PD: anche Franceschini parla di laicità

Alla presenza di una platea alquanto variegata (da Umberto Veronesi a Paola Binetti), il segretario PD Dario Franceschini ha illustrato ieri a Roma il programma con cui si è ricandidato alla guida del partito. Secdono quanto riporta oggi Repubblica, avrebbe incentrato il suo discorso soprattutto sulla laicità, promettendo “un PD laico”: “La laicità è un principio indispensabile e sacro, si ascoltano tutte le voci, anche quella della Chiesa, ma poi si decide secondo il principio sacro della laicità dello Stato. E deve essere uno dei valori costituenti del PD”. Il partito, a suo dire, non deve avere paura di decidere a maggioranza sui temi bioetici: con riferimento alla vicenda di Eluana Englaro, ha sostenuto che “è insopportabile uno Stato e un Parlamento che fa una legge di notte per impedire che una ragazza, una famiglia prenda una decisione in coscienza”. Nel corso della stessa manifestazione l’ex presidente del Senato, il popolare Franco Marini, si è detto favorevole all’ingresso dei radicali nel PD.

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63 commenti

mc93

ho qualche dubbio, ma non si sa mai, intanto aspettiamo che finisca questa pagliacciata del G8

Masque

sembra che abbia copiato il tema dal suo vicino di banco…

adesso escono tutti i buoni propositi. ma non mi sembra di ricordare prese di posizione particolarmente decise da parte di Franceschini quando la vicenda era su tutti i giornali e chiunque, anche e soprattutto i più incompetenti, si sentivano in dovere di dire la propria.

MaxM

allora butterenno fuori l’ala teodem??? non ci credo è solo una parata di c**o

alberto tadini

parole.
secondo me lo rimarranno perchè la parte ex pci del pd non ha interesse nella laicità, ha ancora il “gene” della “chiesa pci” insito in se stessa, a partire da togliatti fino ad arrivare a d’alema che va alla beatificazione del fondatore dell’opus dei. la parte ex dc, beh, proprio perchè ex dc non ha interesse alcuno per la laicità, pendendo letteralmente dalle labbra di b4x4.
e, secondo me, è anche inutile appoggiare marino perchè tanto chi decide sono gli apparati, non certo i cittadini, siano essi iscritti o simpatizzanti.
personalmente ritengo che la laicità sia un valore in via di estinzione.

rosaria

Ben vengano questi propositi, ma saranno applicati? Sono abbastanza confusa, viviamo in un paese dove tutti si dichiarano cattolici e ogni tanto fanno trapelare la parola laicità, stando bene attenti a non confonderla con laicismo, e poi… tutti ritornano all’ovile da brave pecore.
Ieri ho partecipato alla presentazione del libro “Vaticano spa”, l’autore ha premesso di essere cattolico e di non aver scritto un libro contro la chiesa, le persone intervenute erano anche esse cattoliche. Conclusione: all’andata ero piena di speranza, arrivata e trovando tante persone, ero soddisfatta, al ritorno ero arrabbiata e disgustata.

mocipenso

Estratto da un discorso di Franceschini per commemorare Don Mazzolari:

“…vogliamo ricostruire il tessuto della comunità, il tessuto fatto di valori cattolici, di sinistra e
liberali…”

Senza parole.

Il prossimo che voto deve essere ATEO, altro che caxxo.

mocipenso

In attesa che mi “sbannino” l’originale:

Estratto da un discorso di Franceschini per commemorare Don Mazzolari:

“…vogliamo ricostruire il tessuto della comunità, il tessuto fatto di valori cattolici, di sinistra e
liberali…”

Senza parole.

Il prossimo che voto deve essere ATEO.

mirko

Cio che conta sono i fatti…e sul testamento biologico la voce di Marino ha avuto spazio prorio per la timidezza dei vertici del PD,pertanto io non mi fido affatto di Franceschini.
Dico pero’ a Rosaria che anche i singoli cattolici possano avere una idea laica di stato e un idea di religiosita’ privata.Io personalmente sono ateo comunque

Bruno Gualerzi

Giuste tutte le perpessità e i dubbi a proposito di Franceschini… però almeno queste dichiarazione possono servire per confrontarle con quelle di Fini. Nel senso che magari sembrano essere la fotocopia l’una del’altra, ma se ‘dietro’ Franceschini, ‘dietro’ ciò che dice, possono essere eretti chissà quali e quanti ostacoli per vanificarne la sostanza… ‘dietro ‘ Fini – anche senza riferirsi alla ‘storia’ dei due – cosa pensate che ci sia? Lo dico per quanti, anche da sinistra, vedono ormai Fini come l’unico campione della laicità.
Mi sa tanto che stia per accadere ciò che è avvenuto per le elezioni: tanti di sinistra, per ‘punire’ una sinistra certamente ridotta quasi ad ectoplasma, hanno votato per la lega…

Bruno Gualerzi

Leggo adesso, nel post sulle dichiarazioni di Fini, il commento di Kanna ecc.: lo condivido in pieno anche in riferimento a questo post.

rosaria

@mirko
Bene, se lo dici probabilmente avrai conosciuto qualcuno, le mie esperienze sono state negative e ciò mi porta a diffidare, ma sono ben felice di ricredermi…

Focaral

Bisogna vedere cosa intende per laicita’.
La laicita’ in uno stato e’ il rifiuto di creare norme che siano dettate esclusivamente da princjpi religiosi.

Veltroni, ad esempio, la intendeva invece come una mediazione tra il clericalismo ed il suo rifiuto.

Dire che tutti i parlamentari hanno il diritto di far valere le loro idee religiose quando votano le leggi in parlamento non e’ laicita, ma pluralismo confessionale, che e’ ben diverso.

Andrea

Bravo Franceschini, in Italia abbiamo bisogno di politici coraggiosi (cito anche Fini per par condicio) che ribadiscano la necessaria separazione tra Stato e Chiesa.

Markus

AMMAZZA CHE FUSTO !!!

Diciamo che una svolta laica del pd la attendo da quando si sono fusi con la margherita.

Se cominciano seriamente oggi, tra 5 anni potrebbero avere il mio voto.

alberto tadini

visti gli ultimi accadimenti e le ultime notizie riportate qui, laicità vuol dire mettere il crocefisso dappertutto, perchè è il vero e unico simbolo di laicità, per cui tra un po’ sarà obbligatorio indossarlo come espressione delle radici cristiane, soprattutto di quelle degli atei degli agnostici e dei razionalisti che in realtà non sanno di essere loro i primi credenti, sono solo ingannati dai cattivi giornali e dalle pessime letture.

Emilio Gargiulo

Purtroppo sono parole, che verranno smentite dai fatti.

Mi piacerebbe invece, che a parole si definisse “paladino della chiesa”, e poi cacciasse fuori dal PD tutti i teodem integralisti. Ma so che non accadrà mai.

Andrea

Una caratteristica dei nostri tempi è lo svuotamento del significato delle parole. I concetti rimangono degli involucri vuoti dove ognuno mette il significato che ritiene opportuno.
Si fa con il concetto di laicità.
Si fa con quello di democrazia.

Woland

Aspetteremo il PD alla prova dei FATTI.
Ma, per adesso, il mio supporto e il mio voto il PD se li può scordare.
I fatti sono stati un pessimo banco di prova per il PD sulla laicità.

brunaccio

la binettti dopo discorso gfranceschini sembra si sia dovuta recare di fretta a pregare in penitenza!!!

scherzi a parte la binetti sembra da lettura rimasta su molte cose sconcertata dal discorso del franceschini

e già va meglio!!!!

😉

brunaccio

finisco…

reputo questo dovuto alla cndiddatura DOC MARINO, che almeno ha un minimo mosso il dibattito interno.

mi da un po’ di fiducia

a voi!!!!!

i.v.

considerato che quella è l’unica via per dare un’identità ad un partito senz’anima, le parole sono un buon inizio…ma i fatti?

brunaccio

x i.v.

spererei conseguano alle parole,ma sto parlando come un “credente” e me ne accorgo….

😉

hexengut

temo che quella di Franceschini sia una drittata politica. Qualcuno a sinistra, anche in una sinistra PD…, si deve essere accorto che forse la negligenza sul tema laicità (e le volute omissioni: vedi Veltroni) incomincia ad essere controproducente.

Massimiliano

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Di chi diffido: plotoniani, newagers, propugnatori della teodicea ( a qualunque congregazione essi appartengono ), husserliani, neotomisti, hegeliani ( sia di destra che di sinistra ). Soprattutto diffido di coloro che predicano ” sacra laicità “, salvo poi razzolare malissimo.

Caricate-Puntate-FUOCO !

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Anthony Logan

“La laicità è un principio indispensabile e sacro, si ascoltano tutte le voci, anche quella della Chiesa, ma poi si decide secondo il principio sacro della laicità dello Stato. E deve essere uno dei valori costituenti del PD”.

Come dire la supercazzola con scappellamento a destra come se fosse antani e il vicesindaco…

M@urizio

Un commento di Giuseppe Onufrio (Greenpeace Italia) che si adatta alla perfezione:
“I leader agiscono, i politici parlano…”

crebs

Come ha detto brunaccio, credo che la candidatura di Marino stia sparigliando il gioco; della laicità di Marino penso che la gente tenda a fidarsi, perchè l’ha provato in commissione sulla legge del testamento biologic con il comportamento o e i fatti, praticamente da solo (a parte i radicali) contro tutti, compreso franceschini che alla fine ha provveduto a sostituirlo con la voce della chiesa, dorina bianchi.
Anche per la formazione mentale, mi fido più di Marino che degli altri.

takeshi

Parlare di laicità alla presenza di Abelarda Binetti? E chi ci crede.

brunaccio

x crebs

hai centrato! io non vedo in marino LA solulzione,ancora forse c’è tempo…spero che la sinistra italiana sappia finalmente essere una forza dinamica,che prende posizioni nette laicità(=costituzione italiana attuale) in primis,poi dovrebbe ogni compagno-dirigente(uso con scherzo questa lingua vecchia nelle parole,ma non nei fatti) portare, qualora si vinca, il suo contributo specifico.

se si resta come i democratici era clinton,e avendo una destra già analizzata (e poi nn dissimile da quella bush..infatti è un po’ cambiata là) non si guardà oggettivamente alla situazione.

che c’entra la binetti?…ha ragione TAKESHI

Andrea (Mi)

Chiamatemi pure diffidente ma di Franceschini non mi fido…

brunaccio

x andrea(mi)

nemmeno io sai…ma la gente è quella e ripeto,dovessi mai votare PD (ma io il PD lo subisco in casa come dicevamo altra volta su questione sindaci..) ritengo MARINO il MIGLIORE PER ORA…ecco

brunaccio

x andrea

io detto la mia e so la tua..qua anzi il confronto con te mi arricchisce..altra realtà (mi) altrà ottica,solo detto mia idea,so che tu diffidi anche di MARINO perchè cattolico,e in teoria avresti anche ragione…

stasera sono rimasto in panchina(parlo del mio lavoro) domani mi sa turn over lungo..ora mi stacco per vedere cosa cucinare,poi io ci torno,mi interessa molto

Manlio Padovan

Io rimango sempre molto perplesso, per dire poco, meglio sarebbe dire disgustato, per il fatto che tutti loro debbono parlare di laicità usando un sacco di parole (quel “sacro”, poi, stona pure a me e mi sa tanto di parrocchia in bocca a Franceschini) quando basterebbe sempre rifarsi esplicitamente, ma veramente esplicitamente, alle sentenze della Corte costituzionale e della Corte di cassazione: non ce n’è uno che lo faccia: occorrerebbero meno parole e risulterebbe più efficacia e più credibilità. Ricordate quei giovani PD che qui sul blog anche loro hanno sparato parole su parole e mai alcun riferimento ai fondamenti del nostro Stato? Cosa possono fare se capi e giovani hanno lo stesso atteggiamento verboso verso la laicità? Come fidarsi?

Marco C.

“scherzi a parte la binetti sembra da lettura rimasta su molte cose sconcertata dal discorso del franceschini”
Già, ormai, in questo paese, il solo nominare la laicità è fonte di inquietudine e di scandalo.

Marco C.

Non sono di sinistra, ma sui temi della laicità condivido il pensiero tradizionale di sinistra per molti versi oggi disatteso.
Mi auguro ora che alle parole seguani i fatti: dentro i radicali, fuori i talebani come la Binetti, che in un paese veramene serio e laico sarebbero espulsi anche dalla destra più conservatrice.

Paul M.

Voglio proprio vedere come va a finire con gli altri compagni del PD (quelli che si danno al cilicio!) Se il PD riesce a sbartere fuori i cattopolitici, e farli tornare da Casini&Co. allora qualche speranza di coerenza in quel partito c’e’ ancora.
LA LAICITA’ e’ un gran tema futuro…la gente si e’ accorta delle cose suine che combina la chiesa in Italia…
Ciao a tutti

stefano

la deriva berlusconiana di questo paese non si spiega se non tirando in ballo anche un’opposizione debole e arrendevole, nei programmi spesso del tutto simile alla pdl e in materia di laicità forse ancora più clericale.
l’itaglia è questa, facciamoci coraggio…

brunaccio

x ste

almeno i destri hanno il sano paganesimo del dio po’

ovvio satirica sarcastica

🙂

stefano

x brunaccio

si conviene buttarla in risate 😀

pensare al pd della ciliciata della bindi e di franceschini e della loro sacra laicità è deprimente

brunaccio

x ste

fosse mai che la gente dalla risata leggendo non tragga idee…la mente umana è strana…

😉

stefano

x brunaccio

vabbè al massimo capirà che ci facciamo un piatto di RISO freddo 🙂

Andrea (Mi)

@ brunaccio

Premetto che voto PD solo ad amministrative, provinciali e regionali perchè a Milano l’unico partito oltre al PDL che può vincere è solo quello, infatti anche io non credo che Bersani sia la cosa migliore che possa capitare al PD ma tra le varie scelte non c’è dubbio che sia quella più “laica”, tutti gli altri vogliono creare una nuova DC, mentre lui è l’unico che può ricondurre il partito sulla retta via della Sinistra.
Alle Politiche voto Comunista perchè spero che almeno su scala nazionale si possa oltrepassare lo sbarramento.
So che anche rifondazione non brilla per l’anticlericalismo ma di sicuro è più dura su questa linea di quanto lo possa essere anche un PD guidato da Bersani.
Sarei curioso di sapere perchè credi che quando Maino parlidi laicità lo faccia sinceramente…
Secondo me è solo una posizione di facciata….

brunaccio

x andrea(mi)

io la penso a rovescio..qnd fa il cattolico lo fa di facciata(vedi zapatero…) anche se lascia fortissime perplessità pure a me(già detto vorrei così dai politici.. uno se ateo lo dice no che nn può più dirlo sennò si gioca tutto..ateodevoto a parte.. o non risponde sulla domande fede ai giornalisti..” fate affari vostri nn sono qui per questo!”..ipotesi difficile oggi nella seconda repubblica,e i cattolici in genere difficile nn si precisino)

ma la storia qst ce lo dirà….

ciao

brunaccio

ricorderei che stato da parte sig.englaro e si attira strali dai cattolici pro-life….ecco dove penso che sia cattolico di facciata non viceversa

andrea

tanto è inutile discuterne! lo volete capire che in italia l interesse è solo della poltrona?? destra e sinistra non esistono! esiste solo un calderone di gente riciclata che fa di tutto per mantenere il proprio sedere su una poltrona e ingrassare a spese del popolo.. fine! se oggi la parola di moda è “laicità” la scriveranno ovunque se domani diventa “panino al formaggio” loro sosterranno di averne sempre avuto grande stima! e via dicendo…

brunaccio

x andrea

che dire amico? io non ho la minima voglia di votare,lo dico sincero…ma l’italia è in un momento particolare e bisona pensare praticamente senza troppo orgoglio ideologiko…poi se passa qst momento(e passa se ci muoviamo noi!) personalmente PD e consoci possono anche fare la loro strada…

ciao a tutte/i

Ivo Mezzena

tante belle parole che faranno seguito alla solita calata di braghe per il Vaticano.

Maurizio

citando Giuseppe Onufrio di Greenpeace Italia:
“I leader agiscono, i politici parlano…”

vittorio

marini vuole la tessera dei radicali: adesso si capisce tutta questa voglia di laicità.(i radicali hanno erba e pornoattrici, ma quelle simpatiche mica come le rompipalle di papi)

Matteo

“Franceschini parla di laicità”

Per ora suona come un: “Ratzinger parla di diritti per gli omosessuali”

Meglio aspettarli al varco.

strozzapreti

Tutti parlano di laicità, è scritta anche nella costituzione, le parole volano ed i scritti rimangono, ma la storia la fanno le azioni che dipendono dagli interessi politico/economici…campa cavallo che l’ erba cresce!

Maurizio D'Ulivo

Come già hanno scritto in molti, quelle di Franceschini appaiono essere solo parole.

Dettate dalla necessità di riposizionarsi su posizioni apparentemente laiche a causa della presenza di Marino e, in misura minore sul piano della laicità, di Bersani.

Non è in discussione la figura di Franceschini in sè: il fatto è che una sua elezione, dovendo giocoforza contare sull’appoggio dei teodem-binetti-rutelliani, si porterebbe dietro ESATTAMENTE lo stesso problema dell’ultimo governo Prodi e del PD fino ad oggi: l’impossibilità di prendere decisioni autenticamente laiche a causa del veto della componente teodem.

Per questa ragione l’elezione di Franceschini a segretario del PD rappresenterebbe, nonostante la persona in sè, il perpetuarsi dell’ambiguità di quel partito sui temi della laicità.

Qualcuno ha detto che è giusto parlare con tutti, anche con i teodem, e su questo sono d’accordo: non è però giusto che questi ultimi si portino a casa il 100% delle loro richieste, come è avvenuto sinora: perchè fino a oggi le norme del nostro Paese si sposano al 100% con le richieste clericali in tema di riconoscimento delle unioni civili; si sposano al 100% con le richieste clericali in tema di fecondazione assistita; si sposano al 100% con le richieste clericali in tema di testamento biologico.

Quindi: confrontarsi va bene, ma a condizione che i compromessi da raggiungere non finiscano per essere, come accaduto sinora NEI FATTI, la TOTALE ABDICAZIONE dei princìpi laici all’interno delle norme approvate, a favore del COMPLETO ACCOGLIMENTO delle pretese teodem/vatican/clericali.

Se vogliamo evitare che questo continui, è indispensabile fare in modo che il PD possa eleggere un segretario che sia non solo laico in prima persona, ma che abbia anche un gruppo di riferimento che sia al di sopra di ogni sospetto di clericalismo.

Spero che di ciò ne possa tener conto anche Umberto Veronesi, quando indicherà il candidato che sostiene.

Stefano Bottoni

Comincerò a credere alla laicità del PD quando sarà reintegrato Staino e saranno allontanati Rutelli, la Binetti e tutti gli altri teodem (mentre invece è accaduto il contrario).
Ma anche così sarebbe solo un primo passo. Ne dovranno fare molti altri prima di convinvermi a votarli.

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