Ieri il giornale ‘Libero’, continuando sulla polemica intorno all’ex direttore di ‘Avvenire’, aveva parlato di un misterioso “fascicolo personale intestato ‘Dino Boffo'” depositato presso la questura di Milano “prima che si alzasse la buriana” e ora preso in consultazione dalla Digos. La notizia è stata subito smentita dalla stessa questura, ma il direttore di ‘Libero’ Maurizio Belpietro insiste: “l’esistenza di questo fascicolo ci è stata confermata da più fonti”.
Più interessante, al di là delle voci, è l’analisi delle reazioni tra politici ed ecclesiastici. L’ex segretario della Cei, il cardinale Camillo Ruini, sarebbe “amareggiato” e “molto preoccupato” per il caso Boffo, dato che potrebbe segnare “un’involuzione” nei rapporti tra Chiesa e governo e si prospetta difficile “rimpiazzare Boffo”, dato che “era ed è un profondo conoscitore della popolazione cattolica, delle famiglie italiane”.
Il ministro al Welfare Maurizio Sacconi, intervistato dal ‘Corriere’, sostiene che “Boffo è stato vittima incolpevole di questo violento clima polemico partito dall’aggressione al presidente del Consiglio” e che “queste polemiche giornalistiche sono nate dall’interno del mondo cattolico”, più precisamente da “ambienti cattolici ostili a lui perchè ancor più ostili a noi”.
Caso Boffo: Ruini “preoccupato”, per Sacconi “ambienti cattolici ostili al Pdl”
31 commenti
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lo scenario si prospetta sempre più inquietante, o l’attuale governo fa pace col vaticano offrendo in cambio la libertà e i soldi dei cittadini, ache non cattolici, o si crea uno schieramnto che va dai cattolici del PDL a quelli del PD passando per l’UDC e la cosa non cambia, perchè prometterà sempre in cambio libertà e soldi al vaticano, praticamente il vero capo dello stato è e sarà il papa, non ci resta ch sperare nell’europa, ma più che una speranza ci rimane un sogno.
mi dispiace solo per i giudei ed i massoni… i loro complotti ormai non vanno più di moda 😀
ma come può un articolo di un giornale mutare i rapporti tra stato e chiesa? an si siamo in Italia….. Berlusconi controlla i controllori, l’informazione.
Boffo è colpevole solo del suo comportamento, si sa bene poi, come fanno a sparire dai palazzi della legalità ( ho detto legalità? ) atti, documenti e dossier vari scomodi ai potenti della Terra….Romana!
Certo che a sentire i discorsi di certa gente bisogna rivalutare e di parecchio la dietrologia.
L’importante comunque scandalo o no è che la Chiesa faccia una figuraccia il resto è grasso che cola.
si prospetta difficile “rimpiazzare Boffo”, dato che “era ed è un profondo conoscitore della popolazione cattolica, delle famiglie italiane”. CONOSCITORE DELLE FAMIGLIE ITALIANE? Ma come, un omosessuale, conoscitore delle famiglie? Ma non e peccato essere omosex? E poi lo abbiamo visto come le “ha conosciute”. Forse era per approfondire tale conoscenza che faceva tali telefonate alla signora? Era per porgere domande sulla loro relazione in modo da creare statistiche? E poi i signori in questione non risultavano sposati.. Ma il cattolicesimo non presuppone che PRIMA bisogna essere sposati? Un bel quadretto edificante. Che belle le famiglie italiane… soprattutto quelle cattoliche…
battaglie intestine e si sa l’intestino produce una sola cosa…
denis_1 scrive:
6 Settembre 2009 alle 23:30
Stavo proprio pensando che in tutta questa storia emerge, tra le tante schifezze, come il vatic(_!_) ragioni, escogiti e pianifichi tutte le sue mosse e parole spinto da mere considerazioni di convenienza politica, facendo al contempo strame della considerazione e delle opinioni della massa dei credenti. Credenti moderati che leggo in più posti profondamente sdegnati o ammutoliti dalla costernazione del penoso e miserrimo spettacolo che sta dando la chiesa di se stessa. Purtroppo non esiste in Italia nessun forte e degno ambiente o movimento capace di accogliere e di redirigere le loro forze in un progetto culturale e sociale alternativo, positivo e credibile, altrimenti questa sarebbe stata un’occasione preziosa per scalzare la chiesa dalla sua posizione dominante dell’ambiente socio-culturale italiano.
si prospetta difficile “rimpiazzare Boffo”, dato che “era ed è un profondo conoscitore della popolazione cattolica, delle famiglie italiane”.
Sicuro… di una famiglia in particolare sa anche il numero di telefono: e infatti ha chiamato spesso, a tutte le ore… dicendo cose zozze.
So per (quasi) certo che in realtà è stata tutta una macchinazione ordita da un gruppo di pericolosi individui che cercano di pensare con la testa in dotazione personale, hanno (persino!!!) un sito web e non credono a Cappuccetto Rosso, a Superman e nemmeno a Babbo Natale e altre verità assolute.
Fortuna che un limpido giornalista senza padroni è riuscito a svelare il complotto, con l’aiuto di un altro limpido giornalista che predica bene e razzola altrettanto bene, il quale si è volontariamente sacrificato per il bene comune.
Onore alle due limpide figure.
Leggetevi l’intervista a Sacconi. Merita.
Secondo me sta studiando da membro della curia: cosa confermata anche dal suo modo pretesco di gesticolare.
Avvenire è solo un giornale sia pure autorevole e della CEI. Boffo è solo un direttore e questi possono cambiare. Il resto è dietrologia e i rapporti tra Chiesa e Governo non cambiano. E’ realpolitik. Avete notato – certamente – che gli alti prelati del Vaticano non si sono espressi sul caso Boffo. Secondo voi è un caso ?
Gli italiani si beccheranno una gragnuola di leggi e provvedimenti a favore della chiesa cattolica. Presto ci sarà un attacco alla laicità che in italia diverrà una parola offensiva, più di quanto lo sia adesso. Boffo lo hanno fatto fuori i suoi perchè ha osato ascoltare le richieste della base cattolica che gli chiedeva di pronunciarsi sulla vita di Berlusconi e lui solo per aver sussurrato qualcosa è caduto per reato di lesa maestà nei confronti del nano di villa certosa. Il quale dopo aver fatto fuori Boffo ora tiene per le palll…. tutti i cattolici in politica, chi oserà parlare sarà fatto fuori. Per la chiesa soldi e privilegi a go go, ma deve tacere sul nano erotomane.
NUOVO CENTRO=VECCHIA DC
“queste polemiche giornalistiche sono nate dall’interno del mondo cattolico”, più precisamente da “ambienti cattolici ostili a lui perchè ancor più ostili a noi”.”
Mi spiegate allora cosa centra il blocco (baubau) laicista a cui vengono attribuite tutte le colpe…anche del braccio rotto di Nazingher!?!?
O E’ COLPA DEL BLOCCO LAICISTA O E’ COLPA DEGLI AMBIENTI CATTOLICI!!!
La verita’ e’ che non lo sanno neanche loro….Sti rimbambiti!
Scusate la mia ignoranza ma spiegatemi cosa c’entra sempre la notizia (spesso la prima di diversi TG) :
I RAPPORTI (del governo) COL VATICANO SONO BEN SALDI- I RAPPORTI COL VATICANO SONO BUONI-ECC.ECC.
Non sarebbe la stessa cosa “i rapporti con la svizzera sono buoni…ecc ecc.” Spiegatemi perche’ non so che notizia sia!
Bossi, dopo l’incontro in Vaticano, sta già proponendosi come pasdaran della legge contro il testamento biologico e della campagna anti-RU486: praticamente un accordo del tipo “i corpi dei migranti in cambio dei corpi dei malati e delle donne incinte”.
Il tutto condito dal dossieraggio e dalle intimidazioni della stampa berlusconiana contro i giornalisti sgraditi al Principe.
Il goffo ministro.zo sacconi si lascia sfuggire:
“Boffo è stato vittima incolpevole di questo violento clima polemico partito dall’aggressione al presidente del Consiglio” e che “queste polemiche giornalistiche sono nate dall’interno del mondo cattolico”, più precisamente da “ambienti cattolici ostili a lui perchè ancor più ostili a noi”.
Come volevasi dimostrare:
il tirannello arcoriano ha architettato tutto per poter mettere in scena la propria ridicola vittimizzazione!
Per credere ad una tale sgangherata sovrastruttura di menzogne ci vogliono degli psicolabili irrecuperabili: guardacaso risulta esserlo l’elettorato pdl, quello leghista e la maggior parte degli udc……
Goffo tirannello gaffeur e parvenu……… insieme a degni goffi servetti in livrea!
“i corpi dei migranti in cambio dei corpi dei malati e delle donne incinte”.
semplicemente perfetto.
Interessante l’intervista a Sacconi. Bravo Rizzo (che ha scritto La deriva con Stella) nel mettere a nudo con le sue domande l’aspetto filoclericalfascista di Sacconi. E’ chiaro quello che succedera’. Il lessico di Sacconi – movimento popolare vs elite borghese intellettuale – porta dritto dritto alla delegittimazione dello stato come ente giuridico a protezione di tutti i cittadini. Siamo al prefascismo. Non si parla di partiti bensi’ di movimenti, questi organismi onnivori senza identita’ a parte la rabbia e la voglia di rivalsa verso un qualsiasi nemico, questo agire contro. E’ orribile leggere queste parole, davvero.
“Laicamente verificheremo se l’impiego della pillola abortiva sia coerente con quella legge e con il suo obiettivo primario di evitare la solitudine della donna di fronte ad una scelta tanto drammatica. ”
Verifichera’ laicamente. Si salvi chi puo’.
A me sembra che, un po’ tutti, stiamo cadendo nell’ennesimo black hole che ci viene presentato dai media. Qualcuno parla di “dietrologia”. Se con questo termine si intende che ci si debba chiedere chi e perché, e darci delle risposte, certe cose succedono ha azzeccato il termine. Secondo me. Infatti, tutti i media ci stanno, da giorni, se non settimane, spingendo nel buco nero della disinformazione. La realtà non è forse un’altra? La realtà non è, forse, quelle che per non far risaltare le lotte intestine, per l’acquisizione di prosaici benefici terreni, tra alte gerarchie della chiesa. Dove le news entry sponsorizzate dal signor Joseph Ratzinger, stanno cercando di ridimensionare il potere temporale e, anche, quello spirituale del cardinale Ruini deposto da re Benedetto XVI? Coinvolgendo in questo tentativo lo Stato Italiano uno, purtroppo, dei suoi massimi esponenti? In questo agevolato anche dai malsani comportamenti personali e, in parte, ufficiali del capo del governo? Con il risultato, anche grazie a quell’aspirante “gentiluomo di campagna” del dr. Feltri, che si è spostata l’attenzione degli italiani dalle pecorecce avventure del Presidente del Consiglio dei Ministri, su alcuni peccatucci del direttore del giornale della cei, in forza ai ruiniani?
Tutto ciò che succede da alcuni mesi a questa parte mi sembra più una contrattazione, delle peggiori, che avviene, forse ancora, nei caravan arabi o nei suk mediorientali nelle migliori tradizioni levantine. E, noi, tutti lì ad aspettare notizie, novità, “scandali” dalle faide interne alla chiesa nelle quali si inseriscono i chierichetti della politica italiana, troppo spesso schierati nell’indifendibile e conveniente partigianeria dei valvassori nei confronti dei valvassini ai quali dovrebbero prima o poi elargire un minimo di potere?
Sembra sia moda, tra i politici italiani, assumere temporaneamente, o no, la veste di utili idioti al soldo delle trame d’oltre Tevere, in questo indotti dagli organi di stampa organizzati sotto l’attuale regia del premier e dei suoi galoppini che imperversano nelle arene di scontro scelte, non a caso, per distrarre l’italiano medio dai giochi messi in atto per la conquista ed il mantenimento di un potere che consenta loro, chiesa e burattinai del PdL, di continuare a fare il bello ed il brutto nella scena del teatrino Italia. E noi (così mi ci metto in mezzo anch’io) cosa riusciamo a fare per contrastare questo decadimento, questi imbarbarimenti dei costumi? Praticamente nient’ altro che assistere, come una volta i romandi dagli spalti del Colosseo, senza neanche essere in grado di piazzare il nostro pollice, verso su o verso giù. E’ chiaro che stante una situazione come questa necessiterebbe che tutti noi, italiani, avessimo il coraggio di alzare la testa, di dare dimostrazione di quanto siamo, in verità, insofferenti di questa democrazia artefatta e zoppicante. Dovremmo dare un segnale che significhi che sappiamo reagire alle imposizioni, dure o vellutate, che ci vengono ancora, nel XXI secolo, imposte, di nuovo, con bastone e carota. Bastone, con ordinanze dei sindaci (ormai podestà) al limite dell’assurdo; carota con l’adozione di strumenti legislativi e regolamentori utili a creare un immenso schedario dove ognuno di noi dovrà avere la sua casella con segnato, ad uso del potere dominante, tutto ciò che ci riguarda. Dal voto in condotta nella prima elementare all’ultima, in ordine di tempo, azione o preferenza sessuale, con annotato, ovviamente, con chi, perché e per quanto tempo ci si è intrattenuti con il partner. Con il massimizzare i mezzi di controllo di noi stessi, schedature, schede telefoniche, tessere di abbonamenti ai mezzi di trasporto, accessi ed uscita dalle autostrade, bancomat, giri e viaggi in e tra città, appartenenza o meno, e a quali club sportivi o no, liste e tabulati di conversazioni telefoniche e di e-mail, Google heart, telecamere, fisse o mobili distribuite in Italia in milioni di posti strategici, in strada, nelle stazioni ferroviarie, negli aeroporti, nelle autostrade (dove viene registrata l’entrata ed l’uscita dai caselli), banche, alberghi, gioiellerie e fors’anche il pizzicagnolo di fronte a casa nostra. Trasformando una realtà che tenta di essere democratica in un grande fratello berlusconiano o in un Chelone su misura, dietro al quale, con la scusa di una tanto illusiva quanto improbabile “sicurezza” albergano i poteri forti pronti ad usare tutte le informazioni, più o meno ad “orologeria”, legittimamente o illegittimamente, raccolte dai “punti di ascolto” piazzati su tutto il territorio. E noi, popolino, continuiamo a essere convinti di vivere in una Democrazia. Poveri illusi!
Renato
E pensare che sacconi era socialista… o è proprio per questo?
Scopriamo che per fare il direttore di un giornale di partito bisogna essere profondi conoscitori delle famiglie.
Non c’è volta, assolutamente mai, che questi creduli riescano a mettere in fila 3 parole 3 senza inserire almeno una sciocchezza.
Sacconi é un “membro” che si presta volentieri a rilasciare interviste chupa chups per il suo padrone e a prestare la sua faccia quando il nanetto P2ista di Arcore non vuole fare lui la figura di mrda. Che pena vedere invecchiare gli ex socialisti in questa maniera.
una chicca di sacconi! «Laicità significa un approccio del decisore che quando regola pensa a credenti e non credenti, a persone che possono avere anche un diverso rapporto con la fede. Ma ciò non significa indifferenza a profili di carattere etico come quelli tipicamente cristiani codificati nella prima parte della costituzione»
nella prima parte della Costituzione si parla di giustizia e di libertà: la Chiesa ha avuto (da Teodosio in poi) 16 secoli per affermare questi principi “cristiani”, com’è signor sacconi che non l’ha fatto, con tutto il potere che ha avuto? com’è che questi principi hanno iniziato ad affermarsi solo NONOSTANTE e contro la Chiesa? un po’ di memoria storica, diamine; che squallore questi politici pecoroni, senza dignità e senza cultura 🙁
e che ladri, disonesti e mistificatori questi integralisti cattolici: sembra che abbiano inventanto loro i diritti umani, dopo che hanno perseguitato, torturato e braccato tutte le persone libere e continuano oggi in modi più subdoli: d’altronde, i roghi non servono più, sarebbero controproducenti, quando ci sono metodi più efficaci come la vaselina 🙂
@Antoniadess
Il “carattere cristiano” dei principi etici della prima parte della Costituzione mi ricorda le acrobazie etimologiche di Gheddafi per spiegare che “democrazia” deriva dall’arabo, e significa “il popolo si siede sulle sedie”…
Magari Sacconi ha fatto anche lui una visita alla tenda!
SACCONI EX CRASSIANO ORA BERLUSCONIANO……….TUTTO UN PROGRAMMA.
“E pensare che sacconi era socialista…”
Sacconi era nel partito socialista, non necessariamente era socialista, come altri hanno ben dimostrato, anche “ravanello Bondi” era nel partito comunista…
“Avvenire è solo un giornale sia pure autorevole”
Autorevole ?!
Ma se è una schifezza.
MAGARI avvenisse una involuzione nei rapporti tra stao italiano e chiesa MAGARI!!!!!!!!!!!!!!
MAGARI avvenisse una involuzione nei rapporti tra stato italiano e chiesa MAGARI!!!!!!!!!!!!!!
SACCONI e LETTA proprio non li sopporto:2 soggetti viscidi ed ipocriti,valletti di Berlusconi