Genova, presto un registro per il testamento biologico

Ottima notizia per noi genovesi.
Però si chiama Marta Vincenzi.

Ciao a tutti

Qui a Papozze (RO), dove attendiamo che la giustizia faccia il suo decoroso corso, ho sottoscritto il mio testamento biologico e così ha fatto mia moglie. Ne abbiamo consegnata una copia al fiduciario, una al medico di base ed una la teniamo noi. Poiché mi sono accorto che per fare l’operazione di vidimazione della firma l’impiegato comunale ci ha messo sì e non 5 (cinque) minuti, ho chiesto al sindaco (personaggio di centrosinistra, ex margherita) se, per una operazione di così elevato valore civile e culturale, poteva vedere di applicare una marca ridotta anziché quella da euro 14,62 (che sono ben 15 mila lire): mi ha risposto che la cosa lo interessa e che presto ne avremmo parlato…me lo disse un anno fa!
Io ho ripetuto l’invito in occasione della recente campagna elettorale…mi ha risposto che “sì, anche perché è una questione di libertà” (proprio questa parola ha usato!). Sono passati altri tanti mesi e le elezioni si sono concluse a lui favorevolmente (con l’aiuto, però, di un noto personaggio locale ex AN ora PD+L): mah!

Quanto vorrei un’iniziativa del genere anche a Milano………

mah, visto chi c’è in lombardia noi milanesi lo potremo solo sognare….

“la sindaco Marta Vincenzi annuncerà che anche il capoluogo ligure si doterà presto di un registro per i testamenti biologici”

Monsignor Crociata, con l’ aiuto del (centro)destra, starà già preparando una crociata (appunto) per mettere a ferro e fuoco Genova e bruciare la strega al rogo.