Il sito del Governo italiano ha diffuso l’elenco dei contributi statali destinati ai mezzi di informazione periodica di proprietà di cooperative, enti morali, fondazioni. Il blog di LorenzoC ha analizzato gli stanziamenti, concludendo che, “degli 8 milioni di euro stanziati dal Governo (per la precisione 8.253.656) circa 5 milioni e mezzo (5.592.670,80 ovvero il 67,7%)” sono andati alla stampa cattolica.
Alla stampa cattolica due terzi dei contributi per l’editoria
46 commenti
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che dire, un governo piu’ papista del papa: gia’ c’e’ l’8×1000, la genuflessione non era sufficiente?
Questa e l’ennesima tassa di religione: paghiamo perche’ venga dato lo stipendio ai ministri di culto, paghiamo perche’ siano costruite chiese, paghiamo perche’ sia insegnata la religione cattolica nelle scuole dai 3 anni di eta’, e paghiamo pure affinche’ venga fatto proselitismo religioso a mezzo stampa
Secondo me è tutto falso. Altrimenti che motivo avrebbero di lamentarsi? Lo farebbero solo se fossero dei disonesti e si sa che essere disonesti è un peccato. Quindi deve necessariamente essere tutto falso!
I fedeli non vanno più in chiesa. Embè? E a lorsignori che Jemporta? Finchè ce stano li politici de noantri……………
Non avevo dubbi… sic…
Ma non diceva Bagnasco che che c’è l’anticlericalismo dei mass media ?
Appunto Giovanni, stavo per scrivere la stessa cosa. Sono così spudorati ed ipocriti che ormai ci si perde il gusto ad attaccarli. Hanno la faccia come il culo.
beh, io toglierei via qualsiasi fondo pubblico a ogni giornale siano essi di culto, di partito o di qualsiasi altra iniziativa. Che i soldi se li prendano dalla pubblicità e dai lettori, altrimenti che chiudano perché significa che quello che scrivono non interessa a nessuno
La ccar ama l’Italia come un serpente ama i conigli.
money makes the God go round…
DIO=BUSINESS
Nient’altro e null’altro che questo.
Questo e’ il loro unico dio…la sporca moneta sonante e frusciante.
Quetsa gente che predica il principio di poverta’ e poi pesca soldi in ogni dove con la complicita’ dei politici, e’ di un’ipocrisia infinita…Il loro dio, se esistesse, gli vomiterebbe addosso. Facile campare sul dolore e sulla creduloneria altrui!
Mi viene la nausea a pensare che certi uomini possano essere scesi davvero cosi’ in basso!
L’ Italia è una Repubblica a disposizione della monarchia vaticana, fondata sul lavoro degli Italiani per il mantenimento del clero, in barba alla nostra cara Costituzione che ormai esiste solo sulla carta.
@Roberto Grendene scrive:
4 Ottobre 2009 alle 23:14
che dire, un governo piu’ papista del papa: gia’ c’e’ l’8×1000, la genuflessione non era sufficiente?
NO, NON é MAI sufficiente.
I soldi devono arrivare da qualunque parte, anche se questo potrà provocare morti.
Dal “Corriere della sera” (con riferimento al disastro di Messina)
“Invece di pensare ad evitare il dissesto del territorio, meglio preoccuparsi di tenere buone relazioni e poi magari riparare il tetto di qualche chiesa. Quelle sì che sono cose che portano voti. E questo non uno o due anni fa, ma esattamente 20 giorni prima della strage di Giampilieri. Il provvedimento del sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca porta la data del 18 settembre e preleva quella pur modesta somma dalle spese per il funzionamento dell’ufficio che si dovrebbe occupare appunto della difesa del suolo per destinarne una parte (15mila euro) a «spese per relazioni pubbliche e di rappresentanza e di funzionamento del sindaco», e il resto a «manutenzione e/o attrezzature per edifici serventi al culto»”
Non avete piú nessun rispetto. Vi siete venduti Dio e adesso anche il rispetto umano.
Lo fate apposta a non rendervi conto e a nascondere certi aspetti chiave, come ad esempio che si tratta di una legge del 1990 (allora dovevamo manifestare già allora per la libertà d’informazione?!) e che i contributi sono indirizzati testualmente a:
– quotidiani e periodici editi da COOPERATIVE
– quotidiani editi da imprese editrici la cui maggioranza di capitale sia detenuta da COOPERATIVE, FONDAZIONI o ENTI MORALI
– quotidiani editi e diffusi all’ESTERO
– testate organi di PARTITI e MOVIMENTI POLITICI
– quotidiani o periodici organi di MOVIMENTI POLITICI
– imprese editrici di periodici che risultino esercitate da COOPERATIVE, FONDAZIONI o ENTI MORALI […] che NON ABBIANO SCOPO DI LUCRO.
Vergogna, con le vostre falsità state sputando all’Italia e a chi in Dio ci crede. Ma Dio renderà giustizia a chi la merita.
il problema è che i cattolici sono + bravi di noi a chiedere i soldi.
ad esempio abbiamo mai chiesto i contributi x l’ateo ?
Tale stampa cattolica è rappresentata da mensili del tipo “La Santa Crociata” che nel 92% dei casi finiscono nel cassonetto della raccolta differenziata della carta ancora sigillati nel callophane originale.
SEGNALO SATIRA ONLINE – rigorosamente non cartacea:
Lezioni di laicità
di Simone Salis
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Oops, il link di CREDULO:
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Però alcune cose sono molto interessanti.
1) Non c’è nessun mensile “La Santa Crociata”.
2) 105 periodici cattolici prendono 5milioni e mezzo di contributi mentre l’Unità da sola prende più di 6milioni
4) Di quei periodici presi in considerazione dall’analisi il 75% è di orientamento cattolico ma prende il 68% dei contributi
Dunque si può obiettare che non si reputa corretto finanziare l’editoria e sarei anche d’accordo, a patto di non finanziare niente: dal giornaletto dei salesiani a Repubblica, dal quotidiano di partito alla rivista di caccia e pesca.
Ma, per come stanno le cose al momento, non mi sembra che la stampa cattolica rappresenti un problema.
Anzi, sempre allo stato attuale delle cose, mi sembra oggettivamente un’ingiustizia che il 75% prenda il 68%.
Ritengo comunque che ogni pubblicazione debba sostenersi da sola e credo sarebbe una bella dieta sia per i giornali che ogni giorno sfornano più di 130 pagine esclusi allegati e quant’altro che poi deve riempire anche con emerite scemenze, sia per i cassonetti pieni di carta, plastica e bollettini di piccoli libercoli cattolici e non solo che arrivano quotidianamente.
Le cose andranno avanti così fin quando l’Italia resterà un paese di governanti cattolici… o finti tali…
Ritengo che anche ogni religione debba sostenersi da sola. Invece lo fa, contro il mio parere, anche con i miei soldi!
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Vi invitiamo a riconoscere e ignorare gli interventi di coloro che entrano nel blog con il solo intento di disturbare e provocare: verranno presto cancellati.
Vi ricordiamo, inoltre, che per mettervi in contatto con i moderatori potete scrivere a moderazioneblog@uaar.it .
Grazie e buona discussione!
Continuate a rispondere a voi stessi e ad ignorare la realtà dei fatti. Questo è secondo me edonismo, perché c’é poco da criticare contro dei giornali che non lavorano a scopo di lucro e quindi non hanno gli stessi fini e introiti delle altre testate giornalistiche. Basta, per favore, se avete un minimo di rispetto.
ALLARMI! L’ ULTIMA SMATERIATA DEL PAPA: DIO SI DA’ GRATIS, LE COSE DELLA SCIENZA COSTANO, ( ansa.it ) COME DIRE PREGATE , INVECE DI SCOPRIRE NUOVI FARMACI E RIMEDI PER AIUTARE I MALATI E CHI SOFFRE SAREBBE DA DENUNCIARE PER ATTENTATO CONTRO L’ UMANITA.’
La chiesa è un salasso per l’Italia.
danno contributi a tutti e per i più svariati motivi.
questo in un “libero mercato” dove, senza alcuna vergogna, tutti -dico tutti (vedi Marcegaglia, Montezemolo, Marchionne ed altri soliti noti)- piangono miseria nera!
ed a me niente ?
Quante menti umane (per cosí dire) incapaci di cogliere un poco di senso profondo…
>1) Non c’è nessun mensile “La Santa Crociata”.
http://www.piaunionedeltransito.org/Santa_Crociata_10_2007.html
Direttore: Don Mario Carrrera
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Commento a quanto scrive Antonio alle 9.42: “105 periodici cattolici prendono 5milioni e mezzo di contributi mentre l’Unità da sola prende più di 6milioni. Di quei periodici presi in considerazione dall’analisi il 75% è di orientamento cattolico ma prende il 68% dei contributi”.
Bisogna però chiedersi: non sarà che “forse” I PERIODICI CATTOLICI SONO “TANTI” (ben 105!!!! che ci scrivono in così tanta carta? perchè non possono “condensarli” a 10?) PROPRIO PER ACCHAPPARE QUANTI PIU’ FINANZIAMENTI POSSIBILE??? Come dire: con più reti si prendono più pesci, anche se alla fine il pescatore è uno solo…
Per me, la % data alla stampa cattolica rimane assolutamente vergognosa per un paese che vuole definirsi civile.
Un paese veramente civile finanzierebbe di più, invece, le pubblicazioni di argomento scientifico, sanitario e di attualità, sia a livello divulgativo sia a livello specialistico.
che dire…il papa è proprio un MAMMONE!
Tanti contributi dallo stato vogliono dire tante iniziative NON a scopo di lucro.
E non serve precisare che la maggior parte delle iniziative che si possono ricondurre alla chiesa cattolica non vengono messe in cantiere per tirar su soldi.
a proposito: anche l’uaar chiede soldi allo stato italiano, o qualcuno che se lo è dimenticato?
http://www.uaar.it/uaar/5×1000/
Che dire… o i 2/3 di tutte queste proprietà sono cattoliche… oppure il governo si è messo una mano sulla coscienza per aiutare questi poveri cattolici… in effetti basta vedere il Papa e i vescovi per capire che questa Chiesa è troppo povera, come facciamo a non piangere?!
IL GRANDE PARASSITA DETTO CHIESA CATTOLICA , SETTA CHE SUCCHIA LINFA VITALE DALLE ESAUSTE CASSE DELLO STATO ITALICO. LA CHIESA DI COLUI CHE PREDICAVA POVERTA’??????????
E’ VERO CHE GESU’ NON E’ MAI ESISTITO , MA USARLO COSI???X VIVERE ALLE SPALLE DEL POPOLO^??????
VERGOGNA.
“Vergogna, con le vostre falsità state sputando all’Italia e a chi in Dio ci crede. Ma Dio renderà giustizia a chi la merita.”
La legge del 90 dice che i finanziamenti devono andare ai giornali e agli enti che hai elencato, ma non dice al governo di finanziare in maggior parte quelli di area cattolica, quella è stata una sua scelta, di parte.
Per quanto riguarda la vendetta che invochi da parte del tuo Dio, ti invito a fare attenzione, in quanto all’ inferno c’ è anche il girone degli iracondi e rabbiosi.
“Quante menti umane (per cosí dire) incapaci di cogliere un poco di senso profondo…”
Se ottenere quattrini per te è cosa profonda, serviti pure, io passo.
Come dire “perché buttare i soldi per comprare le scarpe quando fare il bagno a mare è gratis?”
winterfury chiaramente (ma forse solo a me) intendevo che non c’è nessun periodico con tale nome tra quelli che ricevono i contributi descritti nell’Ultimissima che stiamo commentando.
Marco C. scrive: «La legge del 90 dice che i finanziamenti devono andare ai giornali e agli enti che hai elencato, ma non dice al governo di finanziare in maggior parte quelli di area cattolica, quella è stata una sua scelta, di parte»
Non sarai d’accordo, ti darà fastidio, dirai che è un modo per ammaliare più persone, un sistema per abbindolare più donne e più uomini ma ti viene in mente che la maggior parte delle pubblicazioni edite da cooperative, fondazioni o enti morali senza scopo di lucro siano cattoliche? Casomai il problema è come mai se il 75% di queste pubblicazioni è di orientamento cattolico viene loro dato solo il 68% del totale?
Epperò poi tagliano i fondi per sistemare, prima delle tragedie, le case in Abruzzo ed in Sicilia…
Grande Silvio, meglio puntare sulle certezze, ovvero su chi è pronto a votarti che non badare ai problemi dell’Italia che si trasformano presto in tragedia e, nonostante tutto, riesci a farti passare come salvatore della patria…che te possino..!!!
Io credo che i periodici cattolici siano tanti erchè tanti sono i cattolici.
O credete davvero in un complotto così bene organizzato da coordinare migliaia di persone per un unico fine?
Posso capire che si pensi che milioni di persone sono influenzate dalla religione, ma che essa riesca a gestirle sino a questo punto ha del fantascientifico.
E comunque se si leggono tutti i dati anzichè basarsi solo sul testo del topic, potreste vedere come sia Libero di Feltri, che prende più soldi di tutti dal 2005.
Leggete qui se vi va:
http://www.ipse.com/blog/
Mi pare che ce ne sia un pò per tutti.
E’ una schifezza, la torta se la spartiscono tutti dal primo all’ultimo.
Giovanni
Che intendi per “tutti”? Anche Di Pietro spero!
w la chiesa e chi l’ha inventata…. di sicuro non Dio!!!!
@ Antonio.
Non direi proprio: Le Onlus sono ancora a maggioranza cattolica, poi ci sono moltissime altre associazioni non profit di matrice laica, come le cooperative sociali e le fondazioni di diritto civile e di origine bancaria. Poi gli enti non profit compaiono in un solo punto di quelli elencati nella legge.
Per rispondere a Marco, di quotidiani “grossi” di ispirazione prettamente cattolica che so io c’è solo l’ Avvenire (e ancora è al 38° posto nella lista dei giornali più venduti), con in testa la Gazzetta Dello Sport e, odi odi, La Repubblica al secondo posto. Da notare che ai primi posti c’è anche la Stampa, il Corriere Della Sera e Il Sole 24 Ore, che non mi paiono proprio dei giornali schierati dalla pare cattolica.
@ Marco
Per quanto riguarda i periodici, di grosso e prettamente cattolico c’è solo Famiglia Cristiana, che nella percentuale dei più letti non è al primo posto, prima ci sono Sorrisi E Canzoni (con 2 milioni di scarto) e Oggi.
…guini a sfa’ a chi pascola il gregge…
Li considero soldi benedetti.
La stampa cattolica deve crescere ed espandersi, infatti è drammaticamente minoritaria rispetto a quella laica e anticlericale.
Deve conquistare la posizione che le spetta.
Fare opinione e formare le coscienze