Tre scuole religiose di Tel Aviv hanno rifiutato l’ammissione di un centinanio di studenti etiopi, sostenendo che ci sarebbero difficoltà di integrazione dal punto di vista educativo. Il gran rabbino Shlomoh Ammar si è anch’egli schierato contro l’ammissione, nonostante gli interventi del governo e della Corte Suprema, che parlano esplicitamente di discriminazione. L’opinione pubblica israeliana esprime profonda indignazione verso questo atteggiamento della componente ortodossa, anche per il comportamento del governo, giudicato troppo ossequioso verso il rabbinato. Il ministro dell’Istruzione Gideon… Leggi tutto »
Archivi Giornalieri: martedì, Settembre 1, 2009
Ohio: ragazza convertita al cristianesimo minacciata, fuga da casa
Rifqa Bary, ragazza di 17 anni, è scappata di casa perchè minacciata dalla sua famiglia di religione islamica a causa della sua conversione al cristianesimo. Una volta ritrovata, il caso è finito in tribunale e ora la ragazza accusa il Noor Islamic Cultural Center di Columbus (Ohio), frequentato dalla sua famiglia, di avere legami col terrorismo e con predicatori fondamentalisti. Bary era scappata ed aveva contattato tramite un gruppo di preghiera su FaceBook il reverendo Blake Lorenz, pastore di Orlando… Leggi tutto »
NaqaTube: risposta islamicamente corretta a Youtube
In Arabia Saudita è stato inaugurato un nuovo portale di video sharing, che propone filmati senza contenuti o allusioni sessuali e senza qualsiasi contenuto – anche musicale – che possa essere ritenuto estraneo all’etica islamica: NaqaTube (da naqa, puro). La censura da parte dei programmatori è rigida, con preferenza per i video di studiosi, predicatori o imam ed esclusione di immagini di donne e video musicali non musulmani, o di materiale considerato “ostile” al governo saudita. Uno dei moderatori afferma:… Leggi tutto »
Il vescovo Mogavero: “Possibili dimissioni di Boffo per il bene della Chiesa”
Il vescovo di Mazara del Vallo e presidente del consiglio Cei per gli Affari Pubblici, monsignor Domenico Mogavero, esprime la sua solidarietà al direttore di ‘Avvenire’ Dino Boffo, ma fa sapere: “Se Boffo ritiene che tutta la vicenda, pur essendo priva di fondamento, possa nuocere alla causa del giornale o agli uomini di Chiesa, potrebbe anche decidere di dimettersi. […] Se Boffo accettasse anche di passare per un disgraziato pur di non nuocere alla causa del giornale, farebbe la cosa… Leggi tutto »