La ASL milanese ha vietato ai suoi esperti di impartire educazione sessuale agli studenti sotto i sedici anni. D’ora in poi, rende noto Repubblica, potranno rivolgersi soltanto a madri e insegnanti, ai quali spetterà poi l’istruzione degli studenti. La decisione sembra essere scaturita dopo una polemica innescata dalla pubblicazione, sul settimanale cattolico Tempi, di un articolo dal titolo Un innocuo sapore di fragola. Il sesso chiedi e gusta spiegato ai ragazzini delle scuole medie. L’articolo raccontava le visite in consultorio di alunni di terza media. Secondo Repubblica, “su 110 ragazzi che avevano partecipato all’incontro descritto da “Tempi”, 103 si erano poi detti soddisfatti e per nulla imbarazzati”. Del direttore di Tempi, Luigi Amicone, è stato peraltro pubblicato oggi dal Giornale un articolo dedicato alle reazioni cattoliche agli scandali in cui è stato coinvolto Silvio Berlusconi.
Milano, gli esperti non potranno insegnare l’educazione sessuale agli studenti under 16
82 commenti
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hanno intenzione di incrementare così le nascite?
Dopo i 16 anni le lezioni di educazione sessuale le tengono direttamente i ragazzi 😉
ma sì dai è notorio,i giofani sotto i sedici non fanno sesso…nooooo…
perchè non infilare anche i padri,poi?così,giusto perchè è carino avere un dialogo con entrambi i genitori
il sesso, quella cosa sporca, lurida e viscida… guai a parlarne a quelli delle medie, devono esserne immunizzati!
mah, che ipocrisia!
fra l’altro, bellissimo l’articolo di Amicone, che neanche tanto velatamente sostiene che se una porcata contro la morale cattolica la fa Berlusconi tutto ok, se la fa Beppino Englaro no. eh, quanto doppiopesismo…
il sesso, quella cosa sporca… guai a parlarne a quelli delle medie, devono esserne immunizzati!
mah, che ipocrisia!
fra l’altro, bellissimo l’articolo di Amicone, che neanche tanto velatamente sostiene che se una porcata contro la morale cattolica la fa Berlusconi tutto ok, se la fa Beppino Englaro no. eh, quanto doppiopesismo…
l’educazione sessuale e’ stata lasciata in monopolio al presidente del consilvio
Questo è moralismo a senso unico. A 16 anni un intero contesto socio-mediatico ti ha già dato mille diseducazioni sessuali; con che coraggio si parla di contraccezione ad una ragazza-madre di IV liceo?
Brillante. Infatti nella mia sede scolastica di circa 400 studenti, diciamo 200 femmine, quest’anno abbiamo avuto 12 gravidanze, fra interrotte e continuate. Buona parte delle quali sotto i 16 anni.
Vai sempre così che vai bene.
sono andato sulla homepage del settimanale ‘Tempi’ . . sarò fazioso, ma scorgo varie stigmate tipiche di cl . . la metà delle notizie è su papi, preti e affini; e c’è anche uno speciale Eluana Englaro che non ho avuto il coraggio di aprire; ho già visto l’inizio di un video in cui il Caro Leader s.b. parlava di gay; capitemi insomma, troppo schifo in una sola giornata!
C’è del marcio a p-u-t-t-a-n-o-p-o-l-i. 🙄
“La ASL milanese ha vietato ai suoi esperti di impartire educazione sessuale agli studenti sotto i sedici anni”
Giusto!! Se ne deve occupare la Carfagna! 🙂
Per l’occasione chiamata Carfregna?
che bravi…quà si retrocede invece che avanzare…..tanto i minori di 16 anni non fanno sesso no, inzuppano il biscotto…
Restrizione inutile: ormai tramite internet i giovani sanno tutto ciò che c’è da sapere. I maschi hanno il pene, le femmine la vagina.
si sa ke l’educazione sessuale ai giovanetti viene impartita ottimamente, coi risultati ke conosciamo, da zelanti sacerdoti; ke della sessualità conoscono proprio tutto; ma proprio
tutto! e anke oltre…….:-)
x sailor sun….
quelle cose lì le sapevamo pure noi; da 4 anni in su; e senza bisogno di internet.
anzi, col gioco del dottore, si lavorava sul reale anziké sul virtuale…….;-)
Se mai ce ne fosse bisogno, ma: repetita juvant,
poveri noi in mano a questi dementi. Proibire la conoscenza! Quando mai l’ignoranza ha giovato? Solo chi detiene il potere trova giovamento dall’ignoranza, nelle dittature, non certo nelle democrazie.
Ma ormai in Italia “l’opposizione” (quella vera) la fanno le … prostitute, e nessuno se ne vergogna!
Spero solo di vincere al superenalotto per poter lasciare questo paese e non metterci più piede.
ci tengono a essere loro a impartire l’educazione sessuale ai ragazzi…con tanto di esercitazioni pratiche…
L’educazione sessuale dovrebbe esistere fin dalle elementari, anzi personalmente credo che i bambini delle elementari siano molto più interessati a imparare veramente ciò che riguarda il sesso di quanto lo siano i ragazzi delle medie e superiori.
Però ho sempre sostenuto che non andrebbe fatta “educazione” sessuale bensì informazione sessuale, infatti non sta a nessuno educarci su come fare sesso ma bensì informarci su cosa si va incontro.
Sarei d’accordo se a partire dallo stesso limite di età si vietasse di impartire anche il catechismo, che favorisce la diffusione di una morale sessuale perversa (astinenza, celibato per il clero ecc..) pericolosa per la salute e contronatura!
Bene così il viaggio verso il Medioevo continua…
Avanti con la conquista katto-taleb-idiota!
Ovviamente è meglio una 13enne incinta che fare una vera educazione sessuale. Inoltre non capisco come si possa permettere ai genitori cattolici, chiaramente repressi sessualmente di voler fare subire anche ai figli la stessa problematica.
@Myself
Mi hai tolto le parole dalla tastiera!! Una sana informazione su coem funzionano gli apparati riproduttivi maschili e femminili, su come avviene il concepimento, su che malattie si possono contrarre e su come evitarle.
Trovo veramente assurdi questi ultimi anni. Ho 28 anni. Quando ero in quinta elementare la nostra maestra di scienze tratto i vari sistemi del corpo: apparato respiratorio, sistema nervoso, sistema digestivo, ecc…. arrivati al sistema riproduttivo convocò un assemblea per chiedere il permesso ai gentori. Su 27 famiglie 27 chiesero “ma perchè chiedete il permesso? E’ una parte del corpo come le altre”
Possibile che in meno di 20 anni ci sia stata un involuzione culturale di almeno 60?
x asatan
poki anni più di te…uguale! io x quel ke serviva a scuola superiore senza ore specifike ma prof scienze spiegato come era meglio…semplicissimo praticamente tra l’altro(poi altro gli studi specialistici su come funzioni sessualità nella psiche altro discorso nn ci entro nn sono uno pisologo…) e nessun problema cn le famiglie se nn quei 2 3 pro life(allora nn si kiamavano così ma..) bigotti e borghesi (intellettualmente) ma nessun peso sul prof e la classe
preoccupante.
x essere sincero
borghesi anke economicamente…ma poi altro discorso nn valuto la gente sui soldi ma sul pensiero..ma guarda caso all’ora (primi ’90) coincidevano spesso pensiero e censo…
detto questo io stasera nn posso stare molto sul pc,se nn ci sono obiezioni(ma qui e successivi post ripeto nn vedo il perkè semmai integrazioni…) vi saluto lascio e ci sentiamo
ciao uaar
@dariok
carina, sul serio
gli altri stati europei come stanno messi ad educazione sessuale?
La conoscenza, sessi incluso, porta ad essere più liberi e questo contrasta con gli interessi di chi cerca di controllare le coscienze (anime) con la paura del peccato.
E’ una vecchia storia.
@Asatan
Anche io sono stato uno dei fortunati ad aver avuto educazione sessuale alle elementari, però era stata una cosa speciale, perchè le lezioni furono tenute dal padre (un medico) di un mio compagno di scuola gli anni successivi le altre classi non fecero educazione sessuale.
SCUSATE KI INTERESSATO A FLAME CATTO-ATTACK
risposto,segnalata ora,alla pseud-ociezione DANIELE RELIQUIE..giusto x fare il dialogo……..
Meno educazione sessuale = più figli tra minorenni ignoranti e facilmente ricattabili = più matrimoni religiosi = più adepti e soldi per mamma chiesa. Tutto regolare..
Io sono per il porno come strumento educativo, si impara veramente e senza fronzoli. E qui in Olanda una mezza idea c’é… In Italia si va, come sempre, indietro. Un paese tradizionalista e cattofascista.
Per molti maschi la pornografia è “educativa” e la prostituzione è addirittura una “esigenza sociale”. Anche i più illuminati, anche a sinistra, dimenticano la condizione dei “lavoratori” di questo spettacolo, specialmente delle donne. Fino a quando si continuerà a confondere la liberazione sessuale con lo sporco mercato dei corpi femminili, la pornografia con l’ amore libero?
Gli psicologi secondo me ci stanno proprio per spiegare il lato affettivo. (Naturalmente quello che ha scritto l’articolo si é dimenticato di dirlo). Inoltre, non é vero che sia solo “sperma e gomma”, come si legge nell’articolo. Anche il grande Rocco Siffredi consiglia a chi lo fa per la prima volta di farlo con una persona che ti piace. (intervista doppia le iene, si trova anche su you tube)
siccome eva non era prevista non ho mai capito se con l’argilla aveva fatto anche il pene ad adamo, da subito, oppure glie lo ha attacato dopo quando ha fatto eva.
Che schifo!!! Beati voi che avete parole, perché io ho un conato di vomito. Vado a prendere un santino di padrepio così ci strippo sopra.
se eva non era prevista come avrebbe fatto adamo ad avere una discendenza?
avrebbe fatto ricorso alla clonazione?^_^
(fra pallino si stara’ sbellicando dalle risate per la mia ingenuita’)
Amicone, il direttore di Tempi, è un ciellino, e della peggior specie, un concentrato di perfidia clericale, come è ben evidenziato dall’articolo di critica a Vito Mancuso che tempo fa mando a Repubblica; sarebbe stato un ottimo famiglio dell’Inquisizione se il Padreterno non gli avesse fatto lo scherzo di infondere l’anima nel suo zigote con qualche secolo di ritardo; comunque si da da fare strenuamente perchè, almeno in Italia dove il popolino è particolarmente rincoglionito, quei bei tempi (per loro) ritornino al più presto, come pure ardentemente desidera, e non lo ha mai nascosto, il pastore tedesco. Comunque diciamo che fa il tristo mestiere suo. Piuttosto il responsabile della ASL, come mai prende questo provvedimento dhe ribalta una prassi di molti anni per placare una polemica sollevata da un giornaLETTO CIELLINO?
sTAI A VEDERE che è ciellino pure lui, cosa inusitata per la Lombardia! Accetto scommesse sul contrario, ma dubito che qualcuno me le faccia.
Non sono per niente d’accordo: bisogna fare educazione sessuale già alla scuola media.
Le ragioni sono tante e sono dovute a fattori molto negativi.
Innanzitutto, i modelli negativi che oggi i media danno ai giovani: è un bel modello una 17enne, che ha avuto rapporti sessuali con un ultrasettantenne sposato e con figli e che pensa di poter fare del tutto?
Inoltre, penso all’inchiesa HO 12 ANNI. FACCIO LA CUBISTA. MI CHIAMANO PRINCIPESSA: ma non si rendono che certe ragazzine sono già delle ninfomani?
Aggiungo che io alla scuola media ho avuto delle compagne davvero false, che continuavano a pensare ad incontri con l’altro sesso: forse una buona educazione sessuale per loro non sarebbe stato male.
Secondo me, i preti e i succubi dei preti, sono sempre piu’ sessofobici perche’ di sesso ne fanno davvero poco e vivono la loro sessuallita’ come se fosse una colpa. Associare la parola sesso alla parola peccato, per loro non e’ mai stato un gran problema…I chierici sono personaggi contronatura e pertanto si comportano come tali…Guai se dei giovanotti di 16 anni cominciassero a vedere e vivere il sesso per com’e’ veramente!
Piuttosto che informare correttamente i ragazzi sull’uso del preservativo, sull’esistenza di malattie veneree e sulla riproduzione sessuale, preferiscono avere dei giovani assolutamente ignoranti in materia.
Vi rimando alle parole di una famosa canzone:
“Solo una sana consapevole libidine, salva il giovane,
dallo stress e dall’AZIONE CATTOLICA”
Distinti saluti a tutti
Il mio commento, in risposta a Gerard, delle 22,26 ora è visibile.
@Laurentia
Qui sono d’accordo con te. Come donna non posso che essere felice del fatto che il sesso reale abbia poco o niente a che fare con la pornografia occidentale (il discorso pornografica\arte erotica made in asia è diverso). Non credo si possa considerare educativo un spettacolo che pone la donna solo come oggetto da usare per realizzare le fantasie del maschio…. anche perchè diciamocelo questo genere di prodotti pone solo un’ottica utilitaristica maschile, la donna che a letto esiste solo per fare ciò che piace a lui.
Non mi sembra una buona ottica con cui affrontare un raporto sessuale… anche nella “botta e via” ci dieve essere il rispetto delle esigenze di tutte le parti in causa.
In Francia credo che gli allievi musulmani siano esenti di educazione sessuale ( almeno le ragazze ) Le associazioni religiose e gli genitori avevano fatto un sacco di casini in merito !
sinceramente sin da ragazzino nn è ke sia mai stato un grandisimo amante del porno(ovvio ke i classici li ho visti con gli amici come si usava)..sempre preferito conoscere le donne concretamente ogni età a suo modo e ovvio anke con rifiuti come tutti..poi sembra ke il lavoro di attrici e attori porno sia pesantssimo(e nn ci vuole molto si girano film in un giorno e le scene lì da come so si fanno e rifanno…per capirci…)…li dicono gli sfruttati del cinema…poi magari nn sempre o nn più cosi…
un saluto a GABRIELE(STUDENTE) ke l’altra volta fu il primo a dire la sua con coraggio e oggi lo stesso…poi nn so se sia un cattolico o altro..finora è stato sempre equilibratissimo..il problema delle giovanissime è ke viene inculcata la fissa star system…sentito spesso alternativa politica/velina…poi vedendo siti ho visto scienziate o donne di cultura bellissime ke hanno scelto altre strade dal guadagno sul corpo e personalmente le stimo molto.
@Brunaccio (con affetto)
http://www.nokappa.it/
sarebbe tuto piu’ comprensibile 😉
ok come vuoi,il discorso è ce K risparmia CH come le varie abbrevizioni,io abituato così,all’inizio evitavo ma facevo per stringere più possibile…io non mi importa del purismo linguistico proprio niente sinceramente,ma se può dar fastidio userò le convenzionali regole della lingua…nessun problema..pensavo fosse ormai convenzione assodata..
nessun problema davvero.
cmnqe skerzavo! 😉
mi spiace davvero non era per superbia,pensavo qua tutti abituati al linguaggio rete,se scrivo in inglese for uso 4 ma capisco anche che l’italiano è bello,vedrò…anche se pc per me è velocità…
ciao terrò conto 😉
🙂
ma visto che nn è prima volta e magari i meno giovani fanno fatica..forse meglio evitare codici…
“Non sono per niente d’accordo: bisogna fare educazione sessuale già alla scuola media.”
Io invece penso proprio dalle elementari, certo magari non subito tutto alle elementari, però certe cose prima si sanno meglio è, e ritengo che i bambini delle elementari si prestino molto di più a imparare dei ragazzi delle medie.
Non sono d’accordo con l’uso della pornografia, sicuramente non alle elementari, più che altro per un motivo paritario: che tipo di porno fare vedere? Porno etero? E i gay e le lesbiche? E a chi piace fare sesso in più di 2 persone? No, secondo me deve trattarsi di informazione sessuale, di informare sui rischi del sesso, poi ognuno è libero di farlo con chi e come vuole.
Quindi niente educazione sessuale ai minori di 16 anni, che come tutti sappiamo non hanno impulsi sessuali, e comunque impartita solo da madri e insegnanti, che come tutti sappiamo sono più esperti degli esperti. Un ragionamento che fila liscio quanto un ciclista che cade sull’asfalto.
Avevo già letto quest’articolo su la Repubblica ed ero rimasta allibita. Fortuna ci sono state proteste da parte degli stessi insegnanti e dei genitori… Ma poi dico, perchè soltanto a madri? Padri era sottinteso spero…
Cmq accadesse qua una cosa simile, dove fortunatamente ci hanno portato al consultorio già alle medie, scoppierebbe un putiferio!
il quasi omonimo “dariok” scrive:
# DarioK scrive:
27 Giugno 2009 alle 10:16
cmnqe skerzavo! 😉
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pare di si, visto ke tu la k ce l’hai nel nick, proprio come me….;-)
Giusto, basta con queste lezioni teoriche nella scuola pubblica. Meglio rivolgersi ai veri professionisti del sesso: dal prossimo anno, lezioni esclusivamente pratiche nei bordelli convenzionati.
@Brian di Nazareth
Poveri studenti!!! Perchè li vuoi portare in visita al parlamento??? Non mi risulta ci siano altri postriboli autorizzati in itaglia 😆
Il papà al figlio 15enne: “ora è tempo che noi due si parli di donne”!
Il figlio: “va bene papà, cosa vuoi sapere”?
Laurentia, la pornografia non é commercio dei corpi femminili, quello si chiama mediaset e le porcherie del pedonano. La pornografia ha oggi una forte autocoscienza, e molti iniziano a vedere un suo potere educativo (edutainment: edu+entertainment) e magari sarebbe piú sensato il contatto visivo con il sesso attraverso la pornografia e i dovuti apporfondimenti medico-sanitari. Io ricordo una coppia che conoscevo, a 14-15 giá avevano rapporti frequenti, totalmente disinformati sul piano delle gravidanze, e piú volte si é sfiorata la tragedia. Il cattolicesimo ha dipinto la pornografia come un’ arma del demonio, associandola alla prostituzione (con la quale sono in disaccordo nella misura in cui c’é sfruttamento), o peggio ancora alla pedopornografia (di cui i maggiori produttori-consumatori sono proprio i pretacci).
Occorre andare oltre l’ immagine negativa che ha sempre avuto, e secondo me é molto piú interessante per un 11-12enne guardare un film porno (certo non sadomaso) che non stare attento a qualche diapositiva ridicola disegnata da psicologi cattolici.
Pensateci.
Certo la situazione in Italia deve cambiare, prima che faccia i danni che paventano tutti quelli con un minimo di buon senso.
La pornografia, dal punto di vista più negativo, è una creazione della chiesa cattolica che ha ucciso tutta la giocosità e la gioia sana del sesso attraverso secoli di costrizioni, sensi di colpa, proibizioni. Le scuole pedagogiche dell’attivismo sostengono che quando una azione viene interrotta, subentra il pensiero e l’osservazione riguardo i tentativi di soluzione. La proibizione, quindi, intesa come atto che interrompe una pulsione naturale, funziona psicologicamente come un invito: più si vieta una cosa a qualcuno, più questo qualcuno, soprattutto se giovane, sarà indotto alla trasgressione e farà di tutto per ottenere quella cosa. Secoli di demonizzazioni del sesso hano prodotto, nelle culture invase dai veleni dei monoteismo feticismi, traumi, repressioni, devianze e un senso diffuso e variamente sfumato di morbosità generale riguardo il sesso.
… che si traduce nell’ educazione sessuale cattolica, che fa si che ci sia gente che crede che svuotando una bottiglia di cocacola nella vagina dopo il rapporto si prevengano le gravidanze!
però io nn avrei ancora capito una cosa…le condizioni delle attrici e attori porno a livello di sfruttamento lavorativo è una menzogna o è vero o è cambiato? io qua so l’opinione comune…a me quello mi interessa di fondo..se mi spiegate..poi a me ognuno la pensa come vuole(kiaro ke normale il porno a una certa età…anke come curiostà..)
chiaramente in italia intendo…
ah non so risponderti guarda, manco ne guardo porno!
“La ASL milanese ha vietato ai suoi esperti di impartire educazione sessuale agli studenti sotto i sedici anni.”
Considerato chi è il presidente di quella provincia, non c’è da meravigliarsi nell’ udire tali notizie.
x gerard
vabbè io nn faccio indagini,magari uno ha visto un documentario sull’argomento… 😉
nel senso io lo vidi 3 4 anni fa su qualke channel italiano e descriveva una realtà pesante…nn altro
Quindi, vediamo se ho capito bene: educazione sessuale No, politici puttanieri Sì.
Questo cattolicesimo di destra è una continua sorpresa 😆
anch’io sono d’accordo sul fatto che per gli adolescenti la pornografia (quella dove si vedono rapporti “normali”, insomma quella che per me oggi è noiosa e banale) sia un mezzo educativo se supportata dalla giusta informazione medico-sanitaria. tuttavia credo che grazie ad internet oggi per un adolescente, anche di 12-13 anni, sia molto più facile accedere al materiale pornografico. magari internet supplirà le carenze del sistema scolastico clerico-bigotto. anzi io credo che anche i sex toys (tra cui bambole e vagine artificiali per i maschi) dovrebbero essere accessibili agli adolescenti come strumenti per provare il sesso in attesa di incontrare la persona giusta e di essere veramente pronti, evitando così di farlo soltanto per provare, con il rischio di contrarre malattie e gravidanze.
@Papa Mike
Mi son sempre chiesta come mai le gerarchie ecclesiastiche non abbiano censurato,o perlmoneno contestato, quel pezzo della canzone di Zucchero!
Comunque…che schifo di paese retrogrado ed ipocrita che è l’Italia!!!!
@brunaccio
In italia, riflettendoci bene, in qualsiasi campo c’é una realtá pesante. Per cui non credo la pesantezza sia da imputare al porno in se, quanto alla natura degli itagliani. O no?
x gerard poi devo andare salvo finali a sorpresa nn certo qua…
io penso ke gli italiani siamo un popolo come un altro con pregi e difetti magari un po’ creduloni ma d’altronde senza andare indietro..forse è il fatto di avere il vaticano e una certa classe politica e una certa tv a imbrigliarci un po’…ma stiamo imparando a usare il pc anke noi 😉
io la vedo così
anch’ io la penso cosí, soprattutto sul fatto del pc…
sai cos’ è..è ke sia in relazione al mondo,ma proprio in italia stiamo vivendo un momento per me pericolosissimo,e l’unica via la vedo attraverso l’informazione e la cultura fatta seriamente…trovo perciò questo spazio ottimo e per esperienza vedo che quello che i talebans dicono di UAAR..cioè di fare setta o old pci… è una menzogna..qua si dialoga(ovvio con ki è possibile anke x come si pone…) si litiga pure ci si rivede..ma intanto si pongono spunti..e magari la gente legge…io la vedo così o almeno,da italiano un po’ credulone ci spero 😉
saluti buona giornata
Spero tutti quelli che scrivono la pensino cosí
@ Andrea
Secondo me il fatto di parlarne con genitori e insegnanti non é di per se negativo, anche perché non é necessario essere laureati in medicina per sapere (e saper spiegare) le cose piú elementari. (Al limite si puó sempre controllare su internet o in un libro specializzato).
Il pericolo sono gente come i preti, le suore, gli insegnanti di religione, i cattotelabani e altra roba simile, che impongono un sacco di regole (in maggioranza totalmente insensate e praticamente impossibili da mantenere) che loro per primi non rispettano. Ad esempio il padre di un mio amico é un pezzo grosso di una importante associazione cattolica (per motivi di privacy non dico quale). Adesso si é scoperto che ha tradito la moglie per quindici anni, teneva un appartamento apposito per i suoi giochetti, aveva amanti anche trent’anni piú giovani di lui (alcune delle quali membri della suddetta associazone), non disdegnava il gioco a tre o a quattro, etc.
Io non sono cattolico da tantissimo tempo eppure ho ancora qualche inibizione/senso di colpa causato dalle regole insegnatemi come veritá assolute.
Solo una sana e consapevole libidine salva il giovane dallo stress e dall’azione cattolica
PERDERANNO PERDERANNO CREDONO SEMPRE A TUTTO!!!!!
KIUSO POST RELIQIE SPAZIALI
ciao 😉
SCUSATE KIUDO
NOTARE LA PRONTEZZA DI AMANTE DELL’ARTE..VA AVANTI COSì DA UN MESE,UNO DICE NEL POST CHE ASPETTA UN COMMENTO(lo avvisa..)POI QUA DICE CHE VA VIA E LUI SPARA LA FOLLIA ULTIMO MINUTO SEMPRE BECCANDO….NON SONO VELOCI E SVEGLI PER FORTUNA(O PER LORO FORMAZIONE CULTURALE…)
bene è stato un bel post reliquie spaziali 😉
ora cmq vi posso lasciare davvero ce la stiamo ridendo qua 😉
ciao uaar
chissa se alla ASL milanese hanno letto : la rivoluzione sessuale di W. Reich? bisognerebbe fargliene pervenire copia visto che è un testo degli anni 30 del secolo scorso.
La cosa + incredibile a parte il moralismo, è l’ignoranza. In Germania, dove vissi molti anni. l’educazione sessuale si fa già ai 7-8 anni. Tle tema va avanti negli anni e a parte il corpo si cerca anche di far capire la psicologia relativa alla sessualità. Certe volte penso che l’era dei lumi non è nemmeno entrata in Italia.
è uno stratagemma come un altro per allontanare i giovani dai consultori.
complimenti alla lungimiranza di Formigoni!