Svezia: i luterani in crisi lanciano la preghiera online

La secolarizzazione colpisce anche, se non soprattutto, nei paesi scandinavi. La Chiesa di Svezia (luterana), religione di stato fino a pochi anni fa, rinnoverà a breve i propri organi dirigenti, e nel timore che la partecipazione al voto possa essere la più bassa di sempre ha lanciato una campagna pubblicitaria del costo, stampa esclusa, di oltre un milione di euro. Come riporta The Local, ha anche lanciato un servizio di preghiere su internet e sui cellulari.

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10 commenti

tomaraya

però un pò mi dispiace se si estinguessero solo questi, hanno appena eletto vescovo una donna, lesbica, con prole e compagna, e i fedeli sono stati decisamente contenti delle elezioni.i fossero tutti così non ci sarebbe nemmeno gusto ad essere atei.

Ivo Mezzena

Le notizie che danno le “aperture” delle chiese mi fanno solo gridare: è troppo tardi!!!

strozzapreti

Penso che prima di spendere tanti soldi, abbiano fatto fare una ricerca di mercato da qualche istituto specializzato, che secondo me li ha truffati visto che li ha consigliati di fare l’ investimento( PER ME L’ ISTITUTO FINANZIARIO E’ GESTITO DA ATEI )

kundalini444

decisamente i protestanti sono un passo avanti rispetto ai cattolici. Gente più aperta, più ragionevole, più moderna.
Come spesso accade, le vie della moderazione e del progressismo risultano perdenti: il cattolicesimo integralista tradizionale e l’ateismo totale hanno più futuro.

Maurizio D'Ulivo

@ kundalini444
Non generalizziamo con l’elogio del cristianesimo protestante: se da una parte ci sono esempi apprezzabili come quelli dei luterani e dei valdesi, è pur vero che esistono altre confessioni protestanti capaci di livelli di integralismo e ottusità almeno paragonabili a quelli delle frange più chiuse del cattolicesimo.

Si potrebbe anche aggiungere che lo stesso fatto che il luteranesimo sia stato religione di stato solo fino a pochi anni fa in un Paese come la Svezia (e che, se non erro, un altro paese scandinavo cristiano protestante come la Norvegia abbia tuttora una sua religione di stato), ci dimostra che l’attaccamento al potere e al denaro che questo elargisce non è una prerogativa solo cattolica: e accade anche in Paesi dove il concetto di laicità è decisamente più avanzato rispetto a quanto accade nel Paese del mio Stivale.

Comunque, vedrei bene un’estensione dell’iniziativa di cui si parla in questa “Ultimissima” anche alla religione cattolica: forse una “suoneria-preghiera” con la voce di Ratzinger non sarebbe troppo gradevole, ma se la accompagnassimo (per i cellulari con schermo a colori) con qualche bella foto del suo amatissimo ( …ehm ehm! B) )
padre Georg, magari l’effetto estetico potrebbe migliorare.

In fin dei conti, quanti milioni di suore sono cadute in deliquio di fronte a un bel Cristo longilineo e dagli occhi azzurri, genialmente dipinto così dalla chiesa cattolica sebbene sia altamente improbabile che il Gesù storicamente esistito (se è esistito) si discostasse poi molto da un aspetto forse molto meno angelicato, ma certamente più caratteristico di un uomo di etnìa ebraica vissuto 2000 anni fa?
😉

Paul M.

@Jan Hus
…Ci potevi scommettere che mettevano a pagamento anche quello…e poi sappiamo benissimo come vengono utilizzati i soldi delle loro “raccolte di benificenza” 😉

MA LUTERO NON AVEVA DATO INIZIO ALLA RIFORMA PRRRRrrrrrOTESATANTE PERCHE’ SCHIFAVA LA CHIESA DI ROMA CHE CHIEDEVA OBOLI ED OFFERTE AI POVERACCI, I QUALI VOLEVANO RACCOMANDARE L’ANIMA DEI PROPRI CARI PER IL PARADISO!?!?!?
PROTESTAVANO CONTRO COSA ALLORA!?!?!

Non conosco dettagliatamente la storia di lutero, ma mia pare che abbiano imparato benissimo il meccanismo del business dai loro “cugini”, visto come vnno le cose…!
Si predica bene e si razzola male…come al solito 😉 …solo con un po’ piu’ di tecnologia 😉

ser joe

@ Maurizio D’Ulivo
@ jan Hus
Tutto per fare soldi. Nell’anno domini dell’ultimo giubileo si poteva comperare sui banchetti delle suore posti prima dell’uscita del vaticano un ciondolino a forma di nicchia che schiacciandolo si sentiva la voce del papa che benediva. Per non parlare della card con importo prefissato per cancellare i peccati e della della palla in vetro che rivoltandola potevi vedere il papa nella neve. Uno sballo!!! Ma quello che mi ha fatto più vomitare era la riproduzione in plastica della Basilica di S. Pietro con carillon che caricato suonava “Arrivederci Roma”.

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