In Uruguay è stata approvata dalla Camera la legge per permettere alle coppie gay di adottare bambini. Nonostante l’assenza di ben 46 deputati, 40 hanno votato a favore e solo 13 contro. Il progetto è sostenuto dal governo del socialista Tabare Vazquez, che già lo scorso maggio ha eliminato il divieto che impediva ai gay l’arruolamento nelle forze armate.
La Chiesa cattolica si è opposta fermamente: l’arcivescovo di Montevideo Nicolas Cotugno ha affermato che “l’adozione di bambini da parte di coppie omosessuali non è una questione di religione, filosofia o sociologia, ha a che fare con il rispetto stesso della natura umana”.
La legge dovrà passare il mese prossimo anche in Senato: se ciò accadrà, l’Uruguay – dove già vengono riconosciute le coppie di fatto che convivono da almeno 5 anni – sarà il primo paese latinoamericano a permettere le adozioni gay.
Uruguay: passa alla Camera legge per adozioni gay
22 commenti
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“l’adozione di bambini da parte di coppie omosessuali non è una questione di religione, filosofia o sociologia, ha a che fare con il rispetto stesso della natura umana”.
Loro che parlano di natura umana… 😉
Strano che questo caro arcitruffatore di Montevideo non tiri fuori la natura umana quando si parla della loro scelta di castita’.
il confronto fra Uruguay ed Italia più o meno è diventato come quello fra Ferrari e Volswagen…
@dysphoria_noctis
Quoto 😉
Rispetto della natura umana? Loro? Ma vogliono farci ammazzare di risate?
su matrimonio gay e adozioni (e confronto tra mondo civile e situazione in italia) due articoli recenti:
L’Europa dei diritti e l’Italia dell’omofobia e del silenzio sulla pedofilia clericale
http://zamparini.wordpress.com/2009/08/16/leuropa-dei-diritti-e-litalia-dellomofobia-e-del-silenzio-sulla-pedofilia-clericale/
L’insostenibile ipocrisia di Franceschini e Bersani
http://zamparini.wordpress.com/2009/08/27/linsostenibile-ipocrisia-di-franceschini-e-bersani/
Esatto si tratta proprio solo di questo, ma il “loro” rispetto per la natura umana si ferma all’embrione e riprende dallo stato vegetativo permanente…
““l’adozione di bambini da parte di coppie omosessuali non è una questione di religione, filosofia o sociologia, ha a che fare con il rispetto stesso della natura umana”.”
Si, si, dicono sempre così. Non è mai una questione di religione ma loro hanno “naturalmente” ragione.
Visto che affermano la positività di agire secondo natura, allora che si sposino, facciano figli, altrimenti, la piantino con ste idiozie, che in qualsiasi caso lezioni di naturalità da chi predica la castità, la sessuofobia e il contemptus mundi non le prendo neanche se mi pagano.
un altro paese che si dimostra più moderno e progressista dell’Italia. esattamente come un adolescente deve mettere in discussione i genitori e rendersi indipendente nelle azioni e nei giudizi, la stessa cosa deve fare la società nei confronti dei propri padri-padroni, siano essi governanti, o rappresentanti di supposte entità divine. solo così l’uomo potrà continuare a crescere e maturare.
“l’adozione di bambini da parte di coppie omosessuali non è una questione di religione, filosofia o sociologia, ha a che fare con il rispetto stesso della natura umana”.
Esatto.. E la natura umana contiene anche il desiderio di avere figli.
“l’adozione di bambini da parte di coppie omosessuali non è una questione di religione, filosofia o sociologia, ha a che fare con il rispetto stesso della natura umana”.
Buttiglione, Gasparri, Bondi, Fede, Veltroni, Bagnasco, Calderoli, Bossi, Borghezio sono tutti cresciuti nelle cosiddette “famiglie normali” dove esiste il Mah!……………………………
“ha a che fare con il rispetto stesso della natura umana”,
come la pedofilia?????
Sono sinceramente contento!!!dovunque si faccia un passo avanti è sempre importante.Almeno avremmo un paese laico in più verso cui fuggire appena possibile!!!
Un bambino da adottare è già, di per se stesso, un bambino svantaggiato perché privato (per diversi, possibili motivi)della possibilità di cre
Un bambino da adottare è già, di per se stesso, un bambino svantaggiato perché privato (per diversi, possibili cause) della possibilità di crescere con i propri genitori (padre e madre) biologici. Affidarlo ad una coppia dello stesso sesso gli/le procurerebbe un ulteriore svantaggio, quello di non poter avere nemmeno (a seconda dei casi) una madre o un padre adottivo. Non mi sembra giusto. Quando si tratta di adozioni, occorre decidere sulla base del bene del bambino, non dei desideri (per quanto comprensibili) degli adulti.
Ovviamente, per la stessa ragione, sono egualmente contrario all’adozione da parte di single (anche se eterosessuali) e di coppie di sesso diverso non sposate (perché non sono in grado di “certificare” la stabilità della loro unione). Questo non significa che coppie sposate siano automaticamente buoni genitori adottivi. Dico solo che, A PARITA’ DI ALTRE CONDIZIONI, esse offrono maggiori garanzie per una crescita equilibrata di un bambino, e specialmente di un bambino che già parte in condizioni svantaggiate.
Beh, che dire:
perfino l’Uruguay è più civilizzato dell’Italia. E’ un dato di fatto.
@ Tafano
Il tuo è un pregiudizio. Dati alla mano, è possibile dimostrare che NON è affatto necessario avere genitori di sesso diverso per crescere “bene”.
@tafano
l’evidenza, oltre che parecchi studi e pareri più autorevoli, dimostrano che non cambia nulla.
metti da parte i pregiudizi grazie.
per quanto riguarda i singles, un caregiver decente è assai meglio di nulla, di due caregiver di sesso diverso o uguale incapaci e di un caregiver incapace.
idem due caregiver di sesso diverso od uguale sono assai meglio di nulla, di due caregiver di sesso diverso o uguale incapaci e di un caregiver incapace.
una coppia eterosessuale a parità di condizioni non garantisce un migliore equilibrio dei figli. a parità di condizioni la crescita dei figli è uguale.
@ Giol
Dati alla mano, è possibile dimostrare che NON è affatto necessario avere genitori di sesso diverso per crescere “bene”.
Il problema è l’ambiente esterno, a parer mio. Te lo immagini in italia, comandata dai gonnelloni e loro ruff. con il codazzo dei cattoipocr. tra quali angherie crescerebbe un bambino adottato da coppie gay?
@stefano grassino
si vero, l’ambiente esterno conta, ma se l’ambiente primario familiare è stato appena decente, i rischi dell’ambiente esterno sono parecchio ridotti.
questo è a quanto pare vero per l’antisocialità per esempio. bambini cresciuti in zone svantaggiate da genitori single se la cavano meglio e più legalmente se le madri sono state “sufficientemente buone” come direbbe winnicott. questo non azzera i rischi ma li riduce rispetto a chi un caregiver sufficientemente buono non l’ha avuto per mancanza fisica (orfano) o di altro tipo (genitori assenti o abusanti).
poi per quanto riguarda l’omosessualità dei genitori sui figli in paesi dove l’omosessualità è accettata a fatica, puoi provare a chiedere notizie fresche di prima mano sul sito dei genitori arcobaleno 😉
Conivido Kaworu 29 Agosto 2009 alle 13:21
ed a quelle premesse aggiungo:
considererei anche i parenti vicini, per esempio meglio una nonna disponibile giovane e “buona” come direbbe Kaworu, che nessuna, meglio ancora 2 nonni o 4, o una single che adotta ma ha sorelle genitori ecc. se è tutto affetto e aiuto a crescere tanto di guadagnato, meglio che restare orfano.
Ho letto che diverse associazioni gay uruguayane hanno fatto causa per diffamazione all’arcivescovo di Montevideo.
E l’Italia continua a retrocedere… non solo non avanza, e quindi retrocede in prospettiva, retrocede anche rispetto a se stessa! che tristezza.
Poi, quoto Roberto. Il rispetto che i clericali hanno dell’uomo riguarda l’anima dell’uomo, quella roba immateriale e indimostrata (come dio) che chissà come loro sanno esistere nei feti (anzi, forse già negli spermatozoi) e nei vegetativi, meno invece nei condannati a morte, nei miscredenti e, ovviamente, negli animali. Con queste premesse, più l’essere è incapace di ragionare ed esprimersi, meglio è per loro. così possono attribuirgli tutto e il contrario di tutto. Che prestigiatori…