Iran, stretta sul dissenso

Anche se l’opposizione al presidente Mahmoud Ahmadinejad, che trova nel candidato sconfitto Mir Hossein Moussavi il suo alfiere più importante, continua a lanciare appelli alla mobilitazione, la stretta censoria si sta abbattendo soprattutto sui singoli attivisti che si battono per i diritti umani in un regime retto da una ierocrazia: siti e blog dissenzienti sono stati chiusi, e secondo fonti non confermate (anche perché è difficilissimo trovare conferme) i giovani che li pubblicavano sono stati arrestati, e forse anche torturati.

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44 commenti

For all the gods

la stretta censoria è mostruosa, significa che peggiora una censura esistente.
Dalle poche righe esposte se ne capisce poco

Sailor-Sun

Tra un po’ qui vareranno una legge che introduce il reato di apologia di comunismo e arresteranno tutti coloro che parlano male del nano.

takeshi

Anche a me l’Iran ricorda proprio puttanopoli, provincia di Vaticalia.

Nalesso Andrea

Vedendo certe immagini chissà che nostalgia avranno in Vaticano dei bei tempi andati, quando ancora davan lavoro a Mastro Titta ed animali simili… Ma ormai Dio è morto…. Dio resta morto. E noi l’abbiamo ucciso. ^^

brunaccio

di un blogger si sono proprio perse le tracce da che so io fino ieri mattina..in stile desaparecido…

nephylim

levate pure il ”forse anche torturati”ù
vengono torturati con certezza, lo dice Alberto Negri, inviato del sole24ore e grande esperto di Iran. In prigione ci sono amici suoi.

Era ora che UAAR parlasse di Iran.

Angela

Mi auguro di cuore che possa presto essere sconfitto questo feroce e sanguinario regime teocratico. Mi sento vicina a tutti i giovani iraniani che stanno lottando per la libertà e la democrazia, rischiando addirittura la vita. Che ci sia finalmente rispetto dei diritti umani!

Bright77

A me ahmadinejad sembra piu’ come Pera(ateo clericale) che come Ruini.Speriamo che gli iraniani diano una lezione a tutti i paesi clericali.

Asatan

Aveno contatti quotidiani con l’Iran posso fornirvi qualche notizia in più:
Il governo iraniano ha estrapolato dai filmati delle proteste che circolavano in rete i signogoli fotogrammi, poi ha pubblicato le “foto” dei vari partecipanti offrendo una ricompensa per chi fornisce la loro identità.
Malgrado tutto sembra che i dissidenti non abbiano intenzione di arrendersi. Molto probabilemente la guerra civile è vicine.
Nel frattempo imortazioni ed esportazione sono calate di almeno il 90%, con le conseguenze economiche che potete immaginare. Quest’ultima informazione ve la posso confermare al 100%. Occupandomi fra le varie tratte anche di Iran ho assistito in diretta al crollo.

For all the gods

“Molto probabilemente la guerra civile è vicine.
Nel frattempo imortazioni ed esportazione sono calate di almeno il 90%, con le conseguenze economiche che potete immaginare.”
povera gente, speriamo che ne escano in qualche modo, anche senza guerra civile, l’ignoranza forzata e religiosa è contagiosa perché piace al potere, c’è da temere pure qui il contagio.

Marco C.

“siti e blog dissenzienti sono stati chiusi, e secondo fonti non confermate (anche perché è difficilissimo trovare conferme) i giovani che li pubblicavano sono stati arrestati, e forse anche torturati.”

Ma, “onorevole” Castelli (tanto per citare uno dei casi patologici più lampanti), non erano il materialismo, l’ ateismo e il relativismo i problemi del mondo moderno ?
Chissà come mai allora ancora oggi succedono queste cose, mah, che strano…

emiddio

su queste vicende ci sono tantissime strumentalizzazioni occidentali x far piacere a tutto Mousavi e odiare Ahmadinejad: ma in tem adi laicità Mousavi non è meno fondamentalista del presidente in carica

ci sono precendenti..ha già governato con la grande guida spirituale Komeini e ci ha fatto vedere come la pensa!

nn a caso la “rivoluzione verde” ha 2 slogan: uno filoamericano “were is my vote” e l’altro “Allah è grande”

ma noi chiamiamo RIFORMISTA anke quelli dell’opus dei..

brunaccio

x me più complesso…se lo Scià Palavi non avesse governato per i ricchi aumentando sacche di povertà e ignoranza(anche molto riguardo le donn non d’elite…) forse non ci sarebbe stata la “rivoluzione islamica” di komeini…problema è lungo e difficile e x questo non commento l’opposizione è un discorso di fondo..non resta che fare come ALL GODS 18:40…speriamo anche se sperare non realizza nulla..ma se nulla non si può fare…

saluti

brunaccio

mod ritento

se Palavi non avesse governato per i rikki aumentando sakke di povertà e ignoranza(anche molto riguardo le donne non d’elite…) forse non ci sarebbe stata la “rivoluzione islamica” di komeini…problema è lungo e difficile e x questo non commento l’opposizione è un discorso di fondo..non resta ke fare come ALL GODS 18:40…speriamo anke se sperare non realizza nulla..ma se nulla non si può fare…

saluti

brunaccio

commento mod

vedere politica scia palavi da lì il nocciolo

brunaccio

e qnd esce commento spiega.. io appunto non mi pronuncio su situazione iran..troppo storicamente difficile..c’è solo da sperare come dice all gods..anche se sperare non serve..ma se nn si può far niente…

qua chiudo saluti

Andrea (Mi)

Poveri Ianiani…spero che le proteste non si fermino…
Questa è la situazione che molti preti e politici vorrebbero in Italia, chi dissente torturato….

takeshi

Sono d’accordo con Andrea (MI) … se quelli potessero ci appenderebbero tutti per i piedi. Per fortuna l’Europa fa un po’ il cane da guardia, altrimenti saremmo proprio nei guai.

omaga77

scusate l’ot,non sapevo dove scrivere. sto aspettando lo sbattezzo da un mese emmezzo.che faccio? aspetto ancora qualche giorno?

don alberto

Nalesso Andrea (sarebbe meglio: Andrea Nalesso, ma da queste parti bisogna accontentarsi) scrive:
“Dio resta morto. E noi l’abbiamo ucciso.”

Ma dài, smettila di preoccuparti!
E’ risorto da un pezzo.

don alberto

OMAGA77, porta pazienza, hai presente perchè mai si parli di “tempi biblici”?

c.j.

praticamente la scena politica dell’l’Italia nel 2012

…ah ma come stanno avanti ‘sti iraniani… (starà pensando Betty 4×4)

GerardReve

W lo sciá e un saluto a tutti gli iraniani all’ estero che si presentano come Persiani! Dovrebbero seguire il loro esempio e scappare invece di farsi ammazzare tutti da qeui porci! E gli stati democratici dovrebbero aprire le porte ai rifugiati politici. Cosí si deve fare in quei casi, lasciare il paese solo a chi piace cosí. In fuga dall’ Iran ci sono soprattutto giovani e persone laiche che arricchirebbero l’ Europa (in senso culturale) e lascerebbero un paese che fonda la sua esistenza su una religione!

GIONABETA

Quando, nel 1979, Reza Pahlevi abbandonò la Persia fui contento.
L’avvento di Khomeini e la successiva involuzione religiosa mi convinse a rimpiangerlo.
La storia purtroppo si ripete sugli errori del passato.
Un abbraccio di solidarietà al popolo iraniano.

Fri

@ GerardReve

trovo molto triste che una persona sia costretta a lasciare il proprio paese perchè perseguitata o perchè non trova lavoro. Non sarebbe meglio invece cambiare gli uomini al potere in modo che gli iraniani possano vivere in pace nel loro paese? è sempre doloroso lasciare la propria casa, soprattutto quando ci sei costretto.

@ Emiddio

è vero, Mousavi è già nel governo e gli iraniani piu anziani non lo ricordano con grande piacere. C’era un articolo proprio oggi su Nature o Science, se lo ritrovo domani lo posto. Fu Mousavi a mandare per primo l’esercito nelle università per far arrestare gli accademici e gli studenti che si opponevano al regime. Per quanto lo Scià abbia le sue colpe è stato lui a fondare l’università in Persia e non si sarebbe mai sognato (a quanto ho letto) di mandarci l’esercito.

brunaccio

QUOTO GIONABETA

tu le hai vissute certe cose e io taccio

però converrai che arrivare a sentire VIVA LO SCIA (tra l’altro musulmano MUHAMAD REZA PAHLAVI e mai formalmente contro islam e dialogante col papa e persecutore del partito comunista tudeh,vera forza quasi laica della persia… ,ma bisognerebbe studiare anche la figura del babbo per capire cosa sia stata la figura dello scià là) è un po’ troppo.

poi GERARD siamo in democrazia,ma io dire VIVA LENIN ad esempio evito perchè c’è chi potrebbe dirmi vai a dirlo nelle opportune sedi

vi saluto grazie

sNappy

La mia domanda è:
noi, qui in Italia, possiamo fare qualcosa per appoggiare la democrazia, la non-violenza, la libertà di stampa e sostenere il rispetto dei diritti umani in Iran?

Secondo me qualcosa si può fare ma non è certo pubblicizzata o nota ai più…
Non possiamo rimanere qui a guardare: vorrei fare qualcosa, pubblicizzare qualche iniziativa… ma non so nemmeno dove andare cercare…

Servirebbe qualcosa in più delle limitate manifestazioni dei Radicali a Roma (meglio di niente, anzi…) o di piccole iniziative del genere.

Se qualcuno conosce qualche iniziativa, la pubblicizzi.

Grazie

Nicola Morgantini

Capisco che siete intossicati dalla propaganda di regime (del nostro regime), capisco inoltre che a molti importi poco o nulla di che cosa sta realmente avvenendo in Iran e che dunque questi molti si accontentano delle balle spaziali raccontate dai tg o dalla Repubblica, o dal manifesto. Altri, infine, riconducono tutto alla paranoide dicotomia laicismo-confessionalismo, come se questa fosse la chiave d’interpretazione dei fatti del mondo. Certo che siete messi davvero male. E pensare che vi definite razionalisti. Be’, è proprio vero: non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. E peggior cieco di chi non vuol vedere.

GerardReve

Ovviamente era una battuta per evidenziare che “si stava meglio quando si stava peggio”! Io conosco diversi esiliati, che hanno lasciato il paese proprio dopo la “rivoluzione culturale” e oggi si fanno chiamare persiani, e se gli dici che vengono dall’ Iran si arrabbiano molto.

“Down with the sciá!”, urlavano quelli che credevano nella rivoluzione, non sapendo che sarebbe stata una pesante involuzione senza fine. Per questo, provocatoriamente, dico viva lo sciá, sapendo benissimo che anch’egli fosse un pezzo di m3rda.

Fri, vedi altre soluzioni? I paesi occidentali se ne fregano, non prendono una posizione comune quando invece si dovrebbero trasferire tutte le truppe da Aghanistan e Iraq in Iran. I dittatori torturano i propri cittadini ed espellono funzionari dei paesi occidentali. Ci sono piú motivi di entrare in guerra ora in Iran, che non allora, in Afghanistan (perché c’era binladen!!!) o in Iraq (perché c’erano armi che non esistono se non nei sogni di quattro petrolieri meschini).

Io invito gli iraniani che non ci stanno a mollare tutto in silenzio e lasciare la terra (o quel che ne resta) a quei vecchi despoti repressori. Ovviamente i paesi occidentali dovrebbero aprire le porte a tutti coloro che DEVONO lasciare il paese. La vita é piú importante di una rivoluzione fallita in partenza!!!

GerardReve

@Niccolo Morgantini

Perché tu cosa ci vedi, o grande oracolo superiore alle dicotomie?

Magar

“balle spaziali raccontate dai tg o dalla Repubblica, o dal manifesto”
Ah, certo, il complotto demoberlusconiancomunista per calunniare il povero Ahmadinejad, una personcina così a modo…

brunaccio

x gerard di volo pausa minima

così comunque altro discorso…mi scuso!…talvolta su certi discorsi(dove il sangue scorre..) non riesco a ironizzare e quindi a capire l’ironia..mio limite caratteriale.

indi mi scuso per non aver capito la battuta,non entro nel dibattito e saluto

ciao gerard

brunaccio

no…qui sbagli..se non ironizziamo su dio ci iranizziamo…ma non ti preoccupare ormai saprò leggere l’ironia dietro.

ciao

dv64

Gabriella Carlucci, punta di diamante dello staff governativo per il “ripristino della legalità”(!!!) nella rete internet grazie al suo solido curriculum basato su Festivalbar, Cantagiro e Festival di Sanremo, sta per essere inviata nel paese degli ayatollah per uno stage di aggiornamento.

brunaccio

x gerard..ora impegnato con anonimox 😉

vedi che ci si capisce tante volte è solo questione di termini!

brunaccio

mi sa flame su vescova luterana o simile…me la vedrò più tardi chi la spunta 😉

Fri

@ GerardReve

Se i paesi occidentali se ne fregano dell’Iran non vedo perche’ dovrebbero accogliere a braccia aperte i suoi rifugiati…

L’unica soluzione che vedo e’ che il popolo iraniano si liberi da solo dei propri governanti e mi pare che sia quello che sta cercando di fare. Hai detto lo stesso dei dissidenti che vivevano sotto i regimi dittatoriali del cile o dell’argentina? E non e’ lo stesso che cerchiamo di fare noi ora in Italia (con le dovute differenze)? Perche’ dovrebbero essere gli iraniani liberi ad andarsene e non i loro dittatori?

Luciano Volpato

@on alberto: ” ma dai smettila di preoccuparti. E’ risorto da un pezzo.” Dov’è? per piacere, dimmi dove si è nascosto.

Paul M.

Che situazione del cavolo in Iran…Conosco qualche iraniano emigrato nel nostro paese!Persone squisite che si fanno un mazzo cosi’, e che francamente non rimetterebbero i piedi nel loro paese neanche a pagarli a peso d’oro!!
Tutto questo succede da quando e’ stata data la possibilita’ alle caste clericeli musulmane radicali di governare.
Riflettiamoci un po’ su….

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