Un’utile giornata contro le superstizioni, religione esclusa

Con una iniziativa nazionale e diverse manifestazioni locali, il CICAP ha lanciato, venerdi 17 luglio 2009, la sua “Prima giornata anti-superstizione”; un’occasione in più per sottolineare l’importanza di contrastare certe espressioni dell’irrazionalità e del pregiudizio.
I partecipanti ai vari eventi sono stati invitati a compiere alcuni controrituali liberatori, ad esempio: passare sotto una scala aperta, rompere uno specchio, versare del sale in terra, fare a pezzettini una lettera con la classica catena di sant’Antonio, aprire un ombrello al chiuso. Buon successo di pubblico, ottima visibilità sui media, e promessa di repliche future.
Un plauso all’iniziativa, ovviamente, anche da parte dell’UAAR. Peccato, tuttavia, avere glissato sulla superstizione religiosa. D’altra parte, come ben sappiamo, è comune distinguere da parte dei credenti una ‘sana religiosità’ dalla superstizione ‘magica’ e da una certa superstizione ‘religiosa’, che comprenderebbe (nel cattolicesimo) solo alcuni aspetti della religiosità ‘popolare’. Ma l’origine stessa del termine dimostra l’inconsistenza di tale distinzione.
Per i romani, infatti, la superstitio era qualcosa da disprezzare, ovvero la fede nella potenza soprannaturale di oggetti, gesti ed invocazioni, ritenuti atti a produrre effetti estranei o superiori alla causalità fisica naturale. Dunque per loro era superstizioso implorare le divinità con preghiere, doni e sacrifici a beneficio della propria vita o salute; ma erano superstizione anche l’esagerazione, il disordine, il superfluo rispetto alla comune religiosità.
In tempi a noi più vicini, atei e libertini hanno associato con decisione religione (intesa come documentata ideologia) e superstizione, descrivendo di conseguenza la storia delle religioni come storia naturale delle superstizioni, parallela e contrapposta alla storia delle scienze naturali.
La Chiesa Cattolica, a suo tempo, ha invece stravolto a proprio beneficio il concetto originario, riservando il termine a quelli che essa ritiene ‘falsi culti’, o ‘pratiche religiose indebite’: ed ha così tolto dal calderone delle superstizioni più o meno tutte le proprie pratiche, anatemizzando nel contempo quelle spesso del tutto analoghe (vedi ad esempio il battesimo) di altri culti.
Tommaso d’Aquino riteneva superstizione ogni credenza soprannaturale estranea al cristianesimo; e per lui essere superstizioni equivaleva a relazionarsi con il demonio. Il Catechismo del 1997 tace sul demonio, ma pretende ancora di distinguere la ‘vera’ religione dalle pratiche superstiziose, sentenziando che: [n. 2111] “La superstizione è la deviazione del sentimento religioso e delle pratiche che esso impone. Può anche presentarsi mascherata sotto il culto che rendiamo al vero Dio, per esempio, quando si attribuisce un’importanza in qualche misura magica a certe pratiche, peraltro legittime o necessarie. Attribuire alla sola materialità delle preghiere o dei segni sacramentali la loro efficacia, prescindendo dalle disposizioni interiori che richiedono, è cadere nella superstizione [Cf Mt 23,16-22 ].”
Qualunque descrizione attuale della superstizione da parte dei credenti, che miri a distinguerla dalla ‘normale’ religiosità, traduce dunque questi pregiudizi in una opportuna formula applicativa. Così, per i cristiani, non è superstizioso farsi il segno della croce entrando in chiesa, o passando davanti all’altare; nè recitare giaculatorie davanti ad un edicola votiva, appendere ramoscelli d’ulivo al capezzale, usare il sale nel battesimo, immergersi nelle piscine miracolose, astenersi dalla carne il venerdì, e così via. Mentre è superstizioso appendere ferri da cavallo ed amuleti, fare cerchi col fuoco e quant’altro derivante dalle culture pagane.
A chi vuole essere assolutamente razionale tutto ciò ovviamente non appare coerente. Per noi dell’UAAR occorre partire dall’assunto che è superstizione ogni attribuzione a cause soprannaturali (a Dio, ai santi, agli spiriti), o altrimenti definite ‘paranormali’, ciò che piuttosto appare spiegabile scientificamente. ‘Sacro’ e ‘profano’ in ciò si sovrappongono; non a caso, molte pratiche religiose cattoliche un tempo ritenute legittime oggi sono bollate come superstizione, e viceversa simboli e pratiche pagani un tempo ritenuti superstiziosi ora fanno parte a pieno titolo dei rituali cattolici.
L’ambito di inclusione delle credenze e delle pratiche superstiziose è certamente differente se si utilizza un approccio da ‘credente’ o uno libero da pregiudizi; ma se vale quest’ultimo, non ha senso, e non è metodologicamente corretto, guardare da una sola parte.

Francesco D’Alpa, responsabile dell’Osservatorio UAAR sui fenomeni religiosi (osservatorio@uaar.it)

Archiviato in: Generale, UAAR

101 commenti

massimo

Concordo in tutto e per tutto. Ho scritto al Cicap già 3 giorni fa, appena ho saputo, per dire le stesse cose. Per noi religione e superstizione sono la stessa cosa.
Religione oppio dei popoli.

fresc ateo

INVECE CHI APPICCICA CROCIFISSI AL MURO E STATUETTE DI MADONNE ADDOLORATE, ACCOLTELLATE , AFFRANTE ,QUADRI E ICONE DI PSEUDO SANTI,E MARTIRI VARI ,NOOO
MICA E’ UN SUPERSTIZIOSO,,,,E SOLO UNO CHE AVREBBE TANTO BISOGNO DELL’AGGIUSTA CERVELLI.

ONESTO PRESUNTUOSO

Anche un’organizzazione autorevole come il CICAP deve chinare la testa al potere della Chiesa.

Proabilmente è stata una mossa diplomatica, nel senso che se fosse stata inclusa pure la superstizione cattolica molte persone avrebbero storto il naso a priori e non avrebbero fatto nemmeno questo piccolo passo di avvicinamento alla ragione.

Probabilmente il CICAP ha scelto la strada di una rivoluzione lenta e graduale perchè è consapevole che in Italia si viene condannati appena provi a dire che la terra gira intorno al sole e non viceversa…

mac

caro Massimo, come vorrei tutti la pensassero come te…
quando ero bambina, e ancora imbevuta di ‘superstizione’, mi si diceva che era assoutamente blasfemo e demoniaco farsi il segno della croce con la mano sinistra… se nn è supertizione qst… poveri mancini..
e a mio padre (macino) fu imposto di scrivere con la mano destra, a discapito di una grafia comprensibile, sempre in virtù del fatto che la mano sinistra è quella del diavolo…
ma come fanno a essere così cretini (sarà perqst che le parole ‘cristiano’ e ‘cretino’ hanno la stessa radice etimologica?!??!).
nn me ne vogliano i credenti, ne conosco alcuni che meritano tutta la mia stima, ma, avolte, sapete cadere nel ridicolo.

MetaLocX

Bè, la questione non è così semplice.
Se infrangere uno specchio è una sfida alla superstizione che non offende nessuno, gli atti per esorcizzare una credenza religiosa vengono generalmente interpretati come blasfemia.

massimo

@mac.
Anch’io sono un mancino….mancato. Mi legavano addirittura la mano sinistra dietro la schiena per obbligarmi a scrivere con la destra.
Non ci sono solo i cristiani, comunque: presso i musulmani la mano sinistra è impura, perchè serve per la pulizia…dei bisogni corporali. Perciò le abluzioni prima di entrare in moschea si fanno con la destra e si mangia con la destra….
Ripeto, non per essere monotono, ma è proprio vero che la religione è la droga della gente.

Giovanna

Nel mio piccolo posso constatare che le poche persone chiaramente superstiziose che conosco sono anche quelle più bigotte.

darik

la religione è l’oppio dei popoli; definizione ke accetto ma ke mi sembra troppo blanda.
la religione è la devastazione dell’umano intelletto!
“quando non ci saranno più le religioni
gli uomini per odiarsi dovranno inventare
qualcos’altro!” (d.d.)

brunaccio

appena tornato…troppa afa dopo un po’…era meglio il mare dannata skiena

🙂
..

l’essere mancino affonda in una diskriminazione tribale ankora esistente in certe culture..qua parliamo di coppie di fatto,come già letto al volo,in alkuni posti ankora vengono diskriminati i mancini…preti a parte ke cmq queste sul mancinismo per fortuna le hanno tolte,almeno i meno folli…

sicuri ke il mondo tia progredendo amici???

doccia e torno in onda

alby

Non dimentichiamo che i maggiori fruitori di maghi e company sono i maggiori frequentatori di chiese, processioni e rosari……

I riti religiosi non sono per caso = ai riti propiziatori? Ai filtri d’amore? Alle fatture ( quelle non soggette a IVa…. :-), anche quelle dei maghi di solito sono esenti IVA….. esattamente come i soldini che si beccano in chiesa, tutto esente da tassazione….. Bella vita vero?

brunaccio

anzi skiaccio un pisolino forse…le superstizioi mi rattristano ovunque vengano…

a stasera bell’intervento soprattutto qua.

L’ambito di inclusione delle credenze e delle pratiche superstiziose è certamente differente se si utilizza un approccio da ‘credente’ o uno libero da pregiudizi; ma se vale quest’ultimo, non ha senso, e non è metodologicamente corretto, guardare da una sola parte.

perfetta!

brunaccio

“L’ambito di inclusione delle credenze e delle pratiche superstiziose è certamente differente se si utilizza un approccio da ‘credente’ o uno libero da pregiudizi; ma se vale quest’ultimo, non ha senso, e non è metodologicamente corretto, guardare da una sola parte.”

perfetta!

mi addormo un po’..le superstizioni mi inquietano sempre ovunque vengano

a dopo bell’analisi comunque

brunaccio

X MANLIO PADOVAN

oggi sono andato di K a go go…ma ero in movimento qua mi piace,poi ho sempre paura che il commento vada in mod

era solo per contribuire,mi ricordo che a te da fastidio,era solo per dare velocità al dibattito.

ci riproverò

a dopo ciao MANLIO

🙂

guido

Attenzione alle false credenze.
Non è vero che il nemico del mio nemico sia di conseguenza mio amico.
Attenzione al CICAP, non bisogna mai mettere da parte la propria capacità critica; si può essere d’accordo su tante cose ma occorre avere ben chiaro chi quel comitato rappresenta.
Saluti.

alfio

@Giovanna

ecco, peccato che il vostro piccolo non abbia nessuna rilevanza statistica ne scientifica.

un po’ di coerenza non guasterebbe, per bacco!

@Alby
No, non lo sono.
ma puoi continuare a gloriarti della tua prosopopea.

Anthony Logan

Io non sono superstizioso, però quando passano due monache mi tocco i c……

Giuseppe Recanati

@guido
E, di grazia, che cosa rappresenterebbe il CICAP ?

Paul M.

Superstizione e religione navigano nelle stesse acque stagnanti da una vita…Incredibile che un’organo autorevole come il CICAP abbia glissato sulla superstizione cattolica!
O hanno paura che gli si ritorca contro…!
Dimmi te se un comitato di controllo sul paranormale debba avere paura di offendere la chiesa…Non gli sembra sufficentemente paranormale che ogni tanto qualche madonnina si mette a piangere tintura di iodio o pomodoro???
Chi mi fa piu’ inca….e sono quei bigottazzi che puntualmente si mettono in coda per vederla e poi si toccano le parti basse quando passa un carro funebre…!
Davvero di cattivo gusto.
Sono contento di una giornata anti supertizione…un po’ meno per il comportamento del CICAP che non tira in mezzo anche le stigmate di S.Pio da pietralcina e tutto l’acido che si buttava sulle mani!
Ciao a tutti

Paul M.

@Anthony Logan
Attento potrebbero scambiarlo per un invito…o per una molestia sessuale 🙂

gigi

Certo Paul M!
puoi anche richiedere il TSO per chi va in Chiesa!

complimenti!

Roberto Grendene

Condivisibile l’analisi del nostro Francesto D’Alpa

a onor del vero, il CICAP ci da’ sotto anche sul paranormale religioso
A dimostrarlo questa pagina:
http://www.cicap.org/new/argomento.php?id=204

e innumerevoli articoli sulla rivista Scienza e Paranormale

Generalizzando, aggiungo che se tutti i credenti fossero del genere di quelli che militano nel CICAP, avremmo poco lavoro da fare nell’UAAR

Vito

ma è nata prima la superstizione ? o la religione?

secondo me la religione e figlia diretta della superstizione

gigi

Aggiungo:

nel CICAP convivono pacificamente atei, agnostici e credenti, così come accade in tutta la comunità scientifica)

Siete gli unici che si ostinano a distinguere le PERSONE tra credenti e non credenti, come se questo fosse un giudizio di merito!

fatevi delle domande.
e già che ci siete datevi anche delle risposte.

takeshi

Religione e superstizione coincidono e causano dolore e delitti. Lo aveva detto già secoli fa Lucrezio, ecco perchè rimane sempre un autore quasi eretico per i cattolici …

Roberto Grendene

@ gigi

sicuro?
e’ l’atteggiamento che e’ oggetto di discussione, che sia di credenti o meno non e’ fondamentale.
D’altra parte abbiamo l’esempio eloquente degli “atei devoti” (antagonisti dell’uaar) e di credenti che si battono per la laicita’ (es. Ignazio Marino), che possono benissimo avere obiettivi comuni all’uaar.

Viano di Vagli

Il CICAP è nato prima di voi e, fin dalla nascita, è una vostra quinta colonna. Vi sono persone che fanno parte di entrambe le associazioni, come l’Amargherita Acche e Il bestiofilo Danilo Mainardi. Come tutte le quinte colonne non può sbottonarsi in pubblico. Perché gli volete recar danno?

Roberto Grendene

@ gigi

sul pacificamente ci andrei cauto… il tema di come trattare la religione e’ uno dei piu’ caldi nel cicap!

Io, da aderente/socio CICAP da piu’ di 10 anni, ne ho visti si scontri su questo argomento.
Ma per me contano i fatti: non a caso ho mandato il link alla sezione “paranormale religioso” del cicap

GerardReve

Perché non fare invece una giornata mondiale contro tutte le cose che non si vedono? Le religioni, le superstizioni, il teismo stesso, sono basate su cose che non si possono vedere,
provare, acquisire in memoria. Senza amici immaginari, unicorni rosa invisibili, gatti neri che portano alla morte e alla sfortuna, il mondo sarebbe indubbiamente migliore.

GerardReve

Io dico perché non fare invece una giornata mondiale contro tutte le cose che non si vedono? Le religioni, le superstizioni, il teismo stesso, sono basate su cose che non si possono vedere,
provare, acquisire in memoria. Senza amici immaginari, unicorni rosa invisibili, gatti neri che portano alla morte e alla sfortuna, il mondo sarebbe indubbiamente migliore.

guido

@Giuseppe Recanati; Carlo Mascolo; Roberto Grendene
Il CICAP rappresenta il potere dominante che fornisce attraverso i media l’immagine della realtà, cui quasi tutti credono acriticamente, occultando fatti reali che potrebbero minare la credibilità delle tesi ufficiali e orientando il pensiero comune verso il rigetto di qualunque descrizione diversa da quella propalata dal “mainstream”.
Non è questa la sede adatta ad una discussione di tal genere che sarebbe, come si usa dire, “OT” rispetto al sito.
Chi avesse già una visione globale anche se non specialistica dei fatti storici, geopolitici, economici ed anche di carattere scientifico, e non avesse la mentalità propria dei credenti che accettano i dogmi anche per inerzia mentale, capisce a cosa mi riferisco.
La conoscenza, specialmente quando può ribaltare concezioni profondamente radicate, non può essere acquisita in pillole ma richiede tempo, dedizione, curiosità e una mente completamente libera.
Saluti

gigi

@Grendene

ho riportato solo una frase del CICAP, associazione meritevole, ci mancherebbe altro.

il distinguo è tra comportametni ILLEGALI e comportamenti LEGALI.

Ribadisco, cosa uno crede attiene lui e lui solo.

Tutto il resto è polemica e rissosità, a mio avviso inutile e dannosa.
ma ottima per vendere libri.

Giuseppe Recanati

@guido
“Il CICAP rappresenta il potere dominante” ?!
Forse perché sbugiarda i falsi complotti come le scie chimiche, gli attentati, gli alieni rapitori e le mille altre panzane che l’irrazionalità semina a piene mani (madonnine piangenti comprese) ?
Dire che il CICAP è la longa manus di qualche potere, dominante o meno, è la milleunesima.

crespo

mi sono stufato di leggere il lungo articolo. Comunque, la religione è qualcosa di molto più complesso di un insieme di superstizioni e nn è giusto considerarla tale. Il sentimento religioso è una possibile chiave di interpretazione del mondo e, nonostante non sia la mia, va rispettata.

Allo stesso modo, esigere altrettanto rispetto per visioni del mondo a-religiose mi sembra obbligatorio.

Roberto Grendene

guido scrive:
“Il CICAP rappresenta il potere dominante che fornisce attraverso i media l’immagine della realtà, cui quasi tutti credono acriticamente”

Il cicap applica il metodo scientifico: sbugiardarli e’ semplice, e ne saranno ben lieti, come ogni scienziato quando viene scoperto qualcosa di nuovo, fosse anche contro quello che ha ritenuto vero fino a pochi istanti prima. Purtroppo le controargomentazioni sono spesso basate sui “complotti” (e se si gioca la carta del complotto, si vince sempre, tutto e’ complotto, anche gli anticomplottisti!)

per il resto mi sembrano (purtroppo) considerati come il due di coppe quando briscola e’ bastoni: i media perferiscono parlare dei poteri degli astrologi, degli esorcisti, della parte di mente non utilizzata, delle medicine alternative, ecc. ecc.

Loig

Se è vero (come di fatto è) che molti aspetti delle religioni sono le forme più pericolose di superstizione, allora il CICAP non può ignorare questo fatto.

Sarebbe sintomo di una mancanza di serietà, ancor prima che di una mancanza di imparzialità ideologica.

Roberto Grendene

@ crespo

il punto non e’ il rispetto: e’ il rispetto superiore che sarebbe da tributare a qualcuno e non ad un altro.
Esempio banale:
Se impreco contro la scienza o contro la selezione naturale, non e’ reato.
Se impreco contro le divinita’ delle religioni del passato, non e’ reato.
Se impreco contro la divinita’ rella religione dominate ora, e’ reato.

Paul M.

@gigi
Lo farei volentieri ma si tratta di andare contro l’art. 18 della carta dei diritti umani…e io a differenza dei credenti mi indigno ma vivo e lascio vivere…loro si indignano e rompono!
Il TSO consiglialo a chi si mette in fila a Civitavecchia o va a vedere S.PIO e sente odore di fiori!!
Au revoir gigi

Asatan

@guido

Per cui tu credi cicamente al complotto segreto dello SMOM per occultare grandi verità come scie chimiche, rettiliani, morbo di morgellons….. insomma tutta roba sbufalata dalla comunità scientifica da secoli. Come se ce ne fosse bisogno poi visto che le cosidette prove sono nella migliore delle ipotesi problemi psichiatrici, nella peggiore palesemente falsificate.
I media ci presentano angeli che salvano le vecchine, rimbambite rapite e messe incinte dagli alieni 118 volte (la prova? la foto di un coniglio scuoiato), rennes le chateu e l’abate saunier, cie comiche, etc come grandi verità del cosmo. Non mi sembra che i media siano molto CICAP firendly, semmai vanno a braccetto coi complottisti.
Mi spieghi lla differenza fra credere al gatto nero che porta sfiga e credere ai vari complotti (visto che le prove stanno a zero)?

@TUTTI
Basterebbe un giro su you tue per trovare i filmati in cui il cicap smonta la superstizione delle stimmate…..

massimo

@darik
RELIGIONE OPPIO DEI POPOLI
Fu una definizione affibbiata alla religione da Carlo Marx. All’epoca l’oppio veniva usato (specialmente in Cina dai colonialisti inglesi) per rincitrullire le coscienze: Ancora ai nostri tempi la droga, specie negli anni 70, fu usata negli USA per distruggere il movimento hippy che contestava la società borghese. Ovvio che Marx ritenesse, come di fatti era, che la religione fosse una vera e propria droga usata dal potere per sottomettere e tener buono il popolo, che altrimenti si sarebbe ribellato al terribile sfruttamento del lavoro salariato.
Insomma….”non protestare qui ed ora, il premio stà nell’aldilà”.

crespo

@roberto grendene

hai perfettamente ragione. C’è un’evidente differenza di trattamento tra credenti e nn credenti all’interno della nostra società.
Io volevo semplicemente dire che la religione non è catalogabile semplicemente come superstizione.

francesco d'alpa

@ Roberto Grendene, in particolare

Desidero sia ben chiaro, e per questo lo ribadisco, che le mia nota sulla Giornata Antisuperstizione è comunque in plauso del CICAP e non contro. Da molti anni seguo con interesse le iniziative del CICAP, recentemente ho collaborato ad un volume in stampa, ne parlo favorevolmente, ne diffondo le idee, ho sostenuto generosamente la raccolta fondi per la sede, etc…
Tuttavia, come ben sanno i molti che aderiscono sia all’UAAR che al CICAP, quest’ultimo ha fissato dei precisi ‘paletti’ (SI alle analisi sul paranormale religioso, NO alle discussioni con implicazioni teologiche).
Ogni associazione ha ovviamente tutto il diritto di stabilire ‘paletti’ interni, ed io credo di averli sempre rispettati, in particolare nelle discussioni sul Forum del CICAP. Se tuttavia guardo da osservatore neutrale (o UAARino), e comunque dall’esterno, la ‘giornata anti-superstizione’ non posso fare a meno di notare l’assenza di qualunque cenno (per lo meno nei resoconti che ho potuto reperire online e su qualche giornale) al supertizioso-religioso. Conseguentemente come socio UAAR e sul Forum UAAR dissento su questa esclusione, laddove come iscritto al CICAP evito di aprire sul Forum CICAP una discussione programmaticamente estranea al CICAP e dunque off-topic.

guido

@ Asatan
tu scrivi : “Per cui tu credi ciecamente …”
Ho già detto che non sono credente e non ne possiedo lo “spirito”, ho una mentalità scientifica il che significa non aderire ai dogmi, da qualunque parte vengano proposti.
Mi è capitato di vedere scritto frasi del genere: abbiamo interrogato il Dott.Prof.Ecc che afferma ecc.ecc. e quindi questo è VERO – Ipse dixit-

Ti ricordo che credere nella scienza è una contraddizione di termini (se sai cosa si intende per scienza).
Saluti.

kundalini444

Il CICAP non ha fatto nessuna opera di sensibilizzazione per spiegare alla gente quanto sia utile la PREGHIERA a scopo di GUARIGIONE?
Mi pare che rientri nella superstizione anche quello, e infatti furono proprio i CiCaPisti ad esaminare casi di guarigioni miracolose, ecc. o sbaglio? Perchè dunque non ricordarlo anche nella giornata anti-superstizione?

Perchè deridere chi evita di entrare col piede sinistro, o di versare il sale, o di attraversare la strada incrociata da un gatto nero, o il numero 13, 17, o il colore viola, ecc. e NON DERIDERE allo stesso modo anche chi prega per un miracolo?

Roberto Grendene

@ francesco d’alpa

ho colto in pieno il plauso e i distinguo

non a caso ho scritto: “Condivisibile l’analisi del nostro Francesto D’Alpa”

(sull’OT su forum cicap non sono d’accordo, ai moderatori la risposta)

Raffaele Carcano

Intervengo anch’io a scanso di equivoci, condividendo quanto scritto da Francesco. Del resto, lo stesso Cicap potrebbe accusare l’UAAR di scarso interesse per lo studio scientifico del paranormale non religioso. Diciamo allora che uaarrini e cicappini sono persone dalle idee molto simili: tant’e’ che spesso coincidono, tant’è che ogni tanto le due realtà collaborano, tant’è che ogni tanto sono attaccate in coppia (cfr. ultimo Linus). Le due associazioni occupano spazi contigui ma che non si sovrappongono più di tanto, e per quanto mi riguarda saluto con soddisfazione l’operato del Cicap. Il No allo studio della religione (paranormale escluso) da parte del Cicap è forse l’unico punto di dissenso che alla fin della fiera esiste tra noi, ed è peraltro un dissenso che tutto è tranne che nuovo o celato.

stefano

tempi duri per chi combatte la superstizione in un paese come questo che ne è impregnato fino al midollo.

il 65% degli italioti crede allo zodiaco.

un 30-35% va dal cartomante maghetto et similia

il bello è che poi tutti assieme si ritrovano la domenica in chiesa 😉

stefano

x kundalini444

giustissima la tua osservazione

diciamo che la CCar è un osso molto duro?

potere e soldi, politica ed economia

non facili da attaccare, hanno buoni denti e sanno usarli.

Loig

Insomma, anche il CICAP deve sottostare ai voleri della chiesa cattolica.

E poi c’è qualcuno che ancora ha il coraggio di dire che non esiste alcuna lobby.

gigi

Porc..a polenta mi hanno clonato il nick!!!! o meglio forse c’e’ un altro con il mio stesso diminutivo. Saluti omonimo!!!! io me lo porto ( e non solo in internet ) da quando sono nato.E devo dire che mi piace. Non condivido le tue idee, in ogni caso ciao anche se tu fossi un troll.
salam aleikum

Carlo Mascolo

@guido:
posso essere d’accordo sul fatto che l’affermazione fatta da un Prof. Dott. Ecc. non debba essere creduta a priori, ma da qui ad affermare che: “Il CICAP rappresenta il potere dominante che fornisce attraverso i media l’immagine della realtà, cui quasi tutti credono acriticamente” ce ne corre un bel po’…

Del resto loro sono sostenitori del metodo scientifico, se sei in grado di confutare una loro affermazione, credo che ne sarebbero contenti…

DarioK

non mi pare giusto accusare il cicap di trascurare il religioso; sulla “copertina” puo’ anche essere cosi’, ma in realta’ come piu’ volte in questo 3d e’ stato sottolineato, molte sono le indagini che vanno ad attaccare il terreno “nemico” tipo la (sindone); fa bene a non mettere la religione in prima pagina, perche’ come gia’ detto suso, molti storcerebbero il naso; io ho cancellato qualsiasi residua religiosita’ da ragazzino, quando Piero Angela e James Randi smascheravano Uri Geller & co., ho cominciato a pensare in modo critico non solo sul piegare forchette col pensiero, ma anche alle favole della bibbia. Il cicap a mio avviso si muove con cautela ma in maniera molto efficace, puo’ essere comunque sempre l’inizio per usare il proprio cervello.
@Guido: la storia degli scienziati e dell’ipse dixit e’ un po’ infantile invero, dimostra poca informazione o cultura scientifica, scusa l’osservazione ma non condivido minimamente

Loig

@ gigi

Ma che stai dicendo?
Non è questione di dividere le persone in credenti e in non credenti.
La questione è che se il CICAP ha uno scopo, lo deve fare con coerenza.

Combattere le superstizioni, per poi “dimenticare” quelle religiose, è palesemente un incoerenza, che di certo non rende onore al CICAP.

darik

x guido
il cicap, ke combatte la superstizione per motivi di razionalità,
si trova sullo stesso fronte dei preti ke combattono la superstizione
per motivo di concorrenza.
per questo motivo; pure io non vedo troppo bene il cicap; ke forse glissa sulla religione
per non esporre troppo alcuni suoi esponenti (leggi p. angela & f.) a ritorsioni della skifosa e clericale rai.

alfio

quindi secondo stefano il 95% degli italiani va a messa?

beh complimenti! smentisci il buon uaar che stima a 10.000.000 gi atei in Italia

alfio

oppure buona parte dei cosiddetti atei non crede in cristo ma crede negli oroscopi (molto più vera questa secondo me)

alfio

la religione in se non è superstizione.
leggi il vocabolario, LOIG

Paul M.

@Alfio
…ha ragione LOIG.Ti riporto le prime righe della spiegazione data da Wikipedia…

Con il termine superstizione si indicano credenze di natura IRRAZIONALE che possono influire sul pensiero e sulla condotta di vita delle persone che le fanno proprie, in particolare la credenza che gli eventi futuri siano influenzati da particolari comportamenti senza che vi sia una relazione causale.

Superstizione è una parola che deriva dal latino superstitiònem, composto da sùper (sopra) e stìtio (stato), sulla base di “stàre” o “sìstere”. Nel significato originario (Cicerone) indicava coloro che insistentemente si rivolgevano alla divinità con preghiere, voti e sacrifici, affinché li serbassero “superstiti” (cioè sani e salvi). Da qui il termine, come espressione di atteggiamento di pavido uso del soprannaturale con lo scopo di scamparla.

Se non e’ correlata alla religione, io sono San Pietro!!!

fresc ateo

alfio scrive:
25 Luglio 2009 alle 0:46
la religione in se non è superstizione.
leggi il vocabolario, LOIG
E SECONDO TE COSE’ ??? UN GELATO ALLA FRUTTA ??AMMESSO CHE NON SIA UNA SUPERSTIZIONE ,ALL’ORA COSA??UNA LEGGENDA ,UNA SAGA, TI FACCIO NOTARE CHE LE TRIBU’ TUTTE ANCHE QUELLE PRIMITIVE HANNO UNA RELIGIONE, CHE TENGONO IN PIEDI CON LA PAURA E L’INGANNO.
LA TUA RELIGIONE ,SUPERSTIZIONE CATTOLICA,INVECE E STATA DA SEMPRE TENUTA VIVA ,CON
IL TERRORE E LA TORTURA ,CON I ROGHI RE CON LA MORTE ,COL FERRO E COL FUOCO,
CON LE CONQUISTE ,E CON LE STRAGI,CON LA DISTRUZIONE DI INTERE NAZIONI, E CULTURE,
CON L’INGANNO E COL POTERE. E OGGI SI APPELLA CON LA FORZA DEL RICATTO E LE LUSINGHE AL POTERE DEI GOVERNI. AL POPOLO GLI SI PONE COME COLORO CHE SONO I PADRONI E I SAPITORI DELLA VERITA’, PARLANO DI FAME DI MALATTIE DEL MONDO MA NULLA FANNO CON I LORO DENARI E RICCHEZZE ACCUMULATE NEI MILLENNI, ALLE SPALLE DELLE GENTI, SOPRAVVIVONO DI
PREBENDE E DI DENARI TOLTI DALLE CASSE DI UN ITALIA SPOLPATA FINO AL MIDOLLO, USANO FAR CREDERE CHE RESIDUI DI FRATTAGLIE UMANE E STATUE DI LEGNO POSSONO GUARIRE DAI MALI PEGGIORI,HANNO RELEGATO IL PROGRESSO E LA VERA SCIENZA AL RUOLO DI STREGONERIE.
SE NON RITIENI TUTTO QUESTA SPAZZATURA SUPERSTIZIONE ,BEH ALL’ORA NON CRDO CHE CI SIA SPERANZA PER TE.

Andrea

Comunque meglio la superstizione “magica” piuttosto che quella religiosa.
Non ho mai visto nessun “oroscopista” imporre la propria visione del mondo agli altri.

Antonio

@ Paul M.
«Nel significato originario (Cicerone) indicava coloro che insistentemente si rivolgevano alla divinità con preghiere, voti e sacrifici, affinché li serbassero “superstiti” (cioè sani e salvi)».
È interessante che ti fidi della definizione data da un santo, sant’Isidoro. Mi fa piacere.

Vito

da quando sono nato ho sentito parlare della fata della casa:ente spirituale non necessariamente defunto che si instaura in una casa , di solito diviene fata della casa il primo passante di qualunque età o sesso che passa alla posa del primo mattone.essa nella casa è uno spirito che si può fare vedere da persona di cui ha simpatia e che il credo (omessa o incompleta recita del credo da parte del padrino al battesimo)mancante , in casa può procurare ricchezza o disgrazie , se ti fa vedere un sarcofago da quella casa bisogna scappare subito. per relazionare con essa ci sono delle apposite persone che sono maghi o maghe e con determinate preghiere intercedono tra abitanti della casa e fata della casa.
uguale tipo è il monacello a Napoli .
alcune donne anziane ” tagliano i vermi “ai bambini che presentano febbricole e stati di agitazione con formule magiche e preghiere segrete che si tramandano di madre in figlia

ONESTO PRESUNTUOSO

-“È interessante che ti fidi della definizione data da un santo, sant’Isidoro. Mi fa piacere.”

Un visionario che dice una verità condivisa dagli esperti -per es. che la terra gira intorno al sole- rimane inaffidabile e non bisogna dargli ruoli di responsabilità: non è una punizione ma una precauzione.

Tu saliresti, infatti, su un aereo il cui pilota sostiene contemporaneamente che 2+2=4 (cioè una cosa razionale) e che grande puffo garantisce che l’aereo voli pure con i motori spenti (cioè una cosa irrazionale)?

Antonio

Nulla di quello che dici inficia un dato di fatto che è quello che ho affermato io: «È interessante che ti fidi della definizione data da un santo, sant’Isidoro». Il resto è aggiunto da te, non contrasta con l’affermazione ed è OT.
Saluti

ONESTO PRESUNTUOSO

@ ANTONIO

-“Nulla di quello che dici inficia un dato di fatto che è quello che ho affermato io”

La mia affermazione non vuole confutare il tuo dato di fatto, ma solo “aggiustarne il tiro” precisando – e quindi NON confutando- che è possibilissimo che un visionario dica cose condivise dalla società: sempre inaffidabile resta (vedi a proposito il mio esempio del pilota d’aereo).

Il resto -ossia il tuo infondato sospetto che io voglia confutarti- è aggiunto da te, non precisa ulteriormente la mia precisazione al tuo dato di fatto ed è OT non solo rispetto al tema principale ma pure alla mia precisazione su di te.

Se tu avessi precisato ulteriormente la mia affermazione circa i visionari, saresti -almeno- rimasto in tema con me, ma hai preferito “accusarmi”.

E’ interessante notare come tu faccia tranquillamente precisazioni sulle affermazioni degli altri (” È interessante che ti fidi della definizione data da un santo, sant’Isidoro. Mi fa piacere.”) senza lasciar correre quelli che fanno precisazioni sulle tue di affermazioni.

Antonio

Ritenere interessante che Paul si fidi della definizione di un santo non ha bisogno di precisazioni, in quanto affermazione completa in sè (almeno nel linguaggio degli umani). Tant’è che tu non hai precisato nulla hai solo aggiunto qualcosa che onestamente non so neanche a cosa si riferisca, forse al fatto di non dare a tale Isidoro ruoli di responsabilità o di fargli guidare un aereo? Mettiti l’anima in pace che lui è morto da tempo.
Io non ho precisato nulla rispetto al post di Paul (come tu affermi) ma ho solo reputato interessante il fatto che Paul citasse l’affermazione di un santo.
Infine non ritengo che dire «Nulla di quello che dici inficia un dato di fatto che è quello che ho affermato io… Il resto è aggiunto da te, non contrasta con l’affermazione ed è OT» sia una accusa, al massimo una costatazione che hai tutto il diritto di non condividere.

Paul M.

Ohi, calma!! 😉
Non c’e’ nessun tiro da aggiustare…Alfio voleva la consulta di un vocabolario!!..ho fatto un bel copia incolla dalle definizioni di wikipedia!!
Se sapevo che di mezzo c’era qualche santo non avrei neanche visitato il sito…!
Comunque…Cio’ che dice l’amico ONESTO PRESUNTUOSO e’ assolutamente in tema con l’articolo e per niente OT.

@Antonio
Una domandina facile facile…Chi stabilisce la santita’ di un uomo o donna?…ho ragione di credere che siano altri UOMINI a decretare la santita’ di una persona…e non Dio.
Fammi sapere che ne pensi… 😉
Per non sbagliare, sempre da wikipedia…

Con la parola santità si intende generalmente uno stato di vita ritenuto come un punto di arrivo nel cammino interiore e spirituale, secondo il PUNTO DI VISTA DI UNA RELIGIONE PARTICOLARE.
Ogni religione, infatti, ha un modello antropologico di riferimento, ovvero una concezione particolare della perfezione e della realizzazione dell’uomo, che dipende dai “contenuti” della religione stessa.

@ONESTO PRESUNTUOSO

😉 L’amico Antonio sono 2 giorni che non vede l’ora di fare le pulci ai miei post… Sappiamo bene come i credenti si leghino le cose al dito. Altro che perdono….
Ciao bello 🙂

Antonio

«Chi stabilisce la santita’ di un uomo o donna?»
Per come la vedo io, chiaramente da credente e quindi non condivisibili da te i termini e gli argomenti (ma me l’hai chiesto e rispondo), la santità è accogliere l’amore di Dio, dire sì alla sua chiamata d’amore. Quindi essere santi o meno dipende dalla nostra scelta. La Chiesa si permette di dire che alcune donne e uomini abbiano effettivamente manifestato nella loro vita e nella loro condizione questo sì alla chiamata d’amore di Dio e per questo le/li propone come modelli. Questo proporre dei modelli la Chiesa lo definisce canonizzazione di una donna o di un uomo. Non sono né superuomini né perfetti né nient’altro se non persone normalissime che possono essere presentati come esempi, nel limite della condizione, dello stato, del tempo ecc, che possono aiutare a trovare il modo di rispondere sì alla chiamata d’amore di Dio. E il voler essere santi noi stessi non significa essere perfetti, superuomini, migliori degli altri né nient’altro ma solo accogliere l’amore di Dio.

«L’amico Antonio sono 2 giorni che non vede l’ora di fare le pulci ai miei post»
Dire «È interessante che ti fidi della definizione data da un santo, sant’Isidoro. Mi fa piacere» sarebbe aver fatto le pulci al tuo post? Mah!

«Sappiamo bene come i credenti si leghino le cose al dito. Altro che perdono…»
Non ci facciamo mai mancare il giudizio, il pregiudizio e l’accusa di pretina memoria ;). Chi la fama e chi i fatti.

Vito

da quando sono nato ho sentito parlare della fata della casa:ente spirituale non necessariamente defunto che si instaura in una casa , di solito diviene fata della casa il primo passante di qualunque età o sesso che passa alla posa del primo mattone.essa nella casa è uno spirito che si può fare vedere da persona di cui ha simpatia e che il credo (omessa o incompleta recita del credo da parte del padrino al battesimo)mancante , in casa può procurare ricchezza o disgrazie , se ti fa vedere un sarcofago da quella casa bisogna scappare subito. per relazionare con essa ci sono delle apposite persone che sono maghi o maghe e con determinate preghiere intercedono tra abitanti della casa e fata della casa.
uguale tipo è il monacello a Napoli .
alcune donne anziane ” tagliano i vermi “ai bambini che presentano febbricole e stati di agitazione con formule magiche e preghiere segrete che si tramandano di madre in figlia

commento riproposto

ONESTO PRESUNTUOSO

@ ANTONIO

-“Ritenere interessante che Paul si fidi della definizione di un santo non ha bisogno di precisazioni, in quanto affermazione completa in sè (almeno nel linguaggio degli umani).”

Questa tua affermazione esclude A PRIORI la possibilità di essere precisata, dunque è un DOGMA.

Credere di dimostrare le proprie ragioni con un dogma si chiama fede, e qui NON FUNZIONA.

Ma soprattutto: chi è che ha dimostrato che la tua affermazione è completa in sè e che il linguaggio degli umani è proprio quello che dici tu?

-“Tant’è che tu non hai precisato nulla”

Evidentemente (voglio pensare che) mi sono espresso male io e te lo rispiego per fugare ogni tua incomprensione.

Ho precisato quanto segue: condividere le parole di un visionario che vede Grande Puffo o dio non significa automaticamente fidarsi di lui.

In quest’ottica ri-vedi il mio esempio del pilota d’aereo e rifletti sul seguente: se Jack lo squartatore dice che 2+2=4 (se dice cioè una cosa da te condivisa), tu ti fidi di lui e gli fai educare tua figlia?

Io no!

-“hai solo aggiunto qualcosa che onestamente non so neanche a cosa si riferisca, forse al fatto di non dare a tale Isidoro ruoli di responsabilità o di fargli guidare un aereo? Mettiti l’anima in pace che lui è morto da tempo.”

Poichè voglio stimarti, ritengo impossibile che tu creda veramente che ho paura di un uomo morto da molti anni come Isidoro: per me, cioè, sei convinto che la tua affermazione sia stata giusto una battuta.

Se mi rispondi credendo veramente che ho paura di un morto sottovaluti i tuoi mezzi e la tua forza nel far valere le tue ragioni.

-“Io non ho precisato nulla rispetto al post di Paul (come tu affermi) ma ho solo reputato interessante il fatto che Paul citasse l’affermazione di un santo.”

Uso il tuo “vocabolario” -sempre per capirci meglio- e ti dico che ho solo reputato interessante il fatto che per te condividere le parole di un visionario equivale automaticamente a fidarsi di lui (vedi il mio esempio su Jack lo squartatore).

Sempre per usare il tuo “vocabolario”, io ho solo reputato interessante notare la particolarità di alcune tue affermazioni: tu l’hai fatto con Paul e io l’ho fatto con te!

Va bene detta così?

-“Infine non ritengo che dire «Nulla di quello che dici inficia un dato di fatto che è quello che ho affermato io… Il resto è aggiunto da te, non contrasta con l’affermazione ed è OT» sia una accusa”

Ho messo le virolette alla parola *accusa* affinchè fosse interpretta in maniera elastica.

Va benissimo la tua interpretazine della parla accusa: “costatazione che hai tutto il diritto di non condividere.”

fresc ateo

SAN ISIDORO ;QUELLO CHE SI FREGAVA ANCHE I POLLI DEL COMPRENSORIO????

fresc ateo

CHISSA’ CHI FECE SANTA??? LA PULZELLA D’ORLEANS??UNA INVASATA CHE DICEVA CHE GESU’ TUTTI I GIORNI GLI DOCEVA DI ANDARE A UCCIDERE I NEMICI DELLA FRANCIA.DISSE GESU’ AI DISCEPOLI SE IL NEMICO TI COLPISCE TU PORGI ANCHE L’ALTRA GUANCIA. E LORO ??I CATTORINTRONATI,CHE FANNO ^?????LA FANNO SANTA.

Paul M.

@Antonio
Incontestabile quindi che sia una religione ed i suoi ministri a decretare la santita’. Ne prendo atto perche’ se parli dell’amore di dio, non vedo proprio come le chiese facciano a sapere quanto dio possa amare i santi. Li vedo sempre un po’ sbiaditelli questi modelli…
…oppure ho ragione io a credere che alcuni santi, siano stati fatti tali solo per opere di facciata e ulteriore business…
Ciao ciao

don alberto

la religione è una cosa e la superstizione un’altra.
Per la superstizione le “cose” hanno un “potere”, per la religione, no.
Sono segni e simboli, come le parole o certi gesti.
Una linea fatto con inchiostro e riproducente il proprio nome posta sotto un contratto ha un signifihato ben diverso da uno sghiribizzo fatto mentre si telefona, anche se possono assomigliarsi.

don alberto

tra l’altro il sale nel battesimo non si usa più da 40 anni.
Un po’ meno logorroici e un po’ più aggiornati, non sarebbe male.
anche perchè si straparla di ciò che non si conosce, facendo un mescolone informe di idee senza capo nè coda.

ONESTO PRESUNTUOSO

@ DON ALBERTO

-“Per la superstizione le “cose” hanno un “potere”, per la religione, no.”

Cosa devo pensare dell’acqua di Lourdes?

L’acqua di Lourdes, infatti, è da sempre nota come un’acqua dai POTERI miracolosi.

Vito

che schifo lacqua di Lourdes

ma lo sapete che in dialetto barese Lourdes si dice luurd cioè sporcaccione , lurido.

ma ogni tanto quell’acqua la cambiano ?
e l’ufficio di igiene pubblica in Francia che fa , dorme?

Vito

lourdes in barese = luurd , nzvus , sporcaccione

l’acqua dei miracoli , certo se esci vivo da quell’acqua è miracolo

Vito

lourdes in barese = luurd , nzvus – sporcaccione

l’acqua del miracolo , certo se ne esci vivo

fresc ateo

PERCHE IL SEGNO DELLA CROCE COSE’??SE NON UN SIMBOLO SCACCIA VAMPIRI ,SCACCIA SPIRITI MALIGNI(DALL’ESORCISTA) I BAGNI NELLA FONTANA DI LURDESSE??COSA SONO ??BAGNI RINFRESCANTI??L’OSTIA COSE??E IL BATTESIMO??E TUTTE LE PREGHIERE INVENTATE DALLA CCAR,COSA SONO E LE PROCESSIONI DEI RESTI DI MORTI(VEDI FRATTAGLIE UMANE ??E LE PROCESSIONI CON STATUE PIENE DI SERPENTI???MA COME DICEVA TOTO MA CI FACCIA IL PIACERE,,TACCIA..

Vito

x Onestopresuntuoso

ascoltami per favore dell’acqua lorda , opps , di Lourdes pensa molto male

fresc ateo

TRA I RITO ANTROPOFAGI E IL RITO DELLA DETTA EUCARESTIA CHE DIFFERENZA CE’??
TRA INGINOCCHIARSI DAVANTI A UNA STATUA DI LEGNO O METALLO E SALTARE DAVANTI AD UN TOTEM DI LEGNO CHE DIFFERENZA CE’ ??E VERO CHE SIAMO ATEI , MA FESSI E SPROVVEDUTI???
LA RELIGIONE CATTOLICA SOSTITUENDOSI AL PAGANESIMO DELLE ANTICHE SUPERSTIZIONI ,
NON HA FATTO ALTRO CHE PRENDERNE IL POSTO. LE ALTRE RELIGIONI MONOTEISTE ALMENO PROIBISCONO I FETICCI E LE STATUE, SONO MENO RIDICOLE.

Paul M.

@Don alberto
Continuando il discorso di ONESTO PRESUNTUOSO…

…e il sangue di S.Gennaro a Napoli?…non e’ superstizione anche quella?

…e tutte le reliquie?…Non attribuite potere anche a quelle?..ossa, sandali, il prepuzio di Gesu’ (???), dita, orecchie, nasi ecc,ecc.

Il Velo della Veronica, a cui vengono attribuite guarigioni miracolose?

Santa Sofia in Sicilia e la sua candela che in acqua non si spegne? anche quella miracolosamente guarisce..! Figuriamoci…un fuoco che in acqua non si spegne!!

Ce ne sono a migliaia a spasso per il pianeta…la lista completa se vuoi e’ scaricabile! L’ho letta una volta ma non ho voglia di cercartela a quest’ora…
Se non e’ superstizione questa!!!
Ciao don… 😉

alfio

ONESTOPRESUNTUOSO
oltre che presuntuoso sei anche un po’ ignorante.
non è l’acqua che fa la grazia.
e nessuno ha mai detto che è miracolosa, almeno dentro la chiesa cattolica.

aggiungerei che sono spesso non credenti e ferventi anticlericali che poi finiscono in sette o similari.

aggiungo:
Si deve ricordare comunque che le apparizioni mariane sono considerate dalla Chiesa cattolica come rivelazioni private: come tali, i fedeli non sono obbligati a credervi, anche in presenza di un riconoscimento ufficiale da parte della Chiesa (che per le apparizioni di Lourdes fu dato nel 1862); gli unici miracoli a cui ogni cristiano è tenuto a credere sono quelli documentati nel Nuovo Testamento.(wikipedia)

alfio

no FRESCATEO non sei sprovveduto, sei solo un po’ prevenuto, ma probabilmente non è colpa tua, dipende da chi ti ha fatto il lavaggio del cervello.

fresc ateo

@ ALFIO:il lavaggio del cervello lo facevano in chiesa quando ero piccolo ,,,pero’ io non ci andavo
te invece si ecco la differenza . i preti invece nei secoli passati usavano fare lavaggi diversi
esempio quelli come far bere con imbuti a modo di tortura litri di acqua , quando era acqua ..
il mio cervello è quello di uomo sapiens e di libero pensiero , che a immagazzinato lo scibile scritto da uomini liberi. W GARIBALDI W LA RIVOLUZIONE FRANCESE grazie ai lumi oggi ho posso leggere e capire . POI SAI COME’ IO NON MI RITENGO INFALLIBILE COME IL CAPO DEI CAPI IL (PAPA).

fresc ateo

@ALFIO :1870 ,PAPA PIO XI , L’INFALLIBILE , LA MADONNA E’ L’IMMACOLATA CONCEZIONE ,DA INTENDERSI :NATA VERGINE RIMASTA INCINTA VERGINE DOPO AVER PARTORITO RESTEREBBE VERGINE,. NON MI PARE CHE SIANO I CETI POPOLARI A INVENTARSI LE CAZZ VOLATE. NON PARLIAMO POI DEI LUOGHI COSI DETTI DI CULTO MARIANO ,COSTRUITI CON DENARI A SPESE DEI POPOLI USATI E STRA USATI X INCASSARE MILIONI DI EURO, CON VENDITE DI DI STATUETTE BOTTIGLIETTE DI ACQUA IMMAGINI ECC ECC . MA TE CI PRENDI PER FESSI ??GUARDA CHE NOI ATEI NON FREQUENTIAMO NESSUNA SETTA , IO PERSONALMENTE FREQUENTO SOLO LE MIE CANTINE.
E TII GARANTISCO CHE NON’E’ X IL VIN SANTO.

fresc ateo

Coloro che mi avrebbero fatto il lavaggio del cervello ;Erano uomini re donne della mia meravigliosa famiglia ,costoro mi hanno insegnato l’amore x il lavoro il rispetto x la natura e gli animali,e per tutte le razze umane,atei convinti di libero pensiero,e amanti del sapere che mi hanno infuso , e che insieme all’amore per la mia terra porto con me da sempre quando cammino nelle rigogliose vigne e nei secolari ulivi,prendo in mano la mia terra la accarezzo ne sento il profumo e penso a coloro che mi hanno preceduto e a coloro che resteranno ,e che come tutti noi ameranno la bellezza e apprezzeranno coloro che facendomi quello che TE POVERO MORTALE adepto della piu’ colossale balla mai inventata, per tenere schiavi nell’ignoranza e succubi servi devoti quei popoli che nel disegno folle di coloro che scrivendo dei libri tarroccati pensavano come conquistare il mondo.
quello della divulgazione del cristianesimo e’ fare lavaggi del cervello, non insegnare ad un bambino
l’amore x l’arte x la musica e x la libertà di laicità dello stato dove vive.GRAZIE NONNI GRAZIE ZII GRAZIE PADRE E MADRE , GENTE VERA SANA DI MENTE E DI CORPO , CHE MI AVETE FATTO QUESTO MERAVIGLIOSO LAVAGGIO DEL CERVELLO. FIGLI NIPOTI NUORE GRAZIE DI APPRENDERE CON GIOIA E RISPETTO TUTTO QUESTO .

fresc ateo

ALFIO@ DELLA PACE DATA DA UNO CHE CREDE AL NULLA DI CHE ME NE FACCIO???
IO LA PACE CE LO’ DA SEMPRE ,NEL SENZO DI QUELLA VERA; SIA CHIARO VOGLIO TI SIA CHIARO. MEGLIO LA MORTE CHE CATTOLICO.

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