Fossacesia (CH): statua della Madonna rimossa da atrio scuola

Il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo di Fossacesia (CH), Corrado Moresco, ha rimosso nei giorni scorsi la statua della Madonna che si trovava da mezzo secolo nell’atrio della scuola. Il sindaco di centrosinistra ha pensato di rivolgersi a un legale, l’opposizione di centrodestra ha accusato il sindaco di non saper farsi rispettare, alcuni cittadini hanno manifestato a favore della statua, il preside ha ribadito che sta solo facendo rispettare la legge. Pare che in seguito si sia trovato un accordo per cui la statua tornerebbe nell’atrio della scuola, ma solo temporaneamente, in attesa di trovare un’altra sistemazione più idonea. Al dirigente Moresco la solidarietà dell’UAAR (sia nazionale che del circolo di Pescara).

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64 commenti

Emanuela

A quanto un bel crocifisso alto due metri e l’onnipresente statua di Padre Pio???
Anche un altare nell’aula computer non ci starebbe male…

Reiuky

Io propongo una ricostruzione del calvario con tutte le croci e i soldati romani in scala 1:1 in ogni cortile della scuola…

Possibilmente abbastanza lontani dai roghi per evitare di rovinare le statue :p

gionni

la cosa simpatica, che l’articolo non dice è che sia il sindaco che il dirigente scolastico fanno parte della stessa coalizione.

marco

gionni il preside era candidato in quella lista, non è nel consiglio. non fa parte dell’amministrazione. comunque qua si sta alzando un polverone pazzesco… la gente sta fuori!

fab

Metteranno la statua in qualche scuola italiana. Speriamo in qualche bel professionale di quelli stile riformatorio, rimarrebbe riconoscibile per non più di due settimane.

Maciste

Esprimo il mio plauso al dirigente Corrado Moresco e associo alla solidarietà espressa ufficialmente dall’UAAR.
Una sonora pernacchia invece ai politicanti di quel comune, dei veri baciapantofolai cioccolatai e peracottari 🙂

passequasse

potrebbero pensare a cose piu’ importanti, a me viene solo da ridere……sembriamo proprio dei provincialotti.
e’ bello sentire la macchina del comune con l’altoparlante a palla che invita i genitori a riunirsi davanti alla scuola per discutere sulla rimozione della madonna…..

moreno83

Insomma una statua della madonna che ci stava da oltre 50 anni credo ci possa anche stare, nella scuole del mio paese per esempio c’è una scultura di un artista locale da oltre vent’anni e quando hanno tentato di toglierla ci sono state proteste, perché in fondo quella statua fa parte dalla “storia”di quell’edificio e in parte anche di quella locale.
Personalmente trovo molto più odioso un crocifisso appeso in classe per obbligo di una leggere statele, che una statua seppure votiva, per la quale possono essere trovate giustificazioni artistiche alla sua presenta in una scuola.

Ivo Mezzena

Se si accettano le statue della Madonna, perchè non fare entrare anche gli stemmi dei partiti, oppure cartelloni pubblicitari.
La scuola deve dimostrare una perfetta neutralità e laicità, senza imporre cosa pensare e cosa credere, deve trasmettere solo gli strumenti per farlo.

carlo

@moreno83
concordo; da non credente ti dico: ma chi se frega.

dv64

@ semtex

Dipende da Madonna a Madonna… Madonna di Medjugorje, di Loreto, di Pompei, di Fatima, di Czestochowa, di Campiglio, … ognuna ha la sua personalità, il suo carattere, la sua sensibilità… a quale ti riferisci?

Druso

Allora c’è ancora la speranza che la laicità torni ad essere un valore! Queste notizie allietano il cuore.

GMF

Molto bello un preside che ha il coraggio di far rimuovere una statua della madonna con la più normale delle giustificazioni: applicare la legge. Mi sarebbe piaciuto se qualche altro funzionario pubblico avesse fatto applicare a la legge reale sull’ordine pubblico che vieta di andare in giro mascherati, ad esempio con l’uso di certo tipo di burqa. Così magari qualche signora fascista non avrebbe avuto modo di farsi pubblicità.

Paul Manoni

Consiglierei al Dirigente scolastico Sig. Corrado Moresco, di contattare il piu’ velocemente possibile il nostro carissimo Prof. Coppoli di Terni.
E’ evidente come le storie siano molto simili e pertanto vadano affrontate in maniera congrua in tribunale.
Auspico che la solidarieta’ UAAR non si limiti a quest’articolo ma che venga approfondita con una lettera aperta su qualche giornale locale, o magari una bella consulenza da parte dei nostri legali. 😉
CORAGGIO SIG. MORESCO, SIAMO TUTTI CON LEI! 😉

strozzapreti

E’ una vera riforma della scuola, libera dall’ ingerenza o meglio dall’ invasività maligna del cancro cattolico, è significativo vedere queste prese di posizione laiche da parte di un dirigente scolastico anche se prevedo una lunga permanenza del feticcio nell’ edificio pubblico, proporrei al dirigente di contrapporre un mezzo busto di Darwin cioè l’ intelligenza razionale contrapposta alla percezione deviata ed irrazionale della vita.

peter

@moreno83, @carlo

Purtroppo é il nostro fregarsene che ha dato, e mantiene, il potere alla chiesa di imporre certe cose. Il nostro sentirci superiori a certe cose ha portato ad una metabolizzazione sociale dei simboli cattolici, che si sono trasformati, per i piú, da emblemi del credo cristiano/cattolico a figure dell’italianità. Tanto da portare ad una sentenza, di un nostro tribunale, a giustificare la presenza dei crocifissi come segno di laicità.

Asatan

@Peter
Sottoscrivo e aggiungo di fare punire un insengante che ha chiesto ai suoi studente “se aveste veramante un’alternativapreferireste studiare religione cattolica o diritti umani?” e di fare passare un’odissea ad un giudice che chiedeva che tutti i cittadini fossero uguali nella sua aula.
E’ una questione di principio: o rispetta la costituzione e si trattano veraemnte tutti i cittadini come uguali anche sul piano simbolico oppure si riscriva la costituzione ammettendo che ci sono cittadini di serie A (i cattolici) e di serie B (tutti gli altri).

moreno83

Peter il crocifisso è indubitabilmente e unicamente un simbolo religioso, purtroppo, sta appeso nelle nostre aule (di tribunali e scuole) in quanto tale e per imposizione dello Stato per colpa dei disgraziati Patti Lateranensi. Una statua, che può essere della madonna ma anche rappresentare qualsiasi altro soggetto, può invece essere in una scuola per altrimotivi: artistici, di regalia ecc, e soprattutto non viene imposta per legge e né in virtù di un patto fra Stato e Chiesa, il che la rende ai miei occhi molto più accettabile di un crocifisso.

Antonio

Sono d’accordo quando si tratta di mettere statue in barba a ogni principio di laicità, di democraticità e di rispetto dell’altro, ma togliere qualcosa che c’è e che ha almeno un valore di memoria e di rispetto per chi ce l’ha messa e l’ha tenuta per 50 anni mi sembra un gesto meramente intollerante e irrispettoso. Per fortuna non tutti l’hanno pensata in maniera così bieca altrimenti non sarebbe rimasto (tanto per fare un esempio) né il colosseo, simbolo di uccisioni per divertimento, né nessun’altro edificio o immagine perché sempre offensivi di qualche persona, di qualche valore o di qualche ideale. Un conto sono i valori e gli ideali (compreso quello della laicità), un altro conto è l’ideologia e i danni che può arrecare ad una civiltà che per essere tale e per avere futuro deve saper fare tesoro (che non significa condividere, riproporre, giustificare, nascondere, condannare, ecc…) del passato, anche quello che non ci piace.

Focaral

Tornerebbe “temporaneamente” in attesa di una sistemazione piu’ idonea?
Ah, ho capito, rimane li’ per altri 50 anni.

stefano f.

scusate…ma a Fossacesia non hanno proprio altri problemi che sollevare un putiferio per una statua?

Bruno Gualerzi

Se la statua rappresenta la madonna come puro simbolo religioso, credo che sia giusta l’iniziativa del preside… e non c’è affatto da fregarsene, o da ritenerlo un atto da ‘proviancialotti’, perchè è proprio con questi simboli religiosi che si mantiene viva nelle nostre popolazioni (delle quali gli studenti rappresentano il futuro) il fondo sperstizioso. Quindi, proprio per UAAR sarebbe una battaglia culturale coerente col suo statuto.
Se invece – come qualcuno ha ipotizzato – la statua rappresenta, sì un simbolo religioso, che però è sempre stato inteso più che altro come un prodotto di un qualche artista – locale o no – credo che possa restare. Naturalmente è difficle distinguere, e questo spetta alla sensibilità dei cittadini… ma in ogni caso, che la vicenda si concluda in un modo o nell’altro, visto che si tratta di una scuola, può diventare l’occasione per discuterne al di fuori delle speculazioni politiche. Come fatto culturale, appunto.

peter

Capirei una statua che raffiguri un personaggio storico, e preferibilmente non il duce, che abbia influito nella storia d’Italia, anche se dovesse trattarsi di un monarca.
Ma la madonna é solo ed esclusivamente un simbolo religioso, ed in particolar modo cattolico, dato che non tutti i credenti riconoscono la sua figura come “personaggio” da venerare. Mantenerla lí é come dire che in quella scuola la si riconosce come figura da seguire.
Amplificando per rendere il concetto.
É cose se entrando in una scuola vi si trovasse ancora un busto del duce e ne si giustificasse la presenza dicendo che é lí da un ventennio e che magari l’ha scolpito Umberto Boccioni.
Sicuramente a molti oggi non farebbe ne caldo ne freddo;(io lo guarderei schifato e chiederei delucidazioni in merito), ma la vecchina che accompagna il nipotino a scuola potrebbe anche richiederne la rimozione.

peter

piccola postilla

Scientificamente parlando, l’esistenza di una certa Maria madre di un certo Gesú non é del tutto comprovata.
C’è anche la possibilità che la statua rappresenti una figura inventata, solo per attrarre chi hai tempi degli dei seguiva Venere o chi per essa….
Ma qui si và fuori tema, lasciamo perdere.

Magar, bieco illuminista,

Rimossa una statua della Madonna? MIRACOLO! 😀 😀

don alberto

@ chi si sta ancora interrogando delle quarantene per i post sul 20 settembre.

Il filtro blocca le ics maiuscole (non so se anche minuscole) consecutive.

stefano f.

il don ha ragione, le ics maiuscole consecutive vengono bloccate non so perchè.

Asatan

@don alberto e stefano.f

Con tutta probabilità perchè nel web la tripla ics consecutiva indica il porno….. mai viste le pubblicità degli ics ics ics adult video?
Povero filtro ha confuso lo ics ics settembre con ics ics cicciolina video 😆

stefano f.

x Asatan

bè si ride per non piangere 😉 se siamo a questo dove sta la razionalità in questo blog?

anzellotti roberto

Il Circolo di Pescara dell’ UAAR ( Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti ) esprime tutta la sua solidarietà al
Dottor Corrado Moresco e alla sua coraggiosa decisione di coerenza con i principi fondamentali dello Stato Italiano.
Principi fondamentali che comprendono anche la laicità delle Istituzioni e laicità significa e non può non significare
” neutralità ” rispetto alle tematiche religiose; è deplorevole e degno di Paesi dove si arriva a sgozzare le proprie figlie per
” principi religiosi ” il dover avere coraggio per far rispettare uno di questi principi.
Il dottor Moresco non ha fatto altro che ciò che in tutti i Paesi europei si fa da sempre: ha diviso i campi di influenza e di
appartenenza dello Stato e della Chiesa, cosa tra l’altro sancita chiaramente anche dal Concordato tra Italia e Santa Sede;
la scuola italiana NON è una scuola confessionale, anche se la maggioranza degli studenti fosse una maggioranza cattolica
( il che non è ) ciò non inficierebbe minimamente il principio di ” non ingerenza ” e l’apporre un simbolo, una statua, un’immagine specifica di un culto religioso all’interno di una istituzione pubblica, E’ una ingerenza.
L’UAAR tutta da il suo appoggio e aiuto incondizionato al dottor Moresco, anche legale se fosse necessario, e propine un incontro con il dirigente scolastico e i rappresentanti della Giunta Comunale.

Roberto Anzellotti
Coordinatore Circolo UAAR
Pescara
http://www.uaar.it

c.j.

…perché l’hanno tolta? i bambini hanno tutto il diritto
di farsi quattro risate prima di iniziare la lezione…

don alberto

Asatan, è lo stesso ragionamento che ho fatto io,
quando mi hanno bloccato “papa giovanni x x iii”

DarioK

io sono d’accordo con l’esposizione dei crocefissi, pero’ nello stile dei presepi viventi, cioe’ si prende ad esempio un Brunetta a caso e lo si espone crocefisso in un luogo pubblico per la devozione dei cittadini

Ivano

Il comunicato stampa del Circolo UAAR di Pescara è stato riportato oggi dal quotidiano “Il Centro”, ossia lo stesso che aveva dato questa notizia; cosa strana in quanto di solito ci censurano. Io e mia sorella, come privati cittadini, abbiamo scritto al preside e al sindaco perchè pensiamo sia importante far arrivare anche la voce dei cittadini. Chi volesse farlo, questi sono gli indirizzi:
– dott. Corrado Moresco – Preside – chee02800n@istruzione.it
– Fausto Stante – sindaco di Fossacesia – ufficiosindaco@comune.fossacesia.ch.it
– per conoscenza inviarla anche al giornale – red.lancianovasto@ilcentro.it

Asatan

@Stefano f.

Ehm i filtri automatici dei vari siti non sono ancora dotati di autocoscienza e intelligenza. 😆
E’ vero che la scienza fà passi da giganti, ma all’intelligenza artificiale ancora non ci siamo arrivati…. ci manca solo che il mio mac inizi a caz.iarmi perchè scordo di spolverare la tastiera 😀

@Don Alberto
A pensarci la rigidezza di questi filtri automatici creata delle situazioni al limite del paradossale e assolutamente comiche. Poi il bello è che se scrivi “le peggio cose” inframmezzate da puntini passano che un piacere 😆

Maurizio

A chi sostiene che la statua, come il Colosseo, ha un valore che travalica la religione e resterà nei secoli al di là della fede, rispondo che il Colosseo non troneggia in aule pubbliche di scuole e tribunali, come invece accade per quadretti e santini che nessuno paragonerà mai al Cenacolo di Leonardo. Ma quale valore artistico? Sappiamo bene che anche qualora si tratti (quasi sempre) di insignificanti pezzi d’argilla, rimuoverli scatena fanatiche crociate. Se ha tutto quel valore, ficchiamola in un museo, dove vedrete che nessuno si fermerà a guardarla nemmeno per un attimo…

Paul Manoni

@Maurizio
QUOTO 😉
Sei cristiano?…Vuoi vedere statue, madonnine, santini, crocefissi, e quant’altro????
Bene, paghi il biglietto del museo come forma di autofinanziamento alla chiesa cattolica (ANZICHE’ 8X1000!!) e ti godi la tua giornata culturalmente macabra e feticista…Non si va’ neanche contro la liberta’ di culto cosi! 😉
Vuoi vedere certe opere d’arte temtiche, PAGHI e te le vedi senza invadere il buon gusto altrui!
S.Pio da Pietralcina te lo ritrovi ovunque che non se ne puo’ piu’! E’ ora di finirsela co sta commedia!…tra qualche secolo venereranno lui piu’ dello stesso Cristo!

Paul Manoni

@don alberto
lo venerano soprattutto sulle fiancate delle cabine dei camionisti….bash!

stefano f.

x il don

mi scusi l’intervento 😉 quel sigh signifika forse che lei non approva la venerazione di p.pio?
non che ci veda nulla di male anzi…se mi sono sbagliato voglia scusarmi, la mia era solo una domanda e non un’affermazione.

p.s. tenga presente che per me GESU’ IL CRISTO potrebbe anche essere esistito nella sua forma umana, nella dimenzione dei tempi in cui operò, nella saldezza dei suoi insegnamenti COMPLETAMENTE STRAVOLTI prima da S.PAOLO poi dai suoi successori, scopo raggranellamento di pecunia infinita.

ad majora, don.

Maurizio

Già, S. Pio da Pietralcina; quello inviso alla sua stessa Chiesa. A volte pare il fondatore di una nuova religione, per quanto lo si vede in giro a rubar spazio a Cristi e Madonne.
Certuni sembrano non rendersi conto di fare collezione di personaggi celesti come fossero figurine Paninini: santini, icone, quadretti, raffigurazioni. “Qualcuna funzionerà?” credo che si domandino,come nella scena del film “La mummia” in cui il beduino che sta per essere assalito prega Allah, poi Cristo, poi Budda …
Magari un giorno capirò la necessità della cosiddetta intercessione, anziché rivolgersi direttamente al Capo. Deve essere certo molto affollato l’ingresso del Paradiso, tra San Gennaro, Sant’Antonio, S. Pio, etc. a chiedere favori per i loro protetti: che vincano al lotto, segnino il gol, guariscano dal raffreddore.

roberta

ma a fossacesia ci sara’ pure una chiesa,no?
giusta collocazione per la statua…

don alberto

Il “sigh” è una conferma a quanto espresso nell’ultima frase del post precedente:
“-… venereranno lui piu’ dello stesso Cristo!”

vico

@don alberto
il rifiuto delle x, specie se multiple è dovuto all’idiosincrasia di noi atei per il martirio di S.Andrea 🙂

vico

lettera al sindaco
alla cortese attenzione del sindaco
Sono rimasto particolarmente colpito dalla sua posizione circa lo spostamento della statua della madonna dall’istituto scolastico. Da iscritto del PD, credo che uno dei punti di forza del nostro partito debba essere il rispetto della legalità. Se, come risulta, il preside ha agito in tal senso, lei, a maggior ragione se cattolico, avrebbe dovuto appoggiarlo. E sorvolo sul concetto di laicità, che del nostro partito dovrebbe essere cardine. La invito, alla luce anche della sua appartenenza politica, a riflettere le sue posizioni.

DarioK

oggi ricorre l’anniversario della morte dell’impostore, 23 settembre 1968, quindi piano con i commenti senno’ il suo spirito invadera’ questo forum

vico

@DarioK
non mettere il dito sulla piaga… pardon sulla stigmate….

don alberto

si è appena concluso il seguente convegno:

La Stimmatizzazione Somatica – Fenomenologia e Spiritualità
Convegno sulle stimmate di Padre Pio, dal 17 al 20 Settembre 2009

PS: ci andrei piano con certi giudizi

stefano f.

impostore? noooo semplicemente un invasato! tra l’altro il pio uomo si oppose alla ridistribuzione della terra ai contadini nel dopoguerra e non fece mai un mistero delle sue simpatie per il fascismo e per i latifondisti (fascisti) del luogo.

stefano f.

opss dimenticavo…su google è dipsonibile un manuale per costruirsi “un miracolo” fatto in casa, comprese le stimmate e altro 😉 prezzi modici, e c’è una versione free scaricabile.

Martina Bianchi

Scusate, non credo di essere la prima a farlo notare, ma ogni tanto è una domanda che va fatta: sbaglio o l’idolatria è condannata nelle sacre scritture? In uno dei comandamenti (il secondo, se non erro), addirittura.
E tutta ‘sta concentrazione su immagini di vario genere (cartoline, statue, affreschi ecc.) non distoglie un tantino dal culto e dalla preghiera veri e propri?

vico

@don alberto
organizza lei (se credente,ma nel suo caso lo darei x scontato) la seduta spiritica per dire di andarci piano con i giudizi a Padre Agostino Gemelli?

vico

@don alberto
per la precisione: gli anatomopatologi sostengono che la crocefissione alle mani è impossibile e che la mano cederebbe, il punto da trafiggere sarebbe il polso o la giunzione tra radio e ulna.
Non è imbarazzante che le stigmati successive si rifacciano all’iconografia e non alla realtà?

stefano f.

la crocefissione nel palmo è di fatto impossibile, causa la poca consistenza muscolare e ossea dei tessuti che lo compongono cederebbero sotto il peso del corpo.
in effetti i malcapitati venivano trafitti nel polso tra radio e ulna, e la loro morte era indicibilmente dolorosa e a volte protratta nel tempo; se tutto andava bene, se il condannato era cagionevole di salute moriva di asfissia in qualche ora.
tralasciando ciò, vi rimando al manuale miracolistico faidate 😉

peter

Secondo alcuni recenti rilievi archeologici, nel periodo della presunta vita di Gesú i romani non praticavano la crocifissione ma i condannati a morte venivano appesi ad un unico palo per le braccia, legate all’altezza dei polsi, o nel peggiore dei casi venivano impalati.

Allora sté stigmate dove dovevano venire al pio?

Nicla

Noto che sia centrosinistra che centrodestra si danno da fare per leccare il clerical deretano…

DarioK

@Peter
semplice, PP non aveva le solo le stigmate ma anche le emorroidi

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