Zineb El-Rhazoui, 27 anni, e una sua amica pedopsichiatra , Ibtissam Lachgar, 34 anni, avevano creato un gruppo su Facebook per difendere tutte le libertà. Compresa quella di mangiare durante il Ramadan. Per il 13 settembre avevano organizzato un picnic a base di panini a cui si è però presentata anche la polizia: i partecipanti sono stati malmenati, e alcuni di essi sono stati arrestati in base all’articolo 222 del Codice penale (“chi appartiene alla religione islamica e rompe il digiuno durante il Ramadan è punibile con una pena da uno a sei mesi”). Altri ancora, tra cui Zineb, sembrano introvabili.
Marocco, scomparsa attivista anti-Ramadan
29 commenti
Commenti chiusi.
Religione e Pazzia dovrebbero andare sotto “sinonimi”.
sono pazzi da legare…povere donne.
Viviamo in un mondo veramente molto brutto e queste notizie, giorno dopo giorno, tragicamente costituiscono la riprova continua di questo fatto.
ma che caspita di articolo penale è?che democrazia negli stati confessionali,eh
“chi appartiene alla religione islamica…”
Dopo breve ricerca trovo che non e’ fuori legge convertirsi, se si accerta che non sei stato obbligato a farlo.
Mi resta il dubbio che ti mandino in manicomio.
Fra poco saremo anche noi un paese musulmano, grazie ai nostri beniamini extracomunitari. Che meraviglia…
Satana
io speravo in Wanna Marchi presidente del consiglio
islam religione di pace tolleranza amore…
La notizia dal Marocco conferma che i primi a combattere pagano sempre il prezzo più alto.
A volte temo che anche in Italia si pagheranno pene così pesanti.
l´islam moderato… non voglio piu vedere queste due parole in una frase
In Italia almeno con questi islamici bisogna subito mettere in chiaro come stanno le cose altrimenti raus…
@Flavio
Mi domando se contemplino anche l’abbandono dell’islam per diventare atei o agnostici…. e quanti anni di manicomio comporti.
Quante assurdità su questa microscopica pallina dell’ Universpo chiamata Terra, sei miliardi di microbi che si affannano per sopravvivere dandosi regole asssurde ed irrazionali, se qualcuno ci stesse guardando al microscopio, vedrebbe questo deprimente spettacolo.
L’ unica cosa giusta è una laicita pura e dura .
Bismarck parla di mettere subito in chiaro come stanno le cose … Come sono le cose in Italia ? Con l’ora di religione ? Con il crocefisso e la Madonna dapertutto ???
Basterebbe non appartenere alla religione islamica… o ci si è costretti per “dovere di nascita”?
Gli islamici sono in pieno medioevo, averli fatti venire qui é la piú grossa idiozia che si poteva fare.
@ Nicla
Credo che implicitamente sia cosi’…altrimenti si deve dichiarare di appartenere ad un’altra religione (con tanto di certificato).
Neanche un musulmano di nascita puo’ dire di essersi convertito ad un altro credo perchè cio’ è punibile con la morte – e bisogna darsela a gambe per non farsi uccidere-.
@ Asatan
Ironica, vero 😀
L’ateismo comporta pena di morte o prigione (con torture comprese nel prezzo) in molti paesi islamici.
Si puo’ intimamente essere atei (lo sono molti “moderati” che vivono da tempo in Europa) ma non lo si puo’ manifestare.
Basterebbe non appartenere alla religione islamica… o ci si è costretti per “dovere di nascita”?
Succede così anche col cristianesimo… una volta nato cristiano devi aspettare di essere maggiorenne per poterti sbattezzare. E fino a non molti anni fa anche l’apostasia cristiana era considerata una cosa abietta, con tutte le conseguenze sociali del caso… per sapere cosa succedeva invece agli atei qualche secolo prima basta leggersi la storia di Giulio Cesare Vanini.
La differenza tra cattolicesimo e islam è che nel primo è stata fatta breccia (1870) e disarmato, il secondo è un po’ più difficile da disinnescare.
Quello che m i preoccupa è questo articolo 222 del codice penale. Purtroppo è molto lontano dal nostro “La legge è uguale per tutti”.
In realtà, tale legge è discriminatoria per i cittadini marocchini di religione islamica, che, dovrebbero attenersi ad un divieto che non sarebbe valido per altri cittadini marocchini.
Chi volesse fare qualcosa in merito, dovrebbe impegnarsi nella battaglia culturale che verterebbe a far recepire l’uguaglianza davanti alla legge di tutti.
@Dalila
Si e no. Mi riferivo solo al Marocco: dove puoi cambiare religione solo con un certificato psichiatrico che dimostri che non sei stato costretto o manipolto con tecniche di lavaggio del cervello…. trovo vi sia un’amara ironia, non credi? Tutte le religioni praticano tecniche di controlo mentale tremite paura della morte, paura della solitudine, paura della punizone e senso di colpa.
Per questo mi chiedevo quanti anni di terapia costa il dichiararsi atei in Marocco.
Comunque tieni conto che ci sono paesi come Turchia e Giordania dove puoi cambiare\abbandonare religione senza problemi.
Fortunatamente in un mare di barbarie qualche isola di civiltà inizia a emergere.
Comunque tieni conto che ci sono paesi come Turchia e Giordania dove puoi cambiare\abbandonare religione senza problemi.
Sei sicura di questo? Ho visto un servizio delle Iene veramente agghiacciante sulla Turchia… altro che libertà di cambiare religione.
Forse in alcune ristrettissime aree, molto occidentalizzate, sarà possibile ma non ovunque.
Non mi pare che sia proprio cosi’.
Per non sbagliarmi, chiedero’ ad amici che provengono dal Marocco (e che non ci tornano mai molto volentieri).
NON ESISTE L’ISLAM MODERATO, SONO LE PERSONE CHE SONO MODERATE, CHE PRENDONO QUELLO CHE è COMODO NELL’ISLAM
NON VI è NESSUNA COSTRIZIONE NELLA RELIGIONE! VERIFICARE LA NOTIZIA, POICHè IN MAROCCO VI SONO ATTIVISTI CHE PUR DI FARE ZIZZANIA…FANNO DI TUTTO
“Forse in alcune ristrettissime aree, molto occidentalizzate, sarà possibile ma non ovunque.”
Infatti, la cosiddetta laicità in Turchia esiste (esteriormente) solo ad Istanbul, nelle periferie campagnole, nisba, medioevo allo stato puro. D’ altronde, il fatto che sia stato eletto Erdogan ne è la lampante dimostrazione.
@Peppe
Guarda io ho a che fare con la Turchia tutti i giorni per lavoro, tent’è che sabato parto per Istanbul…. ho a che fare sia con gente con cultura medio-alta (diploma\laurea) sia con gente di cultura medio-bassa ( i camionisti generalmente hanno la terza media) e non ho trovato nessun invasato.
Ogettivamente ci sono problemi:
– nelle zone curde è ancora molto vivo il delitto d’onore. Il governo li combatte ma ci vuole tempo
– al confine siriano e zone limitrofe non sono proprio avanzatissimi
E’ anche vero che la legislatura ha un impianto fortemente laico, che è un buon punto di partenza.
Ti posso dice che in Italia c’è una disinformazione fortissima sulla Turchia di cui vengono presentati SOLO gli aspetti negativi, tant’è che ce li si immagina mentre si grattano l’orecchio col piede.
Fatte poi le debite proporzioni sulla popolazione non è che abbiano tassi di delitti d’onore e violenze a sfondo religiono così più altri dei nostri. Solo che se succede in Turchia ci fà il servizio le Iene e sta 2 anni sui TG, se succede in itaglia nemmeno 3 minuti di tg. Prova a informarti sulle agressioni a gay, non cristiani, ecc oppure su quanti ex mariti\fidanzati perseguitino e\o uccidano le loro ex (spesso anche i figli).
La Turchia è una paese abbastanza moderno, che ha fatto molti progressi e molti altri ne farà perchè c’è un impregno sia da parte delle istituzioni che da parte della gente.
Lo ammetto candidamente avendoci a che fare tutti i giorni mi sono innamorata della gentilezza, del senso di ospitlità e della simpatia dei turchi. Poi ovvio ogni popolo ha le sue teste di XXXXX
Legge schifosa. Il Marocco sotto Mohammed VI ha fatto lentamente delle riforme modernizzatrici (ad esempio il nuovo diritto di famiglia è stato fortemente osteggiato dai fondamentalisti islamici), ma il fardello del tradizionalismo strabordante è ancora enorme.
Che legge e’ mai questa!?!?
Se sei islamico durante il ramadan, saresti anche obbligato a non mangiare pena il carcere?!?!…ASSAURDO!! 🙁
Da queste notizie si evince che i barbari esistono ancora!
Il Marocco è il paese dell’Islam moderato.
E degli ossimori.