Secondo il giornale egiziano al-Youm al-Sabaa sarebbero state arrestate almeno 155 persone nelle ultimi due settimane nella provincia meridionale di Aswan, colte in flagrante mentre mangiavano o bevevano durante le giornate del Ramadan, anche se non esiste alcuna legge in Egitto che obblighi al rispetto del digiuno. Gli arresti rientrerebbero però nella campagna del ministero degli Interni per mostrare ai cittadini come si vivrebbe in un paese che applica la legge islamica in maniera integrale.
L’iniziativa ha suscitato le critiche delle associazioni locali per i diritti umani, perchè si sospetta che le istituzioni aizzino le forze dell’ordine “per fare di questo un paese religioso”, afferma Jamal Aid, direttore della Lega Araba dei Diritti Umani: “Da circa due anni ci provano al Cairo, ma hanno dovuto fermare queste attività perché sono illegali. Per la nostra legge ogni uomo può scegliere se digiunare o meno”. Secondo l’avvocato egiziano Khalid Ali gli agenti “utilizzano un cavillo legale, sostenendo che chi mangia durante il giorno in strada viola le regole della pubblica decenza”.
Egitto: arresti per chi non segue Ramadan
29 commenti
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l’Egitto è considerato un paese mussulmano laico! come il Marocco! sono laici però se non rispetti i precetti islamici sono dolori e guai a dichiararsi ateo o credente in altre religioni! viva l’islam moderato e laico! e beato chi ci crede…
come del nostro medioevo
ma hanno valore i precetti seguiti non per fede ma per paura?
Islam laicizzato……… solo a parole………. e per scopo di lucro!
“La campagna della polizia di Aswan non piace neppure ai fedeli più osservanti. «È orribile quello che sta accadendo, non possiamo rimane a guardare e permettere tutto questo, perché vogliamo vivere in una società libera», denuncia Ahmed, un membro della Fratellanza musulmana. «La religione non è qualcosa di obbligatorio e questo deve essere rispettato”
TIMORI: In medio oriente si ottiene un progressivo giro di vite perché in occidente si concede troppo ciò che viene CREDUTO “irrinunciabile” per religione, e diventano privilegi ingiusti verso gli altri e gli occidentali. In Turchia è stato così accettato il velo che era proibito nelle scuole fino a poco fa.
Temo si voglia predisporre una grande guerra etno religiosa, c’è bisogno di sottomessi e fanatici in tutte le religioni, che rincretiniscano. Spopolando ci guadagnano le caste miste e di qualche paese anche esterno innominabile (e pseudo“religiosi”) di cui siamo burattini. Lo scopo delle 2 guerre mondiali fu ridurre le popolazioni europee (l’ultima di almeno sessantamilioni)
Non c’è bisogno di andare fino in Egitto.
A Viareggio è successo di peggio. Nel settembre 2008, due giovani musulmani nostrani hanno accoltellato e sfregiato un coetaneo tunisino come punizione per esser stato sorpreso a fumare durante il Ramadan.
“…sostenendo che chi mangia durante il giorno in strada viola le regole della pubblica decenza.”
Certo che sta pubblica decenza sta diventando una scusa per ogni cosa (vedi lavavetri e graffitari in Italia) un pò come gli anarco-insurrezionalisti e gli atei per il Papa…
Non se ne può più di questa religione con la retromarcia socio culturale perennemente innestata.
Nel settembre 2008, due giovani musulmani nostrani hanno accoltellato e sfregiato un coetaneo tunisino come punizione per esser stato sorpreso a fumare durante il Ramadan.
Evidentemente accoltellare durante il Ramadan non è così grave come fumarsi una siga…
Certo che l’islam è veramente un cancro per questo pianeta…
E questo sarebbe un paese dove vige l’ islam moderato.
arirepariamoci: tra un po’ sarà, così anche in Italia:pubblica penitenza per il non rispetto della quaresima, taglio della lingua per i bestemmiatori, abiure, dietro tortura, per i non allineati, e roghi a volontà.
e soprattutto: eia eia viva il ducettonanopelatosatiriacomafioso e i suoi federali
ahahahaha! “MANGIARE E BERE VIOLA LA PUBBLIACA DECENZA!” hahahaha! 😀
ISLAM MODERATO STO PAIO DI C…….!!! 😀
E vi chiedete ancora come mai, molti mussulmani preferiscono morire su una zattera alla ricerca della liberta’ e di una vita migliore, piuttosto che restarsene nel propiro paese e alzarsi le maniche della camicia e provare a cambiare le cose..!?!?
ah beh se c’è la polizia religiosa,che impone il rispetto di sti precetti,quaaaaaaaaaaaanto devono essere seguiti dalla gente,e con quaaaaaaaaaaaaaaanta spontaneità…
è la solita fi ga ta della religione:si seguono norme assurde,o tutti se ne fregano,fanno ciò che vogliono nel silenzio e nella colpa,e guai a chi è sincero.la fiera dell’ipocrisia!
@hexengut
la legna o il metano(versione moderna)li devo pagare io o provvede lo stato? 😀
Queste cose succedono solo nei paesi arabi, appena arrivano qua in Italia siono tutti islamici laici e moderati !!!!!
Ho un amico marocchino che “non ha il tempo” per osservare Ramadan neanche quest’anno, e infatti deve nascondere questo fatto anche dai suoi migliori amici “laici”
ognuno ha la religione che si merita
@ Ivo Mezzena
purtroppo non si sceglie di nascere in un determinato stato,con una determinata religione:
e magari quando si e’ dentro e’ difficile anche pensare in maniera autonoma….
Purtroppo no. La religione te la meriti solo se te la scegli liberamente.
For all the gods: “Lo scopo delle 2 guerre mondiali fu ridurre le popolazioni europee (l’ultima di almeno sessantamilioni) […]”
E dire che esisterebbero pure metodi un po’ meno cruenti, tipo farsi un elegante nodino al piselllo.
Rocco: “Ho un amico marocchino che “non ha il tempo” per osservare Ramadan neanche quest’anno, e infatti deve nascondere questo fatto anche dai suoi migliori amici “laici””
Io invece ho un amico italianissimo che ha avuto la malaugurata idea di mettere al mondo un figlio. Ebbene, lui è ateo di fatto, lei è una alla quale non potrebbe interessare di meno della religione (credo sia una specie di agnosticismo nella sua forma menefreghista), ciononostante stanno per far battezzare l’ignaro pargoletto perché “sennò chissà che potrebbero pensare gli altri“. Come puoi vedere, anche senza essere marocchini né musulmani si può condividerne gli atteggiamenti deleteri. Evidentemente è qualcosa che è scritto nel patrimonio animale della nostra specie – apparente dimostrazione del fatto che non è vero che l’evoluzione va sempre verso “il meglio”.
@ Roberta
Si hai ragione, soprattutto perchè in certi paesi non è possibile decidere di non “obbedire” alla religione, il mio sfogo era un monito a tutti quelli che vivono in paesi come l’Italia e non si “svegliano”.
@Aldo
Io mercoledì andro ad un matrimonio in chiesa. Coppia di credenti all’acqua di rose che ha fatto sesso prematrioniale, ritiene il vaticano un’istituzione corrotta, pensa che i preti siano parassiti, ecc…. ma si sposano in ciesa perchè “sono credenti” ed “è tredizione”.
e ridagli con la tesi che le religioni sono tutte uguali!
Non è vero! Sono una peggio dell’altra, e la peggiore è l’islam.
Anche secondo Harris il maggiore pericolo per il libero pensiero e la civiltà oggi è l’islam.
Una cosa è battezzare un bambino (anch’io sono stato battezzato);
un’altra è accoltellare un coetaneo perché ha fumato una sigaretta durante il Ramadan.
Condivido ROLLING STONE…..La religione peggiore e’ l’ISLAM!
Qui bene o male, la chiesa l’abbiamo castigata qualche volta!…Loro laggiu’ la fanno proprio sporca!
@Rocco
L’80% dei marocchini e’ anche creazionista…questo la dice lunga sulla loro liberta’ ed apertura di pensiero 😀
…ops!…Aggiunta in ritardo…SORRY! 😉
Rolling Stone: “e ridagli con la tesi che le religioni sono tutte uguali! Non è vero! Sono una peggio dell’altra, e la peggiore è l’islam.”
Rolling, hai ragione: sono una peggio dell’altra. Concordo. Ma siccome al peggio non c’è mai limite, concluderei la tua frase con “…la peggiore tra quelle che ci sono note e che stiamo attualmente importando è l’islam”. Mi sembra più prudente.
“campagna del ministero degli Interni per mostrare ai cittadini come si vivrebbe in un paese che applica la legge islamica”
Un reality show, suvvia!!!
Apriamo anche noi la società a DIO come vuole Maledetto xiviixvnixi
La stessa legge esiste con pochi dettagli diversi nel “progreditto” Marocco ( Legge sancita dalla Sua maesta M6, Amir El muminin ). Un paese dove 5 milioni di persone vivono con meno di un Euro al giorno .
Paese dove la critica al Re viene punita con ogni crudelta onde fare capire al turismo e alle multinazionali che qui si può investire….