Tutto pronto per “Liberi di non credere”

Piazzale Ankara ha cominciato ad accogliere i primi partecipanti a Liberi di non credere, primo meeting nazionale per un paese laico e civile. Diversi di essi vengono da fuori Roma, e hanno approfittato della giornata per visitare la sede nazionale dell’associazione. Le prospettive meteo sono incerte. L’attesa cresce, tra un’ora si comincia.

Archiviato in: Generale, UAAR

49 commenti

stefano f.

immagino il risalto che avrà la manifestazione sui nostri mass media; meno di zero anche se i partecipanti fossero milioni !!!

Lino

Sono in piazza Ankara!

Vi regalo due foto in diretta per farvi vedere cosa vi state perdendo:

http://img30.imageshack.us/img30/8274/1000756.jpg
http://img15.imageshack.us/img15/338/1000757aq.jpg

Scusate, sono ad alta risoluzione, se qualcuno vuole ridurle ad una dimensione più piccola, è il benvenuto. Le foto sono di pubblico dominio, fateci quello che volete.

Queste sono solo due viste molto parziali, scattate alle 15:30 quando si era appena iniziato, in realtà c’è più gente di quello che sembra da queste foto.

Ci belle persone, di tutte le età, e si respira un’aria sana.

Altri vi faranno una cronaca più dettagliata della mia, io sarò offline per le prossime ore per godermi gli interventi.

bye!

borgarelli

è frustrante sapere di non poter esserci
DOVETE raccontarci come andrà la giornata

giorgio bosello

Non riesco a capire come si possa fare contemporaneamente due manifestazioni anticlericali nella stessa città. Porta Pia e piazza Ankara. Le motivazioni, gli scopi, i sentimenti non sono gli stessi? Quella dei radicali, che fanno da anni il 20 settembre, per celebrare la cacciata dal papa-re, e che quest’anno sono costretti a stare fermi a Porta Pia, e quella promossa dall’ UAAR, che vedo anche tra gli aderenti i radicali di Roma. Siamo tutti anticlericali, atei, agnostici ecc. Insomma le stesse teste. Le battaglie civili non sono le stesse? Come ci si divide?
E radio radicale come fa a seguirle entrambe? Io voglio sentire la Hack e Odifreddi.
Chi mi spiega questo fatto? Comunque successo per tutti.
giorgio 1930

Bruno Gualerzi

Amici (a quest’ora l’avrete di sicuro già fatto) andate alla manifestazione. Al blog ci pensiamo noi rimasti, per tante legittime regioni, a casa.
E non è poi così facile come sembra, infastiditi continuamente come siamo dai troll.^_^

Lorenzo Galoppini

@ Bruno Gualerzi

sssshhh….per ora non si sono ancora visti! 😉

Tornando seri, quoto Giorgio Bosello: dovremmo unirci, invece di dividerci; almeno sui punti comuni. In occasione di certe battaglie e manifestazioni, credo che l’Uaar dovrebbe provare a contattare i radicali per iniziative comuni.

daniele nobile

Sono appena ritornato… purtroppo alle 16:35 ho dovuto sbaraccare per aprire il negozio. L’affluenza è davvero miserina… credo che se togliessimo le persone che son venute da fuori Roma non sarebbe rimasto un granchè. Comunque gl’interventi che ho avuto modo di ascoltare sono stati interessanti e ben fatti. Sono riuscito ad ascoltare l’intervento del professore che si sta battendo per togliere il crocefisso dalle scuole e che per averlo fatto è stato sospeso per un mese dall’insegnamento.
Che dire pochi ma ben agguerriti.

Vabbè dai è la prima assoluta si comincia sempre così, ma poi si cresce… si deve crescere! Perchè noi affermiamo non solo il nostro diritto di non credere, che al limite non fregherebbe niente a nessuno, ma sopratutto il principio delle libertà individuali di credere o non credere senza che ciò vada ad influenzare il nostro prossimo tramite i nostri precetti.

Speriamo bene… un cammino lungo, ma l’importante è aver fatto il primo passo.

giorgio bosello

siccome i radicali fanno la manifestazione anticlericale il 20 settembre da più di 30 anni, perchè l’amatissima UAAR (sono un prossimo all’iscritto) non sceglie un altro giorno per il prossimo anno ed in avvenire? Magari il giorno del concordato clerico-fascista.
giorgio 1930

libero

Cattivo pensiero.
Le divisioni tra laici fanno pensare che ognuno voglia coltivare il suo orticello.

Lino

Io queste divisioni tra i laici non le vedo. Uno degli oratori oggi è stato uno dei radicali (mi spiace, non ricordo il nome) che ci ha parlato del percorso della manifestazione anticlericale e dei diversi avvenimenti commemorati. È stato applaudito, come altri.

Tra l’altro per chi non c’era, la manifestazione è andata bene, gli interventi hanno avuto stili molto diversi ma sono stati tutti interessanti, qualcuno (come Grillini, presidente onorario dell’Arcigay) assolutamente eccezionale, e non ha piovuto per tutto il pomeriggio, solo qualche goccia alla fine che non ha dato fastidio.

P.S. alle 15:45 ho messo un commento “in diretta” dal piazzale con due foto, ma mi pare che non sia ancora visibile perché in attesa di approvazione… Penso che questo serva ad evitare spam, ma magari si potrebbe dare un’approvazione automatica ha chi ha già scritto qui diverse volte? Mi rendo conto che può essere tecnicamente complicato.

PIVS

Noto che i vostri movimenti invece che su proposizioni positive si muovono con titoli tutti in negativo :anticlericali, atei, agnostici, ecc. Così non si va molto lontano!

bismarck

@ PIVS

Beh sai da qualche parte bisogna pur iniziare.
Anche i cristiani erano contro i pagani.
Ricordati di rammendare il piviale del tuo parroco, adesso che torna in auge la messa tridentina ne avrà bisogno….. 🙂

roberta

@PIVS
ancora qui tra i miscredenti? rischi di beccarti qualche scomunica….
fossi in te andrei su un sito piu’ da cristiani….

stefano f.

è l’alfa privativo che inganna.

noi siamo PRIVI di pregiudizi verso i “diversi” e non crediamo ai semidei rinati, profeti analfabeti che hanno scritto libri, madri vergini che partoriscono ecc. inoltre non ci sentiamo sudditi del TUO papigno e sgherri di nero vestiti.

PIVS

stefano

Repetita iuvant: chi non crede a Dio crede a tutto, in particolare all’assuda tesi che tutto sia stato generato dal caso..

stefano f.

x PIVS

si è la solita storia che gli atei sono credenti che non sanno di credere ma qui non sei sul blog di cielle, con queste affermazioni ci fai solo ridere.

roberta

a tutto no:io per esempio non credo che tu pensi sul serio a quello che scrivi…
dai,diccelo che e’ uno scherzo….

roberta

@ stefano f.
ma che si dice sul blog di CL? quasi quasi vado a dare un’occhiata….

Stefano Grassino

Una ventina di iscrizioni e d altrettanti sbattezzi alle ore 18.00. Fortissimo L’internento del Prof. Flamini. Saremo stati in trecento, giovani e forti. Pochi sì ma io ho sentito molta voglia di lavorare. Bravi ed interessanti quasi tutti gli interventi dal palco. Ragazzi, era la prima e siamo stati colti assolutamente impreparati dall’evento di Kabul. Un grazie personale ad Adele che ha condotto da protagonista dal palco. Questo è solo l’inizio.

PIVS

Grassino

L’afflusso di iscritti e simpatizzanti è stato…magrino! Eppoi ricordati che i “trecento giovani e forti”… sono morti! Meglio grattarsi!

Ulv

@ Stefano Grassino

Grandi! A me trecento persone non sembrano affatto poche… E venti iscrizioni (magari sono pure di più) sono un discreto numero.

Attendiamo con ansia i dati ufficiali e il materiale della manifestazione!

Spinoza

Per favore, ignorate PIUS, sennò qui diventa un’arena…fa di tutto per provocarci, con stì vechci puzzosi luoghi comuni (e gli atei credono a tutto, frase di Gilberth Keith Chesterton, e sono immorali, di Dostoevskij, e credono che il mondo nasca dal caso, da Zichichi ecc ecc). Spero che la bassa affluenza sia stata compensata dalla qualità degli interventi e di chi vi stava.

Stefano Grassino

@ PIVS

Mi ero ripromesso di non rispondere ad un troll ma stasera sono troppo felice.
Primo, esiste sempre chi con il proprio esempio indica agli altri la strada maestra e merita rispetto, onde per cui, TACI.
Secondo per grattarsele occorre averle. Yes, we can, you no.

Stefano Grassino

Se la nostra manifestazione, con tutti gli interventi e le informazioni date stasera sul palco da coloro che sono intervenuti, fosse stata trasmessa per intero da ballarò o da Santoro, avremo avuto quarantamila iscritti e duecentomila sbattezzati da qui a fine mese. Guardate che non esagero.

fra pallino

Io sinceramente preferisco chi, come voi, cerca di mettere in piedi qualcosa e ci crede, rispetto a chi vive una vita nell’assoluto menefreghismo di tutto.
Ma non lo penso solo io in effetti… cf. Ap 3,15

poi che siate in pochi non conta nulla.. noi abbiamo iniziato in 12 o giù di lì…

sandro

Suvvia ragazzi abbiate pietà per questo povero PIVS alla vigilia di un giorno così importante….. del resto, se capisse ed avesse le p….. non sarebbe credente.
Avete visto, pensa che ateo sia un termine negativo!!! Roba da schiantarsi dal ridere!!

bismarck

Senza mezzi di informazione di massa (che leccano il culo alla SS vaticana) non è che ci si poteva aspettare molto di più (vorrei vedere se qualche giornale scriverà qualcosa domani visto che sui telegiornali meglio mettere una pietra sopra), poi gli iscritti uaar sono in tutta Italia mica solo a Roma. Ma da qualche parte bisogna iniziare.
Altrimenti si rimane sempre fermi, i numeri verranno pian piano.

roberta

fra pallino…ma che dice? simpatizza per gli ateacci e agnosticacci ?
roba quasi da scomunica…^_^

fra pallino

roberta non darmi del lei che sono ancora un trentenne daii 🙂

gianfranco

ma come è possibile solo 20 sbattezzati? io per farlo (me lo ero tenuto come autoregalo per i 40 anni…) ho dovuto fare la fila!! stavano tutti caxeggiando o erano troll venuti a sabotare quelli avanti a me??

fuori i numeri buoni!! non facciamo come i preti! 🙂

Lorenzo Galoppini

@ Grassino

A proposito di quarantamila iscritti, a che quota siamo attualmente? Qualcuno ha un dato preciso (io mi sono iscritto la settimana scorsa, fra parentesi)? Io – parlo di diversi mesi fa – ero rimasto che l’Uaar contava qualcosa come 5000 iscritti o giù di lì, se non ricordo male.

Sicuramente conoscerete il gruppo “Laicità dello Stato” su Facebook, anche perchè ha riportato più volte alcune nostre iniziative come quella dello sbattezzo, e alcuni membri talvolta hanno citato l’Uaar nei loro commenti alle notizie: attualmente conta oltre 102.000 iscritti (fra i quali anch’io), per ora in costante aumento. Come mai questa grande discrepanza? Si direbbe che molti di loro non conoscano l’Uaar, altrimenti credo che chi si iscrive a Laicità dello Stato con ogni probabilità dovrebbe iscriversi anche all’Uaar. Il tono degli interventi, grosso modo, é simile a quello che si legge qui, anche se non mancano di certo i trolls. Forse rispetto all’Uaar c’è una maggior diversificazione e più sfumature di posizioni; ad esempio, laddove qui tendiamo in genere ad essere molto anticlericali, lì – fatto curioso – si trovano talvolta anche dei cattolici moderati, sicuramente democratici e per la laicità dello stato, e molto, molto migliori degli integralisti a noi tristemente ben noti, di quei cattolici che, come dicevo anche in un altro topic, qui invece non si vedono mai, purtroppo. Non sarebbe il caso di cominciare a pensare a una qualche forma di collaborazione anche con questo gruppo? Probabile che il numero degli iscritti si impennerebbe.

Stefano Grassino

@ Lorenzo Galoppini

Dovremo essere intorno ai quattromila. Guarda che molte persone chiedono di sbattezzarsi o come si fà a dare il 5X1000 ma l’iscrizione, tirare fuori 25 euro………non è facile. Considera poi quanti hanno paura che si venga a sapere sul posto di lavoro. Molti conoscono il potere del clero ed il male che ti può fare. Iscriversi all’uaar oggi era un pò come girare con l’unità in tasca negli anni 50.

@ gianfranco

Credo anch’io che siano di più ma la ragazza ha detto una ventina alle ore 18.00 senza contarli ed ha sottolineato che non li contava per scaramanzia (stasera non eravamo uaar ma uaas) Tra l’altro diverse persone mi hanno chiesto come si fà ad andare su internet per lo sbattezzo.

Lorenzo Galoppini

“Considera poi quanti hanno paura che si venga a sapere sul posto di lavoro.”

E come si dovrebbe venire a sapere? Non capisco. Dove lavorano mai queste persone? Sul mio posto di lavoro (l’ospedale di Livorno) nessuno lo sa nè potrebbe saperlo se non glielo dico io. E poi, anche se lo sapessero..

hexengut

Il primo meeting ha fatto il primo miracolo: fra pallino è diventato quasi simpatico! grazie a tutti coloro che l’hanno organizzato. Tiremm innanz senza se e senza ma

Asatan

@Lorenzo Galoppini

Credo sia una paura irrazionale. Se vivi in un contesto dove la minima “devianza” ti porta guai tendi a diventare un tantino apprensivo.

Ecosve

Leggo molti interventi contenenti un po’ di delusione circa il numero dei presenti. Non credo sia il caso di soffermarsi su questo dettaglio, soprattutto se è la prima volta che viene organizzato un raduno dal parte dell’ UAAR. Diciamo che le carenze organizzative e di piano possono aver influito sulla partecipazione numerica alla manifestazione. Non hanno certo inciso sulla volontà di tutti noi di progredire i numero ed in iniziative che ci possano consentire di ampliare il nostro orto e di coltivarlo con maggior impegno. L’importante è che chi è venuto a Roma (ma anche gli altri, quelli che sono rimasti a casa, come il sottoscritto) si convinca che la nostra battaglia va combattuta 365 giorni all’anno e non sono in occasioni di ritrovi come quello del XX settembre che, comunque, è stato un successo!
Renato

MENTULA

Galoppini
Mica siamo in Francia dove le povere ragazze musulmane non possono portare il velo a scuola!

Rudy

[Noto che i vostri movimenti invece che su proposizioni positive si muovono con titoli tutti in negativo :anticlericali, atei, agnostici, ecc. Così non si va molto lontano!]

Veramente la A è la prima lettera dell’alfabeto, quindi siamo propositivissimi e al top.

luciano crimi

E’ stato bellissimo, soprattutto gli interventi, tutti interessantissimi e anche divertenti.
Unico tra tutti quello del coordinatore dei radicali che ha fatto uno show di protesta per la non concessione della manifestazione anticlericale. Da seguire.

Lorenzo Galoppini

Ognuno dà il proprio giudizio sulla giornata, buono o cattivo che sia. In ogni caso, qualunque sia il numero dei partecipanti, l’importante é non fermarsi qui. Non accontentarsi e non sedersi sugli allori, ma andare sempre avanti (ampliare il nostro orto e di coltivarlo con maggior impegno, come dice Renato-Ecosve), che si tratti di un successo o di un insuccesso.

Paul M.

Quasi 3 giorni senza collegarmi ad Ultimissime causa “Liberi di non credere” 😉
A questo punto commento gli altri articoli… 😉

Commenti chiusi.