Secondo Panorama, sullo sfondo della storia che ha coinvolto Dino Boffo ci sarebbe la contrapposizione tra Segreteria di Stato vaticana e Conferenza episcopale italiana guidata dal cardinale Ruini e la volontà da parte della Segreteria di riconquistare l’egemonia sull’apparato mediatico cattolico italiano. Il caso Boffo, circolante da anni negli ambienti ed esploso ora, diventa di fatto un “cavallo di Troia per colpire Ruini e i suoi fedelissimi, a cominciare dal braccio destro, Dino Boffo, che ha in mano la comunicazione della Chiesa italiana con la direzione del quotidiano Avvenire, dei servizi giornalistici della tv Sat2000 e del circuito Radio InBlu (circa 200 emittenti locali)”. Alcune testate, tra cui proprio Panorama, ormai rivelano di fatto chi siano le persone coinvolte nel caso di molestie, nonostante i no comment degli interessanti, fornendo tutti i particolari sulle loro vite.
Don Andrea Gallo sostiene che di Boffo sarebbe stato di fatto sacrificato, una volta esploso il caso, con “una manovra vaticana” per favorire la riconciliazione col governo “in cambio dell’approvazione della legge sul testamento biologico”. Secondo il presidente Udc Rocco Buttiglione, Boffo “ha sbagliato a dimettersi” ed “è stato attaccato per aver detto che il nostro presidente del Consiglio va a donne”. Buttiglione sostiene che “qualcuno ha voluto che la bomba esplodesse, che andasse avanti montando sempre di più. Ovviamente per arrivare ad uno scontro tra governo e Chiesa”, qualcuno interno al Pdl “che vuole il conflitto con i cattolici italiani”. D’altronde, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, interpellato sul caso Boffo, ha accusato la stampa di disinformazione. Secondo alcuni infatti, non è un caso che il passato di Boffo sia emerso proprio questo periodo da uno scoop su ‘Il Giornale’ e che la questione venga alimentata anche dalla sua stampa. Ma Berlusconi risponde: “fino a qualche giorno fa non sapevo nemmeno chi fosse Boffo. Sono umanamente dispiaciuto per quanto gli è successo perché queste cose mi ripugnano. Mi si attribuiscono comportamenti che sono il contrario di me”.
Il caso Boffo, tra scontri in Vaticano e privacy violata
24 commenti
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l’aspetto piu’ triste di tutta questa triste storia e’ che vengano coinvolte anche le vittime delle
presunte molestie ,che avrebbero il sacrosanto diritto di starsene in pace.
alla faccia della tanto sbandierata tutela della privacy dei cittadini
intrighi di potere rivoltanti e lontani anni luce da quello che la Chiesa predica PER GLI ALTRI
Tutta questa faccenda dimostra che al Vaticano interessano soltando due cose: soldi e potere. Del resto non gliene frega proprio niente.
tutto come s’era intuito dall’inizio e tutto vergognosamente prevedibile. E dulcis in fundo la chicca emetica del ducetto cui, poverino, vengono attribuiti, dai soliti comunisti, comportamenti a lui alieni…
spazzatura pura e semplice.
Basto con Boffo, parliamo di cose più serie e costruttive, come il raduno imminente a Roma il 19/20 settembre, non cadiamo anche noi razionalisti, nel turpe sciacallaggio mediatico, su questa faccenda si è detto ormai di tutto e di più time out!
“fino a qualche giorno fa non sapevo nemmeno chi fosse Boffo. Sono umanamente dispiaciuto per quanto gli è successo perché queste cose mi ripugnano. Mi si attribuiscono comportamenti che sono il contrario di me”.”
Già, tra maiali e molestatori ci si intende.
“colpirne uno per educarne cento” dalla strage di Portella della Ginestra, ha percorso tutta la storia d’Italia, dal dopoguerra ad oggi: nero e rosso, rosso-nero. Signor Presidente.
La cosa paradossale ,in questa storia,e’ che Feltri viene criticato da un’infinita di parti per
aver pubblicato una notizia VERA (che faceva comodo alla sua fazione)e non per averla
taciuta per anni,(AL PARI DI TUTTI GLI ALTRI !)perche’ non aveva interessi personali
a farlo.
Ne consegue un’altro paradosso:Belusconi ,quando dice “Povera Italia con una stampa come
questa” dice la PURA VERITA!!
QUOTO al 100% STROZZAPRETI! 😉
Limitiamoci ad osservare da distante queste bestie che si scannano per una poltrona o per una scrivania…alla faccia del buon Gesu’! 😉
L’abbiamo sempre saputo e gridato che questi personaggi nascono con il fondoschiena “a ventosa” 😉 e che il loro unico obbiettivo sono i soldi ed il potere nel nome del signore.
Dispiace che abbiano massacrato quel poveraccio dell’inquisitore Boffo, solo per i loro interessi interni…
Sono felice solo del fatto che di tutta questa storia, le cose piu’ lampanti che le persone hanno potuto notare evidentemente sono la scarsa COERENZA del direttore del quotidiano della CEI e l’IPOCRISIA di tutto l’ambiente clericale e politico.
Per il resto era uno schifo prima ed e’ uno schifo ora…
Occorre gridarlo tutti insieme il 19-20/09/09 😉
Ciao a tutti
Come ha dimostrato laverdure quando l’ipocrisia impera tutti hanno ragione, e più sono ipocriti più hanno ragione.
Vedremo ai festeggiamenti per il compleanno della puzza del paese.
http://www.rainews24.it/it/news.php?newsid=131213
Solo una sana e consapevole libidine,
salva il giovane,
dallo stress e dall’azione cattolica! 😀
…E dall’altra sponda!
http://www.ilgiornale.it/la_s.pic1?SID=8
Fino a qualche giorno fa non sapevo nemmeno chi fosse Boffo. E avevo ugualmente rapporti ecccellenti col vaticano. Impagabile!
“Fino a qualche giorno fa non sapevo nemmeno chi fosse Boffo”
Nemmeno io, ma purtroppo da tempo so cos’ è l’ Avvenire.
strozzapreti scrive:
5 Settembre 2009 alle 12:59
Basto con Boffo, parliamo di cose più serie e costruttive, come il raduno imminente a Roma il 19/20 settembre,…………………
bene! da ieri sera, a poki minuti fa, io e un amico ci siamo presi la briga di postare il programma del meeting uaar su almeno 30 gruppi di facebook; alcuni dei quali con diverse migliaia di iscritti.
speriamo così ke l’esiguo numero, di poke centinaia di persone, preventivato sia largamente
superato.
come ho spesso ripetuto qui: meno lagne inutili sui forum e più diffusione altrove.
Boffo dovrebbe ingoiare tutte le copie del suo Avvenire in cui si attacca la comunità gay
Noi avrei mai pensato di poter prendere le difese de “Il Giornale”.
Boffo ha perso un posto di lavoro che non era in grado di occupere per la sua condotta scorretta, attestato dalle parole dei giudici.
Un bel copletto alla chiesa, ch predica bene e razzola male.
Leggendo l’articolo di apertura della direttrice Concita De Gregorio la pagina uno dell’unità il giorno delle dimissioni di Boffo, ho perso molta stima di di quel giornale.
De Gregorio prendeva le difese di Boffo in modo chiaro e solidale.
Certo l’unità non è il miglior giornale che si possa trovare in giro ma un articolo tanto scorretto non me lo aspettavo.
Per fortuna “Il Manifesto” proponeva una semplice cronaca dei fatti priva di appoggio come sarebbe per tutti i giornali dovuto essere su questo tema.
W Il Manifesto.
Andrea (Mi):
“Invece” io condivido l’opinione della De Gregorio. Direi che era una situazione che e’ stata mal gestita dalla chiesa (tutti sapevano da tempo e contavano sul silenzio omertoso dei media, che e’ venuto a mancare nel momento in cui si e’ spezzato lo status quo, in questo senso si puo’ definire criminale). Non mi sembra scorretto il modo in cui “difende” Boffo, di cui non difende affatto le opinioni espresse nel suo giornale in tema di testamento biologico, e riporto la conclusione:
“Non ci sfugge la battaglia in corso tra Cl e quel che resta dei ruiniani. Comprendiamo bene come la resa dei conti sia anche interna alle gerarchie ecclesiatiche. Cionondimeno: il metodo usato con il direttore di Avvenire è criminale, indegno di un paese democratico e civile. Senza paura, con gli occhi spalancati e il mondo che ci guarda aspettiamo il prossimo delitto.”
E condivido il punto di vista di Serra sull’uso di quelle “teste” di Feltri e Belpietro:
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/sfida-a-colpi-di-testate/2108840/18
@ Andrea
Scusa, ma in questa squallidissima vicenda,che però ha tanta importanza politica, non vedo proprio come si possa parteggiare per qualcuno.
Boffo è un ipocrita come tanti cattolici, un sepolcro imbiancato, un molestatore che predica castità.
Il Giornale è in mano ad un burattino del regime, che per far piacere al capo la fa pure un po’ fuori dal vaso, scatenando un putiferio (magari era anche voluto, non so…).
Il padrone si è offeso e il valletto ha svillaneggiato l’avversario, sai che merito!
Questa (Berlusconi e Boffo) è tutta gente ricattabile, che infatti finisce ricattata. Intanto si scambiamo favorucci sulla nostra pelle, sottobanco…
Ti pare qualcosa per cui rallegrarsi, o per cui dare ragione al Giornale o a quel … di Feltri?
scusate ma non ho seguito la vicenda, qualcuno può gentilmente fornirmi un link per informarmi più precisamente ? glie ne sarei molto grato
@snake90
Se segui tutti gli articoli gia’ pubblicati e correlati a questo ti rimarra’ mooolto piu’ comodo farti un’idea….
Altrimenti vai su un qualsiasi motore di ricerca e digita le parola “BOFFO” ….Vediamo cosa esce…. 😀
@darik
Quoto la tua iniziativa……Io lo faccio da 2 mesi! 😉 Speriamo di essere in tanti!!! 😉
“H”-gare:
BOFFO, FELTRI, IL NUOVO CENTRO (vecchia DC), BERLUSCONI, FINI, LEGA, PD, BAGNASCO, BERTONE, RUINI, B16 E LA STAMPA VENDUTA ITALIANA! 😉
Non se ne può più di continue e pesanti ingerenze di potenti lobbies sulla vita pubblica e privata in questo Paese, su ciò che è giusto, o sbagliato; di quel che è a farsi e l’altro no. Ma a che titolo predicano e prevaricano? Come non apprezzare quelli che, ahimé però, altrove, glieli dànno di santa ragione, con carcere e persecuzione, tenuto conto del sostanziale parassitismo, e dell’annebbiamento delle coscienze?
la chiesa si è sempre servita di gente attiva nel malaffare, nelle massonerie segrete, nella mafia, di gente corrotta, corruttori, ricchi ricattabili, peccatori in genere (secondo la loro religione) anche se ha sempre sostenuto chi non c’è mai stata una mafia, ha sempre alimentato il sistema della raccomandazione, ha favorito la corruzione del pensiero politico.
la chiesa con tutto il suo apparato è l’espressione massima della negativita dell’esistenza dell’uomo. Speriamo che non duri ancora molto e che si sciolga come la neve d’aprile.-