Durante la messa di oggi a Brno, nella Repubblica Ceca, Benedetto XVI si è scagliato contro materialismo e relativismo, definite “false ideologie” che minacciano l’Europa ed ha spronato i cristiani di quel paese a farsi sentire nel dibattito pubblico, contro i “tentativi tesi a marginalizzare l’influsso del cristianesimo nella vita pubblica, sotto il pretesto che i suoi insegnamenti sono dannosi al benessere della società”. Il papa sostiene invece che “il cristianesimo ha molto da offrire sul piano pratico e morale”.
Secondo il papa si è “affermata la fiducia nel progresso scientifico ed economico” ma “questo progresso è ambiguo”. Il papa accosta il disagio e l’alienazione originati dall’isolamento e dal non essere amati al rifiuto di Dio e ad una “originaria tragica chiusura dell’uomo che pensa di poter bastare a se stesso, oppure di essere solo un fatto insignificante e passeggero”, ponendo Cristo come la sola “certa speranza”.
Benedetto XVI, riferendosi al recente passato comunista della Repubblica Ceca e all’alta percentuale di non credenti nel paese, afferma: “l’esperienza della storia mostra a quali assurdità giunge l’uomo quando esclude Dio dall’orizzonte delle sue scelte e delle sue azioni e come non è facile costruire una società ispirata ai valori del bene, della giustizia e della fraternità, perché l’essere umano è libero e la sua libertà permane fragile”. Il papa rilancia inoltre il tema delle radici cristiane, esortando i credenti “ad unirsi ad altri” e a ricordarle “non perchè queste radici siano da tempo avvizzite. Al contrario. E’ per il fatto che esse continuano a provvedere al Continente il sostegno spirituale e morale che permette di stabilire un dialogo significativo con persone di altre culture e religioni”.
Tra gli oltre centomila fedeli presenti secondo gli organizzatori a Brno, in una regione di tradizione cattolica confinante con la Polonia (da dove sono arrivati moltissimi fedeli per l’occasione) era presente anche il presidente della Repubblica Vaclav Klaus, di confessione hussita. Sostanzialmente fredda invece l’accoglienza per il papa a Praga il giorno prima. Qui Benedetto XVI aveva dato un’immagine più conciliante, prospettando un non meglio precisato “dialogo” tra la “minoranza creativa” dei cristiani e “gli agnostici”, poichè ambedue avrebbero bisogno “gli uni degli altri”. Aveva inoltre sostenuto riferendosi ai cristiani nella Repubblica Ceca, che “normalmente le minoranze creative determinano il futuro” e che “gli agnostici non devono essere mai contenti di non sapere se Dio esiste o meno ma devono essere in ricerca e sentire la grande eredità della fede”.
Benedetto XVI a Brno: “Senza fede progresso ambiguo e società senza valori”
60 commenti
Commenti chiusi.
intendeva i valori tipo denaro, oro, ermellino per cappellini e cose simili che finiscono nelle sue tasche.
se c’è la ragione, quel processo non avviene.
oh ma quanto ha da offrire il cristianesimo sul piano morale,oh ma quaaaaaaaaaaaaanto…
vabbè le solite fuffole
E NON VALE SE IMPORTI LA CLAQUE DALL’ESTERO!
un cieco tra i cechi
mi sa che s’è scordato assurdità come roghi, guerre di religione, torture…
ah no che sbadata, quelli per lui son ragionevolissimi mezzi per tornare ai fasti di un tempo, se potesse tirerebbe fuori la graticola dalla cantina.
In effetti, senza fede è soprattutto lo IOR a rimanere senza valori…
Siamo sempre nel campo del “l’Etica siamo noi”, le solite banalità presuntuose ed egocentriche della CCAR.
Peraltro è notevole come, in presenza di una consistente fetta di popolazione secolarizzata, Ratzinger vada a lisciare il pelo anche ai non-credenti (il “dialogo” con gli agnostici, altrimenti non nominati, o indicati come “indifferenti” debosciati). Come dicevano i maestri egiziani dei loro alunni, questa chiesa ha “le orecchie sulla schiena”, rispetta gli altri solo se vi è costretta da rapporti di forza a lei sfavorevoli.
Maestri egizi, scusate.
Benedetto XVI a Brno: “Senza fede progresso ambiguo (secondo me) e società senza (i miei) valori”
“Senza Dio l’uomo fa assurdità?” E con Dio , allora? Crociace, jihads, Olocausti, persecuzioni, cacce alle streghe, roghi, fatwe assassine, stragi suicide.
Senza Dio l’UOMO è libero.
@ vico
Può darsi che sia cieco ma posso assicurarti che il profumo dei soldi lo sente bene……
non sono discorsi gia’ sentiti?
ha parlato il re degli ipocriti
si ma parliamo di cose importanti…
chi era lo stilista di questa sfilata?
@ Kaworu
Bisognerebbe chiedero a quelli del blog messa in latino 🙂
Santa demenza!! Ma è possibile che ogni volta che parla il papa deve uccidere la logica? E l’altra volta nell’Angelus diceva che “per salvarsi non basta una retta fede, ma servono anche un’esistenza e comportamenti purissimi”, ed io avrei voluto che si spiegasse su come fa uno ad avere una retta fede nel padre nel figlio e tutto il resto e come potrebbe, poi, non osservare una retta via… insomma non è sempre secondo la sua religione che avere “una retta fede” nella triade divina significa per forza di cose mettere in atto un esistenza dai comportamenti purissimi? Insomma o uno ha una “retta fede” ed è necessariamente “bravo e bello” oppure …ciccia, o sbaglio?!
Stavolta invece Cristo è una “certa speranza”. Che cosa?! Una “certa” “speranza”?!! Ma una cosa O è una certezza, O è una speranza. Di una cosa certa non ho bisogno di sperare, questo è poco ma sicuro.
Il curante che dice?
“l’esperienza della storia mostra a quali assurdità giunge l’uomo quando esclude Dio dall’orizzonte…” purtroppo questo conta balle conta sulla memoria sempre troppo corta e l’ignoranza di chi non sa o non ricorda a quali assurdità giungeva e giunge ancora l’uomo in nome di dio 🙁 qualche promemoria agli smemori: http://www.cristianesimo.it/cattonazismo.htm
certo che noia! ma batti e ribatti, la grancassa suona ed è in tutti i telegiornali radio giornali…
Senza fede il progresso sarà anche ambiguo, ma dove c’è fede di progresso non ce n’è di sicuro…
Hai capito ? furba la volpe e vile, a Praga tirava una brutta aria per lui ed ha adeguato il sermone, oggi a Brno giocava quasi e sottolineo quasi in casa, poichè molta gente era venuta dalla vicina Polonia, oggi a Brno dicevo, ha ribaltato tutto il discorso. Non rientro ancora sulla questione della bufala dell’ identità cristiana e con il rispetto non tanto del Papa, ma del nostro regolamento, mi astengo di dire cosa penso di quest’ essere.
avete notato che il papa nella Repubblica Ceca HA TENUTO UN DISCORSO IN ITALIANO?
lui, tedesco, parla ai cechi in italiano (facendo pure qualche errore di lettura). ma che scherzo è questo?
probabilmente anche quando è all’estero, la macchina della propaganda papale pensa soprattutto a costruire lo show in funzione dell’Italia, vera terra di mangiatoia del Vaticano.
Il Filosofo Bottiglione
particolare veramente interessante, non è che il tedesco potesse turbare i ricordi del passato nazista?
Mi chiedo se sia consapevole di dire stupidaggini (tanto sa che riceveranno comunque grande attenzione e saranno esaltate come le parole di un grande uomo) oppure se la sua sia semplice demenza senile.
Ho guardato un po’ sui siti dei giornali stranieri the times, le monde, the guardian e gli austriaci kleine zeitung e der standard nemmeno un cane si è degnato di scrivere quello che dice b4x4 nelle pagine principali, e nemmeno in quelle interne solo sui nostri ci tocca avere la cronaca.
Non poteva scegliere un modo migliore per insultare il paese che lo ha ospitato, colpevole solamente di essere composto da una maggioranza di persone che non la pensa come lui e questo basta e avanza per definirli quasi dei criminali (per l’ appunto, persone senza valori).
Comunque, se i valori da assumere sono quelli della CCAR, allora è molto meglio non averne affatto.
bismarck
su i giornali italiani c’è la conta dei peti del papa
-riferendosi al recente passato comunista della Repubblica Ceca e all’alta percentuale di non credenti nel paese, afferma: “l’esperienza della storia mostra a quali assurdità giunge l’uomo quando esclude Dio dall’orizzonte delle sue scelte e delle sue azioni e come non è facile costruire una società ispirata ai valori del bene, della giustizia e della fraternità, perché l’essere umano è libero e la sua libertà permane fragile”-
cosa significa secondo lui, adesso che si sono tolti di dosso il pesante recente passato, che sono liberi e + atei di prima?
poi NO GRAZIE, io non ho bisogno dei cattolici
“Il papa accosta il disagio e l’alienazione originati […] dal pensare di essere solo un fatto insignificante e passeggero”
Praticamente se sei borioso ed egocentrico, secondo lui, tutti i problema della vita di scivolano via tutti lisci
Sbadiglione yaaaaawn!
Tanto in vaticalia:
> 80 % sono cattolici
< 20 % frequenta le liturgie obbligatorie
< 1 % segue la dottrina con un minimo di decente coerenza
il che significa che quasi tutti i cattolici vaticaliani se ne sbattono degli insegnamenti del pastore-dobermann della foresta nera e dei suoi rossi iperobesi cinghiali…
Per fare un po’ + laica l’itaglia, paradossalmente basterebbe seguire l’esempio
dei… cattolici!
Infatti ai raduni dei papa-boys/girls hanno raccolto metri cubi di preservativi…
edonistico-epicurei…
La cosa più tremenda dei viaggi di Ratzinger è che lui prima di salire sul solito aereo Alitalia manda un telegramma a Napolitano.
Il presidente della Laica Repubblica è costretto a rispondergli e il messaggio viene dato in pasto ai media nazionali
Queste dichiarazioni di Ratzinger sono gravissime e mostrano quanto sia intollerante.
Ovviamente lui è autorizzato ad offendere gratuitamente, e i media come sempre gli tesseranno anche le lodi! A noi invece cercano di negare addirittura il diritto di replicare, di difenderci.
Questa situazione non solo è gravissima e prepotente, ma anche paradossale.
Io non potrò mai essere complice di una intolleranza simile e non capisco il silenzio-complice della maggioranza della popolazione.
P.S. Dovremmo raccogliere le sparate di Ratzinger e pubblicarci un bel libro?
ho notato anch’io il fatto che b16 si sia espresso in italiano. molto strano.
forse anche per non parlare in tedesco (la guerra è ancora un brutto ricordo) ma anche perchè, sono convinto di ciò, sa benissimo che skraiset7 (sky, rai mediaset, la7) passa tra i primissimi titoli quello che dice.
basta andare sui siti dei principali giornali stranieri per rendersi conto che parlano di b16 solo quando va nei loro paesi e non registrano ogni singolo peto.
d’altronde che vive in vaticalia si rende benissimo conto che il papa si ritiene (a ragione, perchè sono tutti proni ai suoi voleri) il vero governante di questa povera nazione!
Comunque c’è da notare una cosa fondamentale: parla sempre di noi.
Non penso lo faccia per pubblicità gratuita, quindi rimane l’opzione più piacevole: è un pensiero ricorrente perché sa che siamo un “pericolo” sempre maggiore.
Praga – Oggi la ricerca accademica è costretta «a piegarsi alle pressioni di gruppi di interesse ideologici e al richiamo di obiettivi utilitaristici a breve termine».
Chissà come mai i nostri ottimi ricercatori decidono di dedicarsi alla loro attività all’estero -con risultati sorprendenti- non potendolo fare in Italia, paese asservito all’ideologia cattolica.
Questo vecchio che parla di argomenti volutamente scottanti non ha vergogna!
Bottiglione ha scritto:”avete notato che il papa nella Repubblica Ceca HA TENUTO UN DISCORSO IN ITALIANO? Probabilmente anche quando è all’estero, la macchina della propaganda papale pensa soprattutto a costruire lo show in funzione dell’Italia, vera terra di mangiatoia del Vaticano.”
Verissimo, tanto più che è molto probabile che i cecoslovacchi conoscano di più il tedesco (per ragioni storiche, culturali e geografiche) rispetto all’italiano, lingua a loro del tutto aliena.
lì avevano sostituito un culto metafisico in un essere ultraterreno nel culto terreno del compagno segretario in carne ed ossa, invece che andare in processione con l’immagine della madonna andavano in processione con l’immagine della guida suprema, la cui parola era definitiva ed infallibile. la libertà per quanto fragile è sempre meglio delle granitiche certezze dei dogmi terreni e non, e soprattutto meglio delle catene che in nome di un predicatore settario e semianalfabeta il buon razzingher vorrebbe imporre a tutti.
benedeto……….se dicesimo…………… meno ciacole insulse, quanto bene ne trarrebbe l’umanità!
CHI GOVERNA SIA CREDENTE,PAROLE DI MALEDETTO 16 ;
COSI FOSSE :PRESTO IN TUTTA EUROPA IO SARO’ IL SOLO DUCE CREDIBILE E CHI NON CREDE NEL MIO DIO; ROGO LO COLGA. PER NS FORTUNA NON SARA’ PIU’ COME NEL MEDIO EVO, PAPA CHE SOGNI IL DOMINIO SUGLI UMANI SEI FUORI DALLA REALTA .AMEN
IO NON CREDO NEL TUO DIO E IN NESSUN DIO E MI SENTO MORALMENTE PIU’ ETICO DELLA TUA FASULLA CHIESA CHE OPERA SOLO X ARRICCHIRSI. E VOGLIO ESSERE UN UOMO LIBERO DI NON CREDERE, IN UNO STATO LAICO.W GARIBALDI W IL RISORGIMENTO LAICO .W L’ITALIA LIBERA DA TUTTI I DESPOTI.
blablablabla relativismo blablabla balblabla ateismo nazista, nazismo ateo blablabla il dio dei nazisti nn era quello cristiano ma quello degli indiani Apache blablabla bieco illuminismo…
mi sono rotto di commentare le solite st….e!
Tra l’altro, non so se ci avete fatto caso, un papa tedesco in Repubblica Ceca, capo di uno Stato di madrelingua latina… ha parlato in italiano :-/
Repubblica ha pubblicato un video”Benedetto XVI e il ragno”. Un ragnetto che si è posato su Sua Satanità!!!!! Che notizia!!!! Un Miracolo!!!!! Ma VFCL!!!!! Ormai utilizzano qualsiasi stupidaggine per mettere in primo piano il Sommo Impostore. Sempre più schifato!!!!!!
caro tomaraya,
qui, quanto a “granitiche certezze dei dogmi terreni”,
non mi pare che scherziate.
x the don
dogmi? qui crediamo in quello che vediamo sentiamo odoriamo e tocchiamo quindi la realtà oggettiva che è una e uguale per tutti.
certo non crediamo ai VOSTRI DOGMI; semidei risorti dopo 3 giorni, zombie resuscitati da detti semidei 🙂 dopo 4 giorni, agli arcangeli demoni demonietti, agli epilettici schizofrenici che scambiano le loro alucinazioni per visioni mistiche, agli amici invisibili con cui voi dite di parlare, alla transustansazione (chimica dell’ostia), al VT e relative stupidaggini ivi contenute, al NT RISCRITTO E CORRETTO CENTINAIA DI VOLTE, ai miracoli, alla vostra S.Istituzione detta CCar che succhia capitali immensi allo stato ogni anno per mantenere una massa di fannulloni.
buona giornata.
se fosse vero che il nt è stato “corretto”
(un altro dei vostri granitici dogmi)
come mai tante interpretazioni diverse?
non potevano farlo un po’ meglio,
con tutto il tempo che avevano?
ma qui siamo ot …
@don
già, sei praticamente sempre OT. come fanno di solito i troll. se hai interesse ad affrontare altri argomenti, esiste il forum. altrimenti aspetta l’ultimissima adatta.
Amo la discussione, intendiamoci, ma per una volta, due sole parole:
“che-palle”
col materialismo e col relativismo. Ma è un nastro registrato?
Mi chiedo se sia consapevole di dire stupidaggini (tanto sa che riceveranno comunque grande attenzione e saranno esaltate come le parole di un grande uomo) oppure se la sua sia semplice demenza senile.
La seconda che hai detto.
E’ la solita zuppa riscaldata: il relativismo, l’ateismo, il nichilismo… detto da un ex Hitler-Jugend fa specie, visto che in nome del suo dio la Germania ha sterminato popoli ed etnìe a mani basse, oltre agli ebrei deicidi… giusto per non citare i crimini commessi contro l’umanità dai cristiani dal IV sec. in poi.
B16 a Brno (Rep. Ceca) ha detto che ci vogliono governanti “credenti” e “credibili”…
che bel giro di parole, magari ciellini come in Lombardia è anche meglio eh?
Mi pare evidente che la preoccupazione principale della chiesa oggi sia l’ateismo ed il relativismo che si espandono a macchia d’olio nel mondo, non si sente più una parola contro la fame, la povertà, le guerre, le ingiustizie. Pensano solo a non perdere il gregge.
E VAI PORTA IL NERO.
Pomponio de Algerio nato a Nola nel 1531, rimasto orfano giovanissimo del padre Nicola Ambrogio, fu allevato dallo zio paterno Giovanni Giacomo.
Dovette essere di famiglia benestante se, compiuti i primi studi a Nola, nel Collegio Spinelli, poté trasferirsi a Padova per studiare, in quella prestigiosa Università, teologia, filosofia, medicina e diritto con il professor Matteo Gribaldi il quale, sospettato di essere protestante, nel 1552 si rifugiò a Ginevra.
Il de Algerio fu arrestato il 29 maggio 1555: alle prime domande di rito dell’inquisitore fra Girolamo Girello, affermò di chiamarsi «Pomponio de Algerio de NoIa» e di non conoscere il motivo del suo arresto, non riconoscendosi in alcun errore. Nel successivo costituto del 17 luglio affermò che la Chiesa romana non era la Chiesa universale, ma una chiesa particolare e «nisun christiano restringere se debbe, possendo ogni chiesia particulare in alcune cose errare, et essa chiesia romana in più cose deviare dal vero», come nell’insegnare che il cristiano si salvasse con le opere e «non per il mero sangue de Christo».
Negò poi l’autorità del papa, essendo solo Cristo il capo della Chiesa e, riguardo ai sacramenti, negò la transustanziazione, affermando che «in la eucaristia e cena del Signore riceversi veramente la carne e il sangue de Christo, però per spirito e che in quel pane ve sia non solum gli accidenti, ma anche la substanzia de esso pane».
Il 21 luglio 1555 riuscì a far pervenire dal carcere ai suoi compagni di fede una lettera in latino che fu pubblicata per la prima volta in Svizzera nel 1563. In essa Pomponio scrive di aver trovato «miele nelle viscere del leone, amenità nella fossa oscura, tranquillità e speranza di vita nel luogo dell’amarezza e della morte, letizia nel baratro infernale».
Nell’ultimo interrogatorio del 28 luglio gli fu chiesto, invano, di rivelare il nome dei suoi compagni, e negò l’esistenza del purgatorio e il culto dei santi, perché «Christo esser mio intercessore et non altri in cielo».
Il 23 maggio 1555 fu eletto papa con il nome di Paolo IV il fanatico inquisitore Gian Pietro Carafa, il quale pretese l’estradizione del de Algerio a Roma. Come scrisse al Consiglio dei Dieci il 24 agosto 1555 l’ambasciatore veneziano a Roma, Domenico Morosini, essendo stato incarcerato «Pompeo da Nolla, heretico pertinace, hora che è nelle carceri, sua santità desiderare che vostre eccellentie diano ordine alli clarissimi rettori di Padoa che favorischino il detto suffraganeo in questo caso et lo espedischino acciò secondo la giustitia sia punito».
Il governo veneziano non consegnava i propri cittadini all’Inquisizione e poneva delle difficoltà anche all’estradizione di cittadini di altri stati, come il nolano Pompeo. Il Tribunale di Padova non emise alcuna sentenza ma lo mantenne in carcere, con la giustificazione che intanto potesse «lasciare questa sua ostinazione et forse humor malencholico». Ma il Senato di Venezia diede il consenso all’estradizione il 14 marzo 1556: il nuovo ambasciatore Bernardo Navagero riferisce, il 19 marzo, dell’esultanza del papa alla notizia della concessione dell’estradizione dello studente: «Sapiate, magnifico ambasciatore, che la Signoria, per la potentia che Dio benedetto gli ha dato ci po far molti piaceri, ma questo è il maggior che potessimo espettar da lei, perché ci va l’honor di Dio, onde la ringratiamo infinitamente et pregamo sua maestà gli rendi merito con accrescergli lo stato quanto ella desidera».
Chiuso nelle carceri del Sant’Uffizio a Roma, Pomponio de Algerio fu sottoposto a un secondo processo – i cui atti sono perduti – durante il quale confermò le sue posizioni e rifiutò di abiurare: dichiarato eretico, fu condannato a morte e la sentenza fu eseguita il 19 agosto 1556 in piazza Navona.
Gli ambasciatori di Venezia e di Mantova, tra gli altri, rimasero meravigliati dell’imperturbabilità di cui diede prova l’Algerio nell’atroce supplizio di essere immerso in una caldaia contenente olio bollente, pece e trementina. In quegli ultimi quindici minuti di vita non emise un lamento e le sue ultime parole furono «Suscipe, Deus meus, famulum et martyrem tuum», accogli, mio Dio, il tuo servo e martire.
@don
Alla fine, gira e rigira, il cristianesimo ha da offrire solo “certa speranza” (parole di B16). Ora, lasciando da parte la questione di come possa una speranza essere certa (avete propinato di peggio, quanto a corerenza epistemologica) resta il fatto che tutto questo tuonare contro il secolarismo e un’altra dozzina di “ismi” tutti regolarmente additati come farina del demonio per offrire solo speranze alla fin fine si rivela per quello che è: una colossale presa per i fondelli.
Notate alcune cose.
A Praga, non ha mai parlato di ateismo esplicito, ma solo di agnostici, come se gli atei fossero mostri senza speranza con cui è inutile dialogare.
Alla messa di Brno, molti cattolici venivano dalla Polonia, il che denota un certo disinteresse da parte dei cechi di Praga verso le prediche di B16.
Alla messa di Brno, inoltre, ha rospettato un presente apocalittico per la R. Ceca xké ormai senza Dio, quando non mi pare che sia esattamente una nazione alla deriva…
Insomma, normale routine. Normale disgustosa routine.
Luca scrive:
28 Settembre 2009 alle 8:è un pensiero ricorrente perché sa che siamo un “pericolo” sempre maggiore.
——–
Esattamente.Il nostro problema (ritengo) non è l’esistenza di Dio a cui ognuno
da una sua risposta.
Il vero problema è la CCAR che ci succhia il sangue,impedendo la vera affrancazione dell’uomo,
potranno ritardarla ma non riusciranno come non ci sono riusciti in 2000 anni
ad estirparla.Per quel che mi riguarda ho smesso di contestare le scritture,teologie e dogmi,(roba
stantia).E sulle cose di questo mondo ,progresso e valori che ci dobbiamo confrontare ,caro B16 simpatico vecchietto,le cose cambiano e tu non puoi farci alcunchè.
l’evoluzionedell’uomo non è affare che puoi controllare
x the don
se fosse vero che il nt è stato “corretto”
(un altro dei vostri granitici dogmi)
come mai tante interpretazioni diverse?
proprio perchè l’avete riscritto centinaia di volte 😀
scusate l’ot
Fatto caso che gli “oltre 100.000”, chissà com’è, in televisione parevano proprio ma proprio poche migliaia?
Quando si dice “vieni meglio dal vivo che sullo schermo”…
classico esempio di libertà di parola…………………..
In uno stato a netta maggioraqnza atea hanno permesso al capo del vaticancro di dire ciò che voleva senza censure.peccato che si sia limitato a insultarli!
In quale paese cristiano permetterebbero a un non crisriano in genere e a un ateo in particolare di isultarli allo stesso modo.
Ma ormai b4x4 ci ha abituato, accusa sempre gli alti ,gli atei in particolare, di seere nazisti forse per dimenticare di avervi fatto parte!
CON LA FEDE MAI CE’ STATO PROGRESSO ,X CENTINAIA DI ANNI IL PROGRESSO TECNICO SCIENTIFICO FU’ BLOCCATO DALLA RELIGIONE CATTOLICA IN TUTTA EUROPA.E OGGI BASTA VEDERE DOVE VIGE LA COSI DETTA FEDE RELIGIOSA X VEDERE CHE NON VI E’ NESSUN PROGRESSO .LA RELIGIONE E’ LA MORTE DEL PROGRESSO. GALILEO NE FU’ L’EMBLEMA.
fatalità dai paesi con maggior concentrazione cristiana , arrivano ancheil maggior numero di “problemi”
…ha spronato i cristiani di quel paese a farsi sentire nel dibattito pubblico…
– MA NON PUO’ SPRONARE SOLO A PREGARE PER LA PROPRIA ANIMACCIA???
…l’esperienza della storia mostra a quali assurdità giunge l’uomo quando esclude Dio dall’orizzonte delle sue scelte e delle sue azioni…
– MA CI FA O CI E’?
IN NOME DI DIO (!!!) CI SONO STATI I PEGGIORI MASSACRI DELL’UMANITA’ (QUANDO I NAZI BRUCIAVANO I “PERFIDI” EBREI QUALCUNO DI LORO PLAUDIVA!) HANNO STERMINATO INTERE ETNIE CON IN TESTA ALLE LORO LEGIONI IL CROCIFISSO…
SPRONI A PREGARE PER LA PROPRIA ANIMA CHI CI CREDE, E BASTA.
@bright77
Sono d’accordo con quello che scrivi.
Ospite di un paese fortemente ateo, arriva e insulta.
Io sono stata a Praga, una città di grande cultura e decorosa esattamente come la città di san gennaro dove i credenti invocano il miracolo e vivono nella monnezza.
Ho notato che più il paese è di radice cattolica e più è alto di degrado.
Saranno solo miei pregiudizi?
Progresso ambiguo senza fede in un Dio, non solo ambiguo, ma bivalente, trivalente, polivalente?
Noto, con grande piacere (probabilmente è l’inizio di un ritorno alle radici greco-romane della nostra civiltà), che il Cattolicesimo, da religione monoteista, è diventata religione politeista, giacchè ogni cattolico crede “a modo suo”. Alla domanda “Sei cattolico?” tutti i cattolici, ai quali chiedo, rispondono “Sono cattolico, ma a modo mio”, per cui devo ritenere che ogni cattolico ha un suo proprio Dio, diverso, per caratteristiche proprie e modo di concepirlo, dal Dio di qualunque altro cattolico. In sostanza, ogni cattolico si costruisce un Dio a suo uso e consumo, accettando quello che gli “conviene” o “ritiene giusto per se”, rigettando tutti gli “inconvenienti” di un Dio ingombrante (quello cattolico), che condiziona ogni aspetto della vita. A me sembra così, e a voi?
@ Antonio
chi non crede non ha bisogno di costruirsi niente