Spagna, governo presenta nuova legge sull’aborto in Parlamento

Il governo spagnolo, guidato da Josè Luis Zapatero, ha definito le linee del nuovo disegno di legge sull’interruzione di gravidanza, che passerà al Parlamento per l’approvazione. Nel progetto si permette l’interruzione di gravidanza fino alla quattordicesima settimana, facoltà estesa dai 16 anni di età e senza che sia necessario il consenso dei genitori. Il disegno di legge dovrà modificare le precedenti disposizioni della normativa risalente al 1985, che permette l’interruzione di gravidanza solo per le maggiorenni e fino alla dodicesima settimana in caso di stupro, fino alla ventiduesima in caso di malformazione e senza limiti in caso di pericolo per la salute psicofisica della donna.
La Chiesa, il Partito Popolare e i movimenti anti-abortisti attaccano e annunciano una grande manifestazione per il 17 ottobre a Madrid contro la nuova legge. Il vicepremier Maria Teresa de la Vega, in particolare sul punto fortemente contestato dell’aborto esteso anche alle minorenni, afferma: “Vogliamo offrire ai minori una maggiore protezione e un maggiore rispetto dei loro diritti di base”.

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136 commenti

Giuseppe Recanati

Il tema è assai delicato. Quello che sicuramente è sbagliato è il titolo dato alla notizia (dovrebbe essere: “Spagna, governo presenta in Parlamento nuova legge sull’aborto”).

Marika

Io sinceramente sono d’accordo con le idee della regina di Spagna, e non con quelle del suo premier.

Valentino Salvatore

Il titolo proposto mi pare sostanzialmente identico…

Kaworu

quindi se un paio di magrebini (specifico la provenienza nel caso praticamente certo che tu sia la marika del forum) ti dovesse stuprare, sarai felicissima di tenere il bambino? no problema, tutto ok, tutto bello?

Marika

Certo che sono io.
Comunque se mi stai chiedendo che cosa farei proprio io personalmente… beh non lo so con precisione (in caso di violenza sessuale le cose magari stanno diversamente, ma in altre situazioni non lo giustifico per nessuna ragione), ma credo proprio che terrei il bambino o la bambina, solo che naturalmente sarebbe solo ed esclusivamente mio e del “padre”, sempre che si possa chiamare così perchè ne sarebbe assolutamente indegno, non ne vorrei assolutamente sapere nulla, certo farei tutto il possibile per prendermi tutto il suo patrimonio e facendolo andare sotto i ponti (che bello sarebbe), ma per il resto quel bambino non deve neanche guardarlo, e neanche menzionarlo.
Comunque in un caso simile sarei molto più preoccupata dell’aids, o di altre malattie del genere incurabili più che di essere rimasta incinta, perchè secondo me sono davvero peggio… ma meglio che non ci pensi che già mi viene male.

Kaworu

come puoi vedere quindi, zapatero ci ha pensato (ai casi di stupro).

(fossi in te più che di vederlo sotto ai ponti il “padre del bambino”, mi preoccuperei di vederlo dietro a delle robuste sbarre, ma probabilmente ragioniamo in modo diverso)

questa legge lascia scelta libera alla madre. come è giusto che sia nel mondo civile (chiaro che questo va di pari passo con la diffusione e accessibilità ai mezzi contraccettivi).

Marika

Sotto i ponti nel senso di avere io tutti i suoi soldi, e ovviamente anche che gli diano miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di milardi eccetera eccetera fino all’infinito di ergastoli, ma vorrei anche tuti i suoi averi.
Comunque io non sono di questo parere, perchè per me un bambino è un essere umano che non è ancora uscito dal ventre… no se ho voglia lo tengo, se non ho voglia non lo tengo…

Marika

Un bambino anche se non è ancora nato credo proprio che valga di più di un vestito ormai passato di moda che se voglio lo tengo…se non lo voglio lo butto…

Kaworu

penso che solo gente sostanzialmente immatura ragioni in termini di “voglie”.

e se ragiona così, molto meglio che non lo tenga, per l’equilibrio suo e di un ipotetico bambino.

ci sono anche troppi idioti che fanno figli tanto per fare o perchè gli amici li hanno e loro sono rimasti indietro o perchè così faranno fare ai figli quel che non han fatto loro e via dicendo.

per cui se un po’ di gente poco matura riesce ad avere il barlume di intelligenza da dire “forse è meglio che non abbia ora un figlio”, tanto meglio, secondo me. poteva svegliarsi prima, ma meglio tardi che mai.

in caso di malformazioni, non tutti sono in grado di sopportare certe cose, e non sempre quelli che le sopportano lo fanno nel modo migliore (ad esempio vivere l’handicap di un figlio come una cosa da sopportare con stoicità perchè visto come punizione o prova divina, secondo me non è esattamente il massimo della vita). perchè quindi rovinare la vita a 2 – 3 o più persone? senza contare che trovo privo di senso personalmente continuare gravidanze destinate a concludersi comunque con la morte del bambino nell’arco di poche ore/giorni/se gli va proprio male anni. parlo di roba tipo anencefalia o altre malattie che gira che ti rigira ti lasciano qualche anno tra atroci sofferenze di cui non comprendo la necessità. non vorrei mai veder mio figlio morire, soprattutto sapendo che avrei potuto risparmiargli certe cose. mi sentirei tremendamente in colpa.

poi ognuno ovviamente fa i conti con sé stesso. anzi sé stessa, dato che si tratta di donne, e sceglie di conseguenza

Marika

Già e quel tipo di gente immatura è proprio quella più favorevole a queste cose.

roberta

scusate,ma non vedo che c’entri il discorso dei soldi….uno mi stupra e io penso
di beccarmi i suoi soldi?

Kaworu

@marika

non penso.

o per lo meno, credo ci voglia almeno un briciolo di maturità per rendersi conto di essere immaturi, anche se sembra un controsenso.

Marika

Certo, perchè a mio parere merita di morire in gattabuia e senza nulla al mondo, e quei soldi stanno molto meglio in mano mia.

Kaworu

ad ogni modo, que viva zapatero!

ci vorrebbe uno con un cervello qui, anzichè uno che si piega a 90 per baciare l’anello del papa (sorvoliamo poi sulle figure barbine e su tutto il resto).

Marika

Io invece dico abbasso il premier di spagna, W la regina di Spagna, che sicuramente ha più cervello di lui.

Marika

Comunque se le cose stanno così allora facciamolo fuori anche quando è già nato… meglio tardi che mai giusto?

roberta

@Marika
dunque il rischio per le donne non sarebbe lo stupro,ma che lo stupratore sia nullatenente?
confesso che e’ la prima volta che sento una cosa del genere

Kaworu

beh l’italia è un paese (parzialmente) libero, per cui puoi decidere se fare o non fare certe cose.

roberta

…cioe’ accetto lo stupro e la gravidanza in cambio di una bella mazzetta di banconote….
sono la sola a essere allibita?

Marika

No forse tu non hai capito.
Quello che io voglio dire è che a mio parere meriterebbe di essere punito anche in questo modo oltre che ovviamente finendo in galera fino all’ultimo dei suoi giorni.
Tutti i suoi poi servirebbero anche per l’eventuale bambino tenuto.

Marika

Cioè tutti i suoi averi poi servirebbero anche per l’eventuale bambino tenuto.

Non so se forse ora ti è un po’ più chiaro quello che ho voluto dire: oltre alla galera anche la confisca di tutto ciò che possiedi.

Marika

Forse così ti è più chiaro cosa ho voluto dire e qual è la differenza tra vittima il cui stupratore merita tutte le punizioni possibili e prostituta.
Scusami, ma dall’ultimo tuo intervento mi sembra proprio che tu abbia davvero fatto confusione tra una cosa e l’altra.

Marika

Se non possiede nulla in galera fino all’ultimo dei suoi giorni ci va comunque.

moreno83

Secondo le leggi sull’aborto dovrebbero essere più volte sulla sua prevenzione, dando maggiori strumenti contro le gravidanze indesiderate: informazione scolastica, contraccettivi, magari anche ricorso alle pillole del giorno dopo.

Kaworu

@moreno

beh quello è il minimo sindacale, e in spagna mi pare ci sia pure quella parte

Marika

Una cosa si però la devo dire: le punizioni per certi reati sono davvero troppo poco severe: se uno li commette, anche se viene messo in gattabuia, nel giro di due o tre anni spesso e volentieri è già fuori.

Ernesto

Feto e bambino sono termini distinti e non intercambiabili.

La discussione riguardo all’aborto dovrebbe essere riservata alle sole donne e solo le donne dovrebbero decidere per ogni singolo caso.

Quindi la nuova legge spagnola mi piace.

roberta

ricordo a Marika che lo stupro e’ reato anche quando la vittima e’ una prostituta

Marika

Ma tu non hai ancora capito bene cosa ho voluto dire a quanto pare.

Marika

Uno stupratore non meriterebbe di avere il massimo della punizione forse?

Marika

Allora per capire meglio prova a rispondere alla domanda che ho fatto nel mio precedente messaggio.

roberta

il mio ultimo commento si riferisce ovviamente al non aver capito il discorso di Marika

roberta

non sono un pubblico ministero,ma da donna spero che gli stupratori finiscano in galera e paghino per il loro reato…..non so se poi le loro vittime accetterebbero il loro denaro o i loro beni….non e’ facile dal di fuori stabilire come reagirebbe una donna a un crimine cosi odioso…

Marika

Ok, vedo che cominci a capire un po’ di più.
Qello che io ho voluto dire è che per me non basta galera fino all’ultimo dei loro giorni , ma oltre a marcire lì dentro meriterebbero anche la confisca di tutto ciò che possiedono.

Kaworu

in quel modo però si corre un grosso rischio, marika.

si corre il rischio che una donna abbia rapporti con un uomo per poi denunciarlo di stupro e appropriarsi dei suoi soldi. questo porterebbe una donna a denunciare di meno per paura magari di esser vista “male” (metti la ragazza stuprata dal padre dei bambini a cui fa da baby sitter. la scusa potrebbe essere “lei era consenziente, vuole i miei soldi”). così finirebbero per pagare solo quelli che non hanno nulla da perdere mentre i cummenda niente come al solito.

senza contare che trovo aberrante monetizzare un trauma come lo stupro, quasi che i soldi siano visti come una sorta di risarcimento (e per di più se ti stupra un nullatenente, appunto ti impippi).

ma ad ogni modo l’argomento è un altro…

roberta

beh.oltre che tonta saro’ un po’ tarda…ma e’ bello sapere che ho qualche speranza
di miglioramento…^____^

Marco C.

Non mi pare nulla di speciale e rivoluzionario ciò che vuole fare Zapatero, considerando che da noi attualmente le cose sono meglio, in quanto fino alle 12a settimana l’ aborto è permesso anche per altre ragioni che non siano lo stupro.

Comunque, buona fortuna Zapa, prima viene sempre l’ interesse e la tutela della dignità di chi persona è già.

Marika

Si, però non è una cosa intesa necessariamente come una sorta risarcimento, dopotutto quei soldi eccetera potrebbero essere usati anche per altri fini e in altri contesti non legati alla vittima; ad ogni modo secondo me l’importante sarebbe toglierglieli, perchè non meriterebbe più di averli, ma solo di marcire in galera senza più nulla.

Giovanni Enrico

@kaworu

Secondo me stai perdendo tempo parlando di “monetizzazione” perché in questo la nostra Marika si dimostra perfettamente cattolica: da Simone Mago in avanti (o in giù, se si preferisce) la chiesa ha monetizzato tutto il monetizzabile, dalla vendita delle indulgenze ai concordati con lo stato.
Niente di sorprendente quindi che le sbarre siano arrivate dopo, nella discussione, mentre la prima immagine sia stata quella di toccare il portafogli…

enrico25

Io invece dico abbasso il premier di spagna, W la regina di Spagna, che sicuramente ha più cervello di lui.

Ma da dove salta fuori questa! Gia’ una che usa il termine “gattabuia” è una che ha letto troppe favole…..E poi il fatto dei soldi, soldi, soldi…..mi ricorda qualcuno!

abbasso la venalita’!!!!!

roberta

@Dalila
e io ho preso finalmente coscienza della mia tontaggine…anche voi,pero’,potevate dirmelo
prima,che non capisco bene le cose…..^___^

roberta

@ Marika
ovviamente la confisca dei beni degli stupratori dovrebbe valere anche per preti ,vescovi e compagnia,a maggior ragione se le vittime sono minorenni……
e per chi ha fatto voto di poverta’ potrebbe supplire santa madre chiesa,che non manca di
soldini….

Sara

@marika
Tu ragioni come tutti quelli che non ragionano, o peggio, che vogliono limitare le libertà altrui. Nessuno dice che TU devi abortire, tu puoi tenerti tutti i figli che vuoi e nelle peggiori condizioni possibili, ci mancherebbe. Però perché devi negare agli altri la possibilità di decidere per sé? non ti pare incivile?
E poi che schifo, questa monetizzazione..
Se ti stuprano davvero, credo che l’ultima cosa a cui penseresti sono i soldi. O almeno, io, magari tu Marika penseresti proprio a questo, non so.Io se dovessi rimanere incinta in seguito ad uno stupro, correrei in ospedale e abortirei, come sopportare di far crescere dentro di me il figlio di quell’individuo? E credo di non essere l’unica.
E poi sono d’accordo con Kaworu, perché far nascere un bambino destinato a soffrire e morire presto? chi siamo noi, per condannarlo così?
In ogni caso, se per te è bene che nasca un bambino gravemente malformato e che soffra per qualche mese di grama vita, ben libera, fai pure…sarà a maggior gloria del dio cattivo

Kaworu

non vedo come qualcosa che non sia una razza si possa estinguere.

roberta

@ Kaworu
l’estinzione riguarda tutta l’umanita’ o solo gli atei?

roberta

@ don alberto
l’estinzione non e’ un rischio immediato per l’umanita’.ma la sovrapopolazione si

Kaworu

credo che lui intendesse gli atei 😉

ci ama quasi quanto livio fanzaga.

peppe

scusate,ma non vedo che c’entri il discorso dei soldi….uno mi stupra e io penso
di beccarmi i suoi soldi?

Questo dice tutti sui valori della Marika…

peppe

ma sì, dai!
estinguetevi.

Fino a prova contraria sono i preti cattolici che praticano la castità… e poichè la gente si sta stufando del vostro parassitismo, ho idea che sarete voi ad estinguervi. Molto presto.

roberta

non sono d’accordo:livio fanzaga ci ama molto di piu’…ci ama cosi’ tanto che ci manderebbe
tutti in paradiso seduta stante,,,,,,

Dalila

@ the don

Perchè, preti e suore non si estingueranno forse?
Meglio spargere e abbandonare bimbi indesiderati in ogni dove, cosi’ avrete da lavorare…

Dalila

@ Roberta

Mah, in effetti credi che gli altri abbiano capito qualcosa di più di questo discorso?

Spinoza

Lungi da me prendere posizioni vicine a quelle dei clericali: ma se Zapatero avesse fatto una legge per incentivare la contraccezione (la prevenzione) e non l’aborto (il tragico rimedio), non avrebbe fatto meglio ?

Kaworu

una cosa non esclude l’altra, non vorrei sbagliare ma mi pare abbia fatto anche per la contraccezione

stefano f.

x the don

se seguissimo il vostro esempio di castità e l’assurdo (e comodo) divieto di costruirsi una famiglia propria ci saremmo già estinti.

fab

Ma guarda il don Alberto che fa comunella con Darwin (un po’ trenchant, ma insomma…)!

borgarelli

quoto spinoza
ridicolo se non offensivo pretendere soldi da stupratori

Marika

Per me i discorsi che fa certa gente sono senza alcun dubbio senza capo nè coda.
Ognuno avrà magari il diritto di decidere per sè, ma non per un’altra persona come un figlio; e per me, e non solo per me, l’essere dentro o fuori dall’utero materno non è una sorta di “spartiacque” (il termine forse non è molto appropriato, però rende molto bene l’idea) così determinate… della serie: se il bimbo è dentro allora non è omicidio, se è fuori allora è omicidio.

Kaworu

beh per chi la pensa come te e per te, le scelte saranno diverse.

Marika

Ah un’altra cosa: i vostri discorsi sui soldi e contestazioni a riguardo danno oproprio l’idea che non avete letto con attenzione, o non capite (o non volete capire) quello che ho detto a riguardo.

Marika

Avrei anche una proposta molto interessante (ironicamente parlando) da fare a questo tizio spagnolo che gioca a fare l’idealista politico.
Se fossi in te, caro calzolaio, prenderei in considerazione anche l’idea di permettere a una madre di fare fuori il figlio anche se è già nato, se è stufa di averlo…
Dopotutto anche il tenere conto se è dentro o fuori dall’utero è una cosa all’antica, talmente da bigotti… bisogna progredire e superarla in nome della sinistra.

Kaworu

se per te non c’è differenza tra embrione, feto e bambino, proporrei l’accusa di omicidio preterintenzionale a tutte le donne che hanno aborti spontanei.

se poi non si accorgono di averne e si limitano a buttare l’assorbente igienico, l’accusa potrebbe essere occultamento di cadavere.

interi reparti delle carceri con letti a cui incatenare le donne che si sospetta vogliano abortire, con sondini per alimentarle artificialmente, si sa mai che gli venga voglia di smettere di mangiare così da abortire o suicidarsi.

belle prospettive, realistiche se si considera un embrione una persona con più diritti del suo contenitore.

perchè è un contenitore che diventa la donna, se i diritti dell’embrione prevalgono su quelli della donna.

Marika

Io resto del parere che i diritti li ha anche un embrione, e non si può far finta che non esistano… in pratica io sono del parere che anche un embrione abbia il diritto di non farsi mettere i piedi in testa” in quel modo che sbandiera la sinistra rappresentata in Spagna da quel montato.
L’aborto spontaneo poi spesso e volentieri non si può fare nulla per impedirlo dopotutto quante donne che desideravano tanto un figlio, e finalmente sono riuscite a restare incinte, hanno purtroppo avutoo un aborto spontaneo, pur con tutti i controlli e le visite di prassi, e stando dain regola da tutti i punti di vista… purtroppo gli aborti spiontanei possono capitare anche se da parte della donna non c’è stato “nessun errore” pertanto questa storia non regge.
Detto questo anche un embrione ha i suoi diritti, e ne ha di più di quanto gliene voglia attribuire la sinistra.

Kaworu

ok perfetto, e come facciamo a risolvere il problema dei diritti dell’embrione quando questi cozzano su quelli della madre?

a chi diamo più importanza? perchè il nodo della questione sta tutto qui: se l’embrione ha più diritti, dobbiamo costringere delle donne a portare avanti una gravidanza non voluta (con tutti gli strascichi talvolta vitalizi dal punto di vista fisico e psicologico).

in pratica, si considera la donna come un contenitore senza diritti.

se invece la donna ha più importanza, l’embrione dipende dalle sue scelte.

il tutto ripeto, fino a uno scenario à la brave new world o qualcosa di simile per la crescita fuori dall’utero degli embrioni.

Marika

Mi sa proprio che non hai capito, dipende dalle circostanze che hanno condotto a questa gravidanza, io comunque resto del parere che l’embrione abbia più diritti di quelli che gli attribuisce la sinistra e i comunisti…
anche un animale domestico avrà meno diritti di un essere umano o di un bambino, ma neppure un animale ne ha così pochi come quelli che la sinistra attribuisce ad un embrione, per cui anche quest’altra tua argomentazione non regge.

Un altra scusa che quelli di sinistra tirano fuori è questa: a essere contrari sono soprattutto gli uomini, perchè non possono trovarsi in certe circostanze… beh: io donna sono contraria.

Kaworu

no no, ho capito bene, e la domanda che ho fatto è pertinentissima: come facciamo a risolvere il problema dei diritti di qualcosa che dipende da un’altra persona che ha altri diritti?

non si può dare in adozione un embrione come invece si può fare con un bambino che non dipende più da un altro corpo per crescere (o meglio, dipende ma in modo diverso).

non si può incatenare una donna al letto.

che si fa?

la prevenzione certo, e tutto quello che vuoi.

ma quando non basta o ci sono circostanze straordinarie (malformazioni, stupri, idiozia conclamata nel non usare contraccettivi che funzionino) che si fa?

diritti dell’embrione vs diritti della donna: uno dei due deve perdere.

ora, io personalmente dò più importanza a un essere vivente già sviluppato e con una sua storia.

altri non lo fanno, e francamente li considero problemi loro.

ma il nodo è tutto qui.

Marika

E’ semplice, io resto del parere che se è possibile bisogna tenerlo quell’embrione che è (in linea di massima) un futuro bambino e non essere così permissivi in tal senso come vuole la sinistra… che lo considera praticamente un qualcosa con cui si può fare quello che si vuole ascondendosi dietro la storiella dei diritti della madre.

Marika

E per se è possibile intendo che non si può giocare con quell’embrione come propone la sinistra.

Kaworu

ok va bene, ripeto, e se non si può o non si vuole tenere?

stai girando intorno alla cosa, ma non affronti l’argomento: chi ha più diritti? la madre o l’embrione? e cosa si fa quando la madre non vuole per tutti i motivi plausibili o meno di questo mondo portare avanti una gravidanza?

lascia perdere destra e sinistra, rispondi alla domanda.

incateniamo una donna che non vuole il figlio a un letto per essere sicuri che non abortisca e la priviamo dei suoi diritti riducendola a un contenitore oppure lasciamo che faccia del suo corpo quello che vuole?

(faccio poi notare che ci rimette solo ed esclusivamente la donna, non l’altro 50% del dna dell’embrione)

Marika

Allora mi spiegherò meglio: io sono contraria per il semplice fatto che un bambino non deve pagare per gli errori commessi da altri. Anche ad esempio se si dovesse fare sesso col preservativo e si rompe. E questo semplicemente perchè se si fa sesso ci si deve prendere le proprie responsabilità, e mi riferisco tipo alle ragazze che lo fanno e poi piangono, e quelle che dicono che sono giovani… troppo comodo, troppo facile cavarsela così… troppo giovani per avere un bambino, ma per farlo no.
Se si agisce in un certo modo si sa quali conseguenze può avere, e troppo comodo fuggire dal problema in questo modo… chi prima non ci non ci pensa in ultima sospira dice sempre mia nonna.

Kaworu

non ti devi spiegare meglio, devi rispondere alla semplicissima domanda che ho fatto.

e quel che tu scrivi, non è una risposta. o forse è troppo tra le righe perchè si possa cogliere.

esplicitala.

alla gravidanza come mezzo per punire (idea tua, che si legge neanche troppo tra le righe) già ci siamo.
il risultato fantastico però di solito è che sono due o più (a scelta tra parenti, ragazzino e altro) vite rovinate.

poi?

Marika

Oh non direi proprio mezzo per punire… quello che ho detto è piuttosto che in certi casi l’embrione non può “farsi mettere i piedi in testa”.

Marika

Se non si vuole tenere dici? beh in casi come quelli che ho detto nel mio precedente messaggio allora l’embrione può benissimo far valere i suoi diritti, e in caso contrario allora l’idea è proprio quella che conti molto meno di un animale domestico e che ci si voglia proprio giocare.

Marika

Se proprio vuoi parlare di me …beh Io non ho ancora figli, perchè non sono mai andata in cerca di correre grossi rischi di rimanere incinta, ma anche se mi succedesse ora lo terrei… se proprio vuoi tirare in ballo me.

Kaworu

@marika

quella è una punizione, anche se cambi il nome. e punendo una ragazza in quel modo, rischi sostanzialmente di punire anche l’embrione. c’è un che di sadico in tutto ciò.

ma hai svicolato di nuovo alla domanda, attendo una risposta.

leghiamo al letto per 9 mesi una donna che non vuole un figlio ma che è incinta?

sopprimiamo i suoi diritti di individuo riducendola a contenitore senza diritti o identità di essere umano?

si o no.

roberta

@ Marika
io ho 2 figli e lo stesso non mi metto nei panni di una donna stuprata per giudicare quello che
dovrebbe fare,proprio perche’ (fortunatamente) non ho vissuto una situazione cosi’ tragica…
e tu che non sai nemmeno che si prova a rimanere incinta vorresti giudicare
le scelte di una donna vittima di un crimine?

Marika

Non è una punizione anche se tu vuoi spacciarla per tale, è semplicemente prendersi le proprie responsabilità senza fuggire dal problema in modi del genere, e non c’è nulla di sadico, ma semplicemente far valere un dirirtto dell’embrione che la sinistra (e bisogna proprio tirarla in ballo perchè se si parla di queste cose non se ne può fare a meno) non gli riconosce… questa è prova di maturità: sapersi prendere una responsabilità, e chi questa maturità non ce l’ha sono proprio quelle persone immature di cui hai parlato nei messaggi iniziali.
E in casi del genere i diritti dell’embrione non vanno soppressi, e certe donne si le legherei al letto proprio in quel modo, ovvero quelle donne che hanno agito sconsideratamente sapendo benissimo le conseguenze delle loro azioni, e che pensano che l’embrione sia qualcosa che se voglio lo tengo e se voglio lo butto via, proprio come si butta via qualcosa che non si ha più voglia di tenere… le donne che “ragionano” (anche se di agionamento non si può parlare in realtà) in questo modo per me meriterebbero di essere incatenate, non solo legate.

Marika

Benissimo, allora lasciamo impuniti anche gli assassini, non bisogna dire che meriterebbero la galera…perchè tanto non giudicate vero…

Guardate i “benpensanti” di sinistra e comunisti se non facessero piangere farebbero ridere.

roberta

@ secondo te le donne cattoliche di destra non abortiscono? le suore non abortiscono?
le donne cattoliche di sinistra non abortiscono?
anni fa in un paese vicino al mio fu ristrutturato un antico convento di suore: quando i muratori
cominciarono a demolire vennero fuori numerosi scheletri di neonati….

Kaworu

@marika

chiamala come vuoi, ma è una punizione. una punizione eccessiva, a mio parere, che compromette due o più vite in maniera spesso irrimediabile.

con le tue parole ti qualifichi comunque come una persona senza un briciolo di comprensione, sentimenti e anche intelligenza.

perchè intelligenza? semplicissimo, perchè per la tua sete di vendetta (per cosa poi, non si sa) vorresti rovinare la vita anche a un bambino che non c’entra sostanzialmente nulla.

credi che una donna costretta a dare alla luce un figlio non voluto, poi se la passi bene? no per nulla.

credi che un bambino nato in quel modo possa poi passarsela bene? no, per nulla.

credi che la madre di cui sopra saprebbe poi prendersi cura del bambino in maniera vagamente adeguata? no, per nulla.

ragiona sulle conseguenze e su cosa è meno peggio.

un aborto è il “meno peggio”.

se poi vogliamo ingrassare le camerate degli orfanotrofi, è un altro discorso, basta dirlo.

e ingrassare anche le fila dell’assistenza sociale e psicologica, nonchè in un futuro anche probabilmente legale, dato che una possibile conseguenza per bambini maltrattati (cosa che è possibile che accada con una madre che non li voleva) o deprivati è appunto il comportamento antisociale.

@roberta
mi sa che volevi dire donne di destra 😉

comunque si, abortiscono. solitamente senza far sapere nulla a nessuno, ma abortiscono.

per sua stessa ammissione la moglie dell’attuale… premier di destra ha abortito ben oltre il limite consentito dalla legge perchè il feto era malformato.

morale per sé, morale per gli altri.

Kaworu

ad ogni modo è abbastanza palese che l’aborto debba essere prevenuto (nei casi evitabili, quindi non se si tratta di stupri o malformazioni che sono poco evitabili direi a meno di avere la sfera di cristallo o tre precog a mollo nell’acqua come in minority report) con tutti i mezzi possibili.

contraccettivi accessibili anche alle minorenni, educazione sessuale e all’affettività adeguata dalle elementari alle superiori, visite ginecologiche alle ragazzine magari prima dei trent’anni quando si domandano come mai non riescono a restare incinte e via così.

anche un supporto psicologico adeguato, anche per quelle che decidono di portare avanti la gravidanza indesiderata inizialmente, perchè non è affatto detto che sia una cosa a cui poi potranno fare materialmente fronte se lasciate a sé stesse, dato che la realtà di un figlio è ben diversa da una maternità immaginaria.

roberta

@ Kaworu
sono pienamente daccordo sulla contraccezione e sull’educazione sessuale,visto che conosco personalmente ragazze maggiorenni e istruite che non hanno la minima idea ne’ di contraccezione ne’ di difesa da malattie sessualmente trasmesse….e magari hanno rapporti
con piu’ partners…..
e’ anche verissimo che la maternita’ immaginaria non ha niente a che fare con quella reale,
e questo fin da subito,fin dai primi giorni……

Kaworu

@roberta
già, ma purtroppo sono tutte cose enormemente sottovalutare.

i fantastici “volontari per la vita” (volontari per rovinare la vita, li definirei) una volta che la ragazzina o ragazza o donna ha deciso di non abortire… tanti saluti e grazie.

non è importante per loro capire perchè ha deciso una cosa piuttosto che l’altra, se è veramente consapevole di quello che sta per affrontare (sia aborto o gravidanza), se ce la può fare da sola, se ha bisogno di un aiuto…

questo dal punto di vista psicologico.

dal punto di vista materiale poi non parliamone nemmeno.

però ah si è sicuramente più facile puntare il dito su quella peccatrice che vuole abortire… fa sentire meglio e occupa meno tempo del preoccuparsi di ridurre i motivi che hanno portato magari una ragazzina a restare incinta. o del preoccuparsi di una donna DOPO che ha cambiato idea e deciso di non abortire.

ah ma la vita è salva.

poi poco importa della sua qualità…

triste.

Marika

La tal donna poteva pensarci prima, e la persona che si qualifica in tal modo sei tu.
Troppo comodo, troppo facile tirare fuori la scusa:… non sono in grado, sono giovane, non posso e via discorrendo… però per cercartela e rischiare allora no non eri giovane e inesperta… e io ripeto che non è una punizione, ma semplicemente affrontare con maggiore dignità un problema prendendosi le proprie responsabilità, senza fuggire in un modo così vigliacco.

Più tu continui a chiaarla punizione più io continuoa chiamarla in questo modo.

Mia mamma dice sempre che i problemi bisogna affrontarli, non tirare fuori scuse di comodo tirando in ballo le situazioni sfavorevoli per fregarsene e non prendersi le proprie responsabilità.

stefano f.

x marika

la sinistra, la sinistra…guarda che abortiscono anche quelle di destra! in strutture pubbliche le più indigenti, e se signore dabbene in ospedali privati a 5000 euro a botta! ma fammi il piacere, la legge sull’aborto l’hanno voltua il 67% degli italiani, tutti comunisti dunque? boia, nemmeno fossimo l’Urss del 1917!!! le solite ridicolaggini insulse.

infiltrata

Ti stuprano e la prima cosa a cui pensi è un risarcimento in soldi!
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!!!!
C’è tutta Marika in questo commento!

Kaworu

tua mamma cara marika, evidentemente non si è mai trovata in certe condizioni, oppure ha avuto un supporto adeguato.

non tutti sono uguali e generalizzare è abbastanza idiota.

le responsabilità sono una cosa, le punizioni sono un’altra.

specie le punizioni stupide che puniscono innocenti.

Marika

Invece si è trovata eccome, in situazioni ancora più ostiche di queste, e non ha cercato attenuanti e scuse, anzi ha sempre fatto il suo dovere , o cercato di farlo, dicendo sempre che è troppo comodo tirare fuori appunto scuse di comodo per lavarsene le mani, mia mamma ha sempre avuto un grandissimo senso del dovere.

E’ vero: le responsabilità sono una cosa e le punizioni (specie quelle stupide che puniscono innocenti ) sono un’altra, ma quella che non conosce la differenza tra queste due cose sei proprio tu, e più scrivi più lo dimostri.

Marika

Comunque dopo uno stupro non penserei nè ai soldi, nè a essere rimasta incinta, ma piuttosto a non essere stata contagiata di qualche malattia come l’aids o roba simile, sinceramente questa sarebbe la mia più grande paura.

Comunque infiltrata il tuo commento è davvero idiotae dimostra quanto tu non capisca le cose.

Marika

Annotazione a parte: nella mia famiglia anche gli altri la pensano come me, e anche mio papà e i miei nonni dicono che le proprie responsabilità bisogna prendersele senza fuggire, mia zia poi dice ancora di più che le scuse di comodo è troppo comodo tirarle in ballo, ma i problemi vanno affrontati se si è andati in cerca.

lacrime e sangue

Leggiamo il mondo “à la Marikà” (cioè come lo vede una catto-sado-maso):

“La bambina/adolescente/donna stuprata/usata/manipolata/accoppiata dal padre/prete/marito/masculo di turno e rimasta incinta, perchè non ha preso le sue precauzioni? E adesso vuole pure abortire!!
Non certo la pillola, che sia mai! Magari poteva non lavarsi. Ecco. Buona idea: NON LAVATEVI, DONNACCE. La puzza è un repellente anti-maschio naturale e così non restate incinte. Niente pillole o condom, che il papa piange.

Il feto – pardon, bambino già tutto formato fin dal primo nano-secondo di fecondazione (era un nano-bambino già a cavalcioni dello spermatozoo, che in realtà è un razzo sul quale siede l’animula già fornita di tutto: braccia, mani, occhi gambe etc., come insegna san Tommaso) – ha tutti i diritti di nascere.
Merula, cellule indifferenziate, mancanza di sistema nervoso? Tutta roba falsa inventata dai cattivi sinistroidi/comunisti/mangiabambini/babau/medea/crono/infanticidi che vogliono solo diffondere l’aborto su tutto il pianeta per steminare l’umanità buona e diffondere così l’egoismo/l’egotismo[Marika capirà la differenza?]/consumismo/voglio-tutto-io/non-voglio-problemi/voglio-divertirmi che è la loro fede ateaccia.
Ah, il bambino sfonda l’utero della madre? Può morire durante il parto? Diventerà pazza e si suiciderà? Sarà isolata socialmente (se l’è meritato: chi le aveva detto di farsi ingravidare)? Tribolerà e farà tribolare il bambino? Il bambino sarà down/anencefalico/altra brutta malattia a piacere? E chi seffrega? La nuova vita [solo il corpo, non la mente] è salva, giusto in tempo per il battesimo… Amen.”

Pensate che tragedia essere così nemica di se stessa: la Marika stuprata e incinta odierà se stessa al punto di distruggersi per un feto che manco sa di esistere. Invece di ricostruire la propria vita, una identità individuale, autonoma e cosciente, preferirà “sacrificarsi” per un feto che mai ha chiesto di nascere e che la odierà per il padre che si ritroverà in eredità, che la odierà perchè la sentirà “martire” in nome suo (e nessuno sopporta un simile peso), che si odierà perchè la odia, che si odierà perchè frutto di violenza etc, etc. in una spirale psicotica autodistruttiva.
Insomma: Marika “salva” il bambino “martirizzandosi” e il bambino sarà la nuova vittima della santa Marika…

roberta

@ Marika
hai fatto una riunione di famiglia?ma in quanti siete davanti al PC?
comunque ti ricordo che insultare gli altri non e’ carino….siamo qui per discutere serenamente,
non per dire agli altri che non capiscono niente….
di questo passo l’unica intelligente rimani tu…

Kaworu

mi fa piacere che la tua stirpe la pensi come te. del resto una persona si forma grazie (o sfortunatamente grazie) a geni + ambiente.

non mi aspettavo un pensiero granchè diverso.

i problemi vanno affrontati ma se una persona non ha le risorse per affrontarli perchè si dovrebbe far distruggere da essi e/o distruggere anche altre persone?

oltretutto ci sono molti modi per affrontare i problemi, e non è detto che i tuoi siano gli unici modi possibili.

se ti fa male un dente puoi decidere di andare dal dentista a fartelo togliere, farti marcire la bocca o prendere una pinza e levartelo da te. ci sono tanti modi per risolvere il problema.

il modo migliore PER TE però devi trovarlo tu e decidere autonomamente.

Marika

Non è affatto necessario “fare riunioni d famiglia” come dici tu, e comunque non ho insultato, ho solo detto che il commento mi sembrava idiota, ma c’erano insulti rivolti a una particolare persona.

Marika

Comunque in questi casi c’è anche un bambino, un feto, o un embrione di mezzo, NON CI SEI SOLO TU, e non si può fare finta che questo non ci sia, o considerarlo un oggetto di cui ci si può disfare senza porsi alcun problema… un embrione è molto più avvicinabile a una persona che a un oggetto.
Come ho detto prima in base a quanto sbandierato dalla sinistra un embrione ha ancora meno diritti di una bestia.

Kaworu

ha meno diritti della persona da cui dipende per vivere.

è sempre la storia contenitore – contenuto.

se a te sta bene essere considerata una giara, oggettivamente sono anche affari tuoi…

non a tutti sta bene.

Marika

Ma neanche un embrione, o feto, o bambino ha il diritto di essere considerato tale.

roberta

@Marika
ehm…veramente a me hai ripetuto piu’ volte che non capisco le cose,e a infiltrata che il suo commento idio.. dimostra quanto lei non capisca le cose….
in pratica ci hai trattato come due povere tonte…ora ,io la prendo con filosofia,ma di fatto
ci stai insultando

Marika

E questo paragone è del tutto assurdo e ridicolo, ed è troppo comodo per una che magari si è cercata la situazione in cui si trova tirare fuori la storia di non essere una giara…
dopotutto le giare cosa contengono? liquidi o granaglie… ma nè la donna è equiparabile a una giara, nè l’embrione è equiparabile a un liquido o a granaglie…

quindi queste storie non hanno alcun senso e veramente non reggono, perciò guarda è meglio che ti inventi qualcos’altro.

Marika

Roberta, guarda che anche tanti commenti che ho letto in giro trattano le persone di destra, e se sono credenti non ne parliamo come dei poveri imbecilli meritevoli solo di sparire dalla faccia della terra…
Sinceramente una cosa non ho mai capito bene: ateo è chi non crede nelle divinità e d’accordo, ma questo implica anche il considerare un povero imbecille chi la pensa diversamente?
No perchè leggendo certe cose l’impressione che ho avuto è proprio questa.

roberta

@ Marika
da quando scrivo qui non mi sono mai permessa di dire a nessuno che non capiva niente….
e da te me lo sono sentita ripetere piu’ volte…fai tu

Marika

Beh se non sei stata tu è stato qualcun’altro che commenta…
Comunque sai perchè ho detto così? perchè sonoo venuti tutti a dire che se venissi stuprata penserei ai soldi eccetera… e invece non è così.

infiltrata

Marika, passa a ripalarne dopo che sei rimasta incinta in seguito a uno stupro, o dopo che scopri di essere incinta di un bambino con gravi handicap. Siamo tutti bravi a fare i gradassi e gli sputasentenze sulla pelle degli altri. Quando però le disgrazie capitano a noi, il punto di vista cambia radicalmente. Sapessi quante ne ho conosciute di ferventi antiabortiste come te che sono corse ad abortire quando si sono ritrovate nei guai! Ed erano tutte cattoliche!

La questione dei soldi poi l’hai tirata fuori tu. Io per prima cosa desidererei veder marcire il mio stupratore in galera per il resto della vita, a te la prima cosa che viene in mente è di prendergli tutti i soldi. Monetizzi la giustizia? O monetizzi il tuo valore? A me farebbe schifo accettare soldi da chi mi ha violentata, mi sentirei una prostituta.

@ Roberta: hai ragione, ti accorgerai presto che con lei è inutile parlare, meglio rinunciare e ignorarla. Buona notte.

Marika

Già e tu questa questione non l’hai compresa bene a quanto pare… quei soldi se non vanno alla vittima possono essere usati per altri scopi e in altri contesti non legati alla vittima, quello che volevo dire era che secondo me non basta il marcire in galera come punizione, ma ci vuole dell’altro.

Marika

Ah è inutile parlare con me, come dite voi, perchè non riuscite a smontare quello che dico, qualcuno nel forum ha scritto che in genere faate molto presto a smontare quanto detto dai cattolici o i cattofascisti, e che “i cattolici o i catto-fascisti hanno sempre la peggio”… ma con me a quanto pare non è così.
Dopotutto io non sono una che la dà vinta tanto facilmente.

Marika

E poi io comunque, indipendentemente da tutto spero e mi auguro proprio che non mi capiti mai un fatto come simile a quelli che infiltrata descrive.

Giulio69

Io invece non sono molto d’accordo con questa ultima iniziativa legislativa di Zapatero.

Io personalmente credo di essere contro l’aborto. Non mi sono mai trovato in una situazione del genere quindi non saprei cosa ne penserei, le persona spesso cambiano idea quando poi vivono la cosa. Ma, ripeto, credo di essere contro l’aborto.

Quello però a cui sono assolutamente a favore è il DIRITTO all’aborto. Non voglio che sia lo Stato a dirmi che non posso abortire (beh, non io personalmente, più mia moglie/fidanzata o comunque una donna), voglia poter essere io a decidere. In fondo sarebbe un diritto, lo Stato mi dice che se voglio lo posso fare, in sicurezza e col supporto di psicologi.

La parte che non mi piace della proposta di legge è la possibilità di poter abortire dai 16 anni e senza il consenso dei genitori. Se la maggiore età sono i 18 anni, allora a 18 anni si possono fare scelte autonome, prima no.

Poi, se vogliamo possiamo discutere se i 18 anni siano troppi o troppo pochi, ma se la legge mi considera “grande” abbastanza da votare e finire in galera da quando ho 18 anni poi non può considerarmi sufficientemente “grande” da fare una scelta come l’aborto a 16.

Kaworu

@giulio
beh se calcoli che una ragazzina può farsi prescrivere mi pare dei contraccettivi prima dei 18 anni, oggettivamente è anche giusto che abbia il diritto di disporre del suo corpo prima della maggiore età.

oltretutto una gravidanza a quell’età (indesiderata dico) è nettamente più traumatica da molti punti di vista che la stessa gravidanza che so, a 25 o 30 anni.

metti che due genitori non vogliono far abortire la figlia 16enne…
e questa tenta il suicidio, che so, impiccandosi o buttando giù delle pillole. anche se non dovesse riuscire nel suo intento, cosa che magari nemmeno vuole fare, le conseguenze su embrione/feto ci sarebbero eccome invece.
e torniamo sempre alla tiritera del danneggiare due o più vite per “salvarne” una (quale qualità avrà poi la sua vita, non è dato sapere).

non dico che una dodicenne debba abortire in allegria yippi aye, anzi magari in quel caso è anche opportuno dirlo ai genitori dato che potrebbe esserci un abuso, incesto, pedofilia e altro.

però una sedicenne se è ritenuta in grado di occuparsi della sua contraccezione (in italia mi pare proprio che sia così), ragionevolmente può essere ritenuta in grado di decidere del suo corpo.

poi è lapalissiano che una donna non vada lasciata sola, ma che possibilmente sia seguita da qualcuno di competente e “areligioso” (ovvero no volontari pro life che per me dovrebbero essere eliminati dai consultori e da qualunque posto dove possa aggirarsi una donna incinta) in grado di aiutarla a capire cosa veramente vuole e come affrontare la situazione, che in entrambi i casi non è sempre facile.

@marika

quello che dici lo abbiamo smontato molti post fa, ma tu non te ne renderai mai conto.

usi due meccanismi di difesa che si chiamano “onnipotenza” e “svalutazione” (onnipotenza verso te stessa, e svalutazione verso chiunque non la pensi come te). ne fai largo uso a quanto pare.

continua pure ad usarlo se ti fa star bene, che posso dirti. mi spiace solo che tu sia così vulnerabile da averne bisogno.

ovviamente per te non sei assolutamente vulnerabile, anzi sei grande e onnipotente e noi siamo poveri idioti.

stefano f.

cari amici io non capisco

ma perchè gli date spago? questi li addestrano apposta, sono muri di gomma! qualsiasi argomentazione sensata voi gli portiate loro si trincerano dietro la loro superiorità “cattolico-naturale” tradendo la solita IGNORANZA SCENTIFIKA.
paragonare un feto ad un bambino è come paragonare un uovo ad una gallina…ma loro continueranno a dirvi che la dignità umana blabla il papa blabla l’anima blabla

inutile cercare un dialogo con chi preferisce il monologo parlando con amici invisibili.

IGNORIAMOLI.

Asatan

Ragazzi non date corda a certa gente…. questa è la pebaglia che riteneva giusto che una BAMBINA di 8 stuprata dal patrigno fosse costetta a portare avanti una gravidanza gemellare, malgrado rischiasse di lasciarci la pelle.
Gente per cui una bambina di 8 anni è una donnaccia che ha tentato il povero patrigno e ora deve prendersi le sue responsabiiltà!! Viricordate le loro urlette di giubilo per la scomunica comminata ai medici che praticarono l’aborto ed alla madre che aveva acconsentito all’intervento?

A questa gente inressa solo:

1) punire chi ritengono diverso da loro
2) aumentare il numero di disperati nel mondo per sentirsi grandi

Mi domando una cosa: se sono tanto contrari all’aborto perchè fanno di tutto per limitare la contraccezione (impedendo che ai giovani la scuola fornisca una corretta informazione) e per impedire che chi lo vuole si faccia sterilizzare (provate a trovare un medico che pratichi vasectomie\legature delle tube a chi no ha già come minimo 1-2 figli)?

Kaworu

@asatan

ovvio: perchè se no dovrebbero trovare nuovi capri espiatori e colpevoli e gente a cui sentirsi superiori.

senza contare il fatto che gli avvoltoi banchettano sulle carcasse, se mi spiego.

Marika

Non credo proprio, se tu kaworu pensi di averlo smontato sei tu a non capire.

Se tu pensi di averlo smontato tirando fuori le tue successive argomentazioni, io ho risposto anche a queste, e se non sei riuscita a rendertene conto ti suggerisco ti rileggere con più attenzione tutti i miei messaggi, specialmente gli ultimi.

Marika

Ah una cosa: quando ho parlato di mia mamma ho un attimo sbagliato: volevo dire mia nonna in realtà, è solamente per precisarlo, ma comunque nella mia famiglia siamo così.

Kaworu

si si va bene, hai ragione tu. non è compito mio smontare i tuoi meccanismi di difesa, probabilmente ti servono o ti sono serviti in passato e farei solo danni a farlo così.

nonna – mamma potrebbe essere un lapsus di freudiana memoria 😉

abbiamo già abbondantemente detto che la tua argomentazione sull’uso dei soldi e quant’altro è sostanzialmente puerile ed ignora del tutto quello che avviene nella mente di una vittima di stupro, siano a lei destinati i soldi direttamente oppure no.

allo stesso modo ignori quello che avviene nella mente di una persona che viene sostanzialmente ridotta a un vuoto involucro senza diritti.

se non te ne rendi conto, non possiamo farci granchè.

riguardo destra – sinistra stai pur sicura che i vari reali e realucci (nonchè come ho detto, gente come berlusconi) usano ampiamente aborto e indagini prenatali, soprattutto perchè sono tutti o quasi imparentati tra loro e credo tu conosca i danni che fa la scarsa “aria fresca” a livello di dna. del resto i reali con turbe psichiche, deformità e malattie varie, casualmente sono scomparsi abbastanza di recente. prima era un pullulare di re deformi che vivevano su laghi con cigni – barchette, re che si credevano di vetro, nobili che trascorrevano la vita a letto puzzando come carogne, alto tasso di emofilia e via dicendo.
il solo caso non giustifica certi cali percentuali 😉
poi ovviamente ognuno può raccontarsela come vuole eh.

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