Libano: fatwa contro normalizzazione con Israele

Uno dei maggiori esponenti dell’islam sciita libanese, il gran ayatollah Mohammed Hussein Fadlallah ha emesso domenica una fatwa che condanna i tentativi di normalizzazione nei rapporti con Israele. Secondo quanto riporta AFP, l’ayatollah ha dichiarato: “la normalizzazione dei rapporti con il nemico sionista in qualsiasi forma è proibita dalla sharia. […] Confermiamo che la fatwa contro la normalizzazione si applica ad ogni musulmano”.
La fatwa potrebbe complicare ulteriormente i rapporti tra Israele e i paesi arabi confinanti, considerando che proprio questi mesi è tornata all’attenzione internazionale la questione degli insediamenti israeliani nelle zone del West Bank.

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30 commenti

Ernesto

Anche il governo israeliano ha emesso una fatwa contro la normalizzazione dei rapporti coi palestinesi&c: ha approvato un piano di espansione delle colonie in cisgiordania, nonostante siano illegali secondo il diritto internazionale e perfino gli USA si fossero per una volta dichiarati assolutamente contrari.
La follia è biunivoca.

Stefano Grassino

Questi due arriveranno alla pace solo in due casi:
1) Sparizione completa di ambedue.
2) Sterminio totale di uno dei due.
Oppure:
3) Guerra endemica tra le due popolazioni ed assuefazione mentale al terrore come noi lo siamo al cancro.

laverdure

Forse qualcuno ricorda un discreto film apparso parecchi anni fa,”La tamburina”,da un romanzo di Le Carre’.
L’ufficiale del Mossad (Klaus Kinsky)dice alla sfegatata attivista americana filopalestinese
(Diane Keaton):
“Ha mai visto una carta del Medio Oriente?”
“Certamente !”
“E osservando le dimensioni di Israele e quelle dei paesi arabi,non pensa che invece di chiedere a noi di rispettare gli arabi,non pensa che farebbe meglio a chiedere a loro di rispettare noi?”
E il punto e’ che il centro reale del problema,oggi piu che mai con l’integralismo islamico,
sono i paesi arabi:Arabia,Siria,Libia,Iran,e non certo im Palestinesi,che in questa storia
contano come il due di coppe con briscola a bastoni.
Il loro ruolo era di cane da cannone anni fa,ora di carne da martirio kamicaze,per
la gloria dei “fratelli arabi”!

strozzapreti

Mi sembra, mi sembra, ma non sono sicuro che sti mussulmani non amino la pace, non se ne esce con queste teste di rapazucca, non si potrebbe clonare Einstein ? Forse lui potrebbe ideare una bomba intelligente per…..

Stefano Grassino

@ laverdure

Sono convinto che se Ebrei e Palestinesi avessero potuto essere artefici del proprio destino, avrebbero raggiunto un comodo accordo da sessanta anni ed oggi sarebbero un’unico stato laico.

myself

Forse le ragioni sono prevalentemente economiche, la guerra fa più soldi della pace, lo sappiamo tutti.

GMF

“Sono convinto che se Ebrei e Palestinesi avessero potuto essere artefici del proprio destino, avrebbero raggiunto un comodo accordo da sessanta anni ed oggi sarebbero un’unico stato laico.” Deve trattarsi di fine umorismo ! Uno stato laico da quelle parti ? Ma se il massimo della laicità si trova nello stato ebraico di Israele e per quanto riguasrda gli arabi il meglio del laicismo erano Saddam Hussein e Hafez al Assad soprannominato dai suoi compatrioti ” la bestia” ( chissà perché). .

laverdure

@Myself

“Forse le ragioni sono prevalentemente economiche, la guerra fa più soldi della pace, lo sappiamo tutti”.

Come in tutti i cliche’c’e’ del vero in questo, ma solo fino ad un certo punto.
Non dimentichiamo che molti grandi gruppi economici,come le case automobilistiche,non producono armi,ma oggetti di consumo,la cui vendita,nei momenti di grave crisi come una guerra su vasta scala ,si ridurrebbe drasticamente, e con essa i profitti.E naturalmente anche l’influenza politica di tali gruppi e’spesso notevole.
Hitler fu sostenuto nella sua scalata al potere dai grandi gruppi economici tedeschi,per i quali la guerra e la conquista di numerosi paesi europei offriva indubbi vantaggi,ma credo
che alla fine Htler sfuggi al loro controllo, e la sua megalomania prevalse sui calcoli economici.
Allo stesso modo non credo che oggi i magnati arabi possano cavalcare impunemente
la tigre dell’islamismo e pretendere di controllare fino in fondo Bin Laden e i tanti ayatollah,
il che non e’ certo un pensiero rassicurante.

Stefano Grassino

@ GMF

Forse non sono stato chiaro: leva da quelle due fazioni tutti quei paesi attorno con i loro personali interessi economici e poi se ne riparla.

korova

@ laverdure

I Palestinesi vivono in regime di apartheid, così come il sudafrica du Botha fino agli anni ’90.

Desmond Tutu ha criticato ripetutamente il trattamento dei palestinesi da parte di Israele, definendolo una forma di apartheid.

israele ha mantenuto ottimi rapporti – cooperazione militare inclusa – con il Sudafrica dell’apartheid, fino al 1987.

israele, insieme agli stati uniti, è l’unica nazione che ha sempre votato contro in tutte le 15 risoluzioni ONU per la cancellazione dell’embargo statunitense a Cuba

Non mi sorprende che gli usa proteggano israele, anche loro hanno rubato la terra a qualcuno che poi hanno rinchiuso nelle riserve: i nativi americani, anche chiamati indiani pellerossa.

E’ quindi ovvio che i Palestinesi cerchino di riprendersi le proprie terre, in tutti i modi possibili.

Nel 1948 venne dichiarata unilateralmente la nascita dello stato di israele, un giorno prima che l’ONU stessa, come previsto, ne sancisse la creazione. Un atto di forza puramente dimostrativo.

israele fu fondata nel maggio 1948 sfruttando il senso di colpa dell’olocausto.

Ogni anno il popolo palestinese commemora al-Nakba, la catastrofe.

Al Nakba è l’appellativo che i Palestinesi danno al 15 maggio 1948, data in cui lo stato d’Israele si è impossessato delle terre, delle case e delle vite del popolo palestinese.

Al Nakba è stato il giorno in cui il popolo palestinese si è transformato in una nazione di rifugiati. 750.000 Palestinesi sono stati espulsi dalle loro case e sono stati costretti a vivere nei campi profughi. Molti di quelli che non sono riusciti a scappare sono stati uccisi.

Nel 1948 più del 60 per cento della popolazione palestinese è stato espulso. Più di 530 villaggi palestinesi sono stati evacuati e distrutti completamente.

Non esito di ritenere gli israeliani, non già gli ebrei, nazisti/razzisti ( sono LORO il popolo eletto, e gli altri? Me**a?? )

😉

Ivo Mezzena

sempre peggio, temo che la soluzione sarà la più drastica e la religione è solo benzina sul fuoco.

Celestino V°

Sarei lieto se qualcuno mi spiegasse una cosa sulla quale sono poco informato. Ma nei paesi mussulmani il primo pirla di imam, ayatollah, o ulema che si alza al mattino con le pelotas girate può emettere una fatwa o soltanto alcuni di essi e con che criterio ?.Nel frattempo io emetto una fatwa contro chi so io ma non vi dico chi è la vittima. Grazie se qualcuno me lo spiega

bardhi

quindi la Miss Lebanon non puo nenache dire la famosa frase “sogno la pace nel mondo”

stefano f.

quando e se i palestinesi avranno una terra su cui risiedere credo comincerrano a combattersi tra loro per motivi religiosi, già nella striscia di Gaza ci si ammazza fra fondamentalisti islamici e islamici moderati.
se invece continuerà l’Apartheid tra israliani e palestinesi abitanti la stessa terra ma credenti in 2 monoteismi diversi continueranno a combattersi tra loro.
non c’è scelta credo, invertendo l’ordine degli addendi il risultato resta il solito.

El topo

@Korova
Concordo in pieno, aggiungerei solo che l’integralismo islamico in palestina si è rafforzato in modo direttamente proporzionale all’apartheid praticato dai sionisti (che come giustamente osservi non vanno confusi con gli ebrei) nei confronti di questo martoriato popolo.
Dio fa male e la terra santa ne è la dimostrazione…

BOB

Quando anche qui trionferà Maometto,
rimpiangerete il papa Benedetto!

stefano f.

maometto? benedetto? ho paura che i seguaci di questi due un giorno diverranno una cosa sola…e allora rimpiangeremo di essere nati.

ONESTO PRESUNTUOSO

Al cristiano, poverino,
non basta avere il suo santino
ma il dominio sulla gente
per sentirsi un po’ importante. (Anonimo Presuntuoso del ‘500)

Dalila

Aiuto!

Qui si nasconodono dietro la croce per scongiurare il pericolo Islam!
Un fanatismo contro un altro a scapito della libertà vera.

bardhi

Quoto stefano f.

Noi non abbiamo bisogno di nessuno degli due, speriamo che sparisco in fretta entrambi

bumbum

@bob
quando anche qui trionferà maometto,
rimpiangerete il papa benedetto.
no caro bob:
Mi sa che tu allora diventerai un “laicista” che si batterà per la laicità dello STATO.
E sarai contro L’ORA DI RELIGIONE MUSULMANA ,nella scuola pubblica ,ecc,,ecc,,

Kaworu

aaah ma bob è il troll di qualche tempo fa che parlava in rima…

come si dice, chi non muore si rivede.

laverdure

@Korova

Se mi ricordo bene,Settembre nero,un famoso gruppo estremista palestinese,prese il nome da
un settembre di violenze e stragi commesse ai danni dei palestinesi qualche decennio fa.
C’e’ il piccolo dettaglio che a commetterle non furono gli Israeliani,bensi un paese arabo,
la Giordania dell’allora re Hussein,per il quale erano diventati un po’ troppo ingombranti.
Esempio della fratellanza araba.
Per quanto riguarda l’embargo a Cuba,l’unico motivo per cui i paesi occidentali hanno scarsissimi rapporti commerciali con Cuba e’estremamente banale:il regime non dispone
di mezzi per pagare,e la sua scarsa affidabilita scoraggia gli investimenti,altrimenti da
molti hanni l’embargo sarebbe stato allegramente aggirato,come in tanti altri casi.
Mi chiedo se Desmond Tutu sia altrettanto critico verso le discriminazioni che l’etnia
attualmente al potere in Sudafrica pratica verso le altre,o verso il rifiuto che il governo
ha mantenuto finora verso una seria politica di lotta all’aids che sta dilagando in quel paese
in maniera mostruosa,malgrado la disponibilita di mezzi dovuta alle ricchezze minerarie.
Basti dire che il ministro della sanita locale (una donna)si e’ scagliato per anni nei convegni internazionali contro l’uso dell AZT o di qualunque medicinale moderno,raccomandando i
rimedi “tradizionali”(patate dolci e limoni!),attirandosi violente critiche(evidentemente non
tutti per fortuna sono schiavi del “politicamente corretto”.
Per quanto riguarda i palestinesi,la gente scorda troppo facilmente che tanti importanti accordi di pace,come quello di Camp David che frutto il premio Nobel a begin e Arafat,finirono a puttane perche seguiti quasi subito guarda caso da un’ondata di attentati e violenze terroristiche.

Paul M.

@ONESTO PRESUNTUOSO
😀 😀 😀 😀
15 Settembre 2009 alle 14:20

Paul M.

Della Palestina non c’e’ rimasto piu’ nulla….
Israele e’ sulla lista nera di tutti i paesi arabi….
Il Libano viene bombardato anhe per gioco….
Vorrei sapere dove andremo a finire a seguire fatwe e sionismi….???
Nel frattempo QUOTO “korova” per l’ottimo intervento e le ottime osservazioni degne di riflessione…

MicheleB.

@Korova
da quest’anno, commemorare Al Nakba -o anche solo discuterne- è reato.

GMF

@Stefano Grassino

D’accordo che eliminare gli estranei alla vicenda è condizione necessaria per un accordo, sul fatto che sia sufficiente (o quasi) mi riserverei di pronunciarmi. Il contesto religioso , in questa vicenda, scatena reazioni viscerali contrarie a ogni buon senso e reciproco vantaggio

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