Berlusconi tenta di ricucire strappo col Vaticano, ma Feltri insiste

La presa di posizione de ‘Il Giornale’ contro Dino Boffo e l’annullamento dell’incontro di ieri tra il cardinal Bertone e Silvio Berlusconi hanno raffreddato i rapporti tra Vaticano e governo e fatto crescere il turbamento della componente cattolica del centrodestra. Per questo, l’entourage di Belusconi sarebbe già al lavoro per ricucire lo strappo, secondo indiscrezioni apparse su testate come ‘Repubblica’ e ‘Il Messaggero’. In particolare, si attivano in questo senso Gianni Letta – presente ieri in occasione della Perdonanza a L’Aquila assieme ad altre autorità – e il portavoce del premier Paolo Bonaiuti.
Berlusconi, “che da mesi mastica amaro per gli affondi di monsignori e stampa cattolica che insistono su una richiesta di maggiore moralità a seguito delle note vicende di veline ed escort” scrive ‘Il Messaggero’, si lamenta perchè ritiene di aver fatto più di qualsiasi altro governo per la Chiesa cattolica. D’altra parte, sulla base dei suoi sondaggi e delle considerazioni recenti di Bossi e Cossiga, Berlusconi ritiene di avere comunque dalla sua la maggioranza dell’elettorato cattolico e che la Chiesa incida in maniera contenuta sull’opinione pubblica.
Intanto, Feltri insiste nella sua campagna contro Dino Boffo, con un editoriale odierno nel quale scrive: “Quel Feltri – grida scandalizzato Boffo – è un killer. Tuttavia non ha smentito una riga di quanto scritto; già, non poteva farlo, perchè la notizia che lo riguarda è vera”. Feltri ribadisce che Boffo “ha patteggiato nel tribunale di Terni e pagato una sanzione pecuniaria per una storiaccia di molestie alla moglie di un uomo col quale il signor direttore Savonarola aveva una relazione omosessuale”, ma precisa: “Intendiamoci. La relazione omosessuale era ed è affare suo, ma il reato per il quale ha patteggiato, ossia le molestie, non è mica tanto privato poiché trattato in un’aula di Giustizia. Detto questo, nessuno, tantomeno al Giornale, si sarebbe occupato di una cosa simile se lui, il Principe dei moralisti, non avesse fatto certe prediche dal pulpito del foglio Cei per condannare le presunte dissolutezze del Cavaliere. Adesso i cittadini sanno che il lapidatore non ha le carte in regola per lapidare alcuno”.

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46 commenti

Kaworu

se la chiesa in pratica da quanto dice berlusconi conta come il due di picche, per quale oscuro motivo allora vengono trasmesse in tv anche le notizie sulla digestione del papa e si sta così attenti a non scontentarlo?

alfy79

speriamo ke continuino a volare gli stracci…… questa guerra non può che giovare al paese : primo perche cosi questo governo contrapporsi alla chiesa rischia di cadere da un momento all altro, in secondo luogo perche l immagine della chiesa e del suo entourage non ne esce tanto bene anzi la sua immagine immacolata agli occhi dell opinione pubblica ne viene fuori alquanto malconcia e piu si va avanti peggio è per entrambi!!!

Il Filosofo Bottiglione

Berlusconi ha dato uno scacco importante alla chiesa.
il teatrino Feltri contro Berlusconi, poi è davvero geniale e fa capire come chi ha in mano le chiavi del potere mediatico possa permettersi quasi tutto, anche di far passare i servi per alfieri della libertà d’azione.

la chiesa comunque, in questo scontr sulla sporcaccioneria ha solo da perderci, quindi la carta giocata dal banano colpisce in modo precisissimo.
ho quasi il sospetto di un avvertimento mediatico-mafioso, del tipo: attenti, vedete quanto male posso farvi solo colpendo un vostro scherano e senza far troppa polvere, attenti che potrei colpirvi tutti.
non mi stupirei che il nano tremedo avesse, nei suoi archivi, qualche foto “impubblicabile” persino del Papa…

roberta

Adesso i cittadini sanno che il lapidatore non ha le carte in regola per lapidare alcuno”.
ma i cittadini per quanto ancora dovranno sorbirsi questo polpettone?^_^

Marco C.

Non vedo perchè Berlusconi deva difendere la chiesa fino a questo punto e tentare in ogni modo di rabbonirla, visto che, stando a quel che dice, le crtitiche rivoltegli sulla sua condotta sesssuale sono tutte infondate e false. Qui ormai siamo al delirio italiota più puro.

“ritiene di avere comunque dalla sua la maggioranza dell’elettorato cattolico e che la Chiesa incida in maniera contenuta sull’opinione pubblica.”
Quindi quello che dice la chiesa non conta più di tanto per il “popolo cattolico”, bravo, se ci mette un pò di impegno, perfino lui può capire come stanno veramente le cose, a meno che non lo sapesse già ma abbia sempre taciuto per comodo.

Comunque, Feltri ha ragione. Le molestie sessuali sono un reato grave e non vedo come una tale notizia possa essere taciuta, specialmente se riguarda un personaggio pubblico stipendiato con i soldi di noi tutti, anche degli atei e degli omosessuali contro i quali il medesimo non perde occasione per spruzzare odio e veleno.

Il reato di lesa maestà esiste solo nelle dittature e nelle teocrazie e noi, senz’ altro, non siamo uno stato democratico e di diritto.

Marco Pisellonio

Comunque una cosa è certa: Feltri non è una scheggia impazzita, fa parte del sistema.

Se Berlusconi ufficialmente tenta di ricucire e prende le distanze dagli articoli del Giornale mentre Feltri continua con gli affondi, vuol dire che c’è dietro la strategia del bastone e della carota.

Stessa strategia che usa il Vaticano, quando ufficialmente appoggia il governo ma contemporaneamente sfrutta voci isolate (Boffo, Sciortino) per tenerlo sul chi va là.

SB ha ragione su un punto: a rigor di termini a lui non interessa l’appoggio del Vaticano, interessa l’appoggio dei cattolici. Il Vaticano però ha ragione su un altro: SB è pazzo se pensa di poter alienare i cattolici dall’influenza vaticana.

A me questa situazione non dispiace per niente, perché il rischio concreto è che ne escano ridimensionati sia l’uno sia l’altro. D’altronde quando due parti giocano a screditarsi a vicenda finiscono per fare il gioco del terzo incomodo.
Ora, se solo esistesse un terzo incomodo….

Horace

Berlusconi gioca a poliziotto buono e poliziotto cattivo. Un vecchio trucco che usano in america. E’ chiaro che sta ricattando la chiesa cattolica. “Se non mi date il perdono faccio uscire fuori tutte le devianze sessuali dei prelati italiani”. Ormai Berlusconi si avvia a divenire il dittatore d’Italia. Meditate gente!!

Andrea

Tutte queste vicende dimostrano solo una cosa: in Italia la politica non può e non vuole fare a meno del Vaticano.
Se c’è uno strappo tra un partito ed il Vaticano, il partito opposto è subito pronto a gridare allo scandalo. E viceversa.
Non c’è un vero strappo laico condiviso.
Ma solo una corsa a denunciare e/o a ricucire questi strappi per non recare danno ai rapporti con il Vaticano.
Assurdo.

Thomas

Marco, siamo noi il terzo incomodo, se sfruttiamo l’occasione. Se la chiesa perdesse (magari!) parte della propria influenza, mettendo in bella mostra i panni sporchi, e idem Berlusconi, forse, probabilmente è una vana speranza, la popolazione si accorgerebbe che non è necessario seguire qualche leader di stampo dittatoriale, ma chi fa della ratio e della tutela dei diritti la propria bandiera, per sopravvivere. Lo so, sogno…

AndreA

Il servilismo di berlusconi nei confronti della chiesa è inquietante. Quello che sta succedendo è l’ennesima prova di un’ingerenza intollerabile del vaticano nella politica italiana. Mi chiedo con quale faccia si possa negare un’ingerenza simile.

zautern dee ikonoblasta

Dittatura e religione son compagni indissolubili di merende…..
Già lo scrissi altrove: queste son solamente stucchevoli scaramucce tra innamorati.
Poi un sorrisetto, un bacetto, qualche altro losco lucroso affaruccio insieme e l’idillio imperiale congiunto si ricompone in tutto il suo mafio-taumaturgico fulgore!

faber

Sinceramente non sono d’accordo con chi ritiene la situazione positiva in quanto indebolirebbe entrambe le parti. Lo scontro all’interno del potere è sempre stato causa di radicalizzazione delle posizioni (in questo caso Chiesa bacchettona e moralista contro MrB. padrone dei media) e questo si è sempre ritorto verso il popolo come il famoso cetriolo verso il contadino…

Kanna Shirakawa

devo purtroppo quotare faber: pur essendo di norma un ottimista, non ci vedo niente di buono in quest farsa

ricordiamoci che l’elettorato, o vogliamo chiamarlo col suo nome, il popolo bue, non e` mai stato cosi` bue, appunto (chissa`, forse nel ventennio …)

noi stiamo qiu a fare il pelo alle notizie, ad analizzare le parole, i toni, gli atteggiamenti, ma la maggior parte degli italiani, anestetizzati da decenni di pressione mediatica da discarica a cielo aperto, manco ha sentito la notizia (non si parla di calcio, di immigrati, di GF o di rotondita` femminili)

pero` seppur lobotomizzata, la massa reagisce alla violenza, e questo ci porta sempre piu` vicini alle condizioni utili per l’installazione di “qualcuno maschio e virile che riporti l’italia al fulgore che le compete”

son cetrioli acidi per tutti ..

budokan

bastone e carota, piccole ripicche tra sodali… feltri è il solito capobastone e avvlenatore di pozzi (ricordiamocelo: per difendere il suo padrone sparò per 2 anni calunnie contro di pietro che poi dovette ritrattare e ora si atteggia da campione del giornalismo indipentente… bleh, ora annuncia qualche campagna contro il direttore di repubblica. Volendo attaccare Ezio Mauro, e non sapendo a cosa attaccarsi, ha fatto la “Grande Scoperta”: Mauro ha comprato un appartamento pagandolo due miliardi e 150 milioni di lire, ma ha denunciato, al rogito, ben il 40% in meno!!!ll valore da tassare in sede di rogito è stabilito col pilota automatico dai valori catastali dell’appartamento, che non fissiamo né io, né Feltri né Ezio Mauro.)

Antonio

Prevedo un riequilibrio della presenza mediatica della Chiesa. Invece di uno starnuto, dovremo aspettare un conclave per avere qualche notizia.

strozzapreti

Berlusconi è ormai sulla strada del tramonto e con i suoi comportamenti ( chi non ci dice che nell’ intimità avute con le varie escort, non si sia lasciato andare a confidenze pericolose per la sicurezza nazionale ) e le sue sparate da precoce senilità, non fa che accelerare questo cammino, auguriamoci un sostituto più professionale e rispettoso della Costituzione a partire dall’ articolo 7. Perfavore, qualcuno abbatta ( in senso metaforico )
Gasparri e quella quaglia di Quagliarello.

marco.g

Mi dispiace per l’UAAR, ma Capezzone ha appena assicurato al TG3 che i rapporti tra governo e vaticano restano buoni. Se lo dice Capezzone…

Horace

Capezzone uahh uahhh, per Capezzone va sempre benew come dice papi

Massi

“Cencio che dice male di straccio”: siamo alle comiche e ci sarebbe da ridere se non fossero ricatti sulla nostra pelle.

chinsky

Scusate, ma io ho una domanda a cui proprio non riesco a trovare risposta: perché ci doveva essere una rappresentanza del governo a questa “perdonanza”? sono usciti un sacco di articoli su questa vicenda, tutti analizzando l’evento alla luce dei rapporti tra papi e la chiesa.. e va bene, se uno ci vuole andare privatamente ci vada, se ci vuole andare ginocchioni sui ceci e con il cilicio sulla coscia d’accordo, ma privatamente, non come rappresentante ufficiale! è totalmente irrazionale, ma è ancora più irrazionale averci fatto oramai l’abitudine. stanchezza e disgusto.

Jan Hus

@piergiorgio

guerra fra clan “mafiosi” !!

Quoto, quoto e riquoto!

Mario

…..e per quale motivo Berlusconi ha baciato la mano del Papa? – E’ un capo del governo italiano, vero?

maxalber

Gia’ Mario.
in un recente blob ho rivisto l’incontro di Gorbaciov e Raissa col papa.
Stretta di mano senza inchino per lui e vestito rosso senza veli per lei. Insomma dignita’ senza alcun cedimento alle formalita’ di sottomissione richieste dal vaticano.
Si puo’ fare…

valentina

in merito all’affaire ‘Avvenire’, o per meglio dire al suo direttore, credo che nessuno si renda conto della fortuna che è capitata ai veri laici, agli atei e semplicemente a quelli che sono stufi di ricevere lezioni di morale (per non dire schiaffi) da pulpiti che poi si dimostrano indegni. E da tutti quelli (politici in testa) che fungono da ‘collaboratori e sostenitori’ esterni.

Ma cominciamo dall’inizio.

Se quanto riportato dal Giornale è falso o esagerato (fino a ieri ignoravo anche che esistesse, questo Boffo) allora non cambia niente.
Ma ipotizziamo che sia vero.

Ragazzi, ma vi rendete conto? Per una volta il ‘censore’ è stato censurato!Approfittiamone.

Dopo secoli di imposizioni etiche basate su una cosiddetta autorità superiore (la cui esistenza è dubbia per non dire nulla) e con toni arroganti da parte di gente autoproclamatasi ‘unica interprete’ della volontà della suddetta ‘autorità’, finalmente adesso possiamo dire la nostra. Dopo secoli in cui la propaganda clericale ha azzerato, demonizzato, ridicolizzato, e anche fisicamente eliminato i ‘nemici del papa’, adesso, una volta tanto, possiamo farlo noi.
Approfittiamone !!!
Adesso, ogni volta che l’house organ della gerarchia (stavo per scrivere geriatria…) del pastore tedesco con le scarpette Prada (grande difensore dei preti pedofili) si azzarda a farci ancora il mazzotanto con le sue lezioni pseudo-moralistiche, basta mandargli una bella email: ‘ricordati di Boffo…’.

(Detto tra noi: quanto scommettete che tra un po’, calmatesi le acque, cambiato argomento da bar, zitto zitto e per vie nascoste il Boffo verrà ‘promosso ad altro prestigioso incarico’? Promoveatur ut removeatur?)

E già che ci siamo, suggerisco una semplicissima cosetta. Ogni volta che un giornale che non appartiene alla chiesa pubblica qualcosa che il papa o i suoi accoliti possano aver detto o scritto, bisogna mandare una mail che dica: ‘Riguardo quello pubblicato a pag…col titolo…..:E CHI SE NE FREGA! Non compero il giornale per farmi fare il testone dai preti’
Ragazzi, che sia la volta buona che questi stanno zitti? (Almeno per un po’….)

Cordialità

Marco C.

“Se lo dice Capezzone…”

Già, Capezzone il traditore.
Forse qualcuno dovrebbe dirgli qual’ era la sorte dei traditori in tempo di guerra.

Marco C.

Un tg3 poi che ha colto l’ ennesima occasione per dimostrare tutta la sua “laicità”, dedicando un intero intervento senza contraddittorio ai deliri clericalisti di Schifani al meeting ciellino di Rimini.

BONVUS

Non capico perchè Berlusconi non possa baciare la mano a chi gli pare

Zarathustra

E’ un gran polverone in cui non si capisce chi è contro chi. Gli unici a giovarne forse siamo noi anticlericali (e antiberlusconiani).

mocipenso

@Thomas

“siamo noi il terzo incomodo”

Mi piacerebbe crederlo, mi piacerebbe che tutti noi fossimo abbastanza indignati da organizzarci per manifestarla veramente questa indignazione.

Ma nonostante i nostri sforzi stiamo facendo una gran fatica a reclutare in Lombardia un po’ di persone per la manifestazione del 19 Settembre. Come altro pensiamo di diventare il terzo incomodo: aspettando che qualcuno in TV dica che vuole rappresentare anche il mondo degli atei? Stiamo freschi! Chiacchierando amabilmente sul WEB con i suoi tanti strumenti: va bene, ma adesso c’è da andare a Roma a manifestare la nostra presenza.

Forza amici lombardi! Prendete contatto con i Circoli di zona e date la vostra disponibilità. Forza amici di tutta Italia! Troviamoci a Roma tutti insieme e coroniamo con un successo questa bella iniziativa.

Non possiamo non esserci, non possiamo, se vogliamo diventare il terzo incomodo.

Sara

Sono d’accordo con chi sostiene che si tratta di una guerra tra clan mafiosi. da una parte quello di Arcore, dall’altro il vaticano. Nonostante la rozzezza e piccineria delle notizie, la cosa è preoccupante. Attraverso Feltri, che è un suo fedelissimo a mo’ di Fede, anche se fa il “libero”, Berlusconi manda precisi messaggi al vaticano. Poi forse è sfuggito il tono di feltri…
“nessuno, tantomeno al Giornale, si sarebbe occupato di una cosa simile se lui, il Principe dei moralisti, non avesse fatto certe prediche dal pulpito del foglio Cei per condannare le presunte dissolutezze del Cavaliere. Adesso i cittadini sanno che il lapidatore non ha le carte in regola per lapidare alcuno”.
Che vuol dire, è chiarissimo, che sta notizia non era neanche da dare, ma è stata data per punire chi colpiva il capomafia. non ha usato parole nascoste o pizzini, più chiaro di così… Di questa notizia privata non frega a nessuno (in realtà, se fosse vera, non sarebbe neanche una notiziola tanto da poco), ma siccome hai sgarrato, sei stato punito.
più chiaro di così, mi pare…

Ivo Mezzena

Quella bella donna che si chiama Italia ha alzato la gonna e ha mostrato le proprie parti intime, era ora!!

Marco C.

@ Sara

Beh, insomma, a me interessa sapere se il direttore di un giornale (Avvenire) che spruzza in continuazione veleno e odio contro atei, laici e omosessuali sia o meno un mascalzone, in quanto la sua presunta autorità morale ne verrebbe sminuita ancora di più.

bismarck

Speriamo che i due contendenti arrivino alle estreme conseguenze.
L’offesiva però mi pare parta da lontano.
L’autore di Vaticano S.p.A. (libro sulle cosucce sporche dello IOR) è di Panorama.

tomaraya

oh finalmente, che bello spettacolo vedere che si scannano tra di loro! il bue che dice cornuto all’asino, per farsi due risate la politica italiana a volte è meglio di mariagiovanna.

Two Heads

E’ interessante come Feltri usi la notizia a scoppio ritardato unicamente a scopo politico, per proteggere il suo padrone. Infatti non l’ha mica tirata fuori quando la Chiesa Cattolica si scagliava contro i PACS, quando organizzava il family day o nelle varie dichiarazioni sugli omosessuali “malati”. No, l’ha resa nota solo adesso per ristabilire i rapporti di forza, per far capire agli alleati del Vaticano chi ha il coltello dalla parte del manico. Perché senza PDL la Chiesa non avrebbe gli stessi privilegi.

Credete che alla Chiesa interessi veramente la questione morale? In passato avrebbe avuto tante occasioni per dire qualcosa, su fatti ben più gravi di innocue trombatine, ma a sempre taciuto. Ma quando Dell’Utri, Previti, Cuffaro ecc venivano condannati s’è scandalizzato qualcuno in Vaticano?

Se cade Berlusconi cadono tutti insieme, e si fa male anche il Papa di Roma, il messaggio è chiaro.

Sara

@Marco C.
Intendevo lo stesso, infatti ho scritto che, se vera, non è una notiziola tanto da poco…
Quella della notizia privata che non frega a nessuno, era un pensiero che attribuivo a feltri.

sil vano

Forza, avanti cosi’ che ci avviciniamo sempre piu’ alla guerra civile…vediamo chi saranno i partigiano questa volta

Third Eye

Sostanzialmente concorde con Bottiglione per la tattica, notasi il vanto di aver fatto più di tutti gli altri per la ccar e quindi il ribadire che l’elettorato cattolico sta cmq per lo più con lui; e su questa mi sa che ha proprio ragione: chi vota berlusconi ne invidia le bravate, altro che!

Marco C.

Non mi ero comunque mai accorto di queste “forti critiche” della chiesa e dell’ Avvenire nei confronti del premier, l’unica cosa che ho udito è stato un richiamo molto generale e formale alla moralità dei costumi, nessun attacco diretto.

Volete mettere con l’ odio e il veleno che quotidianalmente queste perosne sputano contro atei, omosessuali e laici ?
Lì non mi pare che usino mezze parole.

fresc ateo

CAPEZZONE;RICORDA MOLTO FRACCHIOZZI: IL TRAGICO INCROCIO TRA FRACCHIA E FANTOZZI.

Paul M.

Concordo con tutti coloro che ritengono la diatriba tra governo e chiesa una manosanta per il paese…e per noi UAAR in particolare.
Francamente di Feltri, Boffo, il nano, B16, Bagnasco, Ruini,o quant’altri o delle loro storie di loschi intrecci e immondizie varie nel particolare non mi frega nulla…che si scannassero a vicenda!
Se continuano a darsi addosso e farsi i dispetti, si screditano…e se si screditano e perdono consensi e’ tutto di guadagnato, sia per il paese che per la nostra associazione che si sgola a gridare e smascherare le cose ipocrite, suine e dobbiogiochiste della religione…!
NON SO’ FINO A CHE PUNTO IL VATICANO POTRA’ ANCORA INGERIRE NEGLI AFFARI DL PAESE SE CONTINUANO COSI’….QUINDI TUTTO DI GUADAGNATO!

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