Un’insegnante di scuola media di Bundung, in Indonesia, durante una lezione di religione islamica ha ustionato alcuni alunni. Secondo quanto riporta il Jakarta Globe, la maestra voleva infatti spiegare quali sofferenze si patirebbero nell’inferno, e per questo motivo ha bruciato alcuni fiammiferi sulle mani degli studenti: in un caso anche sulla guancia.
Indonesia: per spiegare l’inferno ustiona gli alunni
33 commenti
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Caspita, vorrà dire che per spiegare il paradiso potrà organizzare una gita in qualche villa di nano-papy.
e per il paradiso li chiude nel congelatore?
grandi metodi didattici comunque, complimenti. spero che gli alunni le ricambieranno il favore.
ignoranza e paura sono le basi della fede.
anche questa è pedofilia!
Ma siamo impazziti!? 🙁
Io vorrei ustinare l’insegnante. Al 98% del corpo.
Volevo dire:”ustionare”, scusate.
mi auguro che questa gentile signora sia stata denunciata e/o sottoposta a esami psichiatrici
@roberta
Proprio non ci conterei. Sono paesi dove vige la sharia, per cui si può essere fustigati per aver bevuto alcoolici, dove ancora è consentita la lapidazione ed altre felici trovate……
@ Kaworu
Non dimenticare ke il paradiso islamico prevede la compagnia delle famose vergini…
Skerzi a parte è inquietante pensare dove possa arrivare la follia religiosa!!! Quando la logica cede il passo, non ci sono limiti al peggio; o per dirla alla Goya “il sonno della ragione genera mostri”!
Capitando di essere un alunno coinvolto, penso avrei commesso un … insegnanticidio.
Se si fosse bruciata lei, avrebbe reso meglio l’ idea e si sarebbe tolta di mezzo evitando di fare ulteriori danni….i cattolici, gli islamici…che gabbia d’ matti.
@ Ignazio
Magari fosse così! Il lavaggio del cervello fatto sin da piccoli riesce a rimbecillire anche lo spirito più critico! Per fortuna ci sono le dovute eccezioni.
La follia religiosa non ha limiti……………..
solo fiammiferi?mi stupisco che non abbia usato anche lo zolfo…..
Dimostrando che l’inferno è di questa vita e che lei è un diavolo.
Che l’inferno esista è cosa ormai risaputa.
Infatti, a dimostrazione delle sofferenze che vi patiremmo, abbiamo la nostra classe politica ed il vaticano a governarci.
mi sa già che vivere in indonesia , è già un inferno
Una cosa del genere mi avrebbe fatto diventare istantaneamente ateo sin da bambino. (Invece il mio ateismo l’ho maturato pian piano a partire dai 16 anni in sù…)
Il fanatismo riesce a fare questo ed altro…ma nessuno se ne lamenta mai fino in fondo invece c’è sempre una canzoncina che si ripete: mannaggia gli atei, “uominisenzadiocausaprimadituttiimalidell’umanità!!!!
Immagino che questa notizia avrà ampio spazio nei giornali e telegiornali nazionali, notoriamente molto pluralisti e critici nei confronti delle religioni…
Questa è ancora più forte.
“She asked each female student to blow out the match and then pressed it on their hands,” said the student, adding that only girls were required to participate. “She said hell is full of women.”
Ennesima dimostrazione del grande contributo delle religioni allo sviluppo sociale e civile del genere umano. Chissà se i cannibali e i cacciatori di teste non abbiano più diritti loro a dare lezioni di civiltà.
E’ una cosa fuori dal mondo.
“Hell Is Empty, and All The Devils Are Here”
W. Shakespeare, The Tempest
Di solito gli uomini di chiesa sono molto bravi ad insegnare il concetto di sodomia ai ragazzini, e sappiamo come 🙂
Già mi vedo la Gelmini che ruba l’idea nel prossimo decreto e mette le ustioni corporali come alternativa all’ora di religione…
Ma Dio, essendo capace di sola bontà, non dovrebbe perdonare tutti e mandarli in paradiso?
Se l’ insegnante ritiene educativo provocare scottature con fiammiferi per far capire cos’ è l’ inferno, propongo di cospargerla di benzina e lasciarla divampare per 2-3 secondi; questo è ancora più educativo.
@ Maurizio
Ma il paradiso è a pagamento.
Per i cattolici, per accedervi bisogna sborsare qualche milioncino di Euro alla CEI e lasciarli comandare, per gli islamici, bisogna imbottirsi di tritolo e andare a uccidere gli “infedeli”.
Ah, che cosa nobile queste religioni.
@ daigoro
“ignoranza e paura sono le basi della fede.”
No caro daigoro, ti sbagli. L’ignoranza è la base della fede.
La paura è umana, l’ignoranza è per le bestie.
Se fosse successo a mio figlio (che non ho, ma poniamo l’ipotesi che lo abbia), quell’insegnante sarebbe finita a “Chi l’ha visto”, ma senza nessuna speranza di poterla ritrovare.
Io sono una delle persone più calme al mondo, ma di fronte a cose del genere, come si dice, non c’è cattivo più cattivo di un buono quando diventa cattivo.
Da rinchiudere sotto chiave…..
DA T.S.O. IMMEDIATO!!!!
Come terapia di fase acuta consiglierei un bagno coattivo in ghiaccio per farle comprendere cosa si prova a trovarsi nudi ed indifesi nelle regioni polari.
A seguire una sana sculacciata inuit con costole stagionate di foca e beccate di pinguino sulle piante dei piedi.
Dulcis in fundo, inalazioni abbondanti di reliquie altamente degradate e cilicio al silicio-corindone 24 ore su 24.