Se mons. Rino Fisichella ha sempre parlato di “pochi casi isolati”, per il cardinale brasiliano Claudio Hummes sono un po’ di più: in alcune diocesi i preti pedofili sono quattro su cento, in altre “non arrivano nemmeno al 4% dei sacerdoti”. Ciononostante, dice il presule, la Chiesa ”non può chiudere gli occhi” di fronte al fenomeno. Ancora più alta, secondo le dichiarazioni riportate dall’ASCA, sarebbe la percentuale dei preti che non rispettano il voto di celibato.
Il cardinale Hummes: “quasi 4 preti su cento sono pedofili”
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Beh, se poi si potesse “vedere” dentro gli “innocenti”, le statistiche sarebbero molto, molto piú agghiaccianti!
SU 25 preti uno è pedofilo dichiara il cardinale stesso…
sono statistiche agghiaccianti le percentuali sull’intera popolazione maschile >= 18 anni credo siano ben inferiori all’1%.
E’ il segno di un problema di devianza enorme all’interno di quel gruppo comprensibilissimo stante la scelta misogina ed estremamente perversa della castità come valore ostenato mentre questa è la scelta più innaturale dell’universo.
Sono insegnante , e penso che se qualche statistica rivellasse che tra gli insegnanti il 4% fosse pedofilo, credo che chiuderebbero le scuole e ci metterebbero tutti , giustamente sotto stretto controllo . OPerchè non si fa così con le parrocchie ?
Il dato dovrebbe essere integrato indicando la densità dei preti sul territorio. Quanti preti abbiamo per chilometro quadrato in Italia?
A parte il fatto che io ho sentito statistiche che parlano del 20%, il 4% non misembra poco..
di questo 4% quanti stanno in prigione?
Beh, in Italia ci sono circa 42.000 preti,
quindi, secondo quanto afferma il card. Hummes, 1.680 bestie pedofile.
1680 pedofili con l’impunita’ garantita !!!
Impunità garantita! E se li sgamano? Cambio di sede, nuova comunità e nuovi bambini!
Un po’ come le uova Kinder, no?
“4 sorprese su 100… sarà una di noi!”
ah, per la cronaca, Hummes è uno dei più accaniti omofobi all’interno di chiesa s.p.a…
dura la realtà eh, Claudietto? prima dai della sessualità malata agli altri, poi scopri per magia che la sessualità malata sta quasi solo all’interno della tua holding… eh, povero te…
In un precedente intervento avevo riportato proprio questa percentuale, ricavata da uno studio di un Dipartimento di criminologia di una Università americana, sulla base delle denuce, circa 4300 su circa 106000 sacerdoti e religiosi; studio , si noti, commissionato dai vescovi americani. La cosa interessante era che questa percentuale non mostrava grande dispersione statistica tra le diverse diocesi degli stati Uniti.
Ora non so se il cardinale brasiliano riporta questo studio USA, oppure dati presi in Brasile; se qusto ultimo fosse il caso, sarebbe ancora più interessante la coincidenza con il dato nordamericano, date le notevoli differenze sociali e culturali tra Brasile e USA.
E per l’Italia, c’è qualche dato attendibile in proposito?
4 su 100..a breve specificheranno che sono preti OMOSESSUALI quelli che cadono nella pedofilia (come già hanno fatto in passato x nn rispondere del problema..approfittando dell’occasione x prendersela con i gay)
Questo nn capisco:
“Ancora più alta sarebbe la percentuale dei preti che non rispettano il voto di celibato”??!!
e cosa vuol dire?!
NON ESISTE CASO DI PRETE CHE NN RISPETTI IL CELIBATO perchè nel momento in cui si sposa viene “radiato” dall’ordine
forse si confonde CELIBATO con CASTITA’..ma i sacerdoti NON fanno voto di castità (quelli sono i monaci)
fonti un po piu serie nn guasterebbero
Ricordo un tale Don Antonio che rispondeva ad una mia richiesta dicendo che non era vero che tra i preti ci sono più pedofili della media. Citava a supporto anche dei testi che avrebbero dovuto dimostrarlo.
Che si mettano d’accordo.
un prete solo pedoilo fa diverse vittime e più invecchia più peggiora. Si potrebbe pensare alla media di una vittima per ogni prete.
se Vengono contati anche quelli che se ne vanno e si sposano o convivono (non rispettano il celibato) allora è molto peggiore la stratistica sul resto
Nella traduzione è stato saltato un non, Hummes voleva dire che quattro preti su cento non sono pedofili ( forse ). Scherzi a parte, vorrei una statistica laica e confrontarla con quella fatta in casa da Hummes.
@ nasoblu:
Non credo che l’alta percentuale sia dovuta alla morale sessuofoba della chiesa (che non giustifico per niente), ma piuttosto al fatto che i pedofili sanno che diventando preti saranno più facilmente a contatto con i bambini e meno facilmente perseguibili…
non c’è da stupirsi da chi comincia con credere di aver diritti a stuprare le menti ingenue dei giovani per sottometterli con spocchia (rischia di essere altezzoso e di piegarne qualcuno al suo gaudio e vanagloria)
Il dato del 4% secondo me è in difetto di MOLTISSIMO, se pensiamo che fino a qualche tempo fa le pantegane dichiaravano “appena” l’1%. Il sacercozio è la condizione ideale del pedofilo per compiee i suoi crimini e rstrane impunito, protetto dalla sua madre chiesa. In quanto al celibato, lasciamo perdere, tutti i “fedeli”sanno che i preti hanno relazioni con le parrocchiane/i. Con più d’una/o. Poi questa gentaglia pretende di dettare la morale al resto del mondo, ma scherziamo???
Per chiarezza: celibato——>astinenza sessuale ( autoerotismo incluso)
I preti in Italia sono 50.000 (e non 42.000, purtroppo). Ciò significa che circa 2.000 preti italiani sono pedofili.
In Italia i casi ricostruibili su internet sono circa 110, non tutti conclusi con sentenze di condanna. Alcuni sono morti. Ciò significa che la maggior parte dei preti pedofili in Italia è tuttora protetto dal silenzio.
Silenzio anzitutto delle vittime, troppo giovani per denunciare o troppo intimorite per farlo. Silenzio della magistratura, silenzio dei parenti prossimi.
E soprattutto silenzio delle gerarchie ecclesiastiche.
AGGHIACCIANTE 😯
@giacomo
Hai centrato il punto. I pedofili cercano lavori che li mettano in contatto con leloro vittime ed in posizione di fiduzia rispetto alle famiglie. Questo crea una serie di professioni a rischio: insegnante, allenatore , prete ecc…. Solo che tutte le categorie (tranne i preti) hanno politiche di protezione dei minori e isolamento del pedofilo. Un insegnante acusato di pedofili viene sospeso fino alla sentenza, poi se è colpevole licenziato… se è innocente reintegrato.
Solo la professione di prete garantisce una rete di protezione omertosa e intimidamento delle vittiem (vi ricordare il servizio di le iene inmerito?).
@ Asatan
Non sono d’accordo. La tesi dei pedofili “infiltrati” nel clero (e in altre professioni “a rischio”) è la stessa della chiesa cattolica che, infatti, si dichiara vittima dei preti pedofili intrufolatisi nel clero. Un complotto dei pedofili contro la chiesa cattolica, insomma.
Invece la ragione della altissima presenza di pedofili tra i preti è nella stessa organizzazione clericlae he, per così dire, “alleva” personalità disadattate, sessualmente e affettivamente immature. E’ la represione affettiva e sessuale la principale causa della pedofilia ecclesiastica.
Eco perché le ridicole tesi vaticane dei pedofili da scovare nei seminari è falsa, oltreché inutile, poiché il pedofilo, che non ce l’ha scritto in fronte di essere tale, non si chiude in seminario e sceglie di diventare prete per violentare i bambini.
Fin quando non si scioglierà il nodo della sessuofobia clericale e della repressione del più
nturale degli istinti umani, quello sessuale, non si affronteranno mai le cause del problema.
Il mito del dio Baal che muore e resuscita avviene in ambiente Siro-Palestinese, che anni più tardi vedrà la nascita del Cristianesimo. Per i Cananei dell’Antico Testamento il nome era sinonimo di dio, poi passò a indicare il maggiore degli dèi e il signore dell’universo. Il Libro dei Re (16:31) narra che Acab, re d’Israele, sposò Gezabele, figlia di Ithobaal I, re di Sidone, il quale venerava habba‘al (‘il Ba‘al’). Il culto di questo dio fu molto diffuso in Israele fino al regno di Jehu che vi pose fine, poiché diventò Satana del fuoco
« E loro portarono fuori i pilastri ( massebah ) della casa di Ba‘al e li bruciarono. E distrussero i pilastri ( massebah ) di Ba‘al e abbatterono la casa di Ba‘al e la trasformarono in una latrina fino ad oggi. »Nei templi di Baal a Cartagine vi era normalmente una statua del dio con le braccia distese in avanti con le mani tese a indicare il punto dove le vittime sacrificali dovevano essere bruciate.
Nonostante i suoi attributi magniloquenti, Baal-Ammon (parte della triade cartaginese con Tanit ed Eshmun) non era la divinità più importante di Cartagine. L’adorazione di Ba’al Ammone fiorì nella colonia fenicia di Cartagine. In periodo pre-islamico la divinità urbana di Hubal a Mecca era probabilmente nient’altro che la resa in lingua araba higiazena del semitico settentrionale Ha-Ba’al, col medesimo significato di “il dio” per eccellenza.
Le fonti classiche riportano come i Cartaginesi bruciassero i loro bambini come offerta a Ba’al. Questa pratica di sacrificare i figli si inserisce bene nella leggenda greca di Crono. Pare che fosse sol simbolica, tranne quando si poterono esprimere in odio ai romani, arricchendosi, col permesso ell’imperatore nel Vaticano antico, ove eressero il primo loro tempio in occidente.
per chiarire… il voto di celibato è il divieto di contrarre matrimonio, ma se si considera che i cattolici possono fare sesso solo all’interno del matrimonio… i preti che hanno rapporti sessuali sono in peccato mortale.
che è poi il motivo per cui le chiese protestanti accettano il matrimonio: per salvare i loro ministri dal peccato mortale.
A Roma ed in occidente vi era una maggiore educazione civica, normale il “non fare agli altri ciò che non vorresti sia fatto a te” che si brevettò il cristianesimo all’origine, con Origene, (all’origene Origene fu il fondatore del cristianesimo, uno dei primi padri che raccolse e tradusse in greco lettere di S.PAOLO) tanto che i celti non volevano schiavi (a proprio danno, per quei tempi) e nemmeno i romani usavano castrare gli schiavi come enunchi, usavano liberarli. purtroppo per una vittoria nemmeno importante ove combatterono sanguinari e feroci mediorientali della deaCibele,versione dea della morte, e ella falsità ,madre anche del dio unico dispotico orientale, con alcuni enunchi sadici e altri stupratori e violentatori, sicuramente serial killer, l’imperatore consentì un loro tempio,sul colle VATICANO, le fondamenta dell’attuale Vaticano, fra il cento e duecento a.c. Con la condizionale, visto gli enunchi, che i sacerdoti fossero solo loro mediorientali a pregare Cibele e Baal
I riti vennero tenuti segreti per molto, gli adolescenti morti passavao per suicidi, per amore di chissachì o gay suicidi Baal o meglio il mentitore Satana ebraico, e Cibele dea rappresentata da un sacerdote sempre uomo con oro, gonna e pizzi femminili,che vuole la donazione totale e l’amore (…)geloso prima di ucciderli li costringe a 3 giorni di pianti stupri e sevizie fino a tagliasi con gran dolore i testicoli, dell’Asiaminore, entrambi violentatori ed uccisori di giovanissimi, prima stuprati mentalmente, imdoche facessere anche testamenti i tutti i loro beni “riniciare ai beni terreni eheh). Nei 3 giorni di “festa” dei selvaggi coribanti battevano i piatti di metallo freneticamente per nascondere all’esterno urla e gemiti giovani
Ovvianente l’occidente voleva un dio se unico, buono in assoluto, se imposto , cosa impossibile, non si può importare un dio unico nemmeno vantaggisamente razzista, che non sarebbe stato accettato, del Bene perché con lui ed in lui c’è anche il male, Satana, che lo frena. Non si può avere undio unico che ti sottomette se non bugiardo.
Origene ci lavorò da Alessandria d’Egitto, ormai i mostri erano morti ma, vedete una immagine del settantenne
Ovvianente l’occidente voleva un dio se unico, buono in assoluto, se imposto , cosa impossibile, non si può importare un dio unico nemmeno vantaggisamente razzista, che non sarebbe stato accettato, del Bene perché con lui ed in lui c’è anche il male, Satana, che lo frena. Non si può avere undio unico che ti sottomette se non bugiardo.
Origene ci lavorò da Alessandria d’Egitto, ormai i mostri erano morti ma, vedete una immagine del settantenne
strano, mentre scrivo mi partono in coppia mess.e mi si spegne tutto.
Veete prima che la censurino l’immagine del padre ella Chiesa d’Origene (un nome, uno scopo) in fondo alla pagina wikipedia “Origene Alessandria d’egitto” i cadaverii di adolescenti nudi mentre lui settantenne studia se l’anima loro sopravvive-trascrive molti testi in greco, con el sue modifiche, e istrugge i più in romano e greco,come tutti quelli scientiffici di Celso di cui parla male e di lui lascia cose poco significative (rivedute)
http://209.85.129.132/search?q=cache:ziBu_vwAo3gJ:it.wikipedia.org/wiki/Origene_di_Alessandria+ORIGENE+ALESSANDRIA&cd=1&hl=it&ct=clnk&gl=it&lr=lang_it
http://yfrog.com/5k200pxorigen2j
Anche la moglie di Origene era un Vescovo cristiano, perché c’era ancora la parità
“così in tutta la terra le religioni “figlie” di Babilonia hanno perpetuato questo insegnamento secondo cui “l’anima” è immortale, e dopo la morte continua a vivere in un mondo spirituale. Questo è ben diverso dall’esplicita dichiarazione della Bibbia riguardo all’uomo peccatore: “L’anima . . . essa stessa morrà”. — Ezechiele 18:20. Per gli ebrei niente inferno come imposero ai cristiani
“Filosofi greci, come Platone, pure insegnarono che l’anima è immortale. A questo proposito il giornale francese Le Monde dell’8 novembre 1972 cita l’autore francese Roger Garaudy secondo cui la filosofia greca “ha sviato per secoli il cristianesimo”. Inoltre leggiamo:
“Il dualismo di anima e corpo e il conseguente mito dell’immortalità dell’anima . . . sono teorie platoniche che non hanno nulla a che fare con il cristianesimo né con la Bibbia”.”
Origene cristiano scrisse che l’anima non sopravvive al corpo.
Ai potenti piace la storia dell’aldilà per fare accettare sacrifici del di qua. Forse per questo venne scomunicato tempo dopo, poi riassolto, poi ricomunicato poi definitivamente lodato
Beh, significa che su 10000 preti almeno 400 sono pederasti…
Insomma…
@rik
Non è teoria del complotto, ma criminologia. E’ un dato di fatto che i pedofili cerchino lavori che li mettano a conatto con le potenziali vittime e generino fiducia nelle famiglie. In questo senso molte professioni sono “vittime” di infiltrazioni.
Il punto è come si regisce una volta scoperto il pedofilo. La chiesa è colpevole perchè li copre. Fare pressione perchè le vittime non denuncino, spostare il reo da una parocchia all’altra perchè non saltino fuori gli scandali, offrire asilo in vaticano a pluricondannati, ecc…. queste sono le colpe.
Tieni conto che lo stupro non ha a che fare col sesso, ma con il potere e la completa dominazione di un’altro individuo.
Sulla teoria della sesualità repressa etc sinceramente non concordo. Le cause dello sviluppo di un disturbo della personalità stanno nell’infanzia e nell’adoscelza, non nell’età adulta. Oltretutto esistono anche altri culti dov’è prevista la castità eppure la diversa gestione dei crimini sessuali di fatto stronca certi comportamenti.
@ Asatan
Forse parliamo di cue cose differenti. Io mi riferisco alle cause della pedofilia ecclesiastica, tu (mi sembra di capire) al modo in cui la chiesa cattolica affronta il problema.
Il disturbo della personalità dei pedofili è un mancato sviluppo della affettività e sessualità con “i pari” come dicono gli psicologi, ossia nella incapacità di vivere relazioni affettive e sessuali con persone adulte. Il pedofilo è sostanzialmente un immaturo che insegue i prepuberi o perché li trova vittime più facilmente raggiungibili (cd. pedofili situazionali) o perché semplicemente li preferisce agli adulti (cd. pedofili preferenziali).
Le cause di questa immaturità sono molteplici ma come non vederci una spiccata limitazione delle proprie capaictà relazionali frutto di educazione e cultura fortemente sessuofobica e anaffettiva? Se ti viene insegnato che tutto il sesso è peccato, che le relazioni sentimentali sono finalizzate al matrimonio e ti lasci condizionare da questi “insegnamenti” è probabile che non riesci a relazionarti coi tuoi “pari” in maniera spontanea ed equilibrata.
Il reclutamento dei preti avviene in alcuni casi in tenerissima età (basta pensare che in Italia ci sono più di 2.700 seminaristi minori, dai 10 ai 18 anni) e spesso il luogo di “incubazione” di un seminarista sono ambienti fortemente sessuofobici, come le parrocchie o famiglie con situazioni familiari disagiate che affidano i loro figli a istituzioni ecclesiastiche.
E sicuramente una persona che sceglie per tutta la vita di privarsi degli affetti e della sessualità ha qualcosa che non va in quella sfera. Se a questo problema di fondo si aggiungono le regole tipiche della vita sacerdotale, ossia la assoluta repressione affettiva e sessuale, il giovane (futuro) prete non ha molte possibilità di sfuggire alla sua immaturità.
4 su 100? il solito ottimista 😀
@ rik, ti ammiro la sensibilità ma le cose in questo campo sono cambiate, come dice don Alberto che quasi mi scandalizza per i cambiamenti.
Da quando di testimoni di geova comparsi pochi decenni fa, avendo lasciti da spendere per proselitismo, chiesero consiglio a psicologi ben pagati, che si informarono sul potere castrante della religione, dissero che il piacere sessuale l’ha voluto Geova, un diritto anche per la donna, indipenentemente dalla procreazione,spopolarono la chiesa improvvisamente. La chiesa capì di esagerare nel castrare , oops, chiedere sacrifici per srfuttare, allenare alla sottomissione ed al masochismo, si dovette ridimensionare.
pochi diventerebbero pedofili, i veri astinenti diventano meno sensibili ed impotenti, perché ogni nervo di ogni organo si deve esercitare, almeno raramente nello stimolo solitario , questo anche per la donna, meglio non avvicinarsi ai 30 anni potenzialmente sensibili ma resi insensibili, o si perde un piacere della vita per sempre, va bene la castità ma fino a una certa età facciamo 27?, non sono psicologo né neurologo ma ragionando, i nervi degli organi evono funzinare o si involvono, compresi i muscoli e le ossa no?
Asatan ha ragione, ma non risalirei all’infanzia se non raramente, non sono da giustificare, può maturare in loro anche da adulti la libidine di potere in certi ambienti,con certa educazione, se hanno certa tenenza ovvio, anche “tentati” possono resistere se rispettano, non avessero deciso di infischiarsene della morale, sono debosciati e presuntuosi.
Posso testimoniare che i preti pedofili nel collegio da me frequentato da ragazzino erano 3 su 20, cioè il 15 % (quelli SICURAMENTE pedofili, ma altri 2 erano SOLO omosessuali). Per fortuna gli anziani ce li segnalavano prontamente al nostro primo ingresso in collegio, quindi riuscivamo a dribblarli e a “salvar le chiappe”, se mi si vuol perdonare l’espressione un po’ greve, ma appropriata al contesto…
Secondo me in fondo lo sono tutti…
penso anche io che siano di più, a esempio credo nel caso di Carlo
ho un messaggio alle 11,22 ancora bloccato che doveva precedere gli altri
La chiesa non li punisce abbastanza internamente perché se ne attribuisce la colpa, sa che insegna a lavorare sulla deviazione affettiva per ottenere sottomissione con la parola amore, e qualcuno può esagerare per conto proprio, ci pigliano gusto. Dovrebbe cambiare rinnovandosi alla base.
Verso il 400, quando i potenti scelsero una religione unica per l’impero romano che tenesse ancora legati e sottomessi i popoli, non per nulla scelsero il novello cristianesimo, da poco uscito dai suicidi comandati, quello che arricchiva di più, quello che con gli ebrei ed i romani distrusse tutti i libri ed i druidi compresi, altri scitti matematici, medico-scientifici portati in salvo in Alessandria vennero distrutti con Ippazia.
Concordo con l’analisi di Rik delle 14:11, il che non esclude che anche Asatan abbia ragione.
Riportando curiosità storiche non le garantisco al cento per cento, in realtà nemmeno garantirei le notizie storiche più diffuse. Ovviamente potrei trarne dei commenti erronei, accetto volentieri contestazioni.
tengo a precisare che i morti nudi che si vedono nell’immagine che ho inviato, vera antica, sono giovani cristiani che si donarono per l’iniziazione (ovviamente lasciavano testamento, valeva quello verbale) ancora ne 250-300 dopo Cristo (quest’ultimo personaggio mi risulta reinventato anche da Origene e successori)
Non è che i giovani volessero morire, vedendo un enunco si fidavano, secondo me, se non che se vuole, l’esperto spunta il pene senza uccidere, a loro invece veniva chiesto come pegno di fedeltà addirittura la estinzione, ovvero il pericoloso e dolorosissimo taglio di anche i testicoli, quasi sempre ne morivano dissanguati, o opo qualche tempo per inezione, in quanto se lo dovevano (sig) fare da soli senza insegnamento, fra loro e con un coccio di vasellame da pattume.
Questo mi basta per pensare che Origene fosse molto falso e arricchito per questo. Falso anche quando mette le mani e distrugge l’antico sapere, assorbendo l’utile per sé. Accusato di essere lui a violentare i giovani e metter in cinta ragazzine a lui affidate, pagò pegno aveva già figli, evirandosi poco e senza danno (non i testicoli) e potè continuare con i minori.
Di questa pratica scrisse finalmente quanto fosse dannosa e astidiosa per sodisfare la moglie, che s doveva smettere di chiederla.
Devono provare di persona certe persone troppo irresponsabili e gaudenti sugli innocenti.
Dedurrei che la castrazione chimica non dura e non basta, quella fisica è un’ottima cura. Parola di Origene.
29 Giugno 2009 alle 11:22 :è stato sbloccato il mio messaggio introduttivo al Vaticano come sede
Il calcolo mi sembra fatto sulla base delle severissime leggi americane, che puniscono ogni rapporto con minori degli anni 18 (se non dei 21).
Secondo la legge italiana chi va con persona che bbia compiuto gli anni 14, tecnicamente non e’ un pedofilo. Non so come sia la legislazione degli altri paesi europei, ma non credo che sia molto piu’ rigorosa.
Quanto a voi, non vi capisco.
Sul caso di chi stupra i bambini … nulla quaestio. Ma da altre discussioni si capisce che non trovate niente di male nel fatto che gli adolescenti facciano sesso, tanto e’ vero che auspicate una precosissima informazione idonea a prevenire conseguenze dannose. Poi, se vien fuori che un parroco ha fatto l’amore con anciulle, o fanciulli, sedicenni, o che un religioso pagava noti giovincelli marchettari, o un anziano uomo politico si diletta della compagnia d’una diciassettenne, vi scandalizzate quanto me …
Saluti.
@rik
Veramente la difunzione della personalità che porta alla pedofilia si verifica noralmente in soggetti che subiscono violenze nell’infanzia ed è praticamente identica a quella sviluppata da stupratori e serial killer.
Se quello che dici allora perchè nei testimoni di geova, gruppo dove non esiste la castità del clero, le percentuali di pedofili sono identiche a quelle CCAR? Che sia perchè è l’unico gruppo oltre alla ccar a mettere in atto politiche mafiose di protezione del reo?
Sui pedo semirai dubito che problema sia l’anafettività e il terorrismo sul sesso (che hanno magiori probabilità di portare all’asessualità), piuttoso veri e propri abusi come al solito insabbiati.
Sintanto che la chiesa continuerà a proteggere i pedofili, i pedofilli continueranno a sceglierla come professione elettiva…. è comodo.
E’anche vero che io mi approccio al tema dal punto di vista della criminologia e dell’analisti comportamentale, che sono le discipline che affrontano direttamente questa tipologia di crimini.Un contatto con la realtà che in questi casi a molta psicologia manca, dato che si confornta solo col criminale e non con il crimine.
Il loro caporeparto diceva: “Lasciate che i bambini vengano a me!”
Sentirla dire da un cornacchione non fa proprio lo stesso effetto, non capisco il perché…
Ironia a parte, qui quoto coloro che ritengono utile un “colpo netto di cesoie” a delle bestie simili che, non contente di essere mostruose, si rifugiano impunemente dietro una croce e dentro un “manto nero”…
C’è un bel libro da poco uscito che parla di casi di preti che si chiama appunto “Lasciate che i bambini vengano a me” di Paolo Pedote.
L’ho letto e vi assicuro che ogni persona con un minimo di buon senso avrebbe in odio la chiesa cattolica a leggerlo.
Bella roba …
se fanno qst cose io crerei un carcere del vaticano solo x i preti e riunchiudere qst pedofili.
C’è un bel libro da poco uscito che parla di casi di preti che si chiama appunto “Lasciate che i bambini vengano a me” di Paolo Pedote.
L’ho letto e vi assicuro che ogni persona con un minimo di buon senso avrebbe in odio la chiesa cattolica a leggerlo.
Senti rik.Di sicuro questo libro parla in maniera molto sbaglita della Chiesa cattolica.Certo ci sono malvagi dappertutto.Io almeno ho molti amici preti e mi trattano molto bene.In sicilia ci sono molti preti e credo che quelli pedofili secondo me si trovano nei colleggi sempre se ci sono e insegnano lì.
Ottima selezione del personale, eh…
4 su cento, e quindi? fare un pò di pulizia in casa propria invece di puntare il dito altrove?
A quanto pare per il cardinale il 4% di preti pedofili sembra poco “a volte non raggiungono nemmeno il 4%”.
Sembra contento lui. Chissà qunto sono conenti le centinaia di migliaia di bambini vittime dei preti pedofili
Avete letto oggi l’intervista a don Di Noto che difende il suo collega don Ruggero Conti, a processo per pedofilia?
Il prete pretendeva che gli accusatori dell’altro prete (quasi tutti maggiorenni) dovessere essere sentiti con li psicologi, comese fossero dei malati di mente.
L’avv. Marazzita, difensore di pare civile, ha replicato che i maggiorenni non possono essere sentiti con l’assistenza dgli psicologi.
Poi il resto tutto fumo per adombrare chi sa quale errore nelle indagini di cui, per sua stessa ammissione, non conosce gli atti.
E SE VI SEMBRANO POCHI ????PESTE VI COLGA. STRAMALEDETTI.