Fini: “cambieremo la legge sul testamento biologico”

Il presidente della Camera dei deputati Gianfranco Fini, ospite della festa nazionale del PD in corso a Genova, ha confermato il suo impegno per modificare il testo del progetto di legge sul testamento biologico approvato dal Senato. “Credo che non si tratti di favorire la morte ma di prendere atto dell’impossibilità di impedirla – ha dichiarato – affidando all’affetto dei familiari e alla scienza dei medici la decisione”. Fini ha anche sostenuto che “chi dice che su queste questioni decide la Chiesa e non il Parlamento per me è un clericale. Per me spetta al Parlamento decidere”.

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77 commenti

Nicla

Che sta succedendo a Fini? E’ un po’ di mesi che è strano, l’hanno rapito gli alieni?

Masque

stiamo attraversando un periodo di schizofrenia… con Fini che si batte per il testamento biologico e la Lega che vorrebbe cambiare il concordato ed i patti lateranensi…

ho idea che queste mosse servano principalmente per acquistare popolarità, in vista del continuo declino dell’attuale dittatorucolo e sfruttando contemporaneamente la perenne inerzia che sembra (non) muovere la sinistra moderata.

gli avvoltoi si stanno preparando per saltare sulla carcassa.

Bruno Gualerzi

Fini ormai si è calato nella parte e non può più fare marcia indietro.
(Carcano, basta sfornare notizie così succose a quest’ora che devo andare a dormire!^_^)

Kaworu

non so se avete presente la parodia che paola cortellesi ha fatto di daniela santanchè… diceva qualcosa tipo “siamo così a destra che facciamo il giro e arriviamo a sinistra per prenderli alle spalle”.

ecco…

kilowatt

gli avvoltoi si stanno preparando per saltare sulla carcassa

Se crepa in fretta tiro un sospiro di sollievo lo stesso. Oggi come oggi gli avvoltoi sono il male minore.

Ah, e la sinistra moderata che è? O è moderata o è sinistra, ma si è dovuto precipitare fino al piddì per capirlo.

Gabriele Bianchi

Continuate ad aggredire Fini per puro odio politico ma ricordatevi che lui è più laico di tutta la sinistra messa insieme.

CloroAlClero

Di questo passo vedremo Casarini e Caruso mangiare un burger e bere coca cola in un McDonald’s

ethan

e se sdoganassimo Fini? forse migliorerebbe anche la c.d. sinistra, che anzichè vivere di rendita dovrebbe interrogarsi sulla propria funzione

Nicla

@ Gabriele
è proprio questo a lasciarmi perplessa… Fini, che è partito da posizioni di estrema destra, si è poi moderato, e ora sembra stia facendo quello che la sinistra non ha i testicoli per fare… quindi mi chiedo a che gioco stia giocando; cerca di puntare su un cavallo vincente? cerca di distinguersi dal resto della destra moderata? Boh?

arlaune

caspio! Fini sembra l’unico dopo Napolitano a difendere il potere laico del Governo,dello Stato e della Repubblica.
forse s’è reso conto che non è bene stare nella mischia ma essere se stessi, essere obiettivi…anche questo è possibile,nu?! ^^

cmq, grazie…qsto sito mi fa sempre arrabiare e star bene al contempo!

darik

io non sono di destra; però quelli di sinistra ke attaccano fini “per queste posizioni” mi fanno pensare ad un naufrago ke respinge la corda gettatagli; perké puzza di pesce….;-)

Nietzsche---

Midispiace dirlo, ma Fini sembra l’unica scelta valida nel nostro marcio panorama poltico….

Thomas

D’accordissimo con Gabriele, io che ho votato prima il partito socialista alle ultime nazionali (l’unico partito che si sia posto dalla parte degli studenti rivoltosi della Sapienza), e i radicali alle europee (gli unici che facciano della laicità un cavallo di battaglia). Purtroppo la Lega e il suo progetto anti-concordato si sono già fatti andare a benedire, in senso letterale, ma che ci aspettavamo? Certo che se Fini è l’unico su cui possiamo contare al governo, bè, siamo messi veramente tanto male…

Aldissimo

Il problema è che Fini è UNO, anche se diventasse il leader del PD sarebbe male accompagnato.

Thomas

Purtroppo… Ma io mi chiedo: come fa un partito che afferma di essere di sinistra avere personaggi come la Binetti? E’ un po’ come se Lenin si fosse iscritto al partito nazista.

Adriano

@ Nicla
Secondo me Fini é stato messo un pò da parte dal Berlusca, nel senso che ha dovuto rinunciare al suo partito per fondersi con forza italia dove AN a mio parere si è completamente snaturata e conta davvero poco, sicuramente meno della lega, che comunque ha tenuto simbolo ed identità. Fini ha ricevuto un incarico istituzionale che lo tiene in ombra rispetto all’esecutivo, ed avendo mire leaderistiche, se ne esce con queste sortite, per altro condivisibili, per non cadere nell’oblio. Al contrario,gli altri suoi camerati, La Russa, Gasparri e company si sono invece completamente appecoronati al nanetto arrapato.
E’ sicuramente strategia politica.

Fabio

Questa e’ una battaglia importante su cui Fini, chiaramente in posizione di netta minoranza nel PDL, si e’ esposto molto con questa uscita.
Vadremo se riuscira’ ad ottenere qualcosa.
E vedremo come si comportera’ se invece non otterra’ assolutamente nulla.
Che sia l’occasione per toglierci tutti qualche dubbio?

Paul M.

Bravo il vecchio Gianfranco…
SVEGLIA!! 😀
Come ho gia’ ribadito tantissime volte in altri post, FINI punta in alto ed e’ il politico migliore che abbiamo in Italia oltre che il piu’ astuto! 😉
Premesso che non voto AN o PDL qualora qualcuno se lo chiedesse,sono diversi i motivi di questa sua presa di posizione proprio alla festa nazionale del PD…

Il principale e’ sottrarre argomenti della sinistra e farli propri. Cosi’ da non sfigurare nei confronti degli elettori e poter dire:”…lo sostenevo anch’io!” oppure “Vi vengo incontro io!” …Che poi spetti al Parlamento o alla politica in generale legiferare DECENTEMENTE sul biotestamento, beh! …Ha scoperto l’acqua calda! 😉

Poi c’e’ la questione della successione al nano….Se non si ingrazia tutti gli elettori tenendosi bilanciato, come diventera’ Premier o Presidente della Repubblica?!?! 😉

Poi c’e’ la questione di mandare messaggi forti alle alte sfere Vaticane…in questi giorni va tanto di moda (vedi Lega, Padania VS chiesa ingerente) 😉

Poi ci sono i regolamenti di conti personali contro i clericali tipo Casini&C. dopo il rifiuto alla PDL di quest’ultimo, non pensate che FINI se la sia legata un po’ al dito!?!? 😉

Concordo anch’io con GABRIELE sulla laicita’ di FINI rispetto alla sinistra, ma attenti…Se e’ davvero strategia politica, cosa di cui io personalmente non ho dubbi, si rischia di fare il suo gioco 😉

Paul M.

TOTALMANTE OT 😉

MI AUGURO CHE NESSUNO SI SIA PERSO LA PUNTATA DI IERI SERA SU LA7 DI “LA GAIA SCIENZA” condotto da Mario Tozzi e il Trio Medusa!! 😉 Davvero strabiliante 😉

Oltre che spudoratemente basato su Darwin e l’evoluzionismo, il programma si e’ dilungato a lungo sullo scontro tra CREAZIONISMO ed EVOLUZIONISMO, arrivando a parlare della teoria dell’evoluzione della specie come un vero e proprio dato di fatto! 😉
Il programma ha trasmesso inoltre un lungo reportage sul quel famoso museo del Kentuchy sul creazionismo, criticandolo apertamente ed in modo netto.
Sono stati svelati i trucchi di qualche santone… 😉
E’ stato trasmesso un documentario su “un mondo che si evolve lo stesso nonostante la scomparsa dell’uomo” 😉
Sono stati condotti esperimenti sull’efficacia della resistenza al dolore con la fede… 😉
E’ stata trasmessa un’intervista a Telmo Pievani… 😉
IL TUTTO IN MODO LEGGERO, SPIRITOSO, ISTRUTTIVO, DIRETTO E CRITICO.

Complimenti agli autori del programma!
Scusate l’OT

Cassandra testarda

Non so quali siano i reconditi fini, o mire di carriera personale futura, di Gianfranco Fini, certo apparentemente oscuri e al momento con scarse prospettive di successo. Ma contentiamoci intanto di quel che ha detto, che non è poco, visti i chiari di luna e gli assordanti silenzi del panorama politico italiano in fatto di laicità.
Vale la pena esprimere un apprezzamento per questa presa di posizione chiara, da parte di una figura istituzionale come quella di Presidente della Camera, anche se non si condivide il resto della sua storia politica.
http://cassandralg.blogspot.com

Bruno Gualerzi

Indipendentemente dal giudizio su Fini (però come facciamo presto noi italiani a dimenticare!), possibile – parlo di atei – che si punti con tanto trasporto su una figura diventata di colpo carismatica?
Forse esagero, ma per me questa spasmodica ricerca dell’uomo carismatico altro non è che un residuo del ‘rimettersi a dio’.

fab

Le dichiarazioni di Fini contengono almeno due punti criticabili.

1) Nessuno, nemmeno Buttiglione, arriva a dire esplicitamente che “su queste questioni decide la chiesa e non il parlamento”, quindi la sua critica ai “clericali” è vuota; anzi, suggerisce, almeno ai suoi colleghi, che nessun parlamentare è clericale.

2) NON spetta al parlamento decidere, ma ai singoli coinvolti. Questa legge non s’ha da fare e stop.

Andrea

Io non spaccherei troppo il capello in quattro.

Che sia controverso o ambiguo a questo punto che importanza ha?
Fini parla chiaramente a favore della laicità, parole che vorremmo sentire più spesso e più chiaramente anche dai rappresentanti di centrosinistra.
Secondo me il centrosinistra ha proprio una carenza di leaders.

Manlio Padovan

Ma chi sarebbe ‘sto signor Parlamento? Il dittatore che vuole decidere come io debbo morire?

Bruno Gualerzi

@ Andrea
“Secondo me il centrosinistra ha proprio una carenza di leaders”

Se per avere la meglio in politica occorrono i leaders come li ha la destra e la ccar (e pare che con la cultura – si fa per dire – dominante, non ci sia via di scampo… e in fondo la nostalgia di un qualche Mussolini non è mai morta), scusa, ma la ‘carenza di leaders’ per la sinistra dovrebbe essere l’ultimo vuoto da riempire. C’è ben altro!

Antonio

Io riuscirei pure a votare Fini, ma poi al suo seguito vedo Gasparri e mi cascano le braccia.

Sara

Per quanto ex fascista, Fini è una persona intelligente. Non so quanto pensi quello che dice, ma sicuramente fa il gioco della sua parte politica: siccome il pdl è troppo sbilanciato su posizioni clericali, e lui sa che molti italiani NON sono clericali, e sa anche che pure il pd in quanto a laicità lascia moltissimo a desiderare, lui fa il laico della situazione. Così non ci sono più scuse per non votare il pdl…

Massimo

Fini parla perché la sua posizione all’interno della destra è nulla, nel senso che non incide.
Fini va in giro a mettere madonnine con tanto di spot in tv.

Antonio_C

Tutto sommato Fini è una persona seria e intelligente (considerando il panorama politico italiano) però credo che questi suoi interventi siano in funzione di mire future. Non tanto succedere a Berlusconi nella guida del centrodx, quanto puntare alla presidenza della repubblica. Per diventare presidente della repubblica occorre essere un po’ bipartisan, avere cioé almeno in parte l’appoggio di forze politiche avversarie. Berlusconi, oltre ad essersi sputtanato con la vicenda escort, è un politico troppo polarizzante (o lo si ama o lo si odia). Fini invece si sta costruendo una figura politica completamente diversa, in funzione dello scopo di cui dicevo sopra. Quanto ai politici del centrosx: o desaparecidos o desolanti…

hexengut

l’ho già detto altre volte: Fini politicamente è bravo e non è uno stupido, anzi, tanto da attirarsi le simpatie di parte della sinistra. Ma il fine precipuo e ultimo è l’insediamento al Colle quale unico presentabile della maggioranza e grazie alle attuali esternazioni che gli stanno ottenendo i favori dell’opposizione. Ma resta fascista e allievo di tanto maestro. Non dovremmo dimenticarlo così facilmente.

Giovanna

@ Bruno Gualerzi

“per me questa spasmodica ricerca dell’uomo carismatico altro non è che un residuo del ‘rimettersi a dio’.”

Quoto in pieno!

Il Filosofo Bottiglione

ho sempre ritenuto Fini una nullità.
in bilico fra i suoi camerata squadristi e il desiderio di liberarsi del vecchio ciarpame fascista per le sue ambizioni governative.
aiutato casualmente, nel suo disegno, solo dal treno di Silvio.
in realtà ha fatto numerosi lodevoli passi, ma non in grado di mutare il ciarpame fascista (oggi ciarpame servo del nano) in cui è immerso e anche lui resta collaterale al disegno imperiale del banano.
però questi passi meritano di essere ricordati.
la svolta di Fiuggi, in primis.
poi, quando è andato, con il copolino in testa, a chiedere scusa agli ebrei per le leggi razziali (anche se in quell’occasione poteva essere più preciso e chiedere scusa per conto degli italiani fascisti, visto che c’erano anche degli italiani oppositori e persegiutati che con quella schifezza non c’entrano niente)
l’uscita sul diritto di voto agli immigrati
le posizioni contro la legge 40
il feroce attacco al suo assessore regionale in Lombardia che insultò gli omosessuali (tanto feroce che l’assesore Prosperini è ancora lì, a dimostrare che Fini un po’ nullità lo è)
i numerosi interventi in favore di un testamento biologico che sia tale (posizioni chiare fin dal periodo dell’acuto contresto sul caso di Eluana).
e forse altre che non ricordo.

in sintesi, a parole è meritevole di un plauso. alcune cose sembrano banalità, ma dette da uno che proviene da quella destraccia sono comunque positive, poi c’è da chiedersi: è perchè son troppo banali che certa gente di “sinistra” non le dice affatto?

vedremo se sortiranno qualche effetto, così che Fini, dopo essersi sdoganato dal fascismo si sdogani anche dal fatto di essere una nullità.

Stefano Grassino

@ Bruno Gualerzi

Bruno a me piace parlar chiaro: la tua anarchia spinta all’estremo idealismo, la trovo più deleteria del fascismo di Pavolini.

Matelda

Fini è certamente personalmente convinto di quello che dice, e questo va a merito della sua onestà intellettuale, non dimentichiamo altre posizioni che ha assunto in passato ad es. sulla fecondazione artificiale e relativo referendum. Quello che mi lascia perplessa è il fatto che è anche un abile politico, quindi, per quello che si intende con questa espressione nel palazzo della politica, pronto a fare marcia indietro in ogni momento, secondo la convenienza. Anche la Lega ogni tanto sembra rimbeccare la Chiesa, ma il giorno dopo, o il giorno stesso, tutto rientra “il tizio ha parlato a titolo personale”, i valori cristiani non si toccano. Per questo andrei cauta con Fini, non perchè sia stato di destra, ma perchè in Italia nessuno, di destra di sinistra o di centro, osa assumere una posizione coerentemente laica, non parliamo poi di anticlericalismo.
Una risposta a Paul M., la trasmissione “La gaia scienza” l’ho vista e mi è piaciuta moltissimo, altre volte l’avevo sottovalutata e giudicata sciocca e superficiale. Mi è piaciuto il piglio anticonformista e dichiratamente di parte del conduttore, oltre agli argomenti interessanti.

chiericoperduto

Non è strano…Mussolini era ateo.
Poi tutti i teodem pare si siano rifugiati nel PD, annidati come un cancro che Franceschini non sa come estirpare.

Bruno Gualerzi

@ Stefano Grassino
Eh la madonna! Bastava dire che non eri d’accordo.
Qui, abbi pazienza, ma in questa storia di fascisti, e tali fino a ieri, vedo solo Fini.
I veri anarchici (non gli anarco-sindacalisti come era inizialmente anche Mussolini) dal fascimo hanno solo preso randellate.
Scusa ma, sempre per parlar chiaro, mi sento offeso. E proprio perchè viene da uno come te.

Bruno Gualerzi

@ Stefano Grasino
La mia replica alle tue infamanti farneticazioni, è in attesa di approvazione. Spero al più presto possa comparire.

fab

@ Matelda

Non sono d’accordo. La trasmissione non è affatto di parte, perché spiega le cose come stanno. Di parte è chi si sogna che possano stare in un altro modo. Se no, di questo passo, anche dichiarare che di giorno le stelle non si vedono diventerà di parte.

crespo

Rieccoci con i sorpresi.

Lo dico per la centesima volta: Fini è da un pezzo che “è cambiato”, non certo da questa legislatura.
è solo che, finito di traghettare l’MSI i lidi più miti, ora può impegnarsi per cambiare anche il PDL. Ma vi ricordate le sue posizioni in merito alla fecondazione assistita? Ormai è roba di qualche anno fa, dovremmo essere abituati

Andrea

Bruno Gualerzi,
non ho voluto dire più di quel che ho scritto. Se non ci sono persone che parlano chiaro chi può conoscere cosa vuole fare il PD e soprattutto che cosa è. Non vuoi chiamarli “leader” perchè ti ricorda l’autoritarismo di destra? Ok, cambia nome. Ma persone capaci di rappresentare ci vogliono.

Ivo Mezzena

certo che sentire Fini insegnare qualcosa a quelli del PD, fa un po’ impressione.

Sandra

Piu’ volte si e’ affrontato su questo blog il tema delle reali convinzioni di Fini. Ieri ho voluto guardare il tg1, dove hanno trasmesso un passaggio, non mostrato al tg3, in cui Fini, al congresso PD a Genova, dice:
“Sono stato soddisfatto, felice come italiano che ieri la Corte europea dei diritti dell’uomo abbia detto che quel carabiniere ha agito per legittima difesa”.
Dalla platea sono partiti applausi, e Fini ha detto qualcosa tipo “sono contento che la pensiate cosi'” e “ci sono state grandi polemiche, grandi polemiche”.
Adesso, io non voglio entrare nel merito del fatto in se’, ma Fini, secondo me, per il ruolo che ha rivestito nella pessima gestione del G8 di Genova, era una delle ultime persone a doversene rallegrare in pubblico, e proprio a Genova.

Bruno Gualerzi

@ Crespo
Non ci sono solo i sorpresi da Fini.
Cè anche chi è sosrpreso dal credito che di colpo Fini si è guadagnato proprio a sinistra.
Spero adesso che per questo tu non mi dia dell’estremista-idealista-fascista come qualcuno (a cui ho già replicato, anche se ancora non compare) ha fatto.

Cassandra testarda

Non so quali siano i reconditi fini, o le mire per la sua futura carriera politica, di Gianfranco Fini, le cui aspirazioni appaiono al momento oscure e di scarso successo. Ma non importa. Prendiamo atto intanto di una presa di posizione così chiara e netta in tema di laicità , che nel desolante panorama generale politico italiano così nuovamente clericalizzato (e poco cristiano), è comunque preziosa.
Vale la pena incoraggiare ed esprimere apprezzamento per queste affermazioni di laicità e contro il progetto di legge PDL sul testamento biologico, dette da un Presidente della Camera, anche se non si condivide il resto della sua storia politica.
Purché alle parole seguano poi comportamenti conseguenti nei fatti.

Fabio

Bruno, Fini e’ in viaggio da almeno 15 anni, non e’ che si e’ svegliato ieri mattina scoprendosi improvvisamente laico.
Certe battaglie in parlamento si fanno in maniera parzialmente trasversale.
Sappiamo benissimo che su certe questioni di laicita’ e dintorni dei pezzi di PD sono schierati dall’altra parte, non ci vedo nulla di male se a sinistra si cerca di stringere alleanze (solo su queste specifiche questioni naturalmente) con chi da destra dimostra di sostenere posizioni laiche.
Sinceramente, se la legge sul testamento biologico quando si fara’ sara’, non dico buona perche’ e’ impossibile, ma non del tutto orribile, non sara’ certo per merito di Rutelli e della Binetti. Di Fini, puo’ darsi, staremo a vedere.

Sandra

Sono assolutamente d’accordo con Bruno Gualerzi, il bisogno di un leader carismatico equivale a un popolo che ha abbandonato l’idea di essere il vero motore della societa’, che rinuncia ad essere davvero rappresentato dal parlamento e che e’ attore della politica. Abbandonato il ruolo di popolo, resta quello di plebe, che ha bisogno di un capo carismatico.

Ma lo dice molto meglio la Harendt, nelle Origini del totalitarismo (che consiglio, specialmente di questi brutti tempi!):

Se è un errore comune del nostro tempo immaginare che la propaganda possa ottener tutto e convincere la gente di qualunque cosa, purché si presentino gli argomenti con sufficiente abilità e si gridi abbastanza forte, l’errore di quel periodo era pensare che, “voce di popolo, voce di Dio”, il compito di capo fosse (…) quello di seguire supinamente quella voce. Entrambe le opinioni derivano dallo stesso errore fondamentale, quello di identificare la plebe col popolo invece di considerarla come una sua caricatura.
La plebe è composta da tutti i declassati. In essa è rappresentata ogni classe della società. Perciò è così facile confonderla col popolo, che pure comprende tutti gli strati. Mentre nelle grandi rivoluzioni il popolo lotta per la guida della nazione, la plebe reclama in ogni occasione l’”uomo forte”, il “grande capo”. (…) I plebisciti, con cui i dittatori moderni hanno ottenuto così eccellenti risultati, sono quindi un vecchio espediente degli uomini politici che capeggiano la plebe. (…)

Ecosve

Mi sembra che ci si stia troppo prendendo la mano sulle dichiarazioni del presidente della camera. Ora non si sa più se quanto dice lo dice come tale o come leader di AN ex Movimento Sociale Italiano. Comunque sono solo delle parole la cui affidabilità deve essere confermata dai fatti. Sulla laicità o meno del personaggio, delle sue idee (quelle vere e non quelle manifeste) ci andrei piano. E’ un politico troppo navigato (ex delfino designato del defunto Almirante che fu, ricordiamolo, ministro della cultura della Repubblica Sociale di Salò) per poterci fidari da quelle che, a prima vista, possono essere posizioni condivisibili.
Renato

tomaraya

considerando la maggioranza trasversale, vedi binetti e altri teodem, che c’è alla camera la cambieranno di sicuro, ma in peggio.

noone

Guardate che Fini rappresenta anche una parte di quella destra che storicamente è sempre stata anticlericale e laica. Da Marinetti passando per il primo fascismo fino a Giordano Bruno Guerri e ora appunto Fini, Della Vedova ma anche Antonio Martino ecc. Dobbiamo smetterla di pensarla in modo così dicotomico, che l’anticlericalismo sta a sinistra. In italia si può essere di sinistra e più papisti del papa (vi ricorda qualcosa il cattocomunismo alla Prodi?).
Seguite questo Fini che ci darà molte soddisfazioni ma soprattutto sarà l’unico faro di laicità in questo mare di papismo.

Marco C.

“ho idea che queste mosse servano principalmente per acquistare popolarità”

Meglio. Chissà che finalmente anche la destra si svegli e si renda conto che la laicità deve essere un valore di tutti e non solo di una certa parte politica.

Anche se temo che resti ancora molta strada da fare, a partire dall’ abrogazione della legge 40.

Bruno Gualerzi

@ noone
D’accordo sul non fossilizzarsi su posizioni manichee… ma perchè questi anticlericali di destra stanno in una maggioranza, dove, al dunque, anche sui temi propriamente laici, si guardano bene dall’opporsi troppo esplicitamente alle scelte del capo? Senza per questo dover approdare a sinistra. Forse per paura di perdere simpatie e quindi posti ben remunerati e protetti?
Scusa, ma di queste persone, non mi fido neanche un pò.

fab

@ noone

Spiacente, ma esser di destra significa fra l’altro avere il culto dell’autorità e non dare un gran valore alla razionalità (se c’è va bene, ma insomma se ne può anche fare a meno).

Destra e ateismo non vanno d’accordo, non in modo stabile.

Fabio

Destra e ateismo?
E che c’entra l’ateismo, c’e’ bisogno di essere atei per capire che infilare tubi in gola alla gente contro la loro esplicita volonta’ e’ poco educato?

P.S.:
hai dimenticato di scrivere che i comunisti mangiano i bambini…

strozzapreti

Fini, persona razionale ed intelligente, mette in disparte gli interessi politici per quelli istituzionali, .quali la laicità e l’ autodeterminazione di ogni cittadino

noone

@ fab

quoto FAbio. Non capisco cosa c’entri l’ateismo con l’anticlericalismo o la laicità? Tre concetti completamente differenti e che non è detto possano albergare nell’ideologia di una stessa persona. I valdesi sono anticlericali e hanno un’idea laica della società ma non sono atei. Giuliano Ferrara è ateo ma è clericale. Fini è ateo, anticlericale e laico, ma ha idee di destra per quanto riguarda economia, politica estera e sociali.
Poi non capisco questa generalizzazione del pensiero di destra che è molto diversificato e vario tanto quanto quello di sinistra. Come se nei partiti comunisti non ci fosse stato il culto della personalità!
Ragazzi svegliatevi un po’. Come ve lo deve dire Fini che sta dalla nostra parte contro i clericali? Ve lo sta dicendo in tutti i modi da anni. Ha detto e fatto Fini più cose anticlericali e laiche di TUTTI i leaders di sinistra messi assieme. Ricordatevi che il cattocomunismo è il peggiore dei mali che hanno afflitto la laicità di questo paese.

Asatan

@fab

Guarda che la destra italiana è l’anomalia. La destra liberale euopea è molto più avanti persino della nostra estema sinistra. Ti ricordo che Pym Fortuyn, un gay dichiarato, era a capo di un partito di destra in Olanda.
Il punto è che quasi tutto il resto d’Europa ha metabolizzato la laicità ed il pluralismo, quindi certe proposte semplicemente non passano nemmeno nella mente alla gente.
Gli italiani erano un popolo di fsciti e lo sono ancora. Noi non abbiamo mai avuto una Norimberga che ci mettesse di fornte a orrori come le leggi razziali o agli abomini comessi nelle colonie, anzi il fascismo viene considerato in fondo come “non così cattivo e brutale”, si scaricano tutte le colpe sulla Germania.
L’Italiano medio è per l’annessione forzata del diverso, o diventi come me o ti escludo\elimino.
Le minoranze sono fregate. Non è una questione di destra o sinistra. E’ la completa mancanza di un’educazione al rispetto della persona e della diversità. L’Italia è il paese dell’omologazione obbligatoria.

Stefano Grassino

@ Bruno Gualerzi

Forse non mi sono spiegato bene o non ci siamo capiti. Dell’anarchia non sopporto l’idea che non debbano esserci capi carismatici. Questo sembra trasparire da ciò che scrivi. Antropologicamente è l’umanità, comunque la si voglia mettere che è strutturata in modo tale da aver bisogno di chi guida con autorità (si badi bene, non autoritarismo che è tutt’altra cosa) e chi spinge. Se all’opposizione (inesistente a tutt’oggi) avessimo persone un tantino intelligenti ed intellettualmente oneste, berlusconi, la ccar con tutta cl, l’opus dei etc. etc. se ne starebbero rintanati nel posto loro più adatto e tu hai ben capito quale. Per il resto ti prego di accettare le mie scuse; mi sono lasciato porendere la mano con una persona che non meritava simili accuse. Al massimo una quindicina di giorni in un agriturismo siberiano: adesso ci sono 12 gradi sopra lo zero.

Stefano Grassino

@ Sandra

Un popolo intelligente si sceglie dei capi all’altezza ma poi quei capi devono essere seguiti nelle loro decisioni. Non possiamo fare l’assemblea mentre il nemico stà attaccando. Per me la vera democrazia è fare in modo che tutti possano partecipare per poter dimostrare le proprie capacità ma poi deve vincere il più forte, quello preparato, capace di manovrare bene le leve del comando nell’interesse di tutti. Ce lo vedi tu il sottoscritto al comando di una nave con 1500 passeggeri che non sò neanche da che parte tira il maestrale?

fab

OK, OK, andavo di fretta e non ho argomentato bene.
Primo, è chiaro che quando scrivo di destra intendo quella italiana, che per inciso è liberale soltanto a parole; la destra italiana è per l’appunto come indicato sopra: autoritaria e irrazionale. D’altronde, se così non è, accetto altre caratteristiche tipiche. Secondo voi, quali sono?
Secondo, non dovevo stringere sull’ateismo; avrei dovuto limitarmi a… laicità? Democrazia concreta (non semplicemente dichiarata)? Apertura mentale?
Ma quale di queste caratteristiche si potrebbero indicare come compatibili con gente che la pensa come Santanché, Mussolini, Buttiglione, Calderoli, La Russa?

Bruno Gualerzi

@ Stefano Grassino
Scuse accettate e gradite, naturalmente. Come naturalmente, sulla questione dei capi carismatici permangono le divergenze.
Ciao

elfo

X tutti i fans di astuti capibranco in carriera:

Le battaglie laiche,almeno in questo paese, sono state fatte prima di tutto dalla gente comune, che ha pagato di persona sempre un prezzo troppo alto ,come Piero Welby,Eluana Englaro,Beppino Englaro ,tutti gli omosessuali che si sono messi allo scoperto, tutte le donne che hanno denunciato i loro carnefici e la lista sarebbe infinita…
Poi, dopo che sono arrivati i morti ,i feriti ,gli emarginati, gli “anonimi” (che si sono fatti il mazzo più grosso) che dopo aver sputato sangue (con tenacia spaventosa) arrivano scatenare l’opinione pubblica, allora dopo arrivano i vertici e i loro portaborse, a far credere come al solito a NOI, che le cose le hanno cambiate LORO…

in duv la cras l’ignuranza ,al prit e al padron as rimpessan la panza

AndreA

“chi dice che su queste questioni decide la Chiesa e non il Parlamento per me è un clericale. Per me spetta al Parlamento decidere”.

Fini, sei sulla buona strada ma ancora non ci siamo: non spetta né alla chiesa né al parlamento, ma alla persona decidere di se stessa. Quando finirà questo atteggiamento paternalistico della politica italiana?

Sandra

@Stefano Grassino

Il popolo “intelligente” dovrebbe sempre vegliare perche’ il diritto e la giustizia siano rispettati. Quando la sfiducia nelle istituzioni crolla e il diritto non e’ piu’ porto sicuro, la nave – per tenere il tuo paragone – inizia ad imbarcare acqua. L’equipaggio si trasforma in plebe e si cerca un qualche mozzo da buttare in mare, perche’ domina l’interesse di parte.
Non vuol dire che si debba eleggere un incompetente, ma qualcuno che incarni gli ideali di una societa’ davvero democratica. Fini era in questura a Genova nel 2001: per me non incarna nessun ideale democratico, e tanto meno laico. Per me a Fini conviene politicamente rivolgersi come ha fatto ieri a quella parte di societa’ che si vede tradita nei diritti conquistati negli ultimi anni – per es. aborto – proprio perche’ e’ stato partecipe per anni a quella vita politica che di fatto ha minato questi diritti, e con paterna condiscendenza e coscienza sporca, porge una tardiva protezione verbale, dicendo “per me spetta al Parlamento”, quando la verita’ e’ che “per legge” spetta al parlamento (posto che in parlamento siedano i rappresentanti del popolo). Non si tratta di seguire l’opinione di un leader forte, ma di rispettare la costituzione.
Mi ha fatto davvero specie sentirlo parlare di leggi “originali” e leggi “fotocopia”, e di lega vagamente razzista, essendo il co-firmatario con Bossi dell’omonima legge sull’immigrazione.
Ieri il “popolo della sinistra” ha applaudito Fini, e non ti dico che paura mi ha fatto. E come sempre aggiungo, spero di sbagliarmi.

Il Filosofo Bottiglione

@Sandra

ho ascoltato anch’io le dichiarazioni di Fini sulla morte di Giuliani e ho fatto le tue stesse riflessioni.

ritengo che l’uccisione di quel poveraccio sia stata, in qualche modo legittima difesa, ma c’è da chiedersi come mai la jeep con quello sprovveduto ventunenne del Placanica si sia trovata isolata in mezzo a quegli esagitati, perchè i media abbiano soffiato così tanto sull’evento favorendone il suo epilogo tragico, cosa ci facessero quel giorno i politici di AN nelle caserme delle forze dell’ordine di Genova. se era per controllare il buon funzionamento delle operazioni c’è da dire che quei politici sono stati un fallimento. poi i maligni potrebbero sospettare di peggio, visto che si voleva gettare discredito sui gruppi antagonisti e visto quello che è successo alla Diaz ed altre amenità.

forse Fini, anzichè montare in cattedra, dovrebbe chiedere qualche scusa.

ma questo è un altro argomento. ora è invece interessante vedere quali effetti concreti sortirà l’uscita di fini sulla legge del testamento biologico e sulla destra antiliberale.

Sandra

@Filosofo Bottiglione

Ho un commento bloccato in cui e’ contenuto solo un accenno alla questione G8, ma il tuo intervento mi da’ l’occasione di ritornarci.
Mi pongo gli stessi interrogativi tuoi, tanto piu’ perche’ penso che di tutti gli italiani proprio i genovesi dovrebbero essere prudenti nel prendere le parti di Fini, posto che di fronte a una morte cosi’ tragica non si dovrebbe applaudire nessuno (ma proprio nessuno).
Le sentenza della corte europea in realta’ prosegue, con il risarcimento di 40mila euro alla famiglia Giuliani da parte dello stato, il quale avrebbe dovuto svolgere un’inchiesta sull’organizzazione e la gestione del G8. Quindi si riconosce una mancanza di chiarezza, una chiara mancata volonta’ politica di capire le ragioni di quanto successe. Ma di questo, mi sembra, si e’ sentito e parlato poco. E anche per questo, quegli applausi mi sembrano stridenti, perche’ solo al termine di un’inchiesta in grado di scagionare completamente il governo, avrebbero avuto una qualche ragion d’essere.
Ho letto le dichiarazioni di Storace, precedenti all’intervento di Fini e successive alla sentenza, e non le riporto perche’ non mi fa schifo fare copia incolla di certe schifezze. Ma certo non si e’ sentito nessuno, tanto meno Fini, chiedere un po’ di silenzio e rispetto per la madre. Ed evitare di dirsi soddisfatto come italiano.

darik

vedo ke tanti (troppi) fanno il processo alle intenzioni sulle dikiarazioni di fini.
premesso ke, per me, fare il politico è un mestiere (non dico nemmeno professione)
ditemi un po’ se queste parole:

““chi dice che su queste questioni decide la Chiesa e non il Parlamento per me è un clericale. Per me spetta al Parlamento decidere”.

l’avete sentite da qualsiasi altra carica istituzionale ? (poiké è questo ke è fini).
dalle parole ai fatti:
essendo purtroppo il parlamento costituito da una maggioranza clericoreazionaria e
filoclericale se ne deduce ke, se anke decide il parlamento; purtroppo ahinoi! è sempre la c.c. a vincere la partita.

Nicla

@ Paul

TOTALMENTE OT

Si, me la sono vista. Il museo del creazionismo mi ha fatto cadere dalla sedia per il ridere!

Denis

sentite, Fini ha un importante ruolo istituzionale, e lo rispetta al di là di ciò che tradizionalmente è la destra. sta facendo un ottimo lavoro, valutiamolo per questo e non per il partito!

rik

Non so se avete letto sul Corriere della Sera il pesante attacco di mons. Fisichella conro Fini: “Il Senato ha scelto, Presidente della Camera sia super partes”.

Il vescovo longa manus del Vaticano tra i politici ha deciso come devono decidere i prlamentari.

E noi laici che facciamo?

Bruno Gualerzi

Tutti contro Fini? Tutti quelli con cui convive… ma non è nemmeno questo il punto. Il punto vero è: cosa ci sta a fare ancora in quella compagnia? Per – come qualcuno afferma – ‘laicizzarla’ dall’interno? Davvero si crede ciò possibile?
L’uomo, se veramente vuol diventare credibile, al di là delle parole, circa la sua sincera sconfessione di un passato imbarazzante, credo che a questo punto debba trarre conseguenze radicali dalla levata di scudi contro di lui. Sì, anche col rischio di sparire dalla scena poltica!
La quale è già fin troppo intasata di ‘salvatori della patria’.

Bruno Gualerzi

@ A tutti gli amici del blog, e in particolare a chi si dichiara ateo e di sinistra.

Si inneggi pure a Fini, ma si provi a riflettere su quanto riportato da Sandra alle 11.16 di ieri, e poi – sempre da Sandra – alle 14.31.

Buona giornata a tutti.

elfo

Da non dimenticare che Fini è anche Presidente della Fondazione “Fare futuro”,di cui è Segretario Adolfo Urso , grande nemico della legge sull’aborto e uomo tra quelli che hanno contribuito ad esonerare la chiesa dal pagamento dell’ICI…..

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