Monsignor Rino Fisichella, intervenuto oggi nel contesto della summer school del Pdl a Frascati, si è tenuto lontano dalle polemiche riguardanti il caso Boffo: “Sono qui per fare lezione. Conoscete la mia propensione a parlare con i giornalisti ma quando non posso, non posso”. Nel contesto della lezione intitolata Laicità e Chiesa, diritto di primogenitura, il prelato ha tenuto un profilo discreto, in un un momento in cui “si deve parlare poco e si deve agire, fare”. Fisichella fa intuire che il clero dovrebbe criticare meno le decisioni politiche italiane e preoccuparsi di più delle problematiche internazionali: “Non vedo prelati che intervengono ad esempio sulla legge dell’immigrazione degli Stati Uniti, che è particolarmente restrittiva. Non vedo perchè avvenga solo nei confronti dell’Italia”. Fisichella precisa: “Ciò non significa che si debba togliere al parlamentare o all’uomo di Chiesa il diritto di critica. Ma se l’uomo di Chiesa entra con una critica nell’ambito delle competenze del parlamentare, se c’è uno sconfinamento delle proprie competenze, allora è giusto che anche il parlamentare, a sua volta, critichi l’uomo di Chiesa”. Il prelato conferma d’altra parte la necessità di instaurare una laicità “positiva”, su tematiche chiave come quelle bioetiche.
Monsignor Fisichella: “Clero non sconfini nella critica politica”
30 commenti
Commenti chiusi.
Si potrà fare un’ eccezione solo se torna Prodi.
Laicità positiva è quella che si adegua alle scelte confessionali?
Lo chiedo perchè nessun vocabolario che ho spiega il significato della laicità positiva.
Esiste pure il confessionalismo positivo?
Doveva essere ubriaco Fisichella!E’ una presa in giro o cosa?Non fanno altro che intromettersi.Naturalmente quello che il “prelati”chiama laicità positiva potrebbe tranquillamente tradursi con clericalismo di stato.
Ancora con ‘sta cavolo di laicità positiva???
Ciò non significa che si debba togliere al parlamentare o all’uomo di Chiesa il diritto di critica
La chiesa dovrebbe parlare SOLO di faccende spirituali!!
Lezioni spagnole per il Partito Democratico
http://zamparini.wordpress.com/2009/09/03/lezioni-spagnole-per-il-partito-democratico/
E poi che razza di lezione è una che si intitola “Laicità e Chiesa, diritto di primogenitura”?
Mah…
“Ciò non significa che si debba togliere al parlamentare o all’uomo di Chiesa il diritto di critica”
Il diritto di critica è sacrosanto. Il lusso di disporre dei corpi dei concittadini molto meno.
Riassumendo: e’ terminata la battaglia interna alla Chiesa.
Ha vinto il partito pro-Berlusconi. Fatto fuori l’eversivo Boffo si mettera’ ora alla guida di Avvenire un allineato.
Carta bianca alla Lega sull’immigrazione, nessuna critica morale a Berlusconi, in cambio niente in favore degli omosessuali (a proposito, per Volonte’, la lotta all’omofobia non e’ una priorita!: insomma, se gli omosessuali vengono ammazzati cristianamente non me ne frega niente – anzi, in realta’ faccio festa, ma non posso dirlo pubblicamente), bioetica cattolica e qualche soldo in piu’ (probabilmente come finanziamento alle scuole private).
Insomma, siamo tornati all’alleanza clericale-fascista.
Si vede che e’ proprio nel DNA culturale e politico del nostro paese.
Speriamo di non aver bisogno di perdere una guerra per liberarcene stavolta.
Parole, parole, parole, soltanto parole è un successo canoro di Mina, ma che ……
“E poi che razza di lezione è una che si intitola “Laicità e Chiesa, diritto di primogenitura”?”
Quoto in pieno!
@Fabio
E chi ci viene a esportare la democrazia? Qui di petrolio non è che ce ne sia molto.
Scherzi a parte purtroppo hai ragione. Finiranno di fare fuori le voci dissidenti poi il nano ridens e b4x4 mettarano su un bel quarto reich.
SOLO SE DICONO MALE DEL PDL..ALTRIMENTI OK DITE PURE MALE DELLA SINISTRA QUEI SENZA DIO.
Fisichella vuole appunto dire che alla chiesa non serve dire ai politici cosa devono o non devono fare, non è necessario perchè i politici lo sanno bene già da soli. Il vero potere è avere obbedienza senza dover dare ordini.
“Sono qui per fare lezione. Conoscete la mia propensione a parlare con i giornalisti ma quando non posso, non posso”
CONOSCIAMO BENE LE TUE MANOVRE DA RIGIRAFRITTATE CHE PUNTUALMENTE APPAIONO A MEZZO STAMPA O IN TV. L’ESEMPIO…
“Laicità e Chiesa, diritto di primogenitura”
SE CI FOSSE UN ATEO CHE VA A PORTA A PORTA TUTTE LE VOLTE CHE CI VA LUI, CI SAREBBERO 2 MILIONI DI SBATTEZZI L’ANNO! 😉
SE CI FOSSE UN ATEO CHE VA A PORTA A PORTA TUTTE LE VOLTE CHE CI VA LUI, CI SAREBBERO 2 MILIONI DI SBATTEZZI L’ANNO!
Quel paio di volte che ci andò Odifreddi il Vespone ne ebbe così paura che gli schierò contro una decina di cattolici ferventi!! Ma tanto Odifreddi riuscì a metterli in difficoltà lo stesso… 😉
Carta bianca alla Lega sull’immigrazione, nessuna critica morale a Berlusconi, in cambio niente in favore degli omosessuali (a proposito, per Volonte’, la lotta all’omofobia non e’ una priorita!: insomma, se gli omosessuali vengono ammazzati cristianamente non me ne frega niente – anzi, in realta’ faccio festa, ma non posso dirlo pubblicamente), bioetica cattolica e qualche soldo in piu’ (probabilmente come finanziamento alle scuole private).
Insomma, siamo tornati all’alleanza clericale-fascista.
A quanto pare è già cominciata: http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-25/lega-vaticano/lega-vaticano.html
un altro fascista col collarino bianco, ma il vestito resta nero.
anche la laicità è una faccenda cattolica, non ho parole.
Era andato (più o meno) bene fino alle ultime due righe, poi il caco è caduto e ha fatto splash.
“Ma tanto Odifreddi riuscì a metterli in difficoltà lo stesso…”
Già, 10 cattolici ferventi Odifreddi se li mangia a colazione.
“Clero non sconfini nella critica politica”
Ah sì? Dopo l’atto dimostrativo su Boffo e il tintinnìo di Concordato, improvvisamente il clero non deve più sconfinare nella politica, ma guarda… Scommetto che la regola cambierà ancora la prossima volta che la CEI deve battere cassa allo Stato… o boicottare il processo legislativo sulla bioetica o sull’omofobia.
Qua ci vuole un’altra Porta Pia, non c’è niente da fare. Anche se mi accontenterei di vedere i preti andare a lavorare come tutti gli altri: la fame, forse, li renderebbe meno presuntuosi e più ragionevoli. Ma finchè c’è Pantalone che riempie i loro pancioni, staranno sempre lì a violentare lo Stato che lo mantiene. Che vomito…
*che li mantiene
@Emanuela
…Ci sono i filmati su youtube… 😉
“Non vedo prelati che intervengono ad esempio sulla legge dell’immigrazione degli Stati Uniti, che è particolarmente restrittiva. Non vedo perchè avvenga solo nei confronti dell’Italia”.
malamente informato o cardinale, la chiesa cattolica americana si è schierata apertamente contro la riforma della legge sull’immigrazione voluta dall’amministrazione bush.
Si ma era ubriaco quando “sconfinava” lui !
O è ubriaco adesso che dice che non bisogna “sconfinare” ?
Dopo le dimissioni di Boffo, ulteriore elemento di prova che la religione ha incassato un bel colpetto dalla reazione.
Monsignor fisichella dà una sterzata………
Rischia quasi il testa-coda………
Un rallye a chi la spara più grossa!
Pretacci, è da mò che avete sconfinato e che continuate impudentemente a sconfinare!
Tornate e rimanete nella vostra enclave vaticana, almeno fino alla prossima breccia di Porta Pia………….
ma se la chiesa non fa che intervenire sulle questioni politiche italiane, ma sono tutti impazziti, ma la coerenza e la decenza non esistono da quelle parti?
IL potere è l’unica cosa che interessa loro.
non e’ la chiesa che interviene:sono i politici che,poverini,ricorrono alla sua saggezza quando
sono disorientati…^_^
Monsignor Rino Fisichella dice bene.
La Chiesa deve riservarsi il ruolo di guida morale dei cattolici impegnati nella politica ma non ha la competenza di intervenire direttamente nell’attività legislativa e di governo dei parlamentari e dei ministri.
A ciascuno il suo compito.
Lo scettro di Dio e lo scettro del Re.