che si ritiene migliore era riferita alla lettera in cui la madre scriveva della preoccupazione della figlia Teresa di 3 anni di essere sufficientemente buona per meritarsi il cielo. Questo e’ aberrante: prima di tutto il discorso sulla possibilita’ di essere separata in eterno dalla mamma (io, anche se fossi credente, di fronte alla paura della bambina l’avrei rassicurata dicendole che i bambini stanno sempre con le loro mamme, e NON dicendole “dipende da quanto brava sarai!!” Ma davvero non ti rendi conto del peso che puo’ essere una frase del genere su una bimba di tre anni? Poverina, ma ti immagini il tormento di chiedersi se e’ stata sempre abbastanza brava da poter stare con la mamma che poi e’ morta l’anno dopo. No, in quanto a tatto e psicologia spiccia, questa mamma non li aveva proprio, i bambini vanno sempre rassicurati, e mai spaventati con qualcosa che non capiscono come il generico essere brava).

In generale, certo che la mia impostazione e’ del tutto diversa da quella di Madame Martin, ma, a differenza delle sue figlie, i miei sono stati iscritti il primo anno di scuola a religione, dopo di che sono stati liberi, hanno provato un anno e dopo hanno scelto. Ho sempre ripetuto loro che sono sempre liberi di andare in chiesa anche solo per curiosita’, visto che quasi tutti i loro compagni fanno religione. In casa nostra c’e’ un’edizione per bambini della bibbia e l’edizione delle paoline del vangelo, quindi non manca il modo di informarsi. Sbagliato? Giusto? Mah, lo dira’ il tempo. Io penso sempre che il modo migliore sia lasciare liberi di scegliere. Loro hanno questa scelta, frequentando bambini “normalmente cattolici”, figli di ciellini, non praticanti, musulmani, possono farsi un’idea di tutto. Teresa l’ha avuta? Le generazioni non di mostri l’hanno avuta? Se guardo solo ai miei genitori e nonni, non hanno avuto alcuna possibilita’ nella vita, solo quella. E, Daniele, si vede, non sono mostri, ma si vede che e’ mancato il confronto.

Giovanni Bosticco

@Daniele
E che mi faccio del prete se crepo?
Mi ricordo un’affermazione sulla
“santa” di Calcutta.
“Lei era una grande: dava ai morenti
la mano in segno di solidarietà.”
Allora, se domani vedo un moribondo
per strada, non devo fare subito il 118:
gli do la mano per solidarietà.
Mi ricorda l’accoglienza di Berlinguer
agli sfrattati:
“Per adesso una casa non ce l’ho, ma
tenete questa man sarda!”.

Stefano

@ Bruno

apprezzo molto i tuoi interventi, meno “Naturalmente, lo ripeto, per un non credente…”.
So che sei il buono qui, ma le posizioni non hanno uguale rispettabilità, essendo basate su presupposti molto differenti. L’una onesta intellettualmente e suscettibile di revisione di fronte a nuovi dati o considerazioni, l’altra infalsificabile per principio.
Mi fanno sorridere questi credenti che vorrebbero dialogare. E’ come il dialogo interconfessionale: possibile se tutti vi convertite alla mia religione.
Per quanto mi riguarda, non li voglio certo convincere. Se mai succederà, come a molti di noi, il processo deve partire da loro.
I miei interventi sono volti semplicemente a mettere in evidenza le infinite contraddizioni della loro fede (e delle altre), che buttano giù senza scomporsi.
Quindi, né “naturalmente” né “per un non credente”, bensì semplicemente per una persona intellettualmente onesta.

pacamanca

@Giovanni Bosticco

Hohoho, il dialogo mi ricorda un po’ un certo psiconano parlando delle bellezze di fare camping agli sfollati delle tendopoli in Abruzzo…

Bruno Gualerzi

@ Stefano
Nessuno più di me è convinto che il dialogo sia un mito. Infatti in altri commenti – come nel mio sito – parlo di ‘apocalisse’ cui va incontro l’umanità… a meno del verificarsi di certe condizioni, che non sto qui a ripetere, ma che in ogni caso non rigurdano certo il mitizzato dialogo. Quindi, almeno da questo punto di vista, non credo di essere affatto ‘buono’. In realtà si tratta di un atteggiamento dialettico maturato in tanti anni di insegnamento e ‘insegnato’ anche ai miei studenti, secondo cui per fondare sempre più razionalmente le proprie convinzioni – verso gli altri, ma anche verso se stessi – è sempre necessario porsi delle obiezioni consistenti nel fare il più possibile proprie le posizioni che ‘non convincono’. Non solo però come espediente eristico, puramente finalizzato ad avere la meglio in una discussione (anche questo all’occasione), quanto soprattutto per evitare – sempre per quanto è possibile – la trappola del dogmatismo.
Poi, volendo approfondire il discorso tra di noi, devo anche precisare un punto per me chiave, che mi porta, da un lato a riconoscere alla razionalità l’unico criterio per permettere all’uomo di acquisire le uniche conoscenze possibili, ma all’interno di una condizione umana (il mio tormentone) che mi evidenzia anche i limiti di questa razionalità. Ciò che non mi troverà mai in accordo con i credenti è proprio la loro pretesa di superare questi limiti alienandosi.
Quindi poi, alla fine del tutto d’accordo con te e coerentemente con quanto appena detto, ciò che non tollero è che mi si voglia far passare per razionale ciò che invece attinge ovunque meno che alla ragione. E quando ribadisco ‘naturalmente per un non credente’, lo faccio solo per lasciargli tutto lo spazio che crede alla sua fede, con la quale è lui che deve fare i conti, non io.

Eva Bianca

@ Daniele
Il Suo stato mentale è così potenzialmente lontano dalla mia dimensione che Le do del lei non tanto per l’età, ma per la differenza di genere.
Ah, Le cito Freud “il piacere è la soddisfazione di impulsi e bisogni fisici e mentali”. Non credo serva altro 🙂
Buona giornata, prosegua nella sua finta rimirazione della luce, non credo ne rimarra fulminato 🙂

Giuseppe C.

Come sen non bastassero tutti i problemi dello Shuttle…

Caparezza ha indubbiamente doti profetiche (vedi Portocervo). 😉

brunaccio

CARISSIMO DANIELE

“da dove vuoi ke venga Magistero..”

è qui solo discorso…io nn ammetto nulla fuorkè quello a cui la ragione mi dice logico.

difficile ke così mi ricreda,rivedersi su prove un conto,pentirmi mai pentito io

brunaccio

MAGISTERO=TRINITA=TRANSUSTANZIZIONE

mnda un prete da un lakota,ke pensa dio puro spirito,vedrai come lo ritene intelligente se gli dice ke ripetendo una formula il pane sembra pane ma è corpo di Dio e vino sembra vino il suo Sangue…suvvia…

brunaccio

saluto,devo dire al solito rimpiango i vekki dibattiti con VIANO

almeno cn me mai mosso da malizia e viltà di fondo..il pentirsi nn entra nei miei parametri,sorry mon

Otto Permille

Aveva qualità artistiche e un po’ di amore per il teatro. Se fosse vissuta oggi sarebbe senz’altro andata in televisione.

brunaccio

…a istinto penserei ke qlc “amante dell’arte” verrà a fare l’apposito commentino a ultimo minuto…peccato nn ho molto tempo da stare dietro…ancora il sbato sera si lavora nei ristoranti o alberghi…nn so se mattina sto qua aspettare qlc storiella

(se gesù tra l’altro,Dio pienamente,tenendo il suo Corpo in mano..pieno Corpo nn simbolico..sotto la forma pane…praticamente è come se si duplica a rigor di logica….)

brunaccio

per MILIZIANI

chiaro che era una battuta…il devoto astronauta ha agito “sponte sua”…..

Asatan

Le incredibili innovazioni del cristianesmo? 😆 Non posso esimermi dal ridere ogni volta che sento questa barzelletta. L’amore, il perdone e la redenzione per tutti? Concetti nati in Asia secoli prima e poi parzialmente filtrati qui.

“Ama il tuo prossimo” Sidartha Gautama nel 600 ac circa
“Tratta gli altri come vorresti essere trattato tu” Ran Tao nel 500 ac circa

Giusto per fare due esepmi.

brunaccio

quotone andrea(mi)

veramente adesso come sopra scritto,nessuno vieta una catenina una foto,ma partire con le reliquie di una che voleva piantare croci ovunque(frase post citazione) siamo un po’ oltre il folklore religioso popolare…

😉

amante dell'arte

Sogno sulla luna una Croce tanto grande da potersi vedere sulla terra ad occhio nudo.
Chissà se un giorno sarà possibile…

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