Appalto cinese per ferrovia della Mecca, operai si convertono all’islam

L’appalto per la costruzione della linea ferroviaria Hamarin che collegherà la Mecca a Medina, del valore di 1,8 miliardi di dollari, è stato vinto dalla Cina. Il problema è che la legge islamica del paese vieta l’entrata degli “infedeli” nella città santa, ma i 660 operai che dovranno procedere al lavoro anche alla Mecca non sono di religione islamica. Per questo da mesi ci sono state proteste in tutto il mondo islamico e anche da parte delle aziende locali che non hanno vinto l’appalto, ma recentemente è stata trovata la soluzione: gli operai sono stati invitati a convertirsi all’islam, cosa accaduta nel corso di una cerimonia pubblica alla Mecca.
Abdul Aziz al-Khudhairi, sottosegretario del governariato della Mecca, esprime la propria soddisfazione. “Il nostro esempio e la nostra attenzione per i diritti umani saranno un appoggio certo su cui i nostri nuovi fratelli potranno sempre contare”, sostiene, aggiungendo che si aspetta la conversione degli altri 5.000 lavoratori attualmente impegnati nella costruzione della ferrovia.
Nella regione di Al-Taif altri 2.700 operai si sarebbero convertiti all’islam. Potrebbero aver inciso, oltre all’opera di massiccia e capillare attività di proselitismo religioso avviata dai maggiorenti locali, la sostanziale assenza di alternative, di libertà religiosa e di pensiero.

Archiviato in: Generale

38 commenti

Kaworu

mi fa ridere il rispetto che millantano. ma anche l’attenzione ai diritti umani.

come si dice “same race, same face”. in questo caso al posto di race ci vorrebbe religion, ma poi si perde la rima… il senso no però.

Jan Hus

ahahhahahahah hanno trovato un modo per convertire…..e i cinesi poi!!!!! Chissà che invidia in Vaticano!! Magari i gonnelloni di casa nostra copieranno dai cugini minori mussulmani dando in appalto ad una ditta cinese i lavori della salerno reggio calabria previa conversione a sua maesta caifa xvi!!!!! ahahahahahahah fa gola un bacino di utenza di una miliardata di persone ahahahah. Scustae ma questa è proprio bella né

#Aldo#

Per un attimo, mettetevi nei panni di quegli operai: dubito che l’opera di “persuasione” operata dai loro amati dirigenti sia stata basata sulla dialettica; più probabilmente è stata basata sul ricatto (o sulla corruzione, che è una forma di ricatto benevolo). Dunque, zero (0) in pagella agli islamici che gioiscono, e zero meno (0-) ai dirigenti cinesi. L’opportunismo della specie umana non conosce limiti. La sua inclinazione alla violenza neppure. L’unica speranza risiede in una mutazione o nell’estinzione.

P.S. Ridicolo, nella sua tragicità, il richiamo ai “diritti umani”.

strozzapreti

Mia mamma me lo diceva spesso: i soldi mandano l’acqua per in su.

frank

Le religioni, grandi valori spirituali.
Tanti cinesi in paradiso.

AndreaA

Agli operai cinesi costretti a covertirsi va tutta la mia solidarietà.

Magar, bieco illuminista,

Non fosse tragica, la cosa è talmente folle che verrebbe da ridere dall’inizio alla fine. Le conversioni a grappolo (magari Allah fa lo sconto comitive…), i dirigenti cinesi che -come sottolinea Repubblica – in patria reprimono le minoranze islamiche e qui, per un appalto, invitano “caldamente” i loro operai a convertirsi, l’ipocrisia impressionante dei satrapi di Riyadh, felici di aver estorto conversioni di facciata.

“Siamo tutti molto felici. Anzi, ora anche i lavoratori locali che non hanno ottenuto l’appalto sono comunque soddisfatti, perché sanno che tanti uomini si sono avvicinati al vero credo”
Cerrrrrrto! Come no?

Nausea.

massimo

“la legge islamica del paese vieta l’entrata degli “infedeli” nella città santa”

“Il nostro esempio e la nostra attenzione per i diritti umani…”

Mi sembra di cogliere una piccola contraddizione tra queste due parti

giancarlo bonini

Temo però che i poveri operai cinesi “islamizzati” per necessità, non siano stati avvertiti che, a lavori finiti, una loro eventuale de-islamizzazione al rientro in patria sarebbe considerato reato di apostasia, con conseguente condanna a morte per loro ed eventuale emissione di fatwa per i familiari….

roberta

per quanto riguarda la conversione dei cinesi in italia
i TDG ci hanno gia- pensato,portando loro la torre di guardia e svegliatevi stampate in cinese..
le ho viste e mi sono stupita di tanta efficienza

fritz

se questa notizia è vera allora i cinesi sono dei ganzi!
significa che hanno anteposto la praticità all’ideologia!

Brian di Nazareth

gli operati sono stati invitati a convertirsi all’islam

Cosa succede a coloro che gentilmente declinano l’invito?

Stefano Grassino

Da quando un miliardario del Kuwait ha detto: offro un milione di euro a chi si sbattezza, in Via aostiense 89 si è formata una fila di gonnelloni da far paura………………..

Ivo Mezzena

sono costretti a comprare i fedeli,
Benedetta se mi dai i soldi mi converto anch’io al cattolicesimo, però tanti, ma tanti tanti soldi…

roberta

@ Ivo Mezzena
mi sa che la chiesa a quel punto rinuncerebbe alle conversioni…^_^

Brian di Nazareth

@ Ivo Mezzena

comprare i fedeli va contro gli obbiettivi economici del vaticane: al nuovo convertito bisogna alleggerire il portafoglio perché egli non deve accumulare tesori sulla terra, ma in cielo.

peppe

“Il nostro esempio e la nostra attenzione per i diritti umani”

Alla faccia… 🙄

myself

Non sono notizie che fanno stupore, la religione la maggior parte delle persone è un fatto di comodo, nasci in una famiglia cattolica allora diventi cattolico senza farti troppe domande, non ti rispecchi nel cattolicesimo perchè fai sesso prima del matrimonio e usi contraccettivi però si fa tanta bella figura a dirsi cattolici, ti sposi e lo fai in chiesa, perchè è tradizione è una bella festa etc.

Questi operai l’hanno fatto con il lavoro, faceva comodo essere di una certa religione e si sono convertiti!

roberto curione

Bastava mandare degli operai Uiguri, mussulmani, così oltretutto s’ allentava la violenza esplosa nella loro regione con gli immigrati inviati da Pechino. O no ? Mussulmani e cinesi parlano di diritti umani : ci sarebbe da ridere se la Cina non fosse prima nelle sentenze di morte x numero e l’Iran in percentuale alla popolazione. Ma forse anche in assoluto, poichè un’ autorevole fonte iraniana parla di 150.000 esecuzioni dalla cd rivoluzione ( in realtà sporca reazione conservatrice di Khomeini). Vale adire 5.000 x anno. Ma x la sx ( a parole a favore dei diritti umani) gli assassini sono altri !

Luigi De Lauretis Nisii

RIPUGNANZA PER TUTTE LE RELIGIONI!!!!!!!!!!!!!!

roberta

ma una volta tornati in cina che faranno questi lavoratori,se dalla religione islamica non
si puo’ uscire? e le loro famiglie?

Nicla

La domanda sorge spontanea… che senso ha questo? Magari poi gli impiegati tornano (in Cina?) a casa loro e non sono più musulmani… è solo una cosa di pro forma!

Ernesto

MA quali operai “costretti a convertirsi”! Questi si sono convertiti giusto il tempo di finire i lavori e tornarsene a casa. Che vuoi che gliene importi a degli operai atei o confuciani cinesi di una farsa di conversione se gli fa guadagnare il pane.
Io stesso non avrei problemi a convertirmi per un mese se mi dessero un paio di biglietti da 500. Se aumentassero il prezzo gli venderei anche l’anima.

darik

# roberta scrive:
12 Settembre 2009 alle 16:43

costretti alla conversione per poter lavorare…mah..
———————————————————————————————————
se fossi in te non mi meraviglierei troppo.

durante il fascismo dovevi tesserarti al fascio per lavorare.
dopo ci voleva la tessera della d.c. o del p.c.i ( per enti statali o amm. locali)
nelle missioni cattolike la prassi è: prima ci si converte e poi si mangia…..
tutto ciò per dirti ke l’aiutare il prossimo per spirito umanitario; è cosa abbastanza rara.

GMF

Ho i timpani rotti a causa delle manifestazioni di paizza che gli islamici in italia, i loro amici della sinistra più progressista e della destra di FIni ( a proposito c’è differenza ?) hanno organizzato per protestare contro questi metodi di conversione.

Magar, bieco illuminista,

@Ernesto
Però se l’alternativa fosse “convertiti o ti licenzio”, personalmente mi sentirei abbastanza violato nella coscienza.

ser joe

Gli operai cinesi sono stati avvertiti che convertirsi all’islam conporta anche il taglio del prepuzio? Mah, …. forse gli hanno detto che a fine lavori al rientro in patria possono riattaccarlo con un po’ di Attak.

Paul M.

“Se MAOmetto non va’ alla montagna, la montagna va’ da MAOmetto” 😀

SE IL VINCITORE DELL’APPALTO NON E’ ISLAMICO E VIOLA IL DOGMA, IL DOGMA SI FORZA UN TANTINO CONVERTENDO IL VINCITORE DELL’APPALTO IN ISLAMICO. 😀

strozzapreti

Le religioni, i loro dogmi.. tutte baggianate c ‘ è un dio su tutti il denaro!

Commenti chiusi.