Washington, iniziativa legale contro “In God we Trust”

La Freedom of Religion Foundation, la più grande associazione USA che unisce atei e agnostici, ha lanciato nei giorni scorsi un’iniziativa legale contro la decisione di incidere la scritta In God We Trust, insieme al Pledge of Allegiance, presso il centro visitatori del Campidoglio USA. L’incisione costerà 150.000 dollari ed è stata approvata dal parlamento statunitense.

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49 commenti

Roberto Grendene

Sono quel genere di scritte da incidere all’interno (o anche all’esterno, a patto di pagare le imposte del caso) dei luoghi di culto.

Mi chiedo come facciano a non indignarsi per primi i credenti per una tale imposizione ipocrita.
Io non accetterei mai la scritta “noi affermiamo che gli dei non esistono” in un edificio pubblico. La riterrei fuori luogo e una violazione della liberta’ di coscienza. Ma sono quel genere di ragionamenti che facciamo noi laicisti, che ci teniamo alla liberta’ anche se non e’ la nostra.

darik

….l’incisione costerà 150.000 dollari ……..

e sulle banconote il motto incriminato vi è stampato da sempre…
per l’evidente connessione sarebbe stato molto più indicato scrivervi:
“in gold we trust”
visto però l’interesse religioso (specialmente nostrano) per i beni materiali
anziké spirituali; il connubio dio-denaro ci può stare allegramente…

Juri

Mah. Ho sempre l’impressione che ci si perda dietro le boiate, per ammazzare il tempo..proposte serie per cambiare le cose? sfido chiunque ad affermare di avere mai osservato una banconota per più di 10 secondi, e di avere riflettuto sui simboli e le immagini che sono ivi impresse..dai, questa è una buffonata. Il problema (e non solo in USA) è che la gente ha -giustamente- l’idea che il più delle volte si faccia i pignoli per delle piccolezze, come i bambini. Così non si va da nessuna parte.

firestarter

@ Juri
secondo te le tue considerazioni varrebbero se si scrivesse un bestemmione sulle banconote?

Takeshi

La verità, a mio avviso, è è comprensibile che gli esseri umani più fragili abbiano la possibilità, se vogliono, di appellarsi a un essere superiore. D’altronde altri mettono al centro della loro vita il calcio, o il sesso e così via.

La cosa incomprensibile è che si voglia imporre a tutti questo punto di vista. Sappiamo bene poi che ai politici in genere, non frega nulla se quell’essere superiore esista oppure no. Basta che questo essere, con la complicità dei preti, che nutrono le medesime aspirazioni terrene, li copra nelle loro vita spensierata, al riparo dai problemi che interessano i cittadini comuni.

Viano di Vagli

Poiché la decisione è stata approvata dal Parlamento americano, è legittimo per chi non è d’ accordo protestare, ma penso che, come in Italia, se gli oppositori volessero cambiare la decisione dovrebbero vincere un referendum. Se vi posso consolare per questa ulteriore ingiustizia verso la minoranza degli Atei consapevoli e organizzati, sappiate che a Dio interessa poco che si “trusti” in lui sulle lapidi e sulle banconote, se poi il Governo non fa la Sua volontà. E il Governo americano non la fa. Immaginatevi che esista il nostro Dio, quello rompiscatole di Abramo, Isacco e Giacobbe e immaginatevi cosa succederà agli USA.

Roberto Grendene

@ Juri

a parte che anche fermandosi alla spesa pubblica, 150.000 dollari, non mi sembra una piccolezza, non e’ che l’UAAR e le associazioni omologhe facciano solo queste iniziative.
E comunque calpestare diritti imponendo le convinzioni ideologiche di una parte e’ qualcosa contro cui e’ utile che qualcuno si batta investendo un po’ di tempo e qualche fondo (non pubblico, ma che arriva dalle tasche dei soci)

Bruno Moretti Turri

Quoto Roberto Grendene. Alla grande!

Con 150.000 $ si sfama mezzo Congo per una settimana.
E ai believer se gli dai un’unghia ti sbranano vivo.
Questo non è nè essere integralisti,
nè tantomeno perdersi dietro a “boiate”.

Paul M.

A parte il costo spropositato dell’incisione (la farei io per 1/10 neanche del costo! 😉 )mi sembra una cosa apprezzabile, no!?
Insomma, se lo stato si dichiara laico, perche’ non deve rispettare le solite regole basate sul rispetto di TUTTI i credi e di TUTTI coloro che non credono…

Ma gli Americani non erano promotori a livello globale di principi quali LIBERTA’ e DEMOCRAZIA’?! Che senso di liberta’ puo’ dare la frase, “In god we trust”, quando discrimina tutti coloro che non credono!?

Obama, Obama….ti faranno prendere l’esaurimento nervoso…!

Sergio I

Noi saremo dei pignoli a perderci dietro piccolezze come queste che non portano da nessuna parte. Liberi invece gli altri d’imporci sempre e ovunque i loro simboli e le loro fissazioni.
Mah! E allora quale grande battaglia ci proponi, Juri, che ci renda visibili?

A me personalmente questa iniziativa piace, non è affatto infantile o ridicola. Se no teniamoci pure i nostri crocifissi e lasciamo perdere.

Non trovi osceno che questa scritta figuri sulle banconote, sul denaro, lo “sterco del demonio” (dicono i preti che però ne sono anche loro ghiotti) ? Basta poi anche un secondo – non dieci – per vedere quella scritta.

Paul M.

@Viano

“Poiché la decisione è stata approvata dal Parlamento americano, è legittimo per chi non è d’ accordo protestare”

Ti sembra protestare quello!?!?! Si parla di una targa legittimamente affissa che e’ stata rubata! E’ come se andassi io a spasso con una motosega a tagliare le varie croci feticcio alla base…lo riterresti giusta come forma di protesta??
vedi:”Washington: atei mettono targa nel Campidoglio, credenti protestano.”

dev’essere il concetto di democrazia e legalita’ di alcuni credenti…

Manlio Padovan

Certo che i parlamentari quando si mettono a fare gli stupidi è difficile poterli superare.

strozzapreti

Il Campidoglio appartiene a tutto il popolo americano e non è una chiesa, chi ha fiducia in dio
se lo tatui adosso, non vada ad imbrattare i muri di tutti, bisogna tagliare la testa alla serpe cattolica finchè si è in tempo.

hexengut

perché ci stupiamo di quanto accade in un paese in cui il ricorso a dio è presente fin dalla dichiarazione d’indipendenza?

Giancarlo Niccolai

Mi diverte il fatto che Vaiano confonde sempre e constantemente la democrazia con la dittatura della maggioranza; in questo è un fulgido esempio del pensiero teo-centrico che ha sempre appoggiato, o generato, assolutismi.

Ci sono dei principi fondamentali, su cui tutti sono d’accordo e nemmeno la maggioranza può alterare. Esiste la libertà di pensiero. Nemmeno se con un sms-referendum esattamente 59.999.999 italiani sostengono che Mario Rossi (l’altro a complemento di 60M) deve pensare che il Presidente del Consiglio ha i capelli rossi (lui sostiene che li abbia neri), questi hanno il diritto di obbligare il signor Rossi a cambiare idea. Scrivere, a voto di maggioranza, cose dal contenuto religioso in edifici pubblici è come dire, “noi preferiamo chi la pensa come noi”. E’ un’indebita pressione nella sfera personale che non è appannaggio della maggioranza, in nessuna democrazia.

Andrebbe poi ricordato che i rappresentanti della maggioranza non sono la maggioranza. Essi votano secondo coscienza, che non sempre rappresenta la coscienza degli elettori. Gli elettori possono, al più, votarli sulla base del loro programma, ma raramente il programma è tanto dettagliato da evidenziare anche queste sfumature. Che quindi sono al di fuori del mandato di rappresentanza. Ergo, seppur eletti, gli eletti dovrebbero astenersi dal votare cose che esulano dal proprio mandato senza prima essere certi di rappresentare la maggioranza dei propri elettori.

Infine, c’è da discutere anche sulla valenza statistico-numerica della maggioranza politica in un regime democratico, togliendo i non votanti e le schede nulle, e ponderando per una percentuale di fisiologico disaccordo con la propria base elettiva su ogni decisione, considerando gli astenuti e gli assenti alle votazioni… insomma, quella “maggioranza democratica” potrebbe benissimo rappresentare il volere di una minoranza qualificata, ma decisa, della popolazione. E’ per questo che è (ancora più) opportuno che si astenga dal prendere decisioni che afferiscono alla sfera della coscienza di ogni cittadino.

fresc ateo

Credono in dio e usano la loro potenza x uccidere .Credono in dio e hanno sterminato un popolo quello rosso.Credono in dio e hanno distrutto la flora e la fauna di un continente. Credono in dio e hanno una sanità x ricchi . Credono in dio e hanno migliaia di sette ,costole del cristianesimo più becero e integralista,Credono in dio e assassinano i loro presidenti,Credono in dio e sperperano i denari x armarsi, una NAZIONE che crede e a fede una nazione con un tasso di analfabetismo alto non può essere che credente.

Anthony Logan

Sinceramento non capisco ne dove sia il problema, ne la notizia.
In quanto all’osservazione fatta da Giancarlo Niccolai, circa la dittatura della maggioranza, dato che si parla di una decisione del parlamento americano e non del governo, mi sembra non pertinente. La democrazia prevede proprio il rispetto delle decisioni parlamento. In quanto all’ “iniziativa legale”, non capisco bene in cosa consista.

ONESTO PRESUNTUOSO

In linea di massima mi viene da dire che sarebbe più opportuno togliere “in god we trust” anzichè aggiungere le frasi degli altri.

A me meno che non si accetti fin dall’inizio che TUTTE le associazioni possano mettere lapidi.

Paul M.

@ONESTO PRESUNTUOSO

Un po’ come hanno fatto “en France” con i simboli religiosi…Non potendo accontentere tutti, hanno vietato tutto, e ognuno fa come crede a casa sua.
Buona giornata

Anthony Logan

Invece di preoccuparsi della “Pledge of Allegiance”, pensiamo al nostro “… che schiava di Roma Iddio la creo…” preoccupante… molto preoccupante

Two Heads

Non c’è da stupirsi, il presidente degli USA giura sulla Bibbia, non sulla Costituzione. Il motto “in god we trust” è frutto dell’anticomunismo maccartista degli anni ’50, in precedenza il motto era “et pluribus unum”.

Uruz7

ma perchè una semplice incisione deve costare così tanto? scusate ma forse ignoro troppe cose per comprenderlo…..

Loig

Come siamo indietro…
Bisognerebbe togliere la scritta dalle banconote, e invece ne aggiungono un’altra.
Che tristezza..

Loig

@ Viano

Se ti posso consolare, sappi che ho inviato una letterina a Babbo Natale affinchè ti regali un cervello. Prova a pensare a cosa potresti fare con… ah no scusa: ora non ti è possibile.

Anthony Logan

“Bisognerebbe togliere la scritta dalle banconote, e invece ne aggiungono un’altra”

Prima noi dovremmo occuparci di far togliere la frase “… che schiava di Roma Iddio la creo…” dall’inno di Mameli, poi ci occuperemo eventualmente degli Stati Uniti o no?

Stefano Grassino

@ Giancarlo Niccolai

Viano di Vagli puo permettersi di compiere anche un delitto……..l’articolo 84 lo salva comunque e sempre.

Loig scrive:

27 Luglio 2009 alle 13:11
@ Viano

Se ti posso consolare, sappi che ho inviato una letterina a Babbo Natale affinchè ti regali un cervello. Prova a pensare a cosa potresti fare con… ah no scusa: ora non ti è possibile.

Se gli portasse quello di Emilio Fede sarebbe per Viano un grande passo in avanti.

ser joe

Propongo di sovrascrivere la parola SEX al posto di GOD su ogni dollaro circolante in Italia che ci viene tra le mani. Chi ci stà?

Bright77

In un paese dove 47 mln di persone sono senza assicurazione sanitaria si spendono 150000 usd per una targhetta!mah

fresc ateo

ANTONY LOGAN= ALIAS (CRIMINAL) CORREVA L’ANNO 1966….SONO CON TE L’INNO EUROPEO E ANCHE IL NOSTRO DEVE ESSERE LA MARSIGLIESE…….. L’INNO DI MAMELI VA BENE X LA CARIATIDE.
CI SGUAZZA (CARIATIDE IL PAPA)

gigi

Quello è il : ” paese della liberta” se qualcuno volesse farsi accapponare la pelle anche sotto i piedi gli consiglio di leggere : con la scusa della libertà o il libro nero degli stati uniti di W. Blum oppure :Storia del popolo americano di H. Zinn….
e notoriamente guantamo è un rinnomato luogo di villegiatura
i sopraindicati testi sono consigliati anche a coloro i quali non sono propensi a credere alle ingerenze degli stati uniti negli affari esteri di mezzo mondo, ma si sa è sicuramente un complotto comunista per screditare il paese piu democratico del globo…..

brunaccio

LA RELIGIONE DEGLI USA E’ IL DOLLARO DA SEMPRE

IN GOLD WE TRUST!!!!

Paul M.

@Viano
Sempre tanti tuoi fan qui vedo…! 😀 In base hai parametri delle valutazioni della chiesa sarai fatto ben presto santo…Con tutti gli insulti e le battute che ricevi, sei quasi martire…!
😀

kundalini444

Nella frase IN GOD WE TRUST la cosa che più mi inquieta è il pronome (WE = noi) … ma noi chi? Noi tutti? NO! Tutti no, perchè non tutti credono o confidano in dio… allora sarebbe più corretto scrivere:

IN GOD MANY OF US TRUST

ma anche qui poi… sorge spontanea la domanda HOW MANY OF US?
Insomma… io non è che mi indigno se qualcuno dice “Noi confidiamo in Dio”… piuttosto gli rispondo: PARLA PER TE! Chi ti ha autorizzato a scrivere su un edificio pubblico un pensiero solo tuo (e magari di tantissimi altri) attribuendolo anche a me che magari invece non lo condivido?

maxalber

Cercare di spiegare a Viano il concetto di democrazia sarebbe come cercare di spiegare a Berlusconi quello di sincerità.

Anthony Logan

@fresc ateo

Bravo! Anche tu ti ricordi quei tempi? Bene poi il fumetto era Kriminal con la K e la cariatide era nel fumetto di Alan Ford, ma sempre di Max Bunker.
E sono d’accordo anche sulla Marsigliese

Marco C.

“Immaginatevi che esista il nostro Dio, quello rompiscatole di Abramo, Isacco e Giacobbe e immaginatevi cosa succederà agli USA.”

Già, mi immagino anche cosa succederebbe al Vaticano.

Marco C.

“In Gold We Trust”, eh, eh, eh.

Per il Vaticano calzerebbe ancora più a pennello.

Ivo Mezzena

@ Viano di Vagli

Se il parlamento approvasse una legge che impedisce allo Stato di aiutare in qualsiasi modo i cechi perchè sono molto pochi, lo riterresti giusto?

brunaccio

x MARCO C

calza calza….perbakko se calza.

la Marsigliese dovrebbe forse essere l’inno dell’ Europa Unita,sarebbe bel segno.

Paul M.

@brunaccio
“la Marsigliese dovrebbe forse essere l’inno dell’ Europa Unita,sarebbe bel segno.”

Magari! 😀
Un caro saluto 😉

fresc ateo

@ ANTONY ,,SI E VERO LA K ,,ALAN FORD,,MAX BUNKER BEI TEMPI QUELLI I BETLES ECC ECC ..
E POI LA STREGA SATANIK,,BOIA DEH ,,,….DIABOLIK…..SI LEI LA MARSIGLIESE L’UNICO INNO DECENTE.
MA ANCHE L’INTERNAZIONALE DEVO RICONOSCERE CHE E’ BELLO E LAICO.IL GUAIO E’ CHE DI QUESTOM PASSO SENTIREMO SUONARE L’INNO DEL VATICANO,,,,MANNAGGIA AI ROGHI.

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