Intervenendo oggi al sinodo speciale per l’Africa, Benedetto XVI ha affermato che “Dio si dona gratuitamente”, al contrario della scienza e della tecnica che “comportano grandi investimenti”. Il papa ha anche attaccato le analisi empiriche, perché “non indicano i veri problemi, perché non li collocano alla luce di Dio. Se non vediamo che alla radice vi è il Mistero di Dio, le cose del mondo vanno male perché la relazione con Dio non è ordinata. E se la prima relazione, quella fondante, non è corretta, tutte le altre relazioni con quanto vi può essere di bene, fondamentalmente non funzionano. Perciò tutte le nostre analisi del mondo sono insufficienti se non andiamo fino a questo punto, se non consideriamo il mondo nella luce di Dio, se non scopriamo che alla radice delle ingiustizie, della corruzione, sta un cuore non retto, sta una chiusura verso Dio e, pertanto, una falsificazione della relazione essenziale che è il fondamento di tutte e altre”.
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