Reazioni politiche all’attacco de ‘Il Giornale’ a Boffo, Berlusconi: “Mi dissocio”

Dopo la prima pagina de ‘Il Giornale’ che critica pesantemente il direttore di ‘Avvenire’ Dino Boffo, Silvio Berlusconi ha diffuso una nota in cui prende le distanze dal neo-direttore del quotidiano Vittorio Feltri: “Il principio del rispetto della vita privata è sacro e deve valere sempre e comunque per tutti. Ho reagito con determinazione a quello che in questi mesi è stato fatto contro di me usando fantasiosi gossip che riguardavano la mia vita privata presentata in modo artefatto e inveritiero. Per le stesse ragioni di principio non posso assolutamente condividere ciò che pubblica oggi il Giornale nei confronti del direttore di Avvenire e me ne dissocio”.
Risponde caustico Feltri: “Devo dire che mi sarei stupito del contrario, ovvero che si associasse. D’altra parte il direttore del Giornale sono io e qui comando io. Lui è il presidente del Consiglio e comanda a Palazzo Chigi”.
Dino Boffo si difende, parlando di “barbarie”, “killeraggio giornalistico allo stato puro”: “Evidentemente Il Giornale di Vittorio Feltri sa anche quello che io non so, e per avallarlo non si fa scrupoli di montare una vicenda inverosimile, capziosa, assurda”. Feltri, continua Boffo, “nel confezionare la sua polpettona avvelenata […] si è guardato bene dal far chiedere il punto di vista del diretto interessato: la risposta avrebbe probabilmente disturbato l’operazione che andava (malamente) allestendo a tavolino al fine di sporcare l’immagine del direttore di un altro giornale e disarcionarlo. Quasi che non possa darsi una vita personale e professionale coerente con i valori annunciati”. Boffo fa intuire una possibile azione legale contro Feltri, precisando di essere stato “la prima vittima” della vicenda fatta emergere da ‘Il Giornale‘.
Diversi esponenti del clero e del mondo politico, sia di centrodestra (come Maurizio Lupi, il sottosegretario Eugenia Roccella, Rocco Buttiglione, Lorenzo Cesa) che di centrosinistra (come Franceschini e Bersani) esprimono la loro solidarietà al direttore di ‘Avvenire’. Di Pietro contesta direttamente il presidente del Consiglio, parlando di “soliti giochini di Berlusconi che lancia la pietra nascondendo subito dopo la mano” attraverso organi di informazioni che fanno capo a lui.

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34 commenti

Bruno Gualerzi

Sembra l’atto finale (finale?) di una farsaccia in cui ognuno dei guitti interpreta la parte che gli è più congeniale sgomitando per avere l’ultima parola.
Temo però che la maggioranza degli spettatotri non fischierà e non lancerà pomodori.

faber

Condivido il tuo pessimismo, purtroppo gli spettatori dimenticheranno tutto non appena il circo mediatico volterà pagina…

zautern dee ikonoblasta

Solo banale ping-pong di routine tra lambenti e lambiti…….
Triti e ritriti preliminari da boudoir piuttosto che veri e propri litigi!

E poi tanto rumore per difendere l’indifendibile privacy di un tirannello con l’alopecia…….

Vash

Che pagliacciata……. Però mi sarebbe piaciuto Berlusca alla perdonanza perchè per come lo vedono gli aquilani il minimo che gli sarebbe capitato sarebbe stata una doccia di sassi!!

Paul

Non so perché, ma che in mezzo a tale squallore ci siano IL Giornale e l’Avvenire non mi meraviglia più di tanto..

Masque

o fanno i teatrini, oppure il cane fa troppo lo zelante mettendo nei guai il padrone.
certo che, “killeraggio giornalistico allo stato puro”…

Giornale:~ vfeltri$ ps
PID TTY TIME CMD
5854 ttys000 0:00.03 boffod
Giornale:~ vfeltri$ kill -9 5854

mah…

Sandra

Posto un estratto su Dino Boffo, numero 3, gennaio 2008, Panorama, pag. 71

“Padre Georg (si) piace troppo, sia rimosso” di Ignazio Ingrao

“A complicare i rapporti tra il segretario di Stato e il vicario del Papa c’è
anche la diversità di vedute sul futuro dei media che fanno capo alla Cei:
in particolare il quotidiano “Avvenire”, la radio e la tv satellitari Blusat
e Sat2000, riunite sotto la direzione di Dino Boffo. Dopo aver modificato l’assetto
dei media vaticani, il cardinale Bertone sembra voler intervenire anche su
quelli della Cei.

Nel frattempo viene fatta circolare una voce incontrollata su una presunta
condanna penale di Boffo per molestie. “Panorama” è andato a verificare, per
scoprire che si tratta di una modesta ammenda di 516 euro con decreto penale
del 9 agosto 2004 del tribunale di Terni a norma dell’art. 660 del Codice
penale (molestia o disturbo alle persone in luogo pubblico). Quanto basta
però per inquinare un clima già abbastanza avvelenato. ”

Di cosa si stupisce quindi Boffo? E gli altri. E come mai non c’e’ un giornalista che ricordi di averlo gia’ letto altrove? Sara’ il solito segreto di pulcinella, come per le intercettazioni, sanno talmente tante porcate che non sono pubbliche, che poi si dimenticano quelle che lo sono gia’, e devono fare quelli esprimono profonda solidarieta’….

Sandra

Beh, allora Berlusconi stavolta dovra’ bis-dissociarsi, perche’ lo stesso fantasioso gossip e’ uscito nel gennaio 2008 su Panorama, Mondadori. (rif. nel post bloccato sopra)

“Nel frattempo viene fatta circolare una voce incontrollata su una presunta
condanna penale di Boffo per molestie. “Panorama” è andato a verifihare, per
scoprire che si tratta di una modesta ammenda di 516 euro con decreto penale
del 9 agosto 2004 del tribunale di Terni a norma dell’art. 660 del Codice
penale (molestia o disturbo alle persone in luogo pubblico). Quanto basta
però per inquinare un clima già abbastanza avvelenato.”

Ulv

Ho letto ora l’articolo di Veneziani. La vera frittata non è quella di Max, Cicci e Andrè (BUAHAHAHAHA!), ma quella che l’Intellettuale-di-destra (c) ci ripropone inconsapevole forse di usare argomentazioni propinateci da almeno tre decenni.
Marcello, come sei antica!!!

Alessandro Bruzzone

Feltri: “Devo dire che mi sarei stupito del contrario, ovvero che si associasse. D’altra parte il direttore del Giornale sono io e qui comando io. Lui è il presidente del Consiglio e comanda a Palazzo Chigi”.

Ho idea che non finirà qui…

Rocco

solidarietà tra “puttanieri moralisti” come li hanno denominati l’arcigay ?

AndreA

@Masque

magari si potesse fare:

Italia:~ root$ ps
PID TTY TIME CMD
2009 ttys000 0:00.01 berlusconid
1000 ttys000 0:00.01 b16d
Italia:~ root$ kill 2009
Italia:~ root$ kill 1000
Italia:~ root$ free

Fabrizio Spinella

Ragazzi, i puri hanno i calzini sporchi. Gl’impuri invece sono puliti anche nei reconditi. Vedrete che il prossimo tormentone sarà: “La grande Boffo”…

Bertrando Russell

Berlusconi è il solito furbacchione: ha chiesto a Feltri di preparare la polpetta avvelenata per il direttore di Avvenire, così da vendicarsi delle critiche sulla sua condotta morale che quel quotidiano cattolico gli aveva rivolto svergognandolo di fronte al suo elettorato conservatore.

Ora, come prevedibile, Berlusconi prende le distanze (potrebbe fare altrimenti?), mentre Feltri fa finta che l’attacco sia una sua spontanea iniziativa…
La vendetta è un piatto che si gusta freddo, da buon cattolico!

ethan

l’impressione è che berlusconi attraverso il suo giornale lanci al vaticano messaggi cifrati che noi non capiamo , come dire guardate che sappiamo cose ben più gravi sul conto vostro

Paul M.

@ethan
QUOTO!
…Per questo secondo me la cosa non e’ per niente finita e ne vederemo delle belle..! 😉 Da una decina di giorni GODO come una biscia 😉
Tutto e’ comunque riconducibile alla lotta tra le diverse parti in causa per il potere, per i voti, per i soldi, per gli interessi personali a discapito dei cittadini…
SOPRATTUTTO QUELLI INEBETITI ED INCAPACI DI DECIFRARE LE P O R K A T E CHE SI SVOLGONO SOTTO I LORO OCCHI O ALLE LORO SPALLE E COMUNQUE A LORO DISCAPITO!

ser joe

Con i soldi il nanetto P2ista di Arcore unto e bisunto dal Signore, trova sempre qualcuno che presti la sua faccia per fare figure di mrda al suo posto.

Marco C.

“Il principio del rispetto della vita privata è sacro e deve valere sempre e comunque per tutti”
Già, anche il predicatore degli USA che ha rapito e tenuta prigioniera la bambina per 18 anni stava compiendo le sue faccende personali a casa sua.
Naturalmente, non bisognava toccarlo, perchè ognuno nel sacro privato è libero di fare quello che vuole, quindi anche rapire, stuprare, uccidere.

““nel confezionare la sua polpettona avvelenata […] si è guardato bene dal far chiedere il punto di vista del diretto interessato”
Mi sembra giusto. Quando si accusa qualcuno bisogna sentire il parere del diretto interessato, non addurre prove per smascherarlo. Accidenti che genialata, ha dato a Berlusconi una esemplare idea su un possibile aggiornamente del lodo Alfano, per renderlo ancora più efficace.

“Diversi esponenti del clero e del mondo politico, sia di centrodestra (come Maurizio Lupi, il sottosegretario Eugenia Roccella, Rocco Buttiglione, Lorenzo Cesa) che di centrosinistra (come Franceschini e Bersani) esprimono la loro solidarietà al direttore di ‘Avvenire’.”
Curiosamente gli esponenti del centrosinistra non hanno preso le difese del quotidiano Unità quando lo stesso Avvenire lo attaccò per aver dato la notizia delle campagne UAAR per lo sbattezzo, della serie, la laicità della sinistra, che difende i giornali degli avversari e addirittura non spende una parola a difesa dei propri, anche se vengono attaccati semplicemente per aver riportato una notizia di cronaca.
Speriamo che gli elettori ne tengano conto.

Marco C.

Curiosamente i tg non hanno riportato la posizione dell’ “Italia dei Valori” ma sono quelle contrarie a Feltri.
Mah, che strano, se ne saranno dimenticati.

Macklaus71

Inghilterra, Olanda, Spagna, qualsivoglia paese europeo avanzato o chi per voi, fateci un favore: COLONNIZZATECI!!!

Marco C.

Magari qualcuno l’ avesso killerato, un talebano in meno e il mondo sarebbe un posto migliore in cui vivere.

Massi

Ma quanti “fratelli scemi, che lo mettono in cattiva luce e che pagano il conto per lui” ha il nano malefico.

Marco C.

Da riportare anche la difesa da parte di Bagnasco, che definisce disgustoso e grave attaccare il direttore di Avvenire.

Beh, in un paese normale grave e disgustoso è considerato il comportamente di chi molesta le donne e i favoreggiatori dei criminali dovrebbero anch’ essi essere perseguiti penalmente.

Ma d’ altronde, l’ odio atavico della chiesa cattolica nei confronti delle donne è cosa risaputa.

Paul M.

Suini della chiesa contro suini di governo….Mi pare che i cittadini di questo paese debbano cominciare a pensare seriamente di rivedere le loro opinioni su tutte queste persone.
Se continuano ad affidarsi a questa gente le cose non cambieranno mai! 🙁

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