Klaira, una pillola basata su un estrogeno, l’estradiolo, uguale a quello prodotto dal corpo femminile, è da oggi disponibile nelle farmacie italiane. La novità è stata presentata come una possibilità in più per le donne insoddisfatte degli altri contraccettivi ormonali.
Pillola ‘naturale’ da oggi nelle farmacie
36 commenti
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Notizia interessante, ma cosa c’entra con l’ateismo o le religioni?
e la inventano proprio adesso che non mi serve più? per trent’anni mi sono imbottita di ormoni con relativo mal di testa… sono contenta comunque per le ragazze che la utilizzeranno…però cosa centra?
rosAtea, se eri convinta potevi ricorrere alla sterilizzazione chirurgica, è molto meno “traumatica” per l’organismo nel suo insieme.
Sembra che il più grande interesse delle atee sia la sterilizzazione…
ehm… scusate ma la notizia data cosi’ e’ una bella riprova della scarsita’ dell’informazione scientifica che esiste in italia… a parte che da queste poche righe non si capisce cosa ci sia di innovativo in questa pillola, comunque l’estradiolo e’ un ormone (e quindi questo e’ un contraccettivo ormonale con buona pace delle donne insoddisfatte) e gli ormoni sono comunque prodotti naturali (cosi’ come il cianuro e la stricnina ed altre droghe e veleni)…
@aldo
prendere la pillola e farsi sterilizzare non sono due cose analoghe.
la prima serve ad evitare gravidanze in un momento ritenuto inopportuno da una donna. la seconda è una scelta irreversibile di non avere figli …e a mio dire decisamente invasiva!
le trovi uguali le due cose?
@aldo
preciso, durante i trent’anni ho volutamente interrotto due volte l’assunzione della pillola ed ho avuto due splendidi figli, e poi la sterilizzazione chirurgica mi sarebbe sembrata una soluzione troppo drastica, una sorta di mutilazione… scusa ma tu sei un uomo e di conseguenza per te è difficile capire il rapporto particolare che le donne hanno con la propria fertilità, ci piace essere in grado di riprodurci, ovviamente quando lo decidiamo noi
@DONVS
noto una vena polemica, sono una mamma atea felicissima di essere entrambe le cose
@Also
In Italia non è possibile ottenere la legatura delle tube o la vasectomia se non hai almeno già un figlio. I medici si aggrappano a interpretazioni fantasiose delle leggi che vietano le mutilazioni.
Se conosci medici disposti ad effettuare tali interveni dimmelo.
@DONVS
Dubito che tu conosca molte atee….
x Fri
c’ entra perchè siamo in attesa dell’ immancabile “condanna” da parte della chiesa !!
Non dovrebbe tardare !!!
@ DONVS
Le donne atee non hanno un’anima. Dal retro della loro gonna spunta una coda pelosa che termina con la punta a triangolo. Quando ridono sembrano iene e dei denti affilati con due canini enormi escono dalla loro bocca. In genere abortiscono e quando non possono farlo, partoriscono e si mangiano il bambino, placenta compresa.
Asatan, io non ho avuto particolari problemi: basta pagare e anche i medici più “coscienziosi” in genere dimenticano a pie’ pari le proprie remore.
rosAtea, dal lungo periodo citato (trent’anni) mi ero fatto la convinzione che da un certo punto in poi tu avessi deciso di non voler più figli in via definitiva. Insomma, avevo capito male. Resta il fatto che, se uno è convinto, la sterilizzazione praticabile ed, anzi, consigliabile.
Alice, dipende da quello che uno vuole ottenere e da quelle che sono le sue priorità. Non ho detto che uno debba farsi sterilizzare; semplicemente, ricordavo che è una possibilità che di solito non viene presa in considerazione (per via di un tabù culturale) neppure quando è quella più indicata.
cari maschietti abbiate il pudore di farvi i cavoli vostri, solo le donne possono discutere e decidere di queste cose,
Certo ne possiamo parlare ma mai puntare il dito su loro, non ci riguarda
@Aldo
dai retta ad Ivo Mezzena, è meglio!! ma scusa proprio perchè ti dico che ho preso la pillola per trent’anni dovresti capire che ho iniziato da giovane! o pensi che la fertilità delle donne duri sino ai settanta/ottant’anni?
comunque chiuso l’argomento sei ugualmente un tipo simpatico
@ Stefano Grassino
ovviamente i bambini che ho avuto li ho mangiati! la placenta invece no, l’ho utilizzata per rinforzare i peli della coda
Visto che è stata tirata in ballo, qualcuno poterebbe essere interessato a informazioni legali più dettagliate sulla sterilizzazione chirurgica. Resta ovviamente il fatto che ognuno, se sano di mente e correttamente informato, dovrebbe poter disporre come crede del suo corpo e della sua vita.
Ho trovato un bell’articolo sul giornale italiano di medicina sessuale e riproduttiva (GIMSeR 2007;14:162-185). Anche se nello specifico parla di vasectomia maschile, l’articolo espone principi legali che non dovrebbero essere differenti nella sterilizzazione chirurgica femminile (dal punto di vista medico la seconda è più invasiva della prima, ma è un’altra storia).
P.S.
@Asatan:
Non ho capito se sei maggiorenne e quante disponibilità finanziarie hai, ma potresti sentire un avvocato per stabilire se è legale negarti l’intervento che chiedi.
se questa pillola ha meno effeti collaterali ben venga….io ho preso la pilloa tradizionale
per diversi anni,ma alla fine ho dovuto smettere perche’ mi provocava emicranie pazzesche…
i maschietti fanno presto a parlare,loro che di solito stramazzano al suolo con 37 di febbre….
mi fa piacere per le donne che ne avranno bisogno 🙂
Per Rosatea: di bimbi e placenta adesso conosciamo la fine, ma del partner che ne è stato? Continua a vagare per la Transilvania nelle notti di luna avvolto in un mantello e alla ricerca di sangue fresco o più semplicemente lo hai divorato al termine di “quella cosa là”?
Per Ivo: ma se noi maschietti “non possiamo discutere e decidere” e “…non ci riguarda” e “…dobbiamo farci i cavoli nostri”, benissimo: questo significa che non dobbiamo neanche più pagare l’assegno di mantenimento per i figli [quelli eventualmente sopravvissuti al fiero pasto materno]!
Per Roberta: zitta, ti prego! Mi sento già male… oh cielo! sto male… e sono solo… morirò.. troveranno i miei miseri resti fra tre mesi… ed ho un calzino bucato…
cattotroll in azione…
@roberta
Io stramazzo al suolo con 36.5 di febbre! 🙂
Facciamo un po’ più di chiarezza e siamo un po’ più seri, per favore!
http://www.ministerosalute.it/imgs/C_17_pagineAree_743_listaFile_itemName_0_file.pdf
http://it.wikipedia.org/wiki/Pillola_anticoncezionale
http://it.wikipedia.org/wiki/Pillola_del_giorno_dopo
http://it.wikipedia.org/wiki/Mifepristone
http://it.wikipedia.org/wiki/Estrogeno
http://it.wikipedia.org/wiki/Estradiolo
Questo post vuole essere solo un umile “spunto-sprone” ad approfondire ulteriormente, poichè conoscere il proprio corpo e la sua fisiologia in dettaglio è un DOVERE di tutti gli atei razionalisti, ma prima di tutto di ogni essere umano!
a quando il PILLOLO?
“Pillolo”? Sembra uno dei sette nani! 🙂
Per non staccare un assegno di mantenimento basta un preservativo…. e non fa venire nemmeno il mal di testa… così si risparmiano pure le alka-seltzer per il “dopo fiero pasto” 😀
Un altro farmaco utile alla donna, che può liberamente programmare la nascita di un bimbo ed anche un ulteriore mezzo per far vivere alla coppia una vita a due più intensa dal punto di vista psicofisico.
bah, se fosse solo a base di estradiolo, la proverei…ma è il progestinico il vero problema della pillola(almeno per chi soffre di depressione, affaticamento ed emicrania)…del resto l’estradiolo è usato da tanti anni per la terapia ormonale sostitutiva, in menopausa …non è che sia tutta questa novità…
@ Luq
Io voglio solo ricordare ai maschi che il decidere se far nascere o no un figlio è un potere che per legge deve rimanere assolutamente nelle mani delle donne, una volta nati i figli sono tutta un altra storia.
Mezzena: “Io voglio solo ricordare ai maschi che il decidere se far nascere o no un figlio è un potere che per legge deve rimanere assolutamente nelle mani delle donne, una volta nati i figli sono tutta un altra storia.”
Alla faccia delle “pari opportunità”.
x #Aldo#
fino a prova contraria sono le donne che portano il bambino per nove mesi e che poi lo partoriscono.
@Daniele+
Non essendo un intervento “necessario alla conservazione della salute” dubito sia facile trovare medici disposti a farlo:
1) alla luce del sole
2) per meno 60.000-80.000 € (cifre che non ho)
SAi com’è in itaglia: tutti obiettori nelle strutture pubbliche, ma tutti abortisti negli ambulatori privati. Credo che il discorso sia identico.
Ci sono ginecologi che fanno rigne anche per mettere la spirale alle ragazze che non hanno almeno già un figlio, perchè c’è la remota possibilità che causi sterilità permanente.
Allargando il discorso in itaglia si trovano solo 2 contraccettivi: pillola e preservativo.
Non si capisce perchè condom femminile, diaframma, spermicidi, ecc siano più difficili da trovare dell’araba fenice.
tutto quello che favorisce la libertà della donna di decidere sul suo corpo ben venga!
se lo viene a sapere Sacconi??????!!!!!!!!!!!!
@ barbara
perche’, prende la pillola pure lui? ^__^
@Asatan
Non sono così informato, ma non penso che per la sterilizzazione chirurgica sia prevista la possibilità legale di obiezione.
A ogni modo resta l’alternativa di chiamare in causa un interesse superiore alla salute psico-fisica: se per esempio parlassi con uno psicologo e gli dimostrassi che se sei davvero, ma davvero convinta di quello che fai. Se gli provassi che l’idea di procreare ti causa uno stato psicologico che compromette gravemente la tua qualità della vita, potresti tornare dai signori ginecologi forte del suo parere. Magari aggiungendo qualche minaccia di ritorsioni legali, così forse qualcosa si smuove.
per inciso esistono anche regioni in cui l’intervento è rimborsabile dal SSN.
Resta valido il mio primo consiglio: un avvocato non sarà gratis, ma un solo appuntamento costa senz’altro meno do 60’000 euro. In alternativa puoi provare a rivolgerti a qualche associazione: una che conosco è il soccorso civile dell’associazione Coscioni:
http://www.lucacoscioni.it/soccorso-civile, ma sono sicuro che ne esistono altre.
Spero di essere stato utile, buona fortuna.
Stefano: “fino a prova contraria sono le donne che portano il bambino per nove mesi e che poi lo partoriscono.”
Sicuramente. E fino ad altrettanta prova, sono poi entrambi che se ne devono prender cura per chissà quanti altri anni. Dunque, io vedrei di buon occhio una legge che consentisse alla donna di decidere in contrasto con l’uomo solo nei casi in cui lei volesse interrompere la gravidanza e lui no. Mai ad una donna dovrebbe essere consentito di decidere d’imporre la paternità (che è questione pluriennale, non plurimensile) a chi non la vuole. Poi, come mi è già capitato di dire in altre occasioni, teniamo a mente che né tu, né io abbiamo la possibilità di decidere delle leggi, anche se tante parole sulla carta sostengono vacuamente il contrario.
P.S. Ma che pizza questa nuova casellina d’accettazione del regolamento!!! 🙂
Asatan: “Non essendo un intervento “necessario alla conservazione della salute” dubito sia facile trovare medici disposti a farlo […] per meno 60.000-80.000 € (cifre che non ho)”
Nel caso maschile, ne bastano circa 1000-1500, nei casi peggiori. Se lo dico, c’è una ragione.