Chiesa anglicana in crisi finanziaria: si pensa al taglio dei vescovi

Anche la Chiesa anglicana sta risentendo della crisi finanziaria, e pensa pertanto a tagliare il numero dei vescovi. Se ne è discusso in un sinodo generale, dal quale è emerso che, sebbene il numero dei fedeli e dei pastori sia calato, non altrettanto è accaduto per i vescovi, che costano alle casse della comunità quasi 22 milioni di sterline (circa 25,5 milioni di euro) tra stipendi, staff e mantenimento delle relative residenze. Il sinodo, riporta il Guardian, ha anche chiesto donazioni supplementari ai propri fedeli.

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37 commenti

fra

MANIFESTI CRISTIANI SUL TG1

Visto che vi scaldate tanto quando si parla di cartelloni pubblicitari marchiati uaar penso possa interessarvi il fatto che la concorrenza risponde

ethan

Chiesa anglicana in crisi finanziaria: si pensa al taglio dei vescovi”
Finalmente una bella notizia: si potrebbero tagliare in tre parti 🙂

Corrado Luciani

Personalmente non credo che una vasta casta religiosa possa migliorare la società. Viceversa credo che dei parroci che “sentano” la loro missione come un dovere e opportunità per migliorare la società possono essere convincenti e dare un contributo per sanare un diffuso malessere sociale. Va cioè curata la qualità del sacerdozio, più che la quantità ed il fatto che si cominci a tagliare dai vescovi è un buon segno. Speriamo che anche i cattolici prendano spunto da questa notizia.

don alberto

ETHAN, bhe, sì: capelli, unghie delle mani e unghie dei piedi.

Viano di Vagli

L’ Inghilterra risente molto della crisi finanziaria ed è inevitabile che questa colpisca le Chiese Inglesi, non solo quella Anglicana. Anche in Italia, comunque, la Chiesa Cattolica comincia ad avere problemi. Tutte le attività maggiori, basate sui contributi e sul volontariato, dovranno ridimensionarsi e lo “Stato Sociale”, già indebolito dalla follia del “Libero Mercato”, si ridurrà ulteriormente. Quando i feriti cominceranno a restare per strada perché non ci saranno più volontari sulle ambulanze, forse ripenseremo il nostro modello economico. Di positivo ci vedo anche io una cosa: la Chiesa Anglicana pensa a tagliare prima le spese per i quadri, prima di passare agli operai e agli impiegati.

Kaworu

il titolo di per sé si presta a facili battute tipo “quali saranno i tagli migliori? cappello da prete?”.

seriamente parlando, quando un’azienda va male si arriva anche ai licenziamenti. è normalissimo.

anisakis

In Italia non esiste il problema della crisi. O no?

P.S. La moderazione colpisce chi non attiva lo javascript?

Sailor-Sun

22 milioni di sterline per i vescovi? Ma quanti sono per spendere una tale cifra? O_O

Asatan

@Sailor-sun
Sai fra residenze faraoniche, automobili, interi staff utili ad organizzare il nulla le spese salgono infretta.

strozzapreti

Si pensa al taglio dei vescovi, in che senso? se è nel senso che spero ci vorrebbero i boia musulmani.

takeshi

22 milioni di sterline, nemmeno 26 milioni di euro, sono una bazzecola paragonati a quello che incamerano qui per mantenere tutto il parassitame, ovvero 990 milioni di euro. Solo il 17% è speso per opere caritatevoli, il resto va a finire nelle tasche capienti del clero.
Quasi mille miliardi delle vecchie lire. Mica male.

Qui la chiesa cattolica non andrà mai in crisi perchè col meccanismo della redistribuzione dell’8×1000 (che fu escogitato da Tremonti a quanto pare) i preti mettono le mani su 100 tesori di Alì Babà all’anno. La pacchia finirebbe solo se il debito pubblico facesse saltare tutto, conti pubblici, banche, sistema finanziario italiano. Ma forse anche in quel caso riuscirebbero a mettere gli artigli sugli ultimi soldi dei cittadini italiani.

fresc ateo

meno male meno meno , vescovi e preti esseri futili e inutili a tutte le latitudini e in tutte le nazioni.

roberta

ma in tempi di crisi tutti fanno delle rinunce…
i vescovi dovrebbero dare l’esempio con uno stile di vita piu’ spartano
(che fa anche bene allo spirito ^_^)
ovviamente questo dovrebbe valere anche per il clero italiano

roberta

@Viano
parli giustamente di volontariato ,ma credo che si potrebbe fare molto gia’ limitando i
lussi (non mi pare che molti ecclesiastici vivano in mansarde di 30 mq,o che vadano
in giro in bicilcletta)

Paul M.

@roberta
Concordo a pieno il tuo post. Se c’e’ crisi potrebbero anche fare a meno dello stipendio visto che decantano la loro vocazione per il signore…Non credo pero’ che accadra mai purtroppo.

@takeshi
OSSERVAZIONE INTERESSANTE!…Se mettiamo sullo stesso piano le diverse chiese e i loro introiti mi viene da ridere…

La parte interessante dell’articolo e’ l’ultima riga…i provvedimenti anticrisi della chiesa anglicana non sono i sacrifici.SONO UN’ULTERIORE RICHIESTA DI MONEY AI FEDELI!!
Religioni diverse e preti uguali…che schifo!

daigoro

mi sembra che la chiesa anglicana sia perlomeno 1 secolo d’avanti alla ccar, che fino ad oggi ha continuato a nominare nuovi cardinali, fino a raddoppiarne il numero.

fresc ateo

PERO’ SE LI VOGLIONO TAGLIARE…….. ???MIGA MALE COME IDEA…

fresc ateo

INFONDO SE LI TAGLI E LI METTI NELLE TECHE , DIVENTANO FRATTAGLIE DA USARE COME RELIQUIE.
E TUTTI FURONI FELICI E CONTENTI. AMEN.

Mario 47

@ Viano di Vagli 17.53

“Quando i feriti cominceranno a restare per strada perché non ci saranno più volontari sulle ambulanze, forse ripenseremo il nostro modello economico”.

Come spesso accade, per volontariato si intende solo volontariato sotto l’egida della chiesa.

Mia figlia, non battezzata, è stata volontaria per cinque anni presso la Croce Verde di Padova (Padova la bianca – non Bologna la rossa) e dalla sua esperienza non mi risulta che tale tipo di volontariato fosse particolarmente legato alle sorti della chiesa.

NB: una volta diventata medico, ha cessato tale tipo di volontariato principalmente per due motivi:
– non disponibilità di tempo
– convinzione personale che l’attività svolta necessiti di livelli di preparazione e di professionalità non compatibile con il volontariato (poichè non lo faccio per soldi, qualunque cosa faccia deve andare bene).

mario

Viano di Vagli

@Mario47: la tua lettura è un classico esempio di attenzione alle opinioni contrarie e di mancanza di pregiudizi. Quando mai ho parlato di volontariato cattolico? Addirittura “solo” cattolico? In Toscana oltre a sporadiche presenze di Croci verdi e Fratellanze militari, c’è una coabitazione in concorrenza tra la Cattolica Misericordia e la Humanitas, nata dai partiti di sinistra. Ma nessuna delle due, sia la cattolica che la laica, discrimina i volontari in base al credo e nemmeno la Misericordia li obbliga ad andare a Messa (e l’ Humanitas non ti obbliga a votare PD). La crisi del volontariato è forte in entrambe le associazioni. Entrambe sono convenzionate con le ASL per il servizio di ambulanza.

Mario 47

@Viano

In Veneto il volontariato è molto più che in Toscana retaggio della chiesa (e in questo può anche esserci una carenza organizzativa da parte di chi non si riconosce nel cattolicesimo);
resta comunque il fatto che – a dispetto di tutte le dichiarazioni di non discriminazione – è molto difficile per uno al di fuori dei santa madre chiesa essere ammessi nel sistema (questo è stato sperimentato di persona dall’altra mia figlia).

Quanto dicevo – sulla base dell’esperienza di mia figlia – è che per ambiti come la Croce Verde o simili la discrimazione dovrebbe essere fatta sul livello di competenza è che il compito svolto nella maggior parte dei casi non è compatibile con la sola buona volontà.

Per quanto riguarda il tuo commento – ritengo ironico – sulla mia attenzione a opinioni contrarie e mancanza di pregiudizi – rileggiti il tuo commento: mi sembra che il collegamento fra minore volontariato e problemi della chiesa lo abbia evidenziato tu.
Non hai aggiunto – l’ho solo arguito io sulla base dei miei pregiudizi:

– Vedi cosa succede quando si cessa di sostenere la chiesa: la solidarietà sociale va a rotoli.

mario

Paul M.

@Mario47

Capisco la tua seconda figlia…Ero negli scout a 15 anni e facevo tantissimo volontariato ed ero sempre tra i primi a dare la mia disponibilita’. Quando hanno scoperto che non avevo ancora fatto la cresima (piu’ che altro perche’ li ho informati io) mi hanno letteralmente allontanato dicendomi di ripresentarmi solo quando mi fossi sottoposto ai sacramenti! Immagiona il mio stato d’animo a quell’eta’!Lì avevo tutto il mio gruppo di amici..!
…Per tutta risposta hanno ricevuto un bel vaffa, e ho cominciato a fare servizio in Croce Rossa..lì si che mi hanno accolto a braccia aperte e ho potuto aiutare tutti!…e ho anche imparato un sacco di cose che prima non sapevo. Non ci crederai ma anche senza particolari livelli di preparazione, ho salvato un sacco di persone..!
Ciao Mario

Mario 47

@Paul M.

Qualificare qualsiasi ente, organizzazione come apolitico e aconfessionale è appagante, comodo e – in moltissimi casi – assolutamente falso. La pecorella smarrita, che dovrebbe interessare al pastore molto di più delle 99 pecorelle al sicuro nell’ovile, potrebbe rivelarsi scomoda e magari portarsi dietro qualcuna delle 99 di cui sopra.

mario

Viano di Vagli

@Mario 47 e allora, dichiaro solennemente che intendevo dire che sono in crisi tutte le forme di volontariato e filantropia, sia laiche che cattoliche. Spero tu mi capisca.

Maurizio D'Ulivo

ethan scrive:

20 Luglio 2009 alle 17:40
Chiesa anglicana in crisi finanziaria: si pensa al taglio dei vescovi”
Finalmente una bella notizia: si potrebbero tagliare in tre parti

Ma per “l’amordiddio”!
Sei pazzo?

Non dimenticarti che essi non procreano ma esistono da millenni (in questo non sono poi così dissimili da noialtri gay… 😀 ).

E se si riproducessero per talea?
…da ognuno dei tre segmenti nascerebbe un nuovo sacerdote.

Meglio tenerceli integri (perlomeno fisicamente…)!

Paul M.

@Mario47
…E infatti sono ora una pecorella moooolto scomoda(vedi articolo:sul calo di fedeli poco piu’ sopra).Il lavaggio del cervello non sarebbero comunque riusciti a farmelo, questo e’ garantito…Caratteraccio diffidente il mio…ma diciamo che magari con una manovrina piu’ consona si sarebbero quantomeno garantiti i miei servizi ancora per un po’..!
Sara’ pure come dici sulle organizzazioni, ma ti garantisco che in CRI non ho mai sentito parlarte di gesu’ o carita cristiana o partiti o altro simile!
I 7 principi di CRI vengono seguiti ed applicati con rigore e con rigidita’!…non so poi come funzione per le varie croci verdi, gialle, azzurre, rosa e cobalto..!
Ho fatto delle esperienze fantastiche in CRI e ho formato cosi’ tanto la mia preparazione (preso patente ambulanza e brevetto salvataggio in acqua), che tutt’ora mi ritrovo con uno splendido bagaglio…!
Mi dispiace che a tua figlia abbiano messo i bastoni tra le ruote…
Un caro saluto

fresc ateo

i volontari cattolici sui treni x lurdesse , alla ricerca dell’arca perduta. i papa boys; piccoli volontari crescono, il fatto che siano intrufolati dappertutto mi fà nascere il sospetto??come accapparrasi i denari del volontariato…che lo stato elargisce ……….in somma preti suore frati e adepti civili col marchio delle frates ???che sia un modo per ricevere denari. a questi serrvi del vaticano non gli basta mai devono dimostrare di essere i primi della classe .

Viano di Vagli

(preso patente ambulanza e brevetto salvataggio in acqua) Bravo: così per i consulti settimanali in clinica psichiatrica ci puoi andare coi tuoi mezzi. Ma il brevetto di salvataggio ti basterà, almeno, per salvare te stesso?

takeshi

Viano, dai salvati tu quest’anima se ci tieni e lascia in pace chi non prende i tuoi discorsi sul serio.

Paul M.

@takeshi
perche’ dovrebbe anche essere preso sul serio..?!Io le mie esperienze le ho fatte con le braccia e non con la bocca e la fantasia come lui…

@Viano
Credo che le cliniche psichiatriche servano piu’ a chi vede rialzarsi i morti e moltiplicarsi pani e peschi…per non parlare di chi vede dividersi mari, aprirsi i cieli, volare draghi e tramutare sangue in vino…!
Au revoir genio

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