Massimo De Biasio, il fidanzato della diciottenne di origine marocchina uccisa martedì dal padre, ha dichiarato all’ANSA che non parteciperà ai funerali: “”Le darò l’ultimo saluto più tardi, da solo. Non voglio partecipare a nessuna delle loro attività religiose. La religione sta alla base dei problemi: i fratelli e i suoi cugini assillavano il padre e lui si vergognava che Sanaa fosse andata via di casa”.
AGGIORNAMENTO DEL 19 SETTEMBRE. Massimo De Biasio, pur riconfermando le proprie critiche, ha poi partecipato al rito: “ha prevalso il cuore”. Contraria la madre di Sanaa: “Io con lui non parlo, ha rovinato la mia vita e la mia famiglia”. Il fratello del padre ha dichiarato che suo fratello “è malato e ha perso la testa. La religione non c’entra nulla con quanto è successo”.
Assassinio di Sanaa: il fidanzato non parteciperà ai funerali
82 commenti
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“La religione sta alla base dei loro problemi”. Ovviamente la religione islamica. La quale se non fosse stato per Carlo Martello, Isabella la Cattolica, Pio V, l’Ordine di Malta ecc sarebbe oggi dominante in Europa!
@PIVS:
no, TUTTE le religioni. Un madre (cattolica) qualche mese fa ha accoltellato sua figlia perchè lesbica, tanto per citare un esempio presente nelle ultimissime UAAR.
Semplicemente
se fossero stati ATEI non sarbbe successo niente e la ragazza sarebbe ancora tra noi
pronta a formare una famiglia e a fare e crescere bambini.
E invece, “grazie a Dio” niente “!!!!!
Invece a quanto pare le madri e i padri atei quando scoprono i figli finocchi ridono, saltano, ballano e suonano la tromba! Siamo più realisti! Dimentichi quanto sono stati omofobici i regimi atei comunisti. Nè mi pare che fossero teneri con gli omosessuali neppure i tanto esaltati illuministi!
La religione sta alla base di tutti i problemi… commento tanto logico quanto ovvio (tranne per la maggioranza degli italiani!).
Non possiamo paragonare la religione cattolica a quella musulmana sul piano delle pari opportunità. L’islam ammette la poligamia, oblliga le donne a coprirsi e sono comunque inferiori di fronte al loro Dio.
La condizione di sottomissione, talvolta di schiavitù, nei paesi arabi o comunque a maggioranza islamica è spesso inconcepibile al nostro pensiero occidentale maturato, evoluto, su principi cristiani.
quoto sephiroth 😉
@pius/mentula/bob/altra tua reincarnazione
i genitori possono essere intelligenti oppure ottusi e ignoranti. il problema è che ignoranza e ottusità si accompagnano decisamente più spesso alle religioni che all’ateismo (questo non esclude che ci siano genitori credenti intelligenti, ma di solito in effetti sono credenti molto a modo loro, non certo classificabili come cattolici anche se loro si sentono tali in quanto battezzati. come il 99% degli italiani del resto)
i miei (padre sostanzialmente ateo, madre credente in dio ma anticlericale) non han fatto una piega, sono contenti che sia felice e bon.
commento precedente in approvazione, ma comunque non è essenziale dato che era più una risposa al troll dai mille nick che altro.
le parole del ragazzo sono condivisibili, il problema è che la soluzione (ovvero non tanto l’ateismo quanto la razionalità) la vedo lontana. sia per l’italia che per altri paesi.
una persona ragionevole è in grado di rendersi conto che un figlio non è una proprietà. una persona ignorante e ottusa, specie se con la testa farcita di idiozie senza fondamento, non lo comprende.
persone come oggetti.
uhm attendo approvazione commenti
@pius
Basta guardare alle famiglie atee e non religiose per capire le cavolate che hai detto. Io non ho mai sentito di genitori atei che cercano di ammazzare il figlio in quanto gay, o che non rispettano le scelte del figlio, e tu?
@PIVS: tutte le religioni include il socialismo reale
PIVS è un po trita questa storia. i regimi atei erano *regimi* so che a voi cattolici questo concetto non dice molto visto che voi siete naturalmente portati a instaurare regimi, ma i concetto di regime porta con sé anche quello di intolleranza verso ciò che non tona utile al regime (la libertà individuale) e di crudeltà.
Certamente ci non molti più genitori cattolici che cacciano via di casa i figli omosessuali, di quanto non facciano genitori atei
Massimo ha capito in modo tragico e personale cosa non va nella società odierna: il contrasto tra le varie religioni amplificato dal fanatismo dovuto sia all’ ignoranza sia agli interessi di potere economico che fanno leva su questa ignoranza del popolo mantenuto a livello di semplici bestiole e chi si ribella fa la fine della povera Sanaa, comprensibile quindi il disgusto di Massimo per il culto religioso in genere.
Invece a quanto pare le madri e i padri atei quando scoprono i figli finocchi ridono, saltano, ballano e suonano la tromba! Siamo più realisti! Dimentichi quanto sono stati omofobici i regimi atei comunisti. Nè mi pare che fossero teneri con gli omosessuali neppure i tanto esaltati illuministi!
CHE COSA GRAVE AVERE UN FIGLIO GAY! Vergognati te e tutti gli omofobi come te…..
E’ soltanto un modo di vivere la propria sessualita’ e nella chiesa cattolica lo fanno in tanti (anche se non si deve sapere…..meglio l’ipocrisia vero!)
http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/cronaca/pordenone/funerali-sanaa/funerali-sanaa.html
Veramente qui si dice che lui è ai funerali islamici della ragazza…
Ribadisco ancora una volta la necessità di non lasciare mai sole le Sanaa, espressione dello sforzo, pagato con la vita, di uscire dal mondo tribale in cui era costretta a vivere. E questo supporto, soprattutto alle nuove generazioni, non consiste certo nell’alimentare comportamenti, quando non vere e proprie politiche, razziste.
PS. Ma perchè lasciare che questa tragedia venga commentata qui, in questo blog, da questo ‘piccolo’ individuo? Vada, come tutti i suoi compari… ammesso che non sia sempre la stessa persona… a radio maria.
Basta questo esempio del ‘figlio finocchio’ – per non parlare del riferimento ai ‘regimi atei’, una classsica contraddizione in termini – ad attestare di che levatura, morale e intellettuale, è questa PIUS.
PIVS, “finocchio” non è un bel modo di dire “omosessuale”.
non avrei problemi ad avere un figlio finocchio, ma avrei molti problemi ad avere un figlio pius (anche xchè stante la cattolicissima gelmini alla pubblica istruzione, per risparmiare, non ci darebbero l’insegnante di sostegno)
pius
saranno invece contente le madri dei bimbi violentati dai tuoi amici preti.
Invece a quanto pare le madri e i padri della chiesa quando scoprono i Boffi finocchi ridono, saltano, ballano e suonano la tromba! Siamo più realisti! Dimentichi quanto sono omofobici i regimi cattolici. Nè mi pare che fossero teneri con gli omosessuali neppure i tanto esaltati ciellini!
😉
@PIVS
Da ateo razionalista: se mi figlio fosse gay non festeggerei, come non festeggerei se fosse etero, perchè la sessualità non è una cosa da festeggiare. Non sarei triste di avere un figlio così e la cosa non sarebbe motivo di conflitto, ciò di cui sono triste e rabbioso è che esistano persone come te, che odiano qualcuno unicamente per il suo orientamento sessuale.
P.S. se continui a firmarti con nick tutti in maiuscolo capiamo subito chi sei.
quella parola “finocchio” per definire i gay, squallida, ha una sua origine nel medio evo allorchè spesso i gay venivano bruciati sul rogo insieme con le streghe, e per aumentare la loro agonia gli veniva rovesciato addosso un sacco di pezzi di finocchio , un ortaggio ricco di acqua che a contatto col fuoco vaporizzava “cuocendo” la pelle del poveretto prima che il fumo e il fuoco facessero il resto…
Evidentemente ha cambiato idea…
io non festeggerei ne se fosse gay ne se decidesse di DIVENTARE UN PRETE O CONVERTIRSI ALL’ISLAM.
delle tre accetterei sicuramente la sua identità sessuale senza farne un dramma m,entre negli altre due casi m’inc…rei molto.
Ho letto l’articolo di repubblica, forse il ragazzo ha voluto dare l’ultimo saluto perchè l’amava sul serio non come il padre. La madre dicendo che non perdonava il ragazzo dimostras che razza di mostro sia. Assolve il padre che ha ammazzato la figlia e tentato di uccidere il ragazzo, e non perdona il ragazzo???????? Ma di cosa avrebbe dovuto essere perdonato???????????? Ma che torni nel tugurio da dove è venuta!!!!!!!!!!! Mi sembra che questa donna sia anche più colpevole del marito, ritiro quanto ho scritto sulla presunta influenza a cui sarebbe costretta dal gruppo sociale in cui vive, questa affermazione poteva assolutamente evitarla. Che si vergogni. Suo marito ammazza e la colpa è delle vittime cose da pazzi………
Personalmente, mi sono fatto un’idea ben differente. Il problema è da ricercare nel meccanismo della selezione sessuale, un maschio che sviluppasse una tendenza aggresiva nei confronti della libertà sessuale della femmina avrebbe certmamente una vantaggio competitivo nei confronti degli altri maschi e passerebbe più facilmente i suoi geni. La cultura e la religione non fanno altro che fornire una base pseudo-razionale a questi istinti, col risultato di farli fluire senza freno.
Centra poco col caso in questione, tuttavia mi è capitato di leggere su forum cattolici/conservatori discussioni riguardo alla RU486: all’inizio la contestavano come con gli stessi argomenti con cui contestano l’aborto, ma se qualcuno gli faceva notare che la pillola non è altro che un altro metodo abortivo le loro argomentazioni cambiavano. E si poteva leggere in controluce (e mai detto apertamente) che l’aborto chirurgico era una sorta di giusta punizione per la donna che avesse osato fare le proprie scelte in materia sessuale. E’ un’ altra faccia dello stesso meccanismo, secondo me.
@bismark
“Ma che torni nel tugurio da dove è venuta!!!!!!!!!!!”
Purtroppo la sua casa si trova in Italia. Ed è qui che dobbiamo operare per impedire che in futuro si ripetano cose del genere e che ci siano persone che possano diventare come questa donna, qualcosa che non si può nemmeno definire essere umano.
volevo dire “non si ripetano”
opps avevo scritto bene la prima…
Ho letto e riletto i diritti e le libertà fondamentali dell’individio, così come sanciti dall’ONU, dall’Unione Europea e dalla Costituzione italiana,
Così come consiglierei a tutti di leggere più volte i diritti sessuali così come espressi dalla dichiarazione del 13° Congresso Mondiale di Sessuologia
http://www.worldsexology.org/about_sexualrights_italian.asp
Credo che sia importante, perchè abbiamo tutti, chi più e chi meno, dei rimasugli di cultura retrograda da espellere dalla nostra mente.
L’eros è semplicemente la forza fondamentale della vita, che esprimiano autenticamente non in due sole forme alternative, o compresenti, di comportamento sessualmente orientato verso qualche specifica persona; bensì, con diversi gradi di fisicità o di sublimazione, lo esplichiamo in ogni atto veramente creativo di apertura al mondo e all’altro.
@e-sugar
grazie per il link
hai ragione,tutti dovremmo leggere piu’ spesso queste dichiarazioni
ma perchè si discute di sessualità?
qui il problema è la libertà e la tolleranza. cose che TUTTE le religioni non conoscono, e che quella cattolica ora fa finta (in maniera abbastanza maccheronica) di sver sempre sostenuto
buffoni
I diritti e le libertà fondamentali dell’individuo sono così sanciti dall’Onu e dall’Unione Europea da ammettere ( e talvolta da favorire, soprattutto se si tratta del Terzo Mondo) l’aborto, cioè l’uccisione di persone innocenti! Vergogna!
parli della stessa carta dei diritti umani che non è stata firmata dal vaticano?
ad ogni modo non sviare la discussione trolluccio.
Dopo la rivoluzione d’ottobre le pene contro gli omosessuali furono abolite, Eisenstein era gay e Stalin lo sapeva.Con questo non voglio difendere la dittatura ma ad aprirsi agli omosessuali raramente sono stati cattolici. Voltaire frequentavaFederico II che pure lo era e idem fu l’Assemblea Nazionale in Francia ad abolire le torture e la pena di morte per gli omosessuali. Il cristianesimo sarebbe esattamente come l’islam se non vi fosse stata la separazione fra chiesa e stato che è avvenuta in occidente. In ogni caso, il califfato di Cordova e di Bahgdad erano molto più avanzati di molti stati occidentali riguardo le religioni e si conviveva in sostanziale tranquillità. Poi le cose sono cambiate purtroppo. Credo che a Carlo Martello fregasse più di estendere i suoi domini che del cattolicesimo, idem Isabella che cacciò pure gli ebrei, d’altra parte Enrico IV disse che Parigi valeva bene una messa…tutta questione d’opportunismo. Al solito la relione è una scusa per la politica…questo dovrebbe far riflettere i credenti.
Mamma mia com’è noioso sto pius! Ma ti si è incantato il disco che ripeti ossessivamente sempre le stesse quattro frasi? su, un po’ di fantasia!
la religione (ognuna) è l’origine di ogni problema, e questi erano talmente incivili ed ignoranti che la madre da pure ragione al marito! son come bestie!
Invece a quanto pare le madri e i padri atei quando scoprono i figli finocchi ridono, saltano, ballano e suonano la tromba!
In questo blog abbiamo un certo rispetto per gli omosessuali… capisco che sei un cattolico e quindi la tolleranza sta a zero, ma sappi che non sei irrintracciabile, anche se ti nascondi dietro un nick. Tienilo a mente.
@PIVS
Scusami PIVS, come puo’ un fervente cattolico o un cattolico nemmeno fervente parlare di diritti umani? Forse in nome della tua religione, o di qualsiasi altra religione monoteista, si e’ mai combattuto per i diritti dell’individuo che fosseri diversi dai dogmi religiosi? Dogmi inventati da elementi come voi con il solo fine di accrescere il potere di controllo sulle masse. Io mi incazzo come una bestia ogni volta che un cattolico parla a sproposito, non tanto per lui stesso ma per tutti quelle persone superficiali che continuano a fregarsene di tutte le balle che i monoteismi gli infilano in testa dalla nascita. E voi, grazie a questo, grazie alla massa ignorante e superficiale, percio’ credulona, ne approfittate per imporvi. Mistificatori, Parassiti, Criminali, Vittimisti, Opulenti, Buonisti….aiutami, PIVS, ma non riesco a trovare aggettivi diversi da questi per definirvi…
x peppe
e se l’uaar si decidesse a bannarli per sempre? e non parlatemi di tolleranza, noi sui loro blog veniamo trattati come appestati e bannati in meno di mezzo secondo.
L’obiettivo di un troll non è intavolare una discussione pertinente, ma farla degenerare. Già a rispondergli purtroppo si contribuisce a loro piano. Per favore ignoratelo.
x stefano f
No Stefano, non banniamoli, a me fa un piacere enorme entrare in contatto/contrasto con le “loro” idee, e’ proprio per merito di queste che le mie opinioni si sono rafforzate e credo che questo possa avere lo stesso effetto su persone che usano realmente la propria materia grigia.
@peppe
Vorrei davvero che mi mostrassero un genitore che consideri davvero la notizia dell’omosessualita del figlio(o figlia)come qualcosa di insignificante o addirittua di positivo.
Perche’ il caro genitore ha appena scoperto che la personalita’ del figlio contiene un
elemento INELIMINABILE(checche’ ne dica la medicina cattolica!)che lo costringera a
questa bella scelta:
reprimerlo,accettando delle frustrazioni che rischiano di rovinargli l’esistenza,
oppure manifestarlo apertamente,accettando l’ostracismo di buona parte della comunita,
cosa che probabilmente gli rovinera l’esistenza nello stesso modo!
Probabilmente il caro genitore accetterebbe in perfetta letizia la notizia che il figlio ha un
tumore maligno o ha contratto l’aids!
@laverdure
mah guarda, i miei genitori e quelli della mia ragazza non si sono stracciati le vesti, ne hanno preso atto e lo hanno accettato. l’unica cosa è che sono comprensibilmente preoccupati per quello che sta succedendo “di questi tempi”.
fidati, quando c’è stato il sospetto che mia sorella avesse un tumore, sospetto a cui è seguita un’operazione abbastanza importante (niente di maligno per fortuna), l’hanno presa veramente molto male e ancora hanno paura quando fa i controlli.
ad ogni modo c’è il forum nel caso, non è questo il posto per uscire dall’argomento del thread.
che poi ci siano genitori ignoranti e magari “molto cattolici” (come lo sono gli italiani per convenzione e superstizione) che la prendono come una tragedia l’omosessualità di un figlio, beh son reazioni non troppo differenti dal genitore islamico ignorante che vive la religione come appunto la vivono certi italiani (l’onore, la famigghia) e accoltella la figlia.
in pratica come hanno già detto, il fatto che l’amore per un figlio venga sradicato da qualcosa d’altro ha del mostruoso.
Ritengo che il fidanzato di Sanaa abbia sbagliato a presenziae ai funerali religiosi islamici della povera ragazza. Proprio quella religione ha plasmato la mentalità del padre fino a renderlo assassino della figlia.
Domando: non esistono gli estremi per togliere la patrai podestà all’assassino, nei confronti delle altre figlie, dal momento che ha dimostrato un’intolleranza del genere verso la libertà della propria figlia?
io penso che se avessi un figlio non mi preoccuperei di con chi va a letto. non è la sessualità a fare una persona. e credetemi, ne sono convinta. accetterei molto meglio un figlio gay (che non andremme neanche etichettato per questo) che per esempio un figlio militare!
non rispondete più a PIUS: le sue puerili e fanatiche argomentazioni evaporeranno da sole…come tutti i retrogradi, vuole divertirsi a far diventare questa discussione un’arena. Ignoratelo, è meglio.
A mio modo di vedere, sapete cos’è che, oggi, può ancora rovinare la vita degli/delle omosessuali quando si rapportano con persone ragionevoli? L’esibizionismo e la protervia. Chi vive le proprie attitutini con naturalezza, senza farne sfoggio né censurarle, richiama naturalezza e rilassatezza d’atteggiamenti da parte altrui. Che il proprio interlocutore sia omosessuale o meno, in definitiva, non interessa a chi è abituato a rapportarsi con rispetto, ma se quell’interlocutore sbatte in faccia a qualcuno il proprio modo d’essere facendosi prendere in uggia, be’… chi è causa del proprio mal, pianga se stesso. E la cosa, per quanto mi riguarda, vale per qualsiasi attitudine, sessuale e non. Perché, siamo sinceri, non vi infastidisce anche il “galletto” macho che si atteggia a duro, bulleggia, fischia alle passanti, sfoggia il fisico palestrato, ci prova con tutte e maltratta chi rifiuta… e non vi infastidisce l’esibizionista che circola mezza nuda ancheggiando sguaiatamente tra una scia di “profumi” di terz’ordine masticando chewing-gum con ostentazione e che, per questo, si aspetta che voi le sbaviate dietro, salvo dimostrare disprezzo verso di voi se non la considerate secondo l’esatta misura che è ovviamente quella che lei considera “dovuta”? Suvvia… i cafoni e le cafone rimangono tali, che siano o non siano omosessuali; le persone rispettosamente a modo rimangono persone a modo, che siano o non siano omosessuali.
P.S. Ma non è fuori tema, visto l’argomento dell’ultimissima?
E vai col filtro!!! 🙂
Kaworu scrive alle 13:20: «…ad ogni modo non sviare la discussione trolluccio».
Quoto
Notizia: Assassinio di Sanaa: il fidanzato non parteciperà ai funerali.
Discussione: È una caz.za.ta perché ci è andato.
Fine della discussione.
Grazie Kaworu
Kaworu scrive alle 10:21: «I genitori possono essere intelligenti oppure ottusi e ignoranti»
Concordo
«il problema è che ignoranza e ottusità si accompagnano decisamente più spesso alle religioni che all’ateismo»
Perché gli atei sono una percentuale minima e irrilevante nella società. Non ho mai sentito dire che un padre caodaista abbia ucciso la figlia per motivi religiosi. Quindi i caodaisti ribaltano tutte le convinzioni sul fatto che le religioni siano la base della violenza. Chi era il tuo professore professore di logica?
«questo non esclude che ci siano genitori credenti intelligenti, ma di solito in effetti sono credenti molto a modo loro, non certo classificabili come cattolici anche se loro si sentono tali in quanto battezzati. come il 99% degli italiani del resto»
Finalmente qualcuno ammette che i problemi in Italia non derivano dalla religione cattolica in quanto i cattolici (quantomeno in pratica) sono solo l’1% della popolazione. Forse quel 99% è fatto di musulmani, induisti o di qualche altra religione ma temo che chi si dichiara cattolico ma cattolico (come affermi tu) non è, non cambia religione, semplicemente vive come se Dio non esistesse o comunque non c’entrasse nulla con la sua vita quotidiana e questo mi sembra si possa definire ateismo (quantomeno pratico) o no? E se il ragionamento è questo i problemi dell’Italia vengono da quel 99% di atei. Oops
La religione sta alla base dei problemi dovrebbe esser scritto a caratteri cubitali su tutte le chiese, le sinagoghe, le moschee e le cattedrali del pianeta, andrebbe insegnato in tutte le scuole del mondo, inserito nella costituzione di tutte le democrazie e dovrebbe esser lanciato per via radio nello spazio infinito per sempre.
@Silvietta
“Accetterei molto meglio un figlio gay (che non andremme neanche etichettato per questo) che per esempio un figlio militare!”
C’e’solo un piccolo dettaglio:se tuo figlio diventasse militare sarebbe probabilmente una scelta
sua,a meno che in futuro la situazione non degeneri al punto da rendere necessaria di nuovo
la coscrizione obbligatoria.(Cosa non impossibile,purtroppo)
Per cui e’ probabile che il suo status di militare sia di suo gradimento.
Mentre invece nascere gay non sarebbe una sua scelta,per cui non e’ detto che saprebbe
adattarvisi.
Non tutti hanno la tempra per affrontare i pregiudizi,o la fortuna di riuscire ad inserirsi in
un ambiente dove la condizione di gay sia rispettata.
Per cui la situazione piu’ gradita a te potrebbe non essere la migliore per la felicita di tuo figlio,se ci rifletti un attimo.
Cameriere, Champagne!
è la logica del clan, della tribù, che le religioni tendono ad assecondare. il figlio deviante crea il senso del disonore ed il padre-padrone agisce la punizione su di lui. il padre-padrone violento e folle può anche arrivare all’omicidio, come è successo in questo caso. ma anche le restrizioni più disparate sono figlie di questa logica: matrimoni forzati, lavori imposti per obbligo. quante di queste orribili storie si sono viste e si vedranno negli ambienti culturalmente chiusi, senza scomodare per forza gli immigrati islamici.
l’antidoto, più che l’ateismo, mi sembra che sia la cultura del diritto, della società di diritto. certamente, in quest’ottica, le religioni non aiutano.
Assolutamente d’accordo con Franco sul “potere salvifico” dei troll. Se uno ha dei dubbi o delle perplessità in merito alle sue convinzioni, leggendo le loro argomentazioni avrà uno stimolo potente a convincersi di essere nel giusto e non rischierà di diventare o ridiventare proprietà della santa romana cattolica ecc.
Approposito di troll: piero, dove sei finito? Mi manca setirmi dare dell’idiota da te. Ma, confessamelo, ti ispiravi davanti allo specchio?
Vorrei cercare di capire una cosa riguardo il pensiero di un catto-troll:
qual’è il problema dei gay?
O meglio cosa dovrebbe fare secondo loro un padre/madre cattolico o ateo? Non mi è ben chiaro! Ammettiamo che possano sapere che il loro figlio è omosessuale prima del terzo mese se sono cattolici possono abortire? Se non sono cattolici dovrebbero abortire?
Diciamo che no, non devono abortire perchè la vita è sacra… dopo la nascita un figlio omosessuale per un cattolico è ancora una vita sacra? O è un maledetto da dio? Ma non era una vita sacra? Per una famiglia atea un figlio omosessuale è o dovrebbe essere un problema? Se si cosa dovrebbe fare? deve rinnegarlo?
Inoltre il soggetto in questione, il figlio omesessuale, che cosa dovrebbe fare? Pensare? Deve suicidarsi? No perchè è peccato! Deve essere fustigato? Si deve isolare? Deve far finte di essere etero?
Vi rendete conto delle assurdità e delle contraddizioni che andate vaticinando?
x Franco
purtroppo non è così semplice, caro Franco, loro sono moltissimi e noi assai pochi, le loro “idee” viaggiano liberamente per l’etere mentre le nostre iniziative (molto timide, devo dire) faticano ad arrivare anche al vicino della porta accanto.
non sarebbe male bannare i cattos, almeno quelli più ottusi, mentre con quelli moderati il confronto è sempre possibile…ma esistono i cattolici moderati? bah…
I cattolici moderati sì, esistono, eccome, Stefano. Purtroppo da queste parti non se ne vede mai uno; qui a quanto pare viene solo il peggio, la feccia.
Per il resto, devo dire che sono d’accordo sia con te che con Franco! 🙂 Entrambi dite cose sensate, partendo da due punti di vista diversi.
io penso che togliere la possibilità di interferire con gli ot tramite azione di disturbo esplicata scrivendo str….te, bannando ab aeternum 🙂 i provocatori sia una cosa giusta.
voi no?
Ragazzi mi è venuta una genialata: e se dicessimo che chiunque scrivi qui è automaticamente sbattezzato ed iscritto alle liste uaar? Insomma un pò a stile vaticano dove basta che ti spruzzano due gocce d’acqua e ti ritrovi battezzato…
@WE NEED PROTECTION
Eeehhhhh….?
Quella del “potere salvifico del troll” non si può sentire! Ha Ha Ha!
Mi sa che nella loro mentalità addirittura gli conferma le idee di ciò che fanno qui!
“Tentare di salvarci”, che forse, a ben guardare, potrebbe essere una delle loro dannazioni!
@Daniele Nobile
Presumo che secondo los catolicos il genitore dovrebbe passare il tempo a colpevolizzare il figlio, ficcarlo in terapia riparativa (sai quelle pseudo-terapie a base preghiere e gessu che la comunità scientifica ritiene dannose) e poi fargli il lavaggio del cervello perchè si finga etero.
Noto, con preoccupazione, che il discorso è paurosamente deragliato verso direzione che poco o niente hanno a che vedere con la questione in oggetto.
Si uccide una ragazza per motivi etico-religiosi di stampo tribale, sul territorio italiano, in violazione di qualsiasi legge dello Stato Italiano, contro qualsiasi convinzione moralmente accettabile dalla stragrande maggioranza del popolo italiano, con bestiale, assurda ed incivile violenza, tanto più se pensiamo commessa dal padre…… e la grande maggioranza dei partecipanti al blog sta qui a osservare le ragioni dei gay , ovvero i preconcetti della cultura cattolica contro gli omosessuali.
Aho……..SVEGLIA!!
A uccidere questa ragazza che voleva INTEGRARSI NEI NOSTRI COSTUMI e comportamenti CIVILI è stato suo padre, un MUSSULMANO, giustificato da quella cagna di sua madre e qui si sta a disquisire del ” sesso degli angeli”….
Voglio capire i multiculturalisti buonisti che non mollano le loro convinzioni neanche quando la lama dei coltelli da pecorai degli islamici gli segherà il collo……..ma che un grande massa di utenti si sia fatta trasportare su discorsi aleatori che con il gravissimo problema dell’invasione islamica in occidente non c’entrano un fico secco, bhe…..mi lascia inebedito.
SPERO, COMUNQUE , CHE A QUESTO CANE BASTARDO DIANO IL MASSIMO DELLA PENA, e che dentro al carcere qualcuno di miglior buon senso gli renda la vita quanto più dolorosa e difficile possibile.
@Leo55
Purtroppo questo è ciò che accade quando infiltrati cercano di dirottare il discorso su altri lidi.
Certo li si potrebbe ignorare ma che maroni
Piena e partecipata solidarietà all’On Santanchè, vittima di un gesto di aggressione squadristica da parte di islamici sul nostro territorio nazionale.
Occorre cominciare a reagire , anche con lo scontro fisico all’occorrenza, contro simili prevaricazioni e inciviltà. Il burqua le donne lo indossino a casa loro e non nei luoghi pubblici o aperti al pubblico. Io mi sento profondamente offeso dalla visione di donne che girano intabarrate in centri commerciali o uffici pubblici…….E’ ORA DI DIRE BASTA!!!!!!!
Fino a non molti anni fa anche il codice italiano prevedeva il “delitto d’onore”. A parte questo le religioni sono (tutte) custodi di antiche usanze tribali. Si pensi ad esempio al rituale cannibalico (mangiare il corpo del capo morto per riceverne la forza) che ancora oggi sopravvive nella eucarestia. O si pensi al battesimo, alla immersione nel Gange ecc. Il concetto tribale del clan e di famiglia prevedeva l’assassinio di un membro (moglie o figlio) quando il comportamento del soggetto poteva indebolire la solidità del nucleo. Sono reazioni di tipo animale che comunque appartengono alla etnologia umana nella sua veste più barbara e primitiva. Le religioni (ma spesso anche le leggi) hanno conservato e trasmesso nei millenni queste primitive forme di cultura e i relativi “meccanismi di difesa” di tipo integralista. Se l’individuo tradisce il gruppo, lo si deve eliminare. E’ anche per questo che si bruciavano gli eretici.
Mi si passi l’eufemismo…….ma, trovo quelle di Ottopemille delle emerite “seghe mentali”.
Ma a chi pensate che giovi il ricordare quanto sono state , o sono , sanguinarie e incivili TUTTE le religioni?? Oggi una religione pericolosa realmente, per la pubblica incolumità, per l’ordine pubblico, per la libertà di pensiero e di opinione noi l’abbiamo in casa nostra, ed è l’islam…….il resto sono chiacchiere. E’ di questo rischio gravissimo che si deve discutere e contro il quale occorre organizzarci. Domani sarà troppo tardi e non sarà più possibile per nessuno proclamarsi ateo , laico o miscredente, pena lo sgozzamento ……ricordiamoci di Theo Van ghogh.
@ Deicida
Hai presente quante altre Sanaa in questo modo dovremo piangere? Se lasciamo sola questa nuova generazione che prova a uscire dalla cultura tribale in cui è vissuta con una politica indiscriminata di caccia all’islamico cosa credi di ottenere se non incrementare il fanatismo? Vuoi ricorrere alla forza ‘organizzata’? Non ti dice niente quanto sta succedendo in Iraq e Afghanistan?
Queste sono chiacchiere, d’accordo, ma mi piacerebba sapere quali sono ‘ i fatti’ che proponi tu.
Mi piacerebbe sapere il motivo perchè ca. 150 donne italiane vengono uccise ogni anno entro le mura domestiche . Quante sono di origine musulmana ???!! . Sono contro l’Islam ma sono anchè contro ogni manipolazione dell’opinione pubblica . Fa soltanto ingrassare la lega !
@Gualerzi
I fatti che propongo sono, in primo luogo, l’osservanza della legge dello Stato italiano, così come avviene per ogni altro cittadino . Quindi il divieto assoluto di andare in giro mascherati col buorqua, ma anche con lo chador che, coprendo i capelli rende, di fatto non riconoscibile chi lo indossa contravvenendo ad un preciso dettato di legge. Diversamente la prossima volta mi farò fotografare con un cappello o con un copricapo da capo sioux per la foto sul documento di riconoscimento.
Altri fatti sono la frequenza obligatoria delle scuole pubbliche per i bimbi di chi aspira a risiedere in Italia, senza compromessi “politicamente corretti” di classi differenziali con insegnanti islamici ecc.
Sono molte le iniziative che andrebbero assunte per far si che casi come quello della sventurata ragazza trucidata dal padre non abbiano a che ripetersi: ma è l’attegiamento di fondo che deve mutare nei riguardi di chi si proclama musulmano, finendola una buona volta con il buonismo e con l’identificare quello che è una filosofia religiosa con una cultura popolare da rispettare; finiamola anche di dare addosso insultandolo di razzismo a chi si permette di condannare usi tribali e veri attegiamenti discriminatori figli di tali filosofie.
Inoltre, colgo l’occasione per rinnovare la mia sentita solidarietà a Daniela Santanchè, aggerdita vergognosamente proprio mentre si appellava per il rispetto delle leggi dello Stato Italiano, a Lei va tutta la mia stima e simpatia.
La maggioranza degli Italiani sono clerico/fascisti, cosa che comporta un basso livello intellet
tuale e mescolato alla tendenza a fare il padre/padrone, mi sembra causa sufficente delle vio
lenze domestiche.
Avere un figlio omosessuale non mi farebbe stappare lo spumante, solo al pensiero di tutti i pro
blemi che dovrebbe affrontare, per poi magari finire accoltellato dallo Svastichella di turno.
@Gèrard
Non colgo contraddizione tra chi si batte per i diritti delle donne , sia se essi sono calpestati dentro “mura domestiche” cattoliche che di altre religioni.
Mi sembra affatto pretestuoso e fuorviante il frapporre continui argomenti a scusante degli islamici, quasi che se, avvengono comportamenti criminali in occidente verso donne, omosessuali e diversi, la qualcosa dovrebbe costituire il motivo di tacere sulle immani sofferenza e crudeltà a cui queste persone sono sottoposte nei regimi teocratici islamici, ovvero anche in tutti quei paesi a maggioranza musulmana.
Alla fonte di certi modi sentire discriminanti vi sono matrici comuni provenienti dalle tre nefaste religioni monoteiste: ma ciò non significa che l’islam, oggi, non costituisca il peggiore e più temibile dei pericoli.
Per quanto riguarda la Lega, penso che essa continuerà facilmente a crescere elettoralmente ed ad attirare consensi fintanto che non si prenderà seriamente coscienza di questo rischio.
Erasmus, se tanto mi da tanto il figlio potrebbero accoltellartelo anche solo per fregargli il portafogli o stuprargli la fidanzata. I balordi sono tanti, milioni di milioni, e non tutti sono tanto pignoli da far distinzioni tra omosessuali e non. Oh, sia ben inteso, non è che voglio fare il menagramo, neh! Auguro a tuo figlio di non incappare mai in quel balordame. E’ che ce tanta di quella gentaglia, in giro…
Forse non sei più abituato all’uso del congiuntivo che io ho usato per farmi capire bene; crede
vo che solo i bigotti si fossero ridotti al solo indicativo ed imperativo.
Mio figlio è eterosessuale, non macho, ha abbastanza successo con le ragazze, ma cerca quel le carine ma intelligenti, che non sbavino per il grande fratello et similia; del resto è un ragaz zone atletico e saprebbe ben difendersi dai balordi; comunque, dalle mie parti, i balordi vanno
al night ma non usano il coltello;
…E come sei aggressivo, diamine! Guarda che il mio non era mica un attacco, neh! Mi limitavo a constatare quello che mi sembra un fatto. Quanto al congiuntivo, visto il contenuto del tuo commento precedente, non ho ritenuto necessario andare a caccia di dettagli grammaticali – ad ogni modo ti garantirei che non havessi problemi coi verbi. 😉
P.S. Come se la cava un ragazzone atletico quando viene insidiato da quattro ragazzoni atletici malintenzionati? Semplice: incrocia le dita, come faremmo tutti noi.
@ Aldo.
Non sono aggressivo e non voglio litigare, ma forse tu leggi distrattamente; se ho usato il con
giuntivo, il discorso era in via di ipotesi, se ti dico che i balordi vanno al night, vuol dire che so
no gonzi ma non aggressivi; vuoi mettere il night con una cenetta al lume di candela?
Comunque, si dice “avrei”, a parte la faccina ammiccante; ma dalle mie parti anche i balordi
si vergognerebbero di assalire per bande un uomo solo, salvo che siano ubriachi fradici, cosa
che già ti dà la via di fuga.
P.S. – Non ho ricordo di stupri o di loro tentativi.
Il problema è che, piaccia o no, le religioni sono parte costitutiva della cultura popolare. E che le religioni monoteiste sono state scritte da uomini di sesso maschile. Poi esistono i comportamenti reali. Nella via dove abito ci sono una gran quantità di arabi, negri, pakistani e non ho mai visto donne col burqa o accoltellamenti gratuiti. Pubblicamente mi dichiaro ateo, anche quando vado a comprarmi un kebab in mezzo a senegalesi e pakistani, e nessuno mi ha mai torto un capello. A 500 metri da casa mia c’è un centro islamico, dunque Deicida cosa dovrei fare? Munirmi di elmetto, tuta mimetica ed MG 42 tutte le volte che esco di casa? Oppure proporre l’espulsione immediata di tutti gli islamici comprese, quindi, ragazze come Saana?
Non conosco marocchini e pachistani, ma i Senegalesi e giovani del Bangladesh mi sembrano
più pacifici degli Italiani, specialmente leghisti e non mi sembrano proprio fanatici religiosi
@Luciano
Dove hai letto che proponevo l’espulsione sistematica di tutte le persone di religione islamica??
Vedete che le cose stanno come penso. Ogni qualvolta si critica apertamente gli aspetti medievali dell’islam, saltano fuori mille distinguo, mille “Ma anche…”, utili solo a sviare dall’indirizzo del problema.
Sai che quelli che votano Lega Nord, in massima parte, provengono da coloro che si proclamavano comunisti e votavano P.C.I.?? Non facciao la solita analisi , scontata e sterile, che il tutto è dovuto alla mancanza di cultura, al conformismo televisivo ecc.
…e sarebbe il fidanzato ad aver rovinato la sua famiglia!?!?
Dico, ma la madre sottomessa e schiava cos’e’?…fuori come un balcone???? 🙁
Comunque tutta la colpa ce l’ha la religione islamica e l’assolutismo e l’estremismo che ne consegue!
E’ l’ennesima tragedia sponsorizzata da quella religione.