Il Center for Inquiry organizza per il prossimo 30 settembre la Giornata internazionale della Blasfemia, per proteggere la libertà di espressione in ogni parte del mondo. In particolare, l’evento vorrebbe costituire una risposta in merito alle recenti prese di posizione del consiglio di diritti umani dell’ONU, votate sotto la pressione dei paesi islamici e supportate da stati quali la Cina, Cuba, Russia e volte a proteggere la religioni, e in particolare l’islam, da ogni tipo di critica.
In occasione della giornata il Center for Inquiry e il Council for Secular Humanism hanno lanciato il Blasphemy Contest, invitando a creare un’espressione, una poesia o un’affermazione che potrebbero essere considerate blasfeme.
La giornata internazionale della blasfemia
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“creare un’espressione, una poesia o un’affermazione che potrebbero essere considerate blasfeme”
la conosciamo bene:
LA CATTIVA NOTIZIA E’ CHE DIO NON ESISTE
QUELLA BUONA, E’ CHE NON NE HAI BISOGNO
questa espressione di pensiero ateo e agnostico, e di ottimismo, e’ stata considerata offensiva del sentimento religioso
Vedi
http://www.uaar.it/uaar/campagne/bus/
va beh,ma i cattolici considerano offensivo quasi tutto….
se dico che l’abbigliamento del clero e’ demode’ e kitch si offenderanno pure…
Basta prendere qualcuna delle ultime uscite del papa o del suo entourage ed il gioco è fatto. Chi più blasfemo di loro?
Possono trovare cittadinanza in questo Blasphemy Contest – oppure è troppo snob – le bestemmie vere e proprie, quelle volgari, almeno quelle che dimostrano una certa inventiva pur prendendo spunto da una tradizione popolare? Come quelle che fioriscono in bocca ai toscani, per esempio. Quelle in ogni caso che rappresentano l’unica sfida possibile alla divinità avendo solo a disposizione l’arma più povera, nel senso che è a disposizione di tutti, cioè la parola? Sfida. Sfogo, ma anche sfida.
Nel numero de L’ATEO dedicato a Galileo c’è un bellissimo articolo di Viviana Viviani dal titolo “Il Panteismo e la bestemmoa globale”. Io non sono capace di proporlo come link, ma garantisco – per chi non l’avesse già letto – che merita.
Il problema non è la blasfemia in sè, quanto piuttosto l’impossibilità di delimitare con chiarezza il punto oltre il quale essa ha inizio. Una legge basata sulle “modiche quantità”, in questo genere di materia, sarebbe ancor più devastante di quanto non si sia rivelata nel caso della legislazione sulla droga. A mio modo di vedere, leggi che puntino ad un vero Stato di diritto dovrebbero prevedere espressioni delimitanti inequivocabili e mai assoggettabili ad “interpretazione”. Numeri, ove possibile. Diversamente, si apre la strada a qualsiasi arbitrio, ovvero l’opposto della certezza del diritto.
Per questo, più che per altre ragioni, ritengo che una legge sulla blasfemia sarebbe una sciagura preannunciata.
La legge sulla blasfemìa sarebbe un boomerang per ogni paese che, intenzionato a proteggere la propria religione da ogni critica anche lecita, perderebbe automaticamente il diritto di criticare le religioni rivali: tipo i leghisti che non possono più parlare male dei muslim.
D’altronde, mutatis mutandis, se una legge contro l’omofobia non si fa è solo perchè la CEI teme di non poter più parlare di loro come dei malati… nel frattempo, mentre papa e altri gonnelloni continuano a sparare le solite cassate, noto un certo silenzio assordante sul clima omofobo che sta montando nel nostro paese, a conferma dell’amore che la chiesa cattolica riserva ai gay da 2000 anni a questa parte.
mi ricordo che quando andavo ai concerti con gli amici metallari, si faceva a gara di bestemmie, ahhh i bei tempi della mia gioventu’.
In ogni caso, questa e’ un’iniziativa interessante, ci vuole.
Qualunque frase di buon senso che abbia a che fare con la religione è una bestemmia. Esempi:
* se fate: 2 dei + 3 dei = 5 dei, siete bestemmiatori del monoteismo;
* se scrivete che un dio buono non può volere la sofferenza, siete bestemmiatori della sua imperscrutabile volontà;
* se scrivete che un dio, se davvero tale, è ovunque, siete bestemmiatori della trascendenza;
* ma se scrivete che un dio non è ovunque siete bestemmiatori della sua totalità.
In sostanza, “bestemmia” è una parola senza senso.
secondo voi è strano che nonostante il fatto che non creda si tratti di insulti ad alcuna divinità (se una divinità esiste, ed ha natura davvero divina, dubito si possa sentire offesa dalle parole di un essere umano…) la bestemmia mi da comunque fastidio? Non la trovo blasfema, ma aggressiva e volgare sì….
C’è quasi da essere contenti che in seno all’ONU si sia arrivati a tanto.
E’ l’inizio della tanto auspicata fine delle religioni?
@sol
credo che la bestemmia sia assimilabile a qualsiasi altra imprecazione… molti atei bestemmiano perchè “la bestemmia” è più che un’imprecazione contro una divinità, qualcosa di culturale. forse in effetti la matrice degli insulti del nostro paese è una delle poche cose che veramente ha delle radici cattoliche/cristiane.
che poi il senso sia sostanzialmente perso, è un altro discorso.
Ci sono dei divieti in questa Giornata Internazionale della Blasfemia?
Cioè si può essere Blasfemi su tutto e su tutti ?
Grazie
una legge sula blasfemia darebbe ancora più potere alla religione, perchè poi sarebbe possibile denunciare tutto, sarebbe un duro colpo alla democrazia.
qualsiasi tipo di pensiero è già una bestemmia per qualsiasi religione, non occorre quindi scadere nel becero per offendere un credente intransigente, basta pensare e criticare, obbiettare, argomentare! è sufficente per essere bollato come bieco illuminista, relativista, ecc.
Prego dio tutti i giorni perché illumini il cammino dell’umanità e dia a tutti il dono dell’intelligenza e della razionalità necessarie per diventare atei.
chiedo scusa per la lunghezza del testo,
ma queste parole dell’apostata musulmano Ali Sina, tratte da:
http://www.faithfreedom.org/Author/Sina.htm
centrano perfettamente il problema sollevato dalla (questa sì, oscena) Risoluzione 62/154 delle Nazioni Unite.
ACCUSA:
“Ciò che scrivete riguardo al profeta è offensivo verso chi tra di noi lo crede un messaggero di Dio. State insultando noi e la religione di più di un miliardo di persone”.
RISPOSTA di Ali Sina:
“Io non insulto le persone e non offendo le loro credenze. Io cerco i fatti e la verità. Se dico qualcosa che credo sia vero e questo ti offende, non è colpa mia. Se io rubo e tu mi accusi di essere un ladro, e puoi provare la tua affermazione non mi stai insultando. Stai semplicemente dicendomi la verità ed è tuo dovere avvisare gli altri che possono diventare mie vittime.
Quello che dico riguardo a Maometto non sono insulti ma la verità. Le uniche parole che conosco per descrivere una persona che:
a) ha massacrato i suoi prigionieri di guerra, è un criminale e omicida di massa,
b) all’età di 54 anni ha fatto sesso con una bambina di 9 anni, è un pedofilo,
c) ha attaccato carovane di mercanti e ruba le loro merci, è un rapinatore,
d) ha catturato esseri umani, venduti o chiesto loro un riscatto per rilasciarli, è mercante di schiavi e terrorista.
e) ha violentato una donna catturata lo stesso giorno in cui ne ha ucciso il padre, il marito e alcuni dei parenti, è uno stupratore,
f) ha mandato i suoi uomini ad uccidere i suoi avversari è assassino.
Se pensate che queste parole siano offensive, suggeritemene altre meno offensive; prometto di usarle al loro posto. Ma se i Musulmani si offendono perché credono che ciò che dico sia falso, allora devono provare loro che queste storie siano infondate”.
“e supportate da stati quali la Cina, Cuba, Russia”
Alla faccia dei paesi comunisti e atei.
A noi è tolto anche il gusto della bestemmia… Comunque qui trovate un piccolo contributo alla blasfemia:
http://www.aforismario.it/aforismi-contro-la-religione.htm
La cattiva notizia è che dio non esiste, la brutta notizia è che il papa esiste, la bruttissima è che il Vaticano esiste, la bella notizia è che tutto ciò un giorno finirà.. assieme all’ islam.
Bisogna ricordare che in realtà c’è una abissale differenza tra blasfemia e bestemmia: la bestemmia è una frase d’ingiurio contenente una divinità o una figura religiosa importante; la blasfemia è l’espressione di un concetto antitetico alla fede, tipo il ridicolizzare la transustanziazione, o la verginità della madonna, o anche il non riconoscere il carattere divino di Gesù
La Chiesa pronuncia bestemmie contro la comunità omosessuale da sempre.
Premetto che un’opera che ha anche un valore estetico o intellettuale rende più penetrante il contenuto blasfemo. Almeno così penso.
Premetto che a livello mondiale è più importante spegnere la coda di paglia degli islamici, anche se noi che abbiamo in casa il vaticano abbiamo una visione falsata.
Premesso questo, se volete farvi due risate e a scopo puramente goliardico, potete cercare su youtube o simili la parola “Bestemmie/a”. I video raggiungono livelli così grotteschi da diventare arte, e finiscono per essere così ridicoli da non offendere nessuno (anche un bigotto sentendoli di nascosto secondo me scoppia a ridere). Io personalmente li ascolto quando il computer per qualche motivo ignoto si blocca e non c’è verso di farlo ripartire, la rabbia sbollisce e mi sento meglio.
La pasta del volante spaghetto discenda su di voi e con voi rimanga sempre.
Andate in pasta. Ramen.
@ sol accursio
Mi sbaglierò,ma io trovo molto più aggressivo e volgare (oltre che di gran lunga più subdolo), l’immagine di un uomo nudo che soffre, vivo e crocifisso sotto un casco di spine,immagine che il potere ha sempre cercato per millenni, di imporre alle masse, come esempio “civilizzatore “……..
Per blasfemia personalmente non intendo la classica bestemmia:quella è un’esternazione.
Mi viene da pensare ai grandi della Beat Generation, Ginsberg in primis.
E la generazione punk americane (post-feminist) e ancora il cyber-punk…trattai tempo fa questo tema in letteratura e ne discussi proprio in Italia.
Ma non c’era ancora B16 e questo forse facilitò le cose.
ottima iniziativa. la blasfemia è una cosa giusta.
diversamente non si capirebbe a cosa serva il sacro
A quando un’iniziativa italiana di tal genere?
L’UAAR a mio parere dovrebbe osare molto di più, pubblicamente anche in campi satirico-controinformativi più graffianti e corrosivi come questo!
cosa c’è di più blasfemo dell’apostasia? e lo sbattezzo non è apostasia? perciò l’iniziativa uaar è giornata blasfema; anche dire che credere in dio è un’opinione, nè più nè meno di non credere, è blasfemo: mettere in dubbio l’assoluta certezza e la presunzione e l’arroganza…
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Vi ricordiamo che su questo blog non è ammesso l’uso di termini volgari (né scritti per intero né camuffati con espedienti vari).
Chi desidera continuare a commentare le notizie deve attenersi a questa regola.
Grazie.
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Mannaggia alla Sacra Sindone e ai sandali di Cristo!!!
@elfo
sono SOLO 22 anni che insisto coi colleghi perchè spostino quell’immagine di persona torturata e morente dal muro del (anche mio!) ufficio ma non ce n’è….
quindi mi trovi decisamente d’accordo…
@Marco C.
Non c’entra l’ateismo: Cina, Cuba e Russia lo fanno solo per tenersi amici gli stati islamici in funzione antiamericana. Anche se in Russia, effettivamente, è in rinascita un forte movimento religioso ultraortodosso di cui si serve Putin, fra l’altro, per rinforzare il proprio potere.
@ sol accursio
sei in buona compagnia,son + di 20 anni che lotto per temi laici,ma saper distinguere tra il l’enorme pericolosità delle istituzioni e gli sfoghi provocatori delle singole persone non è sempre facile..
Wendell P. Bloyd
traduzione di Antonio Porta
[da Spoon River Anthology]
All’inizio mi accusarono di condotta turbolenta,
Non c’è una legge contro la bestemmia.
Più avanti mi rinchiusero come pazzo
E lì sono stato bastonato a morte da un sorvegliante cattolico.
Il mio destino era questo:
Ho detto che Dio aveva mentito a Adamo lo destinò
A condurre una vita da scemo,
Ignorante del male del mondo così come del bene,
E quando Adamo diede scacco a Dio mangiando la mela
E vide come era la menzogna,
Dio lo scacciò dall’Eden per impedirgli di cogliere
Il frutto della vita immortale.
Per Cristo santo, voi che non siete tonti,
Ecco che cosa Dio stesso dice in proposito nel libro della Genesi:
“E il Signore Iddio disse, ecco che l’uomo
È diventato come uno di noi” (un po’ di invidia, vedete),
“Per conoscere il bene e il male” (smascherata la bugia che tutto è bene):
“E dunque per timore che allungasse la mano
E prendesse anche dall’albero della vita, e vivesse per sempre,
Allora il Signore Iddio Lo scacciò dal giardino dell’Eden”
(la ragione, io credo, per cui Dio crocifisse Suo Figlio
Per uscire da quel brutto pasticcio è
Che il fatto pare proprio degno di Lui)
Un blasfemo
di Fabrizio de André
(dietro ogni blasfemo c’è un giardino incantato)
Mai più mi chinai, e nemmeno su un fiore,
Più non arrossii nel rubare l’amore
Dal momento che Inverno mi convinse che Dio
Non sarebbe arrossito rubandomi il mio.
Mi arrestarono un giorno per le donne ed il vino
Non avevano leggi per punire un blasfemo,
Non mi uccise la morte, ma due guardie bigotte,
Mi cercarono l’anima a forza di botte.
Perché dissi che Dio imbroglìò il primo uomo,
Lo costrinse a viaggiare una vita da scemo,
Nel giardino incantato lo costrinse a sognare,
A ignorare che al mondo c’è il bene e c’è il male,
Quando vide che l’uomo allungava le dita
A rubargli il mistero d’una mela proibita
Per paura che ormai non avesse padroni
Lo fermò con la morte, inventò le stagioni.
Se furon due guardie a fermarmi la vita,
È proprio qui sulla terra la mela proibita,
E non Dio, ma qualcuno che per noi l’ha inventato,
Ci costringe a sognare in un giardino incantato.
@ stefano grassino
ma come! infedele! il maiale è animale impuro (col pisello a cavaturaccioli che gli permette accoppiamenti che nemmeno i due del ramadam si sognerebbero) e non si può accostare il suo nome a quello di dio. Invece l’agnello è notoriamente pulitissimo (si fa il bidet tutti i giorni e la doccia una volta alla settimana) e candido come si confà al re dei re…
Comunque anche io mi sono sempre domandata perchè le pie donne possono dire “gesù” quando si schiacciano un dito e io non posso dire “cristo” per lo stesso evento.
@ Fri
Secondo te, in un impulso di libido fortissimo, può una donna mussulmana, dire al proprio partner, facciamo i maiali? Può il maschio dire alla femmina, sono il tuo porco? Vicino a casa mia c’è una moschea; quasi quasi glielo chiedo.
Mmmm devo iniziare a a prendere appunto quando il mio capo smoccola! E iraniano è riesce a infilar in un solo moccolo tutto il panteon cristiano, mussulmano ed ebraico!
Scrivo dal Veneto e posso affermare con tranquillità che la bestemmia è un’importante risorsa culturale del nostro territorio.
@El topo bisogna anche saper distinguere tra la bestemmia d’uso intercalare e quella usata come imprecazione
@moreno83 interessante distinzione, personalmente mi sono inventato pure una terza categoria (quella che pratico regolarmente): la bestemmia psicoterapeutica, la sua funzione sarebbe quella di aiutare il bestemmiatore a liberarsi da condizionamenti e paranoie derivanti da una educazione cattolica. Ovviamente si tratta di uno strumento di per sé non sufficiente ma va affiancato ad una profonda ricerca interiore per giungere ad una piena consapevolezza di chi veramente siamo.
La bestemmia non penso sia un reato,ma esercitata in pubblico penso sia poco
elegante.
Niente di nuovo per me che sono toscano 🙂 Qui si organizzano gare di bestemmie da sempre, anche la Hack in un intervista a cui gli si chiedeva ´lei bestemmia?´ rispondeva candidatamente ´certo, sono toscana!´
Personalmente le trovo un gran toccasana per sfogarsi negli accessi di rabbia . . e non credo di offendere nessuno, visto che offendo personaggi inesistenti 😛
Lasciando da parte l’esistenza reale di colui che si insulta, certo è che da persone che si definiscono “umaniste” è _molto_ triste sentir difendere, o quantomeno tollerare, un atto che testimonia assoluta mancanza di rispetto almeno per il sentimento di altri uomini.
@el topo @michele
Siete dei grandi!!!!!
Posso chiedere ad un Teologo di spiegarmi il mistero della verginità di Maria di Nazareth,
si afferma che era vergine prima, dopo e “durante” il parto. E’ quel durante che non rie
sco a capire, il dopo è plausibile, nei paesi islamici uno dei bunisses più lucrosi è il ram
mendamento dell’imene.
Ad un teologo muslin chiederei di spiegarmi a quante urì ha diritto un buon musulmano,
ho letto dati contrastanti, i più taccagni dicono 4, i più generosi addirittura 72, ma non so
no troppe 72 urì alluppate, ci vorrebbe in dotazione una giara di viagra; ma usare viagra
non è peccato? Già, dimenticavo, quello che è peccato, per il Profeta ed i suoi eredi diven
ta una virtù. Dimenticavo, le urì si possono picchiare?
Ma con milioni di milioni di vergini, quanti chirurghi ci vogliono per rammendare l’imene
dopo ogni coito? Ma forse, le urì hanno l’imene autorammendante.
Un’ultima domanda, la buona musulmana ha accesso al paradiso di Allah, non se ne parla
mai, ma ha diritto a dei geni ben dotati e servizievoli ed in qual numero?
Oppure la menata continua come in vita, sottomissione, violenza e legnate?
Mi viene un dubbio atroce, non è che, per le donne, copulare con un genietto è adulterio,
anche in paradiso? Vuoi vedere che per una donna il paradiso di Allah consiste nel servire
il marito e le urì che copulano con lui, senza neanche partecipare?
Chi ha una “certa età” sa che negli anni 50-60 l’Italia era molto più praticante e religiosa osservante eppure si sentivano molte più bestemmie di oggi!
Come ve lo spiegate ?
mannaia gesu’,maometto,buddha,confucio&zarathustra…………………………cosi blasfemo va bene o sono troppo moderato?ah chi piu’ ne ha piu’ ne metta!
attaccate le casse, mio nonno diceva + o – le stesse cose quando vedeva il papa in tv
http://www.youtube.com/watch?v=imxkipqJmeQ
attendo commenti….
the romagnol way for blasfemy
Non serve una giornata… è come dire che si dovrebbe essere buoni solo a natale XD
CHIEDO UFFICIALMENTE CHE IN DATA PREVISTA, IN OCCASIONE DEL CONTEST, VENGA ABOLITA LA MODERAZIONE IN QUESTO FORUM. 😀
Volere degli autobus atei e agnostici è una mancanza di rispetto nei confronti dei sentimenti di altri uomini?
io penso che la blasfemia , la bestemmia , ecc. …… non è altro che un modo
di “prendersela” con gli uomini ed in realtà dio non centra niente (tanto più che non c’è)
Quella che segue è la peggiore e, contemporaneamente, più raffinata (difatti molti non la capiscono) bestemmia:
Dio Dio
Quella che segue è la peggiore e ,contemporaneamente, più raffinata (difatti molti non la capiscono) bestemmia:
Dio Dio
@Paul Manoni
quoto