In Arabia Saudita è stato inaugurato un nuovo portale di video sharing, che propone filmati senza contenuti o allusioni sessuali e senza qualsiasi contenuto – anche musicale – che possa essere ritenuto estraneo all’etica islamica: NaqaTube (da naqa, puro).
La censura da parte dei programmatori è rigida, con preferenza per i video di studiosi, predicatori o imam ed esclusione di immagini di donne e video musicali non musulmani, o di materiale considerato “ostile” al governo saudita. Uno dei moderatori afferma: “Il sogno è quello di far diminuire il numero di visitatori di YouTube. Il nostro sito ha ricevuto dalle cinquemila alle seimila visite dal suo lancio avvenuto due mesi fa. […] Stiamo promuovendo un Islam moderato, niente di estremo”.
NaqaTube: risposta islamicamente corretta a Youtube
32 commenti
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vabbè in pratica avrebbero ottenuto lo stesso risultato censurando youtube un po’ come fa la cina per dire.
il problema è che i “gregari” islamici, così come quelli italiani cattolici, se ne sbattono assai e vanno a cercare davanzali e fondoschiena a iosa.
solo a milano su corso buenos aires ho visto ieri ben due begli striscioni di sexy shop. se l’italia fosse cattolica come dice di essere, come minimo dovrebbero esser già falliti tutti quelli esistenti. invece prosperano.
stessa cosa gli islamici: se la gente fosse coerente con le proprie scelte, non ci sarebbe bisogno di vietare per legge o con altre gabole delle cose già esplicitamente vietate dalla religione a cui si aderisce.
tutti uguali…
Ma per la miseria, che sito noioso che verrà fuori, che tristezza! ma questi predicatori, sacerdoti e santoni vari, un po’ di allegria mai, eh? Se almeno raggiungessero prima possibile la tanto agognata vita eterna nell’aldilà, forse finalmente sarebbero felici! Beh io gli auguro di raggiungere la felicità quanto prima, possibilmente tutti insieme in blocco, e senza troppo chiasso. Prima è, meglio è. Amen.
“Il sogno è quello di far diminuire il numero di visitatori di YouTube.
Ahahaahaah bella questa!!! E come pensano di riuscirci? Coi video dei santoni???? :-))
Il nome è già tutto un programma naqa(gata)tube
“Il sogno è quello di far diminuire il numero di visitatori di YouTube. Il nostro sito ha ricevuto dalle cinquemila alle seimila visite dal suo lancio avvenuto due mesi fa.”
YouTube 6000 visite le fa in 5 minuti XD
NaqaTube, video su come lapidare le mogli che non obbediscono, video su come si confeziona un burqa, video su come rinnegare le figlie che si vestono all’occidentale………..
complimenti per l’iniziativa!
@ Kaworu
Io sò di molti islamici residenti in occidente che bevono alcolici a garganella………….glu glu glu …..
@Stefano Grassino
anche non residenti in occidente… checché ne dicano i fondamentalisti.
@stefano
appunto…
Liberi di navigare dove vogliono…basta che resti la libertà di andare anche su youtube e questo mi pare il caso, decisamento meglio di una censura.
si vede che vivono in un altro mondo; naqagatatube 😉 6000 utenti/ora, youtube due miliardi ogni giorno.
ridicoli monoteisti.
Sarà di certo un suc – cesso 🙂
Detto fra noi, non vi viene il dubbio che questi si sentano spiazzati dai valori di libertà e pluralismo del mondo occidentale e tentino di mettere delle ridicole toppe? Non che il nostro sistema sia perfetto, tutt’altro ma un pò meglio dell’atavico loro, questo si. Mi sembrano sulla stessa linea di B4x4 (che non è un fuoristrada) con la differenza che sono un pò più patetici.
Naqa-gata tube, grande alfonsotoscano!
Filmati senza contenuti o allusioni sessuali e senza qualsiasi contenuto – anche musicale – che possa essere ritenuto estraneo all’etica islamica: wow, e sai che divertimento?
“Il sogno è quello di far diminuire il numero di visitatori di YouTube”. Si, avete ragione: è un sogno è rimarrà tale.
ah beh cinque-seimila accessi!IN SOLI DUE MESI,GENTE!!!!!!!!!un successone!ma cristani e islamici fanno gara a chi si rende più ridicolo?qualcuno vuole boicottare madonna,qualcun altro i black eyed peace;gente lancia un motore di ricerca cattolico…fiiiiiiiiko…
mi hanno raccontato che in algeria il satellitare va alla grande perchè così possono vedere i film zozzi francesi,di notte 😀
i fondamentalisti sono tutti verginelli frustrati,si sa
Pieno di video di studiosi barbuti e predicatori in pigiama, pensate che spasso, non vedo l’ora di guardarlo per giornate intere.
Religioni, da 4000 anni maestre di censura… su riedunaqatube channel!
Bè, se questi sono i moderati… Chissà come sono gli integraslisti.
questo sito mi piace
Se la questione è tutta nell’aggiungere il portale, non c’è nulla di male: è semplicemente un segno di libertà, che pubblichino e censurino un po’ quel che gli pare. Il problema ci sarebbe se venisse piuttosto messa in atto qualche operazione mirata a chiudere o ostacolare chi la pensa diversamente.
“esclusione di immagini di donne e video musicali non musulmani, o di materiale considerato “ostile” al governo saudita”
“Stiamo promuovendo un Islam moderato, niente di estremo”.”
Fate un po voi…
Non oso pensare cosa fanno coloro che promuovono l’ islam non moderato.
Occhio non vede cuore non duole.
anche l’inaugurazione di questo portale rientra nella liberta’di scelta religiosa…
in effetti io sarei anche curiosa di dagli un’occhiata…
“NaqaTube (da naqa, puro).”
Tutto può essere puro, anche la demenza.
Si adesso loro sono i puri!!!!!!!!!!!Nei loro paesi le donne prima vengono stuprate eppoi frustate c’e’ bisogno di aggiungere altro?
@ bright77
c’e’ bisogno di aggiungere che vengono anche lapidate
Fa il paio con GodTube, che promuove i video sul creazionismo
ma le donne non possono comparire neanche con il velo?
A me ‘sta vaccata mi ricorda la “mecca cola”… scommetto che sarà un flop anche questo
Che figata! Ne sanno una più del diavolo! .^_^
e tra l’altro gli islamici come i cristianissimi americani, sono accaniti fruitori dei siti pornazzi a pagamento.
40ena!
…solo perche’ ho scritto ISLAM-INCHIATA riferita a NaqaTube!? Suvvia….! 😀
Loro non distinguono le leggi religiose dalle civili,
anche perché, mi spiegava un egiziano, l’avvento
dell’Islam in arabia è stato tutt’uno con quello della
civiltà, mente quello del cristianesimo da noi si è
accompagnato al progredire dell’inciviltà, per il
venire meno del mondo antico, con la totale fine
di democrazia e razionalità.
“Se non era per Maometto, non conoscevamo le
scarpe.” mi ha riferito costui.
Pensavo che bere alcoolici fosse visto come da noi
mangiare carne il venerdì: chi lo fa va all’inferno, e
la cosa non riguarda altri.
Bere, per loro, è come per noi rubare un’auto: non si
conclude tra l’uomo e Dio: riguarda altri.
Si fa tra complici: si beve eccome, se non si viene a
sapere.
Questo rende i rapporti più complicati.