Creazionisti a Brescia: comunicato stampa UAAR

Brescia: al museo scientifico non c’è spazio per Darwin. Per i creazionisti sì

La sala del Museo di Storia naturale di Brescia, che non fu concessa dal Comune alla Uaar per il Darwin day di febbraio, è stata invece cortesemente accordata per un ciclo di conferenze creazioniste. L’associazione dei musei scientifici protesta (“un’iniziativa antiscientifica, antistorica e anticulturale”), l’assessore alla cultura minaccia querela. E il professor Telmo Pievani, che avrebbe dovuto tenere la sua lezione al Darwin day, chiede il perché di una tale disparità nel trattamento dei due conferenzieri. La Uaar si associa alla sua richiesta e insiste nell’avere una risposta da parte dell’assessore del PdL Andrea Arcai anche sulla grave discri-minazione che ha colpito gli atei bresciani.
L’assessore Arcai per adesso ha risposto solo a Giacomo Giacobini, professore di anatomia all’università di Torino e presidente dell’Associazione nazionale musei scientifici, che esprimeva il suo rammarico per un’iniziativa capace di danneggiare l’immagine del museo di scienze che “inevitabilmente interferisce con gli obiettivi scientifici del museo”. Dopo aver minacciato di far chiudere il sito internet che riportava la vicenda (pikaia.eu), e di far uscire il museo bresciano dall’associazione nazionale di cui Giacobini è presidente, Arcai ha dato una risposta che l’Uaar non ritiene soddisfacente. E nemmeno il professor Pievani: uno dei maggiori esperti di evoluzionismo nel nostro paese, che si è visto negare l’accesso all’auditorium nel museo. Perché a un conferenziere è stato concesso e all’altro no?

Comunicato stampa UAAR

Archiviato in: Generale, UAAR

55 commenti

Bulk

Questo arrogante minaccia di far chiudere il sito internet che riporta la faccenda; forse si è reso conto della figuraccia di m…. che ha fatto.
Tappare la bocca alla verità con la violenza, solo di questo sono capaci questi loschi figuri!
Abbia almeno la decenza di chiedere scusa al Prof. Pievani e rimediare, organizzando tre giorni di conferenze sull’evoluzione.

Masque

bella coerenza per una persona che, nella sua lettera di risposta, cita la dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, la carta europea dei diritti dell’uomo e la costituzione italiana.

Manlio Padovan

Se penso che Arcai è avvocato, debbo concludere che o è un imbecille e dei suoi studi non ha capito niente oppure è un ipocrita.

HCE

mi sono riletto la pesantissima missiva di arcai, ma non ho trovato le minacce di far chiudere il sito. dov’erano?

in compenso, ho trovato questa bellissima domanda retorica:

Forse che il Papa sia un pericoloso “antiscientifico, antistorico e anticulturale”?

AndreA

I cervelli fuggono dall’Italia. Chi rimane fa l’assessore alla cultura…

fab

Mi piacerebbe vedere la collezione di clave e frecce in selce di Arcai.

Si noti che ‘sti leghisti pensano di essere il filamento incandescente nel faro della civiltà.
Non arrivano nemmeno a essere un filo interdentale usato.

enrico mini

Forse che il Papa sia un pericoloso “antiscientifico, antistorico e anticulturale”?

Vogliamo finirla di fargli dei complimenti? E’ molto di più!

Rocco

Tutta questa storia è scandalosa.. ma esistono veramente italiani creazionisti?? Pensavo che fosse un fenomeno che esisteva solo negli USA, un cosa solo protestante

Laurentia

@Rocco: il “capo” tra gli Italiani, è il mio collega biologo genetista Giuseppe Sermonti. Abbastanza noto, in passato, anche in campo internazionale per alcune ricerche su saccaromiceti utili all’ industria. Ha ormai più di 80 anni e si è schierato come creazionista dopo che in Italia sono nati i Biologi Evoluzionisti. Negli anni 70 si limitava a combattere il determinismo scientifico, da posizioni di destra.Oramai strati sempre più vasti di tecnici e laureati coinvolti nella ricerca scientifica (la parola “scienziato”, per me, è troppo generica e si presta a manipolazioni) si stanno schierando e, a mio giudizio, è stato questo il danno maggiore che i creazionisti protestanti americani sono riusciti a infliggere alla Scienza. Quando ci si schiera si finisce col ricercare per dimostrare, non per scoprire.

Maipiu'

Mamma mia che livello.

Non vorrei mai abitare in una citta’ amministrata in maniera cosi’ ottusa.

Alessandro Bruzzone

Scusate, ma in base alle sciocchezze che l’Arcai ha scritto, non è lui passibile di querela? Oltre ad aver dimostrato ignoranza e malafede di livelli mai visti, ha in sostanza accusato l’ente organizzatore dell’evento rifiutato (cioè noi, l’UAAR) di essere un ente che disprezza i diritti umani e la libertà d’opinione (con tutta la sarabanda di documenti mal citati che abbiamo visti…).
Cioè, fatela una raccoltina fondi per pagarci un avvocato, qui è proprio il caso. Quello è un talebano politico, va fermato subito.

Alessandro Bruzzone

Esiste un link di questi “creazionisti” nostrani? Tanto per farmi del male…

Rocco

@Laurentia

Wow, come se l’evoluzione fosse soltanto uno “schieramento” politico. Ma questi creazionisti italiani credono semplicemente che Dio ha guidato l’evoluzione o credono proprio che la storia biblica sia vera alla lettera, p. es. che tutti gli animali sono stati creati tali come sono e che Noé ha fatto scopare due di ogni specie su una nave? È da matti, uno “scienziato” addiritura.

Alessandro Bruzzone

In realtà non c’è nulla di nuovo sotto il sole, Rocco. I creazioinisti rappresentano solo l’ennesimo tentativo, nella storia umana, di mettere a tacere una verità per ragioni ideologiche. Solo sono abbastanza abili da introdursi celati da pseudo-scienziati nei musei… tutto qui.

Ho scritto all’Arcai, il messaggio automatico di risposta dice che è fuori sede sino al 2 settembre. Riempitegli la casella, mi raccomando… 🙂

bosone

Gentile Assessore Arcai,
leggo con stupore sui siti http://www.pikaia.eu e http://www.uaar.it dell’organizzazione, da parte del comune di brescia, di una conferenza creazionista in un museo di storia naturale, e la negazione della stessa struttura per una conferenza sull’evoluzione (in occasione dei darwin day) alla quale avrebbe dovuto partecipare il prof. telmo pievani.

come laureato in fisica e ricercatore sono assolutamente sconcertato dal fatto che un assessorato alla cultura di una città possa promuovere, in un luogo deputato alla scienza e alla cultura, eventi anticulturali e antiscientifici quali una conferenza sul creazionismo mentre nega la stessa sala per temi scientifici e culturali quali l’evoluzione, tanto più in corrispondenza di una ricorrenza importante come l’anno darwininano.

Nicoletta

Personalmente ho inviato la seguente e-mail direttamente all’assessore Arcai:
Forse il famoso aforisma di de Tocqueville non rischia di essere in questo caso profetico ?
Le scrivo in merito alla Sua mail riportata dal sito Pikaia : il creazionismo in un pubblico Museo di Storia Naturale?
Caro Assessore Arcai
sono una di quelle comuni cittadine ( risiedo nella provincia di Brescia) che avendo diritto al voto può eleggere “direttamente” ( giustamente virgolettato) i propri rappresentanti politici e poiché Ella non ritiene di dover rendere conto circa il suo operato e le sue scelte ad altri se non al popolo, alle leggi e allo Statuto Comunale le chiedo se nel concedere agli uni ( creazionisti) e negare agli altri ( evoluzionisti) l’auditorium del Museo di Storia Naturale di Brescia per un ciclo di conferenze, si sia davvero, sino in fondo e in tutta coscienza attenuto solamente a quei principi universali che scrive essere stati, in questa circostanza, alla base della sua scelta . Oppure Le domando se forse, oltre ad essere stato mosso da un profondo rispetto delle leggi e dello Statuto Comunale, in questo caso, non abbia operato anche una sorta di “opportunità politica” ( per compiacere una parte del proprio elettorato) negare agli uni ciò che poi è stato concesso agli altri in osservanza ed in rispetto della tanto sbandierata “libertà politica, religiosa, culturale” che dovrebbe permeare la nostra società ed animare coloro che se ne dichiarano servitori/rappresentanti?
I miei rispettosi saluti.

Nicoletta Caffa

Laurentia

@ Alessandro Bruzzone: il sito che io visito ogni tanto per capire come la pensano e se trovano novità a sostegno delle loro tesi è http://www.creazionismo.org. La maggioranza di loro ha un approccio scientifico, ma giocano prevalentemente di rimessa: attaccano i punti deboli dell’ Evoluzionismo e degli evoluzionisti, piuttosto che produrre studi a favore del Creazionismo. Questi non interpretano la Bibbia alla lettera.Ve ne sono però anche che interpretano la Bibbia abbastanza letteralmente, ovvero ritengono che ci siamo sbagliati nelle stratificazioni geologiche e nello studio dei fossili e che l’ uomo sia più “giovane” di quanto ci sembra. Nessuno, però, almeno fra questi, interpreta la Genesi proprio alla lettera. Attenzione: è normale considerarsi più intelligenti dei nostri avversari, anche io l’ ho fatto per la maggior parte della mia vita. In realtà la Mente ci può giocare brutti scherzi, anche se siamo intelligenti.

Jan Hus

@Laurentia scrive:
21 Agosto 2009 alle 17:16

il “capo” tra gli Italiani, è il mio collega biologo genetista Giuseppe Sermonti.

Chi è, quello che scrive sul mensile “Astra”? 😆

Alien

Vorrei scrivere una mail all’assessore, ma non vorrei beccarmi una querela (visto che le querele arrivano tanto veloci quanto incomprensibili). Vi pregherei di commentare il mio scritto:

Egregio dott. Arcai,

chiedo scusa se mi prendo l’azzardo di disturbarLa, ma, in virtù del fatto che vivo in un Paese dove esiste, almeno teoricamente, la libertà di parola, vorrei brevemente comunicarLe qualcosa che sembra essere sfuggito alla Sua attenzione.

Mi riferisco non tanto al fatto di aver negato la disponibilità del Museo per il Darwin Day promosso dall’UAAR, quanto al fatto che la disponibilità sia stata invece autorizzata per le conferenze sul Creazionismo.

Non avendo il sottoscritto volontà alcuna di assumere le difese dell’UAAR o del prof. Pievani, nè avendo intenzione di polemizzare sul rifiuto, che sicuramente Lei giustificherà in appropriata sede, vorrei invece spostare la Sua attenzione su quella che non è una mia opinione personale, ma un fatto oggettivamente dimostrabile e risaputo.

Il Creazionismo non è affatto una teoria scientifica.

Non essendo una teoria scientifica, risulta quindi quantomeno inappropriata, per non dire strana, la scelta di un Ente scientifico come sede di conferenze su un argomento non scientifico.

Certo di ottenere, in un modo o nell’altro, la Sua attenzione, La pregherei di giustificare tale stranezza nel modo che Lei riterrà più opportuno.

Colgo l’occasione per porgerLe i miei più distinti saluti.

Firma

Manlio Padovan

Ho letto la lettera dell’assessore Arcai al professore Giacomo Giacobini : posso dire in tutta tranquillità che si tratta della lettera di un parolaio logorroico ed ipocrita.
Mentre la richiesta di chiarimenti del professore Telmo Pievani all’assessore è di una onestà e correttezza etica e professionale assolutamente encomiabili.
Dateci sotto, amici dell’uaar di Brescia: noi vi sosteniamo ed io sono a disposizione per darvi una mano per quanto posso.

GerardReve

Ancora un mesetto eee… Lisbona li seppellirá. Se la fanno sotto, eh eh eh.

Paul M.

MA QUALCUNO SI STA MUOVENDO PER FARLA PAGARE CARA AL SIG. ARCAI!?!?!?
Cio’ che sta avvenendo e’ una palese violazione dei diritti di tutti i cittadini…..
Mi auguro che qualche avvocato dell’Associazione si stia muovendo in tal senso.

Propongo di postare una bella lettera che tutti possono copiare, incollare ed inviare all’Avvocato Arcai cosi’ da intasargli la casella e-mail di lamentele…e se non funziona cosi’ scriveremo direttamente alla mail del comune!!

Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi…

Aleramo

Io gli ho mandato questa email:

Egregio assessore,

la sua lettera al prof. Giacobini riguardo alle conferenze sul creazionismo dimostra una sorprendente ignoranza della grammatica, della sintassi e persino del lessico italiani.

Tale ignoranza, accompagnata a un’inutile e fastidiosa verbosità, ben si accompagna all’incoerenza dei contenuti, lontana da ogni forma accettabile di logica.

Mi permetta di esprimere la speranza che le iniziative culturali della città di Brescia cessino presto di essere affidate a un amministratore che, come Lei, di cultura sembra assolutamente digiuno.

Aleramo Lanapoppi

cosmos13

ma non ho capito perchè Arcai cita una moltitudine di principi di democrazia e libertà e poi nega la conferenza dell’UAAR. Ma siete sicuri che questo individuo si rende conto di quel che dice?!

kundalini444

Se il creazionismo è considerato al rango di teoria scientifica, qualcuno mi da citare qualche significativo articolo apparso in tal senso nel mondo scientifico negli ultimi 50 anni? Per esempio, pubblicato su LE SCIENZE o su NATURE?

Alessandro Bruzzone

Grazie Laurentia. Giustissima la tua ultima osservazione, questi come si suol dire “ci fanno”, ma di base sono dei furboni…

Danx

Mentre nel mondo si trovano resti di meteoriti contenenti acqua grazie alla quale si generò la vita, partendo dai piccoli organismi monocellulari, a Brescia si parla di DIO che ha creato l’uomo e la donna come due bambolotti preconfezionati ihih

Massi

Creazionismo?
L’importante è “non mangiare i frutti dell’albero della conoscenza del bene e del male”
come prescrivono loro, sennò le credenze religiose finiscono nella cacca.

Ivo Mezzena

Gantilissimo Andrea Arcai,
dopo la Sua iniziativa di negare in una sede preposta per la scienza (useo di Storia naturale di Brescia) la conferenza del prof. Pievani: (uno dei maggiori esperti di evoluzionismo nel nostro paese), colgo l’occasione di suggerirle delle conferenza sulla sessualità moderna, quali cicogne, cavoli, api e fiori. Facendo affidamento alla sua immensa cultura scientifica, le porgo cordiali saluti.

Ivo Mezzena

Davidito

Leggendo di questa vergognosa vicenda, mi sono reso conto che il creazionismo ha degli straordinari punti in comune con il complottismo. Come quest’ultimo, infatti, non produce quasi mai risultati a favore della propria tesi ma tenta, spesso maldestramente, di sbugiardare la tesi ufficiale. E quando vengono addotte prove, queste si rivelano presto false. Un altro punto di contatto è il livore dei sostenitori creazionisti nei confronti degli evoluzionisti, così simile a quello dei lunacomplottisti/undicisettembrini/sciachimisti eccetera. E più di una volta creazionisti e complottisti si sono lasciati beccare con le mani nel sacco mentre commettevano qualcosa di scientificamente o eticamente scorretto.

Infine, anche l’interpretazione psicologica della tendenza a credere ai complotti è straordinariamente alle motivazioni che possono spingere una persona a credere al creazionismo: l’idea terribile ma rassicurante di un mondo ordinato proprio perché preodinato e/o controllato da qualcuno. Che sia il Governo o Dio, non cambia poi molto.

fab

Oggetto:
Due pesi e due misure

Testo:
Dato il modo in cui si è giustificato per la sua scelta sulla conferenza creazionista al museo di storia naturale, è chiaro che ogni argomento nel merito con lei andrebbe sprecato.

Le comunico invece che in questo modo lei genera soltanto malcontento, senza guadagnare un solo voto.

Un cittadino indignato.

MicheleB.

A tutti gli ingenui che ancora parlano di “prove tecniche di fascismo”: cosa vi serve per rendervi conto che siamo già in piena dittatura? I morti? Ci sono stati anche quelli!
La seconda breccia di Porta Pia è avvenuta dall’interno.

Marco C.

Non si può fare in modo che sia l’ UAAR a querelarlo ?
Ci aggiungerei anche una bella richiesta di dimissioni.

Paul M.

@Marco C.
Sarebbe, oltre che giusto e legittimo, anche gustoso e piacevole! 😉
Certi personaggi non meritano ne uno stipendio pubblico, ne una laurea in giurisprudenza.
Ciao

Asatan

@Davidito
Credo che i meccanismi mentali di fede e complottismo siano esattamente gli stessi e rispondano agli stessi bisogni:

– paura della realtà non controllabile (dio\il compolotto, in realtà sono una realtà ordinata e gestibile)
– paura della solitudine (il credente\complottista ritiene di far parte di elite di illuminati9
– sindrome del salvatore (hanno il complesso del messia)
– giustificazione alo proprio odio e aggressività (i non-credenti\debunker sono parte dell’esercito del nemico–>quindi malvagi–>quindi si sentono giustificati nell’attaccarli).

Giovanni

Da cattolico bresciano, alcune precisazioni:
– l’attuale giunta comunale e` una giunta di cui non solo non credenti hanno da vergognarsi .. purtroppo la democrazia non sempre produce cose buone (ultimamente, guardando anche al nostro governo della Repubblica, un po’ troppo spesso in Italia); del resto come disse Churchill “la democrazia e` la peggior forma di governo, eccezion fatta per tutte quelle altre forme che si sono sperimentate finora”.
– l’uso dell’auditorium del museo di scienze viene concesso da sempre anche a iniziative non scientifiche: tutti gli anni ad esempio c’e` un’ottima serie di proiezione tematiche di film, guardando il programma di agosto vedo che ci sono incontri dell’associazione alcoolisti in trattamento.
Questo per dire che nell’uso che se ne e` sempre fatto ha senso concederlo (se non gia` impegnato) anche a iniziative non scientifiche come quella in questione.

La giustificazione di Arcai per la questione e` ridicola, se quelli sono i principi a cui si rifa` nell’anno Darwiniano come ha concesso la sala a un ingegnere elettronico sedicente esperto creazionista la avrebbe a maggior ragione dovuta concedere a un filosofo dalla scienza darwiniano.
D’altronde e` in linea col personaggio e con la giunta che purtroppo ci ritroviamo a Brescia: per farvi un’idea, la stessa giunta e`quella che ha deciso che Brescia mostre doveva chiudere (su questo argomento, un’idea potete farvela da questo articoletto del Corriere: http://tinyurl.com/nehxtw ) per cui potete immaginare come considerino la cultura.

Infine, se volete farvi un’idea di chi e` Andrea Arcai e dei suoi trascorsi cercate informazioni sulla strage di Piazza Loggia collegata al suo nome … diciamo che e` fra gli assolti ma ci son seri dubbi sul suo coinvolgimento.

Aleramo

Grazie, Giovanni, sono informazioni molto utili. Io avevo già trovato i precedenti di Arcai riguardo alla strage, casualmente, cercando il suo indirizzo email.
Purtroppo a Brescia la democrazia sta facendo cilecca, se per democrazia s’intende rispetto delle minoranze e tolleranza per le opposizioni. Peccato che una città così nobile si sia data in mano a personaggi ignoranti e opportunisti.
D’altra parte Venezia, da cui scrivo, è in mano a un consiglio comunale in cui predominano gli interessi del turismo spicciolo e distruttivo, con un sindaco sedicente filosofo che si disinteressa totalmente della sopravvivenza fisica della città e della sua laguna.

Bulk

Questa la mia lettera ad Arcai:

Egr. signore
assessore Arcai
Le scrivo in merito al post apparso sul sito dell’UAAR e su PIKAIA.EU riguardante le sue esternazioni in materia di diritti umani, creazionismo ecc.
Mi meraviglia molto che un assessore alla cultura possa arrivare a considerare scientifica una fantasiosa teoria religiosa, come mi meraviglia che si possa considerare l’opinione del papa nel campo della biologia, superiore alle prove scientifiche.
Che i papi siano stati antiscientifici, poi, non è assolutamente una novità e non mi dilungo con esempi, di cui è piena la storia.
Auspico che voglia dare prova di coerenza con quanto afferma in materia di eguaglianza nella sua replica ai prof. Giacobini e Sabelli (ai quali esprimo la mia solidarietà) concedendo lo spazio necessario, soprattutto, alle iniziative veramente scientifiche, come la conferenza del Prof. Pievani, che non avrebbe di certo incoraggiato “la commissione di reati, la violenza, la pedofilia, il razzismo, o propagandato opinioni politiche in contrasto con la nostra Costituzione.”

In merito alla sua citazione sull’opera del “caso”, sappia che nessun evoluzionista pensa che il solo caso sia l’artefice di tutto, semmai il CASO CON SELEZIONE che è un processo completamente diverso, sul quale, con molto rispetto, la consiglio di informarsi.
Anche se non sono cittadino della sua città, mi permetto di esprimere il mio giudizio assolutamente negativo sulla sua idoneità a ricoprire la carica che ricopre; io non le darei alcuna preferenza.
Distinti saluti

Cataldo lo Spazzino

La dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, la carta europea dei diritti dell’uomo (citati dal neofascista Arcai) attualmente sono, di prassi, utilizzati dai gruppi religiosi americani antievoluzionisti e a modello settario. Il loro scopo è di ottenere (nel nome della laicità e dei diritti “umani”) uno spazio giuridico “franco” nel quale possono fare e dichiarare tutto ciò che vogliono (in nome dell’autonomia degli ordinamenti confessionali rispetto a quelli generali)
Essi cercano l’appoggio – in tale atteggiamento – del governo USA presso la Corte Europea. E lo ottengono quasi sempre. Tutto ciò ci indica due cose chiaramente:
a. l’offensiva oscurantista antiscientifica è parte (o quantomeno funzionale) ad un disegno politico (di segno reazionario);
b. che sarebbe ora che il movimento scientifico e laicista (nella piena autonomia delle sue componenti) promuova una sistematica indagine sull’operato di tali gruppi (e relativi loro collegamenti politici) al fine di mettere in campo una strategia di contrasto che cerchi l’appoggio popolare (specie all’interno del movimento dei lavoratori) al fine di smascherare pubblicamente ed invertire l’offensiva reazionaria in atto che mira all’involuzione repressiva delle istituzioni sociali (del resto già operativa per “merito” del bipolarismo borghese PDL-PD con rispettivi satelliti): confessionalizzazione dell’istruzione, repressione all’educazione demografica (con l’opposizione alla pillola del giorno dopo o alla RU486), attacchi alla L. 194, blocco della ricerca sulle staminali, criminalizzazione dell’inseminazione eterologa, criminalizzazione dell’eutanasia ecc., per arrivare alla repressione diretta e violenta dell’iniziativa indipendente della classe operaia e lavoratrice che vede scaricata su di essa i costi della crisi causata dal Capitale.
Dall’attacco antiscientifico all’attacco alle libertà civili per finire con l’attacco ai diritti democratici ed economici dei lavoratori. Ecco la sequenza del disegno reazionario.
Perdere di vista tale sequenza sarebbe ingenuità pura.

Massi

Tu dici che il Signore sia di destra?
Certo, sennò lo chiamavano il Compagno ^_^ !

paola

sono come al solito sconvolta da questa italia fatta di ignoranti al potere.

Beppe

Si però non bisogna cacarsi sotto se uno minaccia la chiusura di un sito… voglio proprio vedere come fa, avvocato o non avvocato…
Comunque grazie alla pessima giunta CorsinMorganiana ora ci dobbiamo pippare questi personaggi… sempre colpa della Sinistra 😉

Xeanu

Certo però che di fronte a tale immondezza ciarlatana che invade un Museo di Storia Naturale non è che la “comunità scientifica” italiana si faccia sentire molto eh….. a parte l’ottimo Pievani e il Giacobini (spero sia nomen omen!) il resto è: (desolante) silenzio….cos’è? preoccupati di difendere i propri “parrucconi” (e il proprio stipendio) e timorosi di finir nelle lista nera dei nemici “divinamente ispirati” del moderno eliocentrismo che oggi siedono sulle poltrone politiche sia di centrodestra che di centrosinistra?

stefani f.

“il creazionismo è una storiella da comari, un grazioso racconto anche divertente se non viene preso sul serio” Darwin.

Alien

@ Giovanni

Ti pregherei di notare la fondamentale differenza tra creazionismo e cinefilia.

Certamente si tratta di campi entrambi non scientifici, ma mentre il secondo e’ classificabile come arte, il primo non risulta classificabile per nulla. A meno che si tratti di teologia. Sono ignorante in materia: forse la teologia vuole essere chiamata Scienza delle Religioni (evidente ossimoro)? Sta di fatto che il creazionismo risulta essere una teoria induttiva che pretende di giustificare la sua tesi con ragionamenti che non hanno niente di scientifico (e nemmeno di artistico, tra l’altro).

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