Aumenta il numero delle coppie che convivono, e aumenta pertanto il numero di figli nati fuori dal matrimonio. Nel Regno Unito, oltre il 50% dei neonati viene ormai alla luce ‘nel peccato’: e nel peccato resta, perché anche il numero di battesimi è in calo. Per porvi rimedio, la Chiesa anglicana ha lanciato il rito “due in uno”, con il quale i genitori si sposano e fanno contemporaneamente battezzare i propri figli. Secondo il Guardian, la decisione è parte di uno sforzo più ampio intrapreso per adeguare la Chiesa ai tempi moderni.
Troppe convivenze: gli anglicani lanciano il rito “due in uno”
28 commenti
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tirarti dietro il pedobattesimo in una cerimonia di tutt’altro tipo sarebbe adeguarsi ai tempi moderni?
mah, che strana concezione di tempi moderni…
della serie paghi 1 prendi 2 tempo di svendite!!!
🙂
l’avevo postato altrove…
Sono arrivati alla svendita..
‘azzo sono al supermercato!?!?…vendono sacramenti e questa e’ l’ennesima dimostrazione che le chiese con i loro riti fanno piu’ business che altro!
Dio e’ diventato un concetto take away un po’ da tutte le parti…e noi ancora dietro agli angelus del papa…Roba suinissima direi!
Ciao a tutti
Per superarli da noi si farà battesimo, comunione, cresima, matrimonio ed estrema unzione in un unico rito di 30 secondi.
Per ora da noi Cattolici comincia ad aver una certa frequenza il matrimonio dove mezzora prima si celebra la Cresima di almeno uno degli sposi. Ma ho visto, alla prima comunione di mia nipote, in Sicilia, la cerimonia esere preceduta dal matrimonio dei genitori di una delle altre comunicande. Ci sono anche pecore che tornano all’ ovile, ma non nascondo che i pastori sono pochi, distratti, a volte indegni. E le pecore si abituano a uscire dal greggie. Ma non c’è da gioirne da parte vostra: non è che escano e assumano una coscienza laica. Perdono ogni coscienza e campano per campare. La perdita di valori non interessa solo la Chiesa Cattolica o Anglicana. Dall’ Università, all’ Esercito, alla Magistratura, alle Polisportive, è tutta una fuga di giovani, di cervelli, di semplici iscritti.
Perchè non invertire i termini della questione?
Sposiamo due neonati (ovviamente di sesso diverso!) subito dopo averli battezzati: perlomeno non diamo loro la minima possibilità dii sfuggire alla presa della religione!
Peccato!, peccato che non siano il 100 per cento, ma dove pretende di andare il mondo con queste testoline di c…o.
@ Viano di Vagli
“”Per ora da noi Cattolici comincia ad aver una certa frequenza il matrimonio dove mezzora prima si celebra la Cresima di almeno uno degli sposi””
ennesima conferma che il cristianesimo in Italia è IPOCRISIA allo stato puro
Saldi di fine stagione, interessante.
Non riesco a vedere che cosa ci sia di strano in questa prassi della Chiesa Anglicana, del tutto simile a quella che mi consta gia’ largamente in uso in quella Cattolica.
Piu’ che di “adeguamento della Chiesa ai tempi moderni” parlerei di adeguamento alla Chiesa da parte di perrsone che la prassi dei “tempi moderni” l’hanno sperimentata senza trovarla di loro gradimento.
Saluti.
Per porvi rimedio, la Chiesa anglicana ha lanciato il rito “due in uno”, con il quale i genitori si sposano e fanno contemporaneamente battezzare i propri figli.
come saranno contenti i parenti che dovranno sborsare 2 o piu’ regali!!!
PENOSO!!!!!!!!!!!
@lugachov
…appunto!Non avrei saputo rispondere meglio allo zio Viano! 😉
😀 evabbè dai figlioli nemmeno più per battesimo e matrimonio si va in chiesa ma che tempi!!!!che tempi!!!!!!!!
@ VIANO DI VAGLI
-“La perdita di valori non interessa solo la Chiesa Cattolica o Anglicana. Dall’ Università, all’ Esercito, alla Magistratura, alle Polisportive, è tutta una fuga di giovani, di cervelli, di semplici iscritti.”
Concordo nel sostenere che attualmente le idee sono perseguite in maniera meno rigida rispetto a una volta e che si cambia più facilmente bandiera.
Sembra più corretto, però, evidenziare come, soprattutto nel nostro secolo, all’abbandono di un’idea -per es. il cattolicesimo- segua la repentina adesione a un’altra che soddisfi quelle esigenze non soddisfatte dalla vecchia: chi esce dalla politica va in televisione, chi esce dalla televisione va in politica, chi esce dalla Chiesa cattolica va all’UAAR e così via.
Il nostro è un secolo veloce: morto un Papa non ci vuole niente, ormai, a farne un altro.
un classico della vendita: è come vendere un’autovettura, il finanziamento e il programma di manutenzione quinquennale, l’assicurazione furto incendio ecc.
una volta che il cliente ha deciso non devi farlo scappare !!!
in fondo battezzare i figli mi sà un pò di ricatto: se ti vuoi sposare in chiesa devi far battezzare i figli ! probabilmente non si fidano dei nuovi fedeli e vogliono che la cosa sia fatta in modo contestuale, ecco che hanno inventato una nuova cerimonia.
Ma dove sarebbe la novità? E dove starebbe il raggiro o il ricatto o la svendita o la vendita? A volte mi sembra che cadiate dalle nuvole.
A QUANDO IL TRE X DUE????
@Antonio
Forse la svendita sta proprio nel fatto che una persona non si presenta spontaneamente ai sacramenti ma li fa’ in un momento di circostanza…
ES: Ho la fidanzata bigotta e di famiglia catto ipocrita. Io non ho mai sviluppato un particolare attaccamento agli oratori e alla preghiere e non ho ricevuto i sacramenti. Decidiamo di sposarci in chiesa. Il Prete si rende conto di non avere i miei documenti relativi a battesimo/comunione/cresima e pertanto niente matrimonio in chiesa. Che si fa?
…Si fanno tutti questi rituali 1/2 o venti minuti! Cosi’ a norma Vaticana non manca niente…la fidanzata catto ipocrita e’ contenta…la sua famiglia pure…e a te, che non e’ mai fregato un tubo, continua a non fregartene un tubo!
Succede spessissimo!!!
Li’ sta la svendita…I SACRAmenti dovrebbero essere cose piu’ serie e soprattutto volute!!
Non take away!!
Ovviamente la storiella finisce che divorzierai dopo neanche tre anni per incompatibilita’ di caratte e di vedute.
Ciao Anto’…non essere cosi’ accanito 😉
@ ANTONIO
-“Ma dove sarebbe la novità?”
La novità consiste che PRIMA si faceva un sacramento alla volta e la gente doveva adattarsi ai tempi tecnici con cui i sacramenti dovevano essere celebrati.
Siccome celebrare i sacramenti come una volta vuol dire avere le parrocchie semi-deserte (perchè la gente non ha tempo da dedicare a corsi di preparazione, catechismi, benedizioni, riflessioni spirituali, confessioni, penitenze, atti di dolore ecc.), allora la Chiesa ha aggiornato la sua offerta andando incontro alle esigenze della nuova domanda, la quale punta sulla praticità e sulla velocità.
@ Paul M.
Non ci crederai, ma non sono minimamente accanito, anzi ho una serenità che se io non l’avessi credo che la invidierei.
A dispetto di quello che si dice sempre, la Chiesa non giudica le intenzioni di chi chiede un sacramento, ma si dà sempre la presunzione di onestà. Se poi l’altro non è onesto affari suoi mica di chi non ha fatto un processo alle intenzioni o un giudizio sui comportamenti personali. Per quanto riguarda la Chiesa quella persona se la vedrà direttamente con la sua coscienza. Si può prendere in giro il prete ma non ci si guadagna niente, il problema è quando si prende in giro la propria coscienza, le proprie convinzioni e ci si prostituisce magari per un rito che si ritiene più bello o per non avere problemi con le famiglie o con i compaesani. L’ipocrisia è di chi svende se stesso per motivi ben meno nobili e non della Chiesa che si fida di chi fa, perché è un suo diritto, una richiesta.
@Antonio
Se esistessero chiese piu’ serie, certe cose non le permetterebbe…L’onesta’ del soggetto che richiede sacramenti take away, mi sembra una bufala di gigantesche proporzioni.
Se credeva cosi’ tanto nei sacramenti perche’ non si e’ presentato prima quando era single,magari!
E non dirmi che i preti sono ignari di tutto questo, anzi!Sono ben complici e contenti…Ho sentito con le mie stesse orecchie due preti, fare a gara su quanti matrimoni avevano celebrato alla fine dell’anno….della serie:”Torneo della diocesi!”
Capisci ora il perche’ il 2×1 della chiesa anglicana sembra una svendita che fa ribrezzo!
Au revoir
Cosa scriveranno quando scopriranno che la forma normale dell’inizizaione cristiana degli adulti comprende l’amministrazione contemporanea del battesimo, dellacresima e della comunione?
Cmq l’unico problema del matrimonio+battesimo è che i due sacramenri siano ben distiniti.
QWuando mi è capitato ho fatto il matrimoinio compreso l'”andate in pace” e ho ricominciato dal segno di croce per il battesimo
@ DON ALBERTO
-“Cosa scriveranno quando scopriranno che la forma normale dell’inizizaione cristiana degli adulti comprende l’amministrazione contemporanea del battesimo, dellacresima e della comunione?”
ADESSO è normale, nel senso che la forma normale è cambiata rispetto a qualche anno fa perchè altrimenti le chiese si sarebbe svuotate ulteriormente.
Non molti anni fa (diciamo 15-20), però, un tuo collega mi ha insegnato questa scala di priorità:
1) il figlio si battezza il prima possibile;
2) si va al catechismo per fare la comunione;
3) ci si cresima per confermare l’ingresso nella comunità;
4) ci si sposa.
il tutto seguendo quello che è “il giusto tempo di maturazione spirituale” (per usare una delle poche frasi che ricordo del tuo collega)
IL BATTESIMO E’ LA SFACCIATA IMPOSIZIONE E DIREI PLAGIO DI UN ESSERE INCAPACE DI INTENDERE E DI VOLERE.
LA CRESIMA E’ UNA SPECIE DI PANE FREGATO COL POMODORO,LA COMUNIONE SEMPLIFICA IL RITO DEL CANNIBALISMO. BELLA ROBA
@Don alberto
Cosa centra che hai finito prima un rito e poi ne hai comiciato un’altro???
Non e’ un semplificare le cose per comodita’ il vostro?
Ti prego lettiti i miei post di sopra e dimmi che sei scandalizzato anche tu dal fatto che i sacramenti al giono d’oggi si fanno take away, per comodita e con una certa ipocrisia da parte di alcuni tuoi colleghi.
Ciao