Parma: il centrodestra chiede il crocifisso in consiglio comunale

Impegno per Parma, il gruppo (di centrodestra) maggioritario in Comune, ha presentato una delibera con cui chiede l’esposizione del crocifisso in aula. Il gruppo ritiene che il crocifisso rappresenti “identità, storia e cultura del nostro popolo”, e ha criticato coloro che “alle ultime elezioni si sono recati nei seggi apposta per intimare al presidente di togliere il crocifisso”. Impegno per Parma ricorda altresì come nella sala del consiglio comunale “questo simbolo non c’è mai stato”.

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38 commenti

Gérard

Da straniero che vive in Italia, mi piacerebbe sapere se il Presidente del Consiglio ha un crocefisso sopra il suo letto . A chi devo rivolgermi per saperne di più ?

Kaworu

@gérard

credo che il presidente del consiglio preferisca la croce di sant’andrea in camera da letto.

takeshi

Perchè non appendono il ritratto di Licio Gelli? E’ un ispiratore per tanti, a destra.

Bruno Gualerzi

@ Il Filosofo Bottiglione
Sei per caso di Parma? Comunque da quelle parti e limitrofe il gentile invito verrebbe espresso proprio così.

Andrea (Mi)

Questo dimostra che la maggior parte della gente non riesce a capire l’importanza della LAICITA’……una richiesta del genre dovrebbe destare o derisione o sdegno quanto meno!
Belle origini di me*da poi quelle cristiane…..

Otto Permille

Devono recuperare voti dopo che la chiesa ha dato il 2 di picche al loro capobranco.

Macklaus71

“Simbolo che rappresenta identità, storia e cultura del nostro popolo”… allora posso mettere una statua di Zeus?

Ernesto

Farebbero meglio a chiedere al loro leader nazionale di non andare troppo a putt*ne, o almeno non con minorenni.

Il Filosofo Bottiglione

@Gualerzi

propria propria d’Perma, no. mo stag miga lontan.

battute a parte, pare proprio che a scatenare la controffensiva sia stata la mia richiesta di rimozione del feticcio cristiano da un seggio elettorale di un comune limitrofo.

ora cercherò di contattare qualcuno ma, già ora, faccio un appello affinchè l’UAAR di Parma si muova.

intanto invito tutti a votare “no” al simpatico sondaggio della gazzetta

http://www.gazzettadiparma.it/sondaggi/sondaggi_risultati.php?id=463

sab

@gérard

se becchi la patrizia d’addario potresti chiedere a lei

roberta

un monumento alla forma di parmigiano che da’ giusta gloria a questa citta’ ????

MaxM

ummmm parmigiano (immagine di omer simpson con la bava) è meglio come simbolo della cultura del luogo No?

brunaccio

x IL FILOSOFO BOTTIGLIONE

complimenti per l’iniziativa…votato sul giornale diverse ore fa mi sembra il fronte del NO fosse schiacciante 😉

ma poi purtroppo nella nostra “democrazia” l’opinione pubblica, da sempre considerata la garanzia democratica, conta ormai come il due di coppe stante briscola bastoni 😉

fab

@ frank

Non credo che sia una ricerca di voti; i risultati dei sondaggi sulla Gazzetta di Parma mostrano che c’è un bel blocco culturalmente niente affatto di destra, che probabilmente ha mandato la PDL in comune soltanto per la solita xenofobia.
Secondo me, l’intento è dichiarare nei fatti che anche Parma è nelle grinfie della diocesi, nella speranza di combinare insieme qualche affaruccio.

Andrea

Che tristezza.

Discriminano deliberatamente i cittadini italiani che non sono cristiani.
Sembra di sentir parlare una società medievale.

strozzapreti

A parte il fatto che la nostra identità e cultura va oltre i duemila anni di Gesù, va dalla civiltà etrusca, va a seconda delle regioni e città, per esempio la mia città Senigallia, à stata fondata dai galli Senoni ed il suo dialetto, segna il confine dei dialetti non puramente italici,
Ancona che è a una ventina di km. da noi, fù fondata dai greci dorici, infatti il nome deriva dal greco ancon che significa gomito, riferito al promontorio del monte Conero, tutto ciò per dire che la cultura italiana è fatta di tante culture cittadine, la cultura cristiana, appartiene forse a qualche zona della vasta città di Roma, ma per questo non si può imporre a tutto il popolo italiano, è palesemente un pretesto per assecondare gli interessi politici/economici che hanno sempre caratterizzato i rapporti tra il centrodestra ed il Vaticano-

bad religion

per Bruno Gualerzi e il Filosofo Bottiglione

non per farne una eccessiva questione dialettale ma essendo nato e cresciuto a circa 200 metri da quella sala consiliare la pronuncia parmigiana (e non vagamente emiliana) è:
CHE VAGON A DAR VIA AL CUL

Maurizio

Evidentemente Parma è un’isola felice, in cui tutto è perfetto.
Se si possono impegnare in questioni del genere, ne deduco che non c’è nessun’altro problema più urgente di cui occuparsi.
Dato che non riescono ad impegnare meglio il loro tempo dedicato al servizio della cittadinanza, mi permetto di consigliare a quei signori di provare a rileggere la Costituzione della Repubblica Italiana, art. 3, 7, 8 e 20, tanto per cominciare…
http://www.quirinale.it/costituzione/costituzione.htm

PICCIOTTO CICCIOTTO

Non ci vedo niente di male, d’altronde anche a casa di Eric Cartman, a South Park, ce ne è sempre uno appeso al muro.

fresc ateo

Buffoni il consiglio comunale è roba laica mica una chiesa e nemmeno f’à parte dello stato del vaticano. possono sempre sentire il papi se lo mette quando f’à le feste nelle sue ville con le escort-…..e io che credevo che le escort fossero suore……..Poveretti invece di pensare che al crocefisso
pensino allo stoccafisso che è più serio.sain just robespierre danton questi traditori della costituzione repubblicana e laica , dovrebbero essere vostri.

Giol

E il centrodestra non ha niente di meglio da fare che rimarcare il fatto che l’Italia sia una teocrazia cattolica?
Che schifo..

davide

molto interessante. Vogliono il crocefisso di legno, ma rifiutano e respingono continuamente i crocefissi umani

Andrea (Mi)

inoltre basta definire il Pdl di centro- destra, questa è una ultra-destra !!
Che schifo hanno ancroa il 35% di consensi…………

rick

ogni giorno che passa, sono sempre piu orgoglioso di vivere in TOSCANA! RESISTERE RESISTERE RESISTERE! e noi resistiamo (anche se qualche piccola crepa qua e là , cè..)

Stefano Bottoni

Pensare che il papa non ha un crocefisso nella sua camera da letto.
Lo ha imposto lui.
-Ach! In casa mien NEIN voglio niente ke mi ricordi il laforen!!!-

il Filosofo Bottiglione

@bad religion

correttissimo

“vagon” è l’espressione parmigiana
io uso un più provinciale “vaghen” in quanto sono un parmense.

sulla sala consigliare.
non capisco dove vorrebbero mettere un crocifisso, in quanto è già architettonicamente definita. è anche possibile che la sovrintendenza gli faccia un sonoro pernacchione.

fresc ateo

PRIMA di essere dalla parte di questi falsi cattodevoti atei inginocchio. MEGLIO MOLTO MEGLIO
LA MORTE E’ COSA PIU’ SERIA DELL’ESSERE PIDUISTI STRISCIANTI X VOTI E PER INTERESSI AI PIEDI DEL VATICANO. W GARIBALDI, W LA RIVOLUZIONE FRANCESE, W PORTA PIA .W LA COSTITUZIONE LAICA NATA DAL SANGUE VERSATO DAI PARTIGIANI. ABBASSO I CLERICAL FASCISTI.

Xeanu

Speriamo che facciano presto in qualche altro consiglio comunale/provinciale/regionale ad esporre anche statue di madonne sanguinanti…cioè di madonne mestruate. Così la catarsi istituzionale s’avvicina di più. Però anche Napolitano con un’aureola sulla testa non starebbe mica male eh..il candore sul viso ce l’ha.

Ivo Mezzena

I cattolici devono sempre dimostrae di essere impositori e integralisti, bravi!

Nebo

Dovremmo essere pronti a intervenire, nel caso una delibera del genere passasse, a Parma come in qualunque altra città. C’è una Legge ben precisa sull’esposizione di simboli sacri nei luoghi e negli uffici pubblici, giusto? Allora facciamola rispettare! L’UAAR dovrebbe essere pronta a intervenire a livello nazionale, con denunce/esposti o quant’altro sia utilizzabile in una situazione simile. Non possono continuare a passare queste panzane del “simbolo universale di pace & amore” o del “simbolo delle nostre radici nazionali”. Queste scuse sono state abusate anche fin troppo!

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