Caso Boffo: tra “riequilibrio dei poteri” e “regolamento di conti” nella Chiesa

Secondo Vittorio Messori, noto scrittore cattolico che ieri ha firmato un articolo su ‘Il Corriere’, “l’input, o almeno l’accettazione” per le dimissioni di Boffo sarebbe venuto dai vertici della Chiesa e rientrerebbe in una manovra interna per non lasciare l’apparato mediatico cattolico concentrato in un “uomo-immagine esposto a ogni rischio di ricatto, dopo una sentenza che si pensava fosse irrilevante e che restasse sepolta per sempre in un tribunale di provincia”.
Aver concentrato tutti i media cattolici in mano a Boffo (“che su di sè aveva un altro uomo solo: il cardinale presidente della Cei”) sarebbe stata un’imprudenza, perchè ha permesso “che la crudele, inaspettata rovina professionale di un singolo abbia gettato un’ombra di sospetto e di discredito su tutto un sistema informativo per il quale, tra l’altro, la Chiesa italiana salassa i suoi bilanci”. Sul caso Boffo lo stesso Messori deve chiedersi: “cosa può mai esserci in quegli atti, che potrebbero chiudere una rissa che si è svolta attorno ad elementi formali (pur rilevanti), ma senza rispondere alla domanda vera: che cosa è successo davvero? […] Ci sono, dunque, piccole cose, leggerezze, svagate imprudenze, libertà di linguaggio, cose tollerabili in altri, ma che metterebbero a disagio un uomo al vertice del sistema informativo di una Chiesa che su certe cose non transige? Sembrerebbe”.
La manovra della Chiesa, che ha tratto lo spunto dal caso Boffo, non sarebbe secondo Messori “un regolamento di contri tra cardinali (malgrado le attuali difficoltà dell’arcivescovo di Genova per il caso dell’uomo-media ereditato da Ruini)”, ma si inserirebbe in “una strategia di lungo respiro di Benedetto XVI per contrastare un per lui inaccettabile ‘federalismo clericale'”, ovvero un’eccessiva autonomia delle conferenze episcopali rispetto al vertice della Chiesa.
Più secco e politico il giudizio del ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli, intervistato oggi da ‘Il Corriere’: il direttore de ‘Il Giornale’ Vittorio Feltri avrebbe “addentato una polpetta avvelenata”. “Può darsi” afferma il ministro, che Feltri “sia diventato lo strumento per un regolamento di conti interno alle gerarchie cattoliche. Non per nulla, abbiamo ricominciato a sentir parlare di grandi centri e di grandi partiti cattolici”.

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25 commenti

Il Filosofo Bottiglione

Boffo mantiene spazi di potere all’interno della chiesa?

questa mattina sentivo Pannella a rai3 che citava non ricordo qual ruolo importante di Boffo dentro le leve della Vaticano spa, manifestando il suo dubbio sull’effettiva caduta in disgrazia dell’uomo Boffo.

Samael

Ho evitato accuratamente, un po’ perché in ferie e senza computer quando il caso Boffo si è scatenato, un po’ perché, in fondo, sono affaracci loro, di commentare alcunché riguardo a questa bufera in un bicchier d’acqua mass-mediatica, però, quando vedo il nome di Messori legato a quello del nostro più prestigioso giornale, perlomeno all’estero, non posso che rattristarmi. Come fa un tale come lui essere considerato una firma prestigiosa?
Comunque, commentando le frasi di Calderoli, sarebbe veramente triste e preoccupante se nascesse un nuovo grande partito cattolico in Italia. Non che la caduta della Dc abbia portato una grande ventata di laicità, ma perlomeno, ora che i cattolici ‘d.o.c.’ sono diluiti in vari partiti e partitini, sono più facilmente frenati dalle componenti cosiddette ‘laiche'(con tutte le parentesi, virgolettature e segni discriminatori del caso) dei suddetti partiti.

Marco C.

Vittorio Messori e tutti i giornalisti in genere, prima di parlare, forse prima dovrebbero preoccuparsi di avere almeno qualche stralcio di prova in mano.

A me risulta che il papa si sia preoccupato di ribadire la piena sintonia con la CEI, se poi ha mentito, vabbè, vorrà dire che oltre ad essere uno sporco dittatore della morale, è anche uno sporco imbroglione e contaballe.

Comunque, un litigio tra i vertici dei cattotalebani mi sembra alquanto imporbabile.

béal feirste

Vittorio Messori 😛
Lo stesso che sostiene il creazionismo?
Lo stesso i cui rutti verbali sono presi come oro colato da Livio Fanzaga?
Allora ho capito tutto…

Caterina

OT: Scusate, non c’ entra un tubo: si è ancora in tempo per aderire al meeting “Liberi di non credere”? Il giorno 19 è stata anche organizzata una manifestazione a favore della libertà di stampa: e se unissimo le due cose?

strozzapreti

Il Vaticano ( sfiga vuole che lo abbiammo in casa ) vuole mantenere il suo potere centrale e come una primadonna, vuole tutte le le attenzioni su di se, indispettendosi quando i media lo trascurano per parlare nel bene e nel male dei suoi sottoposti che gli rubano le luci della ribalta…..per i pochi che non l’ hanno capito la primadonna è Ratzinger con un Dna molto marcato in tal senso

crebs

@Horace
Mi hai preceduto: messori non è quel tipo che si è inventato il miracolo di un arto ricresciuto non si sa bene a chi?
Un miracolo sconosciuto a tutti, mai rivendicato dalla chiesa, ma che lui ha scoperto!!!!!!
Povero corriere, come sei caduto in basso!!!!!!!

Antonio

Per quanto riguarda un presunto ritorno di qualcosa di simile alla DC credo sarebbe un bene per la laicità. Non lo dico secondo ragionamenti logici o se.ghe mentali ma semplicemente valutando il puro dato esperienziale. Quando c’era la DC con una società fortemente clericizzata (e non per scelte politiche ma per tradizione) era salvaguardata una politica e una democrazia più partecipata e più popolare che ha portato ad esempio a vittorie come il divorzio e l’aborto. Con i cattolici sparpagliati in mille partitini mi sembra che si cerchi sempre di tutelarne le idee un po’ dovunque e non si trovi più un partito capace di prendere posizioni laiche fino in fondo, tanto che negli ultimi anni non c’è stata più una vittoria laica su temi della persona.

fab

Misero Messori, l’immagine della chiesa è guastata da ben altro: non è il caso Boffo che fa diminuire presenze alle messe, matrimoni religiosi, frequenze all’ora di religione e iscrizioni in seminario. E’ l’insensatezza di tutta l’ideologia alla base.
Ma che importa? Con un bel miracolino si tornerà a credere tutti insieme allegramente, no?

federico

Gran Soloni, noto…
Ma fate il piacere!
Certo, nascera’ un grande partito di centro, con profonde radici cattoliche: e quindi? La cosa vi disturba? Non votatela…
Ad maiora

rosAtea

Concordo in pieno con Antonio, mai l’Italia è stata così laica come quando “regnava” la DC…sic!! pensate un po’ come siamo ridotti!!!

bismarck

Mi par di constatare che purtroppo non c’è niente di nuovo sotto il sole.

sunrise

Anche io concordo in pieno con le riflessioni di Antonio… Povera Italia!

balle

vittorio messori: un grande idiota al servizio della propaganda cattolica basata sulle cretinate. E’ considerato solo dai suoi seguaci mentecati. Per quanto mi riguarda il grande centro è una realtà ormai consolidata, diventerà un partito politico, e sarà il primo in italia e nel mondo intero controllato e coordinato dalla chiesa cattolica al 100%.

zautern dee ikonoblasta

Il trionfo della truffa, del più basso servilismo e del lucroso meretricio!

BIG BLACK BOFFOLA

Balliam sull’orlo del pozzo ner a ciel aperto
Ad occhi chiusi e nari ben aperte,
E facciamci guidar dal grave lezzo
Verso la fonte da cui il liquame sgorga:
In tal putrido grembo della terra
Troveremo sguazzante un titanico infante
La cui pelle si scopre esser sozza filigrana
E le membra sangue e sterco clericali.

Paul M.

NUOVO CENTRO=VECCHIA DC
Io altri Andreotti, Pomicino, Fanfani &C. non li volgio!
Mafia, intrallazzi,conti che non tornano mai, tangenti, scandali ne abbiamo ancora tanti da debellare, gia’ cosi’!
…E questo nuovo centro a che servirebbe in un’Italia BIPOLARE!?!?…Solo a dar spazio e poteri allo stato confessionale che ci ritroviamo in mezzo agli zebedei.
NO GRAZIE!
Ce l’abbiamo il modo per cambiare le cose e ottenere il nostro stato laico…Le elezioni!
Cominciate a valutare bene i simboli ed i nomi da scrivere sulle schede! Quando si professano cattolici, non li votate!
Se invece votate baciapile con chi volete prendervela se poi non viviamo in un paese laico!?!?!

béal feirste

@ federico

Certo che non lo voto quell’ipotetico grande partito cattolico.
Il problema è che sarò costretto a finanziarlo.

DONVS

E radio radicale chi la finanzia? Il babbeo contribuente e neppure con una firma di adesione!

bumbum

@scusate
non ho avuto tempo per pubblicare “vittorio messori ora di religione”nella precedente discussione “discriminati chi frequenta ora di religione”
ma visto che si sta parlando anche di “VM”
@l’ora di religione
di vittorio messori
Vedo nella richiesta di alcuni islamici di far spazio ad una loro “ora di religione” un occasione preziosa anche per i cattolici.Vi scorgo un buon pretesto per liberarci di un “RELITTO CONCORDATARIO” più dannoso che utile alla causa della fede. In effetti , da credente cerco di prendere sul serio il vangelo: non vi è cristiano che non sia chiamato ad essere apostolo,missionario.Ma è proprio ciò che non si può-NON SI DEVE-fare nelle scuole pubbliche, che dovrebbero garantire neutralità e non prendere esplicita posizione nè in politica nè In. Così spesso gli eroici insegnanti di religione CATTOLICA- indicati dai vescovi ma retribuiti dal Governo-SONO COSTRETTI a proporre ad allievi svogliati, talvolta ,ostili un mix di buonismi,sociologismi,commenti moralistici all’attualità, discussioni innocue, nozioni di vaga “storia delle religioni”.Il tutto all’insegna dell’ipocresia ecumenista del “politicamente corretto”.Ne guadagna solo l’ipocresia dominante.
Ecco dunque la mia proposta—–.Prendere occasione dall’impossibilità di accettare la richiesta musulmana (perchè si all’islam e nò alla altre fedi?) per rinunciare alla cosiddetta”ora di religione”. Gli insegnanti che lo desiderano, siano assunti dalle diocesi, dalle parrocchie a SPESE dei credenti,e facciano liberamente quella catechesi doverosa per il cristiano.
E’ quanto si fa da sempre negli Stati Uniti: lo stato non favorisce e non ostacola alcuna confessione ma lascia libertà a tutte di organizzarsi a loro cura e a LORO SPESE.In chiese, moschee,sinagoghe e quant’altro, le varie religioni decidano che cosa dire e fare.Quanto ai cattolici , ne guadagnerebbe la fede e si toglierebbe un pretesto incessante di anticlericalismo.
vittorio messori.
@ di nuovo scusate .

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