Archivi Mensili: Giugno 2009

A Milano la mostra su Darwin

Dopo il successo riscosso presso il Palazzo delle Esposizioni a Roma, la mostra Darwin 1809-2009 approda a Milano, alla Rotanda della Besana, da oggi fino al 25 ottobre. La mostra si basa sull’evento organizzato dall’American Museum of Natural History di New York, realizzata in collaborazione con il Museum of Science di Boston, The Field Museum di Chicago, il Royal Ontario Museum di Toronto e il Natural History Museum di Londra. La versione italiana è curata da Niles Elderidge, Telmo Pievani… Leggi tutto »

In libreria: “L’unto del Signore”, di Pinotti e Gumpel

E’ da oggi in libreria il libro L’unto del Signore, scritto da Ferruccio Pinotti e Udo Gumpel e pubblicato da BUR. Il volume viene annunciato come un testo che si sofferma “sull’intreccio di rapporti che legano Berlusconi al mondo cattolico”, indagando “i rapporti con l’Opus Dei e Cl, lo scambio di favori con la Curia, i legami con i nuovi cavalieri della finanza bianca, fino all’involuzione teocon sui grandi temi bioetici e alle battaglie in favore della famiglia. Una “santa… Leggi tutto »

Nuovo sondaggio sul sito UAAR

Un nuovo sondaggio è ora disponibile sul sito UAAR: Questa la domanda: “L’UAAR organizzerà il 19/9 a Roma “Liberi di non credere: I meeting nazionale per un paese laico e civile”. Cosa ne pensi?” Sette le opzioni tra cui scegliere la risposta: – Sarà l’ennesima carnevalata in una città sacra – Non se ne sentiva il bisogno: in Italia esiste la piena libertà di non credere – È un’iniziativa velleitaria – Condivido l’iniziativa, e cercherò di parteciparvi – Condivido l’iniziativa:… Leggi tutto »

A settembre, I meeting nazionale dei non credenti. A ottobre, sbattezzo di massa

A settembre, I meeting nazionale dei non credenti. A ottobre, sbattezzo di massa Atei e agnostici non credono nei miracoli. Per questo hanno deciso di darsi voce da sé. Nasce così il primo meeting nazionale dei non-credenti, organizzato per sabato 19 settembre a Roma. Visto che, nel nostro paese, dei non credenti e delle loro istanze non si riesce a far parlare, il meeting sarà l’occasione per chiedere l’uguaglianza, giuridica e di fatto, di credenti e non credenti, e la… Leggi tutto »

Cesena, insegnante sospeso: l’UAAR ha inviato una richiesta di chiarimenti

Sul caso del prof. Alberto Marani, che sarebbe stato sospeso per due mesi dall’insegnamento per aver organizzato un questionario sul gradimento dell’insegnamento della religione cattolica (cfr. Ultimissima del 30 maggio), l’UAAR ha inviato all’ufficio scolastico di Forlì-Cesena la richiesta di avere chiarimenti, nonché tutta la documentazione inerente il provvedimento. La vicenda ha nel frattempo assunto importanza nazionale, come attestano gli articoli pubblicati sui siti del Corriere della Sera e di Repubblica.

Ponte san Pietro (BG): il dirigente scolastico invita a frequentare l’ora di religione

Già l’invito a frequentare l’ora di religione sarebbe molto discutibile: ma rivolgerlo ai soli genitori degli alunni che non la frequentano è, senza dubbio, un comportamento che fa a pugni con l’asserita laicità della scuola pubblica. E’ quanto purtroppo è accaduto a Ponte san Pietro (BG), dove il dirigente scolastico e il collegio docenti hanno inviato ai genitori degli studenti che non si avvolgono dello IRC un opuscolo che si intitola Religione cattolica a scuola: per riscoprire le radici. A… Leggi tutto »

Ulster, crescono i crimini dovuti all’odio religioso

La presenza di un governo di coalizione guidato da un protestante (Peter Robinson) e da un cattolico (il suo vice, Martin McGuinness) ha stemperato l’attenzione per il conflitto religioso che da decenni insanguina l’Irlanda del Nord. Tuttavia, come nota il Guardian, i crimini riconducibili a odio religioso sono in crescita (almeno tre casi ogni giorno, in media), e il novanta per cento di essi resta insoluto: i politici di entrambe le fazioni si affrettano, davanti a episodi come il recente… Leggi tutto »

Tanzania, la piaga dell’aborto clandestino

Un articolo di Denis Grady, pubblicato sul sito del New York Times, descrive con abbondanza di dati la situazione dell’aborto in Tanzania. In quel paese l’aborto è illegale, la contraccezione poco praticata, il tasso di mortalità delle madri al parto cento volte più alto che nei paesi occidentali, e le donne che non si possono permettere una gravidanza indesiderata continuano a ricorrere a ‘praticoni’ che somministrano loro intrugli, pugni sullo stomaco e oggetti intravaginali. Spesso le donne, dopo il trattamento,… Leggi tutto »