Nuova recensione sul sito: “Vaticano S.p.A.”, di Gianluigi Nuzzi

Una nuova recensione è stata inserita nella Biblioteca del sito UAAR. Il libro in questione è Vaticano S.p.A., di Gianluigi Nuzzi (ed. Chiarelettere).

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10 commenti

hexengut

Caro Carcano, “quando mai vedremo un don Gallo presiedere lo Ior?”. Il fatto è che lo Ior non sarebbe proprio dovuto esistere. Quanto al lavoro di Nuzzi, pur se affaticato da un’esposizione un po’ troppo farraginosa, è un importante documento. Ma, purtroppo, la dice lunga il fatto che questa inchiesta, che si riferisce a fatti di parecchio tempo addietro, sia uscita solo da pochi mesi.

Paul M.

Per me questo libro dovrebbe comunque avere il massimo della visibilita’ e pubblicita’ in Italia. E’ anche grazie a questo libro che i cittadini possono arrivare a capire a quale genere di affari suini sono dediti oltretevere!
Ottima recensione…. 😉
Consigliate la lettura tuttti e regalatelo per i compleanni dei vostri amici 😉

Giuseppe A. '72

Vorrei segnalare quella che forse è solo un’impressione personale ma non si sa mai: giro molto in tante librerie ed ho notato in diverse città, con le dovute eccezioni, che il libro o non è presente oppure non viene messo in sufficiente evidenza data la sua posizione in classifica. In molte librerie espongono i libri secondo la Top Ten: in alcuni casi addirittura il posto corrispondente alla sua posizione in classifica risulta semplicemente vuoto o viene sostituito da altri. In aggiunta a ciò, segnalo la discrepanza non da poco della posizione in classifica IBS con la classifica italiana sempre pubblicata su IBS. Questi fatti suggeriscono l’ipotesi di un certo imbarazzo da parte delle librerie; ipotesi supportata, come dice bene Carcano, dall’assoluto silenzio che circonda il libro.
Qualcuno ha per caso notato lo stesso fatto?
(P.S.: dopo aver comprato la prima copia ne ho dovuto comprare altre 4 per altrettante persone che me lo hanno chiesto).

Ivo Mezzena

Vaticano S.p.A., un libro che dovrebbe essere letto nelle scuole.

Xindi

Io invece ho visto che è “ben” diffuso.. e se non ricordo male lo si trova pure negli autogrill (parlo di nordest) insieme al libro “il libro che la tua religione non ti farebbe mai leggere” ( o simile).
Questa è un impressione mia o qualcuno conferma?

Ivo Mezzena

@ Xindi

Si, non è difficile trovare il libro che hai citato, ma purtroppo il medio italiano lo leggerà (come ha fatto una mia parente) e manderà lo stesso i figli a messa (sempre la mia parente lo fa), battezzerà il prossimo figlio (sempre lei), griderà allo scandalo (sempre lei) ma andrà in Vaticano dal Papa il prossimo mese. Questi libri sono estremamente utili, ma per molti lettori, il subconscio è irrimediabilmente corrotto, e probabilmente non si sveglierà mai.

Paul M.

@Xindi
Confermo la larga presenza del libro negli autogrill insieme a quello che hai citato ma che non ho letto…
@Giuseppe A. ’72
Anchio frequento molto le librerie…Posso confermare che cio’ che dici non e’ del tutto errato.
Infatti ho notato che il libro e’ rimasto in vetrina per un paio di mesi appena…poi e’ stato tolto nonostante le sue vendite.
Sara’…qui gatta ci cova! 😉

Raffaele Carcano

La discrepanza tra vendite online e vendite nelle librerie a favore di certi testi piuttosto che altri può essere dovuta anche al diverso profilo degli acquirenti: noto che quasi tutti i testi di ‘nostro’ interesse vendono più online che attraverso il canale tradizionale. Ma è anche vero che alcune librerie non sembrano avere molta voglia di mostrarlo sui propri scaffali.

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