Archivi Mensili: Giugno 2009

Francia: forse fuori legge i veli integrali

65 parlamentari francesi, di destra e di sinistra, hanno depositato una proposta di legge “in nome della laicità” per la messa al bando totale dei veli integrali (burqa e niqab) e a favore della libertà delle donne che, si legge nel testo del progetto, sono costrette a camminare “detenute in una specie di prigione ambulante”. Il portavoce del governo, Luc Chatel, non ha escluso il consenso del governo, ma ha chiesto che sia effettuato preventivamente uno studio che misuri “l’ampiezza… Leggi tutto »

Il testamento biologico è legge in Germania

Con 317 voti favorevoli, 233 contrari e 5 astenuti il parlamento tedesco ha approvato l’altro ieri la proposta del deputato socialdemocratico Joachim Stuenker di introdurre nella legislazione l’istituto del testamento biologico. E’ stata bocciata una proposta, più restrittiva, presentata da esponenti democristiani. Il testamento biologico sarà vincolante per i medici: la legge prevede che le volontà espresse nelle direttive anticipate debbare sempre essere rispettate, indipendentemente dalla tipologia e dalla gravità della malattia.

La crisi della confessione

Repubblica ha pubblicato ieri un interessante articolo di Jenner Meletti, dal titolo La confessione è finita. La crisi di questo sacramento cristiano è raccontata attraverso le voci dei confessori stessi: “I giovani non vengono quasi mai. Quelli sotto i quarant’ anni sono mosche bianche”. Non più del 10-12% dei fedeli dichiara di confessarsi almeno una volta al mese; il 30% non si confessa mai.

Benedetto XVI racconta Alcide De Gasperi

Ricevendo in udienza i membri del consiglio della Fondazione Alcide De Gasperi, Benedetto XVI ha rivolto loro un discorso sui rapporti tra il defunto premier democristiano e la Chiesa cattolica. Secondo il pontefice, “formato alla scuola del Vangelo, De Gasperi fu capace di tradurre in atti concreti e coerenti la fede che professava”. Il papa ha riconosciuto che “in qualche momento non mancarono difficoltà e, forse, anche incomprensioni da parte del mondo ecclesiastico. […] Docile ed obbediente alla Chiesa, fu… Leggi tutto »

Così si preparano gli insegnanti di religione a denigrare gli atei

La questione dei contenuti dell’insegnamento religioso nelle scuole pubbliche, da sempre diffamatorio dei non credenti, ha suscitato un buon interesse fra i nostri lettori. Vorrei tornarvi con una breve riflessione sul come venivano e vengono preparati codesti insegnanti cattolici; su cosa (e come) viene suggerito (ma francamente imposto) loro di insegnare riguardo il credere o meno in dio e riguardo l’ateismo. Per far questo, mi avvalgo di citazioni di uno fra i tanti testi scritti appositamente per gli educatori religiosi,… Leggi tutto »

Chiarimenti sul movimento “Democrazia Atea”

A proposito della nascita di Democrazia Atea – Movimento Politico Popolare, Attivista e Moderato, promosso da Axteismo – Movimento Internazionale Libero Pensiero, l’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti comunica a soci e simpatizzanti di non avere nulla a che fare con tale iniziativa. Lo scorso aprile il Comitato di coordinamento dell’UAAR ha approvato le linee-guida dell’associazione in materia elettorale. Ne riportiamo la parte iniziale: Premessa L’UAAR non ha punti di riferimento in alcun partito politico. Rileva come molti partiti,… Leggi tutto »

Martina Franca (TA): esposto UAAR contro statua di padre Pio

Il consiglio comunale di Martina Franca (TA) lo scorso 7 aprile ha autorizzato il “comitato spontaneo padre Pio” a collocare su una piazza pubblica una statua del santo alta due metri. Contro la decisione il circolo UAAR di Taranto, d’intesa con l’avvocato Giuseppe Ancona, ha presentato un esposto-diffida inoltrato per conoscenza alle autorità pubbliche, con il quale invita a valutare legittimità e opportunità della concessione. Per informazione: taranto@uaar.it

Ragazze a pagamento: “Avvenire” chiede un chiarimento a Berlusconi

Il quotidiano Avvenire è intervenuto sull’inchiesta delle ragazze pagate per i festini a Palazzo Grazioli, di proprietà del premier Silvio Berlusconi. Un editoriale di Gianfranco Marcelli ha infatti sostenuto che “il punto centrale è la necessità di arrivare il più presto possibile a un chiarimento sufficiente a sgomberare il terreno dagli interrogativi più pressanti”. Secondo il giornale dei vescovi, il primo ministro “deve rispondere all’opinione pubblica”.