Un articolo pubblicato sul numero odierno del giornale inglese Economist, dedicato al problema dell’immigrazione, formula anche caute previsioni sulla tenuta del governo Berlusconi. Partendo dall’assunto, basato su evidenze storiche, che un governo italiano non può avere una vita lunga, se si scontra con le gerarchie ecclesiastiche, l’Economist lascia intravedere una più o meno imminente fine del governo Berlusconi, sia per ragioni legate al caso-escort, sia per la politica seguita per l’appunto in tema di immigrazione. Per il settimanale inglese, le critiche rivolte a Berlusconi sarebbero state eccessive e mal indirizzate.
L’Economist: i governi italiani durano poco, se si scontrano con la Chiesa
31 commenti
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Mi sa che questi sono un po’ troppo ottimisti… Il razzismo italico galoppante non mi fa ben sperare, e se Silvio cala, non è detto che lo stesso capiti a Bossi & co.
Se poi Fini fa il laico… e comunque non c’è opposizione.
considero una nota molto positiva l’irritazione e la contrarietà che la condotta privata del presidente del consiglio provoca nelle gerarchie ecclesiastiche.
Anche se temo che la contrarietà dei tonaconi sia meramente strumentale.
Segnalo un articolo di Mancuso su Repubblica.it, un’analisi molto interessante dei rapporti fra B&B che evidenzia con parole chiare l’ipocrisia di entrambi.
http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-22/mancuso-28ago/mancuso-28ago.html
Ma forse all’Economist sfugge che oggi c’è la Perdonanza (una danza che si balla nella latitanza).
@ Giovanna
come la Paranza? 🙂
Dov’è il gruppo di controllo di governi che hanno durato fino a lungo?
@ Dalila
Esatto! Anche se purtroppo per il nano non si possa ancora parlare di latitanza.
L’Economist non prevedeva nemmeno le enormi “risorse” dei nostri governanti
http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-22/intervista-bossi/intervista-bossi.html
Forse all’estero sfugge l’eterna doppiezza di chi governa realmente in vatikalia e di chi partecipa ad un governo apparente.
E’ un assunto che potrebbe purtroppo essere corretto; a questo punto mi chiedo perchè… per via del potere economico della Chiesa? Per via del consenso che riscuote nel popolo? Per via del suo potere politico (che non vedo da dove possa derivare se non dall’unione dei due precedenti)? Ahimè…
Fanno come i ladri di Pisa (di giorno litigano, la notte vanno a rubare insieme).
E’ che se viene a mancare la refurtiva non hanno più di che spartire.
@ Sara
….. e comunque non c’è opposizione.
E’ tutto qui il problema, cara Sara. Con una vera opposizione dalle idee chiare e fermezza politica da quel mò che il nanerottolo sarebbe andato ad Hamamet.
@ Massi
Purtroppo la refurtiva non gli mancherà mai.
I governi italiani durano poco se si scontrano con il Vaticano perchè in realtà non è il parlamento che governa, bensì, la chiesa.
Nel medioevo è così e da quel periodo noi non ne siamo ancora del tutto usciti.
L’analisi dell’Economist è sostanzialmente corretta… In italia chi dice una cosa simile, e peraltro ovvia, viene bollato di anticlericalismo o semplicemente non preso sul serio.
Per me vale sempre il solito commento. Si prospettano dua scenari, entrambi avvilenti per il nostro benedetto (XVI) paese, anche se uno lo ritengo peggiore dell’altro.
a – nel giorno della Perdonanza (ecco un ricorrenza che, non ci fosse stata, bisognava inventarla) tra i due compari – Bertone e Berlusconi – può avere la meglio Berlusconi che, puntando sui ricatti che sappiamo, alla fine sarà, appunto, perdonato. La ccar è maestra in questi ‘aggiustamenti’, potendo contare – questo bisogna pur dirlo per non accreditarla troppo come ‘diabolica’ – su una massa di credenti disposti a mandar giù tutto;
b – Berlusconi, nonostante tutto il suo potere ricattatorio, è diventato ormai troppo ingomgrante per il Vaticano, e nell’intento di salvare il berlusconismo, abbandona Berlusconi e il suo governo. Più o meno come prevede che accada il giornale inglese.
Ebbene, a mio modo di vedere, questa seconda ipotesi sarebbe ancora peggiore dell’altra, perché significherebbe l’ennesima dimostrazione del potere illimitato della chiesa… alla quale magari andrebbe anche il ringraziamento di una sinistra che non è mai riuscita (nonostante non fossero mancate le occasioni) a far cadere Berlusconi.
sono troppo ottimisti, alla chiesa non importa veramente delle escort di Berlusconi e degli immigrati, le critiche sono di facciata, l’importante è che il governo faccia una legge sulla vita obbligatoria dall’embrione fino all’ultima ora di agonia, religione a spese dello stato a scuola, niente unioni gay e tutte queste altre misure liberticide che stanno veramente a cuore alla chiesa
sono troppo ottimisti, alla chiesa non importa veramente delle escort di Berlusconi e degli immigrati, le critiche sono di facciata, l’importante è che il governo faccia una legge sulla vita obbligatoria dall’embrione fino all’ultima ora di agonia, religione a spese dello stato a scuola, niente unioni gay e tutte queste altre misure liberticide che stanno veramente a cuore alla chiesa
Quoto Bruno Gualerzi
Qualcosa di vero certo che c’è. Credo che la CCAR stia aumentando la posta ed il nostro bonsai cerca di rispondere lei pan per focaccia. Probailmente finisce a tarallucci e viono (santo s’intende).
Dal punto di vista morale Berlusconi è irrimediabilmente compromesso. Gli dispiacerà tanto ma lo molleranno, non c’è dubbio. Non possono mantenere rapporti con una persona così moralmente discutibile dal punto di vista sessuale. Perchè lo sappiamo tutti: ammazza, ruba, fai le nefandezze più assurdee disumane contro il prossimo e per la CCAR ci sarà sempre una via per il perdono e la riconciliazione… Ma trombare liberamentee magari anche divertendosi è davvero troppo, proprio imperdonabile….
Le critiche di facciata della chiesa al signor B. secondo me hanno anche un altro possibile (e nefasto) obbiettivo, oltre a quelli già detti:
fino a oggi la CCAR è stata in blocco dalla parte della destra, ma è tempo del congresso PD e la candidatura Marino, con la questione laicità, preoccupa molto. Le pseudopolemiche anti-Berlusconi di questi giorni ridanno voce e fiato a taleb-DEM del partito democratico (vedi Bobba e Binetti) che con la trita e vecchia frase:
“Non vorrai che vinca Berlusconi” saranno fatti ingoiare a forza al resto del partito.
Risultato: la questione laicità viene rimandata, il frankenstein democratico resta com’è e la CCAR tiene un piede in due staffe. Così nel caso, improbabilissimo, di una vittoria di questo PD, cambierà il governo, ma il vero re resterà sempre oltretevere.
In ogni caso, fra CCAR, centrodestra e PD “teodem_binettiano”, la scelta resta fra padella, brace o tizzoni ardenti.
Ci si brucia in ogni caso.
Alla luce della recente notizia secondo la quale Letta ha sostituito Berlusconi nell’incontro con Bertone, mi sbaglierò, ma le due parti – essendo ancora troppo recenti i fatti che hanno portato allo scontro – hanno pensato bene di procrastinare la resa dei conti, troppo rischiosa per entrambi. Lasciando passare un pò di tempo, più avanti si potrà risolvere tutto in maniera meno traumatica. O addirittura – puntando sulla propensione degli italiani a dimenticare presto – non ci sarà nemmeno bisogno di risolvere niente.
E’ un terzo possibile scenario non meno squallido degli altri prospettati.
@Bruno Gualerzi
Anche secondo me…Lascieranno passare un po’ di tempo per far si che le acque si calmino, prima di tornare al magna magna. 😉
Per cio che concerne l’articolo dell’ECONOMIST posso solo constatare per l’ennesima volta che all’estero ci vedono ancora come la repubblica delle banane. Governanti incapaci, egoisti ed egocentrici e il Vaticano alla finestra a dire la sua su tutto!
Possibile che negli altri paesi le chiese fanno le chiese ed i governi fanno i governi?Cioe’…Possibile che certi attegiamenti politico-suini accadano solo da noi?
Quindi il governo Berlusconi potrebbe entrare in crisi perchè non ha accontentato la Chiesa? Le escort sono solo scuse, notizie tenute nel cassetto pronte all’occorrenza.
LA PERDONANZA è UNA DANZA
CHE SI BALLA DAVANTI ALLA PRETANZA
IN GINOCCHIO SI BACIA SUA EMINENZA
CHE IN CAMBIO DEI QUATTRINI TI CONDONA ANCHE I P…….I
rosAtea. Bello l’articolo di Mancuso. Forse era il caso di segnalare che madre chiesa non si smentisce mai e Celestino è stato beatificato non come pontefice ma come eremita del Morrone…Per il resto temo che gli inglesi siano troppo ottimisti: il gioco di potere e di interessi è troppo forte, nulla succederà e continueremo ad avere sulle palle chiesa,tessera P2 e governo.
L’ Economist ha scoperto l’ acqua calda.
Ma per favore!
Queste sono solo scaramucce tra innamorati!
Rocco e i suoi fratelli. L’omofobia della Chiesa Cattolica e il ritorno alla caccia alle streghe
http://zamparini.wordpress.com/2009/08/28/rocco-e-i-suoi-fratelli-lomofobia-della-chiesa-cattolica-e-il-ritorno-alla-caccia-alle-streghe/
l’ Economist, ha scoperto l’ acqua calda, è sempre stato palese che la mafia vaticana manovra la vita politica italiana per il suo buon tornaconto, quindi a chi la contrasta…..kaputt!