L’Irlanda riconosce le coppie di fatto, anche quelle omosessuali

I cosiddetti PACS sono diventati legge anche nella cattolicissima Irlanda. Come si può leggere sul sito Reuters, una legge ha infatti riconosciuto i diritti dei conviventi in relazioni a lungo termine, anche quando la coppia è formata da partner dello stesso sesso. Il provvedimento interviene su materie quali l’obbligo al mantenimento e il diritto di successione. In Irlanda rimane comunque fuori legge l’aborto, e anche la legislazione matrimoniale resta fortemente influenzata dalla Chiesa cattolica.

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32 commenti

Stefano Bottoni

Chissà perchè, ho il sentore che attenderemo invano questa notizia guardando i tg (forse un accenno sul TG3, se va bene).

roberta

il mio era naturalmente un commento ironico
sono del tutto favorevole ai pacs…

g.b.

Prima di esprimere un giudizio bisognerebbe conoscere il testo esatto della legge; visto che “in Irlanda rimane comunque fuori legge l’aborto, e anche la legislazione matrimoniale resta fortemente influenzata dalla Chiesa cattolica” è da verificare se il riconoscimento di unioni diverse dal matrimonio sia rivolto a dare maggiori diritti o piuttosto non miri a imbrigliare relazioni di persone che invece vorrebbero mantenersi libere(il pericolo era peraltro presente anche nei nostrani DICO)

Asatan

@G.b.
Imbrigliare che? Nessuno ti obbliga a sposarti o chiedere la registrazione di un PACS\DICO. Se vuoi convvere senza garantire al tuo partner di rientrare nel tuo asse ereditario, di poter intervenire nelle scelte mediche in caso di tua incoiscienza, di subentrare nell’affitto se tu morissi, eccc…. basta non sposarsi e non siglare un PACS. Chiaro e semplice.

Emanuela

E’ inutile, noi italiani siamo e resteremo i più arretrati e incivili d’Europa. Come noi, solo la Polonia….

strozzapreti

Quando in tutte le parti del mondo saranno riconosciuti i PACS, solo in un Paese non saranno ancora riconosciuti, se indovinate quale, siete dei Geni!

brunaccio

x EMANUELA(al volo che parte servzio)

anche io ero convinto pochi anni fa sul canone..invece diventato tassa…e ho avuto gran rotture di scatole che non pagavo…ormai tutto è obbligatorio e niente è serio…

ciao! (inizia servizio ma una passeggiata..)

brunaccio

scusa EMANUELA era in altro post su vaticano-rai ma uguale…ciao

Andrea

@ strozzapreti

Se per allora ci sarà ancora una classe politica di zerbini del clero, allora quell’ultimo Stato sarà l’Italia e non il Vaticano.

restodelmondo

Interessante vedere come da una parte arrivi prima un diritto e poi un altro (vedi UK: prima aborto, poi coppie di fatto), da un’altra il viceversa (Irlanda).

Comunque, che ci siano arrivati in Irlanda – dove la Chiesa Cattolica è (era? forse gli scandali dei preti pedofili, lì non coperti, hanno fatto effetto…) potente quanto in Italia – è veramente notevole.

Giol

Più che altro, è importante notare che il matrimonio fra gay è un diritto fondamentale ed irrinunciabile, a cui normalmente una società civile tende e deve tendere, poichè è oggettivamente troppo discriminatorio non concedere tale diritto. Solo i più ignoranti fra gli ignoranti non se ne rendono conto.

takeshi

Forse qualcosa inizia a muoversi anche a Bananopoli … Finalmente nel PD qualcuno (Ignazio Marino) al Lingotto a Torino ha avuto il coraggio di dire : «FUORI quelli che non credono che tutti devono avere garantiti i propri diritti civili. Voglio uno stato che difenda i diritti civili, che siano uguali per tutti: uomini, donne, omosessuali, malati»

Ed è venuta giù la platea. Speriamo che la Binetti capisca che non piace proprio a nessuno in Italia, tranne a Bagnasco e ai gemelli Mastella-Rutelli.

http://www.unita.it/news/politica/85933/marino_fuori_quelli_che_non_credono_che_tutti_devono_avere_garantiti_i_propri_diritti_civili

WoV

Anche l’Irlanda è più avanti di noi… questo dico davvero non l’avrei mai creduto possibile

ecosve

In nessun Paese dove il potere ecclesiastico condiziona lo Stato le leggi possono essere a favore del cittadini. Saranno sempre a favore della chiesa! Quindi sempre all’erta!

Emanuela

Be’ ciò che scrive takeshi ci dà un po’ di speranza. Forse tra qualche anno anche Bananopoli sarà un paese in cui tutti avranno gli stessi diritti…

e-sugar

@Astan
In effeti il disegno di legge italiano sui DICO prevedeva che la registrazione della coppia di fatto potesse avvenire anche per inziativa unilaterale di uno dei due partner, coinvolgendo l’altro in obbligi di mantenimento in caso di separazione, ecc…
Io preferisco un modello maggiormente contrattualistico, di diritto privato, su aspetti come questo, quindi una maggiore flessibilità nella configurazione dell’intera relazione.

michele

e pensare che fino al 96 (si, cavolo, solo 13 anni fa!!!!) l’omosessualità era formalmente ancora REATO in Irlanda . . beh, sarà merito dell’Europa se anche noi acquisiremo questi diritti, perchè almeno a breve termine la vedo davvero dura . .

cito uno striscione del gay pride di genova di ieri:
‘perchè silvio e noemi si possono frequentare e paolo e antonio non si possono sposare?’

g.b.

a Asatan 27 Giugno 2009 alle 17:48

Ha già in parte risposto per me e-sugar 28 Giugno 2009 alle 10:52.

Se non si fa una legge chiara e senza pericolo di equivoci c’è il rischio di restringere anzichè ampliare le libertà, e questo potrebbe andare bene ad alcuni bigotti.

stefano

x michele

bello striscione però considera che silvio e noemi sono eterosessuali 😉
paolo e antonio sono omosessuali quindi contronatura 😉 quindi nein diritti.

aggiungerei che la pidielle considera la difesa della famiglia (una famiglia un pò allargata la loro, sono quasi tutti divorziati e risposati con figli avuti da più di una consorte) un capisaldo morale irrinunciabile…

Asatan

@e-sugar
Quel particolare me l’ero dimanticato…. in effetti è assurdo. Se assumo una colf quella mi registra il DICO e mi trovo ammogliata? Bel pacco…
Diciamo che i DICO erano un pastitacciaccio assurdo fatto per far finta di accontentare tutti…. sapevano che non sarebbe passato (per le evidenti assurdità) ma così hanno fatto finta di rispettare il programma elettorale.

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