Ha pregato in ginocchio in una cella, al buio, con una Bibbia in mano. Poi si è alzato, e ha ucciso, apparentemente senza motivo, un suo collega, svuotando il caricatore sul corpo della vittima. Poi si è seduto, e ha cominciato a parlare di “Satana” e di “male assoluto”. E’ la storia, vera, di un ispettore della polizia penitenziaria, già in cura per crisi depressive. Senza dubbio un raptus, ha commentato il procuratore capo Vincenzo D’Agata. A quanto consta, non esiste alcuno studio sul rapporto tra raptus omicidi e credenze religiose.
Catania, ispettore della polizia penitenziaria uccide collega dopo aver pregato
74 commenti
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“A quanto consta, non esiste alcuno studio sul rapporto tra raptus omicidi e credenze religiose.”
Come se ci volesse uno studio per verificare che ci vuole la religione per spingere i buoni a fare del male. Ma finché la gente non capirà che il confine tra fede e schizofrenia è molto sottile, saremo sempre punto e a capo.
da quel che so una delle icone più diffuse nelle carceri e nelle celle stesse è padre pio…e a molti detenuti vaglielo a toccare che credono all sfi.ga…il confine fra religione/superstizione/schizofrenia/alienazione è davvero labile…
I detenuti e i criminali in generale sono spesso uomini religiosi, mafiosi in primis.
E poi sono gli atei ad essere “immorali e quasi non umani”…
Poi, la religione stessa è una malattia mentale, ovvio che a volte si evolva in raptus omicidi.
E la devozione dei boss della mafia? Santini e rosari che si trovano regolarmente nei loro covi da dove, dopo aver pregato, magari impartiscono ordini di omicidi. Una lettura freudiana: il trascendente è un terreno fertile, nel quale psicosi e raptus possono acquistare forza e tradursi in principio di realtà (l’io), cosa che in un individuo con una personalità strutturata non succede (il super-io, ovvero il giudice morale non permette ai raptus dell’es di tradursi nell’io, quindi nel principio di realtà)
Una cosa che mi ha colpito è che la7 e rai3 non hanno parlato dei deliri religiosi mentre studio aperto si… è come se berlusconi dicesse di voler abolire la proprietà privata e i comunisti no…
Non creto la religione c’entro poi molto qui. Per questi soggetti è solo una scusa per auto giustificarsi. Avrebbe potuto essere qualunque cosa dal satanismo a candy candy.
siete anche voi dell’opinione che chi guarda un film horror diventi per forza un’assassino?
imho è “normale” che uno schizofrenico immerso in una realtà religiosa abbia deliri a sfondo religioso.
ci sono indù che delirano credendo di sentire la voce di krishna e cristiani che credono di sentire dio o il diavolo.
però se non ci fossero le religioni, i deliri e le allucinazioni li avrebbero ugualmente.
Ancora devo vederlo uno che recita stile mantra per mezz’ora “DIONONESISTEDIONONESISTE” e poi va ad ammazzare qualcuno.
Questo deve fare riflettere su come sia possibile che una persona del genere possieda un arma e sia ispettore della polizia penitenziaria.
Ah volevo segnalarvi http://www.reasonproject.org/ perchè non ha molta visibilità (stranamente).
x asatan
in teoria giusto..ma nelle carceri c’è il cattolicesimo forte e molti agenti da quel mondo vengono…gli islamici detenutinon comunicano molto con gli agenti,si sentono in guerra e da come so io non vivono molto la “socialità” nel carcere
indi chiaro che lo schizofrenico non controlla l’inconscio(fosse anche un marxista per dire..) ma nelle carceri la religione cattolica con preti,confessori,operatori la dice forte per me
😉
poi in un regime di clausura anche l’operatore carcerario che passa gran tempo lì dentro e col prete ci parla come il detenuto devoto..se già non molto sano parte…l’ambiente chiuso (carcere,convento,collegio) secondo me può incrementare certe situazioni..ma parlo da testimonianze non sono uno psicologo…
x aonimox(o guglielmo come vuoi)
senza entrare sulla tua fede
“cerco di contenermi col digiuno”
non pensi basterebbe seguire lo stimolo dell’appetito senza gozzovigliare…poi una volta ogni tanto una bella mangiata aiuta lo spirito per me..il digiuno in senso stretto non è contenersi è privarsi.
comunque sei un ragazzo onestissimo e ti poni al confronto senza eludere,qst ti fa onore
scusate post altro..
@brunaccio
ti rispondo di là
Qusti fanatici religiosi sono un pericolo non indifferente…
E, bè, i detenuti usufruiscono dell’assistenza del solito cappellano retribuito a spese dello Stato!!
Il Principe de Curtis direbbe ” E io pago!!!!!!!!!!!!!!!”
chi era quel parroco che a roma disse dopo l omicidio compiuto da una ragazza che ucciso il padre che non avendoli mai visti in chiesa ad dichiarato che dove ci sono senza dio “nel caso il comportamento della ragazza “e molto facile che succedono casi del genere ,adesso come dovrebbe essere spiegato?…domandaìììì
ma suvvia. Si tratta d’un fatto che si commenta, purtroppo, da solo.
Se, poniamo caso, prima di andare a fare quel reato avesse letto il sito di UAAR cosa sarebbe mutato ?
Se poi si venisse a scoprire, poniamo, che leggeva Odifreddi o era appassionato degli studi d’astrofisica della Hack cosa cambiava ?
A parte che il raptus non esiste si tratta solo di un fatto di carattere penale in cui ognuno dovrebbe provare pietà per il defunto e anche, essendo malato – scrivete coi che aveva in corso una cura per depressione – per l’autore.
Questi esseri sovrannaturali avrebbero proprio bisogno del ministro Brunetta… altroché…
@ andrea
che ci azzecca il fanatismo religioso ? Si tratta solo d’un caso di carattere penale e clinico.
probabilmente un caso di delirio mistico aggravato da una forte depressione.
” MA PER SPINGERE GLI UOMINI VERSO LE CATASTROFI PIù ASSURDE, NON C’è BISOGNO Nè DI DEI Nè DI CONGIURE SEGRETE. LA NATURA UMANA BASTA
Simone Weil
@ stefano
diagnosi psicologica a distanza ?
se era in cura per depressione, può essere che abbia virato verso il maniacale essendo forse bipolare.
la religione c’entra poco comunque…
uno che ha deliri li ha anche senza religione. ovvio che se vive in ambiente religioso è probabile che attribuisca le voci o altro a un dio, ma anche se non fosse religioso le sentirebbe comunque attribuendole ad altro.
A me preoccupa di più che una persona con crisi depressive possa portare un’arma….
esatto alessandro…
sembra anche a me che la religione c’entri poco….giudizio da profana ovviamente
@ CEFA
-“Se poi si venisse a scoprire, poniamo, che leggeva Odifreddi o era appassionato degli studi d’astrofisica della Hack cosa cambiava ?”
Nei testi di Odifreddi e della Hack non c’è nessun passo in cui si inneggia alla sopressione dell’infedele, mentre la Bibbia ne è piena…
non so se esiste un nesso e non sono in grado di dirlo, ma purtroppo le menti disturbate sono terreno fertile per chi volesse inculcare credenze (potenzialmente devastanti ) come la punizione di dio, il giudizio finale, satana e compagnia cantando.
alcuni di voi ritengono ke la religione non c’entri nulla con la depressione:
a parer mio, invece la religione c’entra eccome!
intanto fin da piccolo ti instilla nel cervello sensi di colpa a non finire;
ti pone davanti l’emblema di un uomo crocefisso fino ad ossessionarti dicendoti più o meno ke tu sei responsabile del suo martirio (?) se non segui precetti; il più delle volte astrusi.
reprime i tuoi impulsi e istinti sessuali; bollandoti come peccatore per ogni minima infrazione
(pensate ai desideri e ai pensieri cattivi.
detto questo; affermare ke la religione non deprime mi pare piuttosto azzardato.
pensate poi al comportamento dei fanatici religiosi: altro ke depressione, questa è alienazione vera e propria.
@brunaccio
Veramente abbiamo provato con i miei amici che l’immaginetta di san pio porta iella…. 😉
Comunque la bibbia, per gli argomenti che tratta, è pericolosa in mano a delle personcine non proprio tranquille con la testa. Certamente un trattato di astrofisica non avrebbe in ogni caso ripercussioni sul comportamento…
Inutilmente polemico.
Certo che esistono relazioni tra raptus omicidi e … malattia mentale. La religione “in sè” non è una malattia, semmai un placebo contro il mal di vivere (nella migliore delle ipotesi) piuttosto che un arma per scaricare il proprio male sugli altri (ma allora il male è sociale, è l’arma del singolo l’arma di un organismo più ampio: Hamas? Hizbollah? I Crociati?); viceversa, la malattia mentale ha spesso manifestazioni di carattere religioso, pseudo-religioso, fantascientifico e dintorni: si vedono cose che non esistono, pensano (in modo per lo più disarticolato) minacce ultraterrene (il che vuol dire anche “extra-terretri”), e via discorrendo.
X MAX M
😉
io non ero ancora riuscito a dimostrarlo,ma ne avevo in un certo modo intuito le “potenzialità”…..
buon proseguimento a più tardi semmai
x MAX M E CHIUDO CHAT
certo che testi fondanti di religioni a menti suggestionabili non fanno bene se non studiati,ovvero contestualizzati attraverso la storia del popolo a cui si riferiscono…pensa il (sacro..appunto) corano su menti suggestionabili che effetti sta creando in occidente..i convertit americani o australiani ecc..i dell’ultima ora all’ islam sono di solito vicini a posizioni di jihad senza neanche essere iraniani o paelstinesi per dire…
ti saluto max m
🙂
sbirro e integralista cattolico… che bel personaggio!!
un libro di primitivi che esalta gli omicidi per interessi, non fa bene a chi ne ha tendenza o tende a deresponsabilizzarsi (anche con psicofarmaci) riportando a una divinità le responsabilità ed il perdono, specie se ha assunto psicofarmaci che allentano logica e responsabilità , anche letture con dogma le allentano, ed è a posto col mix, ma la persona normale non si lascia (quasi) influenzare, sa di essere in epoca moderna, quindi non crede possa contare il libro. Non necessariamente era in depressione quando osò uccidere, basta con luoghi comuni perché succede quasi sempre il contrario di essi. Non si può sapere ma è facile che sia stato in euforia da psicofarmaci, e fosse pieno di sé esaltato di egoismo. Oppure c’era un ricatto, un qualche motivo pesante, non si sa.
Un libro può (o meno, secondo chi legge) fare la sua parte, magari lesse pagine assassine e “sacre”, come dire sacre perché assassine.
no momento darik.
non ho detto che non c’entrano nulla, ho detto che se una persona è schizofrenica o ha una qualche altra patologia psichica generalmente grave (tipo bipolare, l’ipotesi che ho fatto per questo tipo), certi disturbi, deliri e altro li ha indipendentemente dalla religione, solo che gli attribuirà un significato diverso, tipo il vicino di casa anzichè dio o mosé o le tagliatelle spaziali.
che poi persone psicologicamente fragili possano essere buttate nel baratro dalle religioni e da chi si sostituisce a figure professionali serie (vedi un esorcista al posto di un neurologo o di uno psicologo per esempio) un po’ come fa leonida in 300 con il tizio inviato da serse, è un altro discorso, ma al momento non mi sembra questo lo specifico caso.
Il fanatismo trova terreno fertile laddove le credenze/superstizioni sono più forti.
Una persona razionale che compie un gesto simile (molto improbabile) avrebbe si’ un raptus ingiustificato se uccidesse qualcuno senza motivo (giacchè causa-effetto sono per lui/lei un legame inscindibile).
Un religioso invece puo’ non porre fine ai limiti del proprio fanatismo ed arriva perfino ad uccidere, convincendosi che Satana è nella sua vittima.
Per me quindi l’eccessivo sentimento religioso puo’ essere senz’altro pericoloso.
in quel caso dalila sono perfettamente d’accordo
La bibbia non si smentisce mai quando si tratta d’ammazzare!
Impara l’arte e…praticala…
A quanto consta, non esiste alcuno studio sul rapporto tra raptus omicidi e credenze religiose.
Appunto.
Tutti i religiosi devoti hanno problemi mentali, almeno quelli che conosco io, e non sono pochi, ce li hanno. Piú o meno gravi, ma ce li hanno tutti! La concausa é sicuramente il credere a un mondo trascendente, un’ altra dimensione, che porta a uno scompenso del senso della realtá.
Altroché se non c’entra la religione!
concordo co Dlaila “Un religioso invece puo’ non porre fine ai limiti del proprio fanatismo ed arriva perfino ad uccidere, convincendosi che Satana è nella sua vittima.Per me quindi l’eccessivo sentimento religioso puo’ essere senz’altro pericoloso.”
E CON GerardReve
aggiungo che credo poco ai raptus, sono alibi sovente, semmai credo ad una graduale evoluzione co-religiosa.
L’uomo doveva risultare, nel passato,abbastanza sano per il suo mestiere. Vanno controllati ogni anno.
le guardie carcerarie fanno un lavoro durissimo, sottopagato, carenza di personale e turni pesantissimi tanto da avere un tasso di suicidi che fa paura, e nonostante le continue denunce nessuno che si faccia carico di qiesti lavoratori che passano la loro giornata lavorativa spesso a contatto con la feccia peggiore, pedofili, stupratori, papponi, tanto per citarne qualcuno.
http://archivio.rassegna.it/2008/lavoro/articoli/suicidi_carcere_01.htm
@for all the gods
sul fatto che le persone che portano armi (e che più genericamente stanno nelle forze dell’ordine) vadano controllate ogni anno, sono d’accordissimo.
“raptus” è un termine nazionalpopolare 😉
la cosa più probabile che vedo qui è uno sbaglio di diagnosi, un disturbo bipolare con insorgenza depressiva scambiato per depressione. da qui poi è anche troppo facile, con degli antidepressivi, virare sulla fase maniacale…
che abbia pregato lo vedo rilevante si e rilevante no, probabilmente avrebbe fatto tutto uguale anche senza pregare, magari fissando il vuoto.
nel senso… non ci sono prove oggettive che il tipo prima di sbarellare fosse un fervente fedele.
che poi molti ferventi fedeli siano in realtà casi di gente con disturbi mentali più o meno accentuati è un altro discorso, la perdita di contatto con la realtà può secondo me esser favorita da queste cose.
però quel che voglio dire è che se uno si trova in certe condizioni (bipolare, schizofrenia…), religione o meno, il comportamento non cambia granchè…
il vostro intento è quello di far passare i credenti come pazzi assassini…allora cosa bisognerebbe dire dei vostri amici stalin, mao ecc…?
amici di chi, frafra?
non cambia molto tra la religione e il culto della personalità di un dittatore, per cui non vedo come possano essere nostri “amici”.
il “comunista = ateo” è cosa vecchia.
Il cristiano impazzito é una cosa sempre recente. Mi era piú simpatico Orlando furioso dello sbirro fulminato catanese…
@ frafra
leggendoti mi viene in mente quell’abbraccio fraterno, e quello scambio di cordialità fra 2 personcine tranquille e pacate: Augusto José Ramón Pinochet Ugarte e gp2 (1987), e poi:
Il 18 febbraio del 1993 giungono a Pinochet, in occasione della ricorrenza delle sue nozze d’oro, due lettere da parte di papa Wojtyła e del Segretario di Stato Angelo Sodano:
« Al generale Augusto Pinochet Ugarte e alla sua distinta sposa, Signora Lucia Hiriarte Rodriguez, in occasione delle loro nozze d’oro matrimoniali e come pegno di abbondanti grazie divine con grande piacere impartisco, così come ai loro figli e nipoti, una benedizione apostolica speciale. » (Giovanni Paolo II)
fra fra: leggi un po’ qui:
http://www.cristianesimo.it/controkarol.htm
Nei casi di “raptus” secondo me la causa più prossima è l’avere un’arma carica sempre a portata di mano (militari – poliziotti – guardie giurate etc.)
Nell’arco di una vita il momento di matto, verso se stessi o verso altri, capita probabilmente a tutti. Il fatto di avere un’arma in quel momento può fare la differenza nessuna conseguenza di rilievo e la tragedia.
mario
ECCO IL PERFETTO ESEMPIO DI COME LA RELIGIONE SIA L’EMBLEMA DELLA PAZZIA PIù PURA.
CHE SCHIFO!!!!
@ tomaraya:
ho lavorato in carcere per anni: i peggiori non erano dietro le sbarre, ma erano quelli che le aprivano e le chiudevano. Sarà anche personale sottopagato e costretto a turni mostruosi, però la gran parte di quelli che ho conosciuto io erano persone del tutto inadatte a quel ruolo (bassissima scolarità, scarsa preparazione umana e professionale) che sfogavano le proprie frustrazioni esercitando autorità(rismo) e arbitrio nei confronti dei carcerati.
Il numero di suicidi tra i galeotti è molto più alto rispetto a quello delle guardie carcerarie, e molto spesso è dovuto proprio al comportamento di queste ultime.
@ frafra
A parte i luoghi comuni che tiri fuori senza cognizione di causa, hai mai sentito parlare di guerre atee?
Di omicidi compiuti in nome dell’ateismo?
Di atei che tolgono diritti civili agli altri?
Di associazioni a delinquere guidate dall’ateismo?
Di fanatismo ateo (volutamente ossimorico)?
Esempi concreti….
Non ne hai?
Ti spiego perchè: l’ateo non si beve tutte le scemenze che gli vengono proposte ed è difficile da corrompere.
Ha una sua etica e rispetta la ragione, le opinioni ed i diritti altrui.
In linea generale, non è invadente e non fa forza su sentimenti “distruttivi” di massa nè tantomeno sul lavaggio del cervello delle masse.
Lontano dal sentire collettivo, chiede di esser rispettato, quello si’.
E non mi pare reato.
Mario 47:
Io invece penso che la repressione subconscia dovuta a molte delle stron*ate che vengono promulgate dalla religione (a parte il 1° “comandamento”…), siano LA MAGGIOR PARTE DELLE VOLTE la causa di PAZZI IMPAZZITI! Poi ovviamente, c’è “chi ha molto più cervello” e non si fa comunque prendere da raptus improvvisi, e chi no….
“Poi ovviamente, c’è “chi ha molto più cervello” e non si fa comunque prendere da raptus improvvisi, e chi no….”
Perché ritengo che quando uno abbia un “raptus” non sia comunque del tutto “incosciente”.
Ognuno deve avere il controllo di sé stesso, e se non ne è in grado, non può andarsene in giro per strada come se nulla fosse.
DEVE restare in qualche centro di “supervisione”, non può andare in giro ad uccidere la gente!!!
@centrodx
beh uno che non ha il controllo di sè non ce l’ha nemmeno per evitare di combinare danni o “andare in giro per strada come se nulla fosse”…
di sicuro avrebbero dovuto togliergli le armi, almeno.
la legge basaglia era buona, ma come al solito qui in italia, applicata col deretano.
@dalila
l’imposizione dell’ateismo di stato non mi pare una cosa molto pacifica sai, ed è anche controproducente dal momento che ogni religione quando è oppressa e schiacciata poi riemerge più forte di prima, basta vedere l’influenza che ha oggi la Chiesa ortodossa in Russia.
Resta il fatto che ho letto anni fa che le morte violente a sud del confine Canada/USA sono circa 30 volte rispetto a quelle a nord dello stesso confine.
Il possesso di armi da fuoco conta senz’altro di più della capacità di controllo.
mario
@ centrodx:
ma com’è che spessissimo quelli che tu consideri pazzi impazziti che si fanno cogliere dal raptus sono appartenenti alle forze dell’ordine? se spulci la cronaca nera, un bel po’ di omicidi domestici è commesso da agenti in pensione o ancora in servizio (che possiedono un’arma).
Forse spetterebbe allo stato indagare sullo stato psicologico delle sue forze dell’ordine, scegliere i suoi membri con più equilibrio mentale ed evitare che si trasformino in piccoli rambo (a riguardo ti consiglio di leggere il libro “Acab” di Carlo Bonini:agghiacciante fotografia di chi in italia maneggia le armi istituzionalmente)
Quello che definisci “ateismo di Stato” nascondeva ben altri altarini, come la dittatura di un singolo individuo, ad esempio…conosci personalmente dei russi?
Io si’, gran parte delle mie conoscenze provengono da quella zona e sono vecchi abbastanza da aver vissuto parte della loro vita sotto tale “regime”: sarebbe interessante chiacchierare un po’ con loro per poter facilmente scardinare tali idee precostituite che molti hanno qui nel “mondo occidentale”.
La chiesa ortodossa in Russia conta molto meno della chiesa cattolica in Italia.
@ frafra
L’ateismo di stato è stato tolto da Stailn durante la II guerra mondiale, per cui sai quanto l’ortodossia è stata compressa.
Se oggi la chiesa ortodossa è forte (ma lo è davvero?) non lo è perché è stata oppressa, anzi.
Infine, se davvero l’oppressione potenziasse le religioni, sai oggi quanto sarebbe potente il paganesimo?
Il “sentimento religioso” è pura creta sociale; e come la creta invecchia; questa quando manca l’umidità, quello quando manca l’ignoranza.
quoto dalila
ma ragazzi ma stalin perseguitò ben altra gente..con la chiesa ortodossa scese alla fine a patti…anzi stalin mutuò anche qualcosina dall’apparoto ortodosso….
lo stesso quando si dice stalin egli ebrei…come mai gli ebrei nella memoria storica hanno la Shoah mentre delle persecuzioni staliniane hanno memoria meno pesante?
stalin soffocò oltre ai kulaki l’opposizione interna come trtozky ad esempio
saluti
forse che sia vero il nesso giudaismo-bolscevismo-democrazia ecc del genio intellettuale repubblikino preziosi?
i religiosi dissidenti sì come tutti i dissidenti..ma il pope mi pare non dimagrì molto….
x dalila
su una cosa sbagli..la chiesa ortodossa orientale conta eccome in est europa,è che poi la gente è più povera ma intanto succhiano anche loro..da come sentito io e visto a budapest un 10 anni fa..crollato il regime già ma uno sfarzo di chiesa come queste qua
e chiudo nello stile di prof odifreddi
stalin sta al comunismo come mussolini al capitalismo
vado a fare un tuffo che ci vuole..a più tardi
Evidentemente conosco gente diversa, dalle idee estremamente liberali che ritiene la chiesa ortodossa “something for stupid people”.
Per la cronaca, queste persone non faranno mai ritorno (per scelta personale) nell’ex U.R.S.S.
La mentalità poi non è affatto forgiata sui moralismi presenti in diverse zone europee e questo rende il confronto interessante: tanti tabù e falsi problemi in chi ha subito un’educazione cattolica sono del tutto INESISTENTI alla radice per loro…
x dalila
perdonami..non sono ancora andato al mare
io mi riferivo a chi sta là non tanto in russia quanto nei vecchi “paesi satelliti”
no,ora capito,scusa io pure qua ne ho conosciuti simili,ma appunto,qua
mi sembra chiarito
🙂
per difendermi dalla Bibbia
studio anche Dylan Dog.
pensavo don zauker
Eh si, la religione aiuta proprio ad alleviare le pene esistenziali…certo…
O forse ha pregato per avere il perdono.
O ha pregato per farsi dare l’ok per combattere il MALE, Satana combinazione incarnato in un suo collega…mah