Un autobomba con 150 chili di esplosivo a bordo si è scagliata oggi contro due veicoli del contingente italiano in missione a Kabul, provocando sei morti e quattro feriti militari, oltre a venti morti e oltre sessanta feriti civili. L’attentato è stato rivendicato dalle milizie talebane.
Archivi Giornalieri: giovedì, Settembre 17, 2009
TAR del Lazio: “no all’alimentazione forzata”
Il Tar del Lazio ha accolto un ricorso del Movimento difesa dei Cittadini contro l’ordinanza emanata lo scorso anno dal ministro del welfare Sacconi contro la sospensione dell’idratazione e dell’alimentazione artificiale a Eluana Englaro (cfr. Ultimissima del 16 dicembre 2008). Secondo la sentenza, “i pazienti in stato vegetativo permanente che non sono in grado di esprimere la propria volontà sulle cure loro praticate o da praticare e non devono in ogni caso essere discriminati rispetto agli altri pazienti in grado… Leggi tutto »
Cure palliative, la Camera approva la legge
La Camera dei deputati ha approvato ieri all’unanimità il progetto di legge sulle cure palliative: il testo passa ora al Senato. Maria Luisa Di Pietro, docente di bioetica all’Università Cattolica di Roma, ha definito il voto “un segno di grande speranza”, ma ha anche messo in guardia da “possibili derive eutanasiche”. L’Italia è attualmente al ventunesimo posto tra i ventisette paesi UE quanto a consumo pro capite di oppiacei.
Studio USA: ragazze madri più numerose negli stati più religiosi
Secondo uno studio condotto da Joseph Strayhorn dell’Università di Pittsburgh e dal suo staff, di cui dà notizia LiveScience, gli stati USA più religiosi sono anche quelli dove più alto è il numero di ragazze madri. Analoga relazione non è stata riscontrata in rapporto al reddito o alle interruzioni di gravidanza: a detta dei ricercatori, è dunque possibile che le comunità religiose siano capaci di scoraggiare l’uso dei preservativi ma non le relazioni sessuali adolescenziali.
Francia, i cattolici non divorziano meno degli altri
Secondo un sondaggio TNS Sofres/Logica, di cui dà notizia Libération, i francesi che si dichiarano cattolici divorziano esattamente quanto fanno, in media, tutti i francesi (17%) e si risposano nella stessa proporzione (5%). Solo i cattolici praticanti divorziano meno della media, ma non di molto (13%). L’80% del campione ha dichiarato di non comprendere l’interdizione all’eucarestia imposta ai divorziati risposati.
Assistenza laica sul “Corriere”
Il Corriere della Sera ha pubblicato oggi un articolo di Erika Dellacasa dedicato all’assistenza morale non confessionale che una socia UAAR, Emilia Fabris, presterà volontariamente presso l’ospedale Le Molinette di Torino. Fabris ha ricordato di aver “seguito un corso con una psicologa [organizzato dal circolo UAAR di Milano, NDR] per prepararmi a questa esperienza” e ha dichiarato di “proporsi soprattutto di ascoltare. Nessuno ha in tasca le risposte alle grandi domande della vita”.