Un nuovo sondaggio è da oggi disponibile sul sito UAAR. La domanda è: “Sul quotidiano “Libero” esponenti e soci UAAR sono stati definiti “fanatici”. Cosa ne pensi?”
Sette le opzioni tra cui scegliere la risposta:
– È vero
– Il giudizio è esagerato, ma in effetti l’UAAR è un’associazione un po’ estremista
– È solo retorica giornalistica
– Non è vero: chi ha scritto quell’articolo dovrebbe guardarsi allo specchio
– Non è vero: per trovare fanatici è meglio cercare tra i credenti
– Non è vero: l’UAAR è fin troppo tranquilla per i miei gusti
– Non so / altro
Si è nel frattempo concluso il precedente sondaggio. Il quesito era: “Alla luce degli ultimi eventi, come valuti i rapporti tra il governo Berlusconi e le gerarchie ecclesiastiche?”
Questi i risultati (1635 voti):
42% Ottimi: non può esistere un governo più filo-cattolico dell’attuale
23% Buoni: qualche increspatura, ma anche comuni obbiettivi di fondo
17% Altalenanti: vi sono sia profonde consonanze che pesanti conflitti
7% Modesti: in realtà non sono così assidui e calorosi come si potrebbe pensare
7% Pessimi: il governo ha ben poco di cristiano
1% Normali e cordiali, come sempre dovrebbe essere
0% Scadenti: il governo segue rigorosamente una politica laica
3% Non so / altro
non riesco a capire il senso di questo sondaggio: è chiaro che tutti noi daremo come risposta “non è vero”. Mi pare un inutile autoincensamento rispetto alle boiate che scrive libero.
Mi sembrerebbe molto più opportuno ed esaustivo un sondaggio tipo: “credete che le attività della Uaar siano efficaci?”
Se un’associazione cattolica si batte per imporre i propri valori alla società, esercita la sua libertà, se un’associazione antireligiosa si batte per difendere la libertà di chi non crede di vivere e scegliere in base ai propri valori, vedendo rispettata la propria autonomia individuale nella società e nelle istituzioni, è colpevole di fanatismo.
Indeciso fra la 3 e la 4; alla fine ho scelto la 3, anche se andava benissimo pure la 4, perchè é sin troppo evidente che chi lo ha scritto ha un’enorme faccia come il c.u.l.o.
Fanatismo sembra una parola eccessiva, sopratutto pensando alla saggia massima “da che pulpito viene la predica”.
Quello che noto nell’associazione è la pesante presenza “Comunista” o comunque di forte ispirazione socialista: per un libertario tutto ciò frena molto l’ingresso nell’associazione e vi assicuro che siamo in molti a pensarlo.
Un saluto
Mah, lo Statuto dell’UAAR, le Tesi e tutti i contenuti del sito non forniscono certo un’idea di fanatici o di esagitati: esprimono, invece, un’idea – e una sostanza – di civile ragionevolezza.
Forse contrasta con questo il logo dell’UAAR : quell’immagine di un muro sfondato può effettivamente richiamare l’idea di un estremismo da “black blok”.
Forse sarebbe il caso di rivedere quel logo, pensandone uno che punti, appunto, sull’idea di civiltà, di pacifico buon senso, e di universale ragionevolezza.
Questo anche per non fornire alcun appiglio a quei faziosi che scrivono – e leggono – “giornali” come Libero.
Anche il nome UAAR non è una gran bella presentazione (suona come un ruggito rabbioso): se vi si aggiungesse stabilmente il motto “Liberi di non credere”, l’impatto sarebbe un pò più positivo e un pò più limpido.
Ma come si fa per rispondere al sondaggio? insomma metterci il link diretto, no?!
OFF TOPIC
Scusate se posto qua ma il topic giusto ormai è chiuso.
A CHI SI CHIEDE COSA MAI CI FACCIANO I MILITARI IN AAFGHANISTAN:
“Kabul – Il 23 marzo riaprono le 9mila scuole afghane per una frequenza record di 6,5 milioni di studenti. Il 35% sono bambine, alle quali il regime talebano ha impedito l’accesso all’istruzione fino alla sua caduta nel 2001”. AsiaNews, 3 marzo 2008.
2.275.000 (duemilioniduecentosettancinquemila) bambine andranno a scuola. Cosa resa possibile SOLO dalla caduta del regime talebano. Certo la strada per la parità e l’evoluzione sociale è ancora lunga e irta di violenza, ma senza “invasione” non sarebbe mai nemmeno cominciata. 2.275.000 che imparano a leggere, scrivere, fare di conto, la storia, la scienza, parte di loro andrà agli studi superiori iniziando a formare la leadership di domani.
2.275.000 adesso hanno un futuro diverso da quello di materassi e punging ball.
Ai pacifisti a tutti costi chiedo di andare a dire in faccia a queste 2.275.000 che i militari se ne devono andare dall’Afghanistan perchè sono perfidi invasori colonizzatori e che è giusto che loro siano costrette ad abbandonare la scuola per vivere una vita da eterne schiave analfabete.
La 5 (e la 4 per l’autore dell’articolo, che però, probabilmente, è già compreso nella 5).
@ asatan:
questi dati sono assolutamente incidentali.
I militari (italiani ed occidentali) sono in Afganistan per le seguenti ragioni:
1: per permettere la costruzione dell’oleodotto dell’UNOCAL (costruto dalla famigerata Holliburton di Cheney e che trasporterà il petrolio che verrà raffinato e venduto dalla Chevron);
2: per permettere all’industria bellica di smaltire un bel po’ di arretrato, visto che Libano, Bosnia e Kosovo ormai non tirano più;
3: per aumentare il narcotraffico e dunque i redditi delle narcomafie (oltre il 90% di produzione in più rispetto al tempo dei talebani);
4: per sostenere la cricca di Karzai che permette agli occidentali di fare tutti i sopradescritti affari.
5: per spartire un bel po’ di soldi ad alcune fasce di PROPRI lavoratori privilegiati (cioè: militari occidentali, cooperanti, contractors, ecc.)
6: ….
7: ….
ecc.
5.283: per portare la democrazia al popolo afgano
5.284: per far imparare a leggere i bambini
5.285: per far imparare a leggere le bambine
e bravo Puric, e se suoni anche il sax ti conosco 😉
Car.mi Asatan e Puric. Preferisco pensare alla sincerità degli intenti piuttosto che alla copertura delle cattive azioni con le buone, ma non escludo che possa essere anche così. Non mi resta che sperare che da una cosa del genere possa anche nascere il buono. Quello che mi spiace, è notare la grande difficoltà alla ragionevolezza. Di fronte ad una guerra a fin di bene, mi si addrizzano i capelli, ma anche di fronte ad un aborto a fin di bene. Ma poi, visto che non siamo riusciti a fare niente di meglio, possibile che non siamo neppure capaci di fare il meglio ancora possibile nonostante tutto. Nel frattempo impareremo a non far più guerre e aborti. Lottare contro le guerre presuppone l’amare i nostri nemici: io non sono ancora tanto capace. Accettare un bambino magari di troppo o malato presuppone una disponibilità totale , senza se e senza ma, alla vita: siamo così maturi? Non mi piace il rosario di coloro a cui non va mai niente bene salvo giustificare il male suo e dei suoi amici.
Per Asatan: Non so dove hai trovato quei dati, con l’informazione che ci ritroviamo…, ma ti sei mai chiesto quanti bambini non andranno a scuola perché morti sotto le bombe occidentali intelligenti? e quanti bambini non giocheranno più al calcio o scriveranno con la bocca perché mutilati dalle nostre mine (studiate appositamente)? Ti sei mai chiesto perché con le forze occidentali presenti venute a riportare la civiltà, sono state approvate leggi che permettono ai mariti di picchiare le mogli se non indossano il burka?. Se pensi che ne valga la pena fatti un giro in un ospedale di Emergency forse capirai cos’è l’Afganistan. Con quello che si spende per un solo giorno di guerra si potrebbe costruire là un ospedale moderno e gratuito, quelli afgani del presidente Karzai non lo sono!!!
@ lorenzo marandola:
“Non mi resta che sperare che da una cosa del genere possa anche nascere il buono”
chi vive sperando muore c… (e ci metto la frase di Abatantuono in Mediterraneo)
@ dariok:
anche qua ti trovo? faccio fagotto!
L’Uaar “fanatico”? Beh, non direi proprio. Io sono iscritto solo da pochi giorni, ma seguo e partecipo a questo blog ormai da 3 anni, e un’idea in proposito me la sono fatta. Quello che posso dire é che semmai si può trovare saltuariamente dell’estremismo A TRATTI in qualche intervento, e ci tengo a sottolineare A TRATTI, in un’area culturale quale é la nostra caratterizzata per il resto (spero di non passare da inguaribile presuntuoso! ;-)) da un livello medio di intelligenza e cultura piuttosto alto. Ogni tanto si possono leggere delle idee e soprattutto delle singole affermazioni palesemente “estreme” e faziose – magari anche nel modo di esprimerle e nella scelta delle parole – così tipiche di quel massimalismo di estrema sinistra che, ahimè, continuiamo a portarci dietro ormai da più di 40 anni, nonostante tutto. Non vorrei citare esempi specifici che mi ricordo di aver letto in passato, per non entrare in polemica con le persone che a suo tempo li hanno scritti e magari vi si riconoscerebbero, però qualcuno ben noto e più “leggero” e “innocuo”, per così dire, può essere ricordato, come quello di considerare “Focus” da parte di qualcuno come una rivista di “gossip scientifico”.
Con tutto ciò, non mi sembra proprio che casi come questo ed altri giustifichino l’etichettare l’Uaar come associazione fanatica composta da fanatici; specie quando accuse del genere arrivano da certa gente…
@ Asatan
Resta da capire se in quelle scuole si studia soltanto il corano o anche qualche cosa di sensato.
In ogni caso, anche ammettendo che sia utile un intervento militare, ho letto recentemente una frase che centra la questione: finora è stato come dar la caccia alla volpe usando cani da tartufo.
Se si vuole debellare i talebani con la forza, bisogna mandare giù abbastanza truppe e prendere il nemico sul serio, non giocare ai soldatini come finora; chi è disposto ad affrontare un’economia di guerra per finanziare l’impresa?
Non ho capito come si può essere “fanatici” per l’ASSENZA di una credenza religiosa. Mi sembra un’ossimoro che dimostra le scarse capacità intellettuali di chi ha posto la domanda.
Cmq avrei scelto “fin troppo tranquilla per i miei gusti” visto che è quasi l’unico gruppo che non ha paura di contrastare le ca…ate che si dicono ogni giorno. L’UAAR è un po’ come l’unica clinica per i poveri a Calcutta o l’unica scuola per ragazze a Kabul
secondo me e’ solo retorica giornalistica
CAMBIO NICKNAME 😉
La mia risposta al nuovo sondaggio e’:
– Non è vero: per trovare fanatici è meglio cercare tra i credenti.(3)
Ovvio che andava bene anche la …quella dello specchio 😉
Per definire l’UAAR un’associazione di fanatici, occorre semplicemente non conoscere l’UAAR…Quindi chi l’ha definita un’associazione di fanatici parla a vanvera senza sapere di cio’ che parla…ah!Il giornalismo italiano!
Non so se per dovere, prassi o per circostanza, ma Sabato ho notato (deformazione professionale 😉 )che alla manifestazione c’erano polizia e carabinieri in totale assetto anti sommossa…Giubbotti, calzari, facce truci e pulmini blindati (circa 7).
Dico ma era davvero necessario?
Alla manifestazione ho visto anche bambini sotto i 5 anni, carrozzine, persone over 60, famiglie ecc, ecc….Cosa si aspettavano il lancio di pietre e bombe incendiarie!?!? 😀
Vabbe’…..
Ho addirittura speso del tempo con alcuni di loro chiacchierando un pochino… 😉
A parte la diffidenza iniziale, si sono subito resi conto che non eravamo “Fanatici” come pensavano, anzi! 😉
Un carabiniere addirittura si e’ messo ad ascoltare attentamente le parole dei vari interventi…e vi diro’ che sembrava parecchio interessato!
Perche non lo tesseriamo?!?!? 😀
Ennesima dimostrazione che non siamo dei fanatici…
I fanatici sono quelli che ammazzano le proprie figlie in nome di Allah…
I fanatici sono quelli che fanno le stragi davanti agli ospedali che praticano aborti…
I fanatici sono quelli che in nome di un dio mai dimostrato, impongono le loro finte verita’!
la n. 5 per me, però è una palese ammissione 😉 apprezzo l’involontaria (penso) autocritica però bisognerebbe essere davvero più aggressivi e di manica larga, sopratutto in questo forum dove c’è troppa censura.
e te pareva…
x la sighora roberta di teramo : l’H di teramo ha praticato per un certo periodo ( con risultati lusinghieri ) il parto cosidetto ” indolore “; la procedura,tuttavia, comporta oneri insostenibili in termini di risorse umane; l’aumento del 40% di anestesisti ,tecnici di anestesia, tecnicamente preparatissimi , per il momento, è solo utopia……..per il resto….comlimenti !
x la sighora roberta di teramo : l’H di teramo ha praticato per un certo periodo ( con risultati lusinghieri ) il parto cosidetto ” indolore “; la procedura,tuttavia, comporta oneri insostenibili in termini di risorse umane; l’aumento del 40% di anestesisti ,tecnici di anestesia, tecnicamente preparatissimi , per il momento, è solo utopia……..per il resto….comlimenti !