Nuovo studio sull’impatto della religione sulle società

Benché Benedetto XVI abbia sostenuto nella sua ultima enciclica, Caritas in veritate, che l’ateismo rappresenta un limite allo sviluppo, si moltiplicano gli studi che attribuiscono tale funzione negativa alla religione. Gregory S. Paul, già autore nel 2005, per il Journal of Religion and Society, dell’articolo Cross-National Correlations of Quantifiable Societal Health with Popular Religiosity and Secularism in the Prosperous Democracies, ha ora pubblicato su Evolutionary Psychology l’interessante The Chronic Dependence of Popular Religiosity upon Dysfunctional Psychosociological Conditions. Secondo l’autore, alti livelli di religiosità popolare sono negativamente correlati al progresso sociale. L’ideologia religiosa contribuirebbe all’insorgere di disfunzioni nelle comunità: problemi che la carità e la socializzazione religiose aiuterebbero a risolvere molto meno di politiche progressive attuate da governi laici.

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162 commenti

brunaccio

qui speriamo intervento TADOLINI quando può….forse è la più qualifiKata a parlare con cognizione di causa

Emanuela

E’ bello vedere quanti studi supportino ciò che abbiamo sempre pensato!! 🙂

Maciste

@ emanuela
Stavo scrivendo lo stesso: è ciò che ho sempre pensato in particolare la migliore efficacia di adeguate politiche sociali rispetto alla carità (magari utilizzando i fondi dell’otto per mille, ad esempio)

Stefano Grassino

Secondo l’autore, alti livelli di religiosità popolare sono negativamente correlati al progresso sociale.
Infatti da alcune testimonianze di amici Livornesi, un certo Viano di Vagli, invece di usare il telefono, si mette in giardino e batte un ramo su di un tronco vuoto.
Ad ascoltare il messaggio di Viano vi sono il 90% dei nostri poliitici, convinti assertori del pronismo al vatican-pensiero portatore di voti atti ad attivare consensi per maggiori intrallazzi della categoria. Scusate la giaculatoria……..quello che voglio dire in due parole è che la cultura e l’intelligenza sono purtroppo a portata di pochi, quei pochi che non fanno testo. Quando si va a votare, il voto di Viano vale, Haimè ed Hainoi come quello dell’homo Sapiens. Il nostro parlamento che poi è quello che fà le leggi, è composto da giovanardi, gasparri, bondi, veltroni, rutelli, binetti………..

brunaccio

specifiKo..nel senso che io non sono uno scienziato,so l’infarinatura di libro TADOLINI,e non penso che smentirebbe questo studio (che non conosco), ma forse lo integrerebbe con più particolari.

Roby

Sono tutte conclusioni a cui si potrebbe giungere con l’obiettività, il raziocinio e l’onestà intellettuale. Ma dato che tali doti non abbondano ben vengano questo studi 🙂

brunaccio

hai ragiona Roby,sai…..basterebbe il buon senso di d’holbach

😛

anonimox

“dire in due parole è che la cultura e l’intelligenza sono purtroppo a portata di pochi, quei pochi che non fanno testo”, ah se tutti si chiamassero Stefano Grassino

Stefano Grassino

@ anonimox

Basterebbe non chiamarsi ruini, bagnasco, gasparri, bondi, binetti, rutelli, veltroni er baciapile, giovanardi, viano, formigoni, e tutti i cattotroll che qui si affacciano…………

Emanuela

Infatti da alcune testimonianze di amici Livornesi, un certo Viano di Vagli, invece di usare il telefono, si mette in giardino e batte un ramo su di un tronco vuoto.
Ahahaahahah mi sto scompisciando dalle risate!! 😀 😀

Bruna Tadolini

Da una rapida scorsa direi che gli autori hanno portato dati sperimentali a sostegno della ipotesi già formulata in passato secondo cui “le religioni popolari sono uno strumento psicologico superficiale e flessibile per affrontare gli alti livelli di stress ed ansia prodotti da ambienti poco efficienti sia sociali che, soprattutto, economici. Allo stesso modo il nonteismo popolare è una risposta alle condizioni di vita migliori.”
In altre parole, quando gli uomini soffrono, si trovano in difficoltà e non trovano aiuto nella loro società … si rivolgono alla religiosità. Al contrario in una società in cui i bisogni dell’uomo trovano una risposta concreta … la gente sente meno la necessità di rivolgersi a forze ultraterrene!

In base al fatto che il sentimento religioso non sia universale e che esso possa venire abbandonato, gli autori rifiutano l’ipotesi che il sentimento e la pratica religiosa sia profondamente insiti nell’animo umano. Dimenticano che anche l’amore e la paura sono espressioni “metafisiche” che, pur essendo insiti nel nostro animo, possono comparire o scomparire in base alle condizioni ambientali!

Come sempre a chi fosse interessato suggerisco la lettura del mio libro “Dal big bang a dio. Il lungo viaggio della vita” liberamente scaricabile da http://www.geocities.com/biochimicaditutti in cui c’è un intero capitolo in cui si parla di questo argomento.

Stefano Grassino

Esistono due grandi problemi in Italia: da una parte vi è una popolazione che legge pochissimo (sia i quotidiani che i libri) e dall’altra un signore che detiene il 90% dell’informazione. Tutte le notizie che noi leggiamo su questo sito e di cui dibattiamo, ed è cosa ben fatta sia chiaro, restano purtroppo relegate ad un pubblico già preparato culturalmente e filosoficamente. Di tutto questo cosa và al cittadino, all’uomo della strada che magari se sapesse, seguirebbe tutto ciò con attenzione? Pongo questo problema perchè “me rode” come dicono a Roma vedere tutto questo sapere che gira solo tra poche persone. Come disse un famoso rivoluzionario: che fare?

Bulk

…Benché Benedetto XVI abbia sostenuto nella sua ultima enciclica, Caritas in veritate, che l’ateismo rappresenta un limite allo sviluppo…

Si, un limite allo sviluppo delle scemenze da lui propinate.

Stefano Grassino

@ Bruna Tadolini

Scusa Bruna, come spieghi che in un momento in cui la medicina stà facendo grandi progressi evidenti a tutti, grandi masse di ingenui si rechino ancora nei vari santuari a chiedere miracoli che non avvengono mai? Dove è il trucco con il quale la chiesa riesce a sfruttare tale situazione? Grazie Stefano

brunaccio

da quello che ho capito dal libro TADOLINI queste pratiche srebbero un ritorno alla mentalità tribale e dunque un’incapacità di adattamento ambientale,poi se sbaglio corregerà o integrerà

p.s. ci metto bocca perchè c’è scritto e magari non ha voglia di ripeterlo

x TADOLINI
scusa la superbia,ci ho provato a vedere se avevo capito qualcosa del testo,poi bene se mi chiarisci se ti va

brunaccio

poi le lo spiega meglio e meno sempliciotto ma praticamente è una paura del nuovo,come se l’intelligenza abbassasse la soglia,forse…aspettiamo TADOLINI 44 ore ci dirà

fab

Bene, allora ‘stasera tutti davanti ai TG nazionali, a seguire i servizi su questa notizia.

bismarck

Non pere essere razzisti ci mancherebbe, ma guardando al sud Italia dove tra mafie mal governo, padri pii, san gennari e sante agate etc mi pare che lo studio confermi la situazione.

Bruna Tadolini

La gente va a Lourdes per ottenere quel risultato “miracoloso” (cioè contro le leggi della fisica) che la medicina non può dare!
Si sono già fatti grandi passi avanti per cui, ormai, quasi tutti passano per la medicina; ma la medicina, per ora, arriva solo fino ad un certo punto e poi …. si spera nel miracolo! o nella cura DiBella o nel mago … Il meccanismo mentale è sempre lo stesso!

Sono rimasti in pochi a credere che la medicina non serva a nulla ed ad impedire di essere curati/far curare con essa! E quelli che ne impediscono l’uso rischiano di andare in galera a dimostrazione che l’impedire di servirsi della medicina per curare un malato è equiparabile ad un reato, mentre non è reato (per ora) se si impedisce a qualcuno di andare a Lourdes

bismarck

@ Bruna Tadolini
non so se ha sentito parlare di ray kurzwail, ma quando la medicina nei prossimi decenni risolverà gran parte se nonb tutte le nostre problematiche sulla salute cosa succederà?

brunaccio

x bismarck

scusa ma sconfiniamo

è assiomatico dire che la medicina curerà tutto,l’ambiente muta mutano climi e batteri e sempre nuove malattie sorgeranno,questo ormai penso sia evidente.

bismarck

X brunaccio
é vero fino ad un certo punto, o meglio è vero adesso. Quello che voglio dire è che la tecnologia un giorno arriverà ad essere + veloce della capacità delle malattie di cambiare e per quelle nuove verranno subito trovate le risposte. il fatto è che il tempo di reazione per trovare nuovi farmaci tenderà a diminuire. Già oggi grazie al calcolo computazionale si è ridotto da 10 a circa 8 anni (in un decennio circa) i tempi che richiedevano ad una nuova molecola di entrare in commercio.

brunaccio

x bismarck

scusami ma io ho detto la mia.ora mi sgancio un’ora anche per decidere se andare a una festicciola qua vicino ma non ho molto il fisico stasera…obiezioni io no problem

ci sentiamo

brunaccio

x bismarck

perfettamente chiariti adesso…certo che se on studio corretto si miglioreà tantissimo,su questo concordo,salvo smentite studiosi.

graze.ciao.

Jan Hus

Ignoranza e povertà sono il terreno fertile per le religioni. Non è un caso che in Italia vi siano 20 milioni di analfabeti (fonte istat).

Massi

“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignità e diritti…”

Così il primo articolo della DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI poi…

per 26 volte su 30 articoli ripete “ogni individuo (ha il diritto, o il divere)”, oppure a “nessun individuo (può essere tolto il diritto, o il dovere)”…

La DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI nasce nel 1948, all’indomani del crollo del clerico-nazzi-fascismo e a ben vedere vi si riconosce un dato saliente: l’individualità del diritto esteso atutti al posto della “totalità del diritto” posta in un “essere assoluto” e/o nello “Stato etico” razzista.

Questa la differenza d’impatto tra la laicità della convivenza civile ed ogni “assolutismo” etico o religioso che sia.

Loig

Le scienze antropologiche non fanno altro che confermare quel che gli atei già sapevano..

Andrea

“Secondo l’autore, alti livelli di religiosità popolare sono negativamente correlati al progresso sociale.”

Sai che novità. Basta guardare l’Italia…

darik

mi domando:
quali studi occorrono per sapere cose ke conosceva mio nonno ke era analfabeta!?!

Andrea

@Stefano Grassino & Bruna Tadolini
Il problema è della percezione che ha l’uomo comune della scienza e della medicina, non molto diverso dalla religione purtroppo.

Paradossalmente, il fatto stesso che la scienza sia così di successo (se confrontata con la religione ovviamente) la pone sotto questa aurea di onnipotenza e magnificenza “superumana”. La scienza e la medicina vengono viste alla stregua di stregonerie e magie miracolose. Lo scienziato spesso viene percepito come un individuo con capacità incomprensibili… come se fosse “antropologicamente diverso”, demonizzandolo o esaltandolo a seconda degli umori… Da questo punto di vista non è molto diverso dal pregare per ottenere direttamente interventi divini a proprio favore.

La gente tipicamente cerca sempre la via più veloce per risolvere i propri problemi, illudendosi. Non è in grado, ma soprattutto non vuole sapere cosa sia veramente l’impresa umana dietro le conquiste scientifice e mediche, quanto sia faticosa e difficile. Quanti sacrifici richieda. E soprattutto il fatto che essa sia comunque, in quanto impresa umana, alla portata di tutti. Basta avere un po’ di volontà e di umiltà (e soprattutto spirito critico).

Sergio, Webmaster UAAR

Concordo con chi mi precede, stavo per dire le cose che Andrea mi ha praticamente levato di bocca. Molta gente si accosta alla scienza così come si accosta al mistico e alla religione: nell’illusorio-superstiziosa certezza (speranza?) che essa “abbia tutte le risposte” laddove, sfortunatamente, può dare risposte a molte più domande di un tempo ma ha anch’essa i suoi limiti, tuttavia sempre rivedibili e spostabili ogni volta sempre più oltre. La controprova si è avuta con il caso – Di Bella: nessuna garanzia di scientificità e controllabilità, ma la gente credeva al venditore di elisir, e buona grazia che – penso – Di Bella fosse in buona fede e a quanto ne so non lucrasse sul fatto, il che non lo assolve dall’aver ingenerato false illusioni nei malati di cancro.

MetaLocX

problemi che la carità e la socializzazione religiose aiuterebbero a risolvere molto meno di politiche progressive attuate da governi laici.

Ovvio. Però la carità conferisce alle masse quell’effetto calmante che non riesce alle serie politiche mirate.
Questo perché c’è molto differenza tra credere di aiutare e aiutare sul serio.
Molte persone preferiscono credere.

Stefano Grassino

@ Andrea
@ Sergio, Webmaster UAAR

C’è però una differenza di fondo: se sull’atteggiamento sempre fideistico delle persone concordo, teniamo presente che la scienza è seria perchè si basa su dati oggettivi, mentre la religione si attacca ai miracoli, alle preghiere e quando non sà più cosa dire, ti risponde col “mistero della fede.” Inoltre se hai un mare incurabile non ti illude dicendoti che andrai in paradiso dove ti attende la vita eterna o qualche decina di vergini.

Dante

Scienza e religione non sono necessariamente in disaccordo, conosco persone di diverso orientamento che la pensano in maniera diversa a prescindere dalla religiosità che attiene alla sfera intima dell’ individuo, un conto sono le idee degli ecclesiastici altri quelle dei singoli !!

stefano

il progresso inteso come emancipazione delle comunità umane in campo scientifiko e sociale è merito esclusivo del costante miglioramento della conoscenza in ogni campo.
le religioni sono inutili e dannose specie i monoteismi che con i loro dogmi costistuiscono un costante intralcio alla ricerca scientifika e perciò al progresso della nostra specie.

brunaccio

quoto in pieno stefano

la religione parte dal deduttivismo “dio è e opera nel mondo”,e da lì poi falsa la scienza,e infatti come detto da altri sopra il fideismo rimane nel considerare la scienza appannaggio di stregoni (mentre un minimo di come vada il mondo,costante dinamismo e cambiamento e assorbimento di condizioni anche inquinanti,con relativi nuovi batteri e germi-EVOLUZIONE- lo si può capire tutti).

se si considera lo scibile umano come SCIENZA allora è diverso (e la metafisika filosofika non va contro la scienza,anzi ad essa si adegua e da essa atrae e si rivede ma ha il suo ambito proprio) tutto si può integrare e contribuire al miglioramento umano.

io la vedo così.

strozzapreti

COME VOLEVASI DIMOSTRARE. LA MATEMATICA NON E’ UN’ OPINIONE.

stefano

in sostanza non si pone il problema per i paesi secolarizzati dove la ricerca va avanti in barba al pretame.

qui in italia invece siamo al passo del gambero…anche la ru486 sarà oggetto di migliaia di battaglie in ogni sede prima di essere completamente accettata dalla nostra beghina e cinica società di itaglioti grandifratellisti (la 194 è sotto attacco cattofascio da oltre 30 anni…)

stefano

x brunaccio

una chicca 😉

“tra conoscere dio e ascoltare dio passa la stessa differenza che separa un diavolo giallo da uno azzurro” 😀

tasvidanja

brunaccio

ma lenin l’abbiamo già detto che dichiarava oggettiva la ragione senza argomentarlo,e senza ilosofia teoretica l’oggettività della raggione su mondo è assiomatika,io potrei credere di vedere un diavolo gaillo (per stare a lenin) invece è blu,o di vedere uno spazio e urtare su un monte…se non si ha garanzia della validità oggettiva della ragione sul mondo,non si può fare scienza empirica

no?

brunaccio

poi uno la dà per scontata istintivamente è giusto,ma non disprezziamo una scienza che razionalemnte-argomentativamente arriva a dimostrarla,ecco.

mia idea solo.

stefano

bè se vedi un diavolo giallo hehehe non hai bisogno della ragione ma di un analista 😀

cmq stesso discorso per Voltaire che assolutizzando la ragione la faceva poi collimare con Dio …

brunaccio

x ste

🙂

vabbè su voltaire non mi spreco..la Dea Ragione è una contraddizione in termini…poi fu un razzista di prim ordine servo devoto di Sua Maestà (vedi lettere inglesi mi pare),in cui critica la Francia ancien regime ed esalta l’Inghilterra ma definisce il “negro” come una specie di albero diversa(trattato metafisiKa)

👿

brunaccio

x ste

poi uno la da

ho forse disturbi di identità dici?

😉

stefano

se vuoi leggiti anche “il secolo di Luigi IV” dove esalta il più grande assolutista della storia, proprio lui che si riteneva un illuminista.

brunaccio

vabè dai,lasciamo parlare gli altri,salvo obiezioni,io faccio un giro sui post a vedere che si scrive.(stavo per dire che si dice,fra un po’ ci si conosce quasi fisicamente qua…che strano…)

stefano

x brunaccio

no

è che mi è sembrata buffa, semmai “una” hahahaha

brunaccio

x ste

me lo segno,ma tra tutto quello che dovrei leggere,la pamphlettistica di voltaire mi stanca,poi già me l’hai detta tu mi basta

🙂

brunaccio

parlo del secondo intervento non della battuta…sennò qu sembriamo pazzi,ok dai finiamo.

😎

brunaccio

su questo post finiamo,se ci incrociamo su altri bene.

🙂

scusateci

Bruna Tadolini

X bismarck

Non conosco ray kurzwail ed il suo pensiero; ho appena imparato della sua esistenza e dato una occhiata in wiki!
Ovviamente nessuno può sapere il futuro ma una cosa è certa: la paura dell’ignoto è un forte destabilizzante e … collante contro il nuovo/ignoto. Le suggestioni che evoca ray kurzwail non sono certo tranquillizzanti per miliardi di persone! …. e la paura è cattiva consigliera!

Bruna Tadolini

x bismarck

aggiungo: e se la scienza farà intravedere un futuro da incubo, da matrix … la gente avrà paura della scienza e la combatterà!!

stefano

quello di matrix è un futuro in cui la scienza c’entra poco, semmai è la metafora di un regime reazionario e violento dove ogni speranza di cambiamento viene soffocata sul nascere uccidendo il diritto di critica manipolando le coscienze tramite mass media e simili, una specie di Orwerll ambientato un un x futuro suggestivo ma in cui la scienza come ricerca del sapere non avrebbe grandi responsabilità.

Paul M.

Buonasera a tutti 😉
Ho dato un’occhiatina ai vostri post…Indubiamente concordo con EMANUELA 😉 visto che e’ un’ennesima buona notizia che depone a nostro favore!

Sto seguendo il discorso tra TADOLINI e BISMARK…Francamente ho dato anch’io un’occhiata a wiki su Kurzwail, e l’idea di avere parti del mio corpo robotizzate non e’ che mi piaccia molto. Se non erro il tipo auspica che le scienze tecnologiche aiutino l’uomo da un punto di vista cognitivo….tipo super vista e super forza alla “Uomo Bionico”…Bah!Mi auguro che la tecnologia affianchi l’uomo e lo aiuti a vivere al meglio questo si!…ma spero ancora che l’uomo sviluppi al meglio le capacita’ del proprio fisico…sport,sport e sport insomma! 😀
Buona serata a tutti

Bruna Tadolini

La scienza ci ha già robotizzati! Quante sono le persone a cui è comparsa una gamba amputata ….. “miracolosa” grazie alla scienza ed alla tecnologia!
Ma pur essendo disposti a farci mettere le mani addosso dalla scienza…. non lo siamo se le mani ce le mette in testa! … e se la scienza manipolasse le coscienze, si diceva!!?? La religione lo fa (manipolarci le coscienza) e lo si accetta ma non lo si accetterebbe mai se lo facesse la scienza.
Nessuno si lamenta della malasanità di Lourdes (pochi miracoli in più di cent’anni) ma molti (giustamente) lo fanno della malasanità della medicina che pur ne salva miliardi ogni anno!

Loro hanno dei venditori migliori!! vendono fumo ma sono … rassicuranti!
Noi abbiamo degli ottimi prodotti (e lo abbiamo ampliamente dimostrato) ma ….. alcuni venditori rischiano di spaventare la clientela.

roberta

@ Bruna Tadolini
Nessuno si lamenta della malasanità di Lourdes (pochi miracoli in più di cent’anni)
nessuno si lamenta perche’ la chiesa insegna che il miracolo puo’ essere anche
“interiore”: non vieni guarito ma ti viene data la forza di accettare il tuo triste
destino….a questo punto chi ammetterebbe di non aver ricevuto questo
impalpabile dono,e poi comunque c’e’ sempre il premio nell’altra vita…
invece la medicina promette”solo” la guarigione da una precisa malattia,
nessun premio di consolazione…

brunaccio

…io lascio un po’ dopo TADOLINI qua il post si chiude per ora…ci sentiamo più tardi o domattina,più facile domattina…

ciao ragazzi buon proseguimento grazie scusate gli off topic e le multiple sto cercando di limitarmi..

x PAUL M
eccolo un altro del fan club MARCHE!!!!
io,te stefano(livornese marchigiano di madre),strozzapreti finora i marchigiani ci facciamo sentire!
scrivi ogni tanto qua sul blog!!
ciao
🙂

giancarlo bonini

“L’emozione più vecchia e più forte del genere umano è la paura, e la paura più vecchia e più forte è la paura dell’ignoto…..”
E’ il preciso e lapidario inizio del saggio “Supernatural Horror in Literature” (1927) di H.P. Lovecraft, che consiglio di leggere anche ai non cultori di “fantasy” o di Lovecraft.
La PAURA,genera i racconti dell’orrore, non ultimo quello tra i più mediocri e disgustosi come quello intitolato: “La Sacra Bibbia”

brunaccio

bello lo spunto..immaginavo in questo post

x giancarlo bonini
(bibbia a parte,x me ha degli spunti a tratti poeticissimi poi ripresi da moltissimi visionari comunque chissenefrega)
conosco la teoria di Lovecraft e divergo decisamente

l’uomo ama l’ignoto,altrimenti non sarebbe uomo e non sarebbe arrivato al livello i scienza a cui è.

la paura di fondo..la morte..sta nella paura di perdere se stesso in relazione ai propri cari…di vivere in eterno da solo nell’Universo non interesserebbe a nessuno…la disperazione è spesso nella solitudine e incomunicabilità.

è errato considerare l’individuo Monade,l’individuo è relazione per essenza diciamo.

questa è mia idea..poi qui siamo su riflessioni belle e utili comunque

brunaccio

..come non fregherebbe a nessuno vivere nella contemplazione di dio…inconcepibile anche al livello più teorico,è comunque un altro piano dell’Essere,per forza di cose Esterno..la creazione da dentro è illogica per me…

questa è la paura dell’uomo verso la Morte secondo me…

e qui finirei.

Marino Cervetto

x Bruna
Purtroppo loro hanno da vendere il prodotto migliore in assoluto:
la speranza che non tutto finisca con la morte.
Noi atei, agnostici e/o razionalisti offriamo una prospettiva meno interessante,dopo il grande Game Over.
Questa prospettiva puo’ essere accettata soltanto come risultato di un percorso intellettuale non affrontabile da tutti in ugual misura.
Più crescerà il livello di istruzione,secondo me,piu’ numerosi saranno le persone che riuscirannno a compiere questo percorso, ma il processo richiede a mio avviso molto tempo ancora.
Ecco perché secondo me ci vorra’ ancora parecchio tempo per arrivare (se mai ce la faremo) a quello che poteri descriverti come la mia concezione di paradiso in terra:
un pianeta con max 1 miliardo di abitanti umani;
tutti di colore +/- beige;
con un unica lingua (probabilmente un misto di inglese-cinese-spagnolo);
tutti atei;
e piu’ importante di tutto : tutti comunisti…….

giancarlo bonini

@ brunaccio
E’ vero, l’uomo è arrivato a tanto proprio perchè ama l’ignoto, lo ama e lo teme;
così si progredisce. Senza questi due potenti sentimenti non si vive!
Il giudizio sulla bibbia tralascia le parti poetiche che si possono riscontrare,ma riguarda l’impostazione generale della sua considerazione per l’uomo e di quanto secondo lei dovrebbe fare nella sua esistenza. Ma, come dici tu, tralasciamo.
Rilevo, con soddisfazione che per rispondermi hai finalmente abbandonato quelle orride “k” che, sinceramente, mi rendevano difficoltoso leggerti.( colpa senz’altro della mia età 66 anni, e della desuetudine a inviare s.m.s.)

brunaccio

x giancarlo

grazie della comprensione.

sulle K quando ho capito che davano reale fastidio e non era un vezzo ho ritenuto giusto abbandonarle…per il bene del blog

ti ringrazio dello scambio e ti do la buonanotte. ai prossimi incroci.
ciao.

darik

x brunaccio..
il fatto è ke tu delle k ce ne mettevi troppe; più del dovuto…;-)

Paul M.

@brunaccio
ORGOGLIO MARCHE!! 😀
…e pensare che fino a qualche tempo fa’, qui era lo stato pontificio… 😉
Tu marchigiano???…non lo sapevo..Meglio cosi’!
Ciao e buona giornata! 😉

brunaccio

x darik

hai ragione! ma era un modo per non fare l’invadente e tirarla breve…

anzi nel REGOLAMENTO E’SCRITTO CHE NON SI POSSONO METTERE PIU DI 4 LINK NON FARE 4 INTERVENTI…SUI DOPPI E’ VERO MA SIAMO UMANI…SUGLI OFF TOPIC OK SE IN SEQUENZA O UN MINIMO COLLEGATI..io sbagliato ma anche perchè vedevo che nessuno lo rispettava,ecco…

ho esagerato senza malizia,così pensavo di evitare mod,se usare k la uso sempre..ma ormai chiaro,anzi grazie così mi sono spiegato

ora devo uscire un attimo

ciai grazie darik

fresc ateo

IL PAPA, L’ATEISMO UN LIMITE ALLO SVILUPPO??FACCIA DI HITLER JURGHENS,SONO 2009 CHE LO LIMITANO LORO, OGNI RITROVATO SCIENTIFICO VIENE BOLLATO DA COTANTI ILLUMINATI COME MALE, X LE GENTI. FOSSE STATO PER LORO IL VAIOLO UCCIDEREBBE ANCORA. BUFFONI.

strozzapreti

Bè ragazzi, parlando di impatti, adesso vado in spiaggia ad impattare con l’ acqua del mare senigalliese, fortunatamente, da tempo non si parla più della scogliera del papa, sita di fronte al molo di Senigallia, dove il Boia Pio IX andava a pescare, un altro piccolo segno del decadimento cattolico.

massimo campus

@ mario cervetto

non so se il pianeta arriverà ad avere una sola lingua, un solo colore della pelle etc. Quello che so di sicuro è che la razza umana, se non vuole scomparire, non può continuare a vivere col sistema di produzione capitalista. Questo sistema ci sta portando rapidamente alla scomparsa. Un modo di vivere che prevede la divisione in classi della società ed il prevalere di una di esse sulle altre, che prevede che tre quarti del pianeta sputi sangue per il benessere altrui….un sistema così, se anche nessuno gli dà una spinta, prima o poi crolla sotto il peso delle sue contraddizioni. Noi dobbiamo continuare a lavorare per accelerare la spinta finale e per imporre una società che viva secondo il dettato dell’ultima delle tue affermazioni….la più bella.

brunaccio

x strozzapreti

ma guarda!!!
anche io prendo un passagio x il mare tra un’oretta circa..tanto i trolls hanno vita breve quando ci si chiarisce….

spero a Senigallia il mare sia nacora bello come lo ricordo io!!!! prossimo anno strozzapreti verifichero’

ciao.

Mario

Nelle religioni non c’è nessuna cosa logica. Tutto è inventato.

brunaccio

ok io tra mezz’ora mi muovo circa,se non sviluppi fondanti ci sentiamo poi…ma leggo pure solo…non sto via moltissimo,purtroppo

😛

..oi si cherza mi raccomando..anzi grazie ancora(io appunto non capivo nel regolamento il discorso..e forse sono stato preso per un “credente” come si usa dire..io credulone non mi ci ritengo…poi come tutti siamo fatti anche di un lato limbico,ma lo si sa…)

ciao a dopo grazie ancora.

Riky

ogni volta che il papa pronuncia la parola “umiltà”, in vaticano, un uragano si scatenea dall altra parte del mondo…

MicheleB.

Mi è piaciuto l’intervento del Cerveto di ieri sera, riflette decisamente ciò che per me è l’essenza della religione: l’offerta di un prodoto ineguagliabile. Marketing; un grande successo promozionale lungo 2000 anni.
Come combatterlo? Che abbiamo noi da offrire di così competitivo?
La ragione? Non ha una grande attrattiva, effettivamente!
Forse è più allettante la libertà di scelta. Il difficile è veicolarlo, questo prodotto, in un momento in cui la vacanza dell’etica porta ad abbracciare qualsiasi solidità preconfezionata fornita da chi ti può sollevare dal faticoso onere di decidere di per te stesso.

Bruna Tadolini

X Mario Cervetto

l’stinto a prevalere sugli altri non credo si potrà mai spegnere; sarebbe come pretendere di spegnere il motore che ha spinto la vita fino a noi!
Forse la consapevolezza che al punto in cui siamo …. tale istinto ci porta tutti alla catastrofe!
Ma le posizioni di alcune religioni, che istigano allo procreazione ed alla lotta fra gruppi, la dice lunga sulla incapacità dell’uomo di vedere oltre alla soluzione del proprio personale problema contingente (che è sempre sopraffare gli altri).
Miopia generale, comunque, tanto che pur di sopraffare economicamente gli altri anche istituzioni non religiose non riusciono neppure a metterci d’accordo su come salvare il pianeta dall’effetto serra (cioè salvare anche loro stesse!!)

Come dicevo in un altro thread, poichè la causa dei nostri presenti mali è il voler far prevalere un gruppo sull’altro (in particolare sempre il mio sul tuo) forse, ponendosi come nuova meta la salvaguardia dell’individuo anzichè del gruppo ….

Bruna Tadolini

La Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo è stata il grande START a questa speranza di dare valore principale all’individuo!
Non per nulla … non tutti l’hanno firmata!!

ONESTO PRESUNTUOSO

Penso che illudersi circa la possibilità di risolvere un problema scateni dei meccanismi psicofisici poco conosciuti ma, nonostante ciò, riequilibranti.

Sarebbe interessante studiarne meglio le dinamiche per un’applicazione terapeutica sistematica.

Auspico che un giorno si saranno compresi meglio quei meccanismi psicofisici che a volte vengono attivati dagli stregoni di tutte le religioni.

Marino Cervetto

Questo sito fa riferimento al razionalismo: secondo me questo e’ il concetto +onnicomprensivo dellla stessa sigla UAAR (infatti l’ateismo e-o l’agnosticismo sono dirette conseguenze dell’ uso appropriato della ragione)
La capacita’ di ragionare e di prevedere le conseguenze logiche di determinate azioni dovrebbe essere il miglior antidoto all’istinto di prevalere sul tuo prossimo.Non sono un teorico marxista,pero’ l’idea di una societa’ senza una classe sociale che prevarichi l’altra mi sembra effettivamente un salto di qualita’ ideologico mica male….
D’altronde abbiamo visto cosa significhi il cosiddetto”mercato” : questo supposto demiurgo di una societa’ migliore si e’ rivelato soprattutto negli ultimi tempi per quello che in effetti e’ : un troiaio .
Come usciamo dall’attuale vicolo cieco?
Ideologicamente , con l’utilizzo estensivo e lucidamente chirurgico della razionalità (ovviamente contro la religione ma anche contro le attuali assurdità della vita politica italiana);
Organizzativamente, con la creazione di una nuova struttura politica (Partito Razionalista???) che inoculi il virus benigno della ragione in questo corpo marcio della societa’ italiana.

Secondo me e’ il momento giusto per cominciare a gridare che il Re e’ nudo.

L’UAAR dovrebbe essere il nucleo fondante di questa nuova entita’ politica.
Forse sono andato fuori tema: sorry.

Loig

Una società, man mano che evolve e si civilizza, espelle le ideologie religiose assieme alle superstizioni e alle altre irrazionalità tipiche di persone poco acculturate e/o bisognose di una qualche forma di conforto.

Non a caso il cattolicesimo è un ideologia che si fa sempre più forte sopratutto in paesi da terzo mondo.

La laicizzazione dell’Umanità è un processo naturale ed inarrestabile, ed io ho molta fiducia nel fatto che, fosse anche fra qualche millennio, l’intero globo potrà fare a meno del culto nei confronti di entità metafisiche immaginarie.

omaga77

scusate il piccolo OT. 3 mesi dopo l’invio della mia richiesta di sbattezzo,oggi mi arriva una raccomandata dalla curia di milano. è un semplice foglio in cui mi si dice che il parrocco a cui ho fatto richiesta,ha provveduto a cancellarmi dai registri e la serie di conseguenze canoniche. tutto qui? mi sembra una lettera di disdetta dalla telecom

Bruna Tadolini

X Loig

non sarei così ottimista! Ritornando allo studio che ha iniziato questo interessante confronto di idee … si dimostra chiaramente che il soddisfacimento dei bisogni (materiali e di corretti rapporti umani) allontana l’esigenza di rivolgersi alle religioni cioè a “organismi” che mediano il rapporto con entità spirituali che possono dare ciò che ci manca!

Non è quindi una questione di civilizzazione: gli americani sono molto civili ma la loro struttura poco “sociale” (se non sei ricco non hai nè una decente educazione per i figli, nè una assistenza medica, nè una assistenza se perdi il lavoro, nè la pensione …. la delinquenza aumenta …. ) li rende stressati ed ansiosi …. e più religiosi dei cittadini europei con lo stesso grado di civilizzazione

bismarck

Non centra con questo tema ma tantè.
In Friuli Venezia Giulia la giunta regionale ha stanziato per chiese e parrocchie 16.000.000 di € dicasi sedici milioni di euro.

Bulk

Concordo con Tadolini, non si può essere ottimisti.
L’America non è certo una nazione senza cultura o istruzione, eppure ci vivono dei fanatici religiosi di prima categoria, ovvero, la cultura fatica ad espellere le assurdità religiose.
Tanta civiltà insieme a tanto bigottismo.
Io penso che se ancestralmente il credere costituiva un vantaggio sociale (coesione del gruppo – maggiori possibilità di sopravvivenza ecc) e quindi l’evoluzione si è servita di questo meccanismo, tale meccanismo abbia -purtroppo- lasciato una traccia nei geni!
Ecco perchè è così difficile eliminare le insulsaggini religiose: sono impresse nei geni!
Girotto, Pievani, Vallortigara hanno scritto un libro dal titolo “nati per credere” e penso proprio che sia così.
I biologi possono fare qualcosa per eliminare questo gene fetente?

Bulk

Se è vero che il credere nel soprannaturale è diventato parte integrante dei processi cognitivi della razza umana, stiamo freschi! Occorreranno ere geologiche per cambiare le cose.

Loig

@ Bruna Tadolini ; Bulk

Ma infatti una parte degli USA non si può certo definire una società “evoluta e civilizzata”.
Tutto questo rientra perfettamente nel conto.

Poi, che io sia inutilmente ottimista, vabbè, è un altro conto. Ma la mia osserazione non fa una piega..

capitano666

Caspita a vedere quei grafici l’Italia sta messa molto peggio di quanto mi aspettassi, tocca riconsiderare quel progettino che avevo di trasferirmi in scandinavia.

El topo

@Bulk
Non si tratta di eliminare ma di convivere partendo dal prendere coscienza di sè e dei propri limiti, e la predisposizine a credere ad entità e fenomeni soprannaturali è uno di questi limiti.
La cosa curiosa è come nelle siuazioni di stress la cosa si accentui (sufficiente osservare con attenzione sé stessi).
Ti consiglio la lettura de “Isola” di Aldous Huxley, vi viene tratteggiata una socetà in cui la religione è vissuta in un modo sostenibile e convive armoniosamente con un ateismo che può quasi sembrare il punto di arrivo della più profonda evoluzione personale dell’esperienza religiosa…Un poco complesso da spiegare, comunque il racconto è suggestivo e vale la pena perderci qualche ora.

brunaccio

il dicorso è a mio avviso è che bisogna partire dall’individuo per costituire il gruppo e aggregarsi,non vice versa.

brunaccio

scusate la doppia ma eviterò…

questa sarebbe forse una nuova RIVOLUZIONE COPERNICANA.

For all the gods

l’utopia della tua “concezione di paradiso in terra, porta alla strage immane (a meno che non si pianifichino le nascite di TUTTI):
un pianeta con max 1 miliardo di abitanti umani;
eh, si cosa possono dedurre dal tuo suggerimento le caste dei ricchissimi? fuori tutti tranne i loro discendenti, le caste ci furono importate da Gandhi, resta il ricordo della prima classe nei treni, lui figlio di governatore, della famiglia più ricca indiana non sopportò di viaggiare in treno con PARIA solo perché parlavano la sua lingua o gli somigliavano di aspetto beige.
tutti di colore +/- beige; infatti i nobili ed i ricchi si sono sempre mescolati. Ma ricordiamo che se siamo tutti uguali qualche tara genetica potrebbe comparire. A meno che si voglia far fuori in ogni caso i non beige, come già si vuol fare in qualche posto estremo, con la scusa anche di fondamentalismi religiosi, molte religioni sono razziste . Comunque si può fare, con calma ed incroci.
“con un unica lingua (probabilmente un misto di inglese-cinese-spagnolo);
tutti atei;
e piu’ importante di tutto : tutti comunisti” beh, se sono tutti caste di ricchi sono comunisti volentieri
Per evitare gli eccidi e le stragi conseguenti il tuo sogno urge la pianificazione dei figli, imposta come fu in India e Cina.
Chi ha 10 figli (in arica c’è chi ne ha di +) e cento nipoti, ancora giovane deve smettere e saltare una generazione,castrazione, meno una sola coppia di nipoti ma che facciano un solo figlio NO?
Oggi cerco grane, ma è evidente tale problema che tutti pensano e nessuno osa dire.
Il razzismo non solo non c’entra, ma anzi, al contrario direi che si deve avere un figlio per ciascuno tipo (chi vuole)

El topo

ma l’individuo necessita del gruppo (società) per formasi e ne è il conseguente riflesso

brunaccio

x el topo

sì,ma una volta peculiarizzato deve svere gli adeguati supporti per esprimersi oltre il gruppo originario…è un principio e basta,ma è lo stesso dell’evoluzione se ci pensiamo bene…

Bulk

Loig, forse io sono un po’ troppo pessimista … sono convinto che gli ottimisti campano di più e meglio, ma io non riesco ad esserlo e me ne dispiaccio. Ti invidio.
Poi El topo parla di convivenza, vero, bello, ma sai come dice il detto “vivi e lascia vivere”.
Così purtroppo non la pensano i credenti che devono imporre costantemente a tutti i loro gusti.
Bella la definizione “religione sostenibile”.
Ma mi appare come un’ossimoro, proprio come “sviluppo sostenibile”. Son due termini che fanno a pugni.
Vedrò di leggere il libro.
Bella anche l’idea del “Partito Razionalista” di Cervetto.

brunaccio

x CERVETTO

io INVECE penso che creare un partito in più non serva a nulla solo a disperdere voti.
(allora meglio chiamarlo UMANISTA come la federazione,poichè comprende non solo il RAZIONALISMO ma tutte le forme di RAZIONALITA’) ma dovrebbe essere un movimento critico,un contributo al partito.

io, mio parere, penso che la casa i un rinnovato MOVIMENTO UMANISTA sia il PD un modo in più per allontanare i teodem….dovreste sentire comunque CONCITA DE GREGORIO,io sono solo uno della base…nemmeno poi troppo….

brunaccio

preciso

nemmeno poi troppo,perchè non voto solitamente…infatti non vedrei l’ora che questo momento inquietante passasse perritornare a disinteressarmi della politica in questo senso,ecco.

don alberto

omaga77 scrive: “tutto qui?”

Volevi una pergamena miniata?

Marino Cervetto

X all the gods:
non credo sia possibile per qualcosa (nel caso specifico la popolazione) crescere indefinitamente in un ambiente limitato (pianeta terra). Quindi non abbiamo molta scelta: o ci autolimitiamo RAZIONALMENTE o ci penserà la dinamica stessa della natura a fotterci. E indovina un po’ quali popoli saranno i candidati a prenderselo sotto la coda in questo secondo caso?
Certo che bisogna limitare le nascite: e’ la prima cosa da fare (naturalmente che dice la CCAR? Ma crescete e moltiplicatevi,ovvio).Secondo me gia’ OGGI si dovrebbero togliere gli assegni famigliari a partire dal secondo-terzo figlio….
Circa il tutti beige, concedetemi una licenza poetica, xd.
Volevo rappresentare un mondo in cui il fattore colore della pelle non avesse + alcuna
importanza.
Per me comunismo significa un uso RAZIONALE delle risorse (es: non distruggi produzione per tenere alti i prezzi) ed un ragionevole intervento dello stato nell’economia.
Significa anche tagliare le unghie a chi le ha troppo lunghe e fucilare chi mette troppa sabbia nel cemento delle scuole ed ospedali o chi ricicla formaggi scaduti da anni.(e cito solo gli avvenenti degli ultimi giorno).
Significa anche che lo scaglione IRPEF per redditi annui superiori ad 1 megaeuro (tanto per fare una cifra) deve essere del 100 % e tante altre cose che solo un nuovo soggetto politico, non compromesso con gli attuali partecipanti al governo del paese puo’ permettersi di proporre con un minimo di credibilità .

brunaccio

SCUSATE

chiara una scelta di campo simile spaccherebbe uaar per via che non siete tutti comunisti ed è legittimo.

sarebbe ideale una destra liberale e democratica(cioè la gran parte forse qua) a fare da ago della bilancia…poichè da noi una destra simile non c’è…in questo senso come UAAR potreste anche lavorare uniti,nulla vieta a quelli di sinistra (e pure a me che sono cane sciolto ma ho trovato ottime persone qua..)di collaborare con UAAR come associazione culturale e al blog ULTIMISSIME sempre più interessante,per il contributo di tutti (…quelli che sono qui per darlo ovvio…)

ma è solo un pensierino estivo…io non posso fare nulla se non farmi venire spunti

Bruna Tadolini

X Bulk

non si può eliminare e ci mancherebbe altro!
Il “gene del credere” è fondamentale per poter costruire una cultura! Se tu non credessi a quello che ti insegnano saresti ancora lì a cercare di inventare come accendere il fuoco! Se tu non credessi a quello che ti dicono non potresti costruire dei rapporti con gli altri cioè una società!

Purtroppo anche il credere, come altri fenomeni mentali, può assumere delle connotazioni “eccessive” che possono divenire “patologiche”!! E’ la famosa “delusion” (parola divenuta famosa per il libro di Dawkins) cioè il credere a cose palesemente false. In psichiatria tre sono i criteri che identificano una delusion:
la certezza (sostenuta con assoluta convinzione)
l’incorruttibilità (assolutamente non si cambia idea anche davanti alle evidenze ed alle prove del contrario)
l’impossibilità o falsità del contenuto (implausibile, bizzarro, chiaramente falso)

don alberto

“l’incorruttibilità (assolutamente non si cambia idea anche davanti alle evidenze ed alle prove del contrario)”

Poichè la non-esistenza di dio non si può provare,
siamo salvi!

brunaccio

X DON (confronto tra teismi)

hai ragione,anzi a mio avviso si può filosoficamente argomentare….

ma legarlo al Dio della Bibbia con gli sviluppi poi dell’Incarnazione è un salto logico,o perlomeno filosoficamente è piuttosto biettabile,a mio avviso

brunaccio

..si può filosoficamente argomentare l’esistenza (non dico dimostare…non sono nessuno)

ecco

El topo

@Don Alberto
Ed è grazie all’incorrubilità che molti (di varie religioni) rifiutano di accettare l’appartenenza ai primati del genere umano o, meglio ancora, rifiutano di accettare il valore universale della vita umana con le conseguenze che ne derivano. Dicevamo dell’incorruttibile convinzione del santo padre che il profilattico non sia un valido presidio contro l’aids ed addirittura favorisca il contagio, forse lui pensa che si mastichi…E sono alcuni esempi.
Poi per quanto riguarda prove o non prove, l’onere è vostro, e di tutti quelli che senza prova alcuna sosengono l’esistenza di una qualche forma di divinità o spirito…

Marco C.

“Poichè la non-esistenza di dio non si può provare,
siamo salvi!”

Purtroppo per voi non si può provare nemmeno la sua esitenza.

harris

ho sentito la vostra campagna radiofonica.sono d’accordo per quanto riguarda l otto x mille,in quanto solo una parte viene utilizzata dal vaticano per opere di bene,ma ricordate,il vaticano non è Dio. ricordate inoltre, l ateismo cattolico porterà la rovina,rinforzerà le altre religioni,porterà un inerzia del cristianesimo e verrremo mangiati allo stesso modo di quando i non credenti vennero messi al rogo nel medioevo.ma non ci finiremo solo noi sulla forca,ma anche voi,in quanto atei.mi sembra davvero strano vedere come dei luminari e statisti come voi(o almeno ciò che pensate di essere) possiate pensare che la vita,i pensieri,l intelligenza di un uomo sia dovuta così….al caso,non pretendo che crediate in Dio,ma non capisco come facciate a essere così riduttivi e cechi.buonasera

brunaccio

si può provare in ambito argomentativo facilmente l’esistenza di dio(e chiaro che non può esistere fisicamente..già ampiamente detto)…anzi proprio internet e il conoscerci senza conoscerci mostra un po’ il lato immateriale dell’uomo,legato al cervello anyawy

ma che dio sacrifichi “suo figlio” (Dio) per placare la sua collera verso l’uomo..dovuta all’angelo ribelle(l’onnipotenza qua? un po’ manicheismo)

tra l’altro quando si sa che l’uomo si trasformerà(scomparirà in quanto uomo come noi…) e si pensa che l’uomo sia il centro della Creazione(che poi resterebbe lì così….non sarebbe intelligente per un essere Perfetto)

è qui che non si può molto provare.

dal mio punto di vista e chiudo.

brunaccio

dovuta all’angelo ribelle

ERATA CORRIGE ORA PIU SVILUPPATO

dovuta alla superbia dell’uomo tentato però dal Male(..sempre satana ..anche se più elaborato) beh un essere simile non è Perfetto (non contraddizione docet) indi non può essere dio.

grazie.

fab

A scanso di equivoci, tengo a ribadire che comunque si può provare l’impossibilità dei monoteismi, con il solito argomento contro la teodicea: in un mondo con dolore, non può esistere una volontà onnipotente buona.
So che è sempre la stessa dimostrazione, ma repetita juvant.

brunaccio

x fab

la bontà sta nell’esistenza dell’Universo o Vita(non nei singoli come un padre,saremmo angeli),sempre come la creatività(in unica Perfezione è antropomorfismo distinguerle)…

ma questo coi monoteismi (a parte un minimo quello lakota,che non è filosoficamente così argomentato,anche se insomma…) non c’entra..coi 3 monoteismi classici men che meno

brunaccio

x fab scusate ma è difficile qua meglio mi spiego ancora e chiudo

saremmo angeli,nel senso che non saremmo soggeti allo spaziotempo,indi alla decomposizione….sarebbe una sorta di Iperuranio(poi gli ebrei non erano lontanissimi nella genesi,ma hanno dovuto introdurre satana per appunto spiegare la morte…da qui adamo e l’eden)

se non altro io finito

fab

@ Harris

Non credo che qui ci siano molto che si sentono statisti. Semplicemente, il nostro senso di giustizia e di responsabilità ci impone di essere razionali. Inoltre, l’ “ateismo cattolico” è una categoria tua personale: gli atei sono atei, punto. Aumentare l’ateismo significherebbe fra l’altro togliere la carica di fanatismo agli abitanti delle nazioni oggi musulmane, che mi sembra l’argomento che ti sta a cuore.
Mi sembri uno che tiene all’ “identità dell’Occidente”. Non credi che questa sarebbe molto più evidente se venisse fondata su ciò che davvero è specifico dell’Occidente, cioè la razionalità? Togli questa e non distinguerai un cristiano da un musulmano.

Giagaz

@ Strozzapreti, Brunaccio e tutti gli altri marchigiani

Se si fà outing del proprio orgoglio marchigiano non posso mancare: Marche feudo laico!
Comunque il legame ignoranza (intesa come basso livello culturale) = credulità (sia verso la religione, più facile, che verso la scienza, più difficile perchè meno comprensibile) è ormai un dato di fatto!!!

P.S.
Scusatemi se il post sembra un’espressione algebrica…

anonimox

@harris
non sapevo che l’otto per mille andasse al vaticano 🙂

fab

@ brunaccio

Sul fatto che l’esistenza in se stessa sia buona ho i miei dubbi, ma in ogni caso quello che hai esposto ricorda il Deus sive Natura di Spinoza, che in effetti ha ben poco di monoteista.

Bruna Tadolini

Tornando all’argomento iniziale … potrà interessare sapere che le condizioni di stress (sofferenza, dolore) aumentano la produzione di un neurotrasmettitore, la dopamina. In parecchi studi è stato dimostrato che la dopamina fa insorgere parecchi tipi di “delusion”: dai sensi di colpa, alla gelosia morbosa, ai comportamenti superstiziosi, al credere a fenomeni paranormali …!

brunaccio

x fab

è buona giocoforza,poiche esiste…non pensiamo sempre in maniera antropomorfiKa

😉

SCUSA BRUNA MA ERA PER CHIARIRE

brunaccio

cioè non esiste il contrario dell’esistere….(parmenide)..indi non è configurabile un modello negativo x cui non definire BUONA L’ESISTENZA

se non chiaro fab rispondi magari a cena stacco ci torno dopo

brunaccio

no deus sive natura è il panteismo di bruno,altra cosa,ma fa niente non è il luogo….

fab

@ brunaccio

Allora è buono anche il maldidenti: esiste…
E la bontà E’ un concetto antropomorfico! Se togli l’aspetto umano della bontà non resta niente.

brunaccio

certo che è buono anche il mal di denti,come è buona l’intelligenza umana che studia per risolverlo

brunaccio

ciò che nell’uomo non è buono è l’irrazionale,il pregiudizio

hitler partiva dalla convinzione che gli ebrei erano malvagi(credenza infondata) da lì nascono gli orrori…rtazinger è convinto che le familiarità diverse siano Male e non lo smuovi.

spero ok ora.

Bulk

x Tadolini
Teniamoci pure il gene del credere, nell’accezione da lei descritta, è importantissimo, (esiste davvero?) ma una curetta per depurarlo dal soprannaturale non sarebbe male.
I tratti somatici delle “delusion” contraddistinguono perfettamente il credo religioso (che per fortuna però non è incorruttibile perche ogni tanto qualcuno cambia idea ed esce dall’imbambolamento religioso).
Delusion fa assonanza con illusion -termine pure caro a Dawkins- ed è proprio l’illusione la forza del soprannaturale, istituzionalizzato nella religione, come qualcuno diceva sopra.
Quando ci si accorge dell’illusione però, un po’ di delusione si prova, ma subito dopo, che libertà!
Se occorreranno tempi lunghi per liberarsi di questa patologia, pazienza, è confortante notare come sempre più gente fa progredire il cervello e si affranca dalle miserie mentali assurde del tipo: “la non esistenza non si può provare”.

brunaccio

vabbè FAB io ora ceno…poi torno a leggere almeno parlano tutti.

poi se qualcosa non torna a disposizione posso sempre rivedermi,anche se queste obiezioni (essendo la filosofia scienza) sono state fatte da secoli,ma nelle scuole non si studia molto…io solo avuto un ottimo prof. universitario,non dico chi perchè gli studiosi (e non sono io…) non amano la pubblicità…quella piace a sgarbi,ferrara,mancuso e i vari parolai da salotto.

ciao

Bruna Tadolini

x fab

dal punto di vista della psicologia evoluzionistica è buono ciò che è vantaggioso per la sopravvivenza! Quindi anche il mal di denti! Infatti se tu non sentissi male non faresti qualcosa per farlo passare e rischieresti di morire per una infezione.
E’ nota una malattia per cui i pazienti non sentono dolore e sono costantemente in pericolo di vita (se si tagliano, se si bruciano ….)

Scusate se mi sto allargando troppo, oggi!

brunaccio

x BRUNA TADOLINI

e tu sei una studiosa la più democratica di tutte…tu cerchi di diffondere la scienza,non farti pubblicità…ho letto tutto come sempre.

ciao a dopo

fab

@ Bruna Tadolini

Con mal di denti intendevo carie. Ora, sicuramente per la carie la carie è utile (ma “buona” proprio no; i batteri non hanno mica un cervello che valuta i valori!), ma francamente di ciò che è utile per la carie mi interessa poco. Il punto è che non è buona per l’umanità.

@ brunaccio

Forse sarebbe meglio chiarire che cosa si intende per buono. In senso stretto, io intendo qualcosa che mi aiuta a soddisfare i miei desideri. Riguardo all’umanità, intendo qualcosa che aiuta a soddisfare i desideri comuni alla maggioranza delle persone.
In questi sensi, ho fieri dubbi che la carie sia buona.

brunaccio

x fab

scusami innanzitutto…era SPINOZA!!!!

la carie non è buona per noi ma è buona perchè c’è(nasce dalla Natura),come è buona la morte fisica mia e tua (il più tardi possibile fab…..) è buona per il ciclo naturale,così come è buono che il carnivoro mangi l’erbivoro sennò collasserebbe il sistema-vita.

qui la nostra RATIO si ferma..cioè se noi ci chiediamo poteva essere altrimenti..entreremmo nel NOUMENO(o dio) che ovvio non essendo soggeto ai sensi è in sè incomprensibile,ma non nel rapporto con l’uomo e il KOSMO

poi se restano dubbi è normale..è un po’ tosto pure x me spiegarmi essendo un dilettante.

ciao buon appetito.ora faccio il cafone con gli amici se non lascio,anche se FAB confronto per me interessantissimo.

fab

@ brunaccio

Questi dialoghi sono una gran fi’ata e pazienza se vanno OT!

Par di capire che usiamo la parola “buono” per due significati diversi.
Dai, lasciami provocare: ma allontanarsi troppo dal vocabolario corrente non è fare come i vari don e fra? Tanto per fare un esempio, cito il mio vecchio Zingarelli:
* Buono – che serve a un bene.
* Bene – tutto ciò che è buono utile e piacevole; che SI DESIDERA; che è di GIOVAMENTO, onesto, conveniente.
E come facciamo ad intenderci?

El topo

xFab
Il mal di denti è buono per i dentisti…
Ma a parte quello; “buono” e “cattivo” sono concetti legati all’etica ed alla morale della cultura che ne fa uso, ad esempio la schiavitù era considerata una cosa buona fino a non molto tempo fa.
Detto questo prova a sostituire buono e cattivo con “utile” e “disutile” oppure “funzionale” e “non funzionale” o ancora “razionale” e “non razionale” con tutte le loro gradazioni di grigio…
Bene o male, buono o cattivo sono ormai parole logore, consunte…

brunaccio

x fab

ha risposto el topo,io buono uso in senso metafisico stretto,un po’ retrò…

ciao è vero sono toghi!!!!

saluti

Bulk

x Harris

la vita,i pensieri,l intelligenza di un uomo sia dovuta così….al caso…

Non è dovuta al caso, ma al caso con selezione, è diverso.

fab

@ El topo

Se mi trovassi a costruire io un’argomentazione, vai tranquillo che eviterei di usare “buono” e affini, ma qui il punto è la critica ai monoteisti: sono loro che usano queste parole. Per mostrarne l’inconsistenza dobbiamo adattarci ad usarle anche noi.
Il punto è che in NESSUNA mentalità ciò di cui sarebbe responsabile “Dio” (e cioè qualunque cosa!) può essere giudicato buono.
Quando gli inquisitori, tanto per fare un esempio, usavano la parola “buono”, non potevano associarla al cannibalismo. Ma i cannibali non esisterebbero con un’onnipotenza che ne impedisse l’esistenza. Pertanto l’onnipotenza in questione, se esistesse, sarebbe responsabile del cannibalismo almeno quanto i cannibali stessi.
Come noti, adeguatamente calata nel contesto culturale, la parola “buono” è ancora un signor grimaldello.

brunaccio

x fab e finiamo

buono intendo come su definizione 1 del vocabolario…ciò che serve a un bene..questo bene è l’esistenza appunto

non sono termini errati sono stati resi manichei ecco.

“CASO CON SELEZIONE”
un applauso a bulk anche dai miei amici!!!!

🙂

brunaccio

l’Esistenza dell’ Universo Mondo…non la mia o la tua o quella di tutti…

ora vi saluto e salutiamo,grazie della pazienza poi ripasso dopo io.

brunaccio

x GIAGAZ

non avevo letto! benvenuto nel CLUB MARCHE!!!!

😛

massimo

X fab

buono e bene, per la filosofia medievale, e quindi anche per gli inquisitori, derivava esclusivamente da dio.
Se dio esiste in ogni più piccola cosa perchè egli è il creatore di ogni cosa, come è possibile che vi sia il male? Se il male è puro frutto di speculazione e volontà intellettuale dovrà concretizzarsi passando attraverso un’azione e l’azione utilizza per se stessa e per la propria realizzazione, una cosa. Perciò il male non esiste, perchè per realizzarsi deve passare attraverso le cose ed in esse c’è il sommo creatore. Se invece il male esiste, (ed il male c’è) vuol dire che il sommo creatore non esiste oppure che il male è più potente del bene.
Per aver espresso queste idee in pubblico e per averle difese di fronte all’inquisizione qualche decina di migliaia di persone è finita sul rogo e poi squartata in quattro parti.
Gli inquisitori di fronte ad argomenti così stringenti si rifugiavano dietro l’esistenza di un soggetto “terzo”, il demonio….che sparigliava le carte. Troppo facile direi.
Lo disse anche Giordano Bruno, ma come tutti sanno, il poveretto finì arrosto.

brunaccio

visto non scrive nessuno,mi sa che qua lo abbiamo fatto tutti i partecipanti lo studio sulle “religioni”……….e di base convergiamo salvo dei distinguo di TADOLINI ma la linea non è contradditoria,mi sembrerebbe.

salvo nuovi sviluppi e contributi altrui chiaramente

Bulk

@Fab
il tuo commento sul “buono” mi ha fatto ricordare una frase di goethe:
“ogni parola che si pronuncia fa pensare al suo contrario”
Non avrebbe senso parlare di “buono” se non si sapesse che cosa è cattivo.
Mi chiedo come mai dio, già nel 4° versetto della Bibbia …vide che la luce era “buona”.
E’ evidente che nella sua mente aveva ben chiaro che esisteva il “cattivo” (quindi il “male” era un concetto presente nella sua mente! Ma come mai? Chi glielo aveva messo in testa?)
Inoltre, nel giudicare la sua opera “buona” riconosce che potenzialmente avrebbe potuto essere “cattiva”; in pratica stava esprimendo dubbi sul suo stesso progetto!

lumin rationis

Vi prego, qualcuno spieghi a “don Alberto” che l’onere della prova spetta a chi afferma l’esistenza di cose che non ricadono sotto la comune esperienza.
Suggerisco l’esempio della teiera di Russel.

Evidenzio inoltre che in questo tipo di dimostrazioni occorre sempre evidenziare a quale dio ci si riferisce, giacché quello attualmente in voga dalle nostre parti negli ultimi 2000 anni, altro non è che una rielaborazione di dei precedentemente immaginati e utilizzati a scopo politico/sociale.

lumen rationis

Vi prego, qualcuno spieghi a “don Alberto” che l’onere della prova spetta a chi afferma l’esistenza di cose che non ricadono sotto la comune esperienza.
Suggerisco l’esempio della teiera di Russel.

Evidenzio inoltre che in questo tipo di dimostrazioni occorre sempre evidenziare a quale dio ci si riferisce, giacché quello attualmente in voga dalle nostre parti negli ultimi 2000 anni, altro non è che una rielaborazione di dei precedentemente immaginati e utilizzati a scopo politico/sociale.

stefano b.

se qualcuno ti dice che ha tanti soldi e che se vuoi partecipare alla spartizione del bottino devi obbedirgli senza se e senza ma… prima mi fa vedere i soldi e poi decido se mi va di obbedirgli o se invece mi basta quanto ho già di mio, non sono avido io!

ma soprattutto che non mi facciano vedere il tesoro tirato insieme dall’8 per mille perchè se no mi incazz… quello dello IOR però va bene.

ma come spesso dicono i reverendi, quel tesoro non è un tesoro materiale ma interiore che ti dà serenità e pace, intanto loro pasteggiano a champagne e si ammantano di porpora… e tu ti limiti a masticare particole…

sono appena tornato da un giro in Kenia e per la strada ho incrociato INNUMEREVOLI missioni e relative chiese di tutti i tipi, (un vero sproposito) ma non mi sembra che lì la società si sia evoluta in maniera particolare, anzi l’aids, la poligamia, la violenza, l’assassinio, l’abbandono infantile e tutto quello che c’è di peggio (slum di Nairobi) imperversano rigogliosi, mentre i missionari vanno ai safari…

ma forse i preti lì sbevazzano incontrollati e non se ne accorgono, e circondati dalle loro belle domestiche nere e disponibili (non per niente i missionari sono i più birbaccioni del regno pretesco) gli va bene anche così, tenere la suburra allo stato brado tanto da giustificare la loro superflua presenza
intanto loro, gli indigeni, comunque continuano con le loro tradizioni animiste anche se vanno in chiesa e sposano più mogli comprandole con le vacche

riassumendo: – chi dice di avere un tesoro (dio) deve dimostrare di possederlo (l’esistenza)
– la religione, qualunque essa sia non sortisce benefici, anzi rischia con la frottola del purgatorio e della penitenza post confessione di incentivare convenientemente la reiterazione degli abusi e quindi frena lo sviluppo della società

speriamo che il papa ci illumini su tutti i nostri dubbi, magari ballando in punta di babbucce Prada e con tutù La morte del cigno, (tanto da farci dimenticare la Fracci) che magari risulta più convincente di quando con voce “flautata” appare al finestrone

Danx

Ovvio che la religione peggiore la vita: si spera e non ci si batte, si fa l’elemosina e non si estendono diritti.

Paul M.

@omaga77
” tutto qui? mi sembra una lettera di disdetta dalla telecom”
La chiesa e’ come la telecom cosa credevi!?…hanno bilanci, canoni, soldi che girano alla “cash cow”, promozioni, aggiornamenti e quant’altro. Ringrazia di averlo ottenuto lo sbattezzo…c’e’ gente che ancora e’ persa tra avvocati e carte processuali.

@don alberto il prete
1-Se arrivava a me la pergamena con i vostri sigilli e firme, ne avrei sicuramente fatto buon uso alla toilette 😉
2-Non sta ne a me ne a te cercare prove sull’esistenza di dio…se vuole provare la sua esistenza quest’entita onnipotente si manifesterebbe ora a tutti noi ateacci.

@Bruna Tadolini
Grazie per aver postato tutte quelle spiegazioni…soprattutto quella sulla dopamina/causa superstizione 😉

For all the gods

gli autori rifiutano l’ipotesi che il sentimento e la pratica religiosa sia profondamente insiti nell’animo umano. Dimenticano che anche l’amore e la paura sono espressioni “metafisiche” che, pur essendo insiti nel nostro animo, possono comparire o scomparire in base alle condizioni ambientali

Qui ti sbagli, ovvero potresti approfondire, hanno ragione gli autori secondo già mie ricerche precedenti, compresa quella “come ti blocco l’intelligenza con i dogmi” che non riprendo ora.
l’istinto di sopravvivenza ha insita la paura e l’amore soprattutto per i cuccioli, in tutte le specie animali compreso l’uomo. La religione per fortuna non è così radicata, (dimostrerò quando ho tempo) per quanto sia stata costruita intelligentemente e sperimentata nei secoli e tarata per interferire, usare a sproposito l’amore e la paura. Anche il cane quando nasconde l’osso posticipa un piacere, immagina con piacere che lo troverà quando avrà fame. L’uomo pena lavorando per il piacere della paga. Pure il cane lavora con l’uomo come può, per lo stesso motivo. L’uomo posticipando ne ha piacere psicologico o senso di sicurezza immediata mentre paga o soffre.
Allora la religione promette sempre qualcosa “per poi,” intanto prende, l’uomo ha il piacere di dare perché immagina di essere migliore, accettato, di avere gratitudine, beatitudine dopo ..invece è ingannato.
I genitori non ingannano i figli se non per il loro bene, i corvacci si sostituiscono ai genitori, l’indicazione dei genitori stessi, e se te lo comandano i genitori,ovvio che ci crederai allo sconosciuto, ciecamente, è questo il grande errore che comincia col battesimo

For all the gods

a Bruna Tadolini
e non sempre è così, va bene per gli occidentali che amano il lavoro e sono abituati a posticipare, anche ad essere autoschiavizzati.
La stessa religione in altri posti magari non riduce la natalità perchè non ne crea conflitti come quì, ma la incoraggia per farsi benvolere, PORTA I SOLDI da uori ed aumenta la natalità, oppure porta oro locale, un guro del potere locale, ma fa steminare il popolo nemico, oppure non porta nulla ma fa razzisticamente eliminare gli altri gruppi quindi premia nell’immediato.
Non è sempre uguale, anzi, le religioni si mutano cme camaleonti secondo la gente da prendere

For all the gods

Sergio, Webmaster UAAR scrive:2 Agosto 2009 alle 19:50
“stavo per dire le cose che Andrea mi ha praticamente levato di bocca. Molta gente si accosta alla scienza così come si accosta al mistico e alla religione: nell’illusorio-superstiziosa certezza (speranza?) che essa “abbia tutte le risposte”
Una conferma e prova c’è qui in un dialogo pagano su Cicerone che vi invio
Pensando di fare cosa gradita segnalo l’avvenuta pubblicazione “on line” di:
> Marco Tullio Cicerone. Divinazione, presagi, auspici e aruspici
>
http://www.centrostudilaruna.it/cicerone-divazione-presagi-auspici-aruspici.html
> da me curato.
> Cordialità.
>
> Mario Enzo Migliori
>
E’ molto interessante ciò che pubblichi
Perché ci lasciarono le opere di Cicerone sopravissute al potere religioso ed
alla sua grandissima censura? perché è uno di quelli che in qualche modo si
dichiara credente, non urta il uturo monoteismo, un pochino superstizioso, come
moltissimi sempre ed anche ora. Elaborerei questa parte:
“XLI 90 Questi procedimenti divinatorii non sono trascurati nemmeno dai
barbari. In Gallia vi sono i Druidi: ne ho conosciuto uno anch’io l’èduo
Divizíaco tuo ospite e ammiratore il quale dichiarava che gli era nota la
scienza della natura chiamata dai greci physiología e in parte con gli augurii
in parte con l’interpretazione dei sogni diceva il futuro. Tra i Persiani
interpretano gli augurii e profetano i maghi…”
Quindi quel “nemmeno dai druidi ” significa che essi erano cio piedi per terra,
in fondo la fisiologia è l’insieme delle scvienze vere a tutti gli effetti
(anche se ci viene tramandato/interpretato dai trascrittori come tendenze
divinatorie) io credo che la sapessero lunga sulla terra e spazi, sull’anatomia
umana per operare, sulla biologia e fossero arrivati alla scoperta dell’atomo.
Tutto questo sapere come blasfemo venne distrutto e tutti i druidi uccisi come
dice la storia. Qualcosa si salva portato verso il cristianesimo di oriente, fra
i greci e loro scritti. Od ancora più a oriente, per tornare secoli dopo.
Sbaglio o il paganesimo nostro non è quello che ci perviene, mal descritto, né
cattivo né fanatico, ma abbastanza agnostico, come il racconto di animazione
della natura che ben sanno i bambini quando animano nei giochi le cose, che è
fantasia. Altra cosa è calpestare le leggi della natura e provocare tragedie ,
disastri ecologici, incendi boschivi,,è chiaro che la reazione oppositiva fu giusta e non
dettata da superstizione o adorazioni (inesistenti nel vero pagano) di alberi in sè.

For all the gods

Sergio, Webmaster UAAR scrive:2 Agosto 2009 alle 19:50
“stavo per dire le cose che Andrea mi ha praticamente levato di bocca. Molta gente si accosta alla scienza così come si accosta al mistico e alla religione: nell’illusorio-superstiziosa certezza (speranza?) che essa “abbia tutte le risposte”
Una conferma e prova c’è qui in un dialogo pagano su Cicerone che vi invio
“Pensando di fare cosa gradita segnalo l’avvenuta pubblicazione “on line” di:
> Marco Tullio Cicerone. Divinazione, presagi, auspici e aruspici
>
http://www.centrostudilaruna.it/cicerone-divazione-presagi-auspici-aruspici.html
> da me curato.
> Cordialità.
> Mario Enzo Migliori
>
E’ molto interessante ciò che pubblichi
Perché ci lasciarono le opere di Cicerone sopravissute al potere religioso ed
alla sua grandissima cen su ra? perché è uno di quelli che in qualche modo si
dichiara credente, non urta il uturo monoteismo, un pochino superstizioso, come
moltissimi sempre ed anche ora. Elaborerei questa parte:
“XLI 90 Questi procedimenti divinatorii non sono trascurati nemmeno dai
barbari. In Gallia vi sono i Druidi: ne ho conosciuto uno anch’io l’èduo
Divizíaco tuo ospite e ammiratore il quale dichiarava che gli era nota la
scienza della natura chiamata dai greci physiología e in parte con gli augurii
in parte con l’interpretazione dei sogni diceva il futuro. Tra i Persiani
interpretano gli augurii e profetano i maghi…”
Quindi quel “nemmeno dai druidi ” significa che essi erano cio piedi per terra,
in fondo la fisiologia è l’insieme delle scvienze vere a tutti gli effetti
(anche se ci viene tramandato/interpretato dai trascrittori come tendenze
divinatorie) io credo che la sapessero lunga sulla terra e spazi, sull’anatomia
umana per operare, sulla biologia e fossero arrivati alla scoperta dell’atomo.
Tutto questo sapere come blasfemo venne distrutto e tutti i druidi uccisi come
dice la storia. Qualcosa si salva portato verso il cristianesimo di oriente, fra
i greci e loro scritti. Od ancora più a oriente, per tornare secoli dopo.
Sbaglio o il paganesimo nostro non è quello che ci perviene, mal descritto, né
cattivo né fanatico, ma abbastanza agnostico, come il racconto di animazione
della natura che ben sanno i bambini quando animano nei giochi le cose, che è
fantasia. Altra cosa è calpestare le leggi della natura e provocare tragedie ,
disastri ecologici, incendi boschivi,,è chiaro che la reazione oppositiva fu giusta e non dettata da superstizione o adorazioni (inesistenti nel vero pagano) di alberi in sè.

Bruna Tadolini

x all the gods

quando leggerai il mio libro (ultimo capitolo) vedrai come le religioni sono un prodotto culturale, che ha le radici nell’istinto alla supertizione, ma si adatta all’ambiente (religioni diverse in ambienti diversi)!
Come dicevi il nostro cervello è plastico ma certi “imprinting” possono diventare, se non definitivi, duri da eliminare.
Sull’amore dei genitori, poi, starei più cauto! I figli sono la proiezione del loro DNA nel futuro ed esitono e sono documentati (anche nell’esperienza di tutti) conflitti educativi fra gli interessi dei figli e quelli dei genitori! … siamo sicuri che i genitori facciano ciò che fanno sempre per il bene dei figli? Anche questo forum è pieno di threads che mettono in dubbio questo assunto!

Per quanto riguarda la conoscenza degli antichi …. Non erano certo stupidi poichè l’intelligenza si è evoluta almeno da centinaia di migliaia di anni! Ma cosa diversa è la scienza e cosa diversa è la storia naturale! Praticamente tutta la medicina e la farmacopea dei popoli passati fanno parte della storia naturale (cioè descrivere un fenomeno); la scienza è un’altra cosa: conosce le cause dei fenomeni!!
Che qualche filosofo abbia immaginato l’esistenza dell’atomo, poi, non significa che abbia scoperto l’atomo! Se l’avesse scoperto avrebbe avuto le conoscenza per fare la bomba atomica … o una centrale nucleare. Invece ha rotto solo le scatole agli studenti che si sono dovuti studiare quello che aveva … immaginato!

For all the gods

aBruna Tadolini
forse non hai capito, parlo dell’istinto dei piccoli a fidarsi dei genitori, perfino gli animali si fidano finchè non sperimentano cattiverie od uccisioni (Darwin:
“Non solo gli animali sanno mostrare affetto, ma si aspettano di essere amati”.
Quindi io stesso scrissi dell’errore dei genitori ad imporre la religione in cui credono o le contraddizioni alla vita di moda.
Se gli orsi hanno fame si mangiano i cuccioli, perché la natura pone prima la vita dei genitori (checché ci dica la chiesa, solo a noi, per crearci conflitti) perché senza essi i cuccioli nel passato poco e male, invece gli adulti esperti fanno altri cuccioli

For all the gods

No la fisiologia non è religione, non ci si comporta come i religiosi o certi filosofi, è agli antitesi come forma di cultura che si tramandava, antireligione, pratica, perciò ci venne cancellata in ogni dove, proibita. Vinse la paura fisica, la miseria e ignoranza, e l’imposizione della menzogna su tutto.
Non è così semplice, il tuo è cmq un bel riassunto che non critico, ma puoi evolverlo molto, scrivendo altri libri, ed addirittura modificare perché stringendo si perde molto del vero.

Sergio, Webmaster UAAR

@Bruna: probabilmente volevi dire che il mal di denti, pur se appunto doloroso, è utile perché evidenzia la carie che, se non curata, porterebbe a un’infezione, vero? CMQ mai come adesso la lingua batte dove il dente duole: mi sono fatto trapanare in questi giorni, e solo parlare di carie mi risveglia il dolor di denti, anche se adesso è devitalizzato e otturato 🙂

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