Paternò (CT): il caso Galvagno martedi in Cassazione

Il 7 luglio le sezioni unite della Corte di Cassazione decideranno in merito al ricorso presentato da Pietro Galvagno contro la presenza di statue, crocifissi e altarini all’interno del Municipio di Paternò.

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7 commenti

Paolo Garbet

Verrà condannato a pagare le spese processuali, oppure verrà scomunicato? Misteri della Repubblica Vaticaliana

brunaccio

X PIETRO GALVAGNO

nel caso andasse storta mia mail c’è…posso fare poco ma se si fa tutti le spese processuali si coprono

certo che non so la Cassazione come potrebbe dargli torto…ma anche i giuristi come i teologi coi cavilli ci sanno fare….

brunaccio

ovviamente ora cerco diffondere notizia.

in bocca al lupo sig.galvagno!

bright77

W pietro Galvano complimenti per il coraggio a volte ce ne servirebbe un po’ di piu’.

MaxM

a proposito .. ho visto male io o anche alle Poste è presente il crocifisso, ci ho fatto caso stamattina dopo 20 anni (pensate quanto me ne freghi :->)

zautern dee ikonoblasta

Il Galvagno ha tutto il mio appoggio!

E’ ora di “operare razionalmente” anche nella città che malauguratamente diede i natali ad un essere nocivo quale l’attuale ministro della difesa, ‘gnazzio la russa!

Nalesso Andrea

Tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge, ma alcuni sono più uguali degli altri: in ogni caso un in bocca al lupo… 😀 (basta guardare i muri degli edifici pubblici: avete mai visto un bel FSM appeso?)

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