La commissione Igiene e Sanità del Senato ha detto sì, in data di ieri, all’avvio di un’indagine conoscitiva sulla pillola abortiva RU486, che due mesi fa ha ricevuto il via libera alla commercializzazione dall’AIFA, l’Agenzia italiana del Farmaco. Tutti i gruppi hanno dato il loro assenso, e l’unico deputato della commissione ad aver fatto mettere a verbale il proprio dissenso è stata la senatrice radicale del PD Donatella Poretti.
Ru486, sostegno bipartisan a indagine parlamentare
32 commenti
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Ma cosa cavolo si devono indagare se nel resto del mondo la usano da 20 anni?
E’ chiaro che si tratta solo di un modo per rallentare l cosa e fare contenta la CCAR….
Ma l’ AIFA cosa ci sta a fare ?
Probabilmente non è abbastanza “vaticanizzata”!!!
ma che cosa inutile, davvero incredibilmente inutile…non ci credo
E quando la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici darà l’avvio ad una indagine conoscitiva sul parlamento?
franco
Quelli già non capiscono un piffero di politica figuriamoci cosa possono capire di medicina!
@francesco d’alpa
Permettimi di non concordare. I ruoli vanno rispettati.
Detto questo, concordo con Emanuela, Tommaso, DanielaG….
Di cose utili da fare e indagini conoscitive sulla sanità da sviscerare ce ne sarebbero tante. Hanno scelto l’unica inutile; sono ormai abituati tutti a chinare la schiena davanti a quelli che riconoscono come capi.
Di fare qualcosa di utile per i cittadini, proprio non se ne parla in parlamento….
Che scandalo…tutto sto bla bla bla poi alla fine a cosa servira’ mai!?!?!?
Se l’agenzia del farmaco ha gia’ detto che e’ ok, che senso ha fare tutte queste indagini conoscitive????
Sara’ mica perche in parlamento non hanno la piu’ pallida odea di che cosa si stia parlando!?!?! 😉
A quando un’indagine conoscitiva per stabilire se è vero che Forza = massa x accelerazione?
Siamo la solita repubblica delle banane.
propongo un’indagine conoscitiva sulla eventuale pericolosita’ del cilicio….^__^
E una seria indagine sulla nocività delle religioni e relativi ministri? No eh?
Con questo clima e con questi politici, la democrazia è a rischio, la maggioranza è il braccio armato del Vaticano che vorrebbe imporre a tutti i propi dogmi, in parlamento l’ opposizione esiste solo per non contraddire il clero, così la Costituzione è stravolta, si fanno leggi clericali da imporre a tutti. Il governo si dimentica che è stato eletto da una parte del popolo ma che deve garantire laicamente i diritti costituzionali di tutti, ma non essendoci opposizione……..
Sono veramente tutti terrorizzati dalla Chiesa?
Temono veramente di perdere la poltrona se contraddicono la Chiesa?
Brava Poretti! Se è vero che al peggio non c’è mai limite, ho letto da poco su la Stampa che il PD partitus avra’ come relatore nientemeno che Dorina Bianchi.
Ma questi sono proprio masochisti o in aqltre parole :” ci fanno o ci sono?”
Avviata un’inquisizione conoscitiva?
@ celestino V
ci siamo… evidentemente nel PD siamo alla follia pura. Hanno sostituito Marino con la Bianchi, i veltroniani anime candide che a Forlì adesso appoggiano Marino. Con un dettaglio da noi, a Forlì molti sono per Casadei (cand. regionale Marino) e per Franceschini… Laici in Romagna… teodem a Roma.
I parlamentari sono nominati e non eletti.
Hanno paura di tutto.
Rispondono solo alle segreterie e ai poteri forti.
O si cambia la legge elettorale o si resta repubblica delle banane.
E non c’è soluzione per il PD: o con Binetti & c, o non si vinceranno mai le elezioni (secondo la direzione del partito…).
Qualche altra idea? (a parte emigrare…)
per Gregorio Casa
bella domanda (e lo dico scrivo molto seriamente).
La legge elettorale va cambiata, nessun dubbio, ma tutti i tentativi per farlo sono praticamente andati a vuoto. Solo nel 1994 c’è stato il periodo di interesse sulla legge elettorale (ricordi il referendum sulla preferenza unica?). Ormai però noto un generale disinteresse (forse anche colpa della crisi).
Personalmente non so proprio che fare. Sono solo sicuro che il pd non mi becca più. L’ultima volta ho votato pd perchè in lista c’era una persona come Veronesi.
Adesso basta. Mi sono stufato. Avevo pensato di sicrivermi al pd per poter partecipare alla nomina del segretario e poi, dopo le ultime notizie (più votanti che iscritti alle elezioni interne in varie regioni…) ho capito che ho fatto bene a lasciar stare.
La delusione è tanta, troppa, ed egoisticamente dico a me stesso che per fortuna non ho figli a cui lasciare questa schifezza.
Ma un’indagine conoscitiva per verificare la pericolosità, sulla salute mentale dei parlamentari, della presenza di ciellini in parlamento no?
@Gregorio Casa
PD e PDL non cambieranno mai la legge procellum, che consegna ai leade di partito un potere assoluto… riducendo i parlamentari a marionette.
L’unica speranza è che la gente si svegli e smetta di votare quei due partiti…. almeno vedremmo qualche faccia nuova.
@alberto tadini
sui votanti in eccesso ai congressi ti rimando a:
http://www.pdforli.it/index.html?idpg=10
perchè qualcuno sta facendo un gioco sporco a demolire il partito, guarda caso, quando a vincere sembra sia bersani e binetti, rutelli e compagnia cantante stanno con franceschini.
Cmq non ti serve tesserarti. A decidere chi farà il segretario saranno delle primarie aperte a tutti dove voteranno un sacco di persone che la sinistra manco sanno dove sta di casa.
I laici devono costituire il proprio partito politico.
Lo chiamiamo Partito Razionalista?
Obiettivo : l’applicazione del buon senso alla vita politica italiana.
Piu’ eversivo di cosi’…..
Segnalo l’articolo di Paolo Flores d’Arcais “L’alleanza fra Dio e Mammona”, pubblicato sul primo numero del Fatto, da cui posto di seguito due brani:
Il “pluralismo” di Bagnasco prosegue: la pillola RU486, malgrado l’agenzia del farmaco si sia pronunciata a favore (del resto circola in Europa da oltre un decennio), deve
essere dal governo contrastata con ogni cavillo, poiché “accettando(la) e tollerando(la)” verrebbero calpestati “valori quali la dignità della persona, la giustizia e la pace”.
Berlusconi e la Chiesa dei Ruini e Bagnasco hanno in comune l’odio strutturale per l’autonomia degli esseri umani. In nome del loro Dio i secondi, del proprio Ego il primo. Ci
vogliono obbedienti “per inde ac cadaver”, anziché criticamente pensanti e liberamente
agenti. Ma due analoghe pretese totalitarie entrano anche in rotta di collisione. Da qui il
caso Boffo scatenato da “il Giornale”, che in trasparente codice “mafioso ”allude alla
possibilità di rivelazioni su omosessualità ben più in alto. Da qui la risposta della Cei,
che minaccia di cambiare alleato. Contraddizioni in seno ai nemici delle libertà. Insomma,
la vendita delle indulgenze continua.
@Astan
La gente deve fare proprio il contrario: non votare più partiti piccoli, cosicchè i partiti maggiori non saranno più così restii a cambiare legge.
E sopratuttto la gente doveva andare a votare al referendum; ciò che abbiamo ce lo meritiamo!
il vaticano ordina, il parlamento esegue.
Dato che gli italiani votano in massa i partiti che sostengono posizioni simili, che sono le più importanti (non scemenze come l’ICI, roba da un paio di centinaia di euro, o la “sicurezza”, che è fatta di nulla), delle due l’una: o preferiscono l’aborto chirurgico a quello farmaceutico o trattano il proprio cervello come un optional.
In ogni caso, fatti loro, si facciano male e soffrano. Sono stanco di preoccuparmi per gente che non sa nemmeno che cosa vuole.
@Crespo, non sono per niente di questa opinione
secondo me vanno tolti i voti ai due partiti maggiori, se perdono consensi c’e’ la possibilita’ che riflettano su cosa non va, dandogli consenso non faranno che autoincensarsi per il proprio peso, guarda le continue dichiarazioni del nano fecale sui presunti consensi che ha
ma la commissione sanità non potrebbe avviare un’indagine conoscitiva sull’aumento dei tumori in certe zone della calabria, dove si pensa siano state affondate un pò di navi cariche di chissà quale schifezza tossica?
“E quando la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici darà l’avvio ad una indagine conoscitiva sul parlamento?”
Già, in particolare una categoria di medici, ossia quella che si occupa della cura delle malattie mentali.
Ho letto e ascoltato interviste a parlamentari preoccupatissimi per la salute delle donne italiane e per i danni che la RU 486 potrebbe provocare ad esse. Tanta premura mi colpisce e mi fa apprezzare il loro amore per il nostro paese. Sono serissimi, del resto, quando si parla di salute bisogna essere attentissimi.
Quegli stessi parlamentari sono tanto attaccati al nostro bene che non vorrebbero nemmeno farci mai morire, anche contro la nostra volontà, magari con l’ausilio di sondini, cannule e nutrizioni obbligatorie.
Che cari! Che profonda umanità!
E’ proprio verio, il nostro è il migliore dei Paesi possibili. Grazie, grazie, grazie!!!
@ bruno dei
Anch’ io sono molto commosso, sigh…
con tutti i problemi che ci sono il parlamento si occupa della ru486:ma quando si renderranno conto della figura comica che fanno nel resto d’europa e del mondo dato che non si capisce quali cognizioni scientifiche abbia in più una commissione parlamentare,rispetto a quelle degli altri paesi europei,per stabilire se una pillola fa male o meno…